albertazzi, 374: senza dubbio però quell' omiciattolo dalle gambe rachitiche e storte,
e disciplina della santa sede, con quell' animo che si adegua e s'esprime
cacciatori di frodo, come ero stato io quell' unica volta. c. e.
di conte tra noi tanto diverso da quell' antico. botta, 4-212: giungevano poco
. all'altro). -elettrone ottico: quell' elettrone di elettromiògrafo, sm.
bocchelli, 11-37: c'è, in quell' arte [preellenica] un senso della
intravidi via po, festosa e affollata in quell' ora. 4. dimin.
fetore. cicognani, 1-254: sentì quell' odore di muschio cattivo che si
e la violenza. pirandello, 7-146: quell' unico nostro vanto voleva dunque fiaccare monsignor
e perché scuoti, o folle, / quell' aerea tua lancia? invan tu bieco
. pananti, i-115: dovè scappar quell' affamato vate, / perché se non
.. non avessero messo in mezzo a quell' abbandono un segno visibile di vita umana
nievo, 87: la robusta tempra di quell' uomo che non m'invitava dapprincipio a
a nessuna simpatia, finì coll'impormi quell' ammirazione che meritano le forti cose in
giovanette api avessero potuto nella tessitura di quell' ossa fabbricare i fiali del mele. magalotti
lusinghe al diletto, in opra pose / quell' arsa donna di furore insano. /
e chi potrà affermare che non sia nera quell' anima che sta sempre esposta a tanto
., 24-12: così beatrice; e quell' anime liete / si fero spere sopra
il paese è una brinata / e soffia quell' acuta brezzolina, / che gusto!
, metteva toni di stanco autunno su quell' uomo impassibile. 3.
pareva anche più afosa, ma mancavano quell' accecante riflesso del cielo incendiato, quella
in vano attenderò che lanci fuoco / quell' anima ritrosa e adamantina. d'annunzio
altro paese quanto ha di buono in quell' arte;... né si può
dante, inf., 20-115: quell' altro che ne'fianchi è così poco
3-243: allora tutte le cose furono quell' unica morte, / e il cielo
233: chi li avesse visti a quell' ora,... forse avrebbe pensato
desiderio di respirare una ultima fiatata di quell' aria di guerra. jahier, 3-111:
alfieri, i-227: nel decembre di quell' anno stesso composi d'un fiato le
che poi fuggendo per timore, / quell' orsa gli squarciò tutta la pelle,
fiato alle capre. bonsanti, 2-264: quell' aria gelida che mozzava il fiato cessò
in mille fibre egli diffonde; / e quell' umor, che per li rami elice
. verri, i-54: i filamenti di quell' erba sono più lunghi, più sottili
sdottorarti e a gittare via dalla mente tutto quell' ingombro ficcatovisi a forza, che nelle
degli italiani. bocchelli, i-208: ma quell' usurpazione non poteva soffrire il vecchio mancini
in città, si sentì liberato da quell' incubo che lo aveva oppresso tanti mesi
, il segreto gira e gira per quell' immensa catena. tommaseo-rigutini, 1702:
1-51- 79: l'istesso camina in quell' altra assecurazione, la quale volgarmente in
5-51: di partirsi immantinente / fuor di quell' oste ai fidi suoi non nega.
il disquilibrio all'ordine sorgente e arrestare quell' azione potente, energica, fiduciata,
il destino che non potendo guastargli altrimenti quell' ultima felicità, gli avea trafugato la
se stesso, perché, a guardar quell' abito senza alcuna idea, gli pareva
qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell' inno di fanciulle, che si perdeva al
alamanni, ix-318: tien da me lunge quell' avara mano / d'esta empia e
... / pace e giustizia in quell' impero impera. delfino, 1-9:
/ memorie acerbe afeolleransi intorno / a quell' anima offesa. al fiero assalto /
le fiere cose uscitegli della bocca contro a quell' infelice, di suo spontaneo moto gli
morte. parini, 439: in quell' ora amara, / ch'io non so
dante, inf., 12-112: quell' altro... / è obizzo da
. bocchelli, 2-xv-99: infatti in quell' epoca, produttrice impetuosissima d'uomini e
moglie che se ne andava barcollando con quell' altro fardello sulla pancia: - salute
, 4-222: bianca, imbarazzata da quell' esordio, colla figliuoletta in grembo,
trovandosi assai fornito di beni, e con quell' unico figliuolo, aveva rinunziato al traffico
[bibbia], 2-55: guai a quell' uomo, per cui il figliuoi dell'uomo
., 16-131: io vidi per quell' aere grosso e scuro / venir notando una
impensabile. calvino, 3-29: a quell' ora dell'alba, agilulfo aveva sempre bisogno
la natura, / formando questa e quell' altra figura, / che poi somigli
incantagioni e figure secondo la dottrina di quell' arte, e puosela sotto il soglio
e noi siam vólti / verso quell' ora, che, sonando, squassa
: / e s'ei vi chiude quell' altra ch'è bianca, / in femmina
significare se medesima, ma per significare quell' altra; ed essa figurante fu prefigurata
quali fosse chiaro che questo o quell' artista non avesse ancora saputo cavarne che
se non per figurini, là dove in quell' altezza volean esser colossi con gran piedestallo
tra le filandaie sul colmo del lavoro in quell' ora. bartolini, 4-97: quelle
stato. de sanctis, iii-91: in quell' età di filosofi e di filantropi si
com'è la via che mena in quell' asilo. caro, i-164: verme che
). viani, 4-43: a quell' ora da tutti i tubi filava fumo
appena filettati d'argento, aveva sempre quell' espressione sovrana nella fronte scoperta sino alla
ii-1520: non diremmo noi che in quell' anno si avverasse per un momento ciò che
dipoi professate. oriani, x-14-234: quell' inglese galton, che in un libro studiò
non siamo morti in mare, ma perdendo quell' incertezza, abbiamo acquistato la certezza di
riverenza ed affezione, non rimettesse a quell' amico alcun fio del qual egli fosse tenuto
sospeso sulla cassa del focolare illuminava fiocamente quell' interno pieno di ceste e di coperte.
/ col molza e 'l bemi e quell' altre brigate. marino, 6-126: nardo
. citolini, 200: seguono poi quell' erbe, che per i fiori loro
oggidì parlata e scritta in roma da quell' arcadica marmaglia, che comprende pur il
, / quella saggia amarilli, / quell' esempio d'onore, / quel fior di
affettuoso. anonimo, ix-1027: or quell' era amor rosato / veder cristo,
). foscolo, xv-147: leggendo quell' elogio, m'è sembrato di sentire
incominciò a guardare la terza zia con quell' arietta di chi al completo della tranquillità
rara alma beltade, / è per te quell' one- stade / che fiorisce, e
, tra la chioma flava / fioria quell' occhio azzurro. serao, i-917: il
innumerevoli sotto i platani, esalano a quell' ora un profumo da cimitero. moravia
non v'ha cosa niuna in quell' opera che non sia tutta piena e
una ma tre primavere erano passate dopo quell' autunno del 1855 senza la fioritura d'
magalotti, 1-377: l'imboccatura di quell' auricola del cuore più ampia e più
comanda a tutti i religiosi che a quell' ora tutte le campane sonassono, e che
: il fratello la guardò fisamente, con quell' amore della bellezza patetica che tanto gli
chitarra e fisarmonica salivano e vibravano in quell' aria tiepida e velata che rendeva i
con volere privar questi del feudo, quell' altre di una possessione, quest'ultimo
.. sentendosi fischiare ancora agli orecchi quell' esordio di profezia, si sentiva venir
era scoppiato a rompere, a fracassare quell' incanto, il suono stridulo e sguaiato del
di buboni. monti, x-3-102: per quell' ombra
un gran dire se non esclamano con quell' accento enfatico e senile dove ogni 'esse
un'ossatura proporzionata nobilmente; e con quell' artificio, da cui s'aggiunge capriccio
una... vendetta nel dar quell' annunzio a donna paola; un sentimento
d'annunzio, iii-1-1120: sentivo in quell' uomo la paura fisica di me,
, conc., iii-155: più tardi quell' intemperante addobbo di grecherie e di latinerie
fin di bene, d'aver conosciuto quell' uomo in qualche posto, d'averlo visto
sol séte? chiabrera, 93: quell' ardor che il cor gli strugge, /
contrarietà che fissamente avea professata fin a quell' ora? 5. definitivamente, irrevocabilmente
/ come far sacca si dovè, quell' anno, / delle lenzuola. gozzano,
ventre e guardava davanti a sé con quell' indifferenza degli animali che non vi guardano
di mente, tanto mi piacque in quell' età, che, a dire assai,
, 1-372: non si considera come carattere quell' insi- gnificante interlocutore che...
partenza per i primi di ottobre di quell' anno. de amicis, i-149: la
, vanno a visitare quel cervo, quell' alce, quasi fosse un parente in
). manzoni, 956: a quell' opera si deve riferire l'epoca della
la pietra calcaria, che trovasi in quell' adiacenza, è fissile, della specie
intese ad apprender l'alta lezione di quell' 4 unum est necessarium '. d'annunzio
: tutto a un tratto ti scorgo da quell' altra parte nella fossa, a piè
.. per ricomporla poi tutt'intera in quell' immagine unica, che mi era rimasta
sugli affari dello stato ». sempre quell' idea fissa. de sanctis, 7-41
memoria, che l'imagine fissa di quell' età più tenera e più tranquilla,
ruotare intorno a quel punto o a quell' asse. galileo, 3-1-379: il
fistola. cicognani, 1-254: sentì quell' odore di muschio cattivo che si mettono addosso
. citolini, 203: vedrete quell' erbe che da gli antichi scrittori si
cattaneo, i-2-78: dal nome di quell' isola, ove erano famose vaserie,
/ vidi un bel lume in mezzo di quell' onde, / che con due bionde
fiumoni. alfieri, i-106: disceso con quell' epico fiumone sino a colonia, un
fiutando / a questo il ceffo, a quell' altro la spalla, / come s'
narici inquiete come se fiutassi nell'aria quell' odore amaro che deve piacerti. tozzi
giorno, ii-454: or chi è quell' eroe che tanta parte / colà ingombra di
, v-56: vi vede sommo in quell' arte che ad onorare l'umano genere fu
: s'attrista e si flagella / quell' animo gentile. 7. intr
, avrebbe veduto quegl'istessi flagelli e quell' istesse supplicazioni che vede il venerdì santo
la divina giustizia di qua punge / quell' attila che fu flagello in terra / e
, non ti sia greve / scoprir quell' animal, che già m'ha morso /
casti, i-2-138: il tempo di quell' aria era un andante, / colli
al collo. ariosto, 7-3: quell' era armata del più fin metallo, /
, tra la chioma flava / fioria quell' occhio azzurro. faldella, iii-
mesto ha fatto il verso mio / quell' acerbo dolor, quale in me sparse /
, 1-18-50: fanno gl'idei pastor quell' onoranza / che maggior ponno in quei
, / e par che sia pesante / quell' omo, e più pensante. idem
purgò lo stomaco. redi, 16-ix-n: quell' altra sorte di tumoretti, che pur
edilizio dava segni di saturazione, per quell' estate si prevedeva già una piccola flessione
che flettere un braccio o un ginocchio secondo quell' armonia indistinta. soffici, v-1-608:
era passata e sfogata da un pezzo quell' onda strepitosa di colori e di suoni,
di godere nell'acquisto delle splendide virtù quell' invariabile diletto che invano si ricerca negl'
, ii-585: si gettò a sedere con quell' atteggiamento floscio e cascante di chi.
ii-1-234: verso le due pomeridiane incontrò quell' infelice convoglio arenato, con tutti i
). monti, 3-303: -chi quell' altro fia?... / -il
nella parola, c'era in lui quell' abbondanza che fa pensare alla generosità.
attenta farsi concavo come un calice per ricevere quell' onda e volesse riempirlo fino all'orlo
162: se s'appoggia / tremula a quell' incanto anche del fluoro / fantascente la
cagione che una certa qualità freddissima di quell' ossa, valevole a congelar ne'corpi tutto
natando spesso / contra la voglia sua quell' onda amara; / ma tanto a
/ un profumo d'elisie rose molcea quell' aure. = voce dotta, lat
7-503: un altro fatto era segnato da quell' arena miliardaria. la ricchezza anche ingente
alla ringhiera per guardar nel fiume, e quell' acqua che passava, che passava senza
? p. verri, i-216: quell' unico metallo fluvido... chiamiamo mercurio
foce / sanava il primo infermo con quell' acque. l. frescobaldi, 2-154:
foga giovanile. nievo, 1-543: figuratevi quell' accozzaglia d'assassini e di barattieri contrastata
, senza figura ne'loro dintorni di quell' ornamento chiamato fogliaceo, tempestato d'idatidi
dei regni di russia mostra abbastanza come quell' imperio è pieno di turbolenze. gioberti,
; volantino. segneri, iv-89: quell' unico riuscimento, che sia felice,
tre filze di fogliozzi / e beratti quell' acqua. a. f. doni,
al quale si nascondevan di nuovo in quell' intreccio di viti fogliute. gioberti,
parere che si dovesse dare sfogo a quell' acque con farsi un fognone. targioni
né, perché sogno e fola / sia quell' eterno tragittar de palme, / poco
manzini, 10-192: la folgorante rivelazione di quell' infinito aveva rotto in lei il meccanismo
296: s'egli avvien che orgogliosetto / quell' aspetto / in bell'ira folgoreggi /
parole e con preciso / latin rispuose quell' amor paterno. pulci, 4-102: ma
esseri tripudiami e folleggiami, in tutto quell' abbandono che è proprio de'fanciulli.
conciatori di panni, perché... quell' erba contrita e pesta e posta in
l'anno vi cadeva pioggia; tuttavia quell' arida sabbia era sparsa di graziosa erbetta
gelo / per le canute brine che in quell' ora / cadean più folte dal sereno
xvi-36: certo che quel viaggio rapido, quell' aver poco dormito, quel viaggiare col
calore d'afflusso in tomo alli occhi, quell' intorpidimento della lingua, quei sordi colpi
superfluo alimento nel corpo umano, è quell' esca o quel fomite... in
l'arena, o fondacchio, certamente quell' acqua sarà provata. g. m.
ritrovato ne'fondachi della natura quel costume, quell' azione, quell'oggetto nuovo maraviglioso e
natura quel costume, quell'azione, quell' oggetto nuovo maraviglioso e verisimile che si
che pensa è che chi ha compiuto quell' atto è un imbecille. piovene, 5-76
in italia, ma di essere quasi in quell' italia che fu tante volte vagheggiata dal
parti in un armonico tutto, offra quell' unità di sentimento e di potere da renderla
e di quegli sproni e al contatto di quell' uniforme contro cui tutta la sua persona
mano a mano / parea fondesse in quell' or d'ogni canto. testi fiorentini,
. ugolini, 160: 'fondine': quell' arnese appiccato ai due lati della sella
modo stravizzando, si toglierà da noi quell' abuso di dar fondo a un mezzo patrimonio
non facciamo nessun conto delle cose di quell' imperio. -pescare a fondo:
b. croce, ii-1-208: quell' etimologizzare onde si forma la nuova parola
e * amerò ', dobbiamo accentare fortemente quell' # che la fonetica popolare e
la fontana / pensoso di cessar dentro quell' acque / la speme e il dolor
dolor mio. verga, 3-21: in quell' ora le ragazze facevano come uno stormo
... si posarono tristemente su quell' arruffio di capelli, che spiovevano fuori
e viole e fontanelle chiarissime; o quell' altro ove ondeggiasse un mare di spiche
questa chiave porta a i ciclopi, quell' altra agli uccelletti,... e
vero fonte di dove la fraganza di quell' odore scatoriva. ramazzini, 59:
ovale, noi sappiamo ch'egli è quell' organo che serve per la circolazione del
. comanini, l-m-372: vedevisi parimente quell' uccelletto che reatino o forasiepe è chiamato.
1-iii-582: stentavano invece a comprendere come quell' altro nuovo trovato dal nome forastico potesse
carena, 2-211: 1 forchetta', quell' asticciuola che è nel mezzo della parte
. guglielmotti, 722: 'forcina', quell' asta di legno che gli antichi schioppettieri portavano
questo peluzzo di quindi, in rivolger quell' altro altrove. = v.
la natura, / formando questa e quell' altra figura, / che poi somigli a
, si rompono, e tornano in quell' oceano. rosmini, xxvii-88: per causa
una cosa, si suole intendere universalmente quell' elemento che entra in una cosa, per
dato ente, per la quale esso è quell' ente anziché un altro ». michelstaedter
pennello di vaio grosso, e con quell' olio tu vuoi, ugni il vacuo della
modo, a quella guisa, sotto quell' aspetto, in quelle sembianze. ritmo
formaggio. pulci, 18-155: disse a quell' oste: « dimmi, aresti tue
accresceva maggiormente l'afflizione in vedere tutto quell' ospizio divenuto un formai ospitale: perché
, né sensi, ma in quell' uno sguardo di mente formalmente (
case, e per giungervi poi formare quell' ammasso disordinato di sassi che chiamasi la
delle lettere in francia, non potè quell' accademia... cogliere il più
della vita, era stata presa tutta da quell' uomo, e istruita e formata e
da barberino, 4: donna formata da quell' alto sire / che, sol posente
modellato il primo uomo, dopo rinvenuto con quell' umido misterioso, di cui si trovava
sue mane a gara meco, prese quell' altro lombardesco ispediente, cercando di svilire
della sillaba un'apertura di bocca, quell' apertura dovrà essere o semplice o alterata.
chiunque mangerà lo formentato, perirà quell' anima della compagnia d'israel. giovanni
formicaio talora. leopardi, ii-1005: quell' albero è infestato da un formicaio,
albero è infestato da un formicaio, quell' altro da bruchi, da mosche,
: e un formidabile, tonante grido di quell' altra folla che aspetta, risponde al
: quel dubbio, quella timidità, quell' inquietudine che agitavasi confusamente in lui da
e lavoro di terra. è fornace quell' edifizio murato dove i pentolai, e
il suo color bianco e assetato in quell' umidore. -per metonimia: il materiale
.]: 'fornacèlla'chiamano i panicocoli quell' orcio, per lo più di rame,
il lume / per li fori di quell' ombra ancor lista. l. bellini,
dante, par., 10-103: quell' altro fiammeggiare esce del riso / di
del foro e della reggia / in quell' età sì fervida / quando più l'uom
con giusta cagione, avrebbero potuto biasimare quell' azione. testi, i-29: o
e forse una fanciulla / sogna a quell' ombre, al mormorio dell'onde.
e resistente al colpo, / fa quell' uso che vuoi di questo legno, /
mi cagionò per un giorno o due quell' indebolimento alla vista di cui ti scrissi
cida e forte che gli ricordava quell' elastico passo danzante. vittorini,
[il lancio] che traboccò da quell' altra parte. bocchelli, 6-282:
leopardi, 17-21: sempre in quell' alma / era del gran desio stato
dalle foglie, / dorme l'ozio a quell' ombre e russa forte. cesarotti,
, erano i mobili vecchi ch'emanavano quell' odore. g. raimondi, 3-vm:
figurato che esseri umani potessero camminare in quell' intrico fantastico. cassola, 2-125: con
che mandan fuori i colori mescolati con quell' olio. bresciani, 1-ii-399: versa sul
de'contatti fortuiti, attribuivano i più quell' effetto; l'attribuivano alla facilità che gli
ha perdute / le sue ragioni in quell' error fatale. parini, 306: s'
acciò che esse femmine, che trovarono quell' idolo, non fossono reputate avere falsamente
ci aspetta. bocchelli, u-n: da quell' estremo della fortuna, vedevano risorgere la
senza lasciarvi un pensiero per coloro che in quell' ora erravano laggiù. -condizioni atmosferiche
che lamentarti. filicaia, 2-1-184: quell' ocean profondo, in cui fin'ora /
ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quell' esile corpo, divorando il viso e
bicchierai, 74: celebra l'efficacia di quell' acqua nel debellare i dolori degli articoli
avari / tosto m'han tolto, e quell' antica forza / che mi fea pronto
412: i papi, nelle tribolazioni di quell' infelice popolo, chiedevano o forze ai
classici ci somministrino costantemente per esprimere quell' idea, di modo che ad onta della
le forze intellettuali di questa e di quell' altra nazione. romagnosi, 11-90:
di luogo non mutasi; viva forza quell' altra la quale nel suo esercitarsi si
era lì, lì in potere di quell' uomo prepotente che gliel'aveva strappata dalle
forza aperta potesse levar gli spagnuoli da quell' assedio. gioia, 1-ii-500: la
a lor medesimi, la veemenza di quell' amore. -contro la volontà o
, e d'aprirsene con la madre in quell' abboccamento. de roberto, 365:
/ per le canute brine che in quell' ora / cadean più folte dal sereno
greche e della lingua greca, forzò quell' idioma per sì lungo spazio indomito e vittorioso
li aveva tutti dalla sua. forzare quell' interesse e quella simpatia, profittarne, ripromettersene
e contro al suo proprio volere in quell' esercito. goldoni, vii-288: fate il
popolazioni meglio parteggiate, non pensando che quell' industria è forzata. bartolini, 1-147
suolo ondulò sotto i piedi, ebber quell' uggia di stomaco e quella foscàggine della vista
sul nero della notte, in cima a quell' asta di luce un presagio.
carducci, ii-7-142: la rosa e quell' armonica luce d'innocenza di gioventù e
: ranaiuolo. così chiamano gli aretini quell' uccello di rapina, che dai fiorentini
.. il fottuto piacere di trovare quell' infame che non bee mai vino.
leopardi, 20-33: fra poco in me quell' ultimo / dolore anco fu spento.
malta, fra le altre cose, e quell' aggiunta gli spetta), ne
era scoppiato a rompere, a fracassare quell' incanto, il suono stridulo e sguaiato del
, che pareva volessero a lungo protrarre quell' ore di delizie e di quiete umana.
fragore di lotta fratricidaha saputo sentire, quell' istinto che dà l'amore del proprio paese
fa vedere che di poco era spirato quell' aureo cinquecento, quel secolo nel quale
-sostant. manzoni, 435: quell' affettato frantendere che molti trovano più comodo
mascheroni, 8-256: veggio lei che a quell' estinto frale /... /
m. adriani, iv-379: in tutto quell' anno surse [il sole] all'
savinio, 192: al confronto di quell' asia barbarica e avanzante, tutta la
altre con plausibili ragioni / facean di quell' union severa critica: / la credon società
parole, arrivando frammentariamente agli orecchi di quell' ombra alle nostre spalle, potevano assumere un
8-176: è ancora un tratto che avvicina quell' epoca a una epoca anarchica e frammentaria
che faccia la vergine delle divozioni di quell' altra vii ciurma di peccatori,.
312: avendo adunque [psiche] salito quell' altura assai francamente e accostandosi alli altari
giannone, iii-180: rimaneva di francar quell' altro più duro passo, che sebbene
e. gadda, 17: a quell' ora alcuni fra i maggiorenti de'palchi,
gli aveva fatto l'onore di confidargli quell' impresa, trattava di levargliela di mano
quel vivo e animato che trovasi in quell' amabile libertà e franchezza, da cui l'
e breviloquenza della lingua ionadattica, con quell' istessa franchezza colla quale il famoso dottore
sua memoria e franchezza di mente in quell' età. -franchezza di mano: sicurezza
diletta assaissimo la novità e franchezza di quell' immagine che ci fa vedere amore armato
era la 'franca ', cioè quell' italiano alquanto corrotto, che vi avevano lasciato
avvenimenti. bonsanti, 2-70: verso quell' ora, è stato visto il conte
figur. carducci, iii-15-4: su quell' innanzi venne foggiata la stanza, per
pea, 1-191: avevate rubato dal coppo quell' olio con il quale avevate impastato un
. foscolo, xiv-59: chi sarà quell' uomo sì audace da esporsi stupidamente al
una gioia che... provocava quell' urto, quel frantumìo pazzesco.
e ada. palazzeschi, 3-153: quell' uomo orrendo... si frapponeva
faldella, iv-149: la voce di quell' usignuolo era potente, alta, agile
sembra che nasca. allegri, 25: quell' è un de'più rari [passatempi
non vietar a'cantanti,... quell' arbitrio di fioriture, abbellimenti, frastagliature
e cavalieri si faceano quando pren- deano quell' abito, che le robe aveano bianche e
comincia a uscir di quel torpore e di quell' ignavia a cui l'influenza fratesca.
, cui del ritorno / piacque fraudar quell' infelice solo. giordani, iv-9:
colla freccia: / diffidi cosa in quell' età primiera. / in oggi non si
degli altri; ma, freddato interamente quell' impeto che allo scrittore era necessario pur
sua volta riflettendo che ad azzuffarsi con quell' ostinato impostore si sarebbe coperto di ridicolo.
freddi reggono più dei caldi. in quell' aria, in cui una salamandra, una
moravia, vii-89: aspettai un pezzo in quell' anticamera fredda gelata, proprio di palazzo
spaventata dallo sguardo freddo ed incisivo di quell' uomo. saba, 310:
. sai chi so'costoro? è fredda quell' anima che non ha gusto niuno di
cardarelli, 3-95: pur essendo, in quell' epoca, un accanito lettore e ammiratore
si truova e non possente a fare quell' atto d'amore, non disidera di
sai come nell'aere si raccoglie / quell' umido vapor che in acqua riede, /
sgomento. de sanctis, iii-157: quell' ironia in tanta finitezza di esecuzione,
non si pasce come le altre di quell' ambrosia di freddure chiamate 'be'motti
freddure. fogazzaro, 2-52: quell' eterno freddurista di r... ha
che si frega e frange / in quell' orride branche, ond'ei risuona. galileo
e additò con la mano alla regina quell' atto di vile prudenza del farmacista,
: queste son quelle trecce, anzi quell' oro, / ch'inanellato e irto
imparzialmente il carattere e la vita di quell' uomo, non può chiuder gli occhi
la morte fece riporre la corona che quell' ambizioso avea preparato per fregiarsi del regno
figure offensive, si rese conto che quell' ordigno era privo di elettricità. 2
. arici, ii-108: dentro a quell' arche mi parean commosse / fremer tossa,
in ogni cosa. tenca, 1-18: quell' eco di vita cavalleresca...
seppe trattenersi dal dare una scossa a quell' inferriata. -come personificazione.
grilli, tutt'intomo, salutavano freneticamente quell' alba lunare. = comp. di
gli artiglieri cantavano ebbe contro il bernini. quell' invidia era sì arrabbiata, e danzavano
uso avverb. sbarbaro, 2-58: quell' altro mio io il quale sempre /
s'appoggiano. magalotti, 6-250: quell' eterne scaturigini / di frenitidi e di
, xi-236: più ci ripensavo a quell' unico momento nel quale invece di schiacciare
giorno adunque, che nel cor dipinse / quell' amorosa man l'immagin bella, /
con presidio, s'è poi sempre in quell' essere conservata. idem, 2-21:
chiocchi mo contra questo, mo contra quell' altro, cagionano finalmente questo, che
que'bagni e la diligente sua analisi di quell' acque ha cavata a forza dalla penna
, 4-352: esponendosi da loro in quell' empia scena le sacre immagini,
non lasciava, com'è richiesto da quell' età specialmente in chi è frequentatore di
già dentro del petto / sentia di quell' amabile freschezza. bettola, 105:
la corona, / e va saluta quell' alta donzella. fra giordano, 49:
di un'ode, che somigliasse a quell' impeto fresco, fresco e allegro come
fresco me ne venni verso roma per quell' ondulata pianura. baldini, 3-22:
giorno, e dal diletto / tirate di quell' acqua alla frescura; / e veggendosi
20-76: io starò sconosciuto intorno a quell' uscio con due compagni: e, quando
la vita sempre uguale, e senza quell' ansia frettolosa del superamento, che non
di frittate e di frittelle e di quell' altre cose che la gente di cartagine
'mperador agusto. fagiuoli, 3-3-188: quell' aver a passar [nella guerra] tra
quanto / vener, se ben vincea quell' altre dee, / portato avesse di bellezza
renderci più cospicui alla moltitudine, son quell' esca che tira gli uomini, come sbalorditi
una tradizione in bologna, che quell' ampio ed alto cumulo di frittellume dolce nella
levi, 2-334: la piazza, in quell' ora di prima mattina e nel freddo
., 17 (299): quell' uomo, pregato spesso d'un simile servizio
jovine, 5-252: mai, come quell' anno, i boscaioli di frodo erano stati
: la carne è veramente buona. ha quell' odo- rino di frollo che la distingue
barone contadino con quella parola, con quell' insulto che diceva la distanza da cui
, di frondi e giunchi, / quell' esempio imitando, il primo umile /
, e piante petrose... sono quell' esse che fra le pietre e le
marino, 8-23: restar soletti in quell' orror frondoso / poi che mercurio dipartissi e
. gelli, 196: 'frontale'addimandossi quell' armatura che copriva solo anteriormente la testa
, iv-2-693: non forse viveva in quell' ora pel mondo un eguale, un
. savonarola, 8-i-447: hyadas è quell' altra constella- zione che nasce nella primavera
. bartoli, 40-ii-241: in fronte a quell' immenso cortile... si lieva
mura delle facciate. e dicesi ancora quell' adomamento e finimento che talvolta si fa
di là. d'annunzio, v-3-438: quell' asprezza primaverile... invigoriva una
30-72: in questa cosa ed in quell' altra fruca; / ma sempre vede inaridita
lasciarsi toccar da loro, ma, in quell' ultima furia del frugare, aveva poi
la collegata testuggine delle targhe, e quell' infrangono e macellano. -battere, colpire
al cameriere. mi accorsi che durante quell' operazione la signorina catine non aveva cessato
ma pur si compiace di sentirsi in quell' atto, e vi insiste, e vi
sicura la possessione di quella terra o di quell' acqua, da cui or colla caccia
. io coll'inconsideratezza e frugolìo di quell' età, ruzzolando in cortile, mandava sino
tempo. monti, x-2-10: tal quell' alma trasvola, e s'innamora / or
con una parola sola... quell' aureola d'onoratezza distinta e quasi eccezionale
esempio, « monsù » menagio, e quell' ameno abate desmarais, a cui fu
bocchelli, 1-i-160: l'ascoltava, quell' acqua, frusciare, ciangottare sul filo delle
, i-94: vi spirava, con quell' ignaro vigore d'un'arte ingenua, un
tempo la terra / pigra frustranee renderà quell' opre, / che destrezza e consiglio
spino. arrighetto, 225: male fruttifica quell' albero il quale mai non fiorì.
università calabro-sicula. pecchi, 9-205: quell' idea della tolleranza...,
distretto uomini capaci di volgere a frutto quell' ardore dei popoli. 12.
, iii-404: focile... è quell' ordigno d'acciaio con cui si percuote
, 2-36: amo mirò. in quell' atto si ricordò delle esercitazioni del tiro il
mostrar loro la necessità di abolire immantinente quell' officio di 'sicurezza ', fucina
. serdonati, 9-456: quella fuga e quell' esilio apportò gran vergogna e disonore a'
e fra i deserti / forsennata correa quell' infelice, / senza ristarsi mai senza
tutti una fuga fìsica, simbolica di quell' altra fuga, morale: sfogare la propria
a cavar la palla dal ghiaccio in quell' istante che l'acqua pigliava quella velocissima
da te rivolge il piè fugace / quell' ingrato garzon che ti ha delusa. aleardi
, raccogliendosi nel fondo, non ne fugava quell' ombra sordida, bensì pareva assorbirla in
il gelido senile orror, / presso a quell' ultimo dolente passo? tommaseo, 4-i-197
. foscolo, 1-3: solo / quell' istante per lui, per te fatale /
. prati, i-io: come in quell' istante ogni movenza / d'edmengarda, e
volgeva uno sguardo fuggevole alla fronte di quell' uomo sempre contratta, e poi si
altri indiani sopraggiungevano: taluni sempre con quell' aria fuggiasca; altri, dignitosi, grassi
a ritrarsi, quasi fuggendo, da quell' assedio. alfieri, 1-443: quand'ecco
/ volgar succede. pascoli, 16: quell' anno! per anni che poi /
, / portare con te, che quell' anno! d'annunzio, iii-1-702: ma
per certo / risov- verrammi; e quell' imago ancora / sospirar mi farà, fa-
dottori, 199: licisco io sono, quell' empio / fuggitivo, ribelle. gemelli
amor ne tolle? segneri, 10-224: quell' anima fuggitiva... se n'
stuolo / de'miei pensieri tal vegg'io quell' onda / fendersi, e farsi strada
, e m'era parso, in quell' odore di cera bruciata, in quelle
duce un solo, un solo re, quell' uno / che dall'olimpio fulminante impetra
barone contadino con quella parola, con quell' insulto. govoni, 3-60: più giù
d'accademici. manzoni, 1081: quell' uomo..., nel momento
o fosse volontà di dio, a quell' ora si levò il più orribil tempo che
i mille impegni taciti o giurati di quell' amore fulmineo. e. cecchi
paladini / non sanno come uscir da quell' impiccio: / e già fuma il palazzo
e ghiaccia. viani, 10-345: da quell' altura si scorgono serpeggiare nel piano candide
in fumo. zeno, xxx-6-134: se quell' orso gigante / dà una scappata a
5-i-174: il poeta consigliatamente ha fabbricato quell' aereo e insussistente fantasma, non per ingannarci
. d'annunzio, iv-2-947: rivedeva quell' alfa sembianza di asceta avventuriere,.
4-333: le due ombre bianche disparvero in quell' aria fumosa e spessa. corazzini,
romano. oriani, x-16-38: a quell' ora rodion doveva essere disteso, col
al sole. idem, iii-20-26: quell' altra vittima, paolina, quando novella
de'regii perirono più di cinquecento in quell' infortunio, e ve ne rimase un altro
). cesarotti, ii-237: su quell' alber colà, sopra quel tufo,
. bacchetti, 13-58: di là da quell' acqua chiara e ricca, si stende
, atroce. casoni, 1-3: quell' immanissimi pirati..., quasi ebri
colpo più funesto al latino lo diede in quell' anno scolastico vittorio emanuele, e per
funesto vallone di rovito che vide falciata quell' eroica primizia è una strada infossata, all'
e. cecchi, 5-78: segregati in quell' inferno, sotto al continuo fuoco dei
che dice? e che risponde / quell' altro foco? e chi son quei che
si dice, buttata nel fuoco per quell' unica figlia. leopardi, iii-135: non
sala / disse cose di fuoco, e quell' odore / sovra l'ambra esaltò.
si tacque per non soffiar nel fuoco di quell' infu- riato e accenderlo maggiormente in vece
. segneri, iii-1-6: era a quell' ora salita in cielo già a veder dio
dante, inf., 34-63: quell' anima là su c'ha maggior pena
ha mandate fuori nuove fonti; in quell' altro luogo l'ha chiuse. boccaccio
petto della cantante agitavasi in tumulto in quell' angoscia, sì da temere la fuoruscita dei
liberi degli altri paesi; sovratutto se quell' italia fuoruscita ed esterna, che già
svolacciando spaurita ora su quello or su quell' altro ramuscello, si ammacchia e furaggiando
/ per non aprir ove filosofisca / quell' ozio, ove tua voglia più si fura
di versi furati a questo od a quell' altro poema. dossi, 74: sfido
quella loro villereccia dimora quella pellinetta e quell' altre furbacchiuole si dieno il minimo pensiero
furbesco: - e ci sarebbe poi anche quell' altra questione. = deriv.
allegria dei monti / e a quell' annuncio di vino e di freddi / la
traccia. casti, 9-74: in quell' antica età la furba volpe / di
a prevenire le false interpretazioni, e quell' affettato frantendere che molti trovano più comodo
1-556: di quello aceto furfante, di quell' oglio furfantissimo. 5.
disputavano i camerieri e le cameriere con quell' egoismo villano che è proprio dei viaggiatori
, 33 (569): in quell' ultima furia del frugare, aveva poi presi
di carbone sulle facciate, proiettili di quell' esercito. -in senso concreto: assalto
esercito avrebbe... potuto a quell' ora finir il suo camino.
contra gli principi e capitani più forti quell' animo... furiato dal maleficio.
corri in vano. nievo, 848: quell' altra furiosetta mi attorcigliava il collo
. vittorini, 2-7: io ero, quell' invemo, in preda ad astratti furori
. giacomo da lentini, 648: quell' amor che strenze cum furore / da
., 15 (259): in quell' atto a un di presso che vien
un essere umano in quel posto a quell' ora sarebbe stata di per sé strana;
che mettete in fusione li fiori con quell' acqua se voi poneste un poco di garofali
forme, e 'l fondere con tutte quell' altre cose, che vi mostrai ne
che domandino fuste. malvezzi, 2-308: quell' orologio che non ha il gnomone e
mercanti, la marmaglia insaccò, per quell' altr'arco, nella via de'4
mentisce il ben formato busto / e quell' aria maschil che in te si scorge,
opere futili in cui gratuitamente per amicizia quell' ottimo uomo buttava la metà del suo
ai ferri. guerrazzi, 6-196: « quell' uomo pio... » cominciava
era un gaben, che vuol dir in quell' idioma pesator e ogni pesator aveva sei
toscana si chiama ancor mugnaio, è quell' uccello che si aggira intorno a'porti
: si vedrebbe mortificata la rapidità di quell' acqua, e con l'uso, nelle
c. gozzi, 4-60: per far quell' avanzo della strada / gagliardamente e giunger
più in gagliardia morale e intellettuale, certo quell' incremento non sarebbe da reputarsi un progresso
spiriti e invigorisse con la gagliardia di quell' eroica fortezza, che accennammo poc'anzi
: maniera risentita:... di quell' artefice, che nel ritrovar de'muscoli
... chiaramente la malizia di quell' esecrabile disonestà. muratori, 9-37:
gittò da cavallo. bruno, 3-68: quell' animo eroico,... nel
nascere alberi. monti, i-53: in quell' ora il fresco è sì gagliardo,
discordie. alfieri, io: son io quell' un dal maschio cor gagliardo, /
sono vinto ettore. berni, 295: quell' infermo che ha voglia di guarire,
or con questo prigione, or con quell' altro... ad ogni parola che
di furfante. carducci, iii-24-366: quell' anonimo lì, narciso della gagliofferia impomatata
tacere né lasciar tacere la gente, quell' aver sempre qualcosa o di profondo o di
gala, hanno la bravura simile a quell' armi che, perché non sono a
del bel sesso. dossi, 673: quell' ufficiale, sai, di cavalleria,
1-i-136: fu nuovo epicureismo per noi quell' amore cantato nei versi e nei romanzi
fagiuoli, 3-4-301: sentite: chi trovò quell' invenzione / di fare il galantuomo a
: si acquista, nella conversazione, quell' arrendevolezza,... quella squisitezza di
onde egli, mosso a pietà, prese quell' anima - letto ed in libertà lo
cicerchia, xliii-403: tanto gaidio 'n quell' anime rinnova, / che lingua umana
grandissima virtù. buommattei, 57: quell' eia, s'io non m'inganno,
certe sigarette, e a volte sotto quell' influenza torna a galla un passato che a
fiumana di gente, e si vide con quell' andatura galleggiosa, dandosi tutto quel da
il tuo pennellino e lo imbratterai con quell' acqua di tragante, mettendovi i fili
', intendi il * bozzolo ': quell' involucro che fanno 1 bachi da seta
. ungaretti, xi-120: per fare quell' acido gallico, a boschi interi abbattono
partorisce un uovo, / e son quell' io, creduto esser di giove /
tuo lato. tassoni, vii-433: quell' istesso agamennone ch'egli [omero]
si chiama carubbe a nostro modo, quell' arboro, che fa le gallole saltellole.
impresa per galloria. bocchelli, 1-ii-474: quell' andatura e portamento... nei
, queste buone per le tinte, quell' altre inutili. montigiano, 53: la
fattorino. pananti, i-357: quell' amico va e vien, fa il galoppino
il capitano],... con quell' appetito modello che può avere un giovane
nieri, 241: uno sfibbia a quell' altro un pappagnone tanto sodo nella testa
cervello. -come indovinello. qual è quell' animale che cammina da principio con quattro
del frate,... e quell' altro, il consulente del famoso gambero,
capre, con... quell' obliquo intrecciarsi delle gambette nervute, mi
il gambetto. lancellotti, 252: quell' altro tristo, ribaldo, ignorante passar
) ', dicesi dai marinai a quell' asta armata di un gancio di ferro con
. berlini, 1-148: il discorso di quell' amico non è discorso fuor de'gangheri
: gurù guardava giovancarlo... con quell' espressione valutativa e quasi di sfida distante
divino... e il terrore per quell' ad- densarsi minaccioso, diabolico delle nubi
8-363: le cicale, che in quell' ora facevano a gara, non mi lasciavano
..., per abolire con quell' acqua limpida l'amarezza torbida che m'
abate carlo denina? foscolo, vii-275: quell' articolo 'varietà'non pareva di gazzettiere
ornarono in sì grande quantità... quell' umile soffitta del giovine. serao,
, spicciato sul tavolo di don ciccio quell' orribile e interminabile garbuglio della firma reverita
beni. torricelli, 209: sbandiremo quell' arti [pittura e scultura], nell'
259-4): mirate, lucio, ove quell' alta e verde / chioma d'abeti
chiamate gherofani. citolini, 200: quell' erbe, che per i fiori loro
, i-m: tre cose belle furono in quell' anno, le ferrovie, l'illuminazione
vivande. tenca, 1-50: in quell' epoca, o all'incirca, aprivasi il
ovvero, come volgarmente erano i religiosi di quell' ordine chiamati, de'frati gaudenti.
un personaggio vero, vivo e famoso in quell' epoca e tra quella società gaudente è
rinaldo d'aquino, 116: vedendo quell' ombrina del fresco bosco, / ben
del pranzo sotto il braccio a conferirgli quell' aspetto di cosa mite. 2
porto sopra la testa, / e quell' altro airon che vedo appena, / mi
. segneri, ii-479: accadette a quell' eunuco,... prefetto del gazofilacio
: altri stillano gli stessi gazzerotti e di quell' acqua si lavano l'occhio.
aiuto della storia... tralascio quell' essere la * gazzettiera dell'antichità '
: con un gazzettino vivente com'era quell' agente bancario, non tardai a conoscere,
del tutto sua l'anima mia, / quell' idol falso ch'abitò geenna. caro
mi avessi tratto sino alla soglia di quell' eden per poi scaraventarmi così di un
. d. bartoli, 3-72: quell' umor gialliccio in che nuota [il
: alcuni soldati per la forza di quell' insolito rigore... morivano gelati.
io. bonarelli, xxx-5-188: là fra quell' ossa ignude, / quelle membra gelate
che precede il mattino, esalava dalla landa quell' odore lugubre e ubbriacante ch'è l'
, intirizzire. leopardi, 31-14: quell' amorosa mano, / che spesso,
destò dolci faville. testi, ii-17: quell' incendio amoroso /... /
gli occhi miei, non sia scaldato quell' agghiacciato gelo del vostro cuore? parini
di gelo! alvaro, 15-215: quell' anello splendeva ora col suo diamante di
disegni d'aprirsi l'adito a signoreggiare quell' isola. 3. che scaturisce
la parte del topo, cioè di quell' animale... che, non veduto
custodite con gelosissima guardia dì e notte quell' ume. dottori, 98: oh quale
-figur. anonimo, ix-1027: or quell' era amor rosato / veder cristo,
gorgogliante. carcano, vi-419: tra quell' ombre, ove più infosca il verde
naturalmente ingrommata. redi, 16-v-415: quell' acqua che geme dalle viti potate di
labor del tempo / frugato avea su quell' antico vivo, / che le gene
nome froto, se ne passò a quell' altra vita. garzoni, 1-308: gli
m'era ingolfato nel settentrione estremo dove quell' animale non può né generare né campare.
soggiorno e la pastura / di quell' augel... / genera fune tal
idolatrico. bocchelli, i-415: in quell' ultimo istante s'accorse con tenerezza struggente
accenni nella convivenza quotidiana avevano generato in quell' animo geloso e violento, il dubbio
78: ma care paci generò quell' ira: / ch'arido nutrimento,
può se non tra 7-266: su tutto quell' edifizio è un tentativo metafisico, 8-37:
. laonde sommo genere di realità è quell' elemento reale che in tutto il genere
aver letto in un'enciclopedia popolare che quell' imperatore meritò il nome di delizia del
della lor patria contra'fiorentini hanno mostrato quell' ardire generoso, senza timore alcuno di
per li altri nutricare. e guadagnossi quell' uno col sudore del volto, come
, e in esso godere la persona di quell' uomo che io più che la vita
annunzio, 4-i-67: ella era, in quell' atto, meravigliosa. come quasi tutte
-scusi tanto, signor adriano! -premise quell' imbroglione, a cui non posso fare
. alvaro, 13-85: portò in quell' ambiente un po'di invenzione, di genialità
fu dato anco / quel santo precettor, quell' alma guida / genio appellato, il
il suo ingegno. beccaria, ii-792: quell' uomo è di maggior genio che può
con neologismo desunto dal francese, per quell' attitudine dell'ingegno, che sprezzando i legami
di sé, toccò gli estremi, e quell' avanzo d'intelligenza, con cui cercava
scendeva il cardinale con quello o con quell' altro amico di genio, col quale voleva
guarini, 1-25: da que'fiori e quell' erbe si può cavarne la tintura che
/ or desolata e serva, / quell' antica mia terra ond'io derivo. /
informe. d'annunzio, iv-2-1117: quell' accento era sorto all'improwiso dal penetrale
mare è comune, fa sì che ciascuno quell' acqua possa in suo uso convertire.
, 9-367: come tante gentildonne a quell' epoca, la badessa giovanna sarà stata
gentile, /... / aprì quell' alma voce a un grave stile.
diceva che non tanto il papa volessi vedere quell' opera, ma me ne voleva dare
. carrer, vi-206: vanne di quell' afflitta alla dimora, / o luna
e pacata armonia... ma in quell' armonia è varietà; varietà che viene
stillare con gentile fuoco, e con quell' acqua ti bagna gli occhi parecchi volte
: troppo nota è la sventura di quell' accademia romana sotto paolo ii dispersa per
bettinelli, 1-i-292: tanti altri di quell' accademia cambiaron lor nome per dargli aria di
per quello gentilezza, / e per quell' altro senno e intelligenza: / onde per
del mare. alfieri, i-47: in quell' anno mi erano anche stati accordati altri
pochi i vantaggi che venivano a me da quell' esser figlio di geometra. bocchelli,
rigutini-cappuccini, 84: 'gerente'... quell' uomo di paglia, che risponde in
: quel verbo d'italia, quell' emanuele, quell'4 ave 'o 4
d'italia, quell'emanuele, quell' 4 ave 'o 4 salve, regina
, i-33: e mi sono guadagnato quell' altra miseria di leggere a stento
salvatiche, colombacci, germani e di quell' altre bestiacce che si trovano in que'
al figur. cagna, iii-207: quell' angioletto era suo, era la sua
: quando e'piove la terra riceve quell' acqua, e poi venendo il sole riscaldandola
, ii-1-402: in me... quell' embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente
, 225: come male fruttifica quell' albero il quale mai non fiorì!
l'invidia sono due germogli pestiferi di quell' alto amor che tu porti alla gloria umana
'; e a napoli rimase popolare quell' altro nome che è storico documento.
. p. verri, i-3i5: quell' impeto, quella febbre che si annunzia col
sì naturale, quel muovere delle braccia, quell' accompagnare le sue parole coi movimenti del
madre, pezzo di gesuita più di quell' altro sant'ignazio del priore. panzini,
continuo sottintendere il tradimento, è di quell' arte che i moralisti gesuitanti chiamavano machiavellica.
e smanceroso. soldati, iii-53: quell' oratoria seicentesca, gesuitica ed astratta.
per alimento de pesci), portano di quell' acqua a casa per ispruzzare il viso
sessi vivono confusi:... in quell' età si gettano i semi di un'
mia parte / chi si gitta in quell' arte. giamboni, 4-461: gittatosi in
le trentine, avrai la patta di quell' anno; e sappi che ogni anno cresce
vedete là quelle fondamenta scoperte? quell' era una chiesa, che la lava
scoprire in lei una fanciulla condotta a quell' estremo dall'amore. -gettarsi al
, i-46: c'è qualche cosa in quell' uomo,... qualche cosa
244: dicono * gettone di presenza 'quell' onorario o rimunerazione che si dà a'
. buonarroti il giovane, 9-586: quell' altro si fa parte / d'un palazzo
fonderia per le bombarde, esistente in quell' isoletta veneziana, dicendosi un tempo ghetàr
3-141: s'era sentito, in quell' insenatura, ghiacciar addosso il sudore.
incende tra lo ghiaccio: / quell' è lo foco d'amore / c'arde
distaccato. carducci, iii-19-41: con quell' aria triste e severa che faceva ghiaccio
e attossican chi li mangia disse ben quell' antico, maravigliandosi che tanti ghiottonamente li
, o piuttosto la vostra passione contro quell' infelice? -tutt'e due...
contro il giudice, che avesse comandata quell' esecuzione, sareste voi così scarso di
otta fermarsi, quando in questo quando in quell' altro luogo di quelle contrade, e
esser signora. vasari, i-841: quell' ornamento del capo delle fanciulle fiorentine,
d'annunzio, iv2- 571: in quell' animato cielo bruno le ghirlande di luce
. pirandello, i-52: trasse da quell' involto una bella, grande paglia di
primo che trovasse e mettesse in opera quell' omamento del capo delle fanciulle fiorentine,
l'eccellenza di sì magnifico impiego e quell' udirlo titolarsi * messer giampagoli ',
palissandro. ungaretti, xi-95: quell' albero, che d'estate diventa come
i due mari, il corso di quell' acqua, l'alterno dalle agresti rive
:... e da tutta quell' arsura adiposa, porosa e prurigginosa muoveva
non more / nel mobil cerchio di quell' onde immote / da lunge il cacciator l'
cui giaciono, fanno rimpiangere allo spettatore quell' avito splendore. alvaro, 11-134:
in grembo. ariosto, 7-3: quell' era armata del più fin metallo, /
che pietade! ariosto, 7-3: quell' era armata del più fin metallo, /
le palpebre si contraevano come per coprire quell' occhio che però restava aperto tanto da
fiamma gialla in direzione dei corpi che quell' immagine avevano prodotto. boine, i-23
4-79: gli scarfoglio... possedevano quell' intuizione rapida e simpatica delle correnti popolari
giallore cinereo del suo volto, in quell' insonnia disperata di due giorni senza riposo
losi, eccolo, toltolo / a quell' altro babbion del contrassegno. 4.
mio padre... era, in quell' anno, caporale della 'guardia d'
conto tutta la compagnia si buttò da quell' ora medesima dalla parte de'giansenisti. botta
il re in sua scusa e per onorar quell' accidente istituì l'ordine, detto tra
esser finito. zeno, xxx-6-134: se quell' orso gigante / dà una scappata a
similitudini [crusca]: si portano in quell' opera più che gigantescamente. scaramuccia,
.. continuasse a crescere sino a quell' età nella quale li corpi umani sogliono
emerocallide). bergantini, 235: quell' acceso molto e tempestato / di gocce
. baldini, i-345: a quell' ora c'è gran movimento di
ginecei. labriola, ii-113: [quell' arte] sviluppava soventi nelle donne libere un
, / in questa parte, in quell' al tra errante, / trascorre a doppio
. doni, 265: che generazione è quell' altra che sta in ginocchioni dinanzi a
2 17: rimaneva ingnillito vicino a quell' amante che gli proponeva di giocare a
giocherò la barba, che è appunto quell' unica cosa che stimo sopra quanto possa
i motti brevi / dei giocatori da quell' altra stanza. manzini, 12-39: dal
a combinare il giochetto per nascondere a quell' orso di marito l'innocente scappata d'oggi
.. si può vedere ancora in quell' antichissimo costume di onorar l'esequie e gli
, par., 32-103: qual è quell' angel che con tanto gioco / guarda
dante, inf., 20-117: quell' altro che ne'fianchi è così poco
, a segnare nell'arena i contorni di quell' ombra. buonarroti il giovane, 9-156
padre,... giocolava con quell' asta là. -di animali.
ruote, ai rocchetti, alle molle di quell' altro orivolo di metallo e gli fanno
/ in esso giocondati, / per quell' agnello ogni bene avete, / per lui
celeste ebe dispensa, / che sol quell' alme a giocondar si serba, / che
l'altro,... esce fuori quell' odore giocondo. magalotti, 4-226:
che vuol parere nelle conversazione giocoso; quell' altro è di lingua libera più che 'l
moggio di grano che si semina, quell' altro che si dà pel terratico, l'
ne cavate il gioglio e la terra e quell' altre. mattioli [dioscoride],
giogo, / m'andava io con quell' anima cara, / fin che 'l
il vino, / nel- l'offese quell' odio s'irrita; / e al maggior
, dato il colore un po'stinto di quell' addobbo, d'alcuno de'nostri più
più bella, non direte voi che quell' orefice inganna gli occhi di chi la vede
gioiale. e in somma una di quell' anime nate al mondo per aiuto dell'altre
sebenico diede a venezia... quell' andrea, i cui quadri sono oggidì gioielli
/ che qui con quello e con quell' altro e questo / gioiel muschiato infra bambagia
rinaldo d'aquino, 115: in quell' ora ch'eo vi vidu / danzar
gioioso. c. bini, 1-95: quell' azzurro immenso, sereno, gioioso,
): mi stetti seco da quell' ora delle ventidua ore in sino alla
secondo ch'è gran noia / a quell' uomo morire / ch'ha stato di gioire
tal mi s'attaccasse / alquanto di quell' ombra al mio natale. magalotti, 24-312
, quando l'hai passate, / sia quell' ora del giorno i che gli abitanti
. d. bartoli, 21-336: in quell' ultimo conflitto, quando verranno a giornata
modo ben diverso. linati, 16-44: quell' odore che ogni buon milanese riconosce
nettuno, e questo vento / contro quell' altro guerreggiando altero / in mezzo al
-giocherellare. viani, 10-122: quell' altro lassù; che giostra con le
(18-48): canzon, di quell' onde molto mi duole / tu porterai novella
di terrore,... a quell' aratro improvviso posero per vomere una prua.
si metteva la cioppa, e andrà per quell' altra anima di vota della sandraccia,
affinché il timore non cagioni in lui quell' effetto medesimo ch'egli teme? giordani
tal mi s'attaccasse / alquanto di quell' ombra al mio natale. garzoni, 5-46
. lanzi, ii-265: costumò in quell' atto di seguire un insegnamento datogli dal bemino
dove convenivano molte vicine; e in quell' anno cominciarono anche-a bazzicarci dei giovinastri più
stranezze che tu hai fatte e fai a quell' altro poveretto, che tu tieni peggio
garretti, quella vigoria di schiena e quell' elasticità di muscoli indispensabili al cavallo del
dante, inf., 9-29: quell' è 'l più basso e 'l più oscuro
e veloce girare / lo spruzza con quell' acqua. landolfi, 3-95: non pensate
. redi, 16-vi-373: qual è quell' uomo, che non abbia alle volte
galantuomo. rovani, i-143: veduta a quell' ora, avrebbe fatto girar la testa
bembo, 1-53: questi è quell' isione che, nella ruota delle sue
in lui si incarna,... quell' opinione universale che gli antichi appellavano fortuna
. / farò tanta giravolta / che quell' una / ciocca sua, che all'aria
guarda, / gisse colà davanti / a quell' anima cruda effigiando / l'addolorato niso
/ indi partimmi. magalotti, 4-128: quell' oro intatto, / che dolce dolce
rinuccini, 59: a l'ombra di quell' elci antiche / che giro al prato
scudellone di legno, l'empie di quell' acqua, e prima esso beve, poi
così confuso, che si aggirava per quell' aria oscura, a uno di quei nodi
, ii-6-113: avanti di mettere insieme quell' indice, che par sì facile cosa,
una ripa discoscesa, / trovammo risonar quell' acqua tinta. alvaro, 2-12: i
). fattamonica, 159: era quell' alta essenza tutta piena / non sol
è [la materia] condotta a quell' ultima espansione e discioglimento, nel qual ridotta
la giubilazione al liceo di salerno, quell' accusa non potè più essere ripetuta.
in esso e non ricogliete ciò che in quell' anno sarà nato da se stesso,
imitazione del giubbileo ebraico, concedendo in quell' anno ampissime indulgenze a chi visitasse i
giuccherie. nigra, v-iii: in quell' anima sua... / v'è
cfr. dante, inf. 34-62: quell' anima lassù c'ha maggior pena,
giudescamente, il contenuto all'inimico di quell' uomo. = deriv. da
ha la rettitudine profonda del cuore, quell' intimo senso morale, che ci rende
annunzio, v-2-91: il sole cala verso quell' isola nutrice di colombe ove lyde trasse
comun uso di parlare si verifica in quell' opinione o apprensione buona o sinistra,
cavalca, 18-204: singolarmente ama dio quell' anima, la quale sempre con ogni
,... potremo agevolmente trovare quell' armonia, della quale il parlare oratorio
, completo e profondo, era accompagnato da quell' oscuramento o, se si preferisce,
etiopico lavoro. ginanni, 1-6: quell' umore tenace di colore ordinariamente giuggiolino
sono finalmente altre età, nelle quali quell' ordine sociale che ha fatto la rivoluzione,
iii-25-229: oramai mi sento giungere da quell' età che, se non comanda ancora di
« andiamo ai campi ». e quell' eco fredda, tenace, / è giunta
, per tesser là emporio principal di quell' arabia. baldinucci, 9-xviii-182: similmente
san domingo. malvezzi, 113: quell' esercito... non si tornerà a
sue ed invisibili nelle altre scritture di quell' età. gioberti, iii-98: le
, 9-143: come se proprio in quell' aria le giunture della vita sociale,
, 4-52: quando si crede che quell' un verbo che v'è...
questo giuramento, / che non avea quell' altro fatto prima. caro, i-301
è levata. -ed hai potuto pescare a quell' ora? -si. m'ero giurato
senza giurare nelle opinioni di questo o di quell' autore, eliminando le cose in se
giorni oziosi sono obbligati a esercitarsi in quell' armi dalle quali sono nominati. d'annunzio
a sua giurisdizione si pertenea quel luogo e quell' orto dove egli stava. m.
gittò [la corda] giuso in quell' alto burrato. fazio, ii-58: su'
. lippi, 1-10: in testa quell' umor si è fitto, / che l'
ariosto, 26-104: mal sarà per te quell' augel bianco, / ch'antiqua insegna
giustezza. de sanctis, iii-157: quell' ironia in tanta finitezza di esecuzione, in
. ad annullarsi con gratitudine nel senso di quell' armonia, di quella giustizia che governa
suoi scritti. moravia, i-61: quell' umiliazione, quel disprezzo, quell'inferiorità
i-61: quell'umiliazione, quel disprezzo, quell' inferiorità ai quali andava incontro, gli
, i-271: mi ricadde due mesi dopo quell' infelice prosa della giustiziata a sofonisba »
quivi sta, / vide il cavallo a quell' uom grosso e soro, / e
soli versi di recitativo, dov'è quell' aria sola, che per semplicità, per
legata, con le foglie giuste e quell' odore della terra cotta dal sole d'
spaventata dallo sguardo freddo ed incisivo di quell' uomo che sembrava ricercare le angosce terribili
dir si voglia, la quale oscura quell' amabile diafano splendore. tramater [s
per esso il lor tetto vile, tanto quell' amor che gli portano le ha sedotte
, 8-26: a poco a poco quell' aria di baronello provocatore si acquattò e
lei, a mia moglie, che quell' uomo ci ha rovinati! -in
, 15-25: poi dassi fuoco a quell' imbroglio; parte / sospinto il globo,
, i-18: tu potrai contrastarlo? o quell' enea, / che per glorie racconta
l'invidia consiste quasi, circa tutte quell' opere ed in quelle cose, ne le
, che mi fai / orbo di quell' altissimo monarca / per gloriar il ciel de'
è grandissima differenza... fra quell' opre che ci giustificano e quelle che
lingua alla inferior mascella, là onde quell' istromento è accomodato, che da greci
che da mo innanzi non voleva più fare quell' arte di grosseria. a. f
una cosa. imbriani, 2-243: quell' arcipelago / fra gnucca e coccige / bramando
.. visconte di charlemont guerito di quell' orribile reumatismo che acquistò in italia,
nonno che avvenne verso la fine di quell' anno. bacchetti, 13-703: la goccia
una tal riflessione isolata in mezzo a quell' immensa dissipazione di mente nella quale io
fuso nell'acqua: né importa se quell' acqua sia fredda, o tiepida, ancorché
.. godermi qualche giorno la dolcezza di quell' uomo. delfino, 1-440: senza
tratto. d. bartoli, 22-69: quell' avergli ella dato a godere per brieve
, tacito ed assente / si gode quell' accolita di gente / ch'à la tristezza
, 6-18: qualche volta pensava che quell' estate non sarebbe finita più, e
: [il re] onorò di quell' ordine alcuni signori del paese, le cui
non aver ancora adempito il fine di quell' amoroso godimento, da capo vi si
, 2-113: solo da allora, quell' uomo e quella donna avevano sentito quale
quale, attagliando alla sua condizione borghese quell' elemento nobile della moda contemporanea, ne
rimettendo), pensi la goffaggine di quell' arte, la nullità, falsità e
: gli stessi toscani si vergognano di quell' epica gofferia. = deriv.
uomini ingrossati nelle goffezze del moderno uso di quell' età. baretti, 1-69: quel
avesse avuto addosso una giornea rassomigliantesi a quell' esteriore rannicchiata, raggrinzita e con crespe
ariosto, sat., 3-307: quell' altro va se stesso a porre in
di foco. verga, 1-86: dietro quell' alcova..., quel trabocchetto
se nella parte di sotto si rarefacesse quell' aria che resta rinchiusa nella gola della voragine
di un vicino per spegnergli in gola quell' orrendo chicchirichì che somigliava al sibilo della
filippo degli agazzari, 51: di quell' acqua santa mai nessuno infedele ne può
percoteva le guance con le pugna, quell' altro mi caricava le spalle con le gomitate
giungemmo al porto... a quell' ora non vi si scorgevano che poche
gomito alfonso alla consorte / in vedere quell' orrida befana. g. gozzi, i-26-218
sudare una camicia prima d'arrivare a quell' apparato. cinelli, 2-41: « fate
vela / vid'io le 'nsegne di quell' altra vita. libro di sentenze,
serra, ii-600: 11 guaio era quell' illusione, gonfiata in comune dal pubblico
pallide per la freddezza dell'aria. quell' aria mescolata con la rugiada là intorno a
lungo la gora / a bioscio su quell' erba voltoloni. getti, 15-i-491:
umiliazioni della penuria s'eran mescolate a quell' amore, l'avevano sopraffatto, quasi
su la riva appena, / che quell' acqua comincia a gorgogliare. / cantando venne
lo spirito, vada il fiato per entro quell' obliquo canale della gola serpendo, gorgogliando
trepidazione continua rendeva incerte le linee di quell' alta figura gorgonea, cui il vento della
ad amenduni, né avrebbe solamente impietrita quell' umida e molle parte, ma le
atte a ricevere, dirò così, quell' incanto gorgonico. carducci, iii21- 82
. bencivenni [crusca] '. in quell' aria sono gottosissimi, e particolarmente di
9-206: mi pareva, standomene in quell' ora al governo inerte della vela.
che posseggono. stuparich, 5-507: quell' oro..., nonostante le
. zeno, xxx-6-134: se quell' orso gigante / dà una scappata a
egli lo lasciò con questa gozzaia in quell' ora e in quel punto, che costui
pirandello, 7-629: ero insomma come quell' ubriaco che, nel restituire in un
marradi, 281: trae di quell' acqua ai liquidi rumori / l'
metteva neppur piede al palazzo, dove quell' usuraia della sorella gracidava anche lei contro
: non c'era altr'aria / che quell' odor di mucido, altro suono /
. pallavicino, 1-47: rimosso da quell' opera raccattato, ciò che vi rimarrebbe
strano,, come sorpresa gradevolmente di quell' amore che durava sempre. svevo,
starem. savinio, 2-163: luis era quell' omino in maglietta e mutandine che veniva
ed esterni. guerrazzi, 6-24: riempiva quell' arena di aneliti, di grida e
, 54: la timidezza, quando quell' uomo fatto e coraggioso e orgoglioso le
a tre specchi, che era in quell' epoca il grado supremo del lusso borghese.
145: il re lo accolse con quell' affabilità bonaria che bandisce il sussiego e
: ora a quella taverna ora a quell' altra andando, bevendo senza modo e senza
avevano tutto giorno davanti agli occhi [quell' orribile trofeo], senz'alcun rimorso
, 1-iii-100: oltre d'aver federico fornita quell' accademia di professori in ciascuna facoltà e
due graffi di più sul naso e quell' altro due bottoni di meno al giubbetto
gramigna. periodici popolari, i-322: quell' italia che nel giorno dell'oppressione vide
borgese, 1-11: si sentiva schiacciato da quell' uomo privo di grammatica e di scienza
non c'è più grama compagnia di quell' ora. -ant. da lutto (
'l monte. forteguerri, 27-12: quell' afflitta e grama / cera depose, e
'l tetto. bocchelli, 2-v-74: da quell' unico occhio non fallava a stimare peso
). lucini, 162: in quell' anno, i campi per la lavorazione
bresciani, 1-ii-505: erano rimasi stupefatti a quell' affronto improvviso della granatièra.
indi al giapan, / e po'a quell' altre che a occidente stan, /
hammi la chioccia anche grancito / con quell' ugnacce che son fatte a uncini.
lui che s'immola / cessi alfine quell' ira tremenda. -nelle esclamazioni.
: le cose gli andavano a seconda. quell' animo altero grandissimamente ne godeva. verga
di favella in modo simigliami, che in quell' oscuro con grandissima difficultà si sarebbero potute
di lui è proprio la grandiloquenza, e quell' esultazione e quel grande e splendido ornato
pestaglio o una carota o pur quell' altra cosa. ma, sia quel che
certo vasto indefinibile silenzio che regna in quell' atmosfera, ove ti parrebbe quasi esser
lavorano figure di cesello, ed è quell' andar percuotendo i panni delle figure ed
il vantaggio ignominesco che molti riceverono in quell' anno colla vendita de'loro generi,
v.]: * granitore ', quell' operaio che con un particolare lavoro
visire è titolo generico d'alta dignità in quell' impero. panzini, iv-306: 'gran
chi fossono quelli che gli aveano venduta quell' oca, o a lui, o al
inf., 9-82: dal volto rimovea quell' aere grasso, / menando la sinistra
pomidoro... si univa a quell' odore acuto di aceto aspro. pirandello,
cattivo odore che esalava dal grassume di quell' acqua chiusa. 5. libidine
estrae e lo trasporta a'forestieri? quell' atto è il padre dell'industria inglese
purché io restassi satisfatto di aver gratificato quell' amico, della cui satisfazione io mi ero
a un tratto il più potente principe di quell' età... avea ragion di
quasi publici abracciatori salutano questo, baciano quell' altro, arrideno a un altro,
grata / or questa ninfa, ora quell' altra mira: / e gli sembra
in quelle reticenze lecitamente libere, in quell' ebro danzare sull'orlo del grato pericolo
mi è grato riandare con la memoria a quell' altro mondo, serrato nel dolore e
/ d'allegrezza, cotal a me quell' orto / dava letizia e la contrada
d. bartoli, 30-488: trattone quell' infelice diletto di grattarsi il pizzicor della
oriani, x-7-243: il denaro guadagnato in quell' impresa per lui non soddisfa alcun bisogno
il negar a dirittura l'autenticità di quell' opera, supponendola gratuitamente una impostura del
di saper vivere. soffici, iii-448: quell' amministrazione concedeva ai direttori di riviste e
se le fiammelle penassero a respirare in quell' aria troppo gravata di profumi.
davi. livio volgar., 1-225: quell' anno fu grave e noioso di pestilenza
potessero divenir gravidi e fecondi, userà quell' innocente malizia d'aiutarli e fecondarli con
vadino con quella sua prosopopeia, con quell' incesso gravigrado, busto ritto, testa
cicerone volgar., 1-38: in quell' uomo era una gravità di cortesia condita.
di tutte le sue fattezze si componeva quell' aria che 'bellezza 'si chiama;
; di tutti i suoi moti risultava quell' attitudine che * grazia 'si domanda
scaramuccia, 8: tutti i tratti di quell' eccel- lente mano [di raffaello]
un soldato. guadagnoli, 1-i-216: quell' ostel rimira / ove la quarta grazia
questi tre latini gli dovessono accompagnare in quell' andata, con quella donna che menavano
lombardi 4 guaiume '. s'intende quell' erba tenera, che rinasce ne'prati o
4 guaiume ': s'intende quell' erba tenera che rinasce ne'prati o ne'
di quei sentimenti nati gualciti, di quell' istinto di frode, di quella fecondità di
percoteva le guance con le pugna, quell' altro mi caricava le spalle con le
: bella la sua inebriante stanchezza, quell' estate al mare, quando a cena rinunciava
leoni e simili animali, ma quell' oro, per quello che si poteva vedere
, onde la fiamma non salga oltre quell' altezza. = comp. dall'
grilletto 'pareva si dovesse appellar quell' arnese del l'archibugio.
'guardagrilletto 'pareva si dovesse appellar quell' arnese dell'archibugio. guerrazzi, 2-727
s. v.]: 'guardamacchie', quell' arnese dello schioppo che difende e ripara
caporali, i-43: lodar quei padri assai quell' elegante / foggia di guardanatiche, e
più esatta, si sentiva schiacciato da quell' uomo privo di grammatica e di scienza
freme, / e della moglie e di quell' altre guarda. slataper, 2-187:
scolari novizi di prima classe, con quell' aria di pietà e di dileggio con cui
nieri, 323: dopo un momento viene quell' altro correndo per la paura che non
guardature del cielo che i maestri in quell' arte prescrivano. lubrano, 2-199:
: 4 guardia ', si dice quell' astante che all'ospedale o nelle case,
guardia. bocchelli, i-187: in quell' ora la piena raggiungeva un livello mai
g. m. cecchi, 18-12: quell' uom da bene di filippo vostro /
di lor si spoglia e bagna / quell' altra fa la guardia, che non sia
/ di cu'non mi prendea guardia quell' ora. boccaccio, dee., 5-4
la possibilità di darsi un bacio per quell' andirivieni di guardialinee, frenatori, treni
nel soprabito attillato di guardia-marina, rammentando quell' istante. d'annunzio, iv-2-1344: aveva
5-ii-241: sempre però convien ricordarsi di quell' altro saggio consiglio che soggiunge quintiliano;
.. visconte di charlemont guerito di quell' orribile reumatismo. manzoni, pr. sp
r-828: 'guasto', cioè roso a quell' altro peccatore che gli era inanzi. m
1-8: s'immagina che giunta a quell' epoca [la lingua] ella sia ricca
] non si lasciò però tanto vincere a quell' amor de la patria, che tanto
procederei da cavaliere, se guastassi io quell' onore che tenuto sono di difender contro chiunque
dal vasari ancora giovane; che da quell' opera, comeché guastata, confessa di
. b. davanzali, ii-279: abbattei quell' arte insolente e della sacra poesia guastatrice
e carioso non potesse col tempo guastare quell' altro dente che gli sta accanto. g
serdonati, 9-139: sopra tutto travagliava quell' animo generoso la vittoria guasta d'ormuz
al passar che di necessità farebbe lungo quell' isole. bresciani, 1-i-118: l'appostano
... in tanta quantità, onde quell' uve ne restino coperte, e vi
carena, 2-272: * guazzare ', quell' agitarsi e romoreggiare che fa l'interna
externe. guicciardini, v-305: [quell' anno] fu più pericoloso per guerre esterne
tua guida. sassetti, 409: quell' isola di zeilan sta adesso di guerra.
9-137: l'anarchico di rimini in quell' occasione non si potè tenere e dovette
martire cristiano. folengo, ii-69: quell' altro il sa ch'aperse a cristo il
... discordavano un poco da quell' attitudine guerriera. d \ annunzio,
] la guerriglia fascista contro questo e quell' altro dettaglio, contrappongano una loro concezione
gufo, che altrimenti dicesi barbagianni, è quell' uccel- laccio notturno in forma di civetta
la guida del nascente sole / su per quell' erto moverete il piede. galileo,
lunghe e sparte / e tenere ramette di quell' erba, / che ne avea fatto
. varchi, 18-2-246: volle dare quell' onore a un de'suoi, ed
redi, 16-ii-105: vo'tuffarmi in quell' argento; / vo'guizzar fin giù
ritroso. fogazzaro, 2-135: dentro a quell' ombra si udiva di tratto in tratto
piano ondeggiando lo traporta colà dove dorme quell' altra fibra compagna. a.
partorisce un uovo, / e son quell' io creduto esser di giove / figlio,
fracchia, 483: il dorso di quell' animale da nulla era formato da due
scaltra, / gusta un po', gusta quell' altro / vin robusto, che si
gusto è di accorgersi immediatamente o di quell' angustia d'ingegno che non osa scostarsi
a prosciutto, i gusti orribili di quell' età. alvaro, 8-20: il gusto
il paese è una brinata / e soffia quell' acuta brezzolina, / che gusto!
fantasia trasporta la mente a pensare a quell' oggetto armato, o pure ad un
: tu allor li prega 1 per quell' amor che i mena; e quei verranno
, gli basta porre tanti piedi e con quell' ordine che ricercano cotali metri.
non seppi resistere al mio demone di quell' ora sarcastico e iconoclastico. montale,
verro; / che qui ne onori quell' ignoto iddio. d'annunzio, iv-2-481
e già faceanti bella / i rai di quell' amor che amando crea. leopardi,
contraddittorie, pugnanti, impossibili. tutte poi quell' idee, che non sono chimeriche,
la sua nuova posizione gli dava, con quell' idea della tolleranza che...
: ella s'era fissata in mente quell' idea, e deperiva, sebbene per farmi
: non ebbe questa impresa dello spinola quell' esito fortunato che si aveva proposto nella idea
matrimonio). tarchetti, 6-ii-563: quell' uomo ha delle idee su nostra figlia
e pompeo non fossimo noi stessi, cioè quell' universo che si determinò un tempo come
non v'avete a inquietare. levatevi quell' ideaccia dal capo. -acer. ideóna
fino allora visto di più somigliante a quell' ordine di cose tanto contemplato nella sua immaginativa
. aveva creduto di realizzare in lui quell' ideale d'uomo che aveva portato fino
la notizia idealizzata ch'ei porge di quell' opera non può servire per nulla ad appurare
dotato di pernon si deve credere cne quell' abuso, pur troppo comune suo padre
gentile, 1-153: il fatto è appunto quell' assoluta identità dell'essere con se stesso
rigore. metastasio, 1-ii-567: su quell' ara istessa / dove l'eterno figlio /
, accordando all'uno e all'altro quell' autorità che potea conciliarsi colla ragione.
vero. pascoli, i-805: era quell' opera un idolo, rozzo, ma venerabile
, 1-12-3-17: compito l'esame, in quell' istesso congresso collegiale o in scritto,
sontuarie leggi, inutili sempre ad estirpare quell' idra, ma vilipeso bensì dai modesti
veruno. carducci, iii8- 351: quell' odio claustrale alle donne... ricorda
manzini, 7-68: a fiore di quell' acqua quasi ferma, respi
fu esaminato più volte... con quell' instru- mento che chiamano idrometro.
f. casini, ii-237: venga ora quell' istesso signore,... gravido
a giustizia. redi, 16-vii-251: quell' amico... fu iersera qui a
è... ignaro affatto di tutte quell' opinioni d'onore, che qui ci
bocchelli, i-94: vi spirava, con quell' ignaro vigore d'un'arte ingenua,
delle moltitudini saliva verso di lui come quell' igneo vento libico che si parte dalla
). g. paleotti, l-n-150 quell' arti c'hanno bisogno di fatica corporale
gli convien fuggire a tutta sua possa quell' agevole ed ignobile efficacia di stile ch'
, se tra voi non trova / quell' audace troian che gli risponda. foscolo
e l'eseguì, in mezzo a quell' ignorantaggine, a quell'inerzia, a quell'
in mezzo a quell'ignorantaggine, a quell' inerzia, a quell'antipatia generale per
quell'ignorantaggine, a quell'inerzia, a quell' antipatia generale per ogni applicazione studiosa.
d'annunzio, iv-2-83: passava così quell' ora, in segreto, con il godimento
del caffè. moravia, i-470: quell' inverno, a causa del gelo della
39-v-250: gode... in vedendo quell' accademia, che avanti al suo passaggio
spezzare. campailla, 8-114: in quell' antro profondo un groppo scaglia, /
, i-138: quasi le bestemmie di quell' indegno infulato fossero oracoli del propiziatorio,
, non era altro a vedersi in quell' isola. sbarbaro, 1-141: in
, qual men capace, atte a quell' uso. / quella è maggior di tutte
eterno ». cossa, lxviii-138: da quell' ora ogni mesto / solleva la sua
la briglia e la cavezza. in quell' ingabbiamento del muso, inasprito anche perché
tutto dalla finestra, la gabbia e quell' anima nera. -per estens.
puttino,... liberato da quell' ordigno di legno che adesso lo ingabbia.
serao, i-295: più rigoglioso, in quell' anno, sorgeva l'affetto del popolo
questo, colassù temprato / sol per quell' un che in ben ritraimi ha vanto.
, agli urti, alle pressioni di quell' asino ingalluzzato, ebbe quasi a scoppiare per
dell'imitazione e del verso e di quell' altre cose che in ischiera vanno con
l'ora prima, / del corpo uscio quell' anima beata. boccaccio, dee.
la bella, vezzosetta ingannatrice / lasciò quell' infelice, a cui non valse /
rinvigorito, ringagliardito, o rallegrato, di quell' allegrezza che mette addosso il buon vino
gnoli, lx-250: diceva bene quell' ingegnaccio di cavour. = peggior
(470): il gran difetto di quell' uomo era stato d'aver troppo ingegno
egli si è non meno distinto per quell' altra qualità che da noi con non troppo
. ho trovato di che consolarmi per quell' articolo che ha veramente guastato tutto il
tanto in tanto / per battezzar talun quell' ingegnoso, / che la vita scrivea
baldi, 6-11: secondo aristotile, quell' arti sono inge- niosissime, e per
leggevi: / e allor non più quell' adigensi ninfe, / che di ciò
: le acque... esser quell' elemento che abbiamo con più evidenza ingenerabile
ti ripugna di tornare a vivere con quell' uomo ingeneroso, in condizioni umilianti, non
, s'aggiungeva, in questo caso, quell' angustia scrupolosa che spesso tormenta i buoni
una timidezza quasi ansiosa, che ingentiliva quell' aria fuggiasca. pavese, 4-27: il
gente colta e ingentilita che potesse superare quell' influsso plebeo. d'annunzio, v-2-201
naive genius »? gentile, 3-108: quell' arte tutta ingenuità e relativa inconsapevolezza è
sono privi [i soldati turchi] di quell' ardore di voler'esser liberi che l'
, la profonda impressione che mi suscitò quell' arte ingenua ancora ed impacciata. tornasi
moretti, iii-19: e lei, quell' ingenua, fa un altro passo verso di
: una tempesta... sconquassò tutta quell' armata e inghiottì la capitana. cesarotti
, e intorno non par ch'ell'abbia quell' inghirlandamento di luce più languida.
roberto, 1-299: si afferrava a quell' amore, lo ingigantiva, ne faceva
ma s'inchiodavano sul modestissimo volto di quell' ecclesiastico. ojetti, i-430: le donne
. ramusio, i-280: salvo ti faccia quell' unico dio, il quale è dio
. c. campana, i-2-19-148: quell' isola,... essendo priva dentro
naturale, mi bisognerebbe farvela riconoscere per quell' abito soprannaturale che noi la crediamo e
consolò subito, col pensiero che anche quell' ingiusto giudizio sarebbe un gastigo per lui
ebbe a dire... che quell' opera [il giudizio universale] sarebbe per
dire dell'acquetarsi che fece cerbero a quell' ingoffo. 4. figur. somma
io stanzi. leopardi, 1-1406: quell' italia fin allora sconosciuta nel mondo..
sannazaro, iv-123: però che ove quell' acqua irata ingolfasi, / ove più
gente e persuasi a me stesso che quell' odorino era una cosa naturalissima. -penetrare
io mi sono altre volte ingolfato in quell' oceano ideale. c. bini
ingombrasse tutta quanta la stanzuccia, con quell' abito di seta verde pisello, che
par che al ciel voglia far guerra / quell' augel non che alla terra. galanti
. maffei, 6-211: passiamo a quell' ordine di scrittori... che più
di terreno. crescimbeni, 83: con quell' impero, a cui rovina e cade
od ama, / che 'l core in quell' or più non disii e brama:
ingombrata la mente. beccuti, i-229: quell' istesso desio fatto è signore / tanto
bandello, 2-40 (ii-15): quell' altro... sta pure di continovo
stato rapito. fagiuoli, x-136: quell' onde /... chiare il ciel
gli ribollisse, fomentata dal rimorso di quell' ozio e dal bisogno prepotente di darsi
stravaganze, indegne da risapersi, ingozzano quell' acqua nelle fauci dell'accusato. sestini
rubò aveva troppo ingegno per restare in quell' ingranaggio e che un impieguccio era d'
non compirono il bozzolo, ma tra quell' ingraticolato di fila si cangiarono in crisalidi prima
, un disconoscimento cioè del valore di quell' atto e un'interpretazione o abbassamento di
dante, inf., 15-61: ma quell' ingrato popolo maligno / che discese
... facesse quel rapacissimo soldato, quell' ingratissimo oste, quell'avarissimo naufrago
soldato, quell'ingratissimo oste, quell' avarissimo naufrago suggellare, facendogli scri
lagrime, che invidiano la felicità a quell' anime che di già sono arrivate al loro
. frugoni, i-6-219: sigismondo è quell' ingrato / ch'ogni dì ben pizzicato /
fatto, sì, per lui e per quell' altro ingrato, più del suo dovere
. borgese, 6-9: questa o quell' omissione potrebbe parere ingrata. 3.
: che differenza... tra quell' ingrata e disperata miseria, piena d'angeli
. trissino, 2-1-177: n'avea quell' acqua de le fonti, / la
per carpire. es.: venne quell' uomo, e m'ingretolò, dicendomi
: s'ingrifò subito, in mezzo a quell' ammucchiata di patacche che c'era,
ad arbore o ad altra cosa, che quell' aere infrigida e ingrossa. -rendere
ingrosserebbe strabocchevolmente. mazzini, 30-205: quell' opuscolo... mi s'ingrossa
ingrossati nelle goffezze del moderno uso di quell' età. viani, 19-518: ho
..., non può sentire quell' effetto intimo e salutare, senza cui
suoi occhi, nei suoi modi, quell' ombra odiata che gli occupava la mente
verga, 2-17: rimaneva ingrullito vicino a quell' amante che gli proponeva di giocare a