. l. salviati, ii-n-29: ragioniamo appresso di certe differenze e d'alcune
: la mente umana de'tempi che ragioniamo non era assottigliata da verun'arte di
: la mente umana de'tempi che ragioniamo non era... fatta astrattiva
ii-95: ma che servono le autorità? ragioniamo da noi, e decidiamoci secondo che
aretino, ii-170: or non ne ragioniamo più; ché c'è vergogna a mantovare
o vero cappello (nella materia della quale ragioniamo) ad alcuno, è dargli una
quale pose amore nelle perturbazioni, e ragioniamo così: che se amore è cosa
pirandello, 7-243: guardi, commendatore, ragioniamo: io potrei aver sotto comando uno
il quale pose amore nelle perturbazioni, e ragioniamo così: che se amore è cosa
foco amore che portavi a costei e ragioniamo della tua demenzia in quello. lorenzo de'
in sapiensia. dante, 19-3: deh ragioniamo insieme un poco, amore, /
i-338: questo amore di cui noi ragioniamo... adopera questo ne'cuori
perché è equivoco a quello di che ragioniamo. b. segni, 11-24:
caporali, ii-7: ma, mentre ragioniamo voi ed io, / fate scostar in
. speroni, 5: per grazia non ragioniamo del mio partire, che quel rio
letteratura « strumentale », e ne ragioniamo allo stesso modo. la dividiamo per
dell'anima tua, intròcque noi ragioniamo insieme. = voce dotta,
per abbassare più la cosa della quale ragioniamo) dà talora somma efficacia al verso
ira. dante, xiv-2: deh, ragioniamo insieme un poco, amore, /
sarà bene che... noi ragioniamo di 'qualche cosa. redi, 16ix-
diamoci piacere né più di tali cose ragioniamo ». e d'alora in là,
ii-616: la cosa è più chiara se ragioniamo anche degli altri peccatori contro le cose
di cui ci occupiamo '(di cui ragioniamo). d'annunzio, iv-1-297
quella che noi cerchiamo né quella di che ragioniamo né quella di che a sì onorata
. b. pino, 2-88: ragioniamo pur della dote, ch'è l'ordito
noi il significato de'vocaboli? noi ragioniamo di cose, e non di parole.
, 195: mettiti in calma e ragioniamo. -signor filippo, io faccio qualche pazzia
opera letteraria. manni, 2-353: ragioniamo delle persone perentro alla novella ricordate.
: questo intelletto semplice del quale noi ragioniamo è sempre in ogni luogo verissimo e mai
, 1-69: il giuoco del qual ragioniamo è quello che per diletto si propone e
. barbaro, 98: poiché noi ragioniamo dì quella proporzione che si truova nella
'. l. salviati, n-ii-29: ragioniamo appresso di certe differenze e d'alcune
, di idealismo, di simbolismo: ragioniamo di teatro, di opere d'arte drammatica
g. gozzi, i-5-88: non ne ragioniamo più e dimmi se vuoi dar principio
se dime è superfluo. 'non ne ragioniamo 'vive nel popolo, come '
ti prende, fermati, parliamo, ragioniamo ». cassola, 2-313: di persone
carcano, i-2-57: resta ora che ragioniamo delli uccelli ra- pazzi brevemente. abriani
sola dell'evangelio, riposiamoci insieme e ragioniamo distinta- mente. casoni, 2-1-381:
. minturno, 53: seguita che ragioniamo della paura, la qual essere si
piu vigoroso del morale intervenimento di cui ragioniamo. -che apporta modifiche a un
domenichi [plinio], 2-107: ora ragioniamo così alla rifusa di molti miracoli della
ti prende, fermati, parliamo, ragioniamo ». pratolini, 9-28: era lo
difficultà. idem, 159: spesso ragioniamo e scazelliamo di questa cosa. grazzini
: seccareccio venga al suo amore! ragioniamo un poco del nostro, ché son
stranti e argentine, quelle di che or ragioniamo, hanno un grigio smortino e una
tuoi sopravanza pon giù la penna e ragioniamo famigliarmente fra noi. a. l
di biliardo. più verde. dunque ragioniamo: io ho avuto un colpo di stecca
un poco più steso voglio che ancora ragioniamo della varietà di molti. dominici,
che ti prende, fermati, parliamo, ragioniamo ». alla fine mi fermai e
con l'altra letteratura 'strumentale'e ne ragioniamo allo stesso modo. la dividiamo per
, non ti sturbiare, / e ragioniamo un poco in sul dovere. moniglia,
, de'sudditi naturali; resta che ragioniamo brevemente, come è nostra usanza,
.. le svenevolezze sentimentali, e ragioniamo da uomini. pea, 7-323: per
siam qui a tavolino, / oh ragioniamo un po'del nostro damo. /
dei flauti. succhi, 82-68: ragioniamo dell'organo, ovvero di un concerto
. s. borghini, 1-95: se ragioniamo del paradiso, luogo di divina amenità