., 31 (532): la radezza stessa de'casi allontanava il sospetto della
introduce il caldo, s'introduca ancora qualche radezza e leggierezza. guglielmini, 2-188:
il caldo, s'introduca ancora qualche radezza e leggierezza. gioia, 2-i-334: la
., 5-1-16: conversazione partorisce dispregio e radezza genera maravigliaménto. valerio massimo volgar.
., 31 (532): la radezza de'casi allontanava il sospetto della verità
numero de'medesimi corpic- ciuoli e della radezza e della densità che s'incontra nella
guidatore gioire di essa e sfoggiare ogni radezza, era la scesa delle forbici. b
altre chiamate seconde, quali sarebbono la radezza, la densità, la gravezza,
tennero che tale diver- sitade venisse da radezza e spessezza della sustanzia del corpo lunare
. curar si puote, imperocché la sua radezza non ritien l'umido delle piove.
delle piove. varchi, 8-1-479: la radezza non naturale è come se uno esempigrazia
rarefatto oltremodo, in questo stato di radezza e perciò ancora di pochissima gravità,
come la durezza o la fragilità o la radezza o lo spessore. -l'
ed altissimi abeti, per la cui radezza passava l'occhio a scorgere di lungi
931: i luoghi male guardati per la radezza dei campi furono ancora peggio custoditi.
., 31 (532): la radezza stessa de'casi allontanava il sospetto della
son lontano dal credere che la poca radezza o l'affannosità di parola e la
5-1-16: conversazione partorisce dispregio, e radezza genera maravigliamento. = deriv. da
la materia fu radissima, e questa radezza medesima ebbe ogni grado e combinazione. gnoli
radere). radume, sm. radezza. -anche, in senso concreto:
rarefatto, non denso o compatto; radezza. dante, par., 2-73
soffocare e lo disse con la sua radezza lombarda. beltramelli, iii-216: egli
semplice e forte e sapiente nella sua radezza sincera. pecchi, 14-93: era una
era una donna conosciuta per la sua radezza: inselvatichita tra le bestie, pastora di
ben mandibolato le dànno imagine dell'antica radezza gallica. idem, v-i ~ 7go:
dei basamenti e dei pilastri la sua radezza guerriera. gozzano, i-656: come si
si conciliava il 'bello stile'con la radezza guerresca piemontese? -ant. ignoranza
per difalta e non sofficienza o. lla radezza della moltitudine de'fedeli.
condurrà qualche volta a scriversi cose di una radezza tale da confinare con la sconvenienza.
quanto colore e individualità, quanta sincera radezza, senza riguardi e falsi convenzionalismi!
, serenamente distruttore, di una dialettica radezza cui il giornale socialista non era uso
al grazioso convenzionale, cercava salvamento nella radezza dei segni e nel grottesco.
, ii-201: solo l'innata ricchezza e radezza di sensazioni, il gusto per le
eran sì tenui a contrasto con la radezza dell'aspetto e del modo.
l'abbandona; la voce perde ogni radezza. 4. grossolanità di un
panno. pratolini, 6-116: la radezza del suo panno militare mi infastidiva,
che tennero che tale diversitade venisse da radezza e spessezza della sustanzia del corpo lunare.
la durezza o la fragilità, o la radezza o lo spessore. -per
, o assai poco per la grandissima radezza del suo subbietto. simone della barba