etti, i-48: sovvengavi ancora di rammentarmi appo la... sorella vostra,
redi, 16-iv-79: quindi passò a rammentarmi la virtù della pietra chelidonia, che
le persone di cotesti paesi, col rammentarmi la debolezza del suo stomaco. monti
, iii-130: mi getto via nel rammentarmi di certi che pompeggiano con il danaio
feci tanto di nodo alla pezzuola per rammentarmi di saldar la partita. soffici,
iii-526: mi favorisca con tale occasione rammentarmi ai nostri numi. metastasio, 1-1-212
g. gozzi, i-15-201: col rammentarmi il mio poco merito, restituì al
i-48: era un pezzetto che desideravo rammentarmi a lei. e. cecchi, 5-193
i-48: era un pezzetto che desideravo rammentarmi a lei. -per estens.
io andava pur rimirandolo così sottocchio per rammentarmi se l'avessi perawentura veduto altrove,
, 13-266: rilavorando sugli 'inglesi', devo rammentarmi di riferire al sistema di indicazioni del
tanto in un guaire così smiracolato da rammentarmi il pianto di pulcinella. smiracolóne
rammentate? - di che ho a rammentarmi io? = comp. dal pref
e. cecchi, 6-60: cercavo di rammentarmi dove avessi notato una qualità di pelame