le ginestre...! ti rammenti? tutta la collina era un ammanto giallo
pensi a tue colpe, e non rammenti / qual dio prometta a i buoni ampia
... / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un
stesso viso della buon'anima, ti rammenti?... quando si mise a
selce /... / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'
selce i... i -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'
selce... / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un
selce /... / non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'
per quale singolare associazione d'idee si rammenti del suo dovere quando passo io,
l'odori / che di me ti rammenti. idem, iii-1-680: sul davanzale
insulse pozioni. verga, 1-148: ti rammenti di rosalia la quale voleva provarci che
di vetro della gran birreria? ti rammenti? pea, 7-146: a quest'ora
figura dei quali [ossi] si rammenti vs. illustrissima una di quelle borgognotte
pensi a tue colpe, e non rammenti / qual dio prometta a i buoni ampia
provarlo. giusti, i-528: mi rammenti anco a quel bravo sacerdote suo compagno
/ adolescenza. moretti, 32: rammenti? allor per una nostra guasta / curiosità
all'alpino. moretti, 42: rammenti tore che buttammo via / nel corridoio
parte. giusti, v-173: si rammenti che io ho molti debiti con lei
, 2-519: né la rigida sparta alcun rammenti, / le ferree leggi e i
. ungaretti, iv-40: non la rammenti [l'araucaria] delirante muta / sopra
colore leggendario. gozzano, 100: ti rammenti il colore / del settecento esotico,
non pensi a tue colpe, e non rammenti / qual fatto è silvestro, / colpa
/ fanno questi atti, se tu ti rammenti / le parti dello mondo concavate.
. collodi, 192: non ti rammenti di quella volta, quando scesi a farti
cruda fame? / né più il foco rammenti / di pentapoli infame, / le
, / è giusto ch'io me ne rammenti, e taccia. monti, 1-7
cruda fame? / né più il foco rammenti / di pentapof infame, / le
disperata. d'annunzio, i-909: rammenti tu le corse folleggiaci / via su
parini, xiii-50: alcon, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora
tu mi dài di cozzo, / né rammenti il passato! de sanctis, lett
man. giusti, v-173: si rammenti che io ho molti debiti con lei
di rendergli ossequio. moretti, 32: rammenti? allor per una nostra guasta /
città: / dov'è il flauto che rammenti / le sue veglie, e delle
deliberazione. manzoni, 65: ognun rammenti / quanto rilevi che di qui non
metastasio, i-263: così tu mi rammenti, / che i fortunati eventi / son
autorità interrogandomi. cuoco, 1-229: rammenti il discorso che livio mette in bocca
. a. verri, ii-167: non rammenti ch'io teco ben due giorni disputai
roma / domestica virtù: se ne rammenti / oggi ciascun di voi. cattaneo,
donnacce. verga, 4-219: ti rammenti, che figliuol d'oro?.
forniscono i paragoni del male; pur nondimeno rammenti l'ebbrezza feroce degli uccisori del rossi
, ii-247: tu quel mistico segno rammenti, / l'eneo serpe d'arcana virtù
forestiere. gozzano, 100: ti rammenti il colore / del settecento esotico,
, quando m'hanno fatto prigioniero, ti rammenti? gramsci, 9-50: l'economia
fei guerra. de roberto, 633: rammenti la fellonia dei figli di artale iii
fellonia dei figli di artale iii; rammenti tutte le liti tra parenti, pei
vento? gozzano, 100: ti rammenti il colore / del settecento esotico, l'
tue lucenti, / fin che tu ti rammenti, / fin che io non mi
. metastasiio, i-263: tu mi rammenti, / che i fortunati eventi /
ha possa. parini, 260: non rammenti / qual de'fiori e dell'erbe
pelle che col colore e la forma rammenti la fragola. ha la voglia della
montecatino / e del francesco sangue ti rammenti. ottimo, i-287: compuose [
invecchiato. giusti, iii-20: ti rammenti com'ero frustato, conciato, ripiegato
frutta. d'annunzio, i-909: rammenti tu le corse folleggiaci / via
fame? / né più il foco rammenti / di pentapoli infame, / le cui
e speri, / e, gagliardo, rammenti altri gagliardi / che non disser al
cosa per serbare; ma la si rammenti che chi serba, serba al gatto
m'inviti a salirlo, e mi rammenti / l'inclito sangue di che nato io
1 eneide ', ma non lo rammenti per non incattivire i presenti.
30: sol del santo incombusto or si rammenti / mosaico rogo il prodigioso ardore.
azzurro abbella. gozzano, i-120: rammenti i campi d'indaco e di thè.
). monti, 15-24: non rammenti il dì ch'ambe le mani /
45: alcon, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora
nasce. verga, ii-76: ti rammenti, i baci insaziati che dovevano durare
ch'altra impresa non par che più rammenti. galileo, 1-1-296: benché sieno assai
, iii-183: né penelope qui se le rammenti, / se non in quel ch'
e che allora la russia non le rammenti che le isole ionie a lei sono un
che il tuo nome ad ognor non si rammenti, / o via più chiaro di
letteratura letterata non trovi nulla che ti rammenti un bel cielo sereno, o variato
salvai. ungaretti, iv-40: non la rammenti [l'araucaria] delirante muta /
c. arrighi, 3-67: ti rammenti che poco tempo fa tu sostenevi che
non ti piacerà, forse, ch'io rammenti i tuoi anni di monaco e tanto
eterna. tasso, 2-36: non rammenti / qual dio prometta a i buoni
muratori, 7-i-29: merita bensì che si rammenti un'altra nazion parimente settentrionale, che
f. m. martini, 7-160: rammenti? ormai, qualunque cosa io scriva
giorni dolenti / comincierà sempre così; rammenti? bacchetti, 14-295: emin cominciava a
nesi, che non si rammenti d'aver sentito, nella sua fanciullezza,
, e di nulla soffrire che ci rammenti i tempi felici de'poemi eroicomici, delle
. fa che il grado di cublai ti rammenti; / reprimi i molli affetti nel
/ il placido pensier / più non rammenti. leopardi, i-19: la ragione
! tu l'hai conosciuto, ti rammenti che occhi aveva? celesti, nuovi,
ondeggiare. monti, 15-28: non rammenti il dì ch'ainbe le mani /
, vii-71: né più il foco rammenti / di pentapoli infame, / le
que edificio o chiosco che rammenti i modelli orientali. -a pagoda
miei parenti / chi di me più si rammenti. foscolo, sep.,
tempo). tommaseo, 18-i-86: rammenti or più le passeggiate notti / lungo
solo volume. monti, 15-26: non rammenti il dì eh'ambe le mani /
una risoluzione. moretti, 3-149: rammenti tu che il tuo signore volle /
deledda, iv-617: senti la chitarra! rammenti quella sera? mi pareva d'essere
maggiori e di nulla soffrire che ci rammenti i tempi felici de'poemi eroicomici,
. giuliani, i-295: te ne rammenti, bella, quando lasciasti aperta la
parini, xiii-45: alcon, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora
g. torti, lxxxix-i-383: rammenti quale appar nell'arme il duce /
felci arborescenti! / virginia, ti rammenti / di quella sempiterna primavera?
mia età. varano, iii-532: tu rammenti, o figlio, / fedele ognor
, / ah! fra soavi palpiti / rammenti il fido amico. carducci, iii-7-349
or si convien, signor, che vi rammenti / sì come carlo, senza festa
: la coscienza accusi; la memona rammenti; il cuore renda testimonianza; la
rallenti, / deh, fia che ti rammenti 7 quanto lo sfortunato icaro offese
notti estive / galileo sorga e ci rammenti come / volgano per lo ciel fiamme novelle
ampi tesori. fantoni, ii-41: rammenti ancor quei replicati moti / che dolcezza
, ii- 163: virginia, ti rammenti / di quella sempiterna primavera? /
/ di quella sempiterna primavera? / rammenti i campi d'indaco e di thè,
padre e il viceré, / quel tropico rammenti, di maniera, / un poco
non pensi a tue colpe? e non rammenti / qual dio rometta ai buoni ampia
il tuo nome ad ognor non si rammenti, / o via più chiaro di virtù
. d'annunzio, iv-2-461: -come rammenti tuo padre! -soggiunse con la voce
non pregati a pigliarle; e chi rammenti / vi sarà ben, non mancan
/ che del vecchio abraam non si rammenti? fr. della valle, 62
me sei sazio, e più non ti rammenti / de'passati piacer. metastasio,
gozzano, ii-163: virginia, ti rammenti / di quella sempiterna primavera?
e. cecchi, 1-109: te lo rammenti il palmizio polveroso in mezzo al cortile
.., permetta ch'io le rammenti l'industria de'vetri colorati, la
ascoti, 770: dell'unta calamita ti rammenti / che non trae ferro sin che
maggiori e di nulla soffrire che ci rammenti 1 tempi felici de'poemi eroicomici, delle
lamento. martello, 6-ii-314: ti rammenti, o signore, quando dal lato
calais, un anno fa. non lo rammenti?.. quello che ha cicalato
terrena. tommaseo, 3-i-75.: rammenti l'ebbrezza feroce degli uccisori del rossi
dica ch'io desidero che me lo rammenti, accioch'io possa portarlo in seno
can rallenti, / deh fia che ti rammenti 7 quanto lo sfortunato icaro offese /
parini, 1-xiii-45: alcon, non ti rammenti / quel che superbo per ornata prora
, felci arborescenti! / virginia ti rammenti / di quella sempiterna primavera?
sensibilità delle piante, non fia che vi rammenti i virgulti di tracia, animati dallo
guglielminetti, 3-101: tutto tu ancor rammenti quel male, ed io trarmelo voglio /
ad essi, primi che la storia rammenti, or vedremo i siculi in molte parti
, 523: l'unica opera che mi rammenti di questa, per la curiosa mistura
non pregati a pigliarle: e chi rammenti / vi sarà ben; non mancan
: nulla, in questa attrice, che rammenti la 'primadonna'. ma una signorilità
notti estive / galileo sorga e ci rammenti come / volgano per lo ciel fiamme
: « che sospiri amari! che rammenti? » / « penso, mammina,
; fa'che il grado di cublai ti rammenti. -duro, implacabile. d
, di condurre e dare questi diversi rammenti e abbozzi e idee prime secondo l'ordine
amico. roberti, vii-194: egli rammenti il passo di rousseau, dove parla
lucenti, / fin che tu ti rammenti, / fin che io non mi scordi
e stupidi. verga, 1-225: ti rammenti quel volto scarno, pallido e spaventoso
o meno buone. gozzano, ii-163: rammenti i campi d'indaco e di thè
e il viceré, / quel tropico rammenti, di maniera, / un poco falso
piede. pea, 1-200: ti rammenti la zoccola conficcata nella inferriata, che
foreste secolari. gozzano, 1-163: rammenti i campi d'indaco e di thè
e il viceré, / quel tropico rammenti, di maniera / un poco falso,
estive / galileo sorga, e ci rammenti come / volgano per lo ciel fiamme novelle
e tante occasioni di domestichezza io non rammenti più nulla di lui se non qualche filamento
... l'ultimo fatto che si rammenti della sua vita fu una indigestione di