19 (329): questi affa- racci di puntiglio, per poco che vadano in
, iii-329: disfidò anche il ca- racci, il quale gli uscì incontro con un
etruscai, e ditticai, e antiqua- racci? = deriv. da etrusco
): questo povero giovine que'sati- racci l'avevano tutto inferrucciato di giachi e d'
alla strada, io sentii certi tambu- racci; e chi mi disse che li erano
tiziano, il pussino, il ca- racci, il domenichino, il mengs ec.
: non mancarono del rimanente i ca- racci di munire la loro scuola de'presidi tutti
della pittura per mano di annibaie car- racci, nel meditare le memorie loro, io