sua conducibilità unilaterale, e, in radiotecnica, come rivelatore, quasi sempre in
. 2. tecn. in radiotecnica, circuito a tubi elettronici, presente
prima. 4. tecn. in radiotecnica, la demodulazione di un segnale modulato
circuito vir tuale. in radiotecnica, circuito ideale al quale vengono
, in partic., in radiotecnica: impulsi di tensione). 6
lo divertiva. 10. in radiotecnica, sommare e sovrapporre due o più
radioassistènza, sf. radiotecn. parte della radiotecnica che riguarda i modi e i mezzi
5-vii-1930], 37: la letteratura radiotecnica italiana si arricchisce oggi di un'opera
f f diotecn. parte della radiotecnica che riguarda la costruzione e l'uso
. si va dalle onde usate nella radiotecnica la cui lunghezza d'onda si misura
-ci). che si riferisce alla radiotecnica. radio orario [14-iii-iq25],
^ -1930], 37: la letteratura radiotecnica italiana si arricchisce oggi di un'opera
2. sm. studioso di radiotecnica. -anche: esperto di apparecchiature radioelettriche
sf. radiotecn. parte della radiotecnica che studia la trasmissione a distanza mediante
caduta di tensione; è usato in radiotecnica e, in generale, per la
: nella elettrotecnica, e quindi nella radiotecnica, rettificare la corrente alternata vuol dire
: nella elettrotecnica, e quindi nella radiotecnica, rettificare la corrente alternata vuol dire
mettere in concordanza di frequenza. nella radiotecnica sintonizzare un trasmettitore o un ricevitore vuol
atmosferica, statoscopio. 3. in radiotecnica, induttore variabile costituito da due bobine
. telecom. accentuatore di frequenza: in radiotecnica, filtro elettronico che seleziona e amplifica