così passo passo / scorto m'avete a ragionar tant'alto. boccaccio, dee.
a contemplarvi... / e ragionar con voi dalle finestre / di questo albergo
idem, 68-10: i'che 'l suo ragionar intendo, allora / m'agghiaccio dentro
contemplarvi /... / e ragionar con voi dalle finestre / di questo
idem, 68-9: i'che 'l suo ragionar intendo, allora / m'agghiaccio dentro
, conv., ii-1-3: udite il ragionar ch'è nel mio core, /
involvendo. dante, 14-12: quivi ragionar sempre d'amore, / e ciascuna
ornai dietro a queste cose, cioè a ragionar di donne o a compiacer loro.
citare le più celebri predizioni avverate, e ragionar sottilmente ed eruditamente sopra altre celebri predizioni
a gli anni tuoi novelli / sedesti a ragionar co'1 tuo dolore. ungaretti
provien se non da quella / forma di ragionar diritta e sana, / che a
, ii-46: ora io vengo a ragionar del vostro debito... per aprirmi
, 2-71: venite terzo tra noi a ragionar della luce e de'colori che hanno
, il stare altero, / lo accorto ragionar, il dolce sguardo, / il
questa speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch'i'sentia; / or m'
, 68-10: i', che 'l suo ragionar intendo, allora / m'agghiaccio dentro
e studiò teologia, ma per voler ragionar troppo fu tenuto ateo e diede scandalo
e gioiose / che stanno insieme a ragionar d'amore. mare amoroso, 132:
mondo fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse
bembo, 1-44: quanti sentendo altrui ragionar d'una donna lontana, essi stessi
eravamo, signor mio, entrati a ragionar... de le beffe fatte da
ha le calze gialle, / comincia a ragionar di far le balle. -prov
idem, 38-2: voi che savete ragionar d'amore, / udite la ballata mia
e a valle / cercan le deste a ragionar di gloria / ville e cittadi.
de la mente mia / venute sono a ragionar d'amore: / l'una ha
che mi fa bella / mi tragge a ragionar dell'altro duca, / per cui
non s'accorgendo, / a lungo ragionar seco si pose. b. davanzati,
., 10-10 (498): vo'ragionar d'un marchese, non cosa magnifica
pulci, 28-42: io non vo'ragionar più della fede, / ch'io
v.]: breviloquio, modo di ragionar breve per abito o in atto.
... all'ultimo / venimmo a ragionar di caccia. cornaro, 64:
: in questo proposito cadde in sul ragionar di michelagniolo buonarroti. galileo, 165:
gozzi, 4-38: « moglie, a ragionar sincero, / alcun de'vostri fatti
: nicostrato... cominciò a ragionar della novità del fatto, e del miracolo
bronzino, 1-31: io non voleva ragionar di quelli chiamati caparbietti e caparbiuoli.
pur un caparbiaccio, / da non ne ragionar del fatto suo. collodi, 118
i-1065): io non voglio per ora ragionar di quelli che, subito che vedeno
. aretino, 8-55: postosi a ragionar col medico del caso, ne ritraeva
): in questo proposito cadde in sul ragionar di miche- lagniolo buonaarroti; che ne
fuor di proposito, di non ragionar qui brevemente de le figure antique
i-1065): io non voglio per ora ragionar di quelli che, subito che
gli altri de'quali in questa novella ragionar debbo. g. m. cecchi,
terzo ciel movete, / udite li ragionar ch'è nel mio core, / ch'
de la mente mia / venute sono a ragionar d'amore. idem, inf.
seno e colmi gli omeri, / ragionar d'altrui cocomeri / è follia,
, e studiò teologia, ma per voler ragionar troppo fu tenuto ateo e diede scandalo
la modestia, il continuo orare, o ragionar di dio, in che passavano le
via questa occasione, stando qui a ragionar alquanto meco? cellini, 1-13 (48
: nel che non voglio trascorrere a ragionar di quello che da sé ha materia
intende. boccaccio, 8-73: in sul ragionar delle donne venimmo, e prima,
, 40-i-196: di ciò avremo a ragionar più al disteso nel libro seguente,
l'avviso; e, condottosi a ragionar con la rea, la confortò a scoprire
consolati foro, / di molte cose ragionar tra loro. galileo, 360: erano
cinge, / gentil consorte, a ragionar mi spinge / con voi, de la
cera. dante, 14-13: e quivi ragionar sempre d'amore, / e ciascuna
e quel desio / fe'del seguente ragionar contento. colletta, i-108: frattanto
dal cantar dolce e gentile / a ragionar di pena e di tormento? firenzuola
giullari e buffoni, per suo passatempo ragionar seco [col filosofo]. vasari
. tesauro, xxiv-70: restaci a ragionar delle parole finte e interamente fabbricate dal
il terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core, /
e per man piglia / sovente a ragionar benigne chiama. berni, 2-16 (i-39
petrarca, 68-12: i'che 'l suo ragionar intendo, allora / m'agghiaccio dentro
detto infin'a qui. ma volendo ragionar più oltre, esce della proposta materia
): madama la delfina molto di ragionar seco [con alano] mostrava dilettarsi,
poco danno; / e cominciava a ragionar col dente, / dicendo: all'oste
tolomei, i-94: desiavo dell'opinion nostra ragionar ora, messer alessandro, che mi
a valle / cercan le deste a ragionar di gloria / ville e cittadi. d'
mai caso o destro, / lo sappi ragionar sì come il sono. boccaccio,
cinzio, 4-8 (1976): devendo ragionar dopo voi cornelia, la quale ha
esso lui t'accaderà soggetto / di ragionar di quelli incanti strani: / mostra
: io non vo'già trattenermi a ragionar sopra di ciò, perché a me non
questa speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch'i'sentia; / or m'
persone che di lettere si dilettino, ragionar con esse di tutto quello di che altri
diluviavano ogni cosa, e'cominciarono a ragionar della nostra pena e della lor vendetta.
, 1-23: forse ch'un dolce ragionar accorto / l'umile spene mia tanto dimessa
brieve trattato, non ho preso a ragionar con voi dell'eternità con la giunta
re l'opre soprane, / discese a ragionar d'altro che achille, / d'
voi eravate tanto vicina ch'avreste potuto ragionar meco senza disconvenevolezza. marino, vii-399:
appaga, / che de'suoi pregi ragionar non goda? 2. figur
: perché, se seco / ei gode ragionar, tu dispettosa / il fuggi sì
da la tanta onestà grave, / dal ragionar soave / ch'addolcia le mie pene
questo brieve trattato non ho preso a ragionar con voi dell'etemità con la giunta
ch'un'alma si distolga / dal ragionar con dio, per udir voce /
agostini, 55: chi di me ragionar ode, si turi le orecchie per
): in questo proposito cadde in sul ragionar di miche- lagniolo buonarroti; che ne
era nella panca, e mostrato sentir del ragionar di lui sommo gusto, ne chiese
non afatica la reina di consiglio o ragionar d'altro che di farla dimestica,
la sbigottita figlia / tacita e fissa al ragionar di questa; / et ha sì
giudico quelle, di cui al presente ragionar intendiamo, distinguere dal- l'altre,
al dovere. bembo, 1-233: in ragionar del vostro alto valore / scemo i
/ l'abito onesto, e 'l ragionar cortese, /... / e
che mi fa bella / mi tragge a ragionar dell'altro duca, / per cui
gravi / perch'io un poco a ragionar m'inveschi. busone da gubbio, 30
mar profondo, / e 'l nostro ragionar da tonde emerga. / miriamo in
136: al saper alto, al ragionar eroico / mentre salir contendo e vi
le più celebri predizioni avverate, e ragionar sottilmente ed eruditamente sopra altre celebri predizioni
, che ci venisse a bisogno di ragionar così. sassetti, in: se uno
, / come anco noi, per ragionar con altri / che scende, e frescheggiare
da aftonio ugualmente, che sia un ragionar espositivo, il quale pone evidentemente sotto
: delle quali l'una s'estende nel ragionar lungo e continuato. g. raimondi
che, tutto intento essendo al massiccio del ragionar suo, molte volte non bada allo
novella mi tira a dovere io similmente ragionar d'un geloso, estimando che ciò
desiderio estinto / de le vivande a ragionar rivolti, / evandro incominciò. marino
estirpato. anguillara, 6-166: da ragionar materia al mondo offerse / l'estirpata
a faccia, / ma chi vuol ragionar con vostr'altezza / bisogna un memorial
. castiglione, 258: non solamente nel ragionar continuo lo conoscemo facetissimo, ma avemo
/ l'alto intelletto, o 'l ragionar facondo. ariosto, 189: gentil città
sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi dalle finestre / di questo albergo
notte altre tante parti di camino, a ragionar di una farzanga per ora, tre
luca pulci, 2-39: falcone a ragionar si fe'più presso; / e disse
frustato, vietasse a ciascuno ignorante il ragionar di filosofia. m. adriani
): madama la delfina molto di ragionar seco mostrava dilettarsi, perciò che era
fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse
onde scorrea / d'un cereo favo il ragionar più dolce. 2.
, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. sarfii, vi-2-48:
aspetti, reste remo a ragionar con costoro. tasso, 15-2: -amici
empoli fur tutti i ghibellini, / e ragionar di lor con fermamento. 3
. pallavicino, 7-303: aveanlo essi udito ragionar sempre di regno; e fermando l'
., 51-86: così ritorno a ragionar d'amore / con mente ardita e con
è parso fuor di proposito di non ragionar qui brevemente de le figure antique, o
mala ventura, / poi non sapete ragionar; filate. goldoni, viii-735: -cosa
/ sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi dalle finestre / di questo
/ sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi dalle finestre / di questo
, i-m: essendo stati prima al ragionar di quello con silenzio attenti, rimasero
io creda sua laude finire, / ma ragionar per isfogar la mente.
allora / ch'io son più fiso a ragionar con ella, / come cadente stella
sbigottita figlia / tacita e fissa al ragionar di questa. b. davanzati, i-393
fittizio. tassoni, ii-2-99: vogliam ragionar d'achille, e de gli altri
: da questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione de la patria nostra,
, di cui forsi / udito avrete ragionar sovente. tasso, 7-15: forse fia
. aretino, 8-55: postosi a ragionar col medico del caso, ne ritraeva
ii-136: al saper alto, al ragionar eroico / mentre salir contendo e vi
espone, / come anco noi, per ragionar con altri / che scende, e
, / o nisa bella, a ragionar con te. manzoni, pr. sp
: veduto della ruggine, passo ora a ragionar della filiggine, ch'è malattia interna
ove albergar gagliardo / udisti ognora il ragionar sincero. di breme, conc.
l'aure e tonde / gemebonde -a ragionar. pascoli, 1262: scoteva il vento
vii giania, / ché se più ragionar, gaglioffi, i'v'oldo, /
eccitare il riso colle amene letture, di ragionar sull'istoria... e di
. condotto in questa tremenda bugnola a ragionar con voi, che, sedendo nella
non giacer, pensa che meco / ragionar puoi come con esso teco. ser
.. possiate largamente pensare quello che ragionar volete la seguente giornata, m'è parso
. f. bertini, 7-10: vo'ragionar con esso voi, e giovialmente.
de'turbini il pazzo girigologo, / e ragionar di dio da gran teologo.
sopra i ventuno articoli, restava di ragionar intorno agli altri. d. bartoli,
di giullari e buffoni, per suo passatempo ragionar seco. annotazioni sul decameron, 17
-77: godea in mirarlo e in ragionar con esso. baldi, 5-5: godeasi
3-106: una notte vidde il vecchio ragionar una rovere e una vite insieme: la
avveri). fazio, ii-7-37: ragionar seppe ben latino e greco. d
e col mio core / in un perenne ragionar sepolto, / alla guardia seder del
: io vo'vedere se ella vuole ragionar meco, come faltre volte, e
d. bartoli, 7-i-111: fattomi a ragionar di- raesticamente di lui a lui,
seco del felice parto, comincia a ragionar con lui fino che l'impaiolata si
, chi non ha vita: / non ragionar di lui, ma guarda e passa
, io assai ho di costui udito ragionar. nardi, ii-128: subito
gesti e nel sembiante / di cosa ragionar molto importante. bandello, 2-36 (
notte ombrosa / seco in tal guisa il ragionar ripiglio. testi, i-225: in
1-77: godea in mirarlo e in ragionar con esso. canale, i-469:
, 1-721: la fame e il freddo ragionar ti fanno? / ah renzo,
ch'ogni filosofo / sia mosso a ragionar da fame e freddo, / dagl'incentivi
: si fermò nella fiorita chiostra / a ragionar co'paggi e a fare inchiesta /
qualunque lasciasse, per vergogna, / di ragionar co'buoni, o d'appressarsi.
, onde sospetto / non fora il ragionar del mio mal seco. leggenda di santi
mi fa bella / mi tragge a ragionar dell'altro duca / per cui del mio
mondo. fiamma, 1-457: qui potrebbesi ragionar della infinità, della scienza, della
ne l'inspirata mente, / incominciando a ragionar primiero / disse a goffredo: -
novella mi tira a dovere io similmente ragionar d'un geloso, estimando che ciò
disegno meco / volse o con altr ragionar che seco. tasso, 16-46: t'
e l'onda / e col suo ragionar l'aria innamora. n. franco,
in guisa ella desidera... di ragionar con esso voi, che si può
: fattosi inestare due volte fingendo di ragionar seco de mali portamenti, che erano stati
e vago, / dove amor vidi ragionar col sole. galileo, 5-121: la
(ii-166): s'entrò a ragionar di quegli avvenimenti che talora impensatamente e
... intertenersi con gli amici e ragionar co'servidori. tornielli, 1-64:
io) m'abbi intoppato oggi a ragionar d'amore con quest'im- petuosa bestia
chi biasmi l'aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo
chi biasmi l'aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo
anno intero io stessi seco / a ragionar, mi parrie brieve sogno. / ne
piacere, / e usar finezze e ragionar d'affetto / a chi cova nel sen
non gravi / perch'io un poco a ragionar m'inveschi. idem, par.
. e a ciò m'invoglia / ragionar de'begli occhi. bembo, 1-278:
altri, tornavano invogliati d'udirsene al ragionar più disteso e sovente. cialdini,
): si venne non so come a ragionar del costume antichissimo dei lacedemonii, i
luminosa, / scendean d'amore a ragionar co 'l vento. = voce
io creda sue laude finire, / ma ragionar per isfogar la mente. cavalca,
venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. d'annunzio, iv-1-53:
, / io sento al cor un ragionar acorto / dal resonante ed infiamato legno,
la penna / del lungo e dolce ragionar co ilei. poliziano, st.,
... ci siam condotti a ragionar di questa materia, non sia punto
io presi la penna in mano per ragionar con voi. caro, 1211- 139
/ un mover d'occhi, un ragionar, un canto, / quanto fia quel
non è solamente di conoscere le regole di ragionar diritto, ma i falsi raziocini altresì
: da questo ragionamento si travarcò a ragionar de la fondazione de la patria nostra
esso lui t'accaderà soggetto / di ragionar di quelli incanti strani. tasso, 11-iii-571
diletto, che in me fu sempre di ragionar così con gli amici alla lunga de'
mi feci tanto ch'io venni a ragionar di cambio e di voi; e li
invenzione a tal uso d'ammettere a ragionar fra sé per uno spiraglio i due
nobile, che non vi si possa ragionar. metastasio, 1-i-447: lusingarmi potrò d'
, sopra la quale io vengo oggi a ragionar con voi ascoltatori, che sì come
9-258: rasserenò il viso d'orestilla al ragionar di portunio e, godendo forse in
malagevolmente potrà essere nello scrivere e nel ragionar toscano. 4. controvoglia,
veduto della ruggine, passo ora a ragionar della * filiggine ', ch'è malattia
anelo teco esser congiunto, teco / soavemente ragionar d'amore / e fuor di questo
, 1-147: accadendo communemente nelle conversazioni ragionar di diverse cose,... non
riprensioni di tal maniera, cominciò a ragionar della novità del fatto e del miracolo della
modo caro che le parole vostre in ragionar di me fusser cagione che io, oltra
errore; / voi meco foste a ragionar d'amore, / or sul margo d'
che, tutto intento essendo al massiccio del ragionar suo, molte volte non bada allo
. petrarca, i-i-iio: udito hai ragionar d'un che non volse / consentir
se medesma gode / d'udire e ragionar de l'altrui prode. cino, iii-36-10
manco piacer fur le vivande, / del ragionar gran parte si dispensa / sopra d'
creda sua laude finire, / ma ragionar per isfogar la mente. idem, par
sbigottita figlia / tacita e fissa al ragionar di questa; / et ha sì pieno
con prosopopea maravigliosa / sragionar sempre in ragionar s'udia. -eccessivamente disinvolto,
venne, non so come, a ragionar del costume antichissimo dei lacedemoni, i
accento acuto o grave (né voglio qui ragionar del circunflesso); ha fiato o
turba, / fuor dell'albergo il ragionar soave / degli amici fedeli lo conforta
: io non mi son posto a ragionar perché il loffio avesse mistiero di difesa,
sopra la quale io vengo oggi a ragionar con voi, ascoltatori, che sì come
veda alla prima e mandi a monte il ragionar con lei. massaia, vi-127:
dalla conversazione di questi vani mormoratori e ragionar co'i morti. canoniero, io
e premere / le piaghe vecchie e ragionar a tavola / de'morti. g
, vo- lemo a motto a motto ragionar con voi. -a non dire motto
il terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core. idem
/ un mover d'occhi, un ragionar, un canto, / quanto fia
... senta voglia e bisogno di ragionar seco stesso. mamiani, ii-202:
egl., 2-34: tirse, il ragionar tuo me è sì noioso / che
veniamo alla nostra, ecco che il ragionar preso comincia ad aver capo. =
non possono né ragionare né udir ragionar d'altro. buonarroti il giovane,
quando l'ebe udito: / -non ragionar mai più di tal novella, /
altresì a voi) di metter fine al ragionar d'oggi. mazzini, 56-80:
gl'infermi, onde l'altrieri / sentimmo ragionar, pazzi in amore. leopardi
la mente mia / venute sono a ragionar d'amore: / l'una ha in
la mente mia / venute sono a ragionar d'amore: / l'una ha in
stima di noi stessi è quella di ragionar frequentemente sulle operazioni nostre. leopardi,
e 'l tempo che mi è concesso di ragionar l'ordinario, non incresca, prego
possa, secondo l'ordinario mio, ragionar lungamente con voci con la penna. molin
lui ed a me diede materia di ragionar buona pezza di voi. monosini, 322
, / di dote non s'ha a ragionar: sturisene / gli orecchi ognuno.
avesse preso sdegno / perché io non volsi ragionar con lei, / ché ciò fu
a petrarca, xlvii-164: i'solea spesso ragionar d'amore / e talvolta cantar del
, i-10-9: piacque il tuo parco ragionar, ma saggio. tommaseo, 11-
. dante, xxix-3: voi che savete ragionar d'amore, / udite la ballata
, 4-ii-281: mi sarebbe parso nel ragionar con voi aver diminuiti una particella de'
per le vie non ode / altro che ragionar del gran maestro: / ch'egli
l'ebe udito: / - non ragionar mai più di tal novella, / ché
, intento / della gran donna al ragionar sublime. -essere assiso al convito celeste
qualunque lasciasse, per vergogna, / di ragionar coi buoni o d ^ appressarsi.
: cominciò la brigata a discorrere e ragionar tutta insieme di quella nuova forma di
quegl'infermi onde l'altrieri / sentimmo ragionar, pazzi in amore. -pazzo
libro nel quale ha data voce di dover ragionar de'* romanzi ', ripose
poetico, pedestre la prosa, quasi il ragionar comune sia un andare piano ed a
io ò di vederlo tanta voglia / e ragionar com'io solea sovente, / che
udirai del- l'aureocolorata / tua luce ragionar sì che da'suoi / detti ne
gravi / perch'io un poco a ragionar m'inveschi. idem, inf.,
, ed hol tanto percosso / col ragionar del tuo amor sincero, / che
smarrita / l'alma, che il ragionar stupida perde. scalvini, 1-234:
, 6-241: io son oggimai stracco di ragionar di fiamme, di cupidi e di
col mio core / in un perenne ragionar sepolto / alla guardia seder del mio dolore
, chi biasmi l'aver io posposto il ragionar periodico al disteso. martello, 361
e premere / le piaghe vecchie e ragionar a tavola / de'morti. porzio,
basta una piccola dose di teorica per ragionar decentemente d'un'arte. alfieri,
madonna, quanto son contento / del vostro ragionar dir non saprei ». machiavelli,
sopra la quale io vengo oggi a ragionar con voi, ascoltatori, che sì come
calde frittelle, / ché seco i'possa ragionar col dente. fagiuoli, i-16:
n'adivenisse, l'ordine dato del ragionar seguitando, mi piace di raccontarvi.
simili e semel in una camericula a ragionar con la giovanetta, dov'io gli
questa speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch'i'sentia. boccaccio,
fattosi inestare due volte, fingendo di ragionar seco dei mali portamenti che erano stati fatti
. fiamma, 1-457: qui potrebbesi ragionar della infinità, della scienza, della
? che cose avete d'importanzia / a ragionar insieme? oddi, 1-57: è
poco cominciò come prima a praticar e ragionar nel restante del viaggio. p.
o vói prelato, / quando con meco ragionar lo sento. luna [s.
modo caro che le parole vostre nel ragionar di me fusser cagione che io,
costei, / il cui piacere a ragionar mi preme. daniello, 1-12: il
danno -; / e cominciava a ragionar col dente, / dicendo: -all'oste
venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco, e se non rallegrarti né
vernano alla nostra, ecco che il ragionar preso comincia ad aver capo. l
buonarroti il giovane, i-421: per ragionar di chi tanta nobiltà e tanta luce ebbe
tener conto del presente? intendila / non ragionar con noi mai del pretento. pallavicino
più non aveva veduta, nel principio del ragionar le cominciò a dire che avea morti
basta una piccola dose di teorica per ragionar decentemente d'un'arte; ma il divenire
6-272: stupivano da principio in sentirlo ragionar delle scienze, delle quali, siccome
.. così prese... a ragionar veritiero. cattaneo, vi-1-293: nel
così folle prontezza non udio io mai ragionar. tanstllo, 7-84: tosto ch'aprirà
, 1-31 (1-391): entrati a ragionar de la prontezza de le risposte a
parole, che ci son necessarie per ragionar sopra che che sia, il significare
: non si può introdurre alcuno a ragionar da sé solo, se non con la
lealtà di mente e tacer saggio e ragionar cortese / e bontà cauta e libertà
pugnalate, / se si venisse a ragionar di questo. c. dati, 3-135
chiabrera, 1-17-25: udendo alcmero il ragionar pungente, / di disdegno turbò l'
, / ei de'mister sublimi a ragionar m'insegna, / e ognor di suabontade
, / un queto riso, un ragionar dimesso, /... / fanno
ponesse il buono incantatore: / e quivi ragionar sempre d'amore, / e ciascuna
soverchio fero, / che in questo ragionar ti rappresento, / il viver che
facilmente la solitudine né il comodo di ragionar seco stesso e di udir la voce
fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse al
: messer antonio, oggi, nel ragionar con monsignore, ha ricordato la cosa vostra
tasso, ii- 57: per ragionar de'preti, se 'l cardinal de'medici
celeste lampa / forza è che umano ragionar s'abbui. lambruschini, 569:
sua laude finire, / ma ragionar per isfogar la mente. idem, ix-12
alcune [donne] che non sanno ragionar d'altro che de'loro bambini. tasso
, / godea in mirarlo e in ragionar con esso. g. c. croce
li-1-155: diede quell'azione allora da ragionar a tutta la corte. galileo, 1-1-234
illustrissima, mi è si dolce il ragionar seco e 'l comunicarle il mio animo
l'orto. / virtù con senno ragionar sentivo. g. forteguerri,
vivace, vo- lea per ogni modo ragionar con un giovane suo vicino, l'
lasciasse, per vergogna, / di ragionar coi buoni o d'appressarsi. tansillo
d'appressarsi. tansillo, 1-78: chi ragionar con qualche amico brama / noi cerca
del tufo, 41: pria del broccol ragionar vi voglio / come si mangia con
: basta una piccola dose di teorica per ragionar decentemente d'mrarte; ma il divenire
[s. v.]: 'ragionar co'piedi, ragionar co ^ gomiti '
.]: 'ragionar co'piedi, ragionar co ^ gomiti ': di chi
, ché se'sfiorita, / né ragionar che 'n te sia cortisia. vita di
genti; / cantar d'augelli e ragionar d'amore; / adorni legni 'n mar
amico di dante, xxxv-ii-743: in vostro ragionar per voi aitato / essere puote più
bellincioni, i-19: venere a questo ragionar s'accosta / e dice -o palla
mossi. / ben s'ode il ragionar, si vede il volto, / ma
de nostri amori / se 'l dolce ragionar talor conforta / i travagliati cori,
forteguerri, 6-92: stupisce ognuno a ragionar sì fatto. g. gozzi,
ei s'assise / ed in un lungo ragionar si mise. carducci, iii-6-110:
bembo, 9-4-193: senza fallo il sovente ragionar con gl'inchiostri... a
d'oro, quanto me deiettava il ragionar della mia donna. beolco, xxi-ii-587:
, i-10-9: piacque il tuo parco ragionar, ma saggio, / ma pien di
ove albergar gagliardo / udisti ognora il ragionar sincero, / né chiuse mai simulator
egli è ormai tempo di dar nne al ragionar del papiro, nella quale maniera di
non sono altro che altrettanti modi speciali di ragionar comune applicate ai numeri. b.
terzo ciel movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core, / ch'
, 1-170: ma dove un folle ragionar mi guida? sbarbaro, 1-114: amore
modo ci possa venir fatto il poter ragionar pienamente di quello che le vostre lettere
. gozzi, i-17-66: or che a ragionar vengo d'oreste, / non so
. gozzi, i-17-66: or che a ragionar vengo d'oreste, / non so
inevitabile ad indurre la quarta persona, faccia ragionar brievemente e a ricisa. -troppo
mia materia reggia / e d'alessandro ragionar la vita. -indirizzarsi, appuntarsi
con buoni mezzi saere che desiderava di ragionar seco, non trovò resistenza. oredano
poco cominciò come prima a praticar e ragionar nel restante del viaggio. firenzuola,
, dolce mio sposo, il folle / ragionar d'un ribaldo avrebbe mai / forza
venite, venitemi su 'l cuore / a ragionar di lei, tutte venite! pea
: se fra le paci e il ragionar d'amore / buon mi sembrasse il ricordar
morti a tavola! che n'importa ragionar de'morti? stiansi i morti con
,... e quivi mi convenne ragionar con lei di filosofia. mi ridusse
punti non possono né ragionare né udir ragionar d'altro; e come si riscaldano nella
che, se al cuesta fosse toccato di ragionar fra i primi...,
gli anni tuoi novelli / sedesti a ragionar co 'l tuo dolore, / veggo a'
: arrossir la mia donna / nel ragionar vedea / lieta de le sue lodi e
: tanto sentii, e molto più, ragionar in più rincontri degli alchimisti, la
al rinvenire i tiepidi e rinfocarli col ragionar loro di dio. amari, 1-1-45
al rinvenire i tiepidi e rinfocarli col ragionar loro di dio. 9. soccorrere
era venuto di veder in sogno pompeo ragionar seco più afflito e più rinvilito che non
, quanto più ripenso / al vostro ragionar, più veggio sfatti / gli amici
[i pagani] invogliati d'udirsene al ragionar più disteso e sovente. cesari,
, fu sì ripieno / d'un grave ragionar dolce e prudente / che tira a
son punti non possono né ragionare ne udir ragionar 16. accaldarsi, sudare
volete far impazzire oggi con il tanto ragionar di questi poltroni ». g.
lagrime coloro che si trovavano presenti al ragionar che fece. marini, 185:
chi biasmi l'aver io posposto il ragionar periodico al disteso, l'intrecciato allo
presono piacere grande... di ragionar con lui. -trovarsi in una posizione
mento in su voltato: / nel ragionar faceva un gran rombazzo, / ché
nondi- men talora / ti romperò lo ragionar cortese / con dolci baci. cebà
groto, 5-47: dopo il secreto ragionar consesto / tra il gran mago e la
far santo a forza di parole dovrei ragionar cent'anni sì da ridurre la lingua
. c. croce, 2-35: al ragionar d'apollo i'venni in viso / rosso
elmi il fiato, / e nel suo ragionar l'aria tremava. passeroni, iv-126
se odesi, quando parla, a ragionar da sciocca? -sfumatura scarlatta del
gemme intarsiato e vago / dove amor vidi ragionar col sole. g. gozzi,
, i-298: ai salsi detti, al ragionar maturo, / quando aprite la bocca
con viso allegro e salda voce così a ragionar cominciò: « serenissimo prencipe e voi
gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore, come del dolce condimento
, 1-147: accadendo communemente nelle conversazioni ragionar di diverse cose e saltar d'una
di rifarmi un po'la bocca a ragionar delle nostre cose, e non puoi
di tutti e tre che si spartivano a ragionar delle cose di dio tanto più saporitamente
5-787: spesso / insiem raccorsi e ragionar sommesso / li vidi a mo'di gente
leggiadro altiero, / se dal devere il ragionar non muto / non è cosa qua
dalle tignuole. fagiuoli, ii-94: ragionar di politica: e tenere che politica sia
forteguerri, ii-252: liborio, a ragionar libero e schietto, / credo che l'
modo ci possa venir fatto il poter ragionar pienamente di quello che le vostre lettere
ode. bembo, iii-611: se 'n ragionar del vostro alto valore / scemo i
l. adimari, 63: trapassa in ragionar di cosa in cosa / sempre più
fiamma, 477: scende ora a ragionar de'benefici della redenzione, che possono
in fatto di disorientamento non scherzano. ragionar sull'arte sta bene, ma non
forteguerri, ii-252: liborio, a ragionar libero e schietto, / credo che
liberamente addosso a i labbri sciolse / a ragionar con essa in tuon sommesso. qualcuno
pulci, 28-42: io non vò ragionar più della fede, / ch'io
, / come anco noi, per ragionar con altri / che scende, e frescheggiare
passo in passo / scorto m'avete a ragionar tant'alto. siri, 1-vii-31:
. duodo, lii-i5-188: schifando di ragionar sopra le cose che occorrono, non è
impresa; / giusto allor sia che il ragionar si scorte. -abbreviare la
di leo, 212: mentre il ragionar di queste e quelle / n'era tra
da voi non mi scosti, vò ragionar d un marchese, non cosa
firmato delle cambiali agli usurai aveva ragionar d'un ribaldo avrebbe mai / forza di
ben ch'io mi sia mosso / a ragionar di voi con sì poca arte. oriente
avesse preso sdegno / perché io non volsi ragionar con lei. 8.
col mio core / in un perenne ragionar sepolto / alla guardia seder del mio
star seco due sere in sassuolo per ragionar con esso lei quattro ore secretamente;
ben m'affaticai segretamente / di seco ragionar, mentre ristretto / era in carcere
sposa) / s'era in disparte a ragionar ristretto, / alla sembianza d'importante
10-41: 1 contorti sentieri del suo ragionar sul mondo, sul voler studiare e
e salda voce... a ragionar cominciò. giov. soranzo, 124:
. bartoli, 1-1-30: a uesto ragionar del sommo pontefice... rispose,
altro canto, / perché potrei col ragionar talora / a chi m'ascolta esser noioso
mie occorrenze; io mi serbo a ragionar di queste cose un dì più per
non rispondeva il giovane valente / al ragionar di rinaldo superbo; / ma stropicciando
, quanto più ripenso / al vostro ragionar, più veggio sfatti / gli amici
, ché se'sfiorita, / né ragionar che 'n te sia cortisia: / chi
, nella quale, essendo lecito di ragionar ciò che si vuole, si sfogano
creda sua laude finire, / ma ragionar per isfogar la mente. cino,
altrui piacere, / e usar finezze e ragionar d'affetto / a chi cova nel
ove albergar gagliardo / udisti ognora il ragionar sincero, / né chiuse: mai
labro ove albergar gagliardo / udisti ognora il ragionar sincero. tommaseo, 15-426: sincere
ne l'alma impresso, / soave ragionar, dolce sembiante, / tutta notte [
gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore, come del dolce condimento
conto del presente? intendila, / non ragionar con noi mai del preterito. metastasio
a miglior intendimento nel proosto soggetto, ragionar di dette materie sollevabili e accendini,
lagrime coloro che si trovavano presenti al ragionar che fece, e crebbe in sommo il
manco piacer fur le vivande, / del ragionar gran parte si dispensa / sopra d'
c. carrà, 515: anche il ragionar fantasioso è un ragionar vitale, se
515: anche il ragionar fantasioso è un ragionar vitale, se all'artista sorreggono le
/ che tace in prima ed a ragionar si assetta. -toccare, venire
parlar non potevo, posi fine al ragionar con me medesimo: dopo a poco
le più celebri predizioni avverate, e ragionar sottilmente ed eruditamente sopra altre celebri predizioni
non arriva / de'lumi vostri al ragionar fatale / la mente mia, ch'avvinta
d'oro, quanto me deiettava il ragionar della mia donna, di sue bellezze,
pucci, cent., 55-100: di ragionar di lui mai non si sazia /
sono altro che altrettanti modi speciali di ragionar comune applicate ai numeri. b.
che domane, seguendo il vostro dilettevole ragionar, sia da dire non intendo di
luci opposte. orsi, 21: per ragionar co'miei pensieri io sceglio / il
giovane, 9-181: intanto il mastro in ragionar conosce / me non al tutto indotto
a star seco due sere in sassuolo per ragionar con esso lei quattro ore secretamente.
sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi. idem, 23-84: spesso
starsi col moro per vederlo lavorare e ragionar seco amichevolmente per ricrear l'animo,
ragionando con lei, mi pare proprio ragionar con esso voi. atti del processo
mio amico strolago m'avea detto, per ragionar di strologia, che vostro figlio si
volta che mi è succeduta la fortuna di ragionar con vostra eccellenza, ho goduto un
ii-125: godeva lo spartano udir così argutamente ragionar l'atico, e per istuzzicarvelo maggiormente
. bartolucci, 2-4-60: -se volete ragionar d'amore non riccor- date il tosco
, posi fine al ragionar con me medesimo. filicaia, 2-1-24:
20-174: tu mostrati allegra ed entra in ragionar del turco che dèe venire, del
. giovio, ii-167: per non ragionar qui degli errori, de'quali se
e premere / le piaghe vecchie e ragionar a tavola / de'morti. g.
venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. mazzini, 11-219: caro
questo fu il tema propostomi su cui ragionar quella sera. g. gozzi, i-7-185
: basta una piccola dose di teorica per ragionar decentemente d'un'arte. goldoni,
: io... mi fo a ragionar d'un'arte in teorica di cui
. forteguerri, ii-252: liborio, a ragionar libero e schietto, / credo,
timorosamente accostarsi per bere, cominciarono a ragionar con seco, e dimandargli donde
fraschetta, lèvamiti dinanzi, non mi ragionar più di quel traditore. rajberti,
io non dico però che s'abbia a ragionar con trascuràggine, e far fascio d'
e vedendo che s'attediavano d'udirlo ragionar di tal materia... disse:
fiato, / e nel suo ragionar l'aria tremava. -scintillare di
tuttora commosso,... chi volea ragionar di concordia e persuadere ogni mente ad
ombra che parea più vaga / di ragionar, drizza'mi, e cominciai, /
i mori inteso questo cominciarono tosto a ragionar tra loro, e il turcimane disse a
trovarono occasione d'insinuarsi col pontefice a ragionar di questa materia, e fecero destro
, se così le piacesse, a ragionar di poesia in arquà botta, 6-ii-94:
valentuomini che furono da me introdotti a ragionar nel precedente mio libro eran di pari
venirti più da vicino, vederti spesso, ragionar teco. mazzini, 48-73: anche
: arrossir la mia donna / nel ragionar vedea / lieta de le sue lodi e
viso allegro e salda voce così a ragionar cominciò: « serenissimo prencipe e voi
contrario di questo. lomazzi, 4-ii-206: ragionar della qualità de'colori ne'quali ferendo
, 411: viene adunque l'auttore a ragionar della tem- peranzia come di virtù particolare
come si mette al rischio di saper ragionar toscano, ove egli non men si