mai la pena d'adontarsi né di rammaricarsi. panzini, ii-312: tu assomigli
libri, annuii ed ella volle cortesemente rammaricarsi di non avere mai inteso il mio
avanti così o a piangere od a rammaricarsi finché i primi barlumi dell'alba ruppero
mento della nostra mente a rammaricarsi. bassétta1, sf. gioco
letter. addolorarsi vivamente; condolersi; rammaricarsi. pier della vigna, ii-116:
delle colpe, degli errori compiuti; rammaricarsi, pentirsi; spingere l'animo al
querela, compianto. -fare condoglianza: rammaricarsi, lamentarsi. v. borghini,
rammarico, dispetto); lamentarsi, rammaricarsi con atti o parole. dante
-far crespelli senza miele: rattristarsi, rammaricarsi. g. m. cecchi,
i-437: stendevasi poscia il papa in rammaricarsi che... si vedesse fin a
; compatire, commiserare; lamentarsi, rammaricarsi. tansillo, 22: erme
esser soletto, / e quivi piangere e rammaricarsi, / e da grande agio seco
o al congiuntivo). rincrescere, rammaricarsi. -mi dispiace: a esprimere rammarico
4. sentire vivo dispiacere o rammarico; rammaricarsi; affliggersi, rattristarsi fortemente (e
nel corpo o nello spirito; dolersi, rammaricarsi, provare dispiacere. monte,
gli occhi di lagrimare alla lingua di rammaricarsi,... alla borsa d'evacuarsi
nuova in gambe. -lamentarsi, rammaricarsi di gamba sana: dolersi di un
, / dopo gran pianto e gran rammaricarsi, / verso levante fa pensier tornarsi
, penare, lagnarsi, affliggersi, rammaricarsi. -anche: commuoversi, struggersi.
. a quando a quando il chiù rammaricarsi nelle macchie litorali fiorite di ginestrelle e
, si gratta. -dolersi, rammaricarsi. a. pucci, cent.
2. figur. lamentarsi, rammaricarsi; recriminare. m. frescobaldi,
al malmantile, 9-57: 'guaire', rammaricarsi. è proprio il 'mugolar de'
-bagnarsi le guance: piangere, rammaricarsi, pentirsi. scala del paradiso
. locuz. -darsi lagno: dolersi, rammaricarsi. -anche: preoccuparsi. bonichi
. locuz. fare lamentanza: lamentarsi, rammaricarsi, protestare. iacopone, 27-50
lutto. -fare lutto: contristarsi, rammaricarsi, rattristarsi. sacchetti, 320:
-saper male: aver dispiacere, rammaricarsi; provare amarezza, risentimento, rancore
. ha prodotto il nostro 1 rammaricarsi ', che si fa dalle persone amareggiate
'far marina ', quanto 'rammaricarsi 'o 'dolersi di cosa che dispiaccia
figur. ant. adirarsi, crucciarsi, rammaricarsi, stizzirsi. aretino, vi-239
'far marina ', quanto 'rammaricarsi 'o 'dolersi di cosa che dispiaccia
è morto; cantare dei miserere: rammaricarsi, pentirsi fuori luogo o quando è
e non restando di gridare e di rammaricarsi a modo che fanno le fémmine dolorose
propria condizione di inferiorità. -anche: rammaricarsi. 5. caterina de'ricci,
nicchiare significa con voce sommessa e querula rammaricarsi. capuana, 1-ii-30: lo sciancato
-dire omei: lamentarsi, piangere, rammaricarsi. cecco d'ascoli, 2267:
. discese [il conte] a rammaricarsi d'esser creduto orditore d'allungamento.
': dicesi in modo proverbiale per rammaricarsi del bene stare. -non avere
paurosamente disfatta. -sapere peggio: rammaricarsi. ariosto, 410: peggio mi
] del perturbamento della nostra mente a rammaricarsi con questi versi. battaglini, i-128
arrischiò a dirgli ogni suo secreto et a rammaricarsi con esso lui de'fatti di antipatro
vittorini, 3-29: così è spesso per rammaricarsi di lui che mia madre chiama il
-angustiarsene, soffrirne, addolorarsi, rammaricarsi eccessivamente. sanudo, lviii-627
. 13. provare delusione, rammaricarsi. baldi, i-138: grande apparecchio
faldella, 14-133: 'piolare': lagnarsi, rammaricarsi, piemontese 'sclamé', manca nel vocabolario
-intr. con la particella pronom. rammaricarsi, dispiacersi; pentirsi. n
tomaso l'ostinata resistenza e il gran rammaricarsi e querelarsi che la scemmonita moglie faceva
venuto, ella altro non fece che rammaricarsi e raggirarsi senza ricever mai riposo.
letto venuto, ella altro non fece che rammaricarsi e raggirarsi senza ricever mai riposo.
187: era ancora solito di rammaricarsi palesemente della condizione de'tempi ne'quali
naturai costume degli uomini il dolersi e rammaricarsi della vita presente come di quella che
temperata, estimava essere di nuovo da rammaricarsi di tal cosa alli giudici. leggenda aurea
vittorini, 3-20: così è spesso per rammaricarsi di lui che mia madre chiama il
altri manca. -essere scontento, rammaricarsi. guglielminetti, 1-55: chi t'
. -con valore attenuato: dispiacersi, rammaricarsi. -in partic., con riferimento
su un morto ', poi 'rammaricarsi, di origine incerta (forse dal-
. bar etti, 3-278: il rammaricarsi soverchio degli affanni che il signor dio
lei, creonta. 31. rammaricarsi, lagnarsi e, anche, risentirsi
rimpènto). ant. pentirsi, rammaricarsi di una scelta o di un'azione
tempo, non ha fatto che sospirare e rammaricarsi. u lo sai. ora,
. intr. con la particella pronom. rammaricarsi, querelarsi, dolersi. giamboni
d'annunzio, iii-1-247: -non bisogna rammaricarsi, se da tanto male può
, non ha fatto che sospirare e rammaricarsi. tu lo sai. ora, giacché
n. 17. -lamentarsi, rammaricarsi di gamba sana, v. gamba'
-gli innamorati fanno un gran dolersi e rammaricarsi. -sì, quelli che fanno a l'
4. dispiacersi, rincrescersi, rammaricarsi. siri, 1-i-488: gli spagnuoli
facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi, l'uno delle terre che non rendevano
, lamentele, recriminazioni; dolersi, rammaricarsi; inveire; risentirsi, disperarsi; avanzare
o la propria disapprovazione; lamentarsi, rammaricarsi; recriminare. siri, v-1-194:
non fece altro, che travagliare e rammaricarsi. magri, 49: anco il sagro
: dolersi, sospirare, nicchiare, rammaricarsi. sustèrna, v. sosterna.
temperata, estimava essere di nuovo da rammaricarsi di tal cosa alli giudici. monti
facevano mai altro tutti che continua- mente rammaricarsi; l'uno delle terre che non rendevano
stato di prima, né avranno a rammaricarsi dell'acerbità della fortuna. -soggetto