sola la vertù da la radice dell'altissimo radicata iacopone, 58-48: poniste la tua
toni più acuti. comunemente e radicata in tutti gli spiriti l'astrologia
nondimeno nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà. passavanti, 236:
non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che
ogne cosa barbata / che 'n terra è radicata. boccaccio, v-71: ella.
, 3-58: se [vostra virtù] radicata è da quello, il quale è
che sola la vertù dalla radice dell'altissimo radicata. simintendi, 2-245: quelli medesimi
non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che sorvoli
: non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che
». è il primo caso di cultura radicata consapevolmente e criticamente su un'altra,
. è il primo caso di cultura radicata consapevolmente e criticamente su un'altra,
non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che sorvoli
nondimeno nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà; e non sapeano conversare
. è il primo caso di cultura radicata consapevolmente e criticamente su un'altra,
richiamo della fida sponda, della ben radicata certezza, al quale egli dannunzianamente,
stirpe regai de'miei signori / e radicata fia, non che depressa. guicciardini,
, 1-237: la ragione di ciò è radicata in un principio, a cui siam
carnevaleschi s'usava di fare, tanto radicata per la sua antichità, che eziandio
per simboli e per visioni è così radicata in rossetti, che la vedete trasparire anche
simboli e per visioni è... radicata in rossetti. landolfi, 8-203:
marine] con una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'
(artificiali divisioni d'origine napoleonica) è radicata nell'indole piemontese. 2.
baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato, e
: la mia passione politica, così radicata, e nascosta, ha avuto vita da
, ii-709: chi soffre una macchia radicata nella pubblica opinione, e solamente in
baldinucci, 120: pelo. parte escrementale radicata nella pelle degli animali, la quale
e l'insidia d'una superbia insita e radicata nell'umiltà essa medesima.
arienti, 350: la natura sua, radicata da fanciullo in tal terra, pullulava
fama della salvezza di adamo era così radicata nel mondo cristiano che la chiesa greca
. dossi, 530: tanto radicata è nella coscienza umana la bellezza dell'
non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che sorvoli
, 174: la vena porta è radicata nelle parte concava del fegato, e
baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce
incicciato, tanto ispida e forte aveva radicata la barba in quelle gote cave, che
, sentire la propria anima immobile, radicata nel destino! -che non lascia
si palesi quella divozione e amore indissolubile radicata ne'cuori de'fiorentini. boccaccio,
da una ferma determinazione, da una radicata convinzione; che non è saldamente fondato
[la lana] che ingallata o radicata, cioè s'ella non ha ancora che
tanto dilettevole e tanto per l'ordinario radicata negli animi degli uomini gentili, che non
segneri, iv-131: ad una pianta già radicata, quale ora è la fede cattolica
palelle, cioè dove si congiunge la radicata con la sopra corsia, vi si
che si piglia e cavalca, detta radicata, e s'inchioda sopra la lata.
: l'ambiguità... si era radicata proprio nel centro della mia vita,
: nello interiore dentro era tra loro radicata mala volontà;... e teneano
, nondimeno nell'interiore dentro era tra loro radicata mala volontà. savonarola, i-38:
baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce
: la lebbra sarà giudicata inveteratissima e radicata nella cute. carducci, iii-21-259: due
-per estens.: regola sociale profondamente radicata negli usi di una comunità; consuetudine
che si distinguono per una fronda radicata membranoso-coriacea slargata e fornita di granelli
g. capponi, 1-i-337: mi sembra radicata fra noi la persuasione che la libertà
arme. alfieri, 8-353: qual radicata immobil rupe estolle / sul- l'onde
la vena cava, o magna, è radicata nella parte convessa
il marchese leonardo pare un indizio di radicata passione. manzoni, pr. sp
dalla parte della marca. -abitudine radicata. de libero, 1-125: quante
sette peccati mortali, è comune, è radicata in ogni classe di devoti. b
sta sempre con una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'
). 174: la vena porta è radicata nella parte concava del mesenióre (meseniòre
abitudine, una maniera di vivere ben radicata e per lo più riprovevole. manzoni
volendone svellare una opinione sì antica e sì radicata nell'animo per piantarvene un'altra nuova
abitudinario, una consuetudine per lo più radicata (anche con una sfumatura affettiva)
bisogno di considerazione; talvolta è talmente radicata da far perdere la facoltà di distinguere
la modernità non consolata d'antichità; non radicata nel passato, e quindi non atta
gua- dagnoli. -costume, consuetudine radicata in una determinata tradizione. delfico
se l'umiltà medesima si troverà ben radicata nel cuore. foscolo, v-272:
le correnti, costituita da una diga radicata a terra e prolungata in acqua,
il clero. -istituzione inveterata, radicata profondamente nei costumi (ma che rappresenta
del spirito santo e che la sia radicata in té per digiuni, per orazione,
ecco tutto dilegua lietamente in una certezza radicata, da cui la fantasia attinge,
tratta di una concezione molto diffusa e radicata nel modo di pensare dell'uomo comune
segno di una ricchezza solida e ben radicata nel suolo. -disinvolto (un
, 7-733: parlava della servilità vigliacca radicata profondamente nell'indole del popolo italiano,
, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce
o si basa su una convinzione profondamente radicata, tanto da far ritenere, a
tanto dilettevole e tanto per l'ordinario radicata negli animi degli uomini gentili che non
richiamo della fida sponda, della ben radicata certezza. montale, 3-25: un
-che deriva da una radicata lascivia d'animo o di comportamento.
ho osservata la borsetta del fiele non radicata nel fegato. metastasio, 1-iv-354:
, istituzioni sociali: la poesia è qui radicata nelle intime ossa del medio evo.
da un lato, dall'altro la radicata convinzione che andreina fosse naturalmente stravagante e
palelle, cioè dove si congiunge la radicata con la sopra corsia, vi si mette
di ferro che piglia e cavalca detta radicata e s'inchioda sopra la lata.
proprio sensitivo, in una negli- genzia radicata, in uno parere e piacere del mondo
varie parti del globo più o meno radicata, non mai, o rarissimamente o
disperate. -paura fisica: quella profondamente radicata, istintiva e invincibile nei confronti di
a casola con la convinzione sempre più radicata del genio mi- sconosciuto: si irrigidiva
e la dignità ed autorità fissa e radicata in lui. galanti, 17: i
una o più persone; idea molto radicata, convinzione. - anche: parere
una grave depravazione morale, da una radicata scelleratezza. latini, rettor.,
a provare ad un tempo che dove radicata si è questa peste non vi può sorgere
o inclinazione aberrante e viziosa, tenacemente radicata e difficile da estirpare, che volge
, tanto dilettevole e tanto per l'ordinario radicata negli animi degli uomini gentili, che
in ogni piccolo luogo di toscana era radicata la libertà in modo che tutti sono
-stabilire il proprio dominio o una radicata influenza politico-militare; assumere o rafforzare
influenza politico-militare più o meno diffusa e radicata. g. correr, lii-4-219:
de la fèra infertà e angoscioza / radicata 'n diverse e forte pene, /
« donde è venuta questa pignata o vero radicata de canna? pare sia trumbecta de
baldinucci, 174: la vena porta è radicata nella parte concava del fegato e produce
ma sta sempre con una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'
sf. ant. zolla in cui è radicata una pianticella: pane di terra.
25-80: io con quella mia poltronaggine radicata per tossa, con quel mio sempre
che questi negri hanno la poltroneria ben radicata e fissata fino dentro 'l midollo dell'
romana, malgrado la pregiudicata opinione generalmente radicata negli animi dei più, non può certamente
albanzant, ii-280: questa paura profondissimamente radicata non si potè altrimenti cavare che con
nelle midolle, nell'anime nostre penetrata, radicata, profondata. 5.
mette radici e propaggini: diventa una radicata convinzione. poliziano, 4-228: la
contenuto, insieme con essa, nella licoride radicata. = voce dotta,
7. efficacia ben ferma, ben radicata di un discorso. settembrini [luciano
lo statuto. -convinzione personale fortemente radicata. deledda, iii-279: il vecchio
: mi si è poco a poco radicata in capo questa opinione, che le
: dato che gli s'è proprio radicata oh, questa bella mania, di mettersi
travagliandosi, avevano tra 'nobili piantata e radicata la famiglia loro. 8.
inferma è vostra vertù. e se radicata è da quello, la quale è
, / là dove in cambio hai radicata pianta / d'una sì viva, certa
uno scapario e l'altro radicario. radicata (radecata), sf. ant.
le radicate. -per simil. radicata di canna: persona deforme. esopo
donde è venuta questa pignata o vero radicata de canna? pare sia trumbecta de
/ sì che prudenza, ciré sua radicata, / al tuo signor non fu mai
3. marin. disus. radicata di corsia: nome con cui erano
... dandosi spazio da una radicata all'altra mimi due et un terzo in
nautico [s. v.]: radicata di corsia sono i tavoloni grossi dentati
4. locuz. fermare, pigliare la radicata: prendere piede, diventare inveterato.
]: questa briga have pigliata tale radicata e fermezza che non si lascierà andare
cosa barbata / che 'n terra è radicata. iacopone, 88-43: l'om perfetto
: 1 venti indarno si battono la radicata quercia. paganino bonafè, xxxvii-132:
dal ventre / in giuso, quasi fosse radicata, / ella sta rigida ed immota
sta sempre con una delle sue estremità radicata, senza mai distaccarsene, o ne'gusci
i martelli. alfieri, 8-353: qual radicata im- mobil rupe estolle / sull'onde
punto di superarsi. era una mole radicata che invidiava la nuvola sorvolante. g
, ritta, più alta di sé, radicata lì, ma come inseguita.
si palesi quella divozione e amore indissolubile radicata ne'cuori de'fiorentini. domenico da
peccato de'popoli, ed è sì radicata in quelli che non siccome l'altre cose
albanzani, ii-289: questa paura profondissimamente radicata non si potè altrimenti cavare che con
: la vostra ciera ho scolpita / e radicata in mezo el core, / sì
svellere una opinione sì antica e sì radicata nell'animo per piantarvene un'altra nuova
quanto può un inveterato affetto e una radicata opinione. giuseppe di santa maria, i-91
poesia. comisso, vti-274: non è radicata quest'allegria, e come un profumo
la pessima usanza che in italia è radicata pareva a messer francesco impossibile. guicciardini
in ogni piccolo luogo di toscana era radicata la libertà in modo che tutti sono ancora
che mostrano quanto fosse diffusa comunemente e radicata in tutti gli spiriti l'astrologia giudiziaria
, ii-30: quest'abitudine era così radicata in lui che,... se
, la quale, invecchiata e ben radicata nella continuata pace d'italia...
bartoli, 2-3-9: par così ben radicata la mission cinese che a spiantarla eziandio
varie parti del globo più o meno radicata, non mai, o rarissimamente o
che da più di 40 anni era radicata nei costumi. faldella, i-5-189: 1
e la dignità ed autorità fissa e radicata in lui. 8. che
vane, ma cose utile, con mente radicata di sopra. o. che
, 95: in riguardo della prima ben radicata pittura del medesimo annibaie pare che non
de la fere infertà e angoscioza / radicata 'n diverse e forte pene, / la
sola la vertù da la radicie dell'altissimo radicata. ottimo, ii-120: questa fama
, ii-120: questa fama è sì radicata in virtù ed arme che di leggiero
amore proprio sensitivo, in una negligenza radicata in uno parere e piacere del mondo.
che significa for- teza, et è radicata nella speranza che abbiamo in dio. piccolomini
dello scrivere è... radicata nell'arte del pensare. borgese, 1-117
il segno di una ricchezza solida e ben radicata nel suolo. radicatura,
la vertù da la radi eie dell'altissimo radicata. f. f. frugoni
14. marin. disus. radicata. guglielmotti, 705: 'radicata
radicata. guglielmotti, 705: 'radicata ':... nei 'documenti
1876. 5. senso di radicata opposizione verso un'idea. c.
trascorrono, e la passione s'è radicata orribilmente nel cuore di giorgio, tanto più
per suscitare un'impressione più viva e radicata nell'ascoltatore o nel lettore o per
malvagità, perversione dell'animo, disposizione radicata al male; inclinazione abituale a recare
per suscitare un'impressione più viva e radicata nell'ascoltatore o lettore (anche nell'espressione
. -ripetizione meccanica di un'abitudine radicata. marchesa colombi, 1-151: la
vivace un sentimento, più tenace e radicata una convinzione; rendere più salda una
incastrate e posano sopra il risalto della radicata della corsia. temanza, 36: questo
varie parti del globo più o meno radicata, non mai, o rarissimamente o
la cognizione e l'assuefazione contraria così radicata, ed ha risuscitato il mio cuore
il medioevo, si era trapiantata e radicata nel rinascimento, della poesia come ingegnoso
f. corsini, 2-17: era talmente radicata negli animi l'ingordigia, che non
scienze. 10. sentimento di radicata avversione, rancore, risentimento, astio
a marito. questa idea salica molto ben radicata nel suo cervello ammetteva...
13-143: se si pensa a come è radicata l'idea aristocratica di poesia come dono
sospetto della nostra lingua avevano sempre più radicata aliatali a, alla terra rimasta sua in
cotal openione sia nel petto di molti tanto radicata che a sbarbarla ci voglia la forza
diventa il sistema in cui si è radicata. -comportamento contrastante con la moda.
comportarsi ragionevolmente o ad abbandonare un'opinione radicata; indurre alla ragionevolezza e alla moderazione
antonio di meglio, lxxxviii-ii-120: hai radicata pianta / d'una sì viva,
espugnazione di vetralla, la grande e radicata schiatta dei vico quivi tronca di netto.
? 4. figur. abitudine radicata e difficile da eliminare; dipendenza da
o di fronte a una tradizione già radicata. giannone, 2-i-144: non essendosi
sé da una disposizione dell'animo ben radicata e determinata. passavo la brusca sotto
volevo servitù. - * abitudine radicata, difficile da eliminare, che è
, capacità o anche tendenza viziosa profondamente radicata nell'animo di una persona.
l'innesto di una pianta antica e radicata fra le popolazioni indiane estranee in ogni
si accordava con la localizzazione per quanto radicata nella storia,... giovanni
.: eliminare le cause di una radicata situazione negativa. manzoni, pr.
6-92: mi si è poco a poco radicata in capo questa opinione, che le
11. presenza, per lo più profondamente radicata, o permanenza di una dote morale
sogliàio. natura o si è radicata un'idea, un credo.
primo della sopracorsia inchioda e passa la radicata e la sottocorsia. guglielmotti, 843:
primo della sopracorsia inchioda e passa la radicata e la sottocorsia. = comp.
nel contadiname di montelusa non si fosse radicata la credenza che la ss. immacolata
. d'annunzio, iii-2-1121: come radicata pel piede nel sasso, costretta a
, per lo più molto diffusa o radicata, dimostrandone l'infondatezza. galileo,
-arduo da eliminare (un'opinione radicata). s. giovanni crisostomo volgar
malgrado la cognizione e l'assuefazione contraria così radicata. tarchetti, 6-i-419: l'esistenza
-per estens. permanenza profondamente radicata di un sentimento o di un vizio
non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che sorvoli
opinione che era nelle menti degli uomini radicata. c. campana, ii-302: noi
zucchetti, 188: si tengono fortemente radicata questa stolidezza nel capo d'essere colà
mo, che nasce da una ben radicata passione politica (un moto di popolo
e imposto; convinzione infondata ma profondamente radicata; idea preconcetta, partito preso;
, una tendenza, un'idea ben radicata nell'animo; far cessare un timore,
di tutte le sorte. -talea radicata. pascoli, 1-470: caro alfredo
: ogni individualità umana è un'idea radicata nell'apparizione e questa riluce da talune
10. disposizione d'animo, inclinazione radicata in seguito ad abitudini o a comportamenti
albanzani, ii-289: questa paura profondissimamente radicata non si potè altrimenti cavare, che con
per suscitare una impressione più viva e radicata (in relazione con un infinito preceduto
la zolla di terra a cui è radicata. p petrocchi [s.
di numerosi tessuti conduttori e di solito radicata nel suolo, che svolge la funzione
donde è venuta questa pignata o vero radicata de canna? pare sia trumbécta de la
, più solenne, più ornata, ben radicata nel suolo ma troneggiante nello spazio.
-per uso: per un'abitudine ormai radicata; abitualmente, di solito.
viviradice, sf. disus. talea radicata, barbatella. cicerone volgar.
3. per estens. abitudine profondamente radicata, che induce al consumo smodato o
. mazzini, 9-140: io ho radicata la convinzione nell'animo, che io
non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida / cesena che sorvoli
-i). proprio di chi ha la radicata tendenza a fuggire la realtà, a
questa parola francese è da antico radicata nell'italiano nel senso di 'scusa', o
della cura della salute, ma è ben radicata nella produzione di enzimi e dei prodotti
riservato alla donna sfocia addirittura in una radicata 'femminizzazione'della povertà. v. zucconi
'shopping no limits'è un'abitudine talmente radicata da spingere martina, studentessa di seconda