quando se le toglie il riparo di queu' orror naturale che ella gli porta, è
verso l'aperto, tutte scure verso queu' altra disgraziata fila di case che si attrista
ma attestata con sicurezza, perché in queu' unico esempio tutto concorre a determinarla!
volte a farsi bocciare, fino a queu' undicesima che per non vedersela più intorno
onde ammirar si debbano, è avere, queu' enormi bestiacce, consumata ciascuna d'esse
, della neces sità di queu' annullamento di matrimonii; della stram
alla mano. manzoni, 224: queu' istituzioni sono congegnate in maniera da farci
a raccoglierlo. lì per terra, queu' immagine già un po'sbiadita apparve più
chiamati da'chirurghi, ovvero sieno di queu' altra sorte di tumoretti... i
era fatto frate, né veniva a queu' umiliazione per timore umano: e questo
santo ammaestrato e al supremo concistoro di queu' altissima musica rapito. 8.
è bramato e caro, / quando queu' altro è già guasto e distrutto.
, c'ha tante vedute, / queu' esser parte per diverse essenze, / da
tutta la stizza de'suoi pensieri contro queu' altro che veniva così a togliergli la
a vedere in che si debba riporre queu' impulso divino e fecondativo che, copulato
che l'ho trovato buono (grida queu' altro); già lo sapevo, è
si collegaron mai fortemente per far cessare queu' orribil sistema di frode e di violenza,
, i cuscinetti ad aria, e tutto queu' afflato di saponeria, quei freschi aneliti
ché tu predichi, appunto / come facea queu' altro, nel diserto. segneri,
piede. bracciolini, 1-6-14: che queu' orride facce affumicate / passar non ponno in
l'ignominia d'essere stato paragonato con queu' atto a una femmina, s'attaccò
parole poi ne era stato punto in queu' amor proprio di vanità, dal quale erano
sciamavano di non voler più dimorarsi in queu' infetto luogo per morirvi di peste.
mettere in chiaro le spese, coprir queu' ammanco. linati, 25-53: per tutto
a loro e avvilire il pregio di queu' ornamento in che eccedono, col participarlo
774: quel crudele combattimento, e queu' orrenda vittoria dell'errore contro la verità
di rimescolare gli animi: si temeva queu' orrido fracasso, quella ventata disumana,
dove mai fosse, e riprovarmi in queu' impari, anche se davvero epica, lotta
mescolanza della storia colla finzione, dissiparono queu' effimera celebrità, di cui godettero i
. firenzuola, 270: preso con queu' altra mano, che gli era restata,
, 2-259: tra le disadorne pareti di queu' umile abitazione, gli pareva di toccare
paure o per sospetti, / che queu' orride facce affumicate / passar non ponno in
giunto aizzò più molto lo stridore di queu' oche spennacchiate, onde ne sorrise,
... e sostentarla intrepidamente disacreditando queu' armi che dianzi erano formidabili a tutti
di quel paese: per aver ivi queu' impiego si pagano 60 piastre ogni tre mesi
, raccogliendo anch'io le molliche di queu' imbandimento scientifico. segneri, ii-30:
. giorgi, 25: infundibolo è queu' instrumento che si adopra per imboccare facilmente
liberar l'italia e roma da queu' immondizie non vi sarà un soldato che
istesso monarca, si è stabilito mandare in queu' imperio un novo missionario munito di tutta
sulle prime opinione di molti, che queu' impiastricciamento fosse fatto per burla, per
inconsistente e quasi volatile per via di queu' impermeabiluccio di trasparente materia plastica.
: l'ira dell'inghiottita offesa in queu' animo rugumante ribollì. assarino, 2-i-643:
mare instancabile si muove azzurreggiando intorno a queu' immobilità, e s'alza e s'abbassa
; e chiamo tempi quelle misure e queu' intervalli che numeri da'latini, ritmi
. l. bellini, 5-1-244: queu' intestature d'argento, all'estremità de'
gli parve veder degli spettri; ma queu' intimorimento era tutto di fantasia.
gran difficoltà... è frutto queu' infiammarsi di nuovo, guel già rotto ed
, della giustizia, della necessità di queu' annullamento di matrimonii. pirandello, 5-369:
'ipèrtiro', nome dato dai greci a queu' omamento che noi chiamiamo 'sopra porta '
e nettò in un lavacro di lacrime queu' allumacatura di amore. bacchelli, 2-i-181
/ avvezzi in que'frastagli, in queu' intrighi / di stringhe, di legacci e
e se ne accresceva la desolazione di queu' ombre, di quelle lividezze, di quel
macchia sul viso, d'aver fatto queu' infame, infamissimo, scelleratissimo libro.
con la ritirata maculando la riputazione di queu' armi senza le sue male seguele si
insomma; buon per noi che queu' armata, che c'è in lombardia,
indicare un colorante dell'anilina scoperto in queu' anno. cfr. ingl. magenta
mancanti nel vocabolario della crusca io ho queu' immenso volume manoscritto, o scartafaccio,
fonti del vostro sangue ch'egli attinse queu' amor dell'onesto, quell'indole mansueta
giamboni, 8-ii-68: legale è detta queu' amistade ch'è particolare e mercimutale,
mescolanza della storia colla finzione, dissiparono queu' effimera celebrità di cui godettero i romanzi della
pubblico pur condannando il lavoro che suscitò queu' entusiasmo. 4. strumento che
lander, non intendeva ora perché avesse queu' angosciosa fretta di condurla in chiesa.
5-94: con tante dolci violenze condusse queu' amorosa coppia in campagna per ordirle il
poesia, quel misticismo che l'adombra, queu' allegorismo che la involge e un
. pananti, i-222: ed ecco queu' orribile masnada / col doganier che fa
parlar può che gli stessi artefici di queu' arti. = comp. di
pesche or a questo ed or a queu' altro, come più gli frulla.
che noi essaminiamo di che importanza sia queu' istromento che s'usa oggidì, e particolarmente
in pianura. forteguerri, ii-209: queu' ariona di montepulciano /... /
1-297: lor disse che, essendo queu' arti piene d'inganno, era buono
solo italiano di tirare una pietrata a queu' ebbra masnada. ungaretti, xi-267:
del passaggio delle anime di questo in queu' altro corpo, la quale serve d'oglio
, iv-2-816: imaginate la plenitudine di queu' anima nel contrasto delle necessità comuni e
con islattarvi una volta dalle poccie di queu' immonda, che
... altro non è che queu' omamento, quell'abito eletto, quella polita
spinosi e le tartarughe, dando loro di queu' erbe o crusca a mangiare.
portavano chi in questa e chi in queu' altra villa solitaria. vimina, 1-139:
posava con la moglie, perché accecò da queu' oc- chio. -dormire e sonno
pascoli, i-181: s'insospettì nel vedere queu' orrida faccia la meschina, perché l'
preme e vi riscalda il petto / sotto queu' armi, onde per grazia eletto /
alcuna più bella oggi s'apprezza, / queu' ha del bello in sé che da
quel pallore, quelle occhiaie livide, queu' aria di sofferenza, quell'abbandono del
scheletro traspariva, e intorno a tutto queu' ossame nei punti di pressione sul letto i
: la privazione è la mancanza di queu' attualità abituale di cui l'ente o
fuori i 'discorsi cavallereschi 'di queu' insigne scrittore, don ferrante pronosticò,
prostrazione delle lettere, non avrebbe ottenuto queu' ammirazione e quella fama smisurata.
occupazioni marinaresche per mescolarlo nel baccanali di queu' effimera libertà. carducci, ii12- 113
mal vezzo derivante dall'indirizzo impresso a queu' arte da domenico morelli, lo splendido
sua azzione, a piena bocca esaggeravano che queu' armi, che 'l re avea destinate
nipote d'un muratore, era invece queu' alessandro gambalunga di rimini, morto nel
, parlarle; e ensò pure che queu' errore dell'autobus era stato proba- ilmente
caravella col soccorso veniva, si mantenne queu' afflitta compagnia con le cinque testudini che
ed ignoranza delle moderne dottrine psicologiche, queu' identificazione era temuta in un settore puramente fisico
dall'altra. casoni, 167: queu' alma è valorosa / che non teme
. 7. nelli, iii-97: queu' ufficiale o marchese o baron che sia
che non dèe ^ purché sien libere queu' anime care. carducci, iii-10-157: dante
apportano di quella vera allegrezza, di queu' allegra speranza, lo appoggio: non è
oscuro a cui andava incontro nella vita queu' anima così raccolta e così impetuosa. boine
frugoni, 1-81: saprai molto meno da queu' etemo pedale, che non ha radice
bechi, 2-30: lùmpulso irresistibile di queu' allegria fanciullesca, la comunanza della vita
con paurosa ed inesperta mano / bonel queu' armi indosso le rassetta. berchet, 128
1-410: discacciò [san massimo] queu' anitre garrule che, ravvolgendosi nella mota
suo più ricco e più dolce colore: queu' ideal colore... e tutta
perché meno degli altri ho saputo lodare queu' infame tumulto del 20 aprile..
sciagure nostre e presenti, registrate in queu' antichissime carte. mazzini, 29-6:
in sospiri focosi passai il restante di queu' orriaa notte. c. gozzi, 1-9
]: 'retino '... queu' intrecciamento di filo di ferro o d'
degli studi metafisici. tommaseo, n-170: queu' orrida vista e la muta ora e
! » pronunciati durante la notte, queu' aspro, eccitante, ributtante e piacevole
: 'pascua', solennità in ricordanza di queu' awenturoso passare che fecero per 'l mare rosso
temperie dolcissima del seme, sentono in queu' atto gioia incomparabile di dolcezza, e
se restassero si gnori di queu' importantissimo ducato di clèves col circondar la
modo di rieccitare anch'egli il duce a queu' eclettismo pe- lasgico che fu già così
scolari a imparare le scienzie et a queu' instromento che usano li tessitori in riempir
awanzamenti della lingua e all'estensione di queu' imperio che sopra di essa hanno fondato è
. idem, 380: mi piaceva queu' esser diventato uomo di rilievo, e tutto
convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, queu' impression di freschezza che dànno al sangue
soltanto quanto le basti a tener fermo queu' ormesino o quell'ostro, su cui vuole
ancora con te degli ulivi e di queu' altre cose più scure e più fonde che
molta assenzia e poco amore / di queu' alpestro ed indurato core, / freddo
ah! se la fé, se queu' immobil fede, / ch'è ognor la
entrate tra quelli [nemici] che con queu' animo e ardimento che in tra le
pericolo imminente s'induca a sposarla in queu' istesso tempo, mentre ancor dura il pericolo
. francesco da barberino, iii-129: queu' arme a difesa / che più fanno a
ideali orticoli del povero custode, per queu' insalata di rozzezze e di gentilezze ch'
un razzo. bersezio, 1-36: queu' anno cu volontario esilio... gli
i danari non c'enno, nspose queu' àbreo. fanfani, 3-80: quand'io
simili, in tal caso sarà argomento di queu' omicidio o altro delitto premeditato.
, 6-xiii-293: parea che il salimento di queu' al- tissima e superbissima alpe fosse impossibile
vevate andare a questo modo; là a queu' altro ». savinio, su
. b. andreini, 113: vedi queu' augellin dipinto e gaio / che va
e intanto prendano possesso, facendosi proprio queu' asciutto e sanato terreno. 6
umor delle quali si diede a pascere queu' anime infanti, dopo di averle, con
la forma di cotesta poesia ritmica era queu' orrido verso saturnio tanto detestato da orazio.
alle 1, 28 di stamani'. e queu' articolo che cominciava come tutti i grandi
, quasi smarrita negli occhi chiari, queu' entusiasmo semplice, così singolare in un
: l'arte del foppa si rivela per queu' illusionismo lu- ministico che involge la giustezza
guglielminetti, 2-37: ella crebbe in queu' ombra fra le grigie / pareti,
: scalzo, portando dinanzi a sé queu' alta croce pesante, scese gli scaglioni
: so, soltanto, che udendo queu' uomo... declamare con i'ansia
io riseppi qualche cosa d'altro di queu' animuccia perversa e mi fece veramente schifo
reame, scioglierebbesi l'egualità e romperebbesi queu' original patto sul quale tutte le umane società
, i-m: si era stancato di queu' amoreggiamento con una bimba, troppo scipito per
ii-12: deh, / con queu' ispida barba scolorita / rabbuffato nel ciglio e
nubiin cetre, i venti in citaredi e queu' orribilissimo sconcerto del mondo in soavissima sinfonia
l'aria lo scoppio de'tuoni e queu' amphamento di fracasso che vanno facendo per
mi va a seconda, di punir queu' empio / per vie facete, onde castigo
. con quella immobilità sul sediolino e queu' ombrello aperto sulla spalla. e. cecchi
1-iv-181: non poteva non prosperare moltissimo queu' imperio,... dove erasi saviamente
avanti e domandò ragione alla moglie di queu' arrivo con un certo piglio sgarbato ed
. avrete per immaginazione, a queu' adele creata nell'estasi della fede
esse queu' accomunamento compiuto della cittadinanza romana, cne
grida acute squillarono nell'aria mossa da queu' impeto; dieci, quindici persone rimasero
o è la voce del sottosuolo, queu' ombra sotterranea che ci portiamo appresso?
annunzio, iv-1-124: l'elogio di queu' insigne duellatore... gli metteva nei
già tutt'altri dai soliti: sovra queu' isola timonata e speronata ciascuno di noi era
motivi] d'essere tutti innamorati di queu' infinitamente buon padrone, il quale alle spese
9-286: la canapa, prima d'acquistare queu' arido e stantio odor di sacco che
sospiri focosi, passai il restante di queu' orrida notte. alfieri, 1-712: io
sola. martello, 3 io: queu' agamennone vestito da ballerino, con un cappello
non avevan potuto diminuire nemmeno alcun poco queu' amore sviscerato che la univa sì strettamente
sì per tempo furono le strimpellate di queu' importuno. -arpeggio sulla chitarra.
pendìo del cocchiume nel raspato, al quale queu' aggretto che hanno dà grazioso sapore.
vino sono partiti da zero: in queu' immensa tabula rasa hanno costruito gli impianti
di tenera complessione si ritirasse fuori di queu' aria in una villa de'monaci benedettini,
e simon mago tre dì sono con queu' altro elimas che diede tanto fastidio a
tinse l'anima con le mise opinioni di queu' empia setta. varano, 1-153:
, 6-ii-265: alessi, / stacca queu' agnellin più tondo e bianco / dalla
v.]: trappolino, dicesi anche queu' amese di legno fatto a discesa,
5-165: crediatemi che se non aveste queu' intelligenza, che avete, o non l'
traendo e fec'essere amico / queu' aristolfo, che fu tanto fiero. paniga
e travide in confuso, anzi quasi suppose queu' ombra minacciosa, che gli galoppava dietro
del vago concubito, considerabile ancora è queu' orribile malattia, che perciò si chiama
: donde quel prudentissimo senato, donde queu' accortissimo popolo trasse la congettura che un