le tue lievi orme adducevi / all'opaca radura. svevo, 5-329: quello che
da dietro gli alberi che circondavano la radura. pavese, 4-150: una notte ero
, un segno ci conduce / alla radura brulla. = voce dotta, lat
del bosco quando vi si apre una radura notturna? o no. quando ripensi nottetempo
o no. quando ripensi nottetempo alla radura che hai veduto e traversato di giorno,
di tanto in tanto s'apre una radura, si scorge una casa: di
iv- 2-1006: tumuli cupi fumigavano nella radura fenduti di fiamma come gli avelli roventi
di ricerche nasali tutt'intomo a ima radura gerbida. 10. figur.
si diradò: c'erano, lì nella radura, delle gran belle ragazze: più
e una donnola attraversare laggiù la radura. piovene, 5-537: compaiono.
discendono dalla corriera in una specie di radura, in mezzo ai boschi, dove è
e là, raggiunse il limite della radura, frugacchiò tra i primi cespugli.
ricerche nasali tutt'in- torno a una radura gerbida. 3. figur.
deliziosi. barilli, 2-262: su una radura di smeraldo appannato delle giuocatrici di tennis
dove, a una curva, su una radura, i territoriali col torso nudo facevano
de amicis, xiii-177: a questa radura del tovagliolo che nome dài? ragnatura
vasta estensione; spiazzo, spianata, radura. algarotti, 1-vi-131: il cammino
spazio, ampia distesa. -anche: radura. bartolomeo, da s.
sf. nell'agro romano e pontino, radura diboscata destinata al pascolo invernale di
rimane traccia se non per qualche nuova radura; torrenti scrosciano a primavera, lasciando poi
. marinetti, iii-141: la radura di un limoneto chiuso da un muretto
lucire per il significato originario di 'radura di un bosco, dove giunge la
al pensiero ch'ero, là, nella radura -e la vidi. -toccare
braccia nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola di
fu fatta su l'erba, in una radura circolare limitata da fusti di pioppi giganteschi
qualche minuto, lo riavvistarono in una radura della mezzacòsta, che correva sull'erta
, 4-33: mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'ufficiali chiamati a
orrore del bosco quando vi si apre una radura notturna?... e là
panorama d'alberi turchini / in una radura umida. 4. figur
: alla fine sbucammo in una piccola radura, davanti una baracchetta da niente, con
naturale solarità, questa oasi e questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano
tremulo, opalino, / su la radura. d'annunzio, iv-2-849: il fango
il mare, si butta a una radura. -stagione o periodo di tale
tremulo, opalino, / su la radura. 17. figur. essere
. -per estens. pianoro, radura. verga, 5-464: un sentiero
-terreno, per lo più ricavato in una radura di un bosco, in cui si
-porzione di terreno sgombra di vegetazione; radura. -per simil.: zona del capo
, scegliemmo un luogo bello, una radura tra i pini, tutta ricoperta d'erba
, sf. letter. ant. piccola radura. soderini, iii-319: fanno
: nella foresta folta si pratica la radura che sùbito è occupata dalla nuova luce
di terreno erboso; tratto di campagna, radura o spiazzo ricoperto d'erba (per
giogo / s'allargava assai piana una radura, / donde era meglio preveder le fiere
andando lungo la proda, trovarono una radura coperta da un'erba folta e tenera
altri, su uno strapunto d'erba della radura, le vesti rimboccate sotto i ginocchi
, 1-74: ecco apparirmi da una radura fra gli olivi sulla cima della sua
radàia, sf. tose. radura. giornale agrario toscano, xvii-377
degli intronati, 42: 'radaia radura, spazio vuoto che qua e là si
, 23-116: correndo a casaccio da una radura rupestre all'altra, ecco sbuchiamo su
nobiltà delle ossa. 3. radura. manzini, 17: 20:
fitto. -anche in senso concreto: radura; spazio libero dalla nebbia.
di rado. radóre, sm. radura, luogo povero di erba o di
, v. radduplicato. radura, sf. spazio, tratto di terreno
giogo / s'allargava assai piana una radura. pascarella, 2-399: la via è
via è sempre la stessa: una radura popolata di sterpala, di cannucce bruciacchiate,
, a una curva, su una radura, i territoriali col torso nudo facevano
cecchi, 5-236: intorno a una vasta radura in forma d'anfiteatro, si riconosceva
a sinistra, guadagnai ben presto la radura del tennis. -parete di tufo o
il bicchiere, mi trovai in una radura, nell'ultima sala. -per
, l'istessa bramosità sonnolente signoreggia questa radura d'acque divisa in due da una
e dei capelli, la faccia è una radura di carne ingiallita dal diabete.
. cicognani, iii-2-47: in una radura, là, della spalliera, il
si sia fatta apposta un po'di radura sul cranio, perché una leggera calvizie,
naturale solarità, questa oasi e questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano
de amicis, xiii-177: a questa radura del tovagliolo che nome dài? '
, 4-33: mi rivedo in una radura, tra un cerchio d'ufficiali chiamati
levi, 3-83: eravamo arrivati ad una radura, e faus- sone mi ha fatto
braccia nude, si rimandavano in una radura una palla a colpi di manopola di cuoio
un rimasuglio bruciacchiato e mefitico in una radura tra i carpini. 5. traccia
deledda, iii-767: s'intravedeva da qualche radura sull'orlo delle ripide chine la valle
fenoglio, 4-153: nord uscì sulla radura. la sua bellezza era solare.
al pensiero ch'ero là, nella radura - e la vidi. -risuscitare (
moravia, ix-55: nel mezzo della radura ci stava il carretto di vincenzo,
). fenoglio, 5-i-598: la radura ruggì di risate, nord dando il
14-91: non lontano, al margine della radura in direzione opposta a quella verso il
13-47: come il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio / sbandai di
vegetazione scarsa o assente del tutto; radura. tommaseo [s. v.
47: come il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio / sbandai di
scopèrta2, sf. ant spianata, radura, spiazzo privo o scarso di vegetazione
la notte seguente. -sm. radura. g. morelli, 93:
. per simil. aprirsi, formando una radura (una catena montuosa).
la velocità. -aprirsi in una radura (gli alberi). g.
, aprendo lo spazio ad una subitanea radura, incontro un albero sottile, antico
: quando lampeggiava, poteva vedere la radura; tutt'intor- no si udiva il
, scegliemmo un luogo bello, una radura tra i pini, tutta ricoperta d'erba
fenoglio, 4-153: nord uscì sulla radura. la sua bellezza era solare. volponi
sua naturale solarità, questa oasi e questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano
un gruppo di vecchi ulivi, soleggiare una radura. 5. intr. prendere
1-i-1-226: la sottilità di pasta, la radura delle ombre e delle penombre filigranate con
spasale, sm. ant. spiazzo, radura. de bonis, 12:
le pinete, si arrivava a qualche animosa radura, donde la vista spaziasse sul golfo
un chiesone barocco sull'orlo d'una radura... formavano sòrico. c
i fagiani venivano a mangiare attraversando la radura fino allo stabbiolo dove c'erano le
47: (jome il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio / sbandai di
la via è sempre la stessa: una radura popolata di sterpala, di cannucce bruciacchiate
avventurosa che par esalare da ogni sua radura, che mi prende come una visione
gadda conti, 1-84: si distendeva una radura libera, che finiva, con tenue
matteo cominciò un concerto. girava attorno alla radura, contro i tronchi nudi di ramaglie
traballante pel bevuto... cercammo una radura tra gli alberi, per farvi la
calvino, 1-55: erano in una grande radura [i due uomini], con
, in fondo al sentiero, una radura, e in mezzo alla radura una casetta
una radura, e in mezzo alla radura una casetta che un tempo doveva esser
area prativa all'interno di un bosco; radura. guarini, 118: come fien
, in fondo al sentiero, una radura, e in mezzo alla radura una casetta
una radura, e in mezzo alla radura una casetta che un tempo doveva esser