, 14-12: quivi fermammo i passi a randa a randa. idem, inf.
quivi fermammo i passi a randa a randa. idem, inf., 17-134:
benzina, e aveva l'albero con la randa ben legata, per andare a vela
, e aveva l'albero con la randa ben legata, per andare anche a
sm. marin. antenna inferiore della randa (altrimenti detta boma): nello sport
. sanscr. balan 4 forza 'e randa 4 tubero '. belaménto,
d'annunzio, ii-202: borda, randa! issa flocco! / scio
e si vedeva la tela pesante della randa che lenta s'alzàva. =
le provenzali voci: sì come è a randa, che vale quanto appena, e
, sf. marin. sui brigantini, randa dell'albero di poppa. dizionario
, a vele quadre, fiocchi e randa. -brigantino a palo: a tre
: mi travagliavo con la mia vela di randa, a ritrovare il filone d'acqua
alba cenila d'estate: / non una randa in tutto quel turchino. /.
cenila d'estate: / non una randa in tutto quel turchino. d'annunzio,
triangolo, che viene spiegata sopra una randa, allacciando il lato prodiero all'albero
il lato inferiore lungo il picco della randa. tommaseo [s. v
= comp. da contro e randa (v.). contrordinare (
per il movimento, e corriamo a randa di un fianco boscoso. 6
! allarga! / su le scotte di randa! borda / randa! su le
le scotte di randa! borda / randa! su le drizze di flocco! /
di fiocco; all'albero una grande randa e una controranda, all'asta di
di tizio, czaristico randa e fiocco tesi come sparati inamidati, fila
. saccenti, 1-1-106: vanno alla randa, e caccian più d'un bracco,
! allarga! / su le scotte di randa! borda / randa! su le
le scotte di randa! borda / randa! su le drizze di flocco! /
la parte estrema del boma quando la randa è serrata. guglielmotti, 721:
di poppa, sostiene l'estremità della randa, quando la vela è serrata.
per il movimento, e corriamo a randa di un fianco boscoso. -bella forza
o miste, o con la sola randa. in vece del trinchetto, spianava
. marin. disus. penna della randa. carena, 2-360: 'ghisso',
coi quinti corrispondenti. -gola della randa: angolo superiore prodiero della vela aurica
o botte) sopra la vela di randa. -goletta a palo: quella
di maestra con vela triangolare o con randa e controranda, quello di trinchetto senza
alcune piante del genere iaca randa. iacarè, sm. zool
sulla sua mise randa solitudine. e. cecchi, 2-168:
immoti. govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, / tira gli
. l'albero di maestra porta la randa e la controranda, l'albero di mezzana
, l'albero di mezzana una piccola randa. ha due o tre fiocchi. in
stata sostituita la vela latina con una randa. = cfr. iole.
fiocco. l'albero di maestra porta la randa e la contro randa,
la randa e la contro randa, oppure un'unica vela marconi. l'
l'albero di mezzana porta una randa o una vela marconi. ha due o
la piglia larga, e poi stringe a randa, leva a cielo la giustizia.
la drizza del picche e scotta della randa, poscia le mura e scotta della maestra
.. / ed io li guardo a randa, / faccendo i magi di lor
occhi con cui termina il bicorno di randa o di picco. guglielmotti, 523
le due branche del bicorno (di randa o di picco), che abboccano l'
che permette lo scorrimento della scotta della randa; sono fissati all'estremità posteriore della
occhio per il passaggio della scotta della randa fissati alla estremità poppiera della boma, quando
, mazza, picche, pennone di randa, palo di randa. 20
, pennone di randa, palo di randa. 20. metrol. unità
* vela di mezzana 'è una randa di fortuna o piccola randa che si
è una randa di fortuna o piccola randa che si sostituisce alla randa allorquando il vento
o piccola randa che si sostituisce alla randa allorquando il vento è molto impetuoso.
'picco della mezzana': quello per la randa dell'albero di mezzana. alla sua
la scotta in bando, terzarola la randa, ammaina il pollaccone, scia, dirotta
la capace terrazza turca della marchesa della randa. -incerto, baluginante.
verso la poppa). -mura della randa: legatura che fissa all'albero la
: modo di navigare in cui la randa è orientata rispettivamente a dritta o a
anche, l'asta del fiocco o la randa (anche nelle espressioni mustacchi di civada
mustacchi 'alcuni chiamano i paranchi della randa e alcune mantiglie. tramater [s
(fornito di vela latina o di randa e controranda) e un polaccone
. govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico, / tira gli
[tommaseo]: ogni potenza nume- randa tra le cose che si desiderano riferirsi al
. -numero arretrato ambedue le facce della randa delle imbarcazionio ritardato: v. arretrato,
il timoniere a controllare la penna della randa che è la prima a sbattere quando
1, 70 di larghezza; ha randa e fiocco, che costituiscono una superficie
mi travagliavo con la mia vela di randa a ritrovare il filone d'acqua profonda,
. - anche: senale della vela di randa. tommaseo [s. v.
rande. viani, 19-687: pennone di randa, palo di randa, vele di
: pennone di randa, palo di randa, vele di rionda. -a
. govoni, 380: alza la randa tendi il pappafico. -gran pappafico
trepida tendesi la scotta / e la randa rigonfia. 2. dimin. paranchétto
per appoggiare l'antenna ammainata o la randa quando vengono allentati i sartioni. guglielmotti
antenna, quando è mainata; alla randa, quando si allentano i sartioni,
quella punta estrema abbasso delle vele di randa ed auriche, di straglio e di
in poppa si alza la pedaruòla della randa, per non rubare il vento a'trevi
obliquo rispetto all'albero, che sostiene la randa. viani, 19-581: in sì
la drizza del picche e scotta della randa, poscia la mura e scotta della
a vela, sostiene il lato superiore della randa: si presenta come un'asta rastremata
dice picco della mezzana e talora della randa quello che sostiene la randa dell'albero
talora della randa quello che sostiene la randa dell'albero di mezzana e può eventualmente
nazionale; è invece detto picco della randa di maestra o della randa di prora
picco della randa di maestra o della randa di prora quello che sostiene rispettivamente la
di prora quello che sostiene rispettivamente la randa dell'albero di maestra o dell'albero
, porta sempre l'aurica, di randa, di brigantina, di straglio: allora
si intende quello che regge la vela di randa alla mezzana. saba, 557:
forte, in confronto della brigantina o randa ordinaria. -picco di carico:
piglia larga, e poi stringe a randa, leva a cielo la giustizia. settembrini
mi favorisce il signor conte di pegne- randa, potesse nella mia stima crescere in pregio
fanzini, iii-207: ecco la vene randa madama alagia, che porta sul petto la
tenere a segno il picco della vela di randa. 12. locuz. -curare
. -per lo più nella locuz. a randa a randa, a randa, di
più nella locuz. a randa a randa, a randa, di randa, randa
. a randa a randa, a randa, di randa, randa randa e,
a randa, a randa, di randa, randa randa e, anche,
randa, a randa, di randa, randa randa e, anche, ant.
, a randa, di randa, randa randa e, anche, ant. arranda
; / quivi fermammo i passi a randa a randa. buti, 1-376: '
quivi fermammo i passi a randa a randa. buti, 1-376: 'a randa
randa. buti, 1-376: 'a randa a randa ': cioè rasente rasente
buti, 1-376: 'a randa a randa ': cioè rasente rasente la rena
rispose: bulla cima no, ma a randa a randa qualche febbretta c'è a
cima no, ma a randa a randa qualche febbretta c'è a state. amari
.. entrato di notte, a randa a randa la spiaggia, tra le poste
entrato di notte, a randa a randa la spiaggia, tra le poste nemiche,
c entrare nel mezzo, ma passaci randa randa. faldella, ii-2-135: senza emettere
entrare nel mezzo, ma passaci randa randa. faldella, ii-2-135: senza emettere
gridolino, si scansò snella, passando a randa di un altro ruscello di lava rosseggiante
voltate le spalle, se n'andò randa randa, guardingo. savinio, 12-71:
le spalle, se n'andò randa randa, guardingo. savinio, 12-71:
savinio, 12-71: un cinghialotto sulla randa di un bosco. pavese, 1-28:
. pavese, 1-28: corriamo a randa di un fianco boscoso. -al
saldo al mio mantel e quatto / a randa a randa sta nelle mie zanche.
mio mantel e quatto / a randa a randa sta nelle mie zanche. faldella,
zanche. faldella, 3-123: camminando a randa di quella singolare bellezza, gli pareva
, ii-2-130: questi camminava loro di randa, ammutolito da evidente disgusto. -a
per compor libri, posta due volte a randa a randa, non è laudevole.
, posta due volte a randa a randa, non è laudevole. -assai da
giovane, ma rasenta il coglione a randa a randa. -da poco,
ma rasenta il coglione a randa a randa. -da poco, da breve
, 27-225: era apparita l'alba a randa a randa, / quando la schiera
: era apparita l'alba a randa a randa, / quando la schiera dei pagan
che oggi tra noi s'osserva a randa. b. davanzati, i-93: la
luogo, per così dire, che a randa e contro gli sforzi del gesuitismo.
. machiavelli, 1-iii-947: servatoci ad randa el bisogno nostro, rimanendoci ancora dua
bocca / una gocciola d'acqua a randa a randa. allegri, 31: alle
una gocciola d'acqua a randa a randa. allegri, 31: alle mulina a
essa si mantiene. -pieno a randa: colmo fino all'orlo (un recipiente
bicchiere o altro vaso 'è pieno a randa ', quando è pieno fino all'
fino all'orlo. -lontano una randa: molto vicino. m. membri
lati del ditto primo pavion lonzi una randa sentano li sultani, li più onorati,
. indri di questi sultani sentano a randa a randa gli corchi. 2.
di questi sultani sentano a randa a randa gli corchi. 2. profilo curvilineo
anche orlo, margine. diciamo la randa di un volto, di un arco.
di mattoni a zeppa, che fanno una randa (sponda) per rimetterci sopra altri
: gli artefici hanno uno strumento appellato randa per disegnare un cerchio nelle ruote,
[s. v.]: 'randa ':... strumento di
[s. v.]: 'randa ', pei misuratori: regolo che
par che luce espanda / com'a la randa del giorno la stella, / vertù
uno è vuoto non è pieno a randa: indica con paradosso tautologico che chi è
quando uno è vuoto non è pieno a randa / non sa 'l pover parlar di
= deriv. dal gotico * randa * orlo, lembo '; cfr.
[s. v.]: 'randa ':... vela come la
rande. fanfani, i-149: t randa 'chiamano altresì i marinari quella vela delle
cenila d'estate: / non una randa in tutto quel turchino. cesareo, 445
.. muove i terzaruoli contro la randa. ojetti, ii-144: l'elegantissimo
: l'elegantissimo cùttere di tizio, randa e fiocco tesi come sparati inamidati,
: guarda lungi sul mar bianca una randa / perdersi nell'azzurro senza fine.
l. fincati, 1-225: 'randa ': vela aurica o di taglio in
altri due alberi maggiori e si dicono randa di prora o di trinchetto e randa di
dicono randa di prora o di trinchetto e randa di maestra. dizionario di marina [
[s. v.]: 'randa dell'albero di poppa ': sui
poppa ': sui velieri con una randa ad ogni albero, prende anche il
anche il nome di brigantina. 'randa di cappa ': randa molto piccola,
brigantina. 'randa di cappa ': randa molto piccola, costruita con tela fortissima
fortissima, che i velieri sostituiscono alla randa dell'àlbero di poppa quando navigano alla
quando navigano alla cappa. anche 'randa di fortuna '(bardesono). la
fortuna '(bardesono). la randa s'adopera all'albero di poppa della bombarda
all'albero unico del cutter. 'randa di fortuna ': randa di cappa.
cutter. 'randa di fortuna ': randa di cappa. 'randa di trinchetto
': randa di cappa. 'randa di trinchetto ': randa dell'albero di
. 'randa di trinchetto ': randa dell'albero di trinchetto. -nave di
dell'albero di trinchetto. -nave di randa: goletta dotata di duplice randa all'
-nave di randa: goletta dotata di duplice randa all'albero di poppa. guglielmotti
. v. l: 'nave di randa ': nome speciale delle golette,
e bordate con due lunghissime verghe di randa.
-verga di randa: boma (ed è denominazione disus
. v.]: 'verga di randa quel lungo staggio a poppavia dell'albero
una linea curva per mezzo di una randa o di un compasso da artigiano.
il girar che si fa della detta randa intorno all'arco che si costruisce, perché
]: 'randeggiare ': andare a randa a randa, rigirare rasente la costa
randeggiare ': andare a randa a randa, rigirare rasente la costa, lesola e
. navigare con l'ausilio della sola randa. guglielmotti [s. v.
: spingere il naviglio con vele di randa. dizionario di marina [s. v
camminare la nave a forza delle vele di randa. 2. navigare variando frequentemente
navigare variando frequentemente l'orien- tamento della randa. guglielmotti [s. v.
'randeggiare ': manovrare sovente alla randa. 3. locuz.
vento colla verga e vela di piccola randa. = denom. da randella,
spagn. randilla, dimin. di randa, sul modello di grandilla (v.
; ma rasenta il coglione 'a randa a randa '. de sanctis, 9-207
rasenta il coglione 'a randa a randa '. de sanctis, 9-207: adriano
. buti, 1-376: 'a randa a randa ', cioè rasente rasente la
buti, 1-376: 'a randa a randa ', cioè rasente rasente la rena
azione da reintegrare. reinteg ^ randa, sf. azione di reintegrazione (
[giudizio] si dice della recupe- randa overo della reintegrazione, e spetta a quello
troppo pesante... e la randa rollàbile che preferiremmo sostituita da una steccata
, si scansò snella, passando a randa di un altro ruscello di lava rosseggiante
a vela che consente di avvolgere la randa, riducendone la superficie esposta al vento
comp. dall'imp. di rullare1 e randa (v.). rullare1
disus. ciascuna delle due mantiglie di randa. guglielmotti, 1557: 'sartióne'
: nome speciale delle due mantiglie di randa. queste sono attrezzate tra la punta
fatto uragano, e la vela di randa finì in brandelli, scagliandoci in mezzo
il digradare della lunghezza delle forze della randa. dizionario di marina [s.
vele latine e uno poppiero dotato di randa), usata in passato nel mediterraneo
disteso fra le gole del picco e della randa per reggere gli anelli al lato ghindante
tra le gorgie del picco e della randa, che regge gli anelli o i bastardi
europeo, di forma mistica, colla randa al palo, grosso, goffo e
lento. il nome derivossi dalla vela di randa al senale del palo. =
al mio mantel e quatto / a randa a randa sta delle mie zanche /
mio mantel e quatto / a randa a randa sta delle mie zanche / né ti
spi e ritornano indietro con la sola randa. = abbrev. di spinnaker]
gardner e come segno distintivo porta sulla randa una stella; fu classe olimpica dal
opposto a quello in cui è spiegata la randa. 3. fissare stralli a un
poppa, spostando rapidamente il boma della randa da un bordo all'altro, con
imbarcazioni a vela, rapido spostamento della randa da un bordo all'altro con il
ordinari. -imbroglio che assicura la randa alla gola. guglielmotti, 1767:
la drizza del picche e scotta della randa. piccola enciclopedia hoepli, i-iii- 4319
stessi. 2. marin. randa di fortuna. g. parrilli,
. guglielmotti, 898: 'tagliavento': randa di fortuna che, in vece della comunale
la scotta in bando, terzarola la randa, ammaina il pollaccone, scia, dirotta
con prua al vento, anche quando la randa è terzaruolata? terzaròlo1,
, dispositivo idraulico automatico che permette alla randa di avvolgersi su se stessa dentro l'albero
229: presto, mura la randa, gennaro! su i remi! e
2-xxiii-174: la vela intanto, stendendo la randa 'al gran lasco'per allargarci col vento
], 176: ha il trasto della randa sollevato dalla coperta. 3
ancora, il vento arriva quasi perpendicolare sulla randa: la barca va al traverso.
da una brezza favorevole che gonfiava la randa e le vele di trinchetto e di
vela che risulta dall'unione di una randa con la sua controranda. quarantotti gambini
marin. nella vela aurica e nella randa, il lato poppiero. crescenzio
di mattoni a zeppa, che fanno una randa (sponda) per rimetterci sopra altri
comp. dall'imp. di avvolgere e randa. axenìa, sf
poppa porta un piccolo albero con una randa. = voce ingl. (nel
vela da regata per due persone attrezzata con randa, fiocco e spinnaker.
marzo i960], 48: oltre alla randa ed al fiocco è possibile montare lo
imbarcazione da regata attrezzata con una sola randa. laserato, agg. inciso
carena a spigolo munita di fiocco e randa, per un equipaggio di due persone.