; e giunto, faceva molta buona raccoglienza, ché la sapeva fare, e
/ e però non ci far tal raccoglienza, / ché di star teco ognuna
divorasse? sacchetti, 210-28: la raccoglienza fu grandissima,... dicendo
qualità e di costrignere per la sua raccoglienza e di confortare perché è di natura di
. fra giordano, 3-184: questa raccoglienza con dio sì hae virtù d'impetrare
albizzi, ii-441: aveva una dolce raccoglienza e una buona dimostrazione di fare; poi