poco conto, piccola svista. r. m. bracci, 2-31: dico
pietre statuarie che obbediscono allo scarpello. r. gualterotti, 1-26: questo è
omicidii, abrusciamenti e rovine di case. r. borghini, 1-5n: nel primo
busto e combustione): l'epentesi di r sarà dovuta alle forme del presente uro
morire nel loro abito, non digradati. r. borghini, 1-266: laonde egli
più florido d'una perfetta osservanza. r. cocchi, 1-73: molto tempo dopo
, il tuo vezzoso / r. borghini, 1-194: la scusa non
tessuto formato dalle ghiandole acinose. r. cocchi, 1-73: diventano [gli
nelle fauci, nella bocca del feto. r. cocchi, 1-91: tutte queste
cfr. guazzo). r. borghini, 1-108: volendo chiarire il
adagio, che il tutto può essere. r. borghini, 1-145: adagio,
del basso ventre ed altri ordigni. r. cocchi, 1-24: sull'orlo
e 'ncami il mio disegno. r. borghini, 1-108: volendo chiarire
di conoscerla, nulla affatto. r r 3. locuz. affatto
, nulla affatto. r r 3. locuz. affatto affatto,
leggerli [i sonetti] potrà v. r. ravvisarli similissimi a quell'oro falso
agguati degli assassini, la i. r. appiccagione. einaudi, 1-356: con
e dalli vescovi al papa. r. m. bracci, 2-55: non
-farsi aggràvio: farsi scrupolo. r. m. bracci, 2-54: si
ebbe resistenza altro che del fuggire. r. degli albizzi, 1-1-412: come
. - anche sf. albuginea. r. cocchi, 1-31: chiamasi albuginea una
una siepe, e non potìe volare. r. gualterotti, i-15: avevano questi
anche alligato). accluso. r. degli albizzi, 1-128: e per
acque, vi si lavò dentro. r. borghini, 1-135: vedere i tordi
pregnato di allume. r. borghini, 1-168: si prenda poi
occidentalizzato (fr. almanso [u] r, provenz. alma [n]
amante delle bizzarrie; caposcarico. r. m. bracci, 2-181: vo'
disus. amichevole; amoroso. r. degli albizzi, 1-1-35: quella commessione
, colpa e vergogna della produce r amilolisi. misera cupidigia de'mortali
xiii), dall'olandese aanmar [r] er * attaccare, ormeggiare '.
corio, amnio, e allantoide. r. cocchi, 1-80: dentro al
inguinale, ecc.). r. cocchi, 1-115: e quest'anello
tossa / tanta dolcezza un atomo sonante? r. cocchi, 1-14: questo pensiero
fieno. = lat. hinnit [r] ire, da hinnitus * nitrito '
scorpacciata di frutta. -sostant. r. borghini, 1-222: non gli riusciva
del di dentro dell'udito. r. cocchi, 1-93: la piegatura delle
melarance, / e latticini inzuccherati. r. sacchetti, iii-163: ordinò un
uniforme larghezza e di figura annulare. r. cocchi, 1-115: all'orlo quasi
esso [cuore] nasceva l'aorta. r. cocchi, 1-27: esse sono
poterne far parola a v. a. r. alla quale qui inclusa mando
cfr. fr. appendicite (introdotto da r. h. fitzen nel 1886)
, i-1-181: quelle due lettere n ed r a quest'effetto dell'appiastrarsi con l'
degli assassini, la i. r. appiccagióne. = deriv.
l'apprestamento della battaglia contra dario. r. gualterotti, 1-2-10: fu cosa
lavar lo stomaco di v. a. r. in tutte le maniere, e
araldica (istituita, sai?, con r. decreto) '...
2. fabbrica di arazzi. r. borghini, 1-515: egli ha cura
tu col demonio, non ha alitato. r. m. bracci, 2-61:
di un segmento di cerchio. r. cocchi, 1-23: i fianchi son
che si dà grand'aria di letterato. r. m. bracci, 2-161:
conseguenza da quest'aferesi introdursi la doppia r ne'composti arrenare, arrenamento', ma
, ii-1-181: quelle due lettere n ed r a questo effetto dell'appiastrarsi con l'
oggi e conseguentemente si scrive per una r sola, e non come anticamente con
gli ufici dati da pampinea riconfermò. r. borghini, 1-118: poco dopo
il gesso vi crepa su arrotolandole. r. borghini, 1-136: in questa guisa
che prima gli era in vece dell'r. tommaseo [s. v.]
in che farete / oramai più disegno. r. borghini, 1-486: facendo vedere
più inverso firenze che in altro luogo. r. borghini, 1-166: si
: data un'ascissa dell'asse v r, perpendicolare alla curva, colla sua ordinata
perpendicolare alla curva, colla sua ordinata r a e la sottotangente al medesimo punto a
nell'arido, non che nell'asciutto. r. borghini, 1-93: avendo trascorso
di amare. -figur. r. borghini, 1-117: i quali modelli
assi fradicie cedono sotto i passi. r. sacchetti, iii-155: frotte di giovinoti
dica senza portar barbazzale per nessuno. r. sacchetti, iii-160: non abbandonava
gente usano poco questa parola). r. sacchetti, iii-164: i giorni si
s'impiastrino sopr'alle poppe. r. cocchi, 1-106: di cui i
ogni dubitazione, è assodata nella fede. r. degli albizzi, 1-31-289: ecci
e delle pene [ecc.]. r. sacchetti, iii- 153:
delle membra e della mente. r. sacchetti, iii-154: e spiccava una
tizzoni che si erano assopiti nella cenere. r. sacchetti, iii-154: le luci
sotto 'l torchio dell'aria gemono. r. cocchi, 1-89: le sottili radici
42: un vecchio dalle forme atletiche. r. sacchetti, iii-161: il suo
, ii-1-181: quelle due lettere n ed r a questo effetto dell'appiastrarsi con l'
, e sarà un intrezzo simile. r. cocchi, 1-113: si distinguono
di surrogato al fr. chauffeur (r. carpentieri, scena illustrata, novembre
, perde molto di sua stranezza. r. m. bracci, 2-22: bisogna
usare il petrarca, ma in luogo r avacciare, che ad uopo gli veniva,
povere e belle / isole egee. r. sacchetti, iii-161: alla mattina egli
ti compatiranno, ne son certo. r. sacchetti, iii-170: allora vidi quell'
sé nella medesima sillaba la l e la r e vi perde alquanto di suono,
in diversa sillaba, la l m r s, come albume, lembo, erba
naturale o accidentale non possono profferire la lettera r, e in luogo di frate dicono
o accidentale non possono profferire la lettera r, e in luogo di frate dicono
ebbe poi di que'd'altrui. r. m. bracci, 2-288: la
stizza, ecc.). r. m. bracci, 2-203: costui
nimica barbarie con l'impero istesso discresciuta r calzava zoccoli per farsi più grande. bar
o accidentale non possono proferire la lettera r, e in luogo di frate dicono
. - anche al figur. r. m. bracci, 2-138: non
grande per mettervi figure a sedere. r. borghini, 1-496: dipinse..
melodia in diversi versi si sentì. r. borghini, 1-165: la materia bianca
3. dimin. baverétto. r. gualterotti, i-54: portava un baveretto
che lo avea rinchiuso nella cassa. r. sacchetti, iii-167: a mezzodì l'
a i sudditi di s. a. r. viani, 14-363: -bianchiscono il
, che in cavandola pare bigerognola. r. borghini, 1-137: piglierete della
spicca il bilineo serrato dall'arco a r. = voce scient., sostituita
le consonanti (specie alcune, come r, l, s, z).
in borsa per mie spese. r. degli albizzi, 1-36: hanno trovati
. sbraitare, strepitare. r. m. bracci, 2-70: bel
tre alberi, con bompresso. r. degli albizzi, 1-85: a capri
palese e un po'infantile. r. bertini, xxvi-3-269: signore, io
di lor che l'hanno fatta. r. m. bracci, 2-59: il
7. ant. crosta. r. borghini 1-176: l'altro mordente si
: ricevei una lunga lettera dal molto r. padre buonaventura, piena di scuse,
do del buono per la pace. r. m. bracci, 2-65: accordiamvelo
'fuscello'; cfr. marchigiano b [r] uscalfame 'tritume di legno '.
, alle consonanti h, l, r, un'occlusiva velare sorda, e ha
, deriv. dal provenz. cabest [r] an, forse da cabcstre
sua volta dau'ital. catast [r] o \ e cfr. spagn.
bartoli, 9-30-189: non potea battere l'r, lettera, come la chiamano,
. 2. ricalco. r. borghini, 1-134: con un ferro
, e presto spero esserne fuora. r. borghini, 1-330: essendo in
-non curarsene, disprezzare. r. bertini, 6-3-282: e la sorte
e calessanti sudditi di s. a. r.... fanno vetture
= lat. mediev. calise [r] a e charizea (documentato nel
. dal lat. scient. calli [r] hòe: callìroe, nella mitologia
veramente se gli empiessero i calzoni. r. m. bracci, 2-21: che
. dal gr. xapt. a£p / r) xov 4 mela nana, terragna *
collegio fiscale, fu [vincenzo dadda] r. cancelliere di esso collegio. fu
dipinto lo sfondo del quadro. r. borghini, 1-174: dando i colori
da cani. -f a r qualcosa, trattare come un cane arrabbiato:
carrara; / grande dona esse [r] canevara. cavalca, 4-108: comandò
6. dimin. cantuccino. r. bertini, 6-255: vorrei che voi
a patti, stipulare un accordo. r. degli albizzi, i-134: né prima
convenzione, di un trattato. r. degli albizzi, ii-522: era contento
ant. patteggiato, convenuto. r. degli albizzi, i-157: conchiudemmo l'
così degli altri cornimi di toscana. r. degli albizzi, ii-472: mandamovi la
e schivo si mostra a chiunque il r. hiami e l'accarezzi. note al
letto da capo a fondo il boccaccio. r. m. bracci, 2-239:
a questo portinaio ci conviene far capo. r. degli albizzi, i-267: il
'intercapedine '. l'epentesi di r è dovuta probabilmente all'influsso di capra
figur. persona di poco valore. r. m. bracci, 2-82: seguite
deriv. dal lat. tardo car [r] icare (da carrus * carro '
, trainato a mano). r. degli albizzi, ii-588: ci voleva
, che portò elia in paradiso. r. degli albizzi, ii-588: ci voleva
(deriv. dal lat. càseus r cacio '). caseinato, sm
pesca, ecc.). r. borghini, 1-102: corrispondendo d'altezza
. ant. bacino, pelvi. r. cocchi, 1-23: vi sono poi
dirigere e puntare con maggior precisione. r. degli albizzi, iii-219: me ne
nulla; risolversi in nulla. r. m. bracci, 2-183: voi
di inni di uso liturgico. r. borghini, 1-427: non poco valse
/ l'ignea qualità di quella stella. r. degli albizzi, ix-69: allora
ant. venez. e lombardo quent [r] e. chentunque, agg
. rifl. immaginarsi, illudersi. r. bracci, 2-220: veramente v'avete
5. sm. studioso di ~ r ùnica. -in particolare: professionista che
che hanno per casa. è una brutta r. hina. montale, 3-210:
con intento ironico o scherzoso). r. bracci, 2-100: o questa sì
, colla cifra di s. a. r. l'arciduca ferdinando. foscolo,
poi cifrare i suoi intagli col s. r., segno di raffaello. oriani
piantandole farà il giglio rosso. r. borghini, 1-166: un altro rosso
nome di un romanzo (1925) di r. gómez de la sema.
ad azione cardiaca). t = r voce dotta, comp. di citta e
6. dimin. cisternétta. r. borghini, 1-103: vi sono nelle
magalotti, 9-2-88: v. r. preghi dio benedetto, che s'
canzonato, burlato, gabbato. r. bertini, xxvi-3-249: l'andarmene alla
cocuzza!: esclamazione di meraviglia. r. bracci, 2-204: o cocuzze!
canzonare grossolanamente e sguaiatamente. r. bertini, 6-3-249: questo non si
i duo lascivi cori / si raccolse r tra lor con baci e baci,
aperte senz'ordine molte comunicazioni interne. r. cocchi, 1-114: la superficie
, del sacro e del coccige. r. cocchi, 1-23: di dietro poi
delle capsule sporifere dei muschi. r = voce dotta, lat. columèlla *
michelini, 1-27: l'acqua corrente r z non farà forza notabile contro gli
ant. collocato in modo opportuno. r. borghini, 1-10: uno scrittoio in
, del tutto, totalmente. r. m. bracci, 2-298: per
déssi, egli ti fraude, i r. o 'l soffrir tu. bruno,
. collegarsi, corrispondere, articolarsi. r. bracci, 2-187: perché questo concatena
ha sentito egli stesso il concertato. r. m. bracci, 2-159: -son
e'dica il vero in dimolte cose. r. borghini, 1-22: dato e
che si era determinato di far v. r. cardinale. monti, i-371:
t e v, si tirino al punto r le concorrenti linee ir e vr.
orizzonte; e ove questa è terminata in r si chiama punto del concorso, come
(una somma di denaro). r. bertini, 6-260: la mia provvisione
e malagevoli a saldare... r. aloe buono e mirra monda, ana
. danti [crusca]: nel punto r si vede la conficcatura delle braccia nella
gemendo vi si sia naturalmente ingrommata. r. borghini, 1-10: vi sono.
ed allo enfiare dell'occhio... r. tuzia, lapis ematitis ana dramma
congo. = nome proposto dal geografo r. biasutti, deriv. dal
lasciai a v. s. m. r. vi sia una scorrezione. grandi
indicare una persona incontentabile. r. bracci, 2-144: o che domin
si potrebbero abitare le città. r. m. bracci, 2-294: la
il p. mo violino sig. r serra, il quale essendo bravissimo contrapuntista
pur le tante miscee per la fantasia. r. cocchi, 1-25: questi sacchi
staccarsi dalle sue parti o strapparsi. r. cocchi, 1-93: la piegatura
miei pensieri a qualche amico confidente. r. m. bracci, 2-115: mi
= deriv. dal nome dello scopritore r. a. cooper. cooptare
arte del vetro, 20: r. de'pezzuoli di cristallo, e pollo
al sig. pietro papini. amministratore della r. posta a pescia *.
di uguale valore. r. bracci, 2-149: la prima carta
e fingessi d'amame una, r coprire la mia passion per un'altra.
che si trovano nel midollo spinale. r. cocchi, 1-93: i ravvolgimenti del
chiamate corio, amnio e allantoide. r. cocchi, 1-6: appoco appoco
ha poi a posare la cupola. r. borghini, 1-65: in sette facce
corno e l'altro dell'utero. r. cocchi, 1-67: questi [quadrupedi
compagne lettere dolcissima. allo 'ncontro la r aspera ma di generoso spirito. di mezzano
giace nel fondo) e di 9-1 r: tosto facciam ritorno, / ov'ha
. mediev. è attestato co [r] redum * ornamento '.
. correggiòla1 (coreggiòla, cor [r] eggiuòla), sf. sottile
. correggiòla2 (coreggiòla, cor [r] reggiuòla), sf.
. correggiòle1 (coreggiòlo, cor [r] eggiuòh) t sm. piccolo
correggiòlo2 (< coreggiòlo, cor [r] eggiuòlo) t agg. disus
salvini, 39-vi-174: l o n o r e simili,... lettere che
stanziate in vari territori dell'u. r. s. s. (kazahstan,
nel fango, li vanno dietro ancando. r. cocchi, 1-24: a quest'
par., 12-38: l'esse r cito di cristo, che sì caro /
mele cotogne: giallo pallido. r. borghini, 1-493: si vedranno.
. kreaturgefùhl, nella terminologia di r. otto. creazióne, sf.
339: « termine composto da r. garofalo, nel 1885 *.
determina la formazione di cristalli. r. cocchi, 1-18: si contentarono di
cognizione delle scienze e delle discipline. r. m. bracci, 2-50:
trova sempre a ridire). r. m. bracci, 2-298: gl'
principalmente le febbri acute consistono. r. cocchi, x-in: il cuore umano
di mano della felice memoria dell'a. r. del gran principe ferdinando..
tanto che ugo si maravigliò forte. r. sacchetti, iii-149; la ballerina si
la pelle del perineo. r. cocchi, 1-40: quei sacchi dello
di data sono le carte più stimate. r. m. bracci, 2-185:
un reggimento di tre battaglioni. g. r. carli, xviii3- 449: io
bellezza e vastità delle sale di palazzo r. fu perciò molto meravigliata quando,
amministrativa di dieci famiglie. g. r. carli, xviii-3-465: a quest'effetto
per modo di dubbio. g. r. carli, xviii-3-443: ebbe anche
a palesar la sua acutezza. g. r. carli, xviii-3-448: io vorrei
d'acqua. dossi, 838: certo r..., decoratore di stanze
parte esteriore, co'vasi detti deferenti. r. cocchi, 1-35: perchè poi
speso anche più dell'usato, accumulando nuovi r deficit » agli antichi: dove prenderebbe
, come si vede sopra la linea a r. 8. locuz. per
il successore; poi si mandava al r. p. perché l'ordinasse,
casa maironi dalla carrozza dell!. r. delegato di brescia, del quale era
ridurli a una forma voluta. r. m. bracci, 2-234: in
inalberato lo stendardo della vera libertà. r. sacchetti, iii-143: nessuno di noi
padrone ad istanza di v. s. r. stringendomi a depor la lite presa
. -anche al figur. r. borghini, i-2: chi può levare
da un radicale greco che porta un r solo, ma l'uso toscano e
: revoca, abrogazione. g. r. carli, xviii-3-464: i disordini inevitabili
altri che quello della terra. g. r. carli, xviii-3-455: tanto divergenti
mi è caro l'onore, che la r. accademia fiorentina si è degnata di
di lei conquistò da poi il p. r. le prime furono la sicilia,
di queste consonanti d m n s r. -deluso, pentito. l
gravezza d'ogni peccato. g. r. carli, xviii-3-462: al contrario
brano musicale, un ballabile). r. sacchetti, iii-154: e spiccava una
a mano a mano più limpido. r. sacchetti, iii-144: più che alle
inunto il petto con questo unguento. r. olio di camamilla, olio d'aneto
, istinto malvagio, tentazione. r. sacchetti, iii-155: egli aveva uno
libri sequestrati in dogana da questa i. r. censura non si possono estrarre senza
difetto e l'eccesso. g. r. carli, xviii-3-463: potenza giustamente
fanciullo che avesse sopportato un sopruso. r. sacchetti, iii-142: coll'ultimo colpo
incline a dimenticare ogni cosa. r. m. bracci, 2-235: se
?, attraverso l'ar. dinà'r); cfr. dinar. dinarrare
ma particolarmente a dintornare ogni figura. r. borghini, 1-202: essendo una
in d', si vedrà nel zodiaco in r, e da e giove arrivato in
. -figur. g. r. carli, xviii-3-474: mantennero nel popolo
. -figur. g. r. carli, xviii-3-455: quanto più cresce
disapparito: eppure v'erano sopra i due r. mi di ma- lacca e della
, il carattere, una person ^ r " epicuro, 70: ancorch'assai
o una collettività). g. r. carli, xviii-3-462: altrimenti accade allorché
tra le medesime rassodate e ferme. r. gualterotti, i-5-39: spronasi al
. privare della corona. r. gualterotti, i-45: il gran duca
fa restare e discorrere non permette. r. gualterotti, i-1-90: per oggi
con vista il guarda disdegnosa e rea. r. gualterotti, ì-n-30: il guerriero
accademici il moto del cuore. r. cocchi, 1-41: che così sia
in peccato con disgrazia di dio. r. sacchetti, iii-167: affacciatosi appena
stato di sofferenza e p. r) v trqvóc * mese '.
indica alterazione e p. v#j { r /) * memoria '. dismodato
sensibili degli organi [ecc.]. r. cocchi, 1-117: che il
erano sì grandi. g. r. carli, xviii-3-452: i grandissimi dissidi
della posta francese promette a m. r la-folie di non omettere diligenza per disotterrarla
distaccamento e partenza commesse e collegate. r. cocchi, 1-94: suppongono che possano
guadagni, dopo le usure. g. r. carli, xviii-3- 465:
provocata da cause traumatiche o morbose. r. cocchi, 1-7: forse si comincia
disawezzare. buti, 2-225: 'r mal amor ', cioè mondano, *
ecc.). g. r. carli, xviii-3-455: quanto più cresce
di essa nelle convergenze. g. r. carli, xviii-3-461: la tendenza ad
meco la casa e la vita artistica. r. sac chetti, iii-169
spartiacque. -anche per simil. r. cocchi, 1-39: così distinte,
così sotto la gioia il timor giacque. r. sacchetti, iii-160: la campagna
italiani nel secolo xvii). r. bertini, 6-249: se lei non
cura delle malattie, 1-22: anche r. sale trito mezza oncia, e sia
riferii nella 4 descrizione 'di quella r. galleria, e si riscontra alquanto
clusivamente, vuole [s. a. r.] che possano tenere due servitori
disordinato, una casa del diavolo. r. sacchetti, iii-153: dominava,
. dondolanti pel troppo vino bevuto. r. sacchetti, iii-146: un lungo
ch'io ho data all'altra. r. borghini, 2-57: avvertite, che
maggiore su l'argenteo busto del santo. r. sacchetti, iii-150: alcuni ragazzi
senza danno se ne può levare uno. r. borghini, 3-77: andiamo,
2-146: si pone doppia [la r] eziandio in tutte le persone di quei
;: xotta7] oi <; r / fc navayta? nella chiesa orientale corrisponde
scurtatoio dall'intestino cieco alla vescica. r. cocchi, 1-35: perché poi
infine grazie a v. s. r. ma che abbi correcta la ignoranzia mia
: ancora collirio che molto vale. r. gummarabica, draganti, amido; di
il doppio della prima. = r voce dotta, lat. duplicàtio -onis (
rade volte o non mai. r. borghini, ii-85: levò [masaccio
fatta costruire da s. a. r. di vaga forma ed eccellente disposizione,
regge e governa tutta la musica. r. borghini, 1-52: sotto questo
suoi monti. carducci, ii-7-280: questa r. deputazione non senza meraviglia ode richiederlesi
, se questo ha buon effetto. r. borghini, i-242: però il diligente
chim. nistro della giustizia, m. r champion de cicé, arcivescovo elemento
di bordeaux, succeduto a m. r de barentin, venne all'assemblea.
ricettario fiorentino, 2-278: elisirvite fine. r. acqua arzente fatta di buon greco
. -figur. g. r. carli, xviii-3-456: la rivoluzione delle
e dall'italia banditi i filosofi. r. m. bracci, 2-56: questo
curato quello umore con questa decozione. r). mirabolani citrini, chebuli, indi
bagnare uno drappo in questo sugo. r). sugo di porcellane, e di
(che ebbe come maggiori rappresentanti r. avenarius e e. mach),
, introducendo metodi allora nuovi. r. sacchetti, iii-145: il marchese è
dal gr. è7uot7) \ i. r) 'cognizione, conoscenza ', anche
liturg. la raccolta delle epistole. r. borghini, iii-96: fece..
dal centro k descritto un altro circolo e r q detto equante, il cui raggio
sia eguale a quello del deferente a r p. = voce dotta,
in onore dello dio nettuno equestre. r. borghini, i-84: fece con grande
5-201: i quadri, gli erbari r i musei tanto del pubblico, quanto dei
-ant. che determina l'erezione. r. cocchi, 1-45: qualunque sia questa
si vedono] sovente senza erezione. r. cocchi, 1-44: non si sentono
egli si trova congiunto col participio. r. bracci, 2-128: convien dunque credere
dell'interpretazione (cfr. èpp. r) vsóco 4 interpreto mediante la parola'
agg. tose. che contiene la lettera r. -solo nel prov. nei
). invar. nome della lettera r e del segno che la rappresenta.
i briachi stentano a proferire la lettera * r 'per aver la lingua legata dal
a qualche grado maggiore. g. r. carli, xviii-3-445: jaffer soubà di
ricorda che v. s. r. ma attenda con exattissima diligenzia alla cosa
incompatibilità, di inconciliabilità. r. cocchi, 1-19: molto meno credo
purga la testa da gli escrementi viziosi. r. cocchi, 1-91: si trovano
all'aria, si fe'la inspirazione. r. cocchi, 1-96: la maggior
, i-284: fu esposto nella r. galleria fra quei dei pittori illustri;
'): in italiano il secondo r postconsonantico è quasi sempre scomparso per dissimilazione
, iv-312: molto magni. co e r. ndo m. r antonio mio
. co e r. ndo m. r antonio mio. non erano certo bisogno
.. / la prima avea un'effe r a e enne, / po'la
. ant. possedimenti, averi. r. degli albizzi, i-260: uno feudo
, e non poteva tenere le lagrime. r. borghini, 1-10: -quel gentiluomo
tagli di boscaglie. g. r. carli, xviii-3-442: gl'inglesi s'
asportazione. carducci, ii-6-77: questa r. deputazione... mi ha
a l'estremità d'esso obbietto. r. borghini, i-267: quando si dice
non a sola discordia i sensi inclina. r. cocchi, 1-46: non è
segrete cose delle donne, 1-14: r). seme di ruca e euforbio,
agnesi, 1-2-449: la curva a q r si chiama l'evoluta, a c
dallo scioglimento del filo della a q r. d'alberti [s. v.
fabian society (nel 1883 da e. r. pease e f. podmore,
si finge che fosse assalito da loro. r. borghini, ii-61: dipinse le
: « industria che vorrebbe risorgere: 'r. scuola e museo delle ceramiche in
alcuni paesi comunisti, come tu. r. s. s. panzini,
tendone infinite grazie a v. s. r. ma che abbi correcta la ignoranzia
; ipocrita, ambiguo. r. alberti, l-m-229: coloro che dicono
'l capo infra le nubi asconde. r. borghini, i-103: la fama col-
: divenni un volteriano battagliero e fanatico. r. sacchetti, iii-145: passammo una
talché han creduto sia stato in egitto. r. m. bracci, 2-148:
stucco, di legno, d'avorio. r. borghini, ii-12: brievemente favellerò
propriamente dimin. di farfalla (la seconda r per dissimilazione). farfarèlla2,
: poi sia fatto questo empiastro. r). radice di malvavischio, farina di
tre farine, attribuito ad avicenna. r. farina di fave, di mochi,
del numinoso (nella filosofia religiosa di r. otto). fascinare1, intr
qui comandante dei carabinieri per fare rilasciare r. p., arrestato con altri
oggi mirar questo caso d'amore. r. borghini, ii-80: fu dalla
, le vostre pompe. g. r. carli, xviii-460: una sproporzione
: pronunciare un parere sfrontatamente. r. bracci, 2-199: che siete il
chi legge e di chi ascolta. r. borghini, i-195: il cappone in
l'abate di caluso diede al s. r grassi una lettera di favore presso di
; le raccomando anch'io il s. r grassi. -essere disposto a favore
vedo perché il solo avergli s. r. prestato l'assenso avesse a metter noi
: l'ingegnere ribera, un i. r. impiegato, favorito recentemente dall'i
impiegato, favorito recentemente dall'i. r. governo di una promozione.
una bandierina fatta del fazzoletto di f. r. su di una canna sventolava dalla
il frutto della fecondazione maschile. r. cocchi, 1-12: fecondazione dell'uovo
, 1-1-130: la lettera di v. r. mi è stata tanto più grata
a credere che tu non fosti a r. con quello che dici tu: io
dotta, lat. mediev. fer [r] are (nel 1248, a bologna
= voce dotta, lat. fer [r] ùmen -ìnis (plinio) 4 saldatura
, di vestiti, di carrozze. r. sacchetti, iii-141: essa ha
più lucida e più bella. r. borghini, i-2: l'ottavo cielo
i nervei cannellin, scorrendo, unisce. r. cocchi, 1-39: ha due
fica, strupiccian- dole gli orli. r. bertini, xxvi-3-239: a questi truffatori
/ ne incaco ferraone e satenasso. r. borghini, 1-70: dopo che avremo
la battaglia ognor vien più crudele. r. borghini, 2-69: è costume oramai
dar segno della fiera loro malvagità. r. borghini, 1-268: essendo rimaso
per portare -lo contrar disidero. r. sacchetti, 111-158: venne a dirgli
vivace, e con bella attitudine. r. borghini, i-230: il panno giallo
riescire né contro né in favore. r. bertini, 6-289: alzommi la figura
riferii nella 4 descrizione 'di quella r. galleria, e si riscontra alquanto
16 feb. * 31, seduta della r. accademia). perché no?
fila, ond'eglino son composti. r. cocchi, 1-118: le poche fila
cplxoc * amico 'e tcox (r /] (; * cittadino, concittadino
sue la tesa tuba stende. r. cocchi, 1-116: dietro alla più
; abbellirla, affinarla, perfezionarla. r. borghini, ii-33: accrebbe molto di
appena liberato, finivano davanti all'o. r. t. a. ad aspettare
, sacerdotessa tutta di venere terrena. r. sacchetti, iii-150: lui,
fitzròya, dal nome dell'ammiraglio inglese r. fitzroy (1808-1865). fiubbare
donne, si può talvolta rimediare. r. cocchi, 1-60: non si può
partirebbe dall'amico focolare? g. r. carli, 2-xiv-208: in altri luoghi
ciascuna famiglia. g. r. carli, 2-xiv-257: con tale annuale
: conserva di foglie di bettonica. r. foglie di bettonica fresche e tenere
non agire senza il suo consenso. r. borghini, 2-8: al mio tempo
malattie, 1-11: usi questo collirio. r). biacca, draganti, folio
. dial. gualchiera. g. r. carli, 2-xiv-232: non vi era
folle che un 'obolo'. g. r. carli, 2-xiii-113: giustiniano al contrario
i tumori glandulari e follicolati. r. cocchi, 1-26: si trovano in
portatori d'argento fonduto in pani. r. borghini, 2-37: i soldati gli
derivarono i loro emolumenti. g. r. carli, xviii-3-442: conobbe non essere
scoprire o forbicia o falsità. g. r. carli, 2-xiv-83: quando l'
forbice, l'è sempre quella bella. r. m. bracci, 2-120:
258: sostentandosi il piede della forcola r nel fondo della buca s, dove è
fuor di tempo stuzzicare il formicaio. r. martini, 42: lasciate star
. solletico, prurito, formicolio. r. borghini, 2-82: quella canzone.
ormolare), tr. (f ò r mulo). ridurre in formule.
un limite (di quantità). r. borghini, 2-70: infinite spese,
lasciarsi sfuggire le occasioni. r. borghini, 3-19: vedi che bisogna
, l'orecchie e le nari. r. cocchi, 1-99: nel feto il
cominciò a disegnarlo con un solco. r. borghini, 3-73: nel consolato
nome del botanico scoz zese r. fortune (1813-1880).
avea di già sovra la terra. r. borghini, i-234: cotesta tavola è
solamente una scodella di risi. r. bertini, xxvi-3-271: musa, perché
alla spagnola, chi voi parer tedesco. r. zeno, li-6-286: andai subito
dal lat. fundibalus con epentesi della r, cfr. ant. ven. frandègolo
. -per estens. ornamento. r. gualterotti, i-9-10: fa che 'l
gli occhi, sentì come piangere. r. gualterotti, i-2-29: il mirante un
stretta, fratellanza. g. r. carli, 2-xiv-365: il credere gli
le frazioni del fiorino effettivo. g. r. carli, 2-xiv- 91: la
et ammazzarono un signor di dezaico. r. borghini, 1-67: una bellissima
alto incendio un freddo petto accese. r. borghini, 2-77: qual maraviglia
sospetta e ha timore di tutto. r. bracci, 2-120: suol dire il
fogazzaro, 2-52: quell'eterno freddurista di r... ha detto che
me le contiate per la strada. r. martini, 57: l'ho missa
veder l'ombra delle cose chiaramente. r. martini, 87: ho qui in
metter d'oro e l'altre fregiature. r. borghini, ii-131: fu il
quadro intagliata ovvero lavoro d'intaglio. r. borghini, ii-94: fece nel palagio
propi pensieri, non pensarci più. r. bertini, xxvi-3-249: quello, che
] frenico e dal gr. xop. r) 4 taglio frenite1
.. a me par più dilettevole. r. borghini, i-197: a chi
sia di mano di masaccio. r. borghini, i-37: né meno i
me dubitasse, si partì frettolosa. r. borghini, 2-10: o come questi
. rohlfs, 454: « 'metatesi di r per i dialetti delle marche possiamo citare
temprando il caldo, dolce vento spirava. r. borghini, 1-4: se esce
. -sentimento, passione amorosa. r. degli albizzi, ix-71: che chi
o parlare / non perde tempo. r. m. bracci, 2-203: fia
, palo '(con epentesi di r) \ cfr. fr. ant.
clarinetto e per lungo tempo. g. r. carli, 2-xiv-337: quelli che
7. pitt. scorcio prospettico. r. borghini, iii-16: lunga cosa sarebbe
, n. 13. g. r. carli, 2-xiii-213: quella [moneta
e nero di avorio abbruciato. r. borghini, 1-164: il settimo è
il solito funicolo degli umbilicali vasi. r. cocchi, 1-89: il corio e
degli altri più amorevoli di fuorivia. r. alberti, l-m-201: tre spezie
volontà che si pascono del giuocare. r. martini, io7: guarda
: trattare con estrema cautela. r. martini, 17: lasciate andare questi
in firenze si domanda fuscello. r. borghini, i-172: si fanno eziandio
il mandare nel tirolo i giovani indicati dalla r. corte per impararvi l'arte del
quali futuri e caratteristica è sempre la r. c. e. gadda,
certamente sono quelle nelle quali è lo r... e innanzi al g e
martini, 2-188: mutata la 'r 'in 'l 'si fece facilmente
), deriv. dal gr. r, che indicava l'occlusiva velare sonora,
n'è potuto cavar la voglia. r. bertini, 6-3-283: vossignoria, /
; sordo (le consonanti s e r). buommattei, 39: l'
giovio, i-104: bastarami goldere sua r. ma con li s.
terreno incolto '), con passaggio da r a / (cfr. garba).
cresta alla galloria del partito moderato. r. sacchetti, iii-155: frotte di giovinetti
in fondo a guisa di un turbine. r. sacchetti, iii-154: correva alla
nel condotto uditivo interno. r. cocchi, 1-118: le poche fila
1-19: gargarismo di giovanni damasceno. r). origano, piretro, pepe nero
lingua, sia fatto questo gargarismo. r). ossimelle distemperato con vino, e
e il gutturale. la lettera 4 r 'si pronuncia col suono rauco del
= voce foggiata dal botanico svizzero r. chodat (1865-1934), per
: contendere, disputare. m. r. bracci, 2-164: tutti i principi
per estens. bernoccolo, bitorzolo. r. m. bracci, 2-9: ha
volermi tutta la notte tormentare. r. corsini, 16-22: venir possa il
a venezia), ganzerra, ganzir [r] a. cfr. gabarra e ganzara
gelosia di castagni fessi e confitti. r. borghini, i-150: dove dette
sentire / gemere mestamente i contrabbassi. r. sacchetti, iii-150: e il clarino
957: nel 1859, troviamo che la r. intendenza generale,...
astrazione dai fatti particolari. r. cocchi, i-ii: or queste verità
leggieri, obbedienti al ferro. r. borghini, i-164: pigliano qualche ramo
e con l'animo il piede. r. bertini, xxvi-3-258: io dunque
termine fu coniato dallo statista svedese r. kjellén (1864-1922). geopolìtico
germi fino ai frutti maturi. g. r. carli, xviii-3-457: conserva certamente
geroglifici e delle scritture antiche. r. borghini, 1-75: vuole ancora
. galileo, 1-1-325: il m. r. fra bonaventura cavalieri gesuato..
per gittare in secco, in fresco. r. borghini, i-29: la pittura
e mercatanzie 750 migliaia. g. r. carli, 2-xiii-118: tornò conto a
dai gettoni e altri contrassegni. g. r. carli, 2-xiv-46: la moneta
terra ghetta, j soldo kabella. r. borghini, ii-79: si diede a
è possibile che s'in- cline. r. campeggi, 83: ahi che sento
lauro, a noi d'uliva. r. borghini, i-77: coronavano eziandio gli
agli occhi dei risguardanti vecchie e sozze. r. borghini, ii-126: tommaso orefice
usi di bere con penniti. r). gengiovo, cubebe, ghiaggiuolo,
per la pittura a olio). r. borghini, i-244: a un altro
pitture a olio e a fresco. r. borghini, i-244: un altro giallorino
fallo: il giallo porta disgrazia. r. borghini, i-281: favellerò di quel
giallolino per lumeggiare sopra detto minio. r. borghini, i-244: di fiandra viene
corrisponde al ginocchio; ginocchiera. r. gualterotti, i-16: avevano questi [
e meglio disposti daranno scacco-matto. r. sacchetti, iii-161: giocava una grossa
fa nascere gli orecchi a questo popolo. r. borghini, i-28: ha avuto
entrato baciò a s. a. r. la mano e seco si trattenne per
tenere aggiornata la contabilità. g. r. carli, 2-xiv-309: l'eseguire i
giostrare '(con l'inserzione di r dopo il nesso st, come in ginestra
la girandola: impazzire, ammattire. r. m. bracci, 2-165: -e
: trasferimento di proprietà. g. r. carli, 2-xiv-310: fa d'uopo
(il denaro). g. r. carli, 2-xiv-252: stabilì la giunta
simiglianza con questa larva). r. cocchi, 1-19: questi girini distinti
per i canali del suo corpo. r. cocchi, 1-89: è manifesto il
79 per cento di prò'. g. r. carli, 2-xiii-178: a chi
inutile la contazione a borse. g. r. carli, 2-xiv-310: l'eseguire
libro della cura delle malattie, 1-19: r. origano, piretro, pepe nero
di cui si fa parte. r. borghini, iii-95: con licenza del
giudicature feudali, sulla proposta di m. r cottin proprietario. mamiani, 9-27:
perché vuole abbandonare le due vecchie. r. decreto 30 gennaio 1941 (n
però prendere parte diretta alla gestione. r. decreto 16 marzo 1942 (n.
a voi la propria / verità. r. m. bracci, 290: che
nella facciata di verso il duomo. r. borghini, i-91: che direte voi
amalteo, giudiciosissimo scrittore latino e toscano. r. borghini, iii-93: questa figura
e ti sei adorna d'ornamenti. r. campeggi, 1: l'improvvisa tua
anni, se pure s. a. r. non amplia lor giurisdizione.
di diritto pubblico. g. r. carli, xviii-3-461: i giuspubblicisti hanno
parte del villaggio. g. r. carli, 2-xiii-295: fintanto che durerà
4 soldi). g. r. carli, 2-xiii-272: in venezia 20
ed in smoderate risa. g. r. carli, 2-xiii-310: vero è che
egualità giusta è co'pari. g. r. carli, 2-xiv-119: con tale
furore per lo gladio della obedienza. r. fabbroni, xviii3- 1132: ecco
= dal nome del chimico olandese j. r. glauber (1604- 1668).
la luna non si può avere. r. borghini, i-23: vi si veggono
, ma ineguale nella sua superficie. r. cocchi, 1-7: crescendo il feto
comparazione sia differente dalle menti glorificate. r. borghini, ii-61: vi si vede
in mezzo un poco di gobbétto. r. m. bracci, 2-9: ha
della cura delle febbri, 1-13: r. sugo di riquilizia, dragante, gommarabico
vivente del defunto torquato gargani professore nel r. liceo di faenza. 5
a battute di nacchere coi piedi? r. sacchetti, iii-146: il clarino lanciò
-in partic.: pronuncia uvulare dell'r caratteristica della parlata parigina. leopardi
riempire smodatamente (lo stomaco). r. m. bracci, 2-200: bisogna
del ferro come segni di disegno. r. borghini, ii-148: avendo raffaello per
/ per o dico oltra e per r fo ragione: / se son congiunti
potien dar di becco. g. r. carli, 2-xiv-373: con due
discernimento; commettere gravi errori. r. m. bracci, 2-46: quindi
, quanta era la chiesa. g. r. carli, 2-xiii-308: ne'metalli
porco salata e conservata. g. r. carli, 2-xiv-123: nell'acquisto del
di marmo e di musaico. r. borghini, ii-139: una grata a
che sia possibile. manzoni,) r /. sp., 9 (160
grigia. -di animali. r. gualterotti, 1-27: reggevano il freno
un contratto). g. r. carli, 2-xiii-359: allora soltanto è
più a grazia impetrar forse gagliarda. r. martini, 42: se con le
autorità. giannone, 2-i-575: v. r. ch'è sì gran grecante.
baffi grigi, e via alla stazione. r. sacchetti, iii- in sul
. chim. grigio di anilina o grigio r: polvere nera lucente che viene derivata
. rohlfs, 322: « la r preconsonantica si unisce anch'essa con una
cioè grossetti) per soma. g. r. carli, 2-xiii-315: in venezia
città qualche forno che per conto della r. camera vendesse pane al minuto popolo
aveva una grossa questione col comune di r., quando il nonno era sindaco.
me pareri a che essere dovesse. r. borghini, i-241: il primo [
volta l'anno 1305. g. r. carli, 2-xiii-122: per pubblico
le hanno i moderni nominate grotte. r. borghini, iii-48: tali sorte
col loro tossico fino alle midolla. r. m. bracci, 2-255: oh
magli / da gualchiera noi fanno. r. sacchetti, iii-157: aveva certe
un guardacoste e un grosso incrociatore della r. m. = comp.
pallavicino, 9-59: non dubiti v. r. ch'io abbia spogliata la mia
e le attività economiche. g. r. carli, 2-xiv-41: nella sostituzione delle
guidata la be, che tagli in r la dd. 2. pilotato
-variante popol. tose, di ligust [r] ico e levistico. guita,
: ancora collirio che molto vale. r). gummarabica, draganti, amido;
nasale e il gutturale. la lettera 'r 'si pronuncia col suono rauco del
. dal nome del fisico irlandese w. r. hamilton (1806-1865); cfr
= dal nome del mineralogista fr. r. j. haiiy (1743- 1822
= dal nome del fisico tedesco h. r. hertz (1857-1894).
. dal nome del fisico tedesco h. r. hertz (1857-1894); cfr
sia seguito da l, tn o r poste prima di un'altra consonante (
profana le immagini sacre. r. campeggi: racconto degli eretici iconomiasti giustiziati
d'averlo, come pensa v. r. a. ch'io me lo idei
: per l'ultime lettere del s. r pia s'ebbe che io andassi da
fiorentino, 184: iera di rasis. r. rose rosse polverizzate, spiga nardi
signor, saria un tugurio a quello. r. borghini, 1-16: ieri sera
mihi stolam illam pnmam = aroxi] r ^ v 7tpcórr] v (luca,
anastomosi di la via immediata al cuore. r. cocchi, 1-27: due arterie
nel ciel col petto illeso. r. borghini, 1-75: gli confortò a
vi era che lumeggiato non fusse. r. borghini, ii-125: cercò d'
io dire a v. a. r. le sottigliezze politiche, alle quali il
perché il cantare ammazza. g. r. carli, 2-xiv-332: il colpo d'
(uno stile). g. r. carli, xviii-3-464: a sostenere i
. distendere (il colore). r. borghini, i-248: si mette tutta
; profondamente edotto, indottrinato. r. zeno, li-7-190: lo trovai imbevuto
trattato dell'arte del vetro, 6: r. lib. 100 di vetro bianco
260. 000 lire. g. r. carli, 2-xiv-185: le successive vicende
imbrattamento si solleva un'aura seminale. r. m. bracci, 2-143: la
di cui chiuso è l'imene. r. cocchi, 1-51: l'apertura esterna
senza l'aiuto dell'imaginaria. g. r. carli, 2-xiii- 260:
i nostri filosofi riposti tali accidenti. r. cocchi, 1-60: la combinazione
. = denom. da mast [r] ice (v.) col pref
in inmondizia e in grande miseria. r. borghini, 1-8: la quale [
. magalotti, 21-33: il punto r è termine fisso ed immutabile di tutte
simil poltroneria d'impacciarsi con servitori. r. borghini, 3-64: con un
sapere che se tu o loro impazzano. r. borghini, 2-71: è pur
allo abate e dire li pareva impazzato. r. borghini, 2-44: ahi,
o caderei in qualche grave infermità. r. borghini, 1-61: non so che
che già allora sentiva della serietà, r. da sanscverino, 254: erano stati
che noi dimandiamo grazia di dio. r. martini, 68: chi vi ha
sia venuta la risposta di sua maestà. r. borghini, i-47: buona pezza
; in modo approssimato e confuso. r. alberti, l-m-202: talvolta, ragionando
men bel desio tanto è nemica. r. campeggi, 32: è la
va ad impiantarsi nel canale spermatico. r. cocchi, 1-86: molto vi
degli otto e dei dieci. g. r. carli, 2-xiv-345: se questo
. - anche di animali. r. gualterotti, 3-270: spronò il fianco
importanza, venne in disparer col viceré. r. borghini, 3-42: io sono
non hanno più cosa alcuna. g. r. carli, 2-xiii-120: ordinando il
, ad un impresario. g. r. carli, 2-xiii-292: la moneta.
assoggettarsi a qualcuno o a qualcosa. r. borghini, 3-28: mi fo beffe
cui dee far ricorso per esserne liberato. r. cocchi, 1-54: le istorie
in 'si 'accompagnati da 'r ', o da 's ',
in 'to ', accompagnati da * r ', e da * t'soprascritti
patrimoniali). g. r. carli, 2-xiv-224: non bastò all'
, estremamente corretto; irreprensibile. r. m. bracci, 2-19: s'
debbono voler dire che incapocchiscono. r. m. bracci, incapestrato
beccaria, ii- 525: il r. i. consiglio incarica alla destrezza ed
consiglio incarica alla destrezza ed attività del r. i. p. di procurarne il
allo incarnato che al candido. r. borghini, i-164: l'incarnato riuscirà
ora m'allaccio e m'incateno. r. borghini, 3-28: né si aveggono
= variante di incespicare, con sostituzione di r a s, di cui esistono alcuni
delle sue stampe. g. r. carli, 2-xiii-191: dicemmo noi comprarsi
che il morello è inchiodato. r. martini, 89: voglio..
: la gamba male inchiostrata della lettera r... in una copia d'un
vanaglorioso, impettito, imbaldanzito. r. m. bracci, 2-156: pettoruti
faccia dare lo incluso plico a m. r pietroiacobo. machiavelli, 1-iii-167: ho
sopra uno fasso di fieno passò. r. martini, 69: oggi mi vestii
/ voglio in versi ossequiarla. g. r. carli, 2-xiv-191: ognuna compilò
26-140: oggi sono stato da m. r. chapelain, il quale ho trovato
è concluso; limitato, parziale. r. cocchi, 1-92: tutte le voglie
incontra-, cfr. fr. [r] encontrer (sec. xiv),
de'cinque libri comunicatimi da v. r., non saprei dire se in me
testo e da persona fedele. g. r. carli, 2-xiv-127: rimane la
delle belle arti novella ristoratrice. r. cocchi, 1-10: introdusse..
f. giambullari, 5-263: la r, non essendo lettera servile, non può
a delle sorde mutazioni. g. r. carli, 2-xiii-238: la proporzione delle
un tessuto, ecc.). r. cocchi, 1-43-44: neppure possono servire
ecc.). g. r. carli, 2-xiv-64: la principale cagione
pria la maschera sul viso. g. r. carli, xviii3- 478: gittarono
, 52: nel primo [tubetto] r sta nicchiata la lente oggettiva; nel
ben nota al toscano popolare, di r a /. incubaménto, sm.
con far venire uomini periti dal cairo. r. cocchi, 1-98: resta poi
possa avere, colla sola perdita della r, dal supino 'discertum '..
come quello ch'è detto indico. r. borghini, i-163: con mezz'oncia
da lui all'esercizio della mercatura. r. borghini, ii-177: pervenuto in età
napoletana au d. e. de la r. f. '. 6
: de la indisposizione di mon. or r. mo averia io pigliato più despiacere
9. sm. nella filosofia di r. ardigò, unità indifferenziata della natura
; di due liquide (/, r) e di due nasali { m,
passare per fiorini d'oro. g. r. carli, 2-xiv-89: una silvestre
negli abiti che si indossano. r. degli albizzi, ii-72: considerato tutto
quasi che sdegnati s'indurano. r. cocchi, 1-42: il pene si
l'astuto animale dell'industria. g. r. carli, 2-xiii-131: da plinio
vaghi fiori adriaca seta. g. r. carli, 2-xiv-378: non vi è
opra celeste e non mortai simiglia. r. borghini, 2-32: il goloso s'
gl'industriosi della verità. g. r. carli, 2-xiii-185: quel genere di
macchiuzze dendritiche non ineleganti. g. r. carli, 2-xiv-93: se, a
semplice significato, ineseguibile. g. r. carli, 2-xiv-126: è inevitabile nella
... qualche sollievo. g. r. carli, 2-xiv-199: si rileva
iv-362: al dottissimo nostro m. r parrasio ho grazia che a queste mie
10 sdegno che 'l petto v'infesta. r. borghini, 3-77: non solo
, strepitoso (un'orchestra). r. sacchetti, iii-148: un fitto polverio
i membri a morte infievoliti e lassi. r. campeggi, 62: l'arma
, imbastire (un discorso). r. borghini, 2-77: questi uomini di
tuttavia, è da imprendere come viva. r. martini, 47: per
ritorno della linfa nella grande circolazione. r. cocchi'1-41: questi due corpi
-designazione. beccaria, ii-334: il r. direttore propone piuttosto un'informazione o
coi colori più vivi. g. r. carli, 2-xiv-83: quando l'arte
disastro finanziario, dissesto. g. r. carli, 2-xiv-20: ma siccome dopo
/ noi direbbe a mastro pece. r. borghini, 1-10: ha fatto un
ornamenti, di fronzoli. r, gualterotti, 3-268: or muse poetesse
= deriv. da infe [r] rigno per sincope (cfr. frignare
molte persone d'ingaggiare li sudditi della r. a. s. al servizio militare
... vuole s. a. r. che si puniscano. a.
suddite, vuole s. a. r. [ecc.]. gioia,
raggirando il prossimo; gabbamondo. r. borghini, 3-24: questi perscrutatori di
ingannare della parte loro. g. r. carli, 2-xiii-272: in lucca 20
carrette con ingegni coperti d'asse. r. da sanseverino, 127:
piango, / nel spirito ingemisco. r. alberti, l-m-217: la quale [
la ingenua bontà e generosità vostra. r. zeno, li-7-174: quadra benissimo
-reale, effettivo. g. r. carli, 2-xiv-242: poste queste tali
sopra quella ingessavano per lavorarvi sopra. r. borghini, i-203: chi volesse dipignere
come faresti in su lo ingessato proprio. r. borghini, i-200: sopra questo
tr. marin. ghindare. r. da sanseverino, 252: lo patrone
che poi al caldo ingialla e gira. r. borghini, i-181: prenderete mastico
voi non guardiate in lor peccato. r. da sanseverino, 85: lì etiam
scusano la fraude. g. r. carli, 2-xiv-45: se è vero
tutte necessitadi e di tutti ingombramenti. r. borghini, i-36: non può aver
lat. merovingico com6 [o] r « s 'abbattuta di alberi ',
rabbia, / non pur si duole. r. martini, 42: non vidi mai
stupore, quando vide la r. s. tantosto trasformata in pesator di
ant. entrata finanziaria. g. r. carli, 2-xiv-17: lo sbilancio dello
pare l'infirmo come smerito e balordo. r. martini, 66: uh,
un sentimento, un desiderio). r. sacchetti, iii-160: il volto serio
inguini o altra parte adenosa, finia. r. cocchi, 1-24: i testicoli
che di te può dire. g. r. carli, 2-xiii-51: gellio ci
negato, interdetto. g. r. carli, 2-xiv-199: nei capitoli.
), sm. annaffiatoio. r. borghini, i-46: egli prese un
un animale). crescenzi volgar. r 9-69: gli agnelli nati innanzi al verno
finestretta ferrata fatta a quel fine. r. borghini, ii-167: dipinse eziandio la
all'entrata della chiesa degl'innocenti. r. bertini, 6-287: a vostr'altezza
a credere che tu non fosti a r. con quello che dici tu: io
neppure vantaggioso). g. r. carli, 2-xiv-294: è sempre difficile
, un rimedio). g. r. carli, 2-xiv-113: accennate le ragioni
innumeràbilis (v. innume r abile). innumerevolménte, avv
di grano c'inondano. g. r. carli, 2-xiii-249: scoperta l'america
). - anche al figur. r. da sanseverino, 41: se levò
estimatrice degli animi umani. g. r. carli, 2-xiii-184: nel principio di
bassa lega o di rame. g. r. carli, 2-xiii-313: convien discorrere
de'canali che vengono al contatto. r. cocchi, 1-90: è certo che
sclerotizzarsi (le arterie). r. cocchi, 1-7: forza è che
rossastra); far risplendere. r. gualterotti, 2-253: a noi di
alla nuova divisione da me proposta. r. sacchetti, iii-156: di là si
dirimenti, com'ella m'insegna. r. cocchi, 1-55: voi m'insegnate
la sella; sellare. r. martini, 89: voglio chiamar giannicco
circostante frastuono. -frigido. r. cocchi, 1-54: le istorie.
delle ipoteche [ecc.]. r. sacchetti, 1-483: placido era destinato
. idem, 18: sia allo spazio r insistente una sfera, la quale spinga
= alterazione di instivalato, con epentesi di r. cfr. rohlfs, 333:
casi, nei quali la presenza di r si può spiegare ancora meno: cfr.
parte inferiore degli spazi t, s, r, v, sottentrino quattro sfere,
ottimo... all'intaglio. r. borghini, iii-185: la comodità che
che tutte le pelli bagnava. r. borghini, 1-182: i ritratti mutan
. figur. commisto, frammisto. r. martini, 55: questa è nostra
/ di restar donzelle intatte? r. cocchi, 1-50: s'aboliscono in
render di casta madre il ventre intatto. r. cocchi, 1-52: molto meno
organo dove si contiene tre messe. r. borghini, i-22: [la stanza
. 6. nella psicologia di r. ardigò, effettuare un'integrazione (
). 2. nella psicologia di r. ardigò, che costituisce un'integrazione
in partic.: nella psicologia di r. ardigò, arricchimento che un dato della
intendeva l'intiero di quel negozio. r. alberti, l-m-207: non può produrre
, tira gli uomini a la intemperanza. r. borghini, 1-8: poiché si
opportunità, nuovi e bizzarri umori. r. campeggi, 7: deh,
gli altri pittori del suo tempo. r. borghini, i-71: molti, col
a spigoliste vecchie che ad altre. r. borghini, i-190: che poss'io
nasce un nervo solo chiamato intercostale. r. cocchi, 1-49: le fila dei
ed interessante che mi sia possibile. r. m. bracci, 2-74: questa
-per simil. e al figur. r. m. bracci, 2-225: qual
una persona). g. r. carli, 2-xiv-202: nel 1549 il
gl'italiani si ritiravano l'i. e r. polizia si faceva petulante e minacciava
si fa di tre la detta ge- r arci a. = denom.
9-2-87: così fo adesso con v. r., interpellato dalla sua amorosissima lettera
, 2-3-20: al ripercotimento delle molte 4 r 'interribilisce più il verso, per
della legge, interrompitore de'tributi. r. cocchi, 1-18: consiglierei di
l'un fiume sega l'altro. r. borghini, i-162: le prospettive [
paga una cambiale per intervento. r. decreto 14 dicembre 1933 (n.
molta imprudenza ed arroganza il m. r. p. generale della compagnia di gesù
che essa ha nello scioglimento de'cibi. r. cocchi, 1-26: la tessitura
, et anco delle lettere di v. r. e d'altri miei intimi fratelli
di grandissima su- stanzia e virtù. r. borghini, 3-55: avendo a tavola
di fuggire, intoppi il tordo. r. martini, 81: sono stati alcuni
battistrada comparve in parrucca, precedendo la r. comitiva. manzoni, pr. sp
disgrazia non m'intorbidasse questa ventura. r. borghini, 2-27: non vogliate
, guastato, snaturato; contaminato. r. borghini, i-283: il tanè che
intorno ad alcuna lodevole impresa. r. borghini, 2-57: oggi ci vanno
intralacciato con queste lettere f. e. r. t. intralasciaménto, sm
parti avessimo più assalti d'offensioni. r. borghini, iii-25: alla fonte
o fomenta o altro tentativo esterno. r. cocchi, 1-53: nella convulsione venerea
sostenne con molta constanzia ogni dolore. r. borghini, 3-73: voltandosi, vide
uomo più al proposito di lui. r. borghini, 2-57: innanzi che io
si leggeva s. p. q. r., si intrigarono di maniera (
realmente indicata dal commercio. g. r. carli, 2-xiii-216: osserviamo ciò che
dirizzi per la via buona. r. borghini, i-168: cominciate a vostra
(di monete). g. r. carli, 2-xiii-180: vede ognuno.
filos. nella dottrina del filosofo tedesco r. avenarius (1843-1896), riduzione
. dal ted. introjektion (cfr. r. avenarius, kritik der reinen erfahrung
(v.) con epentesi di una r (cfr. rohlfs, 333)
scortesia, rozzezza, grossolanità. r. martini, 42: non vo venire
-con riferimento a persona. r. campeggi, 99: si mostrò con
persone inabili al lavoro. g. r. carli, 2-xiv-399: fermamente crediamo esservi
se 'un s'è già dato 'r tuffo 'n der fognone. 3
, incalzare. -anche assol. r. barberino, 212: ondeggiano pezzi grandissimi
sola diè dentro. -assol. r. borghini, 2-35: bisogna andare a
il segreto degl'invetriati di terra. r. borghini, ii-79: [sopra alle
. ant. violatore. r. borghini, 3-65: io mi sento
impara / augel che vi si 'nvesca. r. borghini, i-152: possono quei
mazzini, 86-171: l'a. r. u. è divisa in due sezioni
. sulla fede delle zelanti invitazioni del r. governo e delle clementissime facilitazioni da
vizio, un'abitudine dannosa. r. m. bracci, 2-151: lo
non mirarla i lumi serra. r. campeggi, 69: pianto importuno e
virtù di quel che suole? r. campeggi, 34: è pur vero
var. involutrare c'è la comparsa della r parassita. (cfr. rohlfs,
mia, delicata, inzuc- carata. r. borghini, 2-14: voi avete ragione
'oltre la norma ', da r / jxe * lontano 'e òpo?
delle vene preparanti e delle ipogastriche. r. cocchi, 1-27: due arterie principalmente
con gli ippogrifi, a lotta. r. martini, 38: surga adesso
cori un alto incendio d'ire. r. bertini, lvii-113: ite pure in
concava, e l'altra è convessa. r. cocchi, 1-105: una membrana
) e dal gr. èxto|i. r) 'taglio '. iridèctomo
, irosi, ingordi. varchi, r 18-2-225: fece tutto iroso apprestare un
ve lo strignesse. g. r. carli, 2-xiii-294: se..
verso i razionali e gli irrazionali. r. borghini, 2-7: non v'inganniate
volto, al sen l'ardore. r. bertini, 6-291: quando per dar
sonora tosse, di riposo ignara? r. cocchi, 1-119: subito il cuore
dell'anima. -sostant. r. campeggi, 19: or sol mi
all'erezione del pene. r. cocchi, 1-43: intorno alla radice
nella vecchia denominazione dei corpi ausiliari della r. marina, il grado d'ispettore
che per quelle della dogana. g. r. carli, 2-xiii-99: abbiamo osservato
fuori pel canale dell'asperarteria. r. cocchi, 1-97: alcuni infanti non
basso rilievo dorate e benissimo condotte. r. borghini, ii-78: di sua mano
li regni e provincie del mondo. r. zeno, li-7-144: non ha
per esporre il loro disegno. g. r. carli, 2-xiii-116: il celebre
da me fatta alla p. v. r. prima della mia partenza. foscolo
ebrei; talento. g. r. carli, 2-xiii-79: per cominciar dagli
plettro. = ebr. kinnó'r, di etimo incerto. kino
mazzini. = ebr. kippù'r letteralmente * [digiuno di] espiazione '
azienda agricola cooperativa '(u. r. s. s.). quarantotti
nome. lanzi, 1-1-96: la r, che per vizio di organizzazione in alcune
la '1 'per la 'r '. carducci, iii- 30-245:
citato dall'autore... * r. l. v. 'valeva regno
in qua, non ci starà troppo. r. borghini, 2-34: non ristare
stupefatti domandar: - chi è là? r. borghini, 3-31: chi diavol
ha cagionate tante convulsioni alla francia. r. sacchetti, 1-226: li aspettava
le labarde tedesche volano in ischeggie. r. sacchetti, 1-82: allora la banda
parevano al tatto maneggiate et aperte. r. cocchi, 1-51: l'apertura
labbri, chiamate da'moderni leporine. r. cocchi, 1-92: tutte le voglie
a mille moti è differenti. r. cocchi, 1-44: sotto quel ligamento
nel vituperio suo più glorioso. g. r. carli, 2-xiii-289: io voglio
, ma quasi tutto liscio e polito. r. cocchi, 1-114: la superficie
allungata (una tuba uterina). r. cocchi, 1-68: in tal guisa
strettissima pronuncia, in cui la liquida 'r 'ladina s'alternava a scabrezze di
, s. t. coleridge e r. southey) che trovavano nella natura la
ondeggiar di sangue un lago. r. campeggi, 120: cadean da'begli
convien farlo: ovvero nell'esprimere la r, quasi fosse la l.
lettera l o nella sua sostituzione con la r. citolini, 514: prima
i filosofi] se non.. r in atto sempre di lambiccare col pensiero i
riferisce al filosofo e teologo francese f. r. de lamennais (1782-1854),
così venivano all'esecuzione della scomunica. r. sacchetti, 1-136: -il povero ragazzo
, dette lamine e tavole. r. cocchi, 1-4: il pene,
riferimento al dio dei cristiani). r. gualterotti, 2-235: l'umil prego
olio di euforbio composto di mesue. r. stafisagria, condis o erba lanaria,
ragion vostre in egual lance io metto. r. campeggi, 14: la
è indicata dalle due lettere a. r., iniziali di 4 avanzare 'e
ch'era sostegno suo, schiva respinse. r. zeno, li-7-148: lo lasciai
inferma, se non che estinta. r. cocchi, 1-54: oltre la
torchio giù ne la sentina. r. borghini, 3-17: balia, chiudi
credono che le lucciole siano lanterne. r. martini, 27: a punto pigli
lucciole / per lanterne infino a oggi? r. borghini, 3-24: questi ser
medesimo tempo amar due persone perfettamente. r. borghini, 2-5: la onde
si fece alcuni trofei e bandiere intagliate. r. borghini, iii-106: egli fu
gomma, in sul vetro fa divinamente. r. borghini, i-163: le carte
elitropie e diaspri orientali e di lapislazzari. r. borghini, 1-251: abbiasi una
. - anche assol. g. r. carli, xviii-3-440: * libertà,
condito con lardelli; steccato. r. borghini, 3-31: sette proprietà dee
, dr è passato per lo più a r: cfr. già nell'antico padovano
due anni di navigazione di galera. r. campeggi, 146: conducasi a
so che tu vi lascerai la vita. r. borghini, 3-24: tentano così
e de l'offese fatte aver pentute. r. borghini, 2-30: lasciando tutte
. — con desiderio erotico. r. borghini, 3-34: se ben tu
.. egli sempre ti sarà amico. r. borghini, 2-32: il lascivo
che sono attissime a questo bisogno. r. borghini, i-204: a chi
alteraz. di lasto, con epentesi di r. cfr. rohlfs, 333.
dei latifondi che perderon l'italia. r. sacchetti, 1-585: l'associazione degli
com'egli è in quella bisogna. r. sacchetti, 1-122: larino aveva visto
cono. mascheroni, 6-122: sia r il raggio del cerchio della base; c
vergogna non avere una dote straordinaria. r. borghini, 2-75: io andrò
mai, né tanto grave. r. borghini, 3-74: io sono come
l'altiere troiane / latrò rabido cane. r. zeno, li-7-169: se tale
e di ogni altra ragione di insolenzia. r. borghini, 3-38: ma che
la bocca dal latte: svezzarsi. r. borghini, 2-8: oggidì i giovani
a infreddare e mollare, cioè r. rose, lattuca, porcellana, cavolo
i rimedi più moderati e più dolci. r. zeno, li-6-294: io lauderei
una lautezza delle più suntuose mense. r. sacchetti, 1-418: il viasco era
, / questo di gloria eterno simolacro. r. campeggi, 120: cadean da'
: a bordo delle navi della r. marina, si fanno le seguenti lavande
i mezzi. -sostant. r. borghini, i-15: antonello da messina
al suo aratro. g. r. carli, 2-xiv-232: non vi era
aggio sopra il prezzo legale. g. r. carli, 2-xiv-29: imperciocché in
altri, legarlo quanto prima con matrimonio. r. campeggi, 14: il
varie pene contro i celibi. g. r. carli, 2-xiv-203: ma industriosamente
legge, uno statuto solo. g. r. carli, 2-xiv- 54:
. e al figur. g. r. carli, 2-xiii-36: monete colle insegne
(o svalutate). g. r. carli, 2-xiii-112: sappiamo pertanto la
, pietro navarro ferito grave. r. borghini, 3-11: più d'un
si stanno preparando sambuchi ad uso della r. marina che avranno cannoni a bordo e
per una straordinaria loquacità. r. martini, 26: tu hai più
, ecc.). g. r. carli, 2-xiv-84: essendo pure proporzionali
dietro 'l legar ad un legno. r. da sanseverino, 44: richieste
6. ant. folata. r. da sanseverino, 251: la nocte
: medicamento calmante; lenitivo. r. bertini, 6-255: vorrei con essi
non gli tagliare tra le due terre. r. borghini, i-151: tutto il
sussurrare / de'lascivi amoretti. r. cocchi, 1-90: né solamente poco
acutezza o vivacità d'ingegno. g. r. carli, 2-xiv-396: vedrete
labbri, chiamate da'moderni leporine. r. cocchi, 1-92: tutte le voglie
un affare secondo i propri intendimenti. r. borghini, 2-19: -andate pure.
modo lercio; laidamente. r. sacchetti, 1-548: i mascheroni del
: letificante di rasi ad almansore. r [ecipe] melissa, corteccie di cedro
, / per o dico oltre e de r fo ragione. serafino aquilano, 149
altra sorta non ne veggon mai. r. m. bracci, 2-12: al
poesia giocosa era la 4 congrega de'r. ozzi '. una brigata di cervelli
entrare a letto collo re marco. r. borghini, 2-30: alcune spose
collo; collana di venere. r = voce dotta, comp.
v. undici di pena. g. r. carli, 2-xiii-356: mille altre
ci verrebbe incontro per la battaglia. r. borghini, 3-71: a punto era
e scacciati si levarono in speranza. r. borghini, 3-76: levatosi in còlerà
gli levava il cibo ed il sonno. r. borghini, 3-46: domattina mi
levato che sia un pan e mezo. r. da sanseverino, 191: se
bot. ant. ebbio. r. da sanseverino, 64: le foglie
che 'l regno di praga fia diserto. r. bracci, 2-35: la sua
ant. lama. g. r. carli, xviii-3-467: la raccolta.
. ant. liberalizzazione. g. r. carli, 2-xiii-100: così con maggior
che ne restino interamente liberati. g. r. carli, 2-xiv-203: perché alcuni
liberazione che se ne ottenga. g. r. carli, 2-xiv-203: alcuni possessori
senatoria autoritade, sanza divina istigazione? r. acciainoli [tommaseo]: la
per reggersi in piedi. g. r. carli, 2-xiv-111: noi..
la cima della torre da misurarsi. r. cocchi, 1-57: l'utero è
che si tentasse di soccorrere amiens. r. campeggi, 14: la lance ov'
data di bordo ». g. r. carli, 2-xiv-311: l'oggetto di
un poco troppo grossa dal calore. r. cocchi, 1-112: sono innumerevoli
si rappallozzola, loro in bocca'. r. berlini, xxvi-3-258: di'pure
.. valersi del rimedio seguente. r. olio di fino ben fresco e bene
se gli prescriverà la tisana seguente: r. radice di altea lavata, oncie
distesa calda, sui legnami di noce. r. borghini, ii-103: [giovanni
: acquistare forza e coraggio. r. martini, 53: solamente a guardarmi
deriv. dal nome del matematico ted. r. o. s. lipschitz
hanno innanzi la 5 e mediante la r, si liquefanno come 'tra '
quell'accademia adoperava il pubblico denaro. r. decreto 30 marzo 1942, n
venduto come per una liquidazione fallimentare. r. decreto 16 marzo 1942, n
di ricorso all'autorità giudiziaria. r. decreto 16 marzo 1942, n.
anche liquide, sf.): r e l [e anche m e n
sono * 1, m, n, r ', in dolci,...
, 1, m, n, r, possono, nel corso del parlare o
loro sia o / o n o r e simili, cioè una delle lettere che
1-27: vale molto questo lattovario: r. liquirizia, traganti, pepe, mirra
, / tepide onde, versate. r. campeggi, 47: come stringendo
argento che pesava una libra. g. r. carli, 2-xiv-46: imperciocché come
maggiore o minore. g. r. carli, 2-xiii-220: è la lira
di lire di savoia. g. r. carli, 2-xiv-71: l'oro fino
la villa verso il lago. r. sacchetti, 1-360: la strada saliva
della nullità dell'atto. g. r. carli, 2-xiv-303: ciò che
oro con diversa impronta. g. r. carli, 2-xiv-29: in un paese
-all'altezza normale o consueta. r. cocchi, 1-100: quando due fiumi
-a livrea: per squadre. r. martini, 17: stasera fra cavalieri
ant. lattovaro, elettuario. r. da sanseverino, 201: e1
la riconoscenza che professo a tutta la r. \ l. \ pel generoso
, albergo; residenza, dimora. r. da sanseverino, 16: andarono ad
. ant. alloggiare. r. da sanseverino, 137: andaroni [
e usata in seguito dai demografi americani r. pearl e l. j. reed
, di gramigne, di farinelli. r. sacchetti, 1-609: una vecchia
3. ant. fascio muscolare. r. cocchi, 1-25: tali due involti
esecuzione degli ordini di s. a. r., il consiglio sopraintendente alle sue
4-127: i lucchi governavano la repubblica. r. sacchetti, 1-495: a sinistra
mai più vedute e udite tempre. r. borghini, 3-61: la paura di
entusiasmo; rinfocolare, ravvivare. r. borghini, 2-16: questo tuo parlare
la cosa che si deve lucidare. r. borghini, i-165: dove lasciate voi
tue ombre... non terminate. r. borghini, i-166: volendo poi
le quali non erano lucrative. g. r. carli, xviii-3-442: gl'inglesi
lucro d'albergar ospi. g. r. carli, 2-xiii-125: gli orefici forastieri
var. di ludicro, con metatesi di r; cfr. rohlfs, 322.
e luigi d'oro. g. r. carli, 2-xiii-120: veramente voleva la
restano / come de la lumaca. r. m. bracci, 2-16: fa
vengono ed empiono / panche e corsie. r. sacchetti, 1-550: frugò dietro
si rompe e fassi in molti raggi. r. borghini, i-161: con pennello
dei colori. -prospettiva. r. borghini, i-30: le statue hanno
a verona per opera del sig. r lorgna. -essere come lume sul
chefacea buio: giudicare da ignorante. r. m. bracci, 2-124: siete
, nell'ombra, di trasparenze rosee. r. sacchetti, iii-154: l'uscio
particolare di un'opera pittorica). r. borghini, i-212: intendendo questo,
, volendo grande vino e polputo. r. borghini, 3-18: la cagione poi
ugna ne'giorni che hanno la 4 r ', come voi donne dite, ma
d'april morranno in ogni piaggia. r. borghini, 270: è tanto
forma lunare di un confusissimo eco. r. cocchi, 1-115: il suo
, se voi volete la sirocchia. r. borghini, 3-75: 1° dison
era l'udire che il s. r naranzi tornava dalla lunga a far complimenti
che possa avere un male lunghetto. r. sacchetti, iii-158: se si
legata in sommacco per s. a. r. era piena di macchie e sudicerie
-non riuscire a trovar posto. r. borghini, 3-61: la paura di
principali pittori, scultori ed architettori. r. borghini, iii-55: essendo in ciò
avvezzo a cotal lustre da saltimbanco. r. sacchetti, 1-323: le elezioni
, / per o dico oltre e de r fo ragione. bembo, 2-54:
... allo 'ncontro la r aspera, ma di generoso spirito. di
col filo e i maccheroni. r. borghini, 2-64: i macheroni son
. scherz. maccheronea. r. m. bracci, 2-119: ora
si. ant. meccanica. r. alberti, l-m-207: si serve il
. scrisse delle macchine. venne p. r) xavtxó <;, che significa quell'
quale si tratta nel decimo libro. r. alberti, l-m-199: veniremo al nome
, che poteva, nel comune di r... passare per un furbacchione,
, fino che diventi nera. r. borghini, 2-26: egli mi è
tanto ch'io posso sospirare a pena. r. borghini, 2-13: la serena
con la sua vite e madre vite r. baldinucci, 87: 'madre': fra
', comp. da (j. r) xavr) 'macchina 'e dal
sterno a i lati il mediastin compone. r. cocchi, i-m: quarta «
: secondo la teoria del filosofo inglese r. cudworth (1617-1688), sostanza
-moglie di un medico. r. sacchetti, 1-149: era [agnese
che quando x è maggiore di r > allora i cunei della cu
d'argento per bere. g. r. carli, 2-xiii-353: se pertanto nel
non se n'avvide. g. r. carli, 2-xiii-194: chi mai non