di contro all'orbe nudo e vivo il rame / rosso... l'
., chino sopra un grande mortaio di rame. = voce toscana sorta dall'incrocio
si potrà abbrostire in una padella di rame tenuta sopra carboni accesi, continua- mente
.. vedo brillare un filo di rame che lo lega al mondo. paolieri,
che va a far cavacci, bulloni, rame, cru- dini, che contrabanda il
gli formavano un casco d'oro e rame. pratolini, 2-518: gli piaceranno
bollendo ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. manzoni, pr. sp.
stereotipi di zinco, o lastre di rame incise, allo scopo di migliorarne la
i-140: nelle campane per ogni cento di rame venti di stagno, acciocché il suono
bollendo ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. metastasio, 1-7-367: picciol seme
noi empiremo prima uno gran vase di rame concavo a guisa di una balla,
davanzati, ii-441: fu adoperato il rame dall'antichità, e da tutte le genti
): soluzione acquosa di solfato di rame, così detta per il colore (
questa si servono talvolta gl'intagliatori in rame ad acqua forte. idem, 2:
2: acqua forte da intagliare in rame: un'acqua di più materie composta,
composta, che serve per intagliare in rame verniciato con vernice dura e anche con
si incidono con l'acido nitrico lastre di rame per la riproduzione a stampa di disegni
una punta di acciaio sulla lastra di rame spalmata di cera o di vernice;
acqua forte, chiamano gl'intagliatori in rame la stampa da loro impressa, dopo data
le quali concorrono a infinitamente variare sul rame l'efficacia dell'acqua forte...
è grossicciuola, e proprio pare / di rame una mezzina in su l'acquaio.
il letto. poi le cazzeruole di rame in cucina. -sono sempre adoprabili? -sono
l'agg. aereus 'fatto di rame, di bronzo * (da aes,
bronzo * (da aes, aeris * rame, bronzo '). aèreo2
... e fattala segretamente intagliare in rame, l'impresse sopra carte affatturate per
che, con tutto che fosse di rame, / pur el parea dal dolor
bencivenni [crusca]: il fiore del rame si è un rimedio molto aggiustato per
lasci entrare nella cittade il cavallo del rame. cassiano volgar., vii-21 (
tozzetti, 12-2-413: un ago crinale di rame, in foggia degli aghi da basti
la ghirlanda di pe sante rame / la lancia gli arrestò;..
si dà suso [al pane di rame] col martello sopra la 'ncudine: e
vetro (meglio di metallo: in rame stagnato) per distillare i liquidi,
. questo accomodaremo sopra una caldaia di rame che capisca molta acqua. ojetti,
la luna] talvolta del color del rame ed un poco albicante. idem, 733
un'altra. carletti, 158: il rame, piombo, stagno, ottone et
biacca. baldinucci, 115: ottone, rame alchimiato, ch'ha il color simile
la pianta del giuggiolo con le ultime rame oscillava a la prima brezza che in quell'
carati d'oro e a tre carati di rame, che fanno ventitré.
principio col suo bagno al fondere de'rame. biringuccio, 1-73: la quale [
, allegate ad argento e non a rame. cellini, 745: libbre 19940 di
cellini, 745: libbre 19940 di rame, stagno e metallo allegato.
delle pelli, nella ripulitura dei vasi di rame). = deriv. da allume
alpacca, sf. miner. lega di rame, zinco e nichelio (di aspetto
portamento]. panzini, ii-90: molte rame di limoncella gareggiavano d'altezza con le
sf. miner. mica di colore rosso rame, contenente manganese. = voce
. maffei, 5-5-156: enea vico gran rame ne intagliò [dell'anfiteatro veronese]
ora comunemente si tiene per indorare il rame per via d'amalgama d'argento vivo
(135): si mostrano palle di rame stampate, nelle quali ardeano aloe ed
coverta / va alcuno amantato / come rame indorato. alfani, ii-495: amor
deve essere cotta in vase di rame cipriotto, a spessezza di mèle..
è d'oro, un po'verso il rame. mondasi e tagliasi per tra
ecco gli tori, co'piè del rame, mandano fuori lo foco, soffiando per
tira a sé l'argento, il rame, il ferro. = voce
fecevi [alessandro] porte di rame, / come d'anfichitòn fece le
sm. industr. sostanza (comunemente rame in polvere con smeriglio e silicato sodico
lega (antimonio, piombo, stagno e rame) con cui si rivestono le bronzine
. garzoni, 1-887: si piglia rame, e stagno tanto d'un quanto dell'
api che al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. pascoli, 175
rigettate doppo la fusione della vena da rame,... si trova molto rame
rame,... si trova molto rame fino appallottolato. appalmato,
delle legioni romane (un'aquila di rame o d'argento in cima a un'asta
. montale, 1-15: l'orizzonte di rame / dove strisce di luce si protendono
viani, 19-381: aranci silvestri dalle rame cariche mettevano fantastiche luminare nell'intrico della
che elleno dovessero essere più durabili che di rame. pascoli, 1036: e sul
ove bollendo ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. arici, 28: ne'
di piombo argentario in cento libbre di rame. = voce dotta, lat
l'altro corso fu dall'ariento al rame; il terzo fue dal rame al
ariento al rame; il terzo fue dal rame al ferro: ed in pessimo corso
le venderebbe, eccomi in piombo, in rame, in argento e in oro.
puri l'oro, l'argento, il rame, l'argento vivo; assai più
l'oro, e migliore che 'l biondo rame. boccaccio, v-84: l'aurea
ariento, fu migliore che quella di rame seguente poi. -età d'argento
. argentóne, sm. lega di rame, zinco e nichelio (quest'ultimo
di francia era d'argentone e di rame dorati. viani, 14-8: il bicchierino
, i-1-128: sendo frangibile il rame per la sua porosità avvenutali dall'ar
... con la catena armacolla del rame colorito. barn ff aldi, 23
sm. pezzo di ferro (o di rame) uncinato alle due estremità,
= voce siciliana, forse deriv. da rame. arrammendare, tr. (arrammèndo
un tegame di terra, o tiella di rame, nella quale si fa bru-
che incontanente fosse fatto un vitello di rame, e fosse bene arroventato per tre
una libecciata magari che giù sconquassi le rame e arruffi l'erba. -rifl
di turchino verdastro, sarà segno di rame; se tramanda puzzo d'aglio,
rifar di nuovo tre mila tavole di rame, che tutte erano arsicciate e guaste
. campanella, i-1-128: sendo frangibile il rame per la sua porosità avvenutali dall'arsura
dante, 1-213: fece un bue di rame con uno isportello sì artificiatamente, che
ossido di cobalto, con ossido di rame e ferro (giacimenti in germania,
assaltante de'giovani dardieri, / od il rame raggiante, o 'l lampeggiante / ferro
della quale è posta una palla di rame dorato. = dal turco azab '
l'asse effettivo era una moneta di rame, non già battuta, ma fusa,
le foglie nuove sui tronconi nudi di rame: davano segno del loro attecchimento malgrado
atterra / gli arbusti lieti di lor rame giovani. idem, io77: egli c'
la qual zelamina non solo tinge il rame, ma incorporandosi seco, lo augumenta
. miner. carbonato di zinco e rame, che si presenta in efflorescenze di minutissimi
sua sottile immaginazione fabbricò un bue di rame, nel cui ventre era uno usciuolo
, e cangiasse molto auro a pauco rame. idem, i-27-31: non si prova
d'alabastro di volterra dalle rosette di rame di avestafford. = deriv.
cui è mescolato protossido di ferro e rame (per ottenere la sospensione di pagliuzze
artificiale si gettano alla ventura pagliuzze di rame nel vetro fuso); cfr.
campanella, i-1-128: sendo frangibile il rame per la sua porosità avvenutali dall'arsura
che così si domanda una verghettina di rame, la qual si mette in un
, strumento fatto d'una verghetta di rame, di grossezza e lunghezza simile ad una
sf. miner. carbonato basico di rame di colore azzurro intenso, cristallizzato nel
di berlino, di cobalto, di rame, ecc.). cennini,
gli ulivi! / bacchian li uomini le rame, / le fanciulle fan corona,
o vasello, ch'il dimostra di rame, o d'argento. d'annunzio,
ciurmatori che promettono di far tramutare il rame in argento o in oro, e mentre
(plur. -chi). moneta di rame, che si coniava nella roma pontificia
. da baio (per il colore del rame). baióne, sm. burlone
, pendenti in verde, e somiglianti rame di corinto. = voce dotta,
: noi empiremo prima uno gran vase di rame concavo a guisa di una balla,
ferro lombardo, o di lamine di rame. cellini, 760: ò fatto fare
banditore che vociava agitando un piatto di rame. ojetti, ii-721: alla fine il
di alle stanghe e di cavalli color di rame, sotto alberi calabroni gli aeroplani nemici
: per far questa sorta di barbate di rame da bologna. pulci, v-78: passando
aretino, xvi-3-16: ma se in rame intagliato, e non in legno /
firenze, ch'era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori, e contavasi
, / il latte nei vasi di rame. idem, ii-898: le file /
e viene usato in leghe con piombo, rame, nichel, ecc.).
l'aspetto di barnabita, barba di rame, folta sulle mascelle, rada intorno
bassina, sf. recipiente di rame (di forma bassa e tondeggiante)
d'oro, d'argento, di rame e di ferro, è ritruovato de'poeti
bianche, ma pendente a colore di rame o colore di piombo bruno. della casa
bastardèlla, sf. tegame basso di rame sta gnato o di terracotta
furiosamente le chiare entro una bastardella di rame. soffici, 1-11: sì -rispose la
legno, c'era acceso un braciere di rame. pratolini, 1-180: un poveruomo
privilegio di batter moneta forte, batteva rame e biglione. tommaseo, ii-217: se
che al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. faldella, iii-87
rosse e brillanti, come una batteria di rame da cucina. cassola, 2-256:
invar. artigiano che lavora 11 rame. bocchelli, 1-iii-460: in
2. officina dove si lavora il rame. = comp. daltimp. di
comp. daltimp. di battere e da rame (v.). battisàrtie,
innestano, e con alcuni brocchi di rame sottili fermano sopra l'anima cotta i
come 'l dì, in grande caldaie di rame istagnate, bellissime e buone carni.
in un angolo sorgea un limbicco di rame, seduto sopra un trepplè di ferro
di belladonna fiorita, / di tra le rame urgevano le nuvole, / dal fondo
e fattane una falda sul suolo di rame col testo di sopra, e ben unta
1-139: a un tratto un sfascio di rame tribbiate, un ronfiare bestino proprio davanti
quando si fecero di lega e di rame con dimensioni maggiori si dissero bezzóni
. montale, 117: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle spire
firenze, ch'era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori. cellini
memoria di quella cortesia batté moneta di rame col bifronte e con lo sprone della
de'biglioni, cioè fabbricata di schietto rame, o di argento mischiato di rame.
schietto rame, o di argento mischiato di rame. cattaneo, ii-1-283: quasi in
privilegio di batter moneta forte, batteva rame e biglióne. boccardo, i-343:
lega d'argento, o puramente di rame; come pure, per estensione d'uso
bìgolo, sm. recipiente di rame da cucina. ojetti, i-184
vengono bilanciando sul capo la secchia di rame. gozzano, 158: rifatto agile e
l'oro, e migliore che 'l biondo rame. ariosto, 28-92: quinci il
un biondo affocato e dal lucore di rame. levi, 1-88: la casa apparteneva
puri l'oro, l'argento, il rame, l'argento vivo; assai più
, l'arancio, il bistro, il rame, il verderame, l'amaranto
/ due palle, e 'n cavo rame ascosi lumi. idem, 18-48: mesce
alcalina, dà colorazione violetta ai sali di rame. = comp. da bi-1
, la pongono in un bucciuolo di rame, e questo poi dentro nel sesso [
di ferro fuso, od anche di rame, in cui entra la canna di uno
: si prenda un vasello puro di rame ovvero di piombo unto dentro, ed ivi
tasso, 8-74: così nel cavo rame umor che bolle / per troppo foco
erbe più grame / or bolle il mio rame, / e forse m'immagino /
monti, 18-480: poiché nel cavo / rame la linfa al suo bollor pervenne,
2. ant. moneta (di rame o di altro metallo vile) di
bombi / ronzavano tra il folto delle rame / fraganti: la dolcezza del glucosio
, v-1-900: il ferro, il rame, il piombo, il zinco, l'
poltiglia bordolese: soluzione di solfato di rame e di calce spenta in alta percentuale
sf. miner. solfuro di ferro e rame: di colore dal bronzeo al rosso
: di colore dal bronzeo al rosso rame, iridescente, cristallizzato nel sistema monometrico
legno della carena e la fodera di rame (per renderla più aderente e spianata
i contatti galvanici tra la fodera di rame e le capocchie dei chiodi nello stesso
nell'una mano un enorme incensiere di rame, e nell'altra un borsiglio di
riempié l'aria con suoni del percosso rame e col mormorio dello enfiato busso. sannazaro
cassola, 2-469: trasportavano del filo di rame e dei bossoli di granata rubati in
fuliggine che si forma nella fusione del rame (e resta appiccicata alle pareti del
carbonella si consumava lentamente nel bracere di rame. bocchelli, ii-313: il parsimonioso
continuò giannino: -è un bacile di rame, pieno di cenere e di brace,
, c'era acceso un braciere di rame. -per simil. pea
i francesi fourrée, cioè coll'anima di rame e colla incamiciatura d'argento.
lazzuli, ceruleo, e verde di rame. brecciòla, sf. miner.
caffettiera o vasetto, che è di rame, tirato a martello, stagnato dentro e
: avea quel libro quattro broche di rame ne'canti delle due tavole sopra il cuoio
'. con alcuni brocchi di rame sottili fermano sopra l'anima brocciatrice
al lat. [aes] brùndùsi 1 rame, bronzo di brindisi ', città
l'analoga denominazione aes cuprium * rame di cipro ', da cui è deriv
palladio, 1-6: di questo metallo [rame] mescolato con stagno, o piombo
, o ottone che ancor esso è rame, ma colorito con la terra cadmia,
, i-1-128: aggiungendosi lo stagno al rame, confusi in uno fanno il bronzo
brónzo, sm. lega di rame e stagno (quest'ultimo aggiunto,
un terzo, per accrescere la durezza del rame) a cui possono essere mescolate piccole
in fumo, e in compagnia col rame si fonde. idem, 1-137: molti
gli alberi brulli e fa schioccar le rame / secche, e sottile fischia tra le
, gl'inglesi idearono la fodera di rame che, fasciando tutta la carena della nave
un tegame di terra, o tiella di rame, nella quale si fa brustolire sopra
sì che, con tutto che fosse di rame, / pur el parea dal dolor
mise a intagliare in certe piastre di rame, et in quelle cominciò a girare il
pareva di udire martelli battere su lastre di rame, tomi girare, scalpelli stridere,
. antico registro (conservato nell'archimente rame, argento, oro o cuoio).
da visita, fissato con due bullette di rame. palazzeschi, 4-157: era vestito
. d'annunzio, iv-1-96: il rame l'attraeva più della carta; l'
i-75: bullettame d'ottone o di rame, del cento a peso.
le teste, come ima caldaia di lucido rame. e sembra di sentirne ribattere a
modo che si muovano con un filo di rame. salvini, v-476: burattelli;
.. sapere indorar l'argento, il rame, lo stagno e altri per burla,
puoi fare buttare la detta imprenta di rame, di metallo, di bronzo,
biringuccio, 1-32: son le caldere di rame battuto o di bronzo buttato.
plinio], 34-10: e'metalli del rame ci porgono medicina in molti modi
quella che si fa ne le cave del rame. mattioli [dioscoride],
si consolidano. generasi la cadmia di rame acceso nelle fornaci, accostandosi e attaccandosi
un condensamento del fumo della miniera di rame e d'argento, fatto in alto
ferro, e dicono anche in quelle di rame... ridotta in polvere
in certe stagioni, il solfato di rame saliva e in altre calava di prezzo.
, bianco e lieve, sfavillante di rame e d'acciaio, sonante di fremito:
. miner. minerale (solfato di rame idrato) di colore azzurro cupo, che
calcanto, sm. ant. solfato di rame. garzoni, 1-476: con
vetriolo '(comp. da xaàxóc 'rame 'e 4 fiore '):
fiore '): 4 fiore di rame '. calcapaglióne, sm.
sgraffia la vernice tanto che si scopra il rame. = deriv. da calcare1
ferro si calcina, e parimenti il rame, e calcinati che sono, i maestri
[plinio], 37-11: calcite di rame. c. e. gadda,
calcocite, sf. miner. solfuro di rame, rombico, di colore grigio-nero,
dal gr. x < * kx6q * rame '(v. calcite)
. minerale composto di arseniato basico di rame: ha colore verde, lucentezza vitrea
. dal gr. xdky. òq 'rame 'e cpóaaov 'foglia '.
comp. dal gr. xaaxó? 'rame 'e dal tema del gr.
, dal gr. xaaxó <; * rame 'e ypdccpeiv 'scrivere ';
della calcografia; artista che incide su rame; artigiano, stampatore che esegue le
= voce dotta, gr. xaaxóg 'rame 'e zvsoq * figura '.
. minerale: fosfato di uranio e rame, varietà di uranite (detto anche torbernite
, comp. dal gr. xotxxóc 'rame 'e x£&o <; *
calcopirite, sf. minerale: solfuro di rame e di ferro, tetragonale, di
ed è il più diffuso minerale di rame). = voce dotta, introdotta
comp. dal gr. xaxxó? 'rame 'e nvplrris * pirite '.
quando vi sia penetrata una scheggia di rame: il metallo, intaccato dagli umori dell'
, comp. dal gr. xaxxóg 'rame 'e dal suff. medie,
sf. minerale: fosfato idrato di rame e di ferro, triclino, in aggregati
comp. dal gr. xaaxót; 'rame 'e da siderite (dal gr.
lastre di acciaio invece di lastre di rame. = voce dotta, comp
, deriv. dal gr. xaàxóg * rame '; cfr. fr.
, sf. miner. solfo-antimonito di rame, rombico, di colore grigio-piombo o grigio-
gr. xa ^ -xó <; 4 rame * e orcpi 4 nero di antimonio
da x « ^ xó <; * rame * e &7) x7) 'ripostiglio
di stampa con matrici in rilievo di rame. = ¦ voce dotta, comp
. dal gr. xaàxó <; 4 rame 'e tótto? 4 carattere voce
, sf. capace recipiente (di rame o di altro metallo) adoperato per
recipiente metallico (per lo più di rame), per far bollire liquidi;
nell'arte del calderaro] i vasi di rame, e le maniere loro, cioè
a basse sponde, per lo più di rame e di ferro, con due maniglie
e ripara caldaie (o altri vasi di rame e di altri metalli).
per fare una fabbrica per digrossare e'rame, per fare tre larghi d'oro
forza di martello cavano dalla massa del rame tutti i lavori loro nel principio, nel
secchie, mezzine ed altri lavori di rame. c. dati, 3-93: un
calderaio ', artefice che fa utensili di rame, come a dire caldaie, paiuoli
per ciascuno una conca, o calderone di rame, 0 altro vaso di terra,
dietro stava il suo calderone di terso rame. pea, 1-51: il fumo
sm. piccola caldaia; recipiente di rame per uso di cucina; paiuolo.
5-216: questa composizione in calderotto di rame bene stagnato si ponga al fuoco.
dee compartire, piglia una calderuòla di rame, in che cappia libbre una d'acqua
d'argento, e così ancor di rame, si lavora a caldo ed a freddo
della ruota di piombo, stagno o rame, colla quale si lavorano le gioie e
battima, che lustrava come un foglio di rame cifrato di stelle marine. =
arsenale nel quale sono 1500 tiri di puro rame, tutti d'una misura, che
che una perla; una campanuccia di rame, che un gran pezzo d'oro.
qual lo stagno all'argento, il rame all'oro, / il campestre papavero
netti e campiti dentro il taglio del rame come le figure delle vetriate d'allora
terra cotta, di ferro, di rame o d'altra materia, il quale radunando
. cellini, 548: quando il rame è bene incorporato, e tu lo
ventura rosetti, 74: item bacili di rame come catini con li fondi larghi,
, e cangiasse molto auro e pauco rame. dante, inf., 32-138:
una gorbia, o cannone di rame, perché quando tu lo pesti quello
cannòtto, sm. tecn. tubo di rame (nelle caldaie delle locomotive) saldato
il suon canoro e lo squillar del rame, / dentro a l'antro ditteo
quello saranno, e coprira'lo di rame. intelligenza, 25: berillo v'è
quali furon poste in campidoglio quadrighe di rame indorate; e nella cella di giove
cas- settina cilindrica di sottil lamina di rame, il cui sfondo è spalmato di
di sé murato un cal- daro di rame stagnato, del tutto simile a quello con
, con il suo cappello parimente di rame stagnato, la canna del quale passa a
. 3. coppa o cilindretto di rame o di ottone che contiene quantità varie
veneto al kreuzer, moneta austriaca di rame del valore di quattro pfennig.
]: * carantano ', moneta di rame austriaca, che conta per cinque centesimi
1-485: cacciano [certi orefici tanto rame che né i caratti, né il tocco
maggior parte fossero di piombo e di rame, nondimeno come se fossero state di
dire oro puro, senza punto di rame. 'oro a 22, a 20
di oro, intendendo così che siano di rame le rimanenti 2, 4, 6
neve ima catinella di terra, o di rame, o d'altra materia che si
panni lombardi, ariento in verga, rame, olio e zafferano. seneca volgar
è lietissimo di ricevere la moneta di rame, accetta con qualche limitazione quella d'
2-210: come del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine / l'
quella superba femmina dalla carne color di rame. panzini, ii-65: i monili,
alle stanghe e di cavalli color di rame. -per simil. moravia
cerchiati, / il latte nei vasi di rame. pea, 3-30: conila strada
era un colosseo, stato intagliato in rame..., ed un vecchio nel
. ant. antica moneta cinese di rame, forata nel centro. carletti,
diminuisce in dieci cascie, monete di rame le quali non si pesano ma contansi,
è lietissimo di ricevere la moneta di rame, accetta con qualche limitazione quella d'
sf. utensile da cucina, di rame, alluminio o altro metallo, in
ruppe della lorica il casso, e il rame / lacerò l'intestina. =
un banco, sostiene le ruote di rame con che si lavoran pietre dure. e
in un banco sostiene le ruote di rame, colle quali le gemme e pietre
stesso odore del castoro, e sapor di rame. castorino, sm. zool
meglio ficcare ne'labbri della natura anelletti di rame dorato o d'argento, afferrandogli ambedui
cerchiati, / il latte nei vasi di rame. panzini, ii-267: [il
l'argento, ed una grande pel rame, sopra una panca era una catasta
. anguillara, 8-308: un picciol rame concavo indi appende / a la fuliginosa
una catinella di terra, o di rame, o d'altra materia che si tenga
della forma ital. secondo il tipo 4 rame '. catramista, sm.
la calcina, il vitriuolo, arsenico, rame arso. cauterizzare, tr.
ne le cave de l'oro e del rame, e così del piombo e degli
necessità, la cui lega era composta di rame con qualche traccia d'argento (e
. 21. numism. moneta di rame emessa da ferdinando i d'aragona,
sole si prenda un vasello fuso di rame ovvero di piombo unto dentro, ed
tasso, 8-74: così nel cavo rame umor che bolle / per troppo foco
energia elettrica, costruiti con fili di rame intrecciati, rivestiti da materiale isolante e
, è un vaso emisferico, di rame o di ferro, con lungo manico,
3. milit. ant. strumento di rame (detto anche cucchiara o cucchiaia)
cazza, di lamine di ferro o di rame, lungo tre volte quanto el diametro
quel ceffo rubicondo, / che par di rame? marino, vii-551: lacero avea
aveva in capo una grande celata di rame, e vestiva una corazza a scaglie
... era un istrumento di rame diviso in due parti, d'un suono
pure, / come le quercie antiche dalle rame / secche, del parco, abbatté
. centesimino, sm. monetina di rame, ora fuori corso, del valore
. 5. sm. moneta di rame del peso di 1 g coniata in
ne'monti, e lo nudava il rame / di fronde e di cortecce,
favi diventa di colore più pel rame; sopra una panca era ima catasta di
/ il latte nei vasi di rame. viani, 19-325: i transatlantici,
giri / porta cerchiato il crin di rame terso. / l'ultima, che
come tanti tordi carbonizzati, a fondere il rame delle barre, da parere il cerogeno
dolori reumatici e lica (generalmente di rame), nel tracciarvi sopra forme
nel bolognese mercanzia di ferro e di rame. tasso, n-iii-593: disse che
in cipro nelle cave delle miniere del rame; ma se ne fa ancora più
che, con tutto ch'e'fosse di rame, / pur el parea dal dolor
furiosamente le chiare entro una bastardella di rame. bartolini, 1-115: maccheroni, dico
fuso], vi metterete dentro el rame, o la cosa che vorrete saggiare
gono bilanciando sul capo la secchia di rame, vestite di nero, fan
goethite. -anche: vanadato di rame e di piombo scoperto nel cile.
, 2-210: del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine / l'
asino, sfrasca con le mani tra le rame di un ginepro... e
è formata di una lastret- tina di rame ravvolta su di sé in forma di stretto
rutilante e corrusca d'oro e di rame, bionda venata di rosso, quasi
, cianuro di potassio, cianuro di rame, cianuro d'oro, ecc. (
zanzariere ravvolte intorno ai visi color di rame, che li fanno parere indiani. c
.. lustrava come un foglio di rame cifrato di stelle marine. 4
157: in queste [stampe in rame] serve l'incavatura per ricevere in
taschino del panciotto un vecchio cipollone di rame, e 10 appendeva a un muro
magnifico castello di cro- nembourg coperto di rame, che in mezzo alla sua cittadella
ciurmatori che promettono di far tramutare il rame in argento e in oro, e mentre
clarite, sf. miner. solfo-arseniato di rame, monoclino, che si presenta in
sm. miner. ortoarseniato basico di rame, che si presenta in cristalli monoclini,
colore rossiccio o giallastro o rosso rame, con lucentezza vitrea, infusibile (e
scendeva, come un grande clipeo di rame / che in barbariche pugne corrusca ondeggiando
poni [l'uva] in vaso di rame a fuoco, e cuoci tanto,
, 1-3-5: copronsi sopra con delle rame ben fronzute, per liberarle quanto si
'cola'(o 'stretto'), cassetta di rame stagnato, col fondo pieno di forellini
: * colabrodo, colino', vaso di rame stagnato, o di latta, a
* vetriolo; solfato di ferro, di rame '. il termine fu rimesso in
cucina, di latta o di rame, traforato, quasi conico, con manico
potrebbero sostituire de'fogli ben delicati di rame, inchiodati esattamente sul colmo. panzini
era una graziosa bestia col pelo color rame lucidato dal freddo, gli occhi grandi
: 'colosso di rodi', statua di rame rappresentante apollo o il sole, alta centocinque
una sua coltella / tagliate avea le rame d'un querciuolo. note al malmantile
arsenale nel quale sono 1500 tiri di puro rame, tutti d'una misura, che
che giallo / mesce frumento nel fervente rame. panzini, i-620: la luna disegnava
questi che già suonano delle larghe lastre di rame confitte a'lor fianchi. nievo
cosa avanzava, la dava per tanto rame, quanto a quella era comparato,
col suo portafomo di ferro e di rame che sembra il petto d'un atleta
ciascuno una conca, o calderone di rame, o altro vaso di terra,
fornito di due manici laterali, in rame battuto e lavorato, per attingere acqua
: altre donne con le conche di rame sul capo tornavano lentamente dalla fontana,
che portano in testa la conca di rame. -la vasca di una fontana
si diminuisce in dieci cascie, monete di rame le quali non si pesano ma contansi
bresciano nel bolognese mercanzia di ferro e di rame. d. battoli, 36-60
la cera aguale in un vaso di rame con acque boglienti. targioni pozzetti,
[i vascelli] delle larghe lastre di rame confitte a'lor fianchi. prati,
tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato. 2. figur.
un grazioso panierino al confluente di due rame che il nobile pino antico aveva offerto
le monete di bassa lega e di rame non debbano aver corso, altro che nello
, composto da solfato e cloruro di rame (diffuso in cornovaglia, nell'arizona
scrivano... un quadro di rame, con il loro nome, e loro
conserva ei tiene / d'auro, di rame e di foggiato ferro. 4.
ottiene a pressione ridotta in recipienti di rame e che è più o meno spinta a
, domando quante libbre consolerà e quanto rame arogerà. 10. rifl.
serapione volgar., 1-22: lo rame arso è molto migliore d'ogni
in firenze, ch'era quasi tutta di rame bianchita d'ariento di fuori, e
banco, e cangiasse molto auro a pauco rame; e non matto più sovr'ogni
ho inteso dire che raffaello contornasse sul rame altro che la strage degl'innocenti.
: cominciò a contraffare quegli intagli in rame d'intaglio grosso, che alberto aveva
la cosa che volete saggiare, se è rame o argento basso, con uno scarpello
la tempera del bronzo conflato la tempera del rame monetato, ohimmei, sotto la branca
meglio i ritocchi che debbono farsi al rame, giacché la controprova presenta gli oggetti
controprova presenta gli oggetti come sono nel rame medesimo e non al rovescio.
col quale gli incisori o intagliatori in rame attraversano le prime linee, o i
sì che, con tutto che fosse di rame, / pur el parea dal dolor
oziose tende, / ché lo chiama del rame il fier muggito, / e del
iii-809: 'copeckmoneta russa di rame, 100 delle quali fanno un rublo.
coverta / va alcuno amantato / come rame indorato. g. villani,
nome di varie specie di solfato (di rame, di ferro, di zinco)
copparosa bianca '; il solfato di rame, 'copparosa azzurra '; ed il
cupri rosa, cioè 'rosa del rame '; ma si è anche pensato all'
; e il suo tenere puote essere di rame, o di piombo, o di
... figuravano alcune casseruole di rame,... un copri-polvere, una
in ferro, in acciaio, in rame, in bronzo,... né
e aveva in capo una grande celata di rame, e vestiva una corazza a scaglie
da metalli (acciaio, ferro, rame, ottone, ecc.), variamente
udì grida dall'alto miste con suono di rame percosso, come aveva sentito una volta
. metallo, bronzo corinzio: lega di rame, argento e oro, che si
bastone con la punta guarnita di nova rame; ma di che legno egli era comprendere
, 716: bacchian li uomini le rame, / le fanciulle fan corona, /
scendeva, come un grande clipeo di rame / che in barbariche pugne corrusca ondeggiando,
ariento? l'altro corso fu daltariento al rame; il terzo fue dal rame al
al rame; il terzo fue dal rame al ferro. -ant. il
lasciò ne'monti, e lo nudava il rame / di fronde e di cortecce,
, 169: strigne [il torcolo da rame] il rame intagliato sopra la carta
strigne [il torcolo da rame] il rame intagliato sopra la carta...
: moneta è oro, ariento o rame, coniato dal publico a piacimento..
costantana, sf. metall. lega di rame e ni casa per rifar
in certe stagioni, il solfato di rame saliva e in altre calava di prezzo.
cotróne, sm. archeol. medaglione di rame, circondato da un cerchio incavato.
', nome di alcune medaglie di rame attorniate da una spezie di cerchio della
fatto bollire a lungo in caldaie di rame aperte, a fuoco diretto, e concentrato
sf. miner. solfuro di rame, di colore azzurro-indaco, di lucentezza
quattrini, composta di una lega di rame e d'argento. machiavelli,
certa moneta toscana composta di una lega di rame e argento. giusti, v-16:
tutti gli utensili di ferro e di rame, staccati dai loro chiodi, giacevano
: dagli inlati nettala [la verga di rame] con una buona lima tanto quanto
di carta colorata, alla batteria di rame, alle stampe della madonna e al
una fresca creta porosa con riflessi di rame. montale, 98: tempo che fu
oro, contenente un'alta percentuale di rame (fino al 90, 5 %)
]: 4 crisocalco ', sorta di rame conosciuto altrimenti col nome di oricalco,
4 oro 'e xaxxó <; 4 rame '. crisocale, sm.
crisocòlla, sf. miner. silicato di rame idrato, di colore verde azzurro,
o in masse cristalline in giacimenti di rame di sardegna, cile, congo, turingia
quella che si trova nelle miniere del rame: e dopo questa quella che si ritrova
tacque menano e distaccano dalle miniere di rame, d'oro, d'argento,
di un sottilissimo strato d'oro un rame intagliato in incavo. =
imparaticcio dello stagno, il ferro del rame, l'argento dell'oro, la sca-
due di que'crogioloni, con quel rame tento giallo e benissimo fuso.
delle terre promesse. il ferro, il rame, il piombo, il zinco,
2-5-10: taglia de un faggio le rame frondose / subitamente, e fece una
. simintendi, 1-9: età del rame..., più crudele per ingegni
fiorentino, 1- 83: il rame ed il piombo s'ardono, facendone lame
sf. miner. solfuro di ferro e rame, che si presenta in sottili prismi
da cinque cupole, un piatto di rame sbalzato, un gran mortaio di marmo
arte del calderaro] i vasi di rame, e le maniere loro, cioè il
molto affumicato camino e dalle pareti di rame. moretti, 17-10: la cucina
culatta, o fondo della caldaia di rame, resta un fornello. carena,
tozzetti, 12-3-150: la vena del rame, collocata dalla natura nelle viscere di
leopardi, 860: una pentola di rame, detta economica, che serve a
, le sue bisacce, il paiolino di rame per cuocere i maccheroni, la cassa
generico di vari solfati metallici (di rame, di zinco, di ferro).
azzurra ', il solfato o vetriolo di rame; 'cu- perosa verde ',
teste, come una caldaia di lucido rame. 4. parte convessa dei cappelli
. metall. gruppo di leghe di rame e alluminio, dotate di elevate caratteristiche
, comp. dal lat. cuprum 'rame 'e alluminio (v.)
, comp. dal lat. cuprum * rame 'e ammonio (v.)
dell'acetilene sotto pressione in presenza di rame e nichelio spugnosi o di loro ossidi
, deriv. dal lat. cuprum 'rame '. cùpreo, agg. letter
cùpreo, agg. letter. di rame; del colore del rame.
. di rame; del colore del rame. negri, 1-372: rise,
, lat. cupreus, da cuprum * rame '. cupressàcee, sf.
. chim. che si riferisce al rame: rocce cupriche. 2.
cupriche. 2. che contiene rame: anticrittogamici cuprici. 3. che
anticrittogamici cuprici. 3. che contiene rame trivalente: acido cuprico. = voce
, deriv. dal lat. cuprum * rame '. cuprismo, sm. medie
cuprismo, sm. medie. intossicazione da rame, rara come malattia del lavoro.
, deriv. dal lat. cuprum * rame '. cuprite, sf. miner
è uno dei più importanti minerali di rame). = voce dotta,
, deriv. dal lat. cuprum 'rame *. cuprocitròlo, sm.
cuprocitròlo, sm. chim. citrato di rame (usato, come pomata, in
. da cupro (lat. cuprum 'rame ') e citr [ato]
per la determinazione qualitativa e quantitativa del rame). — voce dotta,
, deriv. dal lat. cuprum * rame '. cùprox, sm. elettr
conduttività, composto di una lamina di rame a superficie ossidata e di un'altra
ossidata e di un'altra lamina di rame puro, utilizzato come raddrizzatore di corrente
, comp. dal lat. cuprum 'rame 'e oxidum ossido '.
canali curri di ferro, ovvero di rame. 4. ant. figur
sulla superficie argentea di una lastra di rame argentato, dell'ima- gine luminosa di
fotografico dagherriano, portato da lastra di rame argentato. ghislanzoni, 11-1-273: la
cittadina dalmata a guardare il solfato di rame. saba, 595: nella mia giovanezza
assaltante de'giovani dardieri / od il rame raggiante, o 'l lampeggiante / ferro.
, con ferri mortali e con penne di rame. = dal fr. dard (
89: limansi [il piombo e il rame] sottilmente, e la limatura si
, di botti, di paiuoli di rame, di decalitri e d'imbuti.
, di acido cloridrico per leghe di rame, ecc.). = dal
caro saràme, / quanto l'auro ver'rame, / che saria fuor dilivro,
manderò parimente alcuni de'miei ritratti in rame, fatti e delineati dal tempesti.
costituito da una lega a base di rame e zinco, con raggiunta di manganese
la dogana e il demanio delle miniere di rame, di ferro, d'allume.
tra la materia per propendere poi le rame lussuose, ricercasse l'azzurro e ne
. numism. moneta di argento e rame coniata a napoli dagli aragonesi (e sul
coniato in argento; denaro piccolo o di rame: coniato in rame.
piccolo o di rame: coniato in rame. breve di montieri, v-54-239
fue la somma cinquanta milia danari di rame. s. girolamo volgar.,
eccedere il costo di quindicimila danari di rame, che sono, secondo alcuni, poco
esagonale, su cui luccicava il posacenere di rame. state cagione che..
tenea gran massa, sminuzzai con destro / rame affilato; ed i frammenti n'iva
valore che si dà alla moneta di rame in paragone delle monete nobili di oro e
per il solo fatto dei capelli color di rame. se si pensa a gesù nazzareno
dialetti mi paiono somiglianti alla moneta di rame; la quale è pur necessaria al minuto
, la ruota di piombo, quella di rame. = deriv. da diamante
da suono, fatto d'una lamina di rame convessa, cui erano attaccate piccole corde
, cui erano attaccate piccole corde di rame...; ma oggi si dice
/ se tutto fosse di ferro o di rame. g. stampa, ix-
: tralasciando la mescolanza del piombo col rame ciprio, di cui si servivano nelle statue
sm. metall. ant. scoria di rame che rimane attaccata al fondo della fornace
come un fondaccio si ritrova sotto al rame fuso nelle fornaci, ho più volte
che aveva ricolto il fiore di esso rame. ricettario fiorentino, ii-21: e1
e1 difrige è come una feccia di rame attaccata nel fondo della fornace, quando
nel fondo della fornace, quando el rame è cotto, et gettatogli sopra l'
d'un'altra sorte cuocendo la marcassita del rame (chiamata pirite eroso) per alcuni
subito la lingua e non sa di rame come el vero difrige. = voce
, sm. miner. silicato di rame, in piramidi e prismi trigonali di color
si ottiene per distillazione del picolinato di rame o per riscaldamento a 300° della
il luogo in su alte colonne / di rame un tempio vide, al qual dintorno
le chiude [le rose] in cavo rame, ove raccolto / tien lento foco
l'aspetto di barnabita, barba di rame..., occhiali a stanghetta,
, andava affilandosi, lampante disco di rame. palazzeschi, ii-699: il sole
di pagare in argento o eziandio in rame, affine di stiracchiare i ricorrenti e
si ferma e si snerva tra le rame e arriva discreto in terra.
acciaio / lungo ima nera lastra di rame cosparsa di cera. pavese, i-267:
e lega convenenti; né per falsia non rame auri o 'nargenti; / e studi
, netti e disimbarazzati da tutte le rame inutili, inferme, morte. cesari
luogo in su alte colonne / di rame un tempio vide, al qual dintorno /
fatto, ma ciascun dispetta. rame o da metalli resistenti all'azione dell'umi
disramare2, tr. togliere il rame da una superficie a cui aderisce
comp. da dis-con valore di separazione e rame (v.); voce
piove, / e dentro al fuso rame ancor si geme. firenzuola, 248:
tremare nella rapidissima fiamma; vidi le rame divergere sotto l'impeto e il tronco
180: albero tristo, ch'hai diverse rame, / foglie diverse, ottuse queste
immagine dei tetti e delle cupole di rame patinato verdissimo, a cominciare da quella
sm. numism. moneta romana di rame, che valeva i tre quarti di un
la dogana e il demanio delle miniere di rame, di ferro, d'allume.
. intaglio dolce: incisione eseguita su rame, acciaio o zinco (e anticamente anche
[di stagno] infra 100 di rame, di ferro, o d'argento,
sf. miner. solfato basico di rame, di color bruno, monoclino (scoperto
domeykite, sf. miner. arseniuro di rame, con lucentezza metallica, di colore
che le doppie / si stiman men del rame. soldani, 1-163: non mi
il doppiaménto dell'oro e dell'argento sul rame, per cui il lavoro esternamente pare
preziosi, mentre l'interno è di rame. = deriv. da doppiare
per denotare quel lavoro, comunemente di rame, che ha
: bisogna che sia puro [il rame], altrimente non si potrebbe condur
questo modo: infondono in un calderotto di rame tant'acqua, quanta abbisogni, perché
la doratura a guazzo (per il rame), immergendo gli oggetti in una
gesù cristo, fiorì massimamente per due rame; nella gente eolia, la melica
, sm. ant. grosso chiodo di rame. palladio, 1-6: di
. palladio, 1-6: di rame si cuoprono alcuna volta gli edificii
altare di chermisi, con istelle di rame dorate. manetti, 88: una [
marito con cinquecento migliaia di danari di rame, fu chiamata megulia dotata. tasso,
, 1-221: si raccorcino dottamente le rame buone da legno ad una giusta e ragionevole
erosi *, cioè d'argento e di rame mischiato, pare che non se ne
duétto2, sm. ant. moneta di rame, in circolazione nel granducato di toscana
vedute e spese delle mezze crazie di rame stampate fuori della zecca,..
al novan- tacinque per cento), rame e magnesio, largamente usata nelle costruzioni
di farli scolpiti, e fusi di rame e dorati, che costavano poco più che
, i-96: la duttibilità sua [del rame], con traria alla
gran mazza, sminuzzai con destro / rame affilato. pascoli, 1313: ma
per istrada ci erano delle miniere di rame e di argento, ed io che sono
infame, in ducen- tomila danari di rame condannarono m. postumio. ariosto,
e vulcano per aver trovato una pentola di rame, detta economica, che serve a
, d'una trista lega di molto rame con pochissimi grani d'argento,..
come dicono i metallurgi, effumazione di rame, che gli scrittori chiamano coeruleum,
per segno promiscuo dell'oro e del rame. = voce dotta, lat.
filamenti. poi cadde nel bacino di rame che raccoglieva le elargizioni di pecunia,
il petto, / poi è di rame infino alla forcata: / da indi in
il fluido possente che un po'di rame, un po'd'acido solforico, un
sole indurano e diventano elettre con nuove rame. bandello, ii-844: i'vidi innanzi
più fine, si mette due parti rame e la terza argento. tasso, 1-1-21
, come per esempio nella raffinazione del rame, oppure indiretta, come nella fabbricazione
è stata sostituita da un piatto di rame al quale si sovrappone un secondo piatto
calce viva o il solfato di rame) usata per distruggere i vermi che infestano
rovani, i-910: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano dalla
, sf. biol. cromoproteide contenente rame, che funziona da emoglobina nel sangue
emplectite, sf. miner. solfobismutito di rame, che si presenta in prismetti
in molte miniere di minerali di rame in boemia, in sassonia, nel cile
enargite, sf. miner. solfoarseniato di rame, che si presenta in cristalli rombici
terrena corromperai. marino, cosso rame e col mormorio dello enfiato busso. guido
. gadda, 7-208: nella incisione in rame, nell'acquafòrte...
culti. tasso, 8-74: nel cavo rame umor che bolle / per troppo foco
mio padre voltolava fra le mani quel rame, l'uno di essi ci disceme per
, 1-33: sono le eolipile vasi di rame vuoti con una bocca strettissima per la
: colla moneta di argento e di rame moltiplicata oltre modo, si perviene pure a
plur. di aes aeris 4 bronzo, rame '): col senso di 4
sm. ant. bronzo (o anche rame). fr. colonna,
aeràmentum * oggetto di bronzo, di rame '. eranto, sf. bot
regio con le miniere d'argento, rame, ferro e altri minerali. vico,
aeràrìum, deriv. da aes aeris * rame, denaro'. cfr. isidoro,
. quasimodo, 4-18: un'anfora di rame su una porta / luccica di gocce
èreo, agg. ant. di rame, di bronzo. fr. colonna
voce dotta, lat. aerèus 'di rame, di bronzo ', da aes
bronzo ', da aes aeris 1 rame, bronzo '. eièolo,
. ant. piccola moneta di rame. garzoni, 1-196: non
e quella che, fregata in su 'l rame, vi lascia su una linea
come l'oro, l'argento ed il rame siano per quasi universale convenzione divenuti moneta
, sf. miner. arseniato basico di rame, di colore verde smeraldo, di
-chi). miner. cloruro di rame idrato, di colore azzurro, di aspetto
una moneta (con proporzionale aggiunta di rame). = voce dotta, lat
. 2. numism. adulterato con rame (una moneta d'argento);
moneta d'argento); misto di rame e di argento. muratori, 9-242
battere quasi dappertutto delle miste di molto rame e di pochissimo argento, e tali
finanzierò a distinzione della pura moneta di rame che propriamente non chiamasi erosa. erosomisto
che è misto di argento e di rame (una moneta). botta,
un deserto di sabbia e salnitro e rame, si allarga come un erpete a
. miner. solfuro di ferro e rame; bornite. = voce dotta,
chim. ant. carbonato basico di rame, verderame. fr. colonna,
gli speziali e i moderni medici verde rame del quale se n'ha in ogni speziaria
si avvicina a quello dell'ossido di rame verde. = deriv. da erugine
, su cui luccicava il posacenere di rame. soldati, ix-163: l'anticamera
, x-4-141: alcune casseruole di rame sospese alla cappa del focolare gli
ponendo in quello il fabbricato serpente di rame, acciocché in quello ognuno risguardando,
54-8: si se'auro, ferro o rame provarite en esto esame. rosa,
batte un ferro in un vaso di rame, / quel suona un corno, un
nascono e crescono nel tronco e nelle rame più grosse dell'albero che le produce
minere d'oro, d'argento, di rame e di ferro, mentre ch'ella
al quale è un gran recipiente di rame per ricever l'acqua... e
esporto fuori del letto sopra un vaso di rame, acciò che, rilasciandosi i nervi
staccherà da quella d'una falda di rame o di altra materia, se non con
e il petto, / poi è di rame infino a la forcata. g
carlini e le cinquine d'argento e rame ci arrecarono tanto nocumento e male,
nella buia intercapedine fra il rivestimento in rame e l'estradosso della cupola. =
, come sanno i chimici, dal rame o dall'oro. magalotti, 21-151
. argento. -età del bronzo, del rame: v. bronzo, rame.
del rame: v. bronzo, rame. — età del ferro: v.
d'ariento, fu migliore che quella di rame seguente poi; la quale, tenuta
, sebben v'era [nell'età del rame] rissa, odio, e rancore,
questa è scultura di bronzo quella di rame e di vetro è eternissima. ariosto,
. miner. seleniuro di argento e rame, di colore bianco-grigio, con lucentezza
miner. minerale costituito da solfato di rame in unione con solfato di sodio e
. miner. ortoarseniato basico di rame, che si presenta sotto forma di cristalli
sul mare di alessandria passava dietro le rame dei palmizi nanetti e dietro i fusti
sulla eventualità di ritrovarvi o ferro o rame o argento o oro, o forse di
d'oro e d'ariento e di rame, di marmo e di gemme e di
ivi fabbricate le fucine per fonder il rame, e ima buona abitazione del pretore di
tauro d'agrigento / quando, dal rame suo concavo e pregno, / ne'mugiti
, saldano con argento passo 0 con rame arso e borace. cattaneo, ii-1-56:
e fattane una falda sul suolo di rame col testo di sopra, e ben unta
ii-450: ne la falsificazione si mescola il rame con l'oro e con l'argento
da me tutte le mal tagliate monetine di rame che ave vamo indosso;
tetto e le pareti di fil di rame spessamente reticolato, dove si mettano fagiani
sonare nella detta montagna certi strumenti di rame, li quali rendevano uno spaventevole suono
terra (era immaginato di color del rame, ed era sacro a esculapio).
. pea, 7-407: tra le rame, vedeva passare giù le cuffie bianche
, come dice palladio. un vasello di rame alto e stretto la sera dentro fra
tetto del rude telaio la lucerna di rame ondulava lentamente come una pendola fatale,
, 1-91: cavò da un pentolone di rame una ramaiolata di fave che versò nella
aveva / arnesi, intorno, di rame. su quello / si chinava la
il ferro, la terra, il rame, l'argento e l'oro, e
disegnai, sopra una lastra di rame, la scena delle ragazze che si
quattro macchinose scansie che dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della
, belle carrozze, mobiglie, letti di rame battuto. verga, ii-84: un
belle carrozze, mobiglie, letti di rame battuto. verga, i-308: egli portava
di stampa, o sieno di stampa in rame, o di stampa in legno,
; nella sua molecola proteica è presente rame. = voce dotta, comp
con acetato di zinco o di rame, si ottengono composti detti zincoclorofille
sole si ferma e si snerva tra le rame e arriva discreto in terra. baldini
coleottero della famiglia carabidi, di color rame brillante; vive sotto le pietre.
con cumuli sparsi di fer rame e d'altri rottami d'ogni genere,
filo di ferro, di ottone, di rame; chiodi, viti, bulloni,
di ferro. boiardo, 1-37: rame adoperano in ogni loro cosa, di rame
rame adoperano in ogni loro cosa, di rame ferrano le lancie e le sagitte.
2. chim. composto di rame, ottenuto calcinando il rame con lo
composto di rame, ottenuto calcinando il rame con lo zolfo o il vetriolo e usato
togli onc. una di limatura di rame e onc. una d'orpimento,
. ricettario fiorentino, ii-37: e1 rame abbruciato è oggi quello che vulgar- mente
è altro che una semplice calcinazione di rame a effetto che il metallo aperto possa comunicare
l'altro corso fu dall'ariento al rame; il terzo fue dal rame al
ariento al rame; il terzo fue dal rame al ferro; ed in pessimo corso
quel batte un ferro in un vaso di rame, / quel suona un corno,
, con ferri mortali e con penne di rame. ariosto, 22-65: veniansi incontra
moneta obelischi, cioè ferruzzi o pezzuoli di rame lunghi. salvini, 24-125: come
1-37: quella regione... di rame e d'oro è fertilissima. bembo
celebri per miniere di piombo e di rame, dove si lavora fervidamente. borsieri,
verga, i-149: sembrava un davide di rame, ritto colla sua fiocina in pugno
pendevano fiammanti dagli uncini le pentole di rame e di alluminio. -straordinariamente vivo
folti capelli sagginati hanno delle sfumature di rame e sono partiti a fiammella.
volgar., i-382: cinquanta fibule di rame farai, colle quali s'aggiugnino l'
una sua coltella / tagliate avea le rame d'un querciuolo. note al malmantile,
: guadagnavano alcuni a conciar pietre, rame, avorio, oro, ebano e cipresso
in proporzione della quantità di moneta di rame stagnante nelle casse a chi ne cerca
filare l'oro, l'argento, il rame ed il ferro stesso. p. della
da oro, argento, ferro, rame, e battilori, filatori da oro et
scolpito e di argento liscio, comici di rame e di corallo, comici di tartaruga
, spesso rivestito di una guaina di rame, usato in luogo del costosissimo platino
elettrico: filo o corda metallica di rame o di alluminio, che può essere
tetto e le pareti di fil di rame spessamente reticolato. leonardo, 2-64:
finanzierò a distinzione della pura moneta di rame che propriamente non chiamasi erosa. romagnosi
grosso medaglione, / ch'era di rame invece d'esser d'oro. / ch'
belladonna fiorita, / di tra le rame urgevano le nuvole, / dal fondo ne
1-199: vi s'intagliano giornalmente in rame i fiorami de'soffitti, gl'imbasamenti
roma, xxviii-429: lo celo era de rame et adomato de'fiori narati. storie
sovra il desco un taglier pose di rame, / e fresco miei sovresso, e
dioscoride], 676: quel fiore del rame, il quale alcuni de gli antichi
verderame, la scaglia et el fior di rame. redi, 16-iv-41: si fabbrica
bencivenni [crusca.]: sul rame bagnato d'aceto vi fiorisce il verderame
trovano cervelli fissati in piombo, in rame, in argento, o in altro metallo
ma poiché fu nella moneta, di rame o d'oro o d'argento ch'
così fatto. hanno un bue di rame, ch'essi empiono di carbone e
contenente metallo (magnesio, ferro, rame, ecc.); è presente nelle
superba femmina dalla carne colore di rame. 7. figur. impresso
alberi e spazza / l'orizzonte di rame. 11. omogeneo, compatto
da me ve duti in rame paiono medici e flebotomisti. =
. ce l'ha fatto [il rame] flessibile e disposto alla fusione.
mus. sorta di flauto pastorale di rame. savinio, 10-251: capitava
il fluido possente che un po'di rame, un po'd'acido solforico, un
aveva / arnesi, intorno, di rame. su quello / si chinava la
8. numism. di una moneta di rame rivestita di una sottile lamina argentata,
comodità a'falsatori di far monete di rame simili a quelle d'argento, vestirle d'
le sue acque esercitano sul fodero di rame della carena delle navi. 4
loro scudi eran coperti di foglie di rame. b. davanzali, ii-438: de
. galiani, 4-271: foglie di rame disposte a foderar i vascelli. volta,
, un libro ch'avea li fogli di rame. ser giovanni, ii-134: entro
idem, i-96: il chiamano [il rame] metallo infermo, foglioso e terrestre
. moneta medievale di bronzo o di rame coniata dagli ostrogoti, dai normanni e
frescobaldi, 2-43: annovi una moneta di rame senza conio, ch'essi chiamano folari
tana una moneta che è tutta di rame sanza argento, che s'appella folleri;
nuova moneta d'argento mescolata con molto rame, che fu chiamata ducato, ed un'
più piccola detta follare, tutta di rame, la quale volle che valesse la
grana e mezzo della comunal moneta di rame che oggi corre. f. galiani
seconda dei periodi, una moneta di rame, di rame argentato, di argento
periodi, una moneta di rame, di rame argentato, di argento, di valore
, 56: già tra le folte rame aparir veggio / ambe le torre ove il
8-432: s'adunaro alla fondata / sul rame casa di vulcano. gioberti, iii-208
a far polvere e preparar ferro e rame e a fonder cannoni. vico,
duo madri, e quasi petrelle di rame, ove duo uomini senz'altra spesa
..., e il pomo di rame forbito, opera fine, ruzzolò all'
e il petto, / poi è di rame infino alla forcata. alunno, 1-195
il petto d'argento, poi di rame infino alla forcatura. 2.
largo, copertato di sopra di fil di rame, ma che dentro vi siano arbori
convenenti, / né per falsìa non rame auri o 'nargenti, / e studi in
serdonati, 9-177: battono bagattini di rame, colla forma pubblica e gli portano
: * forma ', vaso cupo di rame stagnato, talora liscio, più frequentemente
forma 'dicesi quella specie di cazzaruola di rame o di latta, con incavi nel
34-9: chiamasi formale una tempera di rame tenerissimo, perché vi s'aggiugne la decima
loto. 2. recipiente di rame o di ferro, con due manici
quell'orcio, per lo più di rame, che rimane sotto al lastrone nella
legna in cucina, ricordiamo quei fornelli di rame che inventò giacinto barroccio detto vignola.
fornello con dentro murata una caldaia di rame. guerrazzi, iv-179: si mise
650: quando arai bene spianato il tuo rame, piglia vernice ordinaria, cioè di
suo dorso il forno regge / il rame,... / medea fa che
con la differenza che il nostro è di rame, ed 11 loro di terra cotta
alberi e spazza / l'orizzonte di rame. -che rivela forza fisica ed
dal gr. xocxxó? * rame ', con allusione alla composizione.
fosforo con un metallo. -fosfuro di rame: si adopera come disossidante in metallurgia
. incisione in incavo su lastre di rame convenientemente preparate, ottenuta con l'ausilio
, su lastra di zinco o di rame, sensibilizzata appositamente, un'incisione in
o dell'efquasi sempre metallica (di rame o di zinco) e fetto fotoelettronico di
/ di medaglie dorate o vuoi di rame / un moggio ne misurano, e
renda. negri, 2-320: le rame rosee, d'una grazia, d'ima
che egli s'inventò d'intagliare in rame all'acqua forte,... con
cavi orecchi... è di risonante rame: tutta fremisce, e rende le
. frescamente ridente tra la barba di rame. 3. recentemente, da
foscolo, xv-106: io vi regalerò il rame in-8° premesso in fronte alla prima edizione
di cartagine faceva friggere nella padella di rame. guerrazzi, 5-153: tu,
alle canne, ai tralci, alle rame degli ulivi, ai fusti della saggina
azzurra, composta di sabbia, limatura di rame e carbonato sodico, cotta nel forno
/ de 'ste frasche, frunde e rame, / e chi m'ame a chi
correzioni manderò lo schizzo disegnato per il rame del frontespizio. tenca, 1-60: ci
. leonardo, 2-147: quando il rame si freddassi nella fornace, fa che
si spiò dagli alti cancelli, fra le rame e le frasche, pronti a disperderci
come vini, ogli, ferro e rame, di questo non manca mai il carico
i-404: quanti hanno portato sciabola o fucile rame sbattuta da i chiovi nelle focine di cipro
martello si ricavavano da lucenti foglie di rame bricchi, paioli, bacini.
fucina, dove si partisce l'argento dal rame. vasari, i 140
careri, 1-iv-318: le monete basse di rame sono dette zien (o ciappas)
d'annunzio, i-275: tra le rame fulgori / tremuli discendeano. govoni,
quella che resta attaccata ai paioli di rame, posta a seccare e mescolata con polvere
puzzolente. anguillara, 8-308: un picciol rame concavo indi appende / a la fuliginosa
cas- settina cilindrica di sottil lamina di rame, il cui sfondo è spalmato di
, fulvi d'una insinuata vena di rame, che vi rosseggiava con un colore
graf, vi-1145: di fulvo e terso rame una sirena / rutila a prora e
che giallo / mesce frumento nel fervente rame. abba, 1-66: le case
vedrete chiaro, vi metterete dentro el rame, o la cosa che vorrete saggiare,
fumatièra, sf. disus. piatto di rame su cui si facevano le fumate per
v.]: specie di piatto di rame su cui si brucia della polvere da
le dense / piaghe novelle impon concavo rame, / con fumifere fiamme in seno accense
azzurri e verdi, perfetto argento e rame tiene. garzoni, 1-514: i vizi
leonardo, 7-i-121: del verde fatto dal rame, ancoraché tal colore sia messo a
trattare, con acidi, lastre di rame. = deriv. da funambolo1.
e priemi e poni in vaso di rame a fuoco. trattato dell'arte del vetro
vien portato loro in alcuni tapsi di rame, ora risi, ora vivanda di tormento
ho visto / entro a'vasi di rame, a'quai supposta / sia calamita
: ce l'ha fatto [il rame] flessibile e disposto alla fusione. cellini
/ ardente più che non è il fuso rame, / quando in campagna per canal
lasciarono di farli scolpiti e fusi di rame e dorati [quattro leoni]. caro
loppe... dissero trovarsi tuttavia molto rame, restatovi per l'imperizia de'fusori
6-27: perché d'alloro ha sotto alcune rame, / vien fatta a'gabellier la
carene delle navi prima di ricoprirle di rame. carletti, 105: usano
che contiene spesso argento, oro, rame e selenio. = voce dotta
forte fatta con sai armoniaco, verde rame, un poco di galla con aceto.
il ferro ricoprendolo di zinco o di rame. = deriv. da galvanismo;
quale consiste nel precipitare col galvanismo il rame, l'argento o altri metalli
[s. v.]: il rame galvanoplastico è più fragile del rame laminato
il rame galvanoplastico è più fragile del rame laminato. = voce dotta, comp
bagno galvanico atto alla deposizione catodica del rame; il guscio galvanico così formato viene
-ottone gamma: particolare soluzione solida di rame e zinco della categoria degli ottoni.
. lega di metalli (composta da rame e stagno o da rame e piombo)
composta da rame e stagno o da rame e piombo), usata anticamente in
ganza la quale è una materia fatta di rame e di stagno. federici, lxii-4-49
sorso, abile nel non toccare il rame, nell'evitare il troppo. -come sa
diligente profumiero deve aver] bacili di rame come catini, con li fondi larghi.
19-112: i suoi capelli, color di rame, si garofafani in tutte queste isole
cotti nella forma di latta o di rame, e composti di varie paste di vario
conviti. scappi, lxvi-2-29: suoli di rame per far gattafure alla genovese. soderini
gaza2, sf. moneta persiana di rame. gemelli careri, 1-ii-183:
gemelli careri, 1-ii-183: le monete di rame sono di differente forma ed impressione,
.. dal piloto orefice quelle gelosie di rame straforato. ser donati, 9-175:
] in capo ha una porta di rame alta tre passi, lavorata a gelosie
barchette portano a tome le lastre di rame e di ferro, essendovi anche un'altra
1-199: vi s'intagliano giornalmente in rame i fiorami de'soffitti,..
di antimonio che contiene anche arsenico, rame, ferro; in masse granulari
. solfuro di germanio, ferro e rame che si trova in masse costituite da
duca faceva gettare in argento ed in rame. magalotti, 9-2-141: caratteri, non
-e1 par gettato in bronzo o rame. cellini, 2-78 (437):
, getti di nafta, corbe di rame. govoni, 1239: ma che
, iv-293: 'gettone', quel pezzetto di rame o d'avorio dal valore convenzionale,
. biringuccio, 1-57: questo è rame e piombo che così el fuoco gli converte
di legno con ghiera d'ottone o di rame. aretino, 8-71: sopra di
belle antiche figure di marmo e talor di rame..., qua e là
cacasangue alamanno, simil giachere / tengon di rame. = dal lat. iocdri '
. biringuccio, i-98: il rame... lavorasi con gran facilità,
del ferro acciaio,... del rame ottone, mediante i fuochi e la
quattro macchinose scansie che dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi gial- lacci
, 135: nudo con le monde / rame, o gigante, / stavi.
dalla terra furono trovati certi pezzi di rame. padula, 474: il più
: -e1 par gettato in bronzo o rame. n. agostini, 6-2-90:
di paese in paese con paioli di rame sulle spalle. viani, 14-272: per
e il petto, / poi è di rame infino alla forcata: / da indi
albero tristo, ch'hai diverse rame, / foglie diverse, ottuse
/ ronzavano tra il folto delle rame / fragranti: la dolcezza del glucosio /
: come del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine / l'accolto
, formato da un grande disco di rame o di bronzo con margini orlati che,
una gorbia, o cannone di rame, perché quando tu lo pesti quello
per la celata, ch'ha di rame gote. -cappuccio a gote:
la virtude nell'ariento, e nel rame e nell'altre, secondo ch'egli ha
argento e tra l'argento e il rame. di breme, conc., ii-541
1-79: fa ancora cinquanta graffi di rame, e metti i graffi dentro 1
da grafite naturale compressa, agglomerata con rame o carbone polverizzati e, in seguito
signor gesù cristo, e l'altra di rame dorata in capo alla madonna, all'
, e una stella in petto di rame dorata. aretino, 8-5: il prete
incisione, o nell'intaglio in rame l'effetto prodotto dalla incrociatura dei tagli.
armi da fuoco, piccolo tubo di rame che veniva introdotto in un focone deformato
grano ', piastretta per lo più di rame, che s'incastra nel luogo del
10. numism. moneta d'argento e rame fatta coniare da ferdinando i d'aragona
: una grata era una gran pezza di rame, foracchiata e concava, incastrata dentro
1-380: vi si manterrà una grata di rame, per la quale l'acqua possa
: colino fatto d'una gratina di rame. = deriv. dal lat
scansie... dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della
, mediante una graticola di ferro, rame o altro, fatta a guisa di
all'uscita nella citerna grattugie minutissime di rame che vi sbocchino, rinvestite e coperte
romani fer da prima la moneta di rame senza conio, grave una libbra. boriili
grave di trecento chilogrammi. -ant. rame grave: moneta che conteneva, o
popoli vinti, furono di moneta di rame, o vero di rame grave,
di moneta di rame, o vero di rame grave, che altri chiamarono rozzo,
: sarà forse stata quella lastra di rame grave una libbra senza conio detta '
gioberti, 1-iv-466: in piombo, in rame, in argento, o in altro
/ e sotto la grillanda di buon rame / giunselo al collo e sciolsegli le
. andava affilandosi, lampante disco di rame. -sviluppo particolarmente notevole del corpo,
ottavo, a caratteri grossi, senza rame, cattiva carta, si è fatta in
grossicciuola, e proprio pare / di rame una mezzina in su l'acquaio.
un vaso blu colorato coi sali del rame, con la gruma cerulea che si
la gruma cerulea che si genera dal rame roggio. cicognani, 1-234: l'
francobarbone » si metteva sotto le rame di un grande salice piangente su cui grumaie
... questo [ottone] è rame tento in color giallo. tolomei,
si guarniscono naturalmente di maggior quantità di rame e da legno e da frutto.
bastone con la punta guarnita di nova rame. varchi, 18-2-110: celata.
: la maggior parte della moneta di rame del regno ella è smunta, tosata,
quarta edizione... è senza rame, scorretta, guasta. carducci,
panni reali, apria le porte del rame del tempio di iano. -guerra
, 72: 'guida', un pezzetto di rame schiacciato di più grandezze, con un
stampatore sta in guinzaglio per cogliere qualche rame e vendere cosi qualche copia. padula
, disegnava assai bene ed intagliava in rame d'un gusto superiore a femmina e
pigliato risoluzione di mutar le monete di rame, che si chiama viglione grosso,
viglione grosso, fabbricandone altre provinciali di rame leggiero; ma con valor ideale ed
effettiva; e quindi esistesse in moneta di rame. f. galiani, 3-68:
il suo estrinseco effettivamente e realmente in rame, e che l'intrinseco della sua
miner. minerale composto di solfato di rame rombico, di colore verde chiaro,
. miner. ossicloruro idrato di rame, di colore verde, che deriva
groto, 321: una moneta di rame s'illustra con una coverta dorata.
v.]: 'illustrazioni', incisioni in rame o in legno, che adornano libri
per sussurrare qualche madrigale / alle pudiche rame imbacuccate. imbacucchilo, agg.
del vetro: 139: togli limatura di rame o d'ottone o di bronzo
moneta vien nera, a cagion del rame, si manda prima agli imbiancatori; e
/ ad imbianchir pillola inzuccherata o rame indorato. le guance util licore
lavori domestici: certo, ora, doveva rame). strofinarle con la pasta di
che si fa su cotesto rame imbianchito. pagnini, i-163: differenza
nave in legno e il rivestimento di rame. fr. serafini, 77:
tra le tavole e la fodera del rame. — rendere più grossi i
sapone e spumandolo con una spianadora di rame fatta con mezza imbracciatura.
i-89: avendo messo alcune rotelline di rame,... quelle, imbrattate di
, iii-412: aveva molte case piene di rame per immattonarla. =
alcune coperture [di edifici] di rame, alcune di vetro, alcune d'oro
della ruota di piombo, stagno o rame, colla quale si lavorano le gioie e
, 1-3-5: copronsi sopra con delle rame ben fronzute, per liberarle quanto si
di rado l'impiego degli utensili di rame. g. capponi, 2-374: l'
insieme... con pranghe di rame impiombate. lorenzino, xxv-2-156: quante
si cavano le imagini come dalle incisioni nel rame. tarchetti, 6-ii-604: m'accorgo
gemelli careri, 1-11-183: le monete di rame sono di differente forma ed impressione.
: l'ultimo stato della impressione in rame chiamo quello in cui, trovato già
mantengon [gli stampatori] sempre esso rame caldo. l'impressioni fanno sopra carta bagnata
i primi che cominciarono a servirsi del rame, dell'oro e dell'argento marcato
si adopra nell'inargentature del legno e del rame e nelle indorature false, che tutte
vigneti al sole inazzurrati dal solfato di rame. landolfi, 7-224: un tempo
: questi [pezzuoli di vena di rame] nella superficie compariscono incamiciati della solita
'furrée ', cioè coll'anima di rame e colla incamiciatura d'argento.
involucro protettivo (di acciaio dolce, rame o argentone) che riveste il nocciolo
tutto ho pensiero di far tagliare in rame da artefice eccellente, il quale ho di
ed estratti li metalli, e del rame, oltre a altri lavori, avendone
al quale si mette un coperchio di rame, che incassi benissimo dentro all'orlo
, incastrati senza legatura di ferro o rame. galileo, 3-1-2io: si veggono
di ferro, o più presto di rame. vasari, i-599: né restò che
i detti vetri con ima ruota di rame con in cima un ferro. domeniche
questa seconda, incavata co'suoi ferruzzi sul rame, ne trasse tante, ch'egli
con storace, però che tra le rame che quella gomma producono stanno serpenti con
(e le lor casse son di rame) coperti con incerati. borgese,
d'una forbita e ben commessa spranga di rame. incerazióne, sf. ant
persona lo imitava buffamente incerpicando tra le rame dell'albero sdraiato sul solaio di legno
bagnati], nettando prima bene il rame inchiostrato con la palma della mano.
o di sali di ferro o di rame e sostanze tanniche, deve essere scorrevole
... perché xv-242: quanto al rame che sta incidendo il capitano il mecenatismo
per quegli intagli che si fanno in rame e in legno per stampare. muratori,
temendo la spesa di far incidere in rame tante monete, sigilli ed altri frammenti
, / non mi varrà ben disegnato rame, / che gallia incise, né lucente
le dense / piaghe novelle impon concavo rame, / con fumifere fiamme in seno accense
liberali, ed è quella dell'incidere in rame o altro metallo, in legno,
incavo. d'annunzio, iv-1-96: il rame l'attraeva più della carta; l'
incisione sul legno o su pietra, su rame o su zinco, ha dato al
cavano le imagini come dalle incisioni nel rame, e che pel solito vezzo di
, 131: prepararono questi una incisione in rame in cui venne espressa roma sedente a
somma segretezza si pose a dipingere dal rame inciso la testa di giorgione, e lo
.. è un piccolo inciso in rame. inciso3, sm. gramm.
si eseguiscono incisioni (in metallo, rame, ecc.). = deriv
, j-4-8: tosto l'incitator bellico rame / gli comincia a stornar con nuovo
, 4-263: vidi uno uomo con fuoco rame in uomo incollante così incollatamente che
tozzetti, 12-2-413: molti chiodi di rame, della forma de'chiodi di ferro
, 3-13: ne fanno [palle di rame] di inarcate al fuoco ed intessute
smalti / fra le ciglia cui rosso rame incrosta. govoni, 52: l'
di prugne, / sino alla terra le rame ci s'incurvano al peso. d'
0 al chiaro suon d'un sottil rame e cavo, / là, tutto orgoglio
, di colore azzurro con riflessi di rame. -solfato d'indaco: acido indigotindisolfonico
e per rivestimenti galvanici su argento, rame, metalli bianchi antifrizione. tommaseo
fa tosto risonar d'intorno / il cavo rame a dar l'usato indizio, /
auro prezioso e stagno / ed indomito rame. -irriducibile, indecomponibile (un
coverta / va alcuno amantato / come rame indorato. affamata, / e
de'pochi imperiali indulti, che in rame overo in pietra si son conservati,
: / ossa-diamante e crudo ferro e rame, / che sognano di sciogliersi, alle
servono agli alchimia sofisticanti per imbiancare il rame o per indurire lo stagno. magi,
inevitabile nella regia cassa l'innondazione del rame, tanto più imbarazzante quanto che con
, / quei che di piombo o rame / l'ebbe, o di ferro infame
in infantilità, fabricato certo stromento di rame, il mettono loro infuo- gato in
, i-96: il chiamano [il rame] metallo infermo, foglioso e terrestre
casimiro, simili a infiltramenti di rame in un pezzo di alabastro.
careri, 1-v-331: le monete di rame, che servono per bagatelle, hanno
: la moneta di tal metallo [rame] è l'ultima e la più infima
stagno, si fonderà, ed il rame o altro metallo più duro s'infocherà.
rannicchia la fiamma, ai volti di rame infoca un lucido broncio. -intr
, 2-55: abbi una piastra di rame o di ferro infocata, e spluzzavi suso
in infantilità, fabricato certo stromento di rame, il mettono loro infuogato in su
buti, 1-391: 4 poi è di rame infino alla inforcata ', cioè tutto
cioè tutto l'altro corpo era di rame infino al fesso. guiniforto, 348
di puro argento; poi è di rame infin alla inforcata, dal ventre fin dove
viii-3-184: dice questa statua esser di rame mfino alla 'nforcatura. chiose sopra dante
di puro argento; poi è di rame infin alla inforcata, dal ventre fin dove
nostra condanna è in questo cielo di rame inesorabilmente pesante sui nostri cranii, in
infulvì, pari a un vivo specchio di rame. = denom. da fulvo
magistero si poteva avere soltanto dell'intagliato rame. e. cecchi, 5-259
fece fare... le gelosie di rame traforato per le finestre inginocchiate da lui
le doppie / si stiman men del rame. de amicis, xii-456: rude giornata
ingraticolate di ferro o di fil di rame. baldinucci, 76: 'ingraticolare '
[esperienze] fatte con stagno e rame, nelle quali pure m'è riuscita più
iv-2-866: mirava nella opera convessa del rame il capo rimpicciolito, ingrossato il basso
; ovvero, con recidere il tronco o rame dell'albero,... e
. zanotti, 2-1-182: intagliò in rame ora cose insegnatrici di ottima moralità,
montale, 5-112: nubi color di rame si piegavano / a ponte sulle spire dell'
.. si cuoce in caldai di rame e di ferro per inspissarlo. bruno,
al cielo,... avevano le rame non come qui da noi, che
, 2-30: comprai venticinque pezzi di rame per farvi intagliar sopra per il mio
era in prigione per avere intagliato in rame i 'sedici modi '. n.
, che vi s'intagliano giornalmente in rame i fiorami de'soffitti. parini, giorno
in alto la gramaglia / delle spioventi rame / sul cinereo velame / delle nubi s'
col bulino si fanno nelle piastre di rame. intagliatóre (ant. intagliadóre
... fu celebre intagliatore in rame. giordani, i-2-143: che se non
che tra il disegno e l'intagliatura in rame non potranno importar meno di 4 scudi
della pittura l'arte dell'intaglio in rame si è elevata. moretti, i-166
: fe'in pria lo scudo [di rame] grande e poderoso, / per
è chi s'imbarazzi se le monete di rame, con cui è pagato, sieno
che consiste nel separare il minerale di rame da quello di ferro, mercè l'
: quello nel quale i contatti di rame vengono allontanati per l'azione di un
d'annunzio, i-1091: il massello di rame e il pan di stagno / temprar
vetro torna forse più comodo un cannoncino di rame o latta, intonacato di cera lacca
, 269: in alto intrecciasi le rame / d'ellera giovenil tutte ricinte. d'
di napoli si cambia la moneta di rame con quella d'oro con uno per cento
intrinseco, in quanto la scarsezza del rame era realmente indicata dal commercio. g
. / inverditi dai sali / del rame, inazzurrati / dall'indaco. idem
. miner. solfato idrato basico di rame e alluminio, di colore azzurro, presente
, composto da arseniato basico e da rame rombico, che si presenta in cristalli
bianco 'e xaxxói; * rame ', con il suff. miner.
baldinucci, 82: levar la vernice dal rame è quell'operazione che fa l'intagliatore
dopo che à dato ess'acqua sopra il rame già intagliato. i. nelli
del bronzo. adunque quella pittura fatta in rame che si può, com'è detto
questa scultura di bronzo, quella di rame e di vetro è eternissima. michelangelo,
i romani fer da prima la moneta di rame senza conio, grave una libbra.
misure da olio, e sono di rame). s. bernardino da siena,
l'asse effettivo era una moneta di rame non già battuta, ma fusa di