i peccati d'opere, cioè i raddoppiamenti falsamente applicati: 'diffilato, un
procedere con discrezione. migliorini, 7-44: raddoppiamenti falsamente applicati: 'diffilato, un dippiù
appunto un articolo glottologico, quello sui raddoppiamenti della consonante postonica ('pubblico, labbro'
sono i peccati d'opere, cioè i raddoppiamenti falsamente applicati: 'diffilato ',
non perché le ricchezze vostre stiano in questi raddoppiamenti, se essi ben fossero in mille
. ruscelli, 2-477: girandole di raddoppiamenti di lettere o di combinazion di sillabe
le sole pure consonanze necessarie, senza raddoppiamenti, e come si sonassero le quattro
'clera'; nel laudario urbinate, dei raddoppiamenti fonosintattici abnormi, ecc.); le
vedremo i compositori delle stampe ingemmare di raddoppiamenti toscaneschi anche le parole latine e francesi