ignominie? bacchelli, 3-185: pareva un ragazzo abbagliato o un vecchietto innamorato.
baciò a lungo e forte. il ragazzo le abbandonò la bocca come se non fosse
: giunse arcighetto... con un ragazzo dietro, abbaruffato nel viso e tutto
di piazza sono legali [per il ragazzo di strada], purché si gridi
120: mi aveva dipinto come un ragazzo molto timido e permaloso, facile ad
, perché la vacca quando ero un ragazzo mi ha mangiato l'abbecedario. ojetti
abbottona. che mi tratta come un ragazzo, si capisce anche dalla voce troppo
le viscere. idem, i-585: il ragazzo stette accanto al suo letto e la
arrostiva, ripestava, ogni tanto un ragazzo doveva correre dal fornaio perché la scorta
case del paese, dove aspettava il ragazzo che soleva portargli il pane di nascosto
indiano, chi per vecchio, chi per ragazzo, chi per acciaccoso, chi per
parte allora di casa in compagnia del ragazzo che gli fa da accolito.
bastone che faceva leva sulla spalla del ragazzo. manzini, 9-122: il fratello più
una carriola. moravia, ii-212: al ragazzo sarebbe stata accomodata una branda nella camera
ai remi, un giovanotto, un ragazzo. béltramélli, i-95: -sono
stato battezzato, dove aveva pregato da ragazzo, dove dal piccolo organo aveva accompagnato
moravia, ii-104: e come vide il ragazzo rientrare nella capanna e accovacciarsi di nuovo
ii-898: gettò il pezzo del pane al ragazzo come ad un cane, e come
. latin. appena adolescente, ancora ragazzo. dante, conv., iv-xxvi-ii
davvero. pirandello, 7-305: il ragazzo, aombrato da quel funebre squallore,
desiderio di parlare con quel caro ragazzo. quand'io potrò vivere con
e vecchia; il cuore resta sempre ragazzo. carducci, 899: sotto l'adulto
, 120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
che non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un
, 2-95: s'era formato, ragazzo, nelle officine meccaniche... dai
congiunte. jovine, 3-214: il ragazzo dovè cambiarsi la sottana e il collare;
. chiesa, 4-114: ero un ragazzo privo d'ogni malizia, innocente come un
appetito. nieri, 406: al ragazzo gli pareva un po'agra staccarsi dalla
in tanto sorrideva, pensando che il ragazzo avrebbe saputo aiutarsi, quando fosse rimasto
sconosciuto. alano2, sm. ragazzo di età fra i dieci e i
eccolo qui, sempre così questo benedetto ragazzo, quando non ne può più mi
tre dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche, a giocare, a
di frutta, / cui sorride il ragazzo che le porta. 2.
un ceffone fu tutt'uno. il ragazzo cacciò uno strillo così acuto, come
120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
cui m'hanno parlato quan- d'ero ragazzo, di cui parlano sempre, come se
cavallone di forza, pungolato da un ragazzo, tira per un grosso cànapo, dall'
un'amenne. nieri, 133: il ragazzo si avvia passo passo verso casa mangiando
bottiglie e del baccano, ma buon ragazzo quanto altri mai. b. croce,
idem, ii-926: era un bel ragazzo, forte, docile. e non trova
carena, 1-71: ammanitóra, donna o ragazzo che nello spanditoio ammanisce, cioè mette
quelle chiare e conosciute che anche un ragazzo saprebbe curarla, e se la febbre
io mi son messo a fare il buon ragazzo, sto ammodo, e non faccio
di cambiar vita e di diventare un ragazzo ammodo. faldella, iii-135: erano
carena, ii-419: ammolatore, chiamano quel ragazzo, alla cui cintola, e
van torcendo in legnuolo: quel ragazzo si va lentamente avanzando, quasi tratto
dell'altare. pea, 1-37: il ragazzo disponeva il messale sopra il leggìo e
l'anachi scrive queste righe, cominciò ragazzo a portare il lisi non rigenera i popoli
: ed è un ridere a vedere quel ragazzo che afferra la preda, fugge come
andar del tempo, lei, caro ragazzo, si annoierà anche dell'odio.
: se sei vergine e ti piace un ragazzo, più di qualche bacio non ci
amore. palazzeschi, 6-50: un ragazzo dall'andatura mite che si mosse composto abbassando
non capirà mai chi non è stato da ragazzo in mezzo a coetanei di quella classe
g. bassani, 1-161: un ragazzo di sì e no diciassette anni, con
tavolo avvolto da pergole verdi / e il ragazzo s'annoia seduto. il cavallo s'
... che m'hanno persin da ragazzo fatto essere antigallo. =
, 152: la natura: è il ragazzo che ha telegrafato... perché
cose faccendo che a fante o a ragazzo possono appartenere. idem, dee.
giocatore. moravia, vii-324: un ragazzo appassionato, a quanto sembra, di
di piedi per non destare il ragazzo appisolato. fracchia, 255: seduto nel
di che avvelenare la esistenza d'un ragazzo a vedere come la lista dei candidati
neppure brechèsce si rendeva conto che nel ragazzo la difficoltà dell'espressione era l'indice
- la madre disse: d'un ragazzo tutti si vogliono approfittare. baldini,
accolto da grandi grida, apparve un'altro ragazzo che portava legato a un laccio un
non risentirsi. tommaseo-rigutini, 3471: di ragazzo impertinente, ma che sa quel che
120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
. carducci, iii-18-145: solo qualche ragazzo scappato pur ora dalla scuola può credere
scontro all'arma bianca, che ero un ragazzo. -armi da getto: che si
fuori. malaparte, 10-31: un ragazzo che col coltello abbagliante dei suoi denti
palazzeschi, 4-95: per essere un ragazzo di quattordici anni,... era
7-160: mi son molto arrabbiato con il ragazzo, e avrei anche dovuto bastonarlo.
, tr. ant. far sembrare un ragazzo, prendersi gioco (come di un
, prendersi gioco (come di un ragazzo). ricchi, xxv-i-265: parti
vulgo? = deriv. da ragazzo (v.). arragliare
assistendo in persona e usando parole da ragazzo. settembrini, 1-35: questo grappo
spauriti. silone, 5-75: un ragazzo che perdeva sangue dal naso si stava
: silenzioso vola dalla testa / di un ragazzo un berretto, e tocca il mare
arsi. comisso, 12-165: il ragazzo esile si era fatto uomo arso di sole
articolarsi? palazzeschi, 4-100: il ragazzo le abbandonò le labbra articolandole appena,
abbottona. che mi tratta come un ragazzo, si capisce anche dalla voce troppo bonaria
pavese, 120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato
ufficiali. 6. eccles. il ragazzo e la ragazza iscritto alla azione cattolica
qualche cosa per le piacevoli, il ragazzo ha interesse di risparmiare. leopardi,
/ amo il mio giallo viso di ragazzo. = voce semidotta, lat
36: l'uomo solo rivede il ragazzo dal magro / cuore assorto a scrutare
volte egli s'era proposto di bastonare questo ragazzo, astenendosene per non compromettersi e non
i vent'anni, una testa di ragazzo su di un corpo di atleta.
tempestoso. moravia, i-33: il ragazzo subiva queste umiliazioni senza quasi risentirle,
, 2-172: la cappella era un ragazzo che soffriva di una delusione atroce,
sua fiducia. idem, iii-237: il ragazzo è molto intelligente e attaccato alla madre
forza di tirar giù la testa del ragazzo, mettendo in luce la bella attaccatura del
. di giacomo, i-621: il ragazzo se la mangiava cogli occhi. era
più folte. nieri, 169: il ragazzo, visto che l'aveva augnato sodo
che non riuscisse a andare avanti un ragazzo che in tre mesi soltanto di preparazione
di nanni non si dovrebbe incarcerare il ragazzo. siamo giusti: tiravano avanti con
quando troverò che la donna, il ragazzo, il vecchio, l'infermo, il
chiuso,... e il ragazzo pareva lì apposta per avvalorarne le ipotetiche
, 191: leva il latte al ragazzo. ha la febbre. è il tuo
preciso. lombari, 1-162: un ragazzo avventò nell'aria un'ingiuria, dall'
e semplice del babbuino, essendoché il ragazzo sia composto di materia così grossa che
in quel luogo io vidi / da ragazzo arbusti di bacche viola, / cani da
che legge. idem, 7-8: il ragazzo cominciò ad impensierirsi: se iddio si
di porta pia. le bacchette d'un ragazzo italiano tamburino alla campagna di russia.
, mi parve davvero di essere tornato ragazzo. vittorini, 2-55: « oh,
, vi-129: « soprattutto un bel ragazzo: lo puoi dir forte », confermò
e con quel bocchino, che pare un ragazzo di vent'anni. panzini, ii-130
volte più baggèo di lui quand'era ragazzo, chiamato arsenio. = incrocio
arse, i poderi distrutti, il ragazzo minola con una baionettata nella pancia. de
, quasi con un salto, il ragazzo chiamato si distaccò per assalire con istintiva
: le medesime stelle di quand'ero ragazzo, le medesime che balenavano sulle città
un secondo incontro fu quello di un ragazzo romano, figlio di un funzionario, che
balilla1, sm. invar. stor. ragazzo (dagli otto ai quattordici anni)
con le compagne, o con un ragazzo del dieci per cento, che si son
. pavese, 60: il vecchiotto, ragazzo, beveva tranquillo; / ora,
: e che sì / che quel ragazzo sconcia la ballata. -fornir la
fecesi tumulto per conto di quell'altro ragazzo aretino, tanto che più d'un'
sm. dial. e ant. il ragazzo che estraeva dalle urne le pallottole (
salvini, 34-81: frigia, prendi quel ragazzo e baloccalo un po'. casti,
assegnato] d'essere baloc- catori del ragazzo e compagni di spasso co'giuochi e
gliel'avevano promessa, come fa un ragazzo davanti alle baracche dei balocchi alla fiera
il chiasso e i balocchi, come un ragazzo. 3. passatempo.
malmantile, 2- 660: il ragazzo in alcuni luoghi è chiamato bamberottolo.
. borgese, 1-357: da ragazzo,... s'imbrogliava nel passo
moravia, ii-140: fu veduto il ragazzo correre tra i banchi con quella fretta
la bandiera si sciolse al vento e il ragazzo issava, imitando comicamente un suonatore di
gliel'avevano promessa, come fa un ragazzo davanti alle baracche dei balocchi alla fiera.
. gadda 5-178: e lei, ragazzo mio!, impari una buona volta a
quaresima. svevo, 5-162: un bel ragazzo bruno con un barbino alla spagnuola (
altre. jovine, 186: il ragazzo durante il tragitto si svegliava e poi,
: il barcaiolo biondo, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e lo
plur. m. -si). ragazzo, giovane che si prostituisce, cinedo.
riconobbe finalmente che ero proprio un bravo ragazzo, superiore alla mia età...
venendo su su dalle funzioni di « ragazzo » a quelle di « bardotto »
l'acquaiòlo va intorno, come un ragazzo di gèmito, con un suo barilotto sullo
di cielo, trasalii come un ragazzo, felice e incredulo. cassola,
se ne caricavano le barocciate, che al ragazzo pareva spaventosa fucina. viani, 14-237
voluto, e giustamente, che il ragazzo vestisse di nero per il lutto della
e. cecchi, 6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per andare a
, 5-212: il garzone è diventato un ragazzo insignificante, perfino brattino e più bassino
come ingiuria (detto in specie di ragazzo). boiardo, 2-12-49: ove
di loro, mio padre snello come un ragazzo,... e lei pesante,
di me, diceva: « il mio ragazzo », t l'erede » diceva
mi trovò uomo di trent'anni, non ragazzo e quasi estraneo. 2
, 96: maraviglia per quanto il ragazzo cittadino poteva durare a battere in cadenza
. goldoni, vi-477: prendi, ragazzo caro. dov'è quest'altra gente
inoltre che lui si era scaltrito da ragazzo là per la francia dove lo aveva
. tozzi, i-367: era un ragazzo scemo, con la saliva che gli bagnava
, ii-1-191: quello che per me ragazzo erano certe idee che mi formavo della
moravia, vii-58: vidi avanzarsi un ragazzo biondo, in tuta di meccanico, bello
agli occhi, vedendo che bel pezzo di ragazzo s'era fatto il suo nanni.
-domandò pinocchio facendosi serio. -ora, ragazzo mio, siamo beff'e perduti. nievo
sfuggita sorridendo, còme si guarda un ragazzo che faccia il bello in un vestito
che non mi tratta come fossi un ragazzo. -locuz. region. c'
sul più bello salta in mezzo anche il ragazzo... e si mette a
di loro, mio padre snello come un ragazzo,... e lei pesante,
pavese, 138: o magari un ragazzo scappato di casa / torna proprio quest'oggi
suo cuore. pavese, 119: un ragazzo / dell'età che comincia a staccare
giunti a riva, fu accolto [il ragazzo] con improperi e bestemmie dal bagnino
contrario, una sicurezza rara in un ragazzo della sua età. bocchelli, 1-79:
lambruschini, 1-223: la provocazione del ragazzo era così gratuita,...
bianchezza. cicognanì, 1-274: il ragazzo, con gli occhi spalancati e a
ancora praticato nella campagna toscana: un ragazzo monta a cavallo sul dorso di un
: un lavoro cristiano, -rispose il ragazzo tra un'accettata e l'altra, -mica
pretesa e frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora
biondino, sm. bambino, ragazzo, giovane con i capelli biondi (
occhi. pasolini, 1-247: entrò un ragazzo con un giubbetto inglese, un biondino
nota negativa e con intenzione scherzosa: ragazzo discolo, monello, birichino, o
o per antifrasi come vezzeggiativo: ragazzo sba razzino, monello.
biricchitio), agg. e sm. ragazzo vivace, incline a fare monellerie.
, 607: una volta [il ragazzo di strada] si chiamava birichino o
tre volte più baggèo di lui quand'era ragazzo, chiamato arsenio. soldati, 14
: il barcaiolo biondo, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e lo lascia
ragione. 2. figur. ragazzo o ragazza al termine dell'adolescenza.
maravigliato. -non avrei mai creduto, ragazzo mio, che tu fossi così boccuccia
bòcia, sm. invar. dial. ragazzo; giovane recluta (nei reggimenti di
aggiungere, a proposito di come fui ragazzo, delle notizie vere e proprie che
donne: « se non era questo ragazzo, per voi, stupide...
lasciò fare e rispose ai giochi del ragazzo con una bonomia candida, quasi tenera.
sarchiava lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. b. croce,
borbottare che non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un
di uomo, di giovane, di ragazzo. baldovini, 2-12: gli è
: -non è un borghese, -diceva il ragazzo al patrigno, con sussiego, per
ottenuto altrettanto. verga, 2-34: quel ragazzo è stato fortunato di avere un parente
strada, fradicia d'uggia, un ragazzo... appoggiato con un gomito a
. jahier, 57: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina,
: l'aveva fatto anche lui da ragazzo. una volta era stato sorpreso e
più bello salta in mezzo anche il ragazzo dei minola, che stava abbeverando quei
di soldato gli farà bene a quel ragazzo; che il suo paio di braccia
strada che porta al paese, il ragazzo... si fermò. viani,
compitando su ogni forma, come un ragazzo di scuola: -pecorino, parmigiano,
. verga, 2-312: quando arrivava il ragazzo colla spesa cacciava le mani nel paniere
tommaseo [s. v.]: ragazzo brancichino, che tocca e sgualcisce le
perché piangi? *. « perché un ragazzo ha scritto ai suoi che è rimasto
. verga, 2-312: quando arrivava il ragazzo colla spesa cacciava le mani nel paniere
: il motore del nuovo meccanismo è un ragazzo di media età, il quale
baldinucci, 2-4-258: questi era un ragazzo negligente nell'esercizio dell'arte e brigoso
pea, 7-16: le viscere del ragazzo brontolavano ed un languore insolito lo rendeva
abbronzato. govoni, 1-98: un ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice
brucente. cicognani, 2-40: [il ragazzo va] con gli occhi smarriti
fiume. bocchelli, 1-iii-19: quel ragazzo, a morire, ci andò per
niente. marotta, 1-82: spesso qualche ragazzo si lasciava sfuggire la barca di sotto
a suo tempo i miei amici, quando ragazzo li sapevo fare anch'io e ne
sm. (femm. -a). ragazzo, ragazza con i capelli e la
irti, le mani grosse, 11 ragazzo dava a vedere di essere venuto da un
romanzi. soffici, ii-363: il ragazzo era su per giù della mia età,
5-212: il garzone è diventato un ragazzo insignificante, perfino bruttino e più bassino
. magalotti, 9-2-288: vedete quel ragazzo, stato insino ai dieci anni un
buca. borgese, 6-137: ogni ragazzo viene su in suo bel verziere, /
moriva ancora giovane lasciando in eredità un ragazzo da campare: « ci fa buca,
. collodi, 69: le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito, perché
alla serva, intenta a spolverare il ragazzo, a levargli il cappello bòno.
irti, le mani grosse, il ragazzo dava a vedere di essere venuto da un
madre, digrignando i denti verso il ragazzo. « io non li butto via
di medolino. pavese, 119: quel ragazzo scomparso al mattino, non torna /
che quasi quasi non lasciaron finire al ragazzo il suo racconto. verga, 3-123
, 6-76: affollaron di domande il ragazzo; ma lui, buzzo buzzo,
gusto delle cose proibite, come un ragazzo che spii per una fessura dentro la
e conte, e cavaliere, e ragazzo, e balia, e mes. jacopo
quelle della signora piacentini. mi credè ragazzo, mi trovò uomo, cadde come tutti
, a quelle dimostrazioni, stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con
nulla?... siete un ragazzo tale e quale! il mio ragazzo avrebbe
un ragazzo tale e quale! il mio ragazzo avrebbe più giudizio di voi, guardate
, 1-15: quella cala scoperta dal ragazzo, dove tutte le specie di pesci
imprese. io sono sempre stato un ragazzo savio in tutte le cose, e tutti
centina e per miracolo non accoppa il ragazzo calcinaio. palazzeschi, 1-426: che cosa
piccolo di statura, quantunque fin da ragazzo avesse impastato terra e calcina, aveva
i materiali, due manovali, un ragazzo calcinaio. e il giorno appresso, all'
come una calcomania; non è più un ragazzo: somiglia al gentiluomo d'un quadro
caldo, cercava di scostarsi dalle gambe un ragazzo scontroso, giallo come la cera,
608: durante i calori estivi il ragazzo si tuffa nel fiume che scorre in mezzo
e lungo che il freddo che patì da ragazzo? viani, 10-43: o demonio
: leonardo per lei era sempre un ragazzo. non le dicevano nulla la stempiatura pronunciata
e. cecchi, 6-375: pareva il ragazzo che fugge di casa per andare a
di soldo. collodi, 609: il ragazzo di strada odia la calzatura umana e
-calzoni corti: da bambino e ragazzo (o anche da uomo e da
perdevano. foscolo, iv-472: il ragazzo, che dormiva nella camera contigua all'
sedutosi, guardava per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di
2. rar. camiciotto da ragazzo. comisso, 7-285: vi era
lettura legato in cartone giallino, -dove un ragazzo modello, compunto e paffuto, inginocchiato
la provvidenza e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare.
al campanaro. levi, 1-182: il ragazzo campanaio, a un cenno del prete
suo cuore. alvaro, 9-456: ragazzo, coglieva le campanule nei prati, ne
pallidissimo. manzini, 10-191: un ragazzo, con una grande scatola fra le
un mazzo / la fanciulla, il ragazzo, / la fante e la padrona.
e farla arrossire. pasolini, 23: ragazzo del popolo che canti, / qui
: adesso faceva sul serio; un ragazzo che ruba in casa ed abbandona la
duro e sereno, come di un ragazzo infatti, anche più giovane dei suoi
di vederlo su le tracce d'un ragazzo che gli è scappato di scuola:
accanto al capezzale e piangeva come un ragazzo, ché il cuore l'aveva buono,
far capire la ragione proprio a un ragazzo. « va bene!...
bene *. aveva preteso che il ragazzo glielo stendesse sotto gli occhi, nello
coda. alvaro, 9-9: quando ero ragazzo dicevo bugie addirittura, invenzioni senza capo
, guardava per terra, come un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di
9-379: si piccarono fosse lui il ragazzo col capo fasciato. ci vollero le
moravia, iv-118: quando vedo un ragazzo come te, senza grandi conoscenze, senza
cappello / con sonetti sarai più che ragazzo. berni, 45: tornava [
. era infatti un capraio, un ragazzo dai dodici ai quattordici anni, venuto
sono capricci. 10 dico che un ragazzo infernale come questo non è mai toccato
, iii-640: bada, oh, ragazzo, non ti venga in mente di
s. v.]: anco un ragazzo fa una capriola, mettendo il capo
jahier, 95: io sono il ragazzo, dai piedi caprioleggianti, che va
a guardare una carabina che aveva un ragazzo, e pareva vera: non ad aria
l'uno dopo l'altro, mentre il ragazzo, muto e sprezzante, gioiva di
cfr. ca- labr. caramùscia 'ragazzo gracile ', e sicil. carmusciu
sempre. alvaro, 2-16: il ragazzo con un bastone si divertiva a fare strage
volte superiori. panzini, iii-852: povero ragazzo! il suo sogno era morire in
, speluzzare, che il barbiere, ragazzo al principio della « toilette », alla
. giusti, v-118: mi credè ragazzo, mi trovò uomo, cadde come
', dimin. di caruso 'ragazzo ', anche 'testa rapata '.
pratolini, 2-271: maciste aiuta il ragazzo a vedere chiaro nella propria coscienza.
propria coscienza... lascia che il ragazzo si contraddica con le sue stesse parole
si tira fuori, per farvi dormire un ragazzo, o altri. codesti letti
bargello ». collodi, 617: il ragazzo di strada maneggia i sassi con precisione
. collodi, 617: il ragazzo di strada maneggia i sassi con precisione
caruso, sm. dial. ragazzo, giovinetto; garzone con salario fisso
: nella vecchia civiltà familiare, il ragazzo povero poteva sapere fino a che punto arrivasse
3-17: ma quello non è un ragazzo; è un giovine tritone! càspita!
. e. gadda, 2-112: un ragazzo guardava stupefatto a quella complicata meccanica tolemaica
9-2-87: se ho fatto un error da ragazzo, ho cuore di gastigarmene da uomo
il rapporto che egli vide e soffrì ragazzo tra padre e madre, con tutti
esserci catechismo che non la inculchi, né ragazzo ammesso alla confessione che l'ignori.
dell'età (seniores, juniores, ragazzo, ecc.: nel calcio, nel
alla fin fine non è più un ragazzo! lo mariterò a modo mio..
dare a leggere la morale cattolica a un ragazzo, io non so: so che
la provvidenza e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare
con una verga o una frusta il ragazzo fatto spogliare nudo e posto a cavalluccio
cavallone di forza, pungolato da un ragazzo, tira per un grosso cànapo, dall'
maggior, costui di mandar via il ragazzo, / l'altro di menar moglie,
dimostra la faccia così mesta / quel ragazzo scolar, quel cavezzuòla, / allorché molti
note al malmantile, 9-61: a un ragazzo maligno e di cattiva indole diciamo cavezza
pirandello, 7-195: vedendo che il ragazzo malaticcio non staccava gli occhi da lei
cesse. pirandello, 7-195: il ragazzo stringeva con le due mani al petto il
dottore... mi confidò che il ragazzo, che era buonissimo, gli dava
la centina e per miracolo non accoppa il ragazzo calcinaio. c. e. gadda
cassola, 2-398: dino era un ragazzo di sedici anni, che giocava centravanti
, cercava di scostarsi dalle gambe un ragazzo scontroso, giallo come la cera,
. carducci, i-63: è un buon ragazzo, in fondo, e noi gli
. nieri, 222: un bravo ragazzo, attento proprio e di cervello..
, una vecchia, un mutilato, un ragazzo piccolo ritto dentro un cestone a campana
. foscolo, xv-319: quel povero ragazzo mi fa pietà; e temo che
. 4. per simil. ragazzo o fanciulla di splendente e delicata bellezza
chi sul capo, chi sulle spalle del ragazzo, come per accarezzarlo, per ringraziarlo
chiasso e i balocchi, come un ragazzo: correva dietro alle farfalle e andava in
i ragazzi. baldini, i-401: un ragazzo cercava tutti i pretesti per scappare di
chierico. -per lo più: ragazzo o giovinetto, in genere indossante l'
i pennelli, ed era un ottimo ragazzo. carducci, 174: il cherichetto insacca
infaticabile. pancrazi, 1-55: il ragazzo ferma l'asino, sfrasca con le mani
9-265: è in bottega da quand'era ragazzo e non si è mai approfittato di
mi spiegò sorridendo, « è il ragazzo che batte il ciàc... l'
valore diminutivo: di bambino, di ragazzo). -fare la cianchetta: lo
so- disfazione a nessuno, questo benedetto ragazzo, per salvare se medesimo, buttò
. jahier, 35: il ragazzo non ha il senso di aver commesso un'
. cinèdo, sm. letter. ragazzo che si prostituisce; pederasta.
oro, e li teneva cari come il ragazzo tien cara la stagnola delle cioccolate.
della luna veggiamo un corpo come di ragazzo scendere verso terra. carducci,
del diluvio, sotto la tenda un ragazzo ignudo e infreddolito s'appoggia a un barile
. foscolo, xv-319: quel povero ragazzo mi fa pietà; e teme che
e letter. bambino; fanciullo, ragazzo; figlio. matasala, v-71-120:
(femm. -a). fanciullo, ragazzo. pataffio, 6: la trentavecchia
. ignorante, inesperto (come un ragazzo). sacchetti, 369: così
un ciurmadore radunasi prima qualche forca di ragazzo fuggitosi dalla scuola, poi un cocchiere
». fonso ghignò, come un ragazzo. « riunione in piazza, o clandestina
le lezioni ripresero in sordina; qualche ragazzo delle classi superiori mancava. pareva assurdo
: lavorava a quel risultato educando il ragazzo alla cieca obbedienza clericale, mortificandone in
7-20: la vita dell'adulto e del ragazzo in italia è stata sempre confusa,
brutta, con quel viso tra di ragazzo cocciuto e di donna dolce e non
« vieni qui, fatti sentire! questo ragazzo ha i capelli di seta! »
, 48: ascolta: hatti aria quel ragazzo d'esser femmina? - cotesta è
. pancrazi, 1-195: montano un ragazzo e una bambina: scolaretti, coi
2-54: faceva ancora dei giuochi da ragazzo, mentre i suoi coetanei guardavano già
un corteo funebre di gala, il ragazzo di strada non manca mai a raccattare
3. sm. e f. ragazzo (o ragazza) che studia e
batterlo in colluttazione..., il ragazzo che pochi minuti prima era stato colpito
e quella colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato, grattando colla mano
sodi- sfazione a nessuno, questo benedetto ragazzo, per salvare se medesimo, buttò
sola, come l'avevo conosciuta da ragazzo. dietro ai coltivi e alle strade
nubi. pancrazi, 1-56: e il ragazzo, come ha anch'egli bevuto:
. mi guardava esitante. era un bianco ragazzo, vestito alla marinara, quasi comico
e commemorazioni. sbarbaro, 1-81: ragazzo, restai preso nella ressa d'un teatro
/ di seta ricoperto: al mio ragazzo / darò commiato, e salderò suo
. cassola, 2-281: aveva mandato il ragazzo a fare una commissione. -le
levi, 1-47: mi avviai col ragazzo, anche lui nero, triste e compassato
infervorata. credono essi, come quel ragazzo, che la luna sia cascata nel
gadda, 415: il su'babbo, ragazzo, era stato compagno di giochi del
le lezioni ripresero in sordina; qualche ragazzo delle classi superiori mancava. pareva assurdo
il rapporto che egli vide e soffrì ragazzo tra padre e madre, con tutti
all'altro, l'uomo e il ragazzo, e si guardarono: « avanti avanti
, 7-34: direi che l'impulso del ragazzo è di sciuparsi, cioè di uscire
per posare il pesce in fresco il ragazzo scelse una piccola conca piena d'acqua
disperato quello del torero! ma il ragazzo era molto simpatico, con la sua
silone, 151: quando io ero ragazzo si trovavano a fossa due soli avvocati
, 1-15: quella cala scoperta dal ragazzo, dove tutte le specie di pesci
l'umore con la condiscendenza di un ragazzo che sta entrando in amicizia con una
catechismo che non la inculchi, né ragazzo ammesso alla confessione che l'ignori.
: non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un
. alvaro, 9-474: venne un ragazzo a dirmi che sua madre stava male
sogni di adolescenza. vai pure, ragazzo, goditi la tua mattinata di libertà rubata
moravia, iv-118: quando vedo un ragazzo come te, senza grandi conoscenze, senza
essere contenti del proprio. per il ragazzo, la casa sua, suo padre
: nessuno controllò la pretesa indisposizione del ragazzo e la consegna di lasciarlo solo e isolato
iv-30: tu... sei un ragazzo, e per questo non ti prendo
il vero specchio, non soltanto del ragazzo. si mettono insieme alle volte tirando
ora toccava alla madre. con lei il ragazzo imparava ad essere gentile, ad essere
cura, con la faccia ancora da ragazzo, pallida e rosata sulle guance, i
va. chiabrera, 469: al mio ragazzo / darò commiato, e salderò suo
che, in fin de'conti, il ragazzo non ha sbagliato strada per farsi una
bruttezza. foscolo, iv-423: il ragazzo rientrò con un uomo alto, macilento;
dalle commedie del goldoni ne avea sin da ragazzo contratta una certa assuefazione d'orecchio.
fanciulla. panzini, i-384: il ragazzo degli otto soldi non volle saperne di
, sola, come l'avevo conosciuta da ragazzo. pratolini, 9-446: -non ne
più snello. pea, 3-209: il ragazzo della cantina di faccia, ha preso
gadda, 415: il su'babbo, ragazzo, era stato compagno di giochi del
di neve: ma non toccava al ragazzo farne la pietosa e assieme insolente osservazione
ch'è stato? è un mio ragazzo che cascò: / s'è fatto un
di chiome. pancrazi, 2-213: un ragazzo era saltato in groppa a un cavallo
cortina e quella colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato, grattando colla mano
caviglia. calvino, 1-17: era un ragazzo già grande, eppure portava i calzoni
. collodi, 69: le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito, perché
toccava alla madre. con lei il ragazzo imparava ad essere gentile, ad essere
senza coscienza. verga, 3-15: il ragazzo era fatto con coscienza...
prega il medico di visitare il « ragazzo » il quale accusa dei dolori allo
di lui. calvino, 1-37: il ragazzo pallido girava per la sua ombrosa stanza
dorso montano. 4. uomo o ragazzo grande e grosso (e anche rozzo
centina e per miracolo non accoppa il ragazzo calcinaio. pavese, 6-230: un uomo
cova. lambruschini, 1-220: per un ragazzo che si umilia e tace e domanda
metri di statura in più, un ragazzo guardi sua madre come una covatrice che
per riposarmi; mangio voracemente come un ragazzo in piena crescenza. -a crescenza
ne allontana! sbarbaro, 1-79: ragazzo cresciuto io sono. al mio viso
far capire la ragione proprio a un ragazzo. « va bene!...
con un guizzo, e il ragazzo le aveva sparato una botta addosso, come
fosse divenuto criminale là dove era arrivato ragazzo non ancora formato. 6. sm
un lavoro cristiano, - rispose il ragazzo tra un'accettata e l'altra, -mica
! » ripetè il nonno. sicché il ragazzo non osò fiatare più. pascoli,
, 1-17: il nuovo giardiniere era un ragazzo coi capelli lunghi, e una crocetta
/ prò'cavalieri: io, piccolo ragazzo. / io, sì, tomai:
... / che se il ragazzo dice -i'non la intendo [la grammatica
mormorò teresina rabbrividendo, stringendosi contro al ragazzo con un bisogno irrestibile di tenerezza.
divoravano. pavese, 5-33: il ragazzo era scalzo, aveva una crosta sotto l'
. viani, 13-92: un altro ragazzo con un tozzo di pan secco faceva «
primi segni. calvino, 1-63: il ragazzo, coperto dal tiro dei compagni,
patria. cassola, 2-159: il ragazzo non voleva ammettere di avere sbagliato e
che, in fin de'conti, il ragazzo non ha sbagliato strada per farsi una
'provvidenza'e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare.
doveva lasciare la mandra in custodia al ragazzo. pirandello, 6-151: quelli tra loro
don ferdinando, curioso più di un ragazzo,... s'era spinto innanzi
102: -ah! sei un ragazzo? -soggiuns'egli curvandosi un po'dalla
o da mago. -sì, sei un ragazzo; e dove vai? oriani,
65: era infatti un capraio, un ragazzo dai dodici ai quattordici anni.
soldato. cicognani, 9-53: un ragazzo, a giudicarlo dalla figura, ma con
lo studio. cicognani, 9-53: un ragazzo... con l'aria d'
banti, 6-36: egli ritorna il ragazzo malato che fu da adolescente. pavese
non si direbbe, ma appena di ragazzo goffamente viziato. palazzeschi, i-552:
ho trovato il semplice soldato francese bravo ragazzo, vivace e di buon umore;
madre, digrignando i denti verso il ragazzo. [ediz. 1827 (204)
, digrignando i denti, verso il ragazzo]. leopardi, 105: i libri
dappoco che stato non lo fossi da ragazzo. 2. in secondo luogo
giovanile. pea, 7-4: il ragazzo, adesso, pensava queste cose udite
1-13: ora, vedi, sento questo ragazzo come l'erede di tutto l'ardimento
7-159: il pubblico immagina che quel ragazzo aggrappato ai rami d'un albero, in
era un crocchio di monelli, che il ragazzo di burgio, in qualità di parente
jahier, 63: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina, sporta
. comisso, i-99: [il ragazzo] non era più il frivolo oggetto d'
7-34: direi che l'impulso del ragazzo è di sciuparsi, cioè di uscire dal
uno spropositone, una de- bolezzaccia da ragazzo, non è così? =
: « perché » protestò debolmente il ragazzo: « non crede che sia possibile che
si fosse mai conosciuto, che bel ragazzo, bisogna vederlo, il più bello dei
dentro. verga, 2-228: da ragazzo era sempre vissuto in mezzo a quella miseria
in quell'istante gli si avvicinò un ragazzo pallido, magro, leggermente gobbo,
(femm. -a). tose. ragazzo un po'tardo; fanciullo inetto,
orazione...: declamazione d'un ragazzo pieno d'ingegno e di letture.
decomposero. pea, 7-66: il ragazzo pastore vedeva fumare la grotta ed i
pergolato. de roberto, 166: il ragazzo guardava le pareti decorate di grandi quadri
/ tutte le voglie che avevo da ragazzo. moravia, viii-258: fui..
gesso o in calcina, allora il ragazzo non si dà pace, fino a tanto
può non piacere. 7. ragazzo irrequieto, vivace, svelto (e ha
. verga, ii-13: accorse il ragazzo dell'osteria col fiato ai denti.
, che nella vita diguazzavo come un ragazzo in una pozza d'acqua.
misera cavalla s'era destata, il ragazzo la teneva con tutte e due le
. dcledda, iv-119: nella grotta il ragazzo... teneva desto il fuoco
via più spedito, scansava destramente il ragazzo che, al solito, fa la cavalleria
piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
lei. cantoni, 245: il ragazzo aveva sempre ragione, o...
». 4. figur. ragazzo discolo, sbarazzino, scapestrato (o
, 6-76: affollaron di domande il ragazzo; ma lui, buzzo buzzo, in
dei miei fedeli era michelino, un ragazzo di una decina d'anni, avido,
in quel luogo io vidi i da ragazzo arbusti di bacche viola, / cani da
debolissima. bocchelli, 6-27: bravo ragazzo! il tuo solo difetto è che
(e tutti lo dicevano) un ragazzo serissimo. -equazione differenziale: v.
stante l'ambiente difficile, fa del ragazzo il suo idolo, il suo bene,
impellente. cicognani, 1-103: nel ragazzo la difficoltà dell'espressione era l'indice
ingombro della infinita roba che ho ingoiato da ragazzo è digerito o spazzato via.
porti via la cena », disse il ragazzo con un vago desiderio di impietosire la
tecchi, 3-56: cresciuto fin da ragazzo in mezzo a difficoltà economiche, benché discendente
cosa. silone, 63: da ragazzo, a fossa, dove esercitava il mestiere
madre, digrignando i denti verso il ragazzo. nievo, 238: io tremava tutto
.. che per alcuni giorni [il ragazzo] si diguazzi un po'nell'ozio
15-27: nessun v'avea sergente né ragazzo / che beffe e strazio di lui
. tecchi, 3-117: il viso del ragazzo si incupì per un attimo; ma
, 9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'educazione impartitagli dalla madre
e veniva col suo passo distratto di ragazzo, inciampando e scivolando spesso, ma
comodamente. nieri, 133: il ragazzo si avvia passo passo verso casa mangiando
, un procaccia, un guardaboschi, un ragazzo lacero che pascola un magro gregge,
testa il padrone -disse poi misciu, il ragazzo della stalla. pascoli, 136:
piano, fra due palazzi dirimpettai per un ragazzo di sette anni che è sbocciato sugli
il dolore. pea, 7-53: il ragazzo tentava di trovare il giusto fuoco guardando
7-573: dia del tu, a questo ragazzo e me lo dirozzi. 3
si sa! pea, 7-13: il ragazzo, vinto il primo disagio, dopo
il quale tra me, e un ragazzo non discemesse, ma ambidue del servir
fallo. pavese, 6-102: da ragazzo veniva in campagna e siamo stati a caccia
di ordini, di disciplina (un ragazzo). garzoni, 1-725: non
ii-216: non nego che sono stato un ragazzo discolo; scavalcavo tutti i muri,
indomiti. 4. sm. ragazzo impertinente e sfacciato; bambino non docile
]: istituto de'discoli. mettere un ragazzo ne'discoli (titolo che andrebbe mutato
gusto. deledda, iii-930: il ragazzo scende, ma disdegna di prendere il
consolazione. comisso, 12-177: il povero ragazzo sfortunato continuava nelle sue disgrazie; la
. verga, 3-15: per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se
me ne cominciai a disgustare [del ragazzo] talmente che resi assai fredde fredde
? bartolini, 17-84: ma, oh ragazzo, la vita scor tica
gadda, 2-95: s'era formato, ragazzo, nelle officine meccaniche della fonderia del
x brancoli, ii-46: l'andatura del ragazzo si fece rapida, poi disperata e
di tanto in tanto, per edificazione del ragazzo, giudicava conveniente fare qualche dissertazione morale
si fermasse. alvaro, 5-37: il ragazzo pallido come il marmo, con una
quali avendo avuto tutte le sue emulazioni da ragazzo, non stimava niente la distinzione che
pratolini, 9-161: era [questo ragazzo] un suo dipendente sul quale il padre
non aveva un uditore più attento del ragazzo, gli voleva bene appunto per questo,
frutta. pavese, 4-105: il ragazzo urtò nella porta reggendo l'anfora a
a un solo rischio: che il ragazzo si mostri disuguale a quelli che deve
corto. verga, 4-55: il ragazzo dei margarone ficcava le dita dappertutto.
zimbello. tozzi, i-335: da ragazzo, è stato il divertimento dei compagni
3-13: che ne dite di quel timido ragazzo che v'adorava in silenzio, da
militare. levi, 1-57: il ragazzo voleva entrare ora al corso per sottufficiale
vittorini, 2-15: mi riconobbi di nuovo ragazzo prendere il vento, divorare il mare
. pea, 7-467: non era un ragazzo docile quello, aveva i capricci del
docile quello, aveva i capricci del ragazzo malato, e le sue voglie pretendeva
-anche sm. e f.: ragazzo o ragazza di dodici anni.
dolce, xxvi-1-379: ma quel ragazzo, ch'è un narciso al fonte
bellissimo, -mi sussurra all'orecchio il ragazzo sorridente col viso reclinato dolcemente sulla spalla
perché avrebbe avuto bisogno di soldi un ragazzo di quinta ginnasiale? non certo perché
buone per chi le ha mangiate da ragazzo; per esempio il cardo selvatico dal
dolori. alvaro, 2-10: il ragazzo era serio serio, con quella forma
della infinita roba che ho ingoiato da ragazzo è digerito o spazzato via.
jahier, 100: mi ricordo il ragazzo paffuto che usciva dalla scuola domenicale.
questo paesaggio col saporito dominio col quale da ragazzo maneggiavo i paesi finti del presepio,
imparare grammatica. pea, 7-4: il ragazzo... dopo aver ripreso d'
del suono che davano i passi del ragazzo. -scherz. fagiuoli, 1-3-228
lo stesso carattere elegante con cui un ragazzo si faceva scusare dalla mamma non so
vertebrale. pavese, 69: un ragazzo è piombato / giù dal tetto stanotte
. gramsci, 8-10: ricordo un povero ragazzo che non aveva potuto frequentare i dotti
basta per dare a credere che un ragazzo così dispettoso non sarebbe nemmeno stato un
fortemente e durabilmente, l'animo del ragazzo. = comp. di durabile
una maschera di bronzo, e fissò il ragazzo coi piccoli occhi azzurrognoli infossati e circondati
, non doveva lasciarsi amare da quel ragazzo. bocchelli, ii-379: così la
riva, fu accolto [il ragazzo] con improperi e bestemmie dal ba
d'un forte dolore, una voce di ragazzo triste. levi, 3-140: nomi
e di grazia scontrosa, quasi da ragazzo). zanoja, 307: utile
dagli efebi: non essere più un ragazzo (quindi avere la prudenza dell'uomo
un efferato dolore e piangeva come un ragazzo. -esagerato, smodato.
ecco la parola -ella si volta al ragazzo -che non sapevo dirti. adesso capisco
pretesa e frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora
ragione, cioè delle qualità che il ragazzo e il giovane stima nell'uomo.
-con uso iperbolico e scherz.: ragazzo vivace, irrequieto, indisciplinato.
ne caricavano delle barrocciate, che al ragazzo pareva spaventosa fucina. e. cecchi
. manzini, 12-121: chiedevo al ragazzo dei contadini d'imprestarmi scarpe bucate,
1-13: ora, vedi, sento questo ragazzo come l'erede di tutto l'ardimento
di me, diceva: « il mio ragazzo », « l'erede » diceva
vergogna. svevo, 6-84: un ragazzo di dieci anni! non farti più
eterna amarezza [d'essere ancora stimato un ragazzo], che, durante gli ultimi
faldella, iii-53: dio! che bel ragazzo! una capelliera mora, folta e
calore, tutte le sue fantasie di ragazzo esaltato dalla solitudine e dall'orgoglio. pratolini
14-107: a proposito del suicidio del ragazzo che ha avuto quattro in greco:
di un uomo smarrito, perché il ragazzo dell'osteria che venne a ripulire con
). alvaro, 7-24: il ragazzo « eseguito » con una revolverata dai
una revolverata dai suoi compagni, il ragazzo impiccato, ripetono quello che i figli
di che avvelenare la esistenza d'un ragazzo a vedere come la lista dei candidati al
. linati, 8-112: là, il ragazzo, dopo qualche esitazione, s'awicina
pratolini, 9-296: ora fernando era un ragazzo al quale l'educazione impartitagli dalla madre
. collodi, 613: il ragazzo di strada nasce pittore come giotto:
. d'arzo, 1-29: il ragazzo se ne andò in giro due giorni
là, perché in realtà era un bravo ragazzo, pieno di idee e d'espedienti
t'ho detto, e quasi ancora ragazzo, ma non manca d'ingegno e
. alvaro, 9-196: dapprima [il ragazzo] si poteva dissolvere in ogni elemento
il gatto? volta a volta il ragazzo crede d'essere lui cane, cavallo,
senza dubbio egli continuò a salutare il ragazzo, rivolgendogli espressioni affettuose.
. cicognani, 9-34: ma ora il ragazzo non foss'altro a mantenerlo alle scuole
s. v.]: quel ragazzo è così disobbediente che mi fa marcire.
e i suoi genitori ritennero che il ragazzo avesse disposizione alla vita ecclesiastica. svevo
invisibile e intangibile l'ha aperta un ragazzo, non più che un ragazzo,
un ragazzo, non più che un ragazzo, d'italia. bontempelli, 7-262:
. verga, 3-15: per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se
trascorsa. 2. figur. ragazzo vivacissimo e irrequieto. -persona incostante,
pavese, 6-48: mangiava come un ragazzo, mordendo nel pane, se non fosse
silone, 4-75: te lo ricordi da ragazzo? sempre scalzo, vestito di stracci
/ piangono. alvaro, 7-22: il ragazzo vive con la famiglia in ogni momento
pea, 8-107: continuava a credersi ragazzo di famiglia. -madre di famiglia:
era quello di attirare sulla persona del ragazzo la familiarità e il disprezzo dei subordinati
. e letter. bambino, fanciullo; ragazzo, giovane (e può avere anche
fanciullo; in modo degno di un ragazzo, come un ragazzo, ingenuamente.
degno di un ragazzo, come un ragazzo, ingenuamente.
-figur. vigore, irrequietezza da ragazzo (di una chioma, di una
fanzullo, famulo), sm. ragazzo che si trova nel periodo compreso fra
sui calcinacci. -fanciullo prodigio: ragazzo che mostra doti e qualità superiori alla
): quivi era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto sonnachioso. guicciardini,
.: che è degno di un ragazzo, che ha le doti o i difetti
fagioli nel tegame con una lentezza di ragazzo fannullone, rimanendo lungamente a guardar la
, / sendo vii fantaccino, anzi ragazzo? groto, 256: un capitan
tutto,... com'io ritorno ragazzo, com'io combatto invano per la
domandano della mia contrada; quando ero ragazzo dicevo bugie addirittura, invenzioni senza capo
di puer (e puella), 'ragazzo '(genericamente, fino all'adolescenza
e letizia. -fanciullo servitore, ragazzo di bottega. sacchetti, 220-9:
il mòdano. landolfi, 3-37: ragazzo mio, hai ragione, guarda,
fate? idem, i-512: ero un ragazzo, e i contadini mi portavano con
sonnifero ticchettio dell'apparato morse, il ragazzo, senza naturalmente rendersi conto, aveva
). verga, i-419: quel ragazzo è innamorato morto di lei. ne
= adattamento del sicil. farfarìcchiu 'ragazzo vivace '(cfr. farfarello)
. verga, 2-312: quando arrivava il ragazzo colla spesa [la serva] cacciava
poeta. viani, 13-92: il ragazzo peritoso tirava una zolla e si ritraeva,
cicognani, 1-13: era rimasto un ragazzo e con un quinto appena del patrimonio
. pea, 3-209: il ragazzo della cantina di faccia, ha preso
, xxv-2-232: cotesto ribaldello del vostro ragazzo (udite gran cosa) s'assomiglia
: il campiere del barone colse il ragazzo sul fatto a rubar frasche, e
, inserviente, salariato (spesso un ragazzo, un apprendista, in una bottega
-a). persona (spesso un ragazzo) addetta ai minuti servizi (consegna,
codeste parole, per la fantasia del ragazzo la quale aveva finito col fabbricarsi a
7-4: il vecchio aveva raggiunto il ragazzo che stava seduto sull'erba umida e
cose di colori vivi colle vertigini di ragazzo precoce. e. cecchi, 7-87
, ii-4-124: fu un favoritismo metter me ragazzo in sì fatto luogo innanzi a tanti
corso di febbracce tifoidee che lasciarono il ragazzo abbattuto. -acer. febbróna;
: quello dei due ch'era ancora un ragazzo non distoglieva gli occhi infossati e febbriccianti
madre ci porge. vittorini, 2-152: ragazzo, uno non chiede che carta e
si alza da lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo
nella fede. nieri, 170: il ragazzo gli voleva levare la preda di sotto
levi, 2-266: era giorgio, il ragazzo grasso della redazione, che veniva,
a goderne. piovene, 5-627: un ragazzo romano... non finiva più
verme / di seta ricoperto: al mio ragazzo / darò commiato e salderò suo conto
capitano giovine! ha l'aria d'un ragazzo '. pirandello, 7-971: -piano
fuor del comune, * un ragazzo fenomenale, un naso fenomenale ', ecc
s. degli arienti, 30: il ragazzo, volendola retenere [la mulla]
. pavese, 6-104: era un bravo ragazzo e ragionava. mancava solo di fermezza
, amorose, da far sognare un ragazzo; e quelle feroci degli uomini, coi
rimasto socchiuso. pavese, 67: il ragazzo respira più fresco, nascosto / dalle
da vivere, lui e 11 suo ragazzo; e adesso ch'era conciato a quel
da farsi perdonare qualcosa, lui, il ragazzo dovunque più ricercato e più festeggiato.
prese una moneta e la porse al ragazzo che senza ringraziare scappò via. festóso
fiataccina. pea, 7-4: il ragazzo... dopo aver ripreso d'assalto
sui sassi della mulattiera, sicuro che il ragazzo si sarebbe fermato dopo un poco,
buone per chi le ha mangiate da ragazzo; per esempio il cardo selvatico dal
scienze esatte e per la matematica da ragazzo. le ho perdute durante gli studi ginnasiali
bacchetti, 13- 230: fatto ragazzo, aveva imparato a sopportare i castighi
[s. v.]: quel ragazzo è fierùccio (di vivacità indocile)
e auzzo / significa un bel pezzo di ragazzo. -figur. boccaccio, viii-3-157
meraviglia, s'accorse del pallore del ragazzo e la sua ira svanì. -figlio,
nidiate di figlioli. 3. ragazzo, giovinotto. - anche: bimbo.
nievo, 102: -ah! sei un ragazzo? - soggiuns'egli curvandosi un po'
-per estens.: giovane innamorato; ragazzo che intrattiene un rapporto sentimentale poco impegnativo
il tempo passa, vossignoria; e il ragazzo diventa strano. grixenda mia è
, due cose sole cerca [il ragazzo di strada] di scansare: le carrozze
ma la notizia in sé, giunta al ragazzo che aveva dovuto filtrarla da un fitto
... io ho bevuto da ragazzo, per mesi e mesi ogni anno,
maddalena. pea, 7-87: poiché il ragazzo è servizievole, allegro e furbo,
: quasi quasi non lasciaron finire al ragazzo il suo racconto. bettini, vi1020:
finisco di essere un burattino e divento un ragazzo come te e come tutti gli altri
del cuore. deledda, iv-673: il ragazzo... dopo tentati tutti i
corso di febbracce tifoidee che lasciarono il ragazzo abbattuto. = cfr. finire1.
via più spedito, scansava destramente il ragazzo che, al solito, fa la cavalleria
traditori. bocchelli, 1-i-391: quel ragazzo così disposto ad ascoltare e riascoltare la madre
di donne rompevano il silenzio. il ragazzo con un bastone si divertiva a fare
una voce sbrigativa / (- ohé, ragazzo, un soldo e fila! -
. pratolini, 1-87: passò un ragazzo, correva, sostò per caricare con
aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di
delle sue quattro figlie: era però un ragazzo magnifico, sicché donna carla, razionalmente
». alvaro, 5-54: da ragazzo aveva avuto un sentimento dominante della femminilità
subito. panzini, iii-599: quel ragazzo di gasparo,... poi quando
lucciconi silenziosi rigano il viso contratto del ragazzo. 2. sommessamente, fiocamente.
7-121: m'è parso di riessere ragazzo, quando ascoltavo narrazioni e fole, in
pietra. de roberto, 166: il ragazzo guardava le pareti decorate di grandi quadri
giovane scapestrato, delinquente, mariuolo; ragazzo indisciplinato, impertinente (ed è insulto
, 318: deh lasciai ir quel ragazzo d'amore; / ch'egli è una
jahier, 63: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina,
, dove sono e fui fin da ragazzo, odiato, invidiato, perseguitato. e
forte al principe, giudicava che il ragazzo, pel momento, stava bene dov'
fortemente e durabilmente, l'animo del ragazzo. -angosciosamente (soffrire);
-persona fiera, impulsiva; rompicollo: ragazzo vivace e turbolento. g.
mie operette. verga, 2-34: quel ragazzo è stato fortunato di avere un parente
tutto. viani, 13-92: un ragazzo sciamannato si avvicinò alla cancellata e gettò
si frammette tra la punizione e il ragazzo. moravia, viii-205: così ella mi
30: montato in ira, uccise il ragazzo gliel rimenò: di che gli convenne
jahier, 63: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina, sporta
i-u: che diavolo frascheggia da sé quel ragazzo? -scherzare, burlare.
piccola statura, di aspetto gracile; ragazzo che si avvia a diventare frate;
illeso. stuparich, i-409: 11 ragazzo dalla gamba fratturata si era messo a piangere
. brancati, ii-46: l'andatura del ragazzo si fece rapida, poi disperata e
mughetto. pavese, 67: il ragazzo respira più fresco, nascosto / dalle
leggi questo », mi disse quel ragazzo, mettendomi fra le mani, una
pretesa e frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora
, arrostiva, rimestava, ogni tanto un ragazzo doveva correre dal fornaio perché la scorta
. si dice in modo dispregiativo d'un ragazzo stizzoso. gridatelo un poco: tutto
, i-33: ostentava le sue manie di ragazzo ricco e viziato, inventava magari frivolezze
casa s'apre. egli è 'l ragazzo, / che debbe andare in volta
frugolone ',... non di ragazzo, ma d'uomo impiccione e impaccioso
). comisso, 1-51: un ragazzo rossigno, avido, frullava i favi.
da cec- china, e pareva un ragazzo abbagliato o un vecchietto innamorato, più
, 5-151: una volta sola, da ragazzo, uccisi con una fucilata un uccelletto
quella compunzione fredda che lo assaliva da ragazzo le prime volte che la mamma l'aveva
soldati, i-188: il barista era un ragazzo, che non avrà avuto vent'anni
il signore è più servo che 'l ragazzo. piccolomini, 157: di mille [
rarità. pea, 7-53: il ragazzo tentava di trovare il giusto fuoco guardando
la forza era maggiore dal lato del ragazzo, la favitta s'aveva in corpo
1-365: non mi troverete un solo ragazzo di quindici anni che attribuisca quel rumore
inibito l'accesso al nipote... ragazzo quattordicenne oltremodo a lei caro, spietato
: tipico « fusto », bel ragazzo del mondo morbido e brutale che fioriva,
orrendamente. quarantotti gambini, 4-81: il ragazzo,... corse nell'angolo
.. -rispose l'oste. -un buon ragazzo, ma un po'gabbiano. bartolini
che è dal portogh. cachopo 4 ragazzo '. gadà, sm.
figur. persona (in partic., ragazzo o giovinetto) vivace e piena di
. baldini, 3-235: quand'ero ragazzo andavo a letto con le galline subito dopo
: ero in un'età che un ragazzo più diffida del sentimento e più la sua
. galopin (sec. xiv) 4 ragazzo che sbriga umili commissioni '; cfr
. galopo (nel 1734) 4 ragazzo che vive di espedienti '.
collodi, 618: [il ragazzo di strada]... conosce tutta
con allusione ad amori omosessuali); ragazzo che si prostituisce, cinedo.
scherno. verga, i-162: il povero ragazzo faceva ogni cosa con garbo. cicognani
villaggio colle bisacce piene, e il ragazzo del padrone seguitava a pungerlo nel garese
ogni segreto. 2. ragazzo che sbriga le mansioni più umili in
. ant. e letter. ragazzo adolescente; giovane, giovinetto;
sec. xi, anche guarpon) 'ragazzo; valletto', deriv. dal franco
. garzonéttos sm. giovinetto, adolescente; ragazzo molto giovane. boccaccio,
. pascoli, 499: è un ragazzo ch'hai, là, teco: /
nel modo che è caratteristico di un ragazzo. bartolomeo da s. c.
gatto di casa fino da quando, ragazzo, cadeva affamato, in làgrime,
pratolini, 2-172: la cappella era un ragazzo che soffriva di una delusione atroce,
non appartiene più al marinaio, ma al ragazzo; adottato e generalizzato fra la gioventù
satana. bocchelli, 10-13: fin da ragazzo [le amicizie] gliele aveva criticate
naturale pensò all'accademia. ma il ragazzo si sentì subito mortificato davanti ar gessi,
paese. pratolini, 1-113: un ragazzo audace, sbrigativo, portato in palma
e di voi e di me, che ragazzo, famiglio e servo, schiavo e
padrona. manzini, 8-64: un ragazzo giuoca con una scatola di latta, urtandola
a guardie e ladri » disse il ragazzo dopo un momento. pavese, io:
: su quelle stesse ghiaie, da ragazzo, avevo anticipato la guerra facendola per giuoco
giornale. landolfi, 8- 203: ragazzo mio, lei sta giocando un brutto gioco
: eccovi una giocoleria d'un povero ragazzo di 88 anni. = deriv.
uno de'quali n'ebbi costì da ragazzo, che mi pareva d'avere l'ottava
promissione. soldati, i-182: il ragazzo... guardava verso di me,
. ojetti, i-635: andavo da ragazzo con mia madre la sera dello statuto per
quelle parti. deledda, i-170: da ragazzo andavo a caccia, e un giorno
maniche, anche da donna o da ragazzo, che termina alla vita (ed
, i-178: era stato sempre un ragazzo giudizioso e di poche parole. pavese
si dice in partic. di un ragazzo molto sviluppato fisicamente, ma ancora intellettualmente
enigmi. pea, 7-53: il ragazzo tentava di trovare il giusto fuoco guardando
giuvènculo, sm. ant. ragazzo, giovinetto. della porta,
. deledda, iii-564: era un ragazzo... giallo, gobbino e tutto
, la gomma, facevano gola al ragazzo. moretti, 38: ma sì,
interno edifizio. pea, 1-37: il ragazzo disponeva il messale sopra il leggio e
bocciatura mi avrebbe retrocesso al grado di ragazzo. 12. posizione sociale o
di un capraio,... un ragazzo corrotto, che non era della tua
verga, i-189: nessuno badava al ragazzo che si graffiava la faccia ed urlava,
e facevano pensare a quelle di un ragazzo. landolfi, 2-16: aveva una gran
fave. pea, 7-16: il ragazzo aspettava con ansia di veder setacciar la
sola, come l'avevo conosciuta da ragazzo. 13. cocente, torrido
(femm. -a). region. ragazzo grande e grosso che si comporta come
di un frego di carbone fatto da un ragazzo sul muro, al vellutato della sua
. raimondi, 2-257: il nostro ragazzo portò della grappa, così bianca e trasparente
. capuana, 4-102: se qualche ragazzo gli veniva attorno al muletto per palpargli
. quella colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato, grattando colla mano
grattugge. morante, i-351: ebi, ragazzo mio, che cosa hai fatto?
. capuana, 4-102: se qualche ragazzo gli veniva attorno [al muletto]
a quelle dimostrazioni, stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con
umanizzava tutto. baldini, 5-220: il ragazzo... composto di materia così
la sfuriata che aveva dovuto fare al ragazzo. -si direbbe che n'ha appioppata
prende col padrone perché le maltratta il ragazzo... ieri vennero alle grosse;
guadagnare al signore almeno l'anima del ragazzo. -corrompere, tentare.
(femm. -a). dial. ragazzo, giovanetto, fanciullo. -per
persona adulta che si comporta da ragazzo.
da quello che divenne poi, un ragazzo in vacanza che scorrazzava in compagnia di
commenti! verga, 4-67: entrò il ragazzo che stava a guardia. bartolini,
[s. v.]: 4 ragazzo, uomo guastato ', peggiorato da
passato. pavese, 4-268: questo ragazzo non può crescere abbandonato. ha bisogno
,... una bambina, un ragazzo, li riaccompagnano a casa dal fondaco
. pascoli, 499: è un ragazzo ch'hai, là, teco: /
del paese. era guidata da un ragazzo armato. pratolini, 2-22: frequenta
quel lavoro. deledda, i-448: il ragazzo a me non sembra cattivo. è
247: facciamoci compari, dicono il ragazzo e la ragazza, ed entrambi.
povero diavolo'). dal senso di 4 ragazzo, garzone, inserviente ', si
argento vivo. comisso, 1-160: il ragazzo aveva portato il fanale, un vecchio
grom (mod. groom) 'ragazzo, inserviente ', che potrebbe derivare
; e molto meno poi di un ragazzo uscito allora del guscio, e che indicava
: ma ditemi se vedete mai un ragazzo che volentieri si fatichi intorno al latino
. penna, 2-31: hei, ragazzo, che ti passa per il capo stasera
nostra. jovine, 2-45: il ragazzo... guardava il poeta con scoperta
moretti, iv-507: il riserbo del ragazzo... meritava d'essere imitato dalla
11 'l'interno 'e oghlàn 'ragazzo '; cfr. bulgaro e serbo
, 10-318: nel sembiante [il ragazzo] mostrava tale idiotaggine, da mettere ribrezzo
, stante l'ambiente difficile, fa del ragazzo il suo idolo, il suo bene
serao, i-487: un moccioso idrocefalo di ragazzo prese un ceffone. papini, iv-997
racconcerò la lunga chioma e vestirommi da ragazzo. firenzuola, 216: oh il
pellegrini assennato e gravissimo mi credesse ragionevolmente ragazzo non degno d'essere considerato, trattandosi
, illustratore di dante, perdette da ragazzo la vista pel vaiuolo. carducci,
32: stava / lieto come un ragazzo, / mostrandomi... / rimbarcarsi
voglio più vedervi imbecillire in sogni da ragazzo. scarfoglio, 166: gabriele si è
dossi, i-51: succedeva di castigare un ragazzo?... egli, al
ii-83: un trombone suonato da un ragazzo così magrolino e nervoso che pare s'
gelosia da strega, esponeva il suo ragazzo (suo, cioè di carla)
. 59: ad ogni strofa che il ragazzo imbroccava, pareva giovio, i-231:
tommaseo [s. v.]: ragazzo che mangiando s'imbrodola, dicesi che
]: non lo imbusecchiate tanto quel ragazzo. -rifl. mangiare troppo,
contemplativo. jahier, 36: il ragazzo... è tormentato dalle conversazioni
: egli si crede che brunetto, ragazzo di valerio, amante di sua figliuola
10 sguardo e la voce immatura d'un ragazzo. -anni immaturi, età imtnatura:
(immeschinisco, immeschi da ragazzo in quelle feste lontane. nisci
dove si fa l'immissione ed un ragazzo movente la macchina, traslocano in pochissimo
. è primavera, tànatos, e il ragazzo non la vedrà... dov'
a misura che lisa si impacciava, il ragazzo pareva diventare più calmo e attento.
folengo, 1-156: incontinente scendegli un ragazzo, / che l'introduce ratto in
impaniata di prima! linati, 10-76: ragazzo, tornando di città con l'anima
mi abbia a riuscir d'impappinare questo ragazzo? viani, 10-66: l'erbaiola t'
costui. dottori, 1-21: è un ragazzo impastato di bravura. magalotti, 14-25
orlando] impasticciata una scusa da ragazzo, rinaldo sbotta. -raccontare confusamente
andar al fronte all'impazzata, come un ragazzo. silone, 146: quelli
impegnarsi col primo che capita e con un ragazzo intelligente che, appena uscito da quella
biasimo. moglie ricca, imperiosetta. ragazzo imperiosetto più col signor maestro che coi
proprio impermalito. tozzi, ii-543: il ragazzo prese una manciata di soldatini e cominciò
spranghe. ojetti, i-801: il ragazzo... stà accanto alla morsa e
coi tini da bosco eliseo, un ragazzo che tuffa la mano, la leva fradicia
idem, i-123: era un bel ragazzo bruno,... il volto quasi
nieri, 351: gua'gua'il ragazzo sull'asino bello e impocciato,
, ii-205: aiutò a salire il ragazzo e il padre, balzò a sua volta
ojetti, i-96: quand'egli era ancóra ragazzo e « si produceva » al concerto
sia una voce. -macché voce -rispose il ragazzo ingenua- mente -l'ho visto io,
de pisis, 1-365: aveva da ragazzo... scritto impressioncine poetiche,
m'è rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col capo rincalcato nella spalla da
. manzini, 12-121: chiedevo al ragazzo dei contadini d'imprestarmi scarpe bucate. pavese
3-28: nei suoi occhi azzurri di ragazzo... leggevo un'ombra di
si decide. pavese, 74: il ragazzo cammina / tutto il giorno per strada
: tra un continuo incalzar il ragazzo che rideva senza riuscire a frenarsi..
d'annunzio, iv-2-1231: s'impadronì del ragazzo... in poco tempo lo
un vivo. viani, 19-435: da ragazzo il tarmito aveva veduto incassare una trasandata
ufficio. pratolini, 10-347: il ragazzo si buttò sul dorso un telo incerato,
, v-229: con le sue gambe da ragazzo danzava incessante piegata sulle ginocchia e piroettando
». buzzati, 6-192: questo ragazzo morì per un incidente di moto.
insaputa di lui forse, nell'animo del ragazzo. 2. promuovere, favorire
. g. averani, iii-96: un ragazzo,... incurvata la palma
moretti, vii-136: quante volte, ragazzo, aveva fatto in bicicletta, indiavolatamente
5-22: fu avvicinato da un bel ragazzo roseo di dieci anni circa che gl'indirizzò
mio conto con l'aiuto d'un ragazzo che me ne tradusse in tedesco la
animo con cui si comanda a un ragazzo indocile, sapendo che non ubbidirà,
, 11-96: anch'egli, il ragazzo, potrebbe aspirare a essere l'eterno
mentre cercava soddisfar voglie infami con un ragazzo. saba, 132: tal m'apparivi
, capriccioso (un bambino, un ragazzo). cassola, 2-430: sono
: sono capricci. io dico che un ragazzo infernale come questo non è mai toccato
ci fu un momento che un ragazzo rovesciò una bicicletta; cadde sul secchio
com'egli potesse con linguaggio adatto a un ragazzo dell'età mia conseguire tale evidenza,
e la rovina infierivano nella famiglia del ragazzo. -imperversare, infuriare (una
... infradiciavano la donna e il ragazzo, senza che l'ombrello di tela
quasi inutile. moretti, i-561: il ragazzo ventottenne non era un trovatello di venti
la mitra gemmata... strano ragazzo che avrebbe forse chiesto: 'infulatemi
è una parola romanesca che usavo da ragazzo, un verbo: ingarellare. ecco,
6-8: era rimasta sola, con un ragazzo di dieci anni, e poco denaro
ingenui, via, i suoi occhi di ragazzo. -semplice, puerile (un divertimento
352: la vedeva saltare come il ragazzo guarda la civetta saltare dalla gruccia,
ingiuriose già da lui verso il conte ragazzo usate, piagnendo gli si lasciò cadere
). bocchelli, 2-xxiv-321: il ragazzo cade, riappare per un istante a
, 11-42: era paffuto [il ragazzo], loquace, l'espressione ingorda
muro di cinta... da un ragazzo agile si poteva ingroppare e scavalcar facilmente
di sonno e non trovando in casa il ragazzo mi sono innervosito. =
temevano che il vaiuolo innestato a questo ragazzo, non avendo sfogato all'esterno in
, 2-7 (215): va come ragazzo nello esser- cito del re di francia
e si addensano. idem, 4-178: ragazzo capitato nella loro casa quasi per un
s. v.]: è un ragazzo così ardito, che nulla 10 insoggestisce
, che lui ha sentito fin da ragazzo: al punto da montarsi la testa e
ti ho detto! ». il ragazzo lascia dire. -in partic.:
jahier, 67: primo dovere del ragazzo di famiglia: portare intatto il suo
lo salutò con voce accorata; il ragazzo li salutò tutti, intenerito, e
che affiorava intensa sul suo viso di ragazzo, e per la prima volta scorgemmo
si mostrò poco commosso. incoraggiò il ragazzo a proseguire, ma notò subito molti
feste religiose. jahier, 40: il ragazzo s'è intestato a tener aperto vicino
, 3-23: -perdonatemi, -fece il ragazzo, e se ne stava lì come intirizzito
distingue l'uomo sano e maturo dal ragazzo, dallo sciocco e dal matto.
bartolini, 20-119: ma, oh ragazzo, la vita scortica, disossa,
tommaseo [s. v.]: ragazzo introgolone. = deriv. da
a censo vitalizio in testa d'un lor ragazzo, fanno l'investita per quello che
altri: « è un po'seccante quel ragazzo... » -ma,
. e. gadda, 15-149: un ragazzo undicenne... porgeva i sintomi
film, appare l'inquadratura di un ragazzo coi capelli ricci e neri, gli occhi
raimondi, 3-13: a me, ragazzo, sfuggivano... le sfumature di
una pallottola spacca il cuore al bravo ragazzo che mi voleva al sicuro vicino a
fino a quel momento era stato un ragazzo irresponsabile. baldini, 9-66: il giorno
, capii che avevo sempre giocato come un ragazzo irresponsabile. -sostant.
-bada, che tu parli come un ragazzo. -e poco dopo si vide come
. bocchelli, 13-203: in quel ragazzo che sembra tanto remissivo, c'è qualcosa
tommaseo [s. v.]: ragazzo irriflessivo. periodici popolari, 11-57:
, e due vittime scannate, un ragazzo e una ragazza, irrorarono di sangue
, per l'irruzione improvvisa di un ragazzo. -di animali. e
1-191: s'era meravigliata che 11 ragazzo non fosse a una scuola...
, 7-1347: se fosse vissuto, quel ragazzo, se avesse avuto il tempo di
ancora il bel frutto: se il ragazzo è d'indole tenera e timida, si
assennato e gravissimo, mi credesse ragionevolmente ragazzo non degno d'essere considerato, trattandosi
. dossi, iii-138: al ragazzo che fà i suoi primi italianucci è
prestiate dopo desinare un poco il vostro ragazzo, per mandarlo in sin là. tasso
, ed ho risposto laconico, da ragazzo inesperto ma cauto. d'annunzio, iv-2-
, grosse. pavese, 10-142: il ragazzo piangeva nella sera sommessa / rade lacrime
e potenti. magalotti, 20-14: da ragazzo io non ho bevuto mai altro che
, v-88: per compiacere a quel buon ragazzo che stava lì ritto in orazione,
. tozzi, iv-253: son diventato un ragazzo che non sa quello che deve lambiccare
r. sacchetti, 1-136: -il povero ragazzo ha dei fastidi, non può dormire
da terra. vittorini, 2-152: ragazzo, uno non chiede che carta e
che si alza da lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo
che passava accanto alla macchina vide il ragazzo fare, con la mano, un
.. tre francesconi erano, per un ragazzo di quindici anni, la california.
, testarde villeggianti, / io, quel ragazzo, parlavamo ancora / lassù italiano,
gran prezzo una miniatura ch'io feci da ragazzo su una lastrina vecchia d'avorio.
sacripante / stimar ciascun di noi proprio un ragazzo, / ch'impari il 'bi
sospirato, / là dalle quattro, il ragazzo ho mandato / a prendere il mio
jahier, 67: primo dovere del ragazzo di famiglia: portare intatto il suo
vagheggino. es.: « quel ragazzo ha cominciato presto a far il lecchino
ora meridiana e all'immagine indeterminata del ragazzo scalzo. silone, 69: l'avvocato
in quei giorni e come soltanto un ragazzo che di tutto si stupisce poteva viverci in
.. a causa della mia purezza di ragazzo i che io ho poi voluto perdere
che tu parli col tono leggero d'un ragazzo che fa castelli in aria.
2. figur. region. ragazzo mingherlino e scioccherello. nieri, 3-111
. parola scherzevole un po'disprezzativa. ragazzo minuto e magrolino e un po'scioccarello
un po'più forte di lendinino; ragazzo o uomo un po'zuzzurullone che va a
. aggredirono colla loro vista miracolosa il ragazzo di pianura lene e crassa, che
. segneri, iii-2-82: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia, credette che
e di animo fiero. -anche: ragazzo riottoso, di carattere aspro, litigioso
. persona delicata, debo1 uccia; ragazzo svogliato o schifiltoso nel mangiare.
hai detto delle bugiole, come un ragazzo tristarello tu ci hai dato saggio della
, ii-140: assistevo poco più che ragazzo al lavoro occulto dei congegni, delle
leggermente le mani, e comparve un ragazzo, anch'egli alla levantina, molle
-devono mettergli paura -pensava -ecco perché il ragazzo si leva da tavolino cosi sbalordito!
che non era prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un
non erano ormai più quelle di un ragazzo con ancora il latte sui denti,
. liberi tutti: gioco nel quale un ragazzo conta a voce alta fino a 31
non può non esser vero per un ragazzo cuore gonfio di orgoglio e responsabilità,
irrequietudine. jahier, 36: il ragazzo... è tormentato dalle conversazioni
4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi figuri, specie di
ungaretti, 9-29: verdi sorelle del ragazzo audace, / per cui, limite il
un mazzo / la fanciulla, il ragazzo, / la fante e la padrona,
litania di bricconate a danno del mio ragazzo. ferd. martini, 1-i-84: per
doppi. roberti, iii-181: il ragazzo, torcendo sempre il guardo a un lato
. jahier, 36: il ragazzo va in quella casa a far le versioni
lucciconi silenziosi rigano il viso contratto del ragazzo. savinio, 3-193: grossi lucciconi
napoleonica. savinio, 31: dietro al ragazzo dell'albergo... spuntano le
volsesi, e disse con un suo ragazzo: / -chi è quel poltonier che
all'elba. pea, 7-53: il ragazzo tentava di trovare il giusto fuoco guardando
è bambina; ma lui non è più ragazzo! si comincia male.
pavese, 6-262: era un tisico ragazzo lungo lungo che portava un mantello invece del
un centinaio di passi, e un ragazzo in bicicletta. cassola, 4-225:
'. 5. figur. ragazzo vorace, insaziabile. tommaseo [s
iv-2-1195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due minuti occhi porcini
zuffa, si faceva armare da un ragazzo, nel petto della cui corazza risplendevano
, in verità. poiché è un ragazzo ricco, nato per essere padrone, e
13-437: mi affissai sul capo del ragazzo, tosato a macchina rasa. bocchelli
destare, al grido d'agonia del ragazzo maciullato dalla ruota, che si confondeva
scopare. pavese, 10-119: magari un ragazzo scappato di casa / toma proprio quest'
tutta napoli conosce. -giovane o ragazzo di magazzino: commesso. verga,
15-27: nessun v'avea sergente né ragazzo / che beffe e strazio di lui
guardi che capitano giovine! sembra un ragazzo ». baldini, 9- 187:
tozzetti, 10-85: a questo stesso ragazzo... si scoperse nella cornea lucida
: quel giorno ci raccontò che da ragazzo aveva fatto il magnano e viaggiavano lui
trentini, a bruno lattes, al ragazzo sani, al ragazzo collevatti, e a
lattes, al ragazzo sani, al ragazzo collevatti, e a diversi altri magnifici
, 2-158: accadde che lui e il ragazzo ebbero carte magnifiche; avrebbero potuto far
far cappotto, senza un errore del ragazzo proprio all'ultima mano. ne nacque
moravia, ix-210: era un bel ragazzo distinto, dal viso fine e bruno,
, 10-142: l'uomo solo rivede il ragazzo dal magro / cuore assorto a scrutare
e io cretina che lo credevo un ragazzo a posto ». pratolini, 10-116:
paio di volte di andare con lui, ragazzo dai pantaloni corti. ma aveva ballato
. malaìsso, sm. tose. ragazzo scapestrato, sconsiderato. - anche epiteto
furbo matricolato. -in partic.: ragazzo vivace, scaltro. goldoni, ix-926
malanno costui. un malanno di marito. ragazzo ch'è un malanno. quel malanno
malato per davvero! è un disgraziato ragazzo... uno studente. jahier
». pirandello, 8-624: da ragazzo aveva una sorellina malatuccia e disappetente,
che adesso aveva sette anni, era un ragazzo malavvezzo, faceva mille monellerie non tutte
malcommessa allusione a quel che feci io ragazzo in firenze e a'vanti letterari di
cresciuta cogli anni, ma il furbo ragazzo è diventato maldestro. non sa più tirar
di rispetto a tuo padre! male, ragazzo mio, male! carducci, ii-10-158
male della sua morte perché era un bravo ragazzo e quando lo vedevo mi ricordava sempre
. -famil.: anche con riferimento a ragazzo vivace e un po'discolo, che
, non è in fondo in fondo cattivo ragazzo. = deriv. dal
giusto sulle spalle del malfattore [il ragazzo che aveva rubato la melagrana].
.. della cronaca del paese che il ragazzo le narrava con una mistura incredibile di
ma non si ponga in malizia questo ragazzo. sarà stata qualcuna che aveva a parlargli
è. metter la malizia in un ragazzo. -essere perduto a malizia: trovarsi
aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di rie-
: un uccellino in mano a un ragazzo e una giovane in mano a un
di trovarla somigliante a quella di un ragazzo malnutrito. banti, 11-22: la terrà
aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di
fredda perversa. jahier, 36: il ragazzo va in quella casa a far le
morante, 3-83: beato il ragazzo mammarolo che tu cacci via di casa
donna con voce tranquilla. si rivolse al ragazzo: -hai sonno, eh? e
. pavese, 6-104: era un bravo ragazzo e ragionava. mancava solo di fermezza
capigliatura e così decise che io vestissi da ragazzo. = deriv. dall'ingl.
una madia. si vedeva poco e il ragazzo maneggiò per accendere un lume a petrolio
faceva il maneggio dell'armi, quel povero ragazzo andava in visibilio. -serie
marano. attento ai man- froni, ragazzo. = voce di area centro-meridionale
bizzarra. soldati, v-119: da ragazzo, vi ricordate pure che aveva la
jahier, 85: un coltello per un ragazzo dev'essere come per un grande l'
. manzini, 12-97: era un ragazzo brusco che coltivava una certa volgarità di
ultimi manifattori. mi piace interrogare il ragazzo col berretto di giornale che spazza un
? g. raimondi, 3-38: il ragazzo, ogni tanto, volava in paese
lacerti ignudi. govoni, 227: un ragazzo di bronzo patinato / tirava un mantice
non hai l'aiuto della ragazza e del ragazzo, brontolona, maràntega? arbasino,
è degno di star accanto al primo ragazzo del popolo / che si dà per
iii-20- 103: declamazione d'un ragazzo pieno d'ingegno,... d'
il giovane, 9-526: sente un ragazzo / far marina, tremare e mugolare
mannàia2, sf. vestito da ragazzo, confezio nato sul modello
2. per estens. fanciullo o ragazzo che indossa la marinara. saba
pavese, 4-161: era un bianco ragazzo, vestito alla marinara, quasi comico
dovette cedere di fronte alla grinta del ragazzo incattivato. « oè!, marmocchio,
; cfr. romagn. marmot 1 ragazzo '. marmolina, sf.
de pisis, 3-160: un altro ragazzo in casquette, alto pressapoco come lui
vero? dessi, 11-118: io, ragazzo, mascheravo quegli improvvisi silenzi, con
. prole di sesso maschile; bambino, ragazzo; figlio. bibbia volgar.
dei verbi iterativi. fessa di un ragazzo. queste cose fanno ridere. rise anche
(con rife- maschiòtto: bambino, ragazzo vivace e rorimento a parole di genere
freddo. vedi di non massacrarti, ragazzo. = deriv. dal fr
intervenivano:... « il ragazzo non ne mastica... ti serviamo
, 194: mi ero formato, da ragazzo, una mia immagine di pinocchio,
mato1, sm. dial. ant. ragazzo. l. martelli,
lombardo-piemontese, da matón e matót 4 ragazzo, giovinotto '; cfr. mattone2 e
, 4-54: che mi vai fin da ragazzo avere, / con un fuscello aguzzo
lui, faustino sangelli, allor quasi ragazzo imberbe, studentello matricolino di lettere all'università
[i quattrini], come un semplice ragazzo; / gli vagheggiate poi, come
manzini, 18-144: era avvampato. un ragazzo che ha fatto una mattana.
come se fosse ora, quando era ragazzo e veniva a mattarellare giù per il
procedeva disordinatamente, tra le mattie del ragazzo, che aveva preso confidenza. dessi,
: quegli ariosi puliti magazzini che da ragazzo avevo veduto costruire e dove correvo,
. -a). dial. ant. ragazzo, fanciullo, giovanotto.
(femm. matota) • giovanotto, ragazzo '. mattonèlla, sf.
fartisi carico d'un sonetto scritto da ragazzo, e da ragazzo che va a
un sonetto scritto da ragazzo, e da ragazzo che va a retorica dagli scolopi,
de amicis, 269: avvicinati, ragazzo. in nome del re d'italia,
medina mia: non sono poi un ragazzo. = voce famil. lomb
trentini, a bruno lattes, al ragazzo sani, al ragazzo collevati, e a
bruno lattes, al ragazzo sani, al ragazzo collevati, e a diversi altri magnifici
il mento. jahier, 61: il ragazzo, col mento, arriva appena alla
a mano a le mosse, metter il ragazzo a cavallo, dar le mosse,
di mosto. vedo... un ragazzo che tuffa la mano, la leva