riavere del sacco le corde, non raccapezzar del sacco le corde, non vedere
galanterie. pananti, ii-9: ci fa raccapezzar tutte le sere / un arrostin che
domanda e ascolta, s'è incominciato a raccapezzar qualcosa in questa vergognosa italiana immobilità.
sa quali nodacci mi converrebbe poi farvi per raccapezzar l'unità. gargiolli, 185:
parrieno perfettissime proporzioni a chi ne sapesse raccapezzar l'ordimento e lo indirizzo a quel
minutissima poltiglia tritata in modo da non raccapezzar più capo né coda del povero tonno
v-6-55: tutti volevano sapere, capire, raccapezzar qualche cosa in quel guazzabuglio di colori
molti oggetti necessari al decoro della famiglia per raccapezzar cento piastre, che presso a poco
passo per la via; / ci fa raccapezzar tutte le sere / un arrostin che
infelice un uom son io! / raccapezzar non posso in nessun luogo / il fratello
? quando siamo stati al punto di raccapezzar tutte le dette obiezioni e risposte,
landi, 61: ancor non so io raccapezzar quel ch'ei abbia pensato di fare
alla lontana; ma non ho potuto raccapezzar nulla. = deriv. da tastare