sassosi si abbarbica qualche breve folto di quercie. paolieri, 2-183: a'quali
, assai comune sui tronchi annosi delle quercie e dei faggi, di forma simile ad
, 16-vi-279: restarono incolte [le quercie], ed in cambio delle braccia umane
morte foglie / che al ceppo delle quercie agita il vento. serao, ii-145
pascoli, 683: lunghi pini e quercie / altochiomanti. = cfr. altochiomato
bei colli e quelle belle ombre di quercie grandi e verdissime. d'annunzio,
ammucchiate al tronco / di vecchie quercie aveva la procella. deledda,
si apriva fra un ampio anfiteatro di quercie. civinini, 1-67: le stradelle
/ turbare i mari, e l'alte quercie ancora / voltar sos- sopra, e
astretti / al suolo altrui come le quercie e gli olmi. = lat
/ al suolo altrui, come le quercie e li olmi. panzini, i-29:
e si ficcano dentro le scorze delle quercie. marino, 7-115: fansi una specie
vecchio bardo errante nella selva / di quercie brulle in cui verdeggia il vischio.
di faggi e di betulle, poi di quercie, d'aceri e d'olmi.
bitume il tuffo, / e alle quercie si dan tagli e sberleffe. idem
di rozzi blocchi, e lunghi pini e quercie / altochiomanti. de roberto, i-185
da'cipressi, terebinti, frassini e quercie. tassoni, iv-2-99: mi sforzerò di
conciatori la scorza di alcune specie di quercie, come cerro, leccio, sughero
mirmillone. deledda, iii-241: dalle quercie che spandevano la loro ombra nera sul
non pur le cime delle vecchie quercie, ma i grossi rami e tutto il
più ricchi di pascoli in fiore; le quercie vibrano tutte per il canto degli usignoli
nella cava ombra infinita / le grandi quercie bisbigliar sul monte. d'annunzio,
? te pure, / come le quercie antiche dalle rame / secche, del
morte foglie / che al ceppo delle quercie agita il vento. saba, 592:
ilare a i dì / boschi di quercie e cespiti di rose, / la libera
: altri i tassi, e le quercie altri percote, / che mille volte rinovàr
/ chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose. marino, 12-30: i vaghi
venti si rompono più tosto le dure quercie che le consenzienti canne. bembo,
/ al suolo altrui come le quercie e gli olmi. 3.
troveranno i ragnateli [nelle gallozzole delle quercie], l'annuale sarà pestilente e
arbori, d'olmi, mori e quercie, sulle più importanti vedute.
se il lor fiato svelle / aceri e quercie e cerri e pin dibarba. tasso
[sua maestà] una di quelle quercie nodose e antiche, al cui dibattimento
soderini, iii-582: volendo farle [le quercie] nascere di seme, s'hanno
lunghi divincolamenti, / flessili resistenti come quercie. = deriv. da divincolare
fianchi e poppe e prore / alle quercie primiere. -diramato, biforcuto.
che cresce sul musco delle annose quercie. = voce dotta, lat
ella nasce... in su le quercie vecchie tra 'l mosco, con fronde
freddo, e li monti porteranno le quercie, e li campi li morbidi paschi,
frondi distinte per intervalli simili a quelli delle quercie, ma però minori e più strette
mar britanni, o sbarba / le annose quercie dell'ercinia selva, / cede a
volar crudi e pungenti, / tra quercie, olmi, edre, faggi, orni
baldi, ii-117: fra pini e quercie / ed acuti cipressi al ciel s'
pedale e grandezza fa differenza [nelle quercie]. è commendata oltre a modo
o 'n corteccie di sugheri e di quercie. a. f. doni, 3-41
piante felici dedicate agli dei superi, quercie, eschio, leccio, sughero, faggio
que'del moro gialli, que'delle quercie, roveri, castagne, o rossi o
, i quali sono grossissimi e alti come quercie, e questi fichi ne fanno
alberi, e massime in quelli delle quercie, alta una spanna, simile alla felce
morire. boccaccio, iii-12-7: le quercie, ch'han sì lungo nutrimento /
, iii-582: volendo farle [le quercie] nascere di seme, s'hanno a
/ flessili resi stenti come quercie. = voce dotta, lat
ellere, castagni, faggi e terribili quercie. diodati [bibbia], 1-294:
la zona frigida, non si trovano né quercie né faggi. g. b.
praga, 4-21: alti gruppi di quercie si intercalavano bizzarramente qua e là all'
molto leggiera che nasce in su le quercie. citolini, 206: la quercia,
tra ciuffi di stipe fiorite, / tra quercie rigonfie di galle. 2. ant
di lappole, che son prodotte dalle quercie,... e da altri simili
. soderini, iii-578: producono le quercie, oltre alle ghiande, due sorte
. soderini, iii-578: producono le quercie, oltre alle ghiande, due sorte di
bandello, ii-1179: alte e frondose quercie che le spalle / a questi colli ombrate
d'olmi, di platani e di quercie, le cui cime giungevano assai più
, se i trionfanti allori, / le quercie, i mirti, le gramigne
tutto, e'comandò a talliare grandi quercie e grandi arbori ne l'alpi, e
, ma come da mostri, / da quercie, over da grotte partorite. idem
1-61: gli ulivi restorono piantoni e le quercie tutte guaste. leonardo, 2-105:
portano ad un altare maggiore imbaldacchinato da quercie devote. = denom.
: altri i tassi, e le quercie altri percote, / che mille volte
ne'voti faggi o per l'incavate quercie. vasari, i-137: il cavo
3-76: altri i tassi, e le quercie altri percote, / che mille volte
picchiai i vecchi intarmoliti / olmi e quercie / per pappar grasse larve addormentate /
36: ha ne'suoi parchi delle quercie di mill'anni intatte dalla scure. pascoli
praga, 4-21: alti gruppi di quercie si intercalavano bizzarramente qua e là all'
[i porci] nei campi dove siano quercie, che sotto vi sia seminato grano
giulio e regina scomparivano fra le quinte delle quercie. dietro di loro un'acacia tardiva
perdendomi entro que'labirinti che formano le quercie antiche quanto la stessa terra, e l'
viddesi da gli olmi, da le mie quercie pria. gonzaga, i-190: da
poi della tripartita collina, cariche di quercie e d'abeti,... ombreggiavano
di rozzi blocchi, e lunghi pini e quercie / altochiomanti. -corona d'alloro
or sotto agli olivi ed or sotto alle quercie dei boschi sacri. pascoli, 831
bei colli e quelle belle ombre di quercie grandi e verdissime. d'annunzio,
piante di che per ordinario si fa sono quercie, lentaggini... e sugheri
scuote / borea stridendo, ma le quercie opprime; / non umil colle, ma
letenta, et in vulgare erba di quercie, la quale è un'erba che è
e tinto / ivi da l'alte quercie il mele scende, / il mel che
, tra gli scabri fusti / d'annose quercie, nei romani luchi. b.
tronchi altissimi di un lungo viale di quercie, accolse cantando a coro la signora del
astretti / al suolo altrui come le quercie e gli olmi. 2.
tema di cesare, misero mano a tagliare quercie, zappini e cipressi: la foresta
i quali sono grossissimi e alti come quercie, e questi fichi ne fanno l'anno
: perciò sempre crescono in su le quercie, ché la spongiosa tenerezza ha i meati
dei castagni e fra i boschi delle quercie e cerri e lecci, carpini et altri
favoriscono o contrariano il fruttificar delle quercie. cosicché un'osservazione tal quale,
e tinto / ivi da l'alte quercie il mele scende. -sciroppo dolce.
ogn'or fresche fontane; / le quercie mel, il ciel nettare e manna /
, iii-91: sono le radici copiose alle quercie,... al fico minutelle
, se i trionfanti allori, / le quercie, i mirti, le gramigne e
gareggiare in altezza con le più annose quercie. potemmo quivi osservare che spesso sono
... li monti porteranno le quercie e li campi li morbidi paschi, con
di modo che piantandosi olivi appresso alle quercie presto si perdono. -che non
e verdaccio... nasce nelle quercie, nel pioppo, nel cedro, nel
settentrionali, che avendo commodità di grosse quercie e abeti, ne possono fare con
poi della tripartita collina, cariche di quercie e d'abeti dalla natura con negligente
susine e nepe, / e le quercie et i lecci alti e fecondi, /
ogn'or fresche fontane; / le quercie mel, il ciel nettare e manna /
si sono trovati tra le caverne delle quercie nudrendosi di quelpolvere tarlato. moneti,
. cesarotti, 1-ii-176: antiche / quercie crollanti i noderosi rami. batacchi,
di quelli di francia, come sarebbeno quercie, olmi, frassini, nogare,
, 1-151: allo scollacchio, due grandi quercie levavano la chioma sul novellarne.
poi della tripartita collina, cariche di quercie e d'abeti dalla natura con negligente
del venerando. oliva, i-1-400: le quercie nelle selve più segrete e le ombre
., son megliori i cerri, le quercie... et i noci,
/... / queste due quercie antiche appunto sono / per ordigno simile
/ arte arrestava / e rorecchiute / quercie soave / con le canore / corde
s'alzaro... le naiadi di quercie a ornar le chiome. vaccari gioia
e le rocche,... le quercie e i pini alle navi e all'
navi e all'ossatura delle galere le medesime quercie e alli squeri. bresciani, 6-iv-73
gli arbori il visco, e le quercie galle nere, galle bianche, galluzze
. come da mostri, / da quercie, over da grotte partorite, / eravam
. alberto campense, ii-128: produce quercie e roveri molto più belli di tutti
, i meli, i peri, le quercie, gli elici, i pini et
picchiai i vecchi intarmoliti / olmi e quercie / per pappar grasse larve addormentate /
. pascoli, 1163: sulle antiche quercie / picchierellando senza fine il picchio /
che nascie in su la pianta alle quercie è migliore e vuole avere queste proprietà.
: simile alla lichene nasce sopra le quercie et altri alberi salvatichi nei folti boschi
troia bianca con xxx porcelli bianchi sotto le quercie. crescenzi volgar., 9-77:
cipressi alcuna volta, e più delle quercie e ceni; a'resiniferi cattivi, a
. targioni tozzetti, 12-6-44: le quercie e i ceni sono ancor essi aborigini
vivono al piede e dentro le vecchie quercie. = voce dotta, lat.
che vi era di comune nelle diverse quercie che si sono presentate a'mei sensi
qui i bruchi processionari che formano sulle quercie società numerosissime. lessona, 1104:
di lunghi peli, e vivono sulle quercie in società numerose, ed escono tutte
e ne siano prova le così dette quercie prodaiole, situate cioè isolatamente negli argini di
su rapidamente e rapidamente disseccano: le quercie s'alzano adagio, ma durano anni e
pascoli, i-884: voi [o quercie] siete qui, e di qui vi
suol esser l'abete, ma preferirei le quercie, il cerro, ecc.,
24: neuno del detto comune debbia talliare quercie né bosco altrui senza licenzia di colui
di cui fusse el bosco 0 vero quercie. guido da pisa, 2-8: tu
: altri i tassi, e le quercie altri percote, / che mille volte rinovàr
latora poi della tripartita collina cariche di quercie e d'abeti dalla natura con negligente
ingravidi, togli el vischio che nasce nel quercie e pestalo e mestica con vino e
ascolta nella cava ombra infinita / le grandi quercie bisbigliar sul monte. stampa periodica milanese
su rapidamente e rapidamente disseccano: le quercie s'alzano adagio, ma durano anni
, se i trionfanti allori, / le quercie, i mirti, le gramigne e
volta drento; e in su dette quercie una catena di ferro. baldi,
baldi, xxxvi-382: già di robuste quercie con molt'arte congiunte al suol premea
quello che nascie in su la pianta alle quercie è migliore e vuole avere queste proprietà
. lancellotti, 286: se le quercie partorivano gli uomini, la natura non
lecci, e giù toro vecchio delle quercie tra noci e pioppi. r.
di sfiorare le marmoree balaustre e le quercie a ramatura aristocratica che incurvano omaggi al
luoghi, oltre ai lecci, le quercie e altri arbori ghiandiferi, son piene
valle, e sulla rupe / crollar le quercie la ramosa fronte. grafi 5-263:
.. quei ricci che producono le quercie, simili a quelli de i rosai
ciuffi di stipe fiorite, / tra quercie rigonfie di galle. 10.
rimanessimo da convenire tutte le sere alla quercie della madonna. -in costrutto con
alcune femmine annose, che, quasi quercie cadenti, per l'antichità corrosiva,
, 43: lontano un vecchio bosco di quercie ringiovanito da qualche mirto.
3-76: altri i tassi, e le quercie altri percote, / che mille volte
, / cui verdi e grandi le quercie ombreggiano / e i poggi coronan sereni
4-191: veggo dirittissimi abeti, robuste quercie, alti frassini, amenissimi platani, noderosi
, 3-15: cadrà il mel da le quercie e la murice / non darà maggior
grotte alpestri e oscure, / annose quercie, cerri duri e vivi / ove convien
nove: /... / quercie sbarbate, salci, alberi e ceni,
sbarbicò gran quantità di nodose et antiche quercie e di altri assai alberi. segneri
, 68: rovinarono torri, sbarbicaronsi molte quercie, caddero bellissimi palagi.
. nievo, 1-vi-87: quelle vecchie quercie che per la centesima volta sbucciano ancora.
e 'n cortecce di sugheri e di quercie, / over con lenti vimini contesti,
tutti, noi. tuttavia si schiappano quercie per noi. -dividere in due o
, 1-151: allo scollàcchio, due grandi quercie levavano la chioma sul novellarne.
, 2-68: perdio! che scorpacciata di quercie si son fatta i miei occhi in
allorquando tra i fiumi scorrenti latte e le quercie sudanti mele, si vedeano gli arieti
qualche merlo, ma non atterrano né quercie né case. leoni, 500:
, ma come da mostri, / da quercie, over da grotte partorite, /
il milord ha ne'suoi parchi delle quercie di mill'anni intatte dalla scure, dei
piene dilegnami grossi, che erano trave di quercie e castagni, le quali, sostenute
con cui sfende i cerri e le quercie. vettori, 135: virgilio..
, / il miele sgorga dalle cave quercie. 3. per estens.
lotta. strada e si ferma tra le quercie. sguinzagliare alla fantasia e
tronchi altissimi di un lungo viale di quercie, accolse cantando a coro la signora del
semplici silvestri / costumi espressi fra le quercie e gli olmi, / ove sicuri
, / chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose. p. cattaneo, cxx-384
. bacchetti, 2-i-631: alcune gran quercie... tra le fronde spante ratte-
per le solitarie valli, le sparse quercie, le tombe dei guerrieri ricoperte di musco
/ chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose, / così voto nel mezzo
1-172: costerebbono incomparabilmente meno che le quercie d'istria e darebbono un eccellente stortame.
punto. deledda, i-618: fra due quercie appariva l'orizzonte coperto da un velo
, 3-76: altri i tassi e le quercie altri percote, / che mille volte
notte me pareva / posar su trambe quercie, una tagliata, / l'altra per
astratti. oliva, i-1-400: le quercie nelle selve più segrete e le ombre
fianchi e poppe e prore / alle quercie primiere. ciro di pers, 3-182:
anche la vostra è dubbiosa gloria, / quercie superbe dalle ardite rame; / cinger
figura ed intaglio simili a quelle delle quercie: ha il fior picciolo, quasi porporeo
... scapezzati molti cerri, e quercie... siano tenuti, e
/ aspri e corrosi de le antiche quercie. palladio, 1-7: dalla natura
over letenta, et in vulgare erba di quercie, la quale è un'erba che
nascere in mezzo de rami di cerri o quercie, e fa la foglia a similitudine
ingravidi. togli el vischio che nasce nel quercie - sentirsi strappare, torcere
ricettario fiorentino, ii-180: visco di quercie. tassoni, xii-i- 410:
grotte alpestri e oscure, / annose quercie, ceni duri e vivi. erizzo
ant. impronta, orma. a tagliare quercie, zappini e cipressi: la foresta si