giunto innanzi, il quale, vedendomi rammaricato di gran dolore, « esse: or
garzoni, 5-43: consente con l'animo rammaricato e afflitto a quel tanto che la
, preoccupato, crucciato, amareggiato; rammaricato, dolente (cfr. con
, ed esso essersi in nome di pisone rammaricato perché da poterlo visitare fosse proibito.
buon vecchio dentro, dopo tessersi attristato e rammaricato assai,... vinto dall'
tali. ma il solo timore mi ha rammaricato forte. pellico, 2-115: pur
ammaricare (v.). rammaricato (pari. pass, di rammaricare)
idem, 9-54: io mi sono rammaricato teco, ma senza romore e senza
, contrariato; dispiaciuto, dolente; rammaricato, amareggiato. boccaccio,
, 852: non solamente scontento, ma rammaricato a segno che la tristezza non ritrovava
spiacente. 3. dispiaciuto, rammaricato, addolorato. nievo, 734:
boccaccio, 9-54: io mi sono rammaricato teco, ma senza ro- more e
malpentito, agg. profondamente rincresciuto, rammaricato. l. mastronardi, 282