a massa]... ambasciadori per rac- quetare la terra, ma niente v'
grevisce il corpo avvincato sugli stinchi che si rac- coscia sugli scarponi chiodati. idem
fortuna è cieca! bocchelli, 1-i-243: rac- cappezzava sempre qualche proposta strampalata da
: chi bee di rado, potrebbe anche rac- corre il conto di quante volte ha
: che giova saper partire i conti e rac- córgli delle migliaia, de'milioni de'
giorni, dì e notte in opera di rac- corre e condurre anime a dio.
, discesi in terra, si pongono a rac- corre sul lido chiocciole. algarotti,
artificiose lusinghe cortigianesche..., seppe rac- quistarsi presso il dottore in camauro il
, / quinci e quinci ritratto in sé rac- corsi, / e discoprir de la
guarda loro la bocca, fa distendere e rac- corre le braccia, chinarsi, correre
che non pure a gli semplici ragionamenti e rac- contamenti dà luogo, ma a dimestiche
, / per emendarle, i detti altrui rac- corre. / questo costume adesso usa
, se i sospiri dell'anima non lo rac- cogliessero per tramutarlo in segreta lusinga.
francamente essere affatto impossibile che fra tanti rac- cozzamenti irregolari e spropositati ne spunti un
16-9: ben se'tu manto che tosto rac- corce, / sì che, se
, 1-807: che argo un giorno non rac- quisti gli occhi? che non s'
o in lunga e breve, o in rac- contativa e rappresentativa. -unità
grembiule. tornielli, 482: la gonnellina rac- cogliesi e sale / con sforzo amante
torrenti e d'imbrigliarne la possa, giova rac- corli, per non imitarli allorché dannosi
manzoni, ii-16: qual angolo / ti rac- cogliea nascente, / quando il tuo
mortali / le suppliche e l'inchieste ei rac- cogliea. 4. ant
, e nota e squadra, / in rac- cettando incogniti e stranieri, / la
, gli animi de'cittadini già infieboliti si rac- confermarono. baldi, 3-1-19: infievolito
: io v'ho scritto molte lettere in rac- comandazion di molti nel tempo di questo
la nobiltà del sangue] manto che tosto rac- corce; / sì che,
per le donne. bresciani, 6-x-44: rac- coglieano tutta la chioma in un groppo
superiori del serenissimo principe di carignano a rac- conigi. 13. ant
favorevole che infra pochi dì la perduta libertà rac- quistai; e come io mi soleva
] ha il verso misurato simplice et è rac- contativa e fornita di lunghezza. stigliani
avvolsono, / tanto che tutte le frasche rac- colsono; / e diventoron due gran
poerio, 3-335: la mortai procella / rac- queta in parte la tua vista,
del vizioso è simile al cadavere e, rac- quistando la virtù, risuscita quasi ad
dissero 'compilare librum ', cioè il rac- corre et ordinare in esso le sentenze
e vuole ch'io getti un ago per rac- corre un palo di ferro. monosini
calepino. lucini, 6-188: dimentichiamoci a rac- corre ghiande, castagne, noci.
al tempo dello 'mperador federigo primo a rac- quistar la terra santa si fece per
vari patti, / ma invan, di rac- quetarli. ciro di pers, 3-290
redi, 16-i-30: son minuzie, che rac- cattole / per fregiarne in gran dovizia
periodica milanese, i-443: l'ingegnere paolo rac- chetti..., dopo aver
e le risposte dette dalle persone ragionanti e rac- corre tutti gli atti fatti da loro
: o non sai ch'egli è un rac- caiolo? '. 'abbi pazienza
cadere non mi fosse parata innanzi. al rac- capricciamento seguitò l'ira così violenta che
battaglia. leandreide, iii-6-1: stava leandro rac- cieso e sospinto / udendo le benigne
l'acque uguali del mare, per lo rac- chetamento dell'onde. = nome
dolorosa, come giudicate, e non posso rac- chetarme, ché questa perdita è pure
vili-144: confessò di essere un caporale dei rac- chettieri inviato dagli austriaci a riconoscere la
esso [universo]... si rac- chiuggono sono ai due guise e maniere
amoroso fuoco ch'entro il seno di tigrinda rac- chiudeasi, scorgea solamente le fiamme di
b. segni, 162: di nuovo rac- coccatali un'altra ferita alla gola,
luciano], iii-1-249: entrambi nudi, rac- coccolati, legati, non ardivan levare
nell'hannoverese, nel luneburgo ed altrove, rac- cogliesi quella spuma che di tempo in
bagaglioni e saccomanni che appena si sarebbe potuto rac- come il conto. segneri, iii-1-219
, la distesa ': fare la 'rac- coghtura 'dei fogli già piegati e
mai alle oneste parole d'alcuno e starsi rac- coltetta nella sua poca pelle.
6-170: l'antichissimo scrittore di storie o rac- coltore pescennio festo non intitolò egli così
duca, con ogni sollecitudine e con molti rac- comandamenti, pregò due grandissimi cittadini e
: latino 'sarcinatrix ': rimendatrice, rac- comodatrice. = nome d'agente
alla fine... sollevato e dolcemente rac- confortato. da porto, 1-349:
, sm. tose. l'accorciare, rac- corciamento. p. bargellini
gli piacesse di farlo pubblico, egli lo rac- corcisca e lo muti pure a suo
: fortunatamente, in questi anni, il rac- costamento dei glottologi ai problemi delle lingue
monsignore è il capitano, che s'erano rac- covacciati in castello, udirono con terrore
una cosa; ma non vorria che me rac- cusassi. - non te raccuso,
1-223: la donna allora il suo pianto rac- queta. aretino, 13-47: la
ferro, ahi! come tutta / mi rac- portare sollevato uno strascico, un velo
quando grattugiar gli edifici chi vuole ch'e'rac- quistino una certa apparenza. giordani,
: qualunche non farà il suo dovere in rac- quistar la sua insegna, se awien
gagliardamente, facendo forza con gran virtù di rac- quistare il campo perduto.
, 22-292: non altrimenti si ammutirono e rac- quetarono i mormorii e i discompigli che
, 1-i-502: quello signore gli fece grandissime rac- coglienze, e, ispostogli per quello
, 15-ii-414: ringavagna la speranza, cioè rac- quista: voce la quale è in
, posando in suo viaggio, / vigor rac- quista e 'n ritardar s * avanza
già perfettamente morta, ma non già quando rac- quisto sia imperfetto, overo occasionale e
pisana, 980: lo conte guido soprascritto rac- quistò alli pisani l'elba e lo
cui era ghiottissima. faldella, i-2-211: rac- contavasi a voce e per istampa che
cercando con buone opere e con buoni portamenti rac- te verso ideali armonie.
1-iv-120): si trovo non solamente avere rac- quistato il suo che in mercatantia avea
o sovra un colle / piegava tali e rac- cogliea le piante / e, dovunque
dal nome del torrente ligure sturla) con rac- costamento paretimologico a strutto (v.
questo paese? e non si fermano a rac- corlo quando cade? che venga da
ar. rhazes; tale nome deriverebbe per rac- corciamento da [ar] cibaldo o