e d'accesso / disastroso e difficile, raccolgo / ciò ch'io vi veggo d'
tracannate il fiasco. negri, 2-910: raccolgo una pigna, la scaglio lontana:
, 15: e m'inchino e raccolgo e addento il pomo. tozzi, iii-132
e dai miei fiori... mi raccolgo e m'agghiaccio e dico anche una
lascio ricadere: ne scavo e ne raccolgo dell'altra, divertendomi e riposandomi nel
scelto, raccolto '(da dcvaxéyco 'raccolgo, e all'estero attraverso la lotta contro
da tfv&os 4 fiore 'e xéyto 4 raccolgo '. antològico, agg. (
considero li dannaggii del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime
sul mio cener spande, io gli raccolgo / e gli rendo immortali; e tal
paglia, festuca'e xéy
gozzano, 15: e m'inchino e raccolgo e addento il pomo...
. giacomini, 3-26: io raccolgo e condenso in alto le nubi, e
f. frugoni, xxiv- 941: raccolgo le vele del mio discorso, spiegate soverchio
/ le rare ardue, mie gioie / raccolgo e stringo contro il petto. comisso
chinea covertata di cremisino... raccolgo che tal colore era in uso nell'antiche
e dal cancelliere vestito di vermiglio, raccolgo che tal colore era in uso nell'antiche
la farfalla. de pisis, 108: raccolgo la paglia scavezza, / la tengo
; e tutta la memoria della antichità raccolgo; e delle gran quistioni, le quali
d'accesso / disastroso e difficile, raccolgo / ciò ch'io vi veggo d'utile
saggezza. redi, 16-ix-323: raccolgo la prudenza di tutti loro, mentre
di santi e beati fiorentini, 113: raccolgo insieme tre secolari devoti, spirituali,
: io di me stesso in bando / raccolgo voce a rimbombar secondo: / su
terrestre. tasso, n-ii-263: io raccolgo da'tuoi detti che tu sii spirito
e prestanti. tasso, 12-338: io raccolgo che si posson fare i dialogi nell'
'e dal tema di xéyco 4 raccolgo '. gnomològico, agg. (
'e dal tema di àéyco 4 raccolgo '. gnomologista, sm.
tanto illuminativa, tanto lucida e tersa io raccolgo dell'odierna predica l'argomento corrente.
croce, ii-6-18: mi guardo attorno o raccolgo i miei ricordi sugli uomini religiosi (
, iii-1-721: sotto il vento / lagni raccolgo e doglia, / e rimpianto di
. marino, v-37: mentre io raccolgo rime uccellatici / per lapidar la
), dal gr. xéyco 'raccolgo, dico, discorro '. per la
lorea o lora... lora raccolgo da plinio altrove che fosse quello che noi
vagano in livorno,... raccolgo altresì che poca differenza vi sia nelle
ci metto, se non è in quanto raccolgo da diversi libri. cellini, 1-40
consolidato. algarotti, 1-vii-263: io raccolgo la miglior compagnia del mondo della quale
soldati. fogazzaro, 1-678: mi raccolgo in un slancio muto del pensiero,
considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche aversi- tadi delle
sensi al ver dàn loco, / raccolgo i pensier vaghi e spengo il foco
. penso sia un appuntamento, lo raccolgo, vi butto rapidamente l'occhio, no
onta. tasso, 1-30: se ben raccolgo le discordie e tonte / quasi a
ho scritte intorno all'educazione... raccolgo ora quelle che mi paiono aver meno
poi la sera inanzi che io mi riposi raccolgo in me quanto feci il dì.
metto, se non è in quanto raccolgo da diversi libri e reco ad ordine di
dal tema di séxojiai * accolgo, raccolgo '. pandettàrio, sm.
considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime
v'è chi direbbe patologica, e raccolgo di tanto in tanto, con gusto,
più che non apparisca dagli scritti che raccolgo in questo volume. il qual volume
considero li dannaggi del nostro commune e raccolgo nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime
come male. tasso, 11-iv-289: raccolgo che la natura del piacere intieramente da
baldini, 5-38: premetto che non raccolgo materiali per nessuno studio su quel
nome / di plebe ancor la nobiltà raccolgo, / poiché scettro a la man,
, e 'l tal potere, donde raccolgo ciò che mi bisogna per viver tutto l'
a noi. / e m'inchino e raccolgo e addento il pomo. vailini,
, xii-3-203: dal fin qui detto raccolgo che ad acquistarsi presso i toscani la
'petruzza 'e da xéyto 'raccolgo '. psègmata, sm.
. quando, o vate, raccolgo in quell'arcano / dolore gli occhi e
. giraldi cinzio, 5-146: vi raccolgo / (ove per vostro non sdegnate
. -in espressioni limitative. a quanto raccolgo, per quanto posso raccogliere: per
considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche awer- sitadi delle
. e sotto il vento / lagni raccolgo e doglia. alvaro, 7-53: un
1-103: quando leggo ad alta voce, raccolgo sempre bellezze e difetti che mi sfuggono
reagire. -con uso ellittico. non raccolgo: per indicare che si è compreso
: della mia lunga ed infinita pazienza non raccolgo frutto altro che vergogna. bruno,
sì lunga fatica, qui fra le piume raccolgo l'ali, dove il dispiegarle non
estremo / fiato dalle tue labbra almen raccolgo. stampa periodica milanese, i-295: l'
al collo. ho seminato bene e raccolgo male da tutti quanti, vedete! bernari
martini, 5-118: io nella storia non raccolgo: racimolo nella cronaca.
, iii-3-319: quando, o vate, raccolgo in quell'arcano / dolore gli occhi
notte e il mondo imbruna, / mi raccolgo a sperar l'ora segreta / in
ne le braccia sue, come io te raccolgo ne le mie. marini, 69
. tasso, 1-30: se ben raccolgo le discordie e tonte / quasi a
io considero li dannaggi del nostro comune e raccolgo nell'animo l'antiche aversitadi delle grandissime
di rimembranze. chiesa, 1-11: raccolgo in questo volume quanto di meno imperfetto
redi, 16-iv-167: di qui io raccolgo quanto possa giovare a quelli che sono
curvo / e... / raccolgo la paglia scavezza / la tengo fra due
conferenze scolastiche: di maestri che si raccolgo eotuti credere studenti inglesi o
c'è male: la le / raccolgo, e vo di mia salute in forse
al collo. ho seminato bene e raccolgo male da tutti quanti, vedete! vocabolario
: per tutta la giornata io sfoglio, raccolgo, fenoglio, 5-i-2044: aveva una
profanare. tasso, n-iv-523: io raccolgo che ne'dadi fossero i segni celesti
, 59: ben mille volte il dì raccolgo al core / ogni mio spirto e
e 'l tal podere, donde raccolgo ciò che mi bisogna per vivere tutto
di malòn l'ereditate / tutta i'raccolgo e rut prendo per mia, / acciocché
. penso sia un appuntamento, lo raccolgo, vi butto rapidamento l'occhio, no
59: ben mille volte il dì raccolgo al core / ogni mio spirto, e
. s. maffei, 10-iii-121: raccolgo dalla lunga esposizion del successo come la
più denti. boine, i-63: raccolgo le bacche rigonfie e l'asprigno olio ne
. baldini, 5-38: premetto che non raccolgo materiali per nessuno studio...
, quelle teme medesime con quei dolori raccolgo, i quali ho sempre raccolti.
leoni, 443: pettegolezzi urbani. li raccolgo qui per la loro tenuità
sig. n. n. per quanto raccolgo dall'esattissima e diligentissima relazione, è
marino. dotti, 1-39: vi raccolgo sì, de le vallee marine, /
187: più dir vorrei: ma qui raccolgo i vanni: / che l'ora
: dalla sua pregiatissima dell'8 corrente raccolgo che ella non è ben persuasa della verità
gialli e di fiammosi rosolacci che io raccolgo sull'orlo delle mura, che ne sono