anima sola. bocchelli, 6-242: quell' anno era stato scelto un itinerario classico
, 18-3: « tu falli troppo verso quell' amante » / disse venusso « che
benché non sempre conforme al gusto di quell' antica scuola, e nel suo forte
boccalini, ii-245: avrebbero potuto biasimare quell' azione, come più cagionata da umor
di severino è sensibile per me in quell' accumulo di tocchi incerti... in
manzoni, 1015: il decano di quell' adunanza annunziò che, il giorno prima,
. vorrei meritarla, e divenir veramente quell' illustre colpevole che la sua bontà mi decanta
ignominia, quanto grande il pericolo di quell' ordine che era stimato sacrosanto e inviolabile,
, se fosse lasciato prendere piede a quell' esempio. giannone, 1-iii-296: perché
c. e. gadda, 2-115: quell' aggeggione tutto aggeggiato di aggeggini era tenuto
vigor, nulla più veggio / di quell' ardire in te, che allor mostrasti /
àn toccato i cinquanta anni: e a quell' età ammissibile solo l'unione tra due
il più decente che potesse, a quell' anima buona. d'azeglio, 1-267:
popolo italiano ha un istintivo timore che quell' abito non sia suo. =
: volentieri lo avrebbe ora esonerato da quell' ufficio, ma decentemente non lo poteva
con splendore. jovine, 425: in quell' istante gli si avvicinò un ragazzo pallido
dolce gravità, quel fior di decenza, quell' armonia di sentimento, quel colorito leggiadramente
facoltà propria di chi sia intendente in quell' arte dalla quale tale strumento dipende,
il sig. marchese vitelli a decifrare quell' imbrogliatissimo pia- striccico di quella sua benedetta
bartoli, 2-1-98: uno sperto in quell' arte... gli spianò e ridusse
i medi con bella sortita corsero a quell' argine alzato di terra, e cacciatine per
[la parola veto] dai più con quell' orrore che l'avevano sentita declamare nei
. cesarotti, ii-356: ho persino perduta quell' accensione di collera, e quell'impeto
perduta quell'accensione di collera, e quell' impeto declamatorio che mi teneva in vita
della seconda giornata mettemmo in terra in quell' aperto golfo di noli, che scende
le dita delle due mani, uscì in quell' esclamazione di nausea, che soleva usare
tanto fu la fortezza, / che quell' amor divino / t'avea donata dentro
pirandello, 7-400: il ferito, sotto quell' altissima febbre,... più
la collegata testuggine delle targhe, e quell' infrangono e macellano. d. bartoli,
mani. svevo, 5-422: aveva spiato quell' organismo che si disfaceva senza produrre dolori
percioché il fuoco messovi disfà e assottiglia quell' aria, come gli altri corpi, convertendoli
corazzini, 3-48: nulla più triste di quell' orto era, / nulla più tetro
2-49: io non la voglio più [quell' anima]; me ne disfaccio,
l. bellini, 5-1-5: se a quell' alto fabbricatore dell'universo, che iddio
, / l'orecchio assurdo, - / quell' umile speranza. moravia, iii-63:
trattarla cautamente e mitigare quanto si può quell' awerso umore. magalotti, 20-287:
a disfidar s'ha orlando, son quell' io - / rispose -a cui la pugna
enormità de'suoi vizii nella solitudine di quell' infame scoglio dove li disfogava. gamerra
? g. gozzi, i-22-142: fra quell' alme superbe e chine al giogo /
lumi: la lampada di nipiologia da quell' altra, di pediatria... consapevoli
ne scianca, / sdruce l'epa a quell' altro, e gliel'affetta, /
molti si scan dalizzarono a quell' aspetto disgrato e movimenti disconvenienti. a
e vota. marino, 17-186: in quell' ora ch'a punto avea giunone /
probabilmente dall'acqua stagnante, dirigendosi verso quell' unico punto luminoso ch'erano le teste
si dovrebbe persuadersi una volta, che quell' acconciatura sia migliore, la quale aiuta
neanche in seguito, avevano parlato di quell' incontro disgraziato, pur continuando a contendersi
non disgraziata, pure un po'grossa per quell' età. 9. locuz.
, ora con lo scudo de enea, quell' altro con descrizione della peste, uscir
della posta sogliono chiamar 'disguido 'quell' errore che commettono mandando o lettere,
ritira, disgustato e stanco, da quell' ampiezza uniforme; l'aria gli par gravosa
voltò il capo dall'altra parte, con quell' espressione di disgusto, di dispetto infantile
quell' idoli / che forse ancora vagheggiar puoi tu
). manzini, 12-92: in quell' errante evasività, un sentimento di disgrazia
, dovevo inventare qualcosa per disincagliarmi da quell' albergo. = comp. da dis-con
corse sul volto. govoni, 869: quell' infanzia agitata i... i
non si sarebbe avvertita senza... quell' odore lugubre di disinfettanti che desta
uomo. leopardi, i-1016: osservate quell' uomo disperatissimo di tutta quanta la vita
abbisognava far procaccio d'uomo valoroso in quell' arte, e di tutta fedeltà e disinteressatezza
petto della cantante agitavasi in tumulto in quell' angoscia, sì da temere la fuoruscita
leopardi, v-547: ancora non è cambiata quell' indole propria nostra, madre di cose
da me prima che mi venisse fatto quell' affronto. manzoni, pr. sp.
dersi. giorgi, io: quell' aria messavi per forza sboccherà fuora mormoreggiando
sieno atte a riempire il loco di quell' altre parti che ne sono uscite.
2-256: lo presero i vecchi amatori di quell' aurea e grande insieme e naturai maniera
. bartoli, 2-1-98: uno sperto in quell' arte... gli spianò e
: qui si tiene che le cose di quell' imperio passeranno così: che l'imperatore
chiede que'sagramenti, possa in su quell' ora riceverli, senza dare incomodo a
io che so di che pelame è quell' animale, non vorrei che si credesse disobbligato
a fine di rimaner poscia disoccupato da quell' ufficio d'ossequio verso il pontefice.
c. gozzi, 4-285: sopra quell' uscio grande una gran tela / era appiccata
pregarono che volesse desistere dall'impresa di quell' accusa, disonoratissima per lui quando non
il disonore. manzini, 12-92: in quell' errante evasività, un sentimento di disgrazia
, 55: o quanto è dolorosa quell' anima che per tutto el tempo de la
e temeva che la disordinata dicitura di quell' ultime parole gli fosse imputata a turbamento
frutici, quasi una disordinata avanguardia di quell' esercito di tralci. carducci, iii-23-214
però molte opere che sono nate senza quell' apparente cerchia ansiosa e turbolenta e disordinata
ordinato, e che 'l tormento di quell' anime ree, adempiendo le leggi della
: banna capiva bene che cosa significava quell' accento, e il dubbio che la cucitrice
niente, -rispose carolina un po'disorientata da quell' esordio. oriani, x-4-250: invano
.. / fu visto uscir da quell' altra cloaca, / brutto, nero,
a te sta bene, / che a quell' altra ne dispare. castiglione, 210
i fiorentini eran felici; / e perché quell' assedio si disparga, / mandàr messer
dante, purg., 11-28: quell' ombre orando, andavan sotto il pondo
: le due ombre bianche disparvero in quell' aria fumosa e spessa senza che nessuno
, / e caramente accolse a sé quell' una. machiavelli, 537: cosimo
: d'un trave segato quella e quell' altra parte molto più sarà debole a
de amicis, i-45: appunto in quell' ora i soldati dovevano uscir di quartiere
sua madre, ottenne la dispensa da quell' esercizio. sbarbaro, 4-56: laurea è
1-199: s'inveleniva vedendola dispensare a tutti quell' amorevolezza, che dapprincipio avea creduto essersi
v. martelli, 2-2: parendomi che quell' ora, o ch'io vi scrivo
in pena in questo mondo ed in quell' altro. gobetti, 1-44: l'
disperato amante. leopardi, i-1016: osservate quell' uomo disperatissimo di tutta quanta la vita
volo i vaghi spirti / disperda per quell' aria, e cresca, e scemi
fora, / tutto portonne e disperdé quell' ora. alfieri, 1-647: diemmi
scompagnati documenti autentici che son rimasti di quell' epoca di confusione e di disperdimento.
disperse. bontempelli, 20-166: io fissavo quell' immagine negli occhi, ma non mi
mondo pére? pascoli, ii-1596: quell' albero... si dispogliò di fiori
avevo disposto di studiare dopopranzo, ma quell' oberdorfer mi costrinse a promettergli di andar
c. e. gadda, 10-90: quell' idea d'ordine e di denaro ben
inferiori. d. battoli, 9-29-1-239: quell' anima del mondo, di cui i
; perocché di grande giudicio è a quell' anima che noi piglia degnamente e non è
i-550): quel fanciullo sempre riuscirà in quell' arte molto meglio a la quale è
, 20-100: ciò ch'io dicea di quell' unica sposa / de lo spirito santo
cristo non tolse a gli apostoli suoi quell' antico lor dispregevole di pescatori, di poveri
di loro, ogni volta che chiamava quell' uomo disprezzatamente con quel nome, provava
subito espresse del proprio paese, e quell' aria scocciata, e il vestito e
bar affaldi, 201: per tutto quell' anno si disputò sopra il detto trattato
de giuliani, xviii-3-686: viene poi quell' epoca dove... i canali
ha mandate fuore nuove fonti; in quell' altro luogo l'ha chiuse: e
cosa bella, e buona, / quell' avere un ronzin, che disellato /
esser quel pomposo, lasciava d'essere quell' orgoglioso che dianzi. disselvare,
e mi diedi a vagare dissennato per quell' altra parte dell'edifizio. bocchelli,
la divina giustizia di qua punge / quell' attila che fu flagello in terra / e
tranviario, sulla necessità di arrivare in quell' ora agli uffici, capitò che tutti
-figur. negri, 2-359: quell' acqua aveva la freschezza dissetante delle parole
che su l'erme alture / a quell' ora e ne i pian solingo va /
, 18-203: molto e singolarmente ama dio quell' anima, la quale sempre con ogni
. carducci, iii-15-184: che doveva essere quell' italia dove un uomo d'ingegno abusava
virtù dell'arte: non appena da quell' idealità si svolge la riflessione e il giudizio
una tal riflessione isolata in mezzo a quell' immensa dissipazione di mente nella quale io
xvi-150: grido... contro quell' uomo che adulò per più anni le libidini
quel passo ciondolone e facinoroso, con quell' aria dissoluta e circospetta di scassinatori e
sicuri la dissoluzione totale o parziale di quell' impero, una dissoluzione che fu avviata
nulla si compirà, e tutta quell' immensa forza impetuosa si dis
, / ch'egli vorria dissolversi / in quell' im- mensa ebbrezza, / come per
là suso, e tira a sé quell' odore, suol pigliare una infirmità difficile
. e si esalta per lo più quell' armonia, la quale, quanto alletta gli
, strano. cieco, 33-34: quell' abito in guerra dissueto /...
invidiano l'aria ed il sole, quell' arte meschina, senza rimembranze altro che secca-
non aver ancora adempito il fine di quell' amoroso godimento, da capo vi si
salviati, 6-54: coloro che in quell' età volubilissima si ritruovano, sì come sono
discordia. faldella, 3-235: quell' assemblea, che si era raccolta alla
peccato. giusti, i-145: quell' abbandono del corpo parvemi che mirabilmente indicasse
limpido oblio. comisso, 7-341: quell' allievo ufficiale poteva tuttavia pronunciare quella parola
: mi sembrava impossibile, laggiù, in quell' aria nuova, ch'io potessi amarla
suoni per così dire inanimati, e quell' armonia imitatrice, la quale coll'espression degli
a ridere e a folleggiare, e quell' amante che la teneva a distanza, e
d. bartoli, 4-2-107: in quell' indifferente nulla, dove tutto si distempra
leuto, non farebbe sentire, toccandole, quell' armonia, di quanto l'arte e
(dico io) bisogna che sia quell' anima, ch'alle compassio
distesero, quanto fu loro permesso in quell' angustia di sito, la cavalleria. cattaneo
di questa giornata, ed altre di quell' età, dimostrare alla distesa. lancellotti
in stille. magalotti, 20-53: quell' umore, che geme e distilla perenne-
caterina de'ricci, 472: quell' ameno e celico paese, / donde l'
iv-2-80: avevano stupefatto lo spirito in quell' esercizio arido e lungo di sillabazione, in
quel freddo distillio di parole, in quell' opra macchinale dell'ago e del filo
-ornare. ariosto, 7-3: quell' era armata del più fin metallo, /
sava fiume e il danubio, e quell' altro resto pannonia. varano, 229:
, c'ha tante vedute, i quell' esser parte per diverse essenze / da lui
(poiché distor tu non la vuoi) quell' alta / vendetta giusta che alla patria
posti in vece del nome proprio, quell' uscita si dee fuggire, che non corretta
a fondo un sogno, è chiaro che quell' indagine è superflua e distraente per chi
per far muovere alli danni / di quell' empio or gl'inglesi, or gli alamanni
, con introdurre un discorso che tolga quell' idea. beccaria, i-176: le
esattrice, tien esenzione dal giro di quell' acciaio arrotato, che inchiude nel suo
-scherz. verga, 3-36: quell' elefante di mastro turi zuppiddo andava distribuendo
di cambi. rajberti, 2-165: quell' ogiva che domina da cima a fondo
quel, tu 'n questo, / e quell' altro in quell'altro, e tutti
'n questo, / e quell'altro in quell' altro, e tutti in tutti /
quell' ora. non c'era molta scelta di
conche, perché intrapreso alcuni secoli avanti quell' invenzione; è quindi a notarsi la
nel cuore di raimondo il ricordo di quell' altra? boine, ii-113: ti sei
cittadine. tommaseo, 3-ii-61: per quell' ampia oscurità guizzano fiamme minacciose, che
carità distruggitore. marino, vii-423: quell' iniquo distruggitore della gloria, queiringordo divoratore
non dico distrutto ma scosso dalle fondamenta quell' edifizio di felicità che s'erano penati
del pollice, che s'erano accaniti in quell' opera di distruzione, senza che egli
di dar fondo in una punta di quell' isola. d'annunzio, iv-2-664: in
ricci una evidente pruova in distruzione di quell' errore. 10. atteggiamento psicologico
d'azeglio, 1-53: ardeva in quell' epoca generalmente, ma più in francia
4: la pietra calcaria che trovasi in quell' adiacenza è fìssile, della specie detta
fierezza e disumanità. carducci, ii-9-217: quell' uomo vecchio,... soffrirà
orrido fracasso, quella ventata disumana, quell' afa diabolica di ferreo respiro. levi
il lavoro non distolga il povero da quell' arte che più costantemente può procacciargli il
solco quadrato della città futura, a quell' aratro improvviso posero per vomere una prua.
innanzi, un ditarei mi mesci di quell' acqua. -ditolino. poliziano
pubblica la prima edizione delle tragedie; e quell' anno la libertà esce trionfante dalla sua
, che avea combattuta la dittatura in quell' epoca, se ne fece, al giorno
... a soffiare tra noi quell' umore d'intolleranza letteraria e di domma-
lungi, e l'odio. qui, quell' eco ed anche / quel polverìo di
dive. chiabrera, 52: per quell' alta foresta in nobil pianta / scrissi
: guardavano... in fondo a quell' acqua, un luccichio nero di aculei
per divario, / ma per finir con quell' arme fatale / ogni avventura ed ogn'
il divertir l'anima dal pensare a quell' oggetto che la fantasia sì vivamente ed
mettano, a far entrare quel calessino e quell' insetto nell'argomento del loro discorso.
fiume, bisogna porre le foglie a quell' altezza, che si può credere necessaria
(dico io) bisogna che sia quell' anima, ch'alle compassionevoli canzoni del
, giovine scapestrato, che in tutto quell' edifizio non trovava che ci fosse nulla
tesauro, 2-502: quel cielo, quell' aria, quegli arbori, que'paesaggi
il divertir l'anima dal pensare a quell' oggetto, che la fantasia sì vivamente
anzi che lettera, per tentare di divertire quell' umore che ora è in voi:
e in questo solco panico e in quell' altro miglio, e fino veccia e loglio
sava fiume e il danubio, e quell' altro resto pannonia. tasso, 8-2-106:
biscaglino / glielo divise insieme / con quell' elmo incantato di mambrino. rajberti, 2-212
e in sé nasconde e stipa / quell' acerbo dolor che il cor gli incide.
le obbligazioni, ma le unisse tutte in quell' unico suo signore, che insieme era
quanto m'era possibile, a calmare quell' incertezza e quelle oscillazioni che dividono su
/... / quel duol, quell' ira, quel dispetto grave / a
al solito con furore, proprio in quell' anno prescriveva alle donne di adornarsi.
. tasso, 13-ii-100: però cacciato fu quell' uom vetusto / di paradiso, e
che avrebbe provocato una tale rivelazione in quell' anima divinamente candida, decise di rimandar la
per intendere dal sacerdote la spiegazione di quell' oracolo proferito oscuramente dalla divinatrice. baldini
si sentiva avvolto in quel rancore, in quell' umor nero anch'esso, gli
un dio, se non è lavoro di quell' ingegno che ha superato nel tessere le
e più vicina, simile forse a quell' estatica attesa che nei sereni impàllida tutto
da lentini, 51: viso -a vedere quell' è pa- raviso; / che no
, le quali siano necessarie a formar quell' uno che fa il bello.
alla subordinazione di tutto il film a quell' attore. montale, 4-304: un
quando fuor da noi tanto divise / quell' ombre, che veder più non potiersi,
). giovio, 1-13: essendo quell' ordine da edoardo iii, uomo di
della selva diva, / sol con quell' atto che l'effetto importa, / vede
che su l'erme alture / a quell' ora e ne i pian solingo va /
venti continui, per la quale divolti in quell' aere maligno, si percuotono insieme.
istessi / tei direbbono anch'essi / se quell' avide bocche / che mangiaro il mio
deliziare, anzi procurare trasudando di distruggere quell' iniquo distruggitore della gloria, quell'ingordo
distruggere quell'iniquo distruggitore della gloria, quell' ingordo divoratore del tempo [l'ozio]
; rimaritarsi domani con altri e divorziare quell' altro giorno, e così fare tre-
24: ho sentito un gran dispiacere che quell' amico si sia lasciato uscir di bocca
savinio, 1-117: oltre a quell' impressione infante, esso [pianoforte]
a te parrà forse quasi incomprensibile, in quell' epoca di sotterfugi, di finzioni,
delle più grosse, che insino a quell' età i documenti delle storie abbiano tramandato
la via, / con dirle che quell' orrida bafana, / che già d'un
intero doglio. parini, viii-4: quell' ospite è gentil che tiene ascoso / ai
più dimesso e più doglioso, in quell' espressione di rassegnata bestia alle offese e
. carducci, ii-9- 217: quell' uomo vecchio, ridotto a viver solo con
che ha perduto quel dolce balsamico o quell' oleoso volatile che dovrebbe tenerlo addolcito.
lasciate sono perdute, e massime in quell' arti dove non si mette se non passi
. livio volgar., 1-344: quell' anno fu notabile e pericoloso per molti
l'orecchio. leopardi, 11-117: quell' armonia antica non sarebbe piaciuta, senza
/... quel che sia quell' arte / dello incantare, e a che
allato... /... quell' imago ancora / sospirar mi farà,
iv-463: rende la chiesa tutto alla vergine quell' ossequio che le può rendere;.
l'ora / che io sia in quell' aurora: / la speranza n'assavora /
(264): domandato questo e quell' altro se sapessero chi il porco s'
. svevo, 5-339: lasciare andare quell' altra esagerazione di qualificare la sua sventura
la fontana / pensoso di cessar dentro quell' acque / la speme e il dolor
rise lungamente al ricordo. egli aveva spiato quell' organismo che si disfaceva senza produrre dolori
di mezzo quei tali do- loretti, quell' odorino di fenolo, quella paurina di morire
superbo. sempronio, iii-207: falso è quell' oro: e poco dianzi gli era
era accorto, quando / venimmo ove quell' anime ad una / gridaro a noi:
interrompe, pigliandosi allora due lettere in quell' anno. -scuola domenicale: istituita
5-143: per il mese mariano arrivò quell' anno in seminario un padre domenicano a
, x-86: per la memoria di quell' uomo, per la finezza della lingua e
distrazione nella tua ferita; parlando di quell' arte, madre tua spirituale ed immortale
domiciliato da tant'anni nella gola, quell' anno, per natale, non gli
la lingua dominante, e il terzo quell' altra specie di lingua introdotta dall'affettazione
. bocchelli, 10-44: durò [quell' estetismo] a tutto giugno del 'i4
e fatale si riconosce: nel fatto che quell' ignoranza, dall'una all'altra guerra
così, dominante e padrona di tutta quell' opera [la fontana di trevi in
dòmini sul tutto inumano ed amorfo / quell' essere antropomorfo che hanno creato gli uomini
alquanto meschinetto: ma... quell' ogiva che domina da cima a fondo;
che sembravano deserti. alfieri, i-15: quell' umor malinconico... dominava poi
, iii-1-13: comprese ella? oppure quell' apparizione -che non aveva alcuna evidenza di
di godersi la vista di como che da quell' altura si scopre in tutta la sua
xii-60: imaginiamo che avesse veduto in quell' augusto concilio di re entrare pio settimo;
, prestigio. panzini, iii-189: quell' uomo, benché parlasse con voce pacata
molto, che si diceva che ormai quell' acqua era di dominio pubblico.
questi burattini politici l'italia potesse sperare quell' aiuto che non le seppero o non le
causa della nostra vita, meno badiamo a quell' angolo d'anima donde esso risuona.
rotolìo dei carri nella notte / con quell' immenso dondolìo / di covoni pungenti di stelle
un sollazzo, un passatempo, / quell' irsi stuzzicando per la via? g.
, 19-57: se'tu sì tosto di quell' aver sazio, / per lo qual
regge, / che tu saprai quanto quell' arte pesa. idem, inf.,
g. m. cecchi, 93: quell' altro diceva / che 'l fummo,
e sperimentate? foscolo, xviii-3: in quell' ora, in quel giorno io stava
. tassoni, viii-2-71: forse che quell' illustrissimo principe che ha tanti meriti propri,
gratificante, non siam eccitati prima da quell' altro don della grazia 'gratis data '
75: mi par ancora di vederla, quell' angelo di donzella, raddoppiar allora di
. ariosto, 3-26: azzo è quell' altro, a cui resterà in mano,
feroce, neppure di beffardo, in quell' aria brillante che pareva offenderli, in quel
: maggiore e più importante quistione è quell' altra: se la z possa scriversi
sorta. baretti, 1-157: qual è quell' orecchio di ferro che non senta la
demostene andò per curiosità, e fra quell' argenteria e quella doreria immensa vagheggiò attento
comisso, 7-243: i dirigenti di quell' azienda mi diedero notizia del nuovo parassita
a quel cioccolattiere che m'ha provvisto quell' ultima cioccolata, le dosi delle droghe,
animali. foscolo, v-151: per quell' andito adunque io m'avviava all'albergo
e con bell'arti da dosso si levò quell' esercito, che n'andò poi a
era, la conduceva scalza dinanzi a quell' abbaino. banti, 8-15: si dava
aggiunti: e comandò, che egli quell' oro prendesse e fosse suo. belo,
de luca, 1-4-38: è ancora quell' usufrutto, che, secondo le diverse
fare e 'l dire / ciò ch'a quell' atto appartener credieno, / e sanza
d'annunzio, iv-2-83: passava così quell' ora, in segreto, con il godimento
quelli che s'hanno a dottorare in quell' arte negli studi ordinari sono costretti di disputare
bandello, 2-28 (i-958): quell' anno medesimo fece una solenne « repetizione
poca esperienza. redi, 16-v-310: quell' anno, volendo fare il dottorino ed
redi, 16-iii-398: porzione dell'intestino di quell' uccello che in toscana si chiama dottore
: 'dottore ', anche quell' uccelletto che in toscana chiamasi 'basettino
. casti, ii-2-7: osserva or quell' eccelsa e vasta mole: 'destinata
chiesa, eccitate an- ch'esse da quell' apparizione, le baciavano il vestito e
. e dove si dischiude agli occhi quell' immensità di onde mescolate col cielo, e
doverosamente trat tenuto altrove in quell' ora che tu arrivi. bocchelli, 1-
pallavicino, 1-47: là dove rimosso da quell' opera raccattato, ciò che vi rimarrebbe
sqtto il vento metteva del celeste in quell' ebbrezza d'oro. pavese, i-61
a lasciare animarsi le vie intere in quell' ebbrezza. -atmosfera allucinante, febbrile.
piacesse, fu anche vero, in quell' ebbrezza afosa e calda. moravia, iii-44
ebbro desidera il vino, / nell'offese quell' odio s'irrita. scalvini, vi-92
in quelle reticenze lecitamente libere, in quell' ebro danzare sull'orlo del grato pericolo,
sangue. bocchelli, ii-293: in città quell' ondata di tiglio nei viali e lungo
sarebbe sentito disonorato di non rispondere a quell' appello ebdomadario, corrispondeva in qualche modo
ebetismo. pirandello, 7-354: urtato da quell' attonimento angoscioso, da quel cordoglio cupo
montano, 163: si esprimeva con quell' accento che usa chiamar veridico, pur trovandosi
12-29: si precipitò, passando sopra quell' ecatombe di coccinelle, di cetonie,
bene eletto. machiavelli, 230: quell' altro che desidera troppo di essere temuto
x-4-265: la patti cantava sempre in quell' attitudine di statua, animata da un sentimento
degli astanti, che tutti fiutassero di quell' eccellente tabacco. -con valore genericamente superlativo
intenti [i giovani] ciascheduno a quell' arte o quello esercizio che gli era
: pensate quanto è divino et eccelso quell' altro mondo, nel quale abita il
, che agisce eccentricamente, non è quell' avvoltoio insaziabile, come quando il senno
6-242: un loro amico... quell' in verno aveva spalato la
sp., 6 (93): quell' uomo era stato a sentire all'uscio
giubbino non l'avrebbe contentata? non testimonio quell' eccezione che toglie la punta al suo detto
, lo aveva confermato sempre più in quell' opinione. gramsci, 231: lo
ch'egli si compiaceva di sbizzarrirsi su quell' argomento eccitante e il brentani non ritenne che
sessuale, negli ultimi tempi, a quell' età, tutto aveva finito col metter
/ mirabilmente. leopardi, i-959: quell' affezione, quell'inclinazione, quella specie di
leopardi, i-959: quell'affezione, quell' inclinazione, quella specie di amicizia,
ragazze invecchiate o che stavano invecchiando in quell' aura ecclesiastica. viani, 14-369: il
35: ecco appena sul letto nefando / quell' afflitto depose la fronte, / e
del quale echeo o sonatoio, è succeduta quell' apertura tonda, chiamata rosa. milizia
diventa; / tal mi fec'io a quell' ultimo foco. masuccio, 454:
gli immensi abissi? manzoni, 1054: quell' apparato non aveva neppur dato il
rimanendo assorti o più propriamente ecclissati in quell' abisso di luce odorosa. cesarotti, ii-366
scientifico introdotto da charcot, per indicare quell' impulso patologico che spinge qualche degenerato a
bene allora; e mi ricordo che quell' onest'uomo di mio padre stava proprio
esempio, « monsù » menagio, e quell' ameno abate des- marais, a cui
rajberti, 2-142: tutto invita a frequentare quell' eden delle belle arti. de sanctis
errino coloro che tolgono per l'asclepiade quell' erba che con frondi sì tonde e
. bartoli, 40-ii-241: in fronte a quell' immenso cortile... si lieva
erede, giovine scapestrato, che in tutto quell' edifizio non trovava che ci fosse nulla
tutti gli autori, dice che in quell' anno furono edili curuli c.
e così credo che il cognome facesse quell' errore, e che di quivi seguitò
fatiche nel raccogliere e nel vagliare notizie di quell' epoca: cercatore indefesso, discernitore guardingo
per cogliere l'occasione di protestarmi contro quell' edizionaccia delle altre cose mie fatta a
rickert, guardando all'aspetto sentimentale di quell' ordine di fatti, ha proposto di
quel tenerci lontane dalla pubblica cosa, quell' interdirci ogni esercizio educatore dei muscoli.
efesino et il calcedonico, e dannò quell' eresie, per le quali erano stati
, 221: giudicano alcuni che quell' antico valore, delle cui maraviglie son
: di qui nasce la soluzione di quell' effetto che i giuocatori di palla a corda
quei monti pezzati di boschi, con quell' effetto di verdi digradanti uno sperone dopo
un grosso nicchio marino, in cui quell' acchiocciolatura, in cui egli finisce,
pontifici. svevo, 5-437: in quell' epoca a londra si era eccitatissimi per
di un demonio quale gli scultori di quell' epoca erano soliti effigiare ad ammonimento dei
guarda, / gisse colà davanti / a quell' anima cruda effigiando / l'addolorato niso
si veda: e come e qual sia quell' azione dell'anima, non meditante,
commuove l'appetito inferiore, e tramanda quell' oggetto alla mente armato di tanta forza
maschera sul drappo bianco, / quell' effigie di porpora che t'ha guidata?
effluvi pestilenziali. baruffaci, no: quell' odore o, direbbono i nostri mecanici,
e oscura. linati, 16-44: quell' odore che ogni buon milanese riconosce a
frugando la fronte dei palazzi, che in quell' effusione lattescente perdono ogni consistenza e sembrano
folla di spettatori, il giudizio sopra quell' animo sarà un solo. giusti, i-412
ne sia stato il suggeritore; ma quell' egeria del ministro (che mi piacerebbe
. f. buonarroti, 2-157: quell' ornamento (detto parimente dagli antiquari egide
a villetta. fogazzaro, n-137: quell' egoistone di lao non pensava che
non ispegner per tema o per ristoro / quell' incendio divin che ti fa egro,
ridotti poi dall'agitazione de'flutti in quell' ambra che noi veg- giamo. cattaneo
di garretti, quella vigoria di schiena e quell' elasticità di muscoli indispensabili al cavallo del
di color mille / sparsi sotto quell' elce antiqua e negra. poliziano,
le scene. verga, 3-36: quell' elefante di mastro turi zuppiddo andava
un bue. serra, iii-250: quell' elefante canoro è l'unica forma sotto cui
: vedi infatti quante mai sciocchezze commette quell' infelice, quante incoerenze, quante assurdità,
, i-43: lodar quei padri assai quell' elegante / foggia di guardanatiche. goldoni,
svolazzi e simili firifiss, ma di quell' altra che se ne tiene alla larga;
sapeva d'altronde sdegnarsi poi tanto se quell' uomo era così naturale da parergli che
, arrampicandomi su un eliantus (sai? quell' albero che cresce da per tutto,
amore di hera erano sparsi e condensati in quell' eliso di vapori e colori. cardarelli
, siedi? vuoi un sorso di quell' elisire? deledda, iii-189: dammi
, il qual s'aggira / sempre in quell' aura senza tempo tinta. idem,
di breme, cono., iii-155: quell' intem- perante addobbo di grecherie e di
sonetto come non è eloquente e naturale quell' accenno alla deformità, che tutti conoscono
, pittura ed eloquenza / leggiadramente / quell' eloquente e lucido tesoro / del trionfo poetico
mi consumi. frezzi, iv-9-45: quell' altro è quel che fece il bel volume
pirandello, 7-400: il ferito, sotto quell' al- tissima febbre,. restava in
sua sensibilità avrebbe trovato uno sfogo in quell' esistenza di cui tutte le ore erano
iii-23-237: i bimbi che nacquero in quell' anno non han per anche pubblicato,
perché i cardinali non vestivano in quell' epoca la cappa rossa, o
vero ritratto e un propriissimo emblema di quell' albero così sovrano... chiamato
della confusione, albergo di già di quell' infelice abitante che nulla s'appellava,
tutti i ragazzi di quel tempo, quell' embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente
marchese berengario; al quale spiacendo anche quell' embrione di re, che gl'impediva di
non contento di questo, anche in quell' opere sì ben condotte che fecero stupire
un vaso di giusta tenuta pieno di quell' acqua ghiaccia, tutto in ima sola
resta di buono -così l'amor platonico in quell' emergente riprese il disopra.
.. emergeva o si estingueva in quell' ondante frastuono. borgcse, 1-85: di
guerra, erano liberi e prosciolti da quell' obbligo nel tempo avvenire, e questi
altra condizione che la loro, con quell' alito che essi emisero là per sempre
pubblicato due giorni dopo la conclusione di quell' affare. mai egli emise la supposizione
ha mestiero. manzoni, 364: quell' attaccamento al passato, e..
boccardo, 1-729: fuwi inoltre in quell' anno [1870] un'emigrazione clandestina
delle matematiche, e mi destai da quell' estasi sublime con quattro eminenze in saccoccia.
magistero, / che criò questo e quell' altro emispero. boccaccio, dee.,
superna, / ch'allumi questo e quell' altro emispero, / principio d'ogni
, xviii-316: s'io avessi pensato a quell' ippocrita robersperriano di lagarde, e ricordatomi
. de luca, 1-7-3-85: buscare quell' emolumentuccio, senza badare ad altro.
e mi cagionò per un giorno o due quell' indebolimento alla vista di cui ti scrissi
infelice, e'fu pur vera / quell' empia che di te novella udii, /
inconsulto: quelle promesse, quel canto, quell' esuberanza. con una lucentezza insana e
credendo che aspettando i fiori ella in quell' atto oziosa si trattenesse, seguitò,
venir degnamente narrate, se non da quell' arpa immortale, ch'egli nuovo davidde
un assurdo: o il tribunale è quell' organo del corpaccio sociale che deve difendere resistenza
tesauro, 1 -77: né qui giovava quell' ultimo e empirico rimedio delle assediate fortezze
aveva sperato, dapprima, di raggiungere quell' armonia domestica che le garantisse un avvenire
, ed ha in molti luoghi di quell' empito della fiammetta. garzoni, 1-84
gli empitori certi legni, che empiscono quell' angolo di dentro alla rota di proda,
tanto l'attore quanto il reo scuoprono quell' armi con cui nel medesimo tempo si
: considera che per dilezione s'intende qui quell' amore che tu devi portare a dio
ragionare. giordani, x- 94: quell' opera, essendo una vera enciclopedia di que'
leggere con più alti spiriti che non quell' altro mercante fiorentino encomiatore di cosimo,
. un po'di aiuto per imbrogliare quell' energumena di mia moglie. cicognani,
fiume. io ero passato, egli vedendo quell' energumeno s'era fatto in riva al
folengo, ii-89: quel core altier, quell' inumano / s'enfia stormi di corvi,
trattato delle mascalcie [crusca]: se quell' enfiore verrà per sangue, in
lieto e festante a'suoi parenti propose quell' ingegnoso enimma: 'de comedente exivit cibus
insieme a creare quella vaga attesa, quell' imprevisto che è la grazia ultima dell'
testa, irritato insieme e sedotto da quell' enigma femminile. sbarbaro, 1-224: il
attico. né si ricorda che per quell' epistole sempre s'ingegna di enig- matizare
aveva sancito nel congresso di vienna che quell' ente irrazionale, parte tedesco e parte
. / che, com'io, pur quell' anno entrava in studio. d'azeglio
/ sicché a cercar l'autor di quell' ingiuria / scese mercurio dal sovran palazzo.
gozzi, 1-29: caino tocco da quell' orrore, entra in entusiasmo, e
che del regno l'erede / in quell' età si porti / all'oracol di giove
: quelli, che disiderano entrare in quell' ordine, prima che siano ricevuti, vanno
1-136: la ripugnanza... per quell' uomo entrato nella sua vita come si
fantasmi. pagano, 1-253: privi di quell' entusiasmo, che creatore e divino rende
dinanzi alla fiducia e all'entusiasmo di quell' amore che non dividevo più. b
gozzi, 1-29: caino tocco da quell' orrore, entra in entusiasmo, e delirando
più semplice la natura ed i limiti di quell' attività scientifica, basterà dire..
, e fu nuovo epicureismo per noi quell' amore cantato nei versi e nei romanzi,
il moto inesorabile, non senza provare quell' ansia sottile ch'era la tormentosa delizia
tirar molto in fuori la lingua di quell' infelici, e così necessariamente l'epiglottide
per entro. carducci, ii-12-156: misi quell' epigrafe, per far capire ai moderati
porta: che chi s'attardava in quell' aria al tramontar del sole, non
pericolosa convulsione della folla ignorante, da quell' epilessia della massa che v'esprime,
: grandi occhi azzurrini nei quali palpitava quell' aura epilettica onde lo sguardo si esprime
v-209: ma tutto quel tratto e quell' altro in cui fate l'epilogo della
che col corso loro pervengono al sommo di quell' evento, nel cui vigore giulio cesare
dall'epoca della sua partenza; da quell' epoca in poi non sono stato più bene
il plesiosauro all'epoca giurese. a quell' epoca geologica il clima terrestre non era
costoro [gli scettici] nell'equilibrio di quell' 4 epoche 'o sospension di
nella notte nera: solo vive sulla pianura quell' immensa epopea di lumi.
, di natura altiero, / trovandosi quell' anno in magistrato, / veder ottavio in
fatto indubitato e certo / che venuto quell' anno in roma fosse / etululfo, figliuol
roma fosse / etululfo, figliuol di quell' egberto / che in inghilterra l'eptarchia distrusse
miserie sarebbe appunto come una gocciola di quell' acqua celeste che desiderava l'epu- lone
di ragionarmi e spiegarmi il perché di quell' incanto equestre. d'analizzare quella disinteressata
consiste nel sapere stabilire dentro di noi quell' equilibrio che fa il mondo vasto come
mi sentivo leggero e beato, in quell' equilibrio organico per cui uno si dice:
numero delle stanze. serao, i-971: quell' apparizione equivalse quella di una duplice testa
penitenza dei suoi abusi, un lembo di quell' autorità misteriosa ancora la protegge, sopratutto
aveva il sig. guiducci, con quell' onestissimo fine d'agevolar la strada agli studiosi
noia né bile; sono perciò in quell' equa disposizione dell'umana natura nella quale
lumi... e sulla voluttà di quell' eldorado equoreo la tenerezza balsamica della notte
da dioscoride nella seconda spezie, sia quell' erba che per ruzzare con essa volentieri
eupatorio... di mesue è quell' erba amara, chiamata da alcuni canforata,
.]: 'erba paris 'chiamasi quell' erba che cresce ne'boschi umidi e
vittorini, 3-60: il nonno sbircia quell' erberia che fuma. se è
talvolta salita alla macchia, e vedendo quell' erbuccine verdi e tenaruccie, io n'
1-308: e tormenti e sventure in su quell' alme / scorrer parean come di folgor
hanno potuto così celare la lordezza di quell' azione in cui termina la lusinghevole parte
, quasi soffocata dalla stretta erculea di quell' uomo, che non sapeva ancora tutto
re. berchet, 208: sciagurata fu quell' ora, / sciagurato fu quel dì
. pallavicino, 1-8: è fortunato quell' ingegno il quale eredita ne'dotti componimenti
spartani era una leva destinata a continuare quell' esercito ereditario, non era permesso ammogliarsi
carducci, ii-i 1-279: - ha dato quell' involto al prof. c.?
povero plebeo avrebbe voluto vedersi ai piedi quell' ereditiera di milioni offerentesi con una trepidazione
indugio chiedendogli come passassero il tempo in quell' eremi taggio. = deriv. da
e manifesta tendenze che minacciano o insidiano quell' istituto nel suo centro vitale. alvaro
il vangelo dichiarando per generi e specie quell' immenso regno del superfluo, e quanto
53: non mi fece risposta quell' acerbo, / ma riguardommi colla testa
. colletta, iv-47: era in quell' isola un ergastolo, ch'egli dischiuse
34-31: ma se tu vuoi, quell' uom taglialegname / chia- miam, che
greche e della lingua greca, forzò quell' idioma per sì lungo spazio indomito e
garzoni, 1-186: insieme ci saranno quell' erbe, che nascono ne liti e scogli
»: la sofistica è l'abuso di quell' arte. labriola, ii-69: noi
ermete, come ognun sa, in quell' idioma vale mercurio. = dal
colà in mezzo all'erma solitudine di quell' alto mare né materia né agio né
il suon di barro bucchero / con quell' erre tante tante / gli ha del qua-
folengo, ii-212: non fu quell' increpar finito ancora, / che 'l
: quello sviluppo del ghiacciaio in antico, quell' azione erosiva di cui sono opera
, nella penombra mistica, in tutto quell' ammasso di cristiani e di cristiane,
almeno coi crini sparsi di canizie, quell' aurea indipendenza, senza la quale io
sua posta, e a ripigliarla [quell' insegna] vegna, / io giuro per
lusinghe han premi e vanti / fra quell' empia, idolatra, invida schiera.
crepacuore. manzini, 12-92: in quell' errante evasività, un sentimento di disgrazia
foscolo, iv-377: oh! da quell' ora mi sento per tutte le membra un
opinion de'savi a dir che fosse / quell' edifizio. leopardi, i-435: tutti
dante, par., 7-29: quell' uom che non nacque, / dannando
di tutti gli autori dice che in quell' anno furono edili curuli c. do-
e così credo che il cognome facesse quell' errore, e che di quivi seguitò
buon tempo, conforterei me stesso a quell' erta di tacito: ma io non posso
o drizzi all'erta il corso, / quell' animal che dalle balze cozza / coi
della collina, in quel vuoto, in quell' ansia che manteneva all'erta, ritrovavo
vedendo sì bello luogo, deliberò fare degna quell' erba e que'fiori, che fussino
guida del nascente sole, / su per quell' erto moverete il piede. idem,
., i-288: quel misticismo, quell' estasi dello spirito... era in
più sconcie espulsioni, mi rendevano insopportabile quell' ambulante cadavero. 2. geol.
de roberto, 188: era erpete quell' infermità, dicevano, cattivo umore che
: la condotta che si tiene con quell' infelice esacerba tutte le anime che si
sp., 7 (103): quell' annunzio lo trovava già amareggiato da tante
tardi citata dagli esageratori de'meriti di quell' edizione. tommaseo, 3-ii-68: che poi
volo i vaghi spirti / disperda per quell' aria, e cresca, e scemi,
riporre gli oggetti nell'armadio, in quell' uomo esalava da ogni poro. sbarbaro
. svevo, 5-339: lasciare andare quell' altra esagerazione di qualificare la sua sventura
ella si sentiva impegnata a disputarlo a quell' altra. e. cecchi,
, e non mi sapevo rassegnare a quell' estasi del fiume che volgeva sotto la
. de roberto, 524: proprio quell' anno ricorreva il terzo centenario della sua
, profonde di cielo, che davano quell' esaltazione su cui galleggia la gioia di
adria rimandò a più tardi l'esame di quell' intrico di riflessioni, fenomeno tutto nuovo
gente nel profondo della morte, e quell' assalto che nelle vicende non è ricotto con
non si può vedere, né esaminare quell' arsenale, né si sa intendere,
: qui discrive il luogo conveniente a quell' ufizio, accioché alcuna [anima] non
bianco da siena, 54: [su quell' alture] dove è ognun leggiero /
esasperata. pavese, 4-21: di quell' arrivo stefano non riusciva a chiarirsi il
con esattezza. foscolo, vii-275: quell' articolo 'varietà'non pareva di gazzettiere
, 3-150: aresti creduto che in quell' uccello vivea l'anima di gondeberto, esattrice
disse, quando gli chiesi che cosa significassero quell' u. e quell'e. giganteschi
che cosa significassero quell'u. e quell' e. giganteschi. esaudévole,
d'una forma di vita maledetta nella quale quell' embrione di moto e quel toccamento esaurissero
l'edizione di livorno delle opere di quell' uomo immortale essendo essausta e non correttissima,
, feconda; ma la forma in cui quell' esigenza si concretava, la cosiddetta «
fra giovanni di verona, si trovò quell' acque sotto ai picconi degli uomini: allora
bisognerebbe raccoglierlo. dovette piacere alla bionda quell' esclamare lontano, forse venuto su di dove
sola esclusa ne fu, perché in quell' ora / ch'altri serrò le
martini, ii-1-1104: m'accolse con quell' alterezza principesca che non esclude l'affabilità
proposizioni, conducesi l'altrui mente a quell' una che s'intende affermare come meglio accettabile
siamo i logici e naturali avversari di quell' errore perseverantemente e tirannicamente esclusivistico, che
dell'incanutir de'vecchi, è perché quell' umore escrementìccio, che produce i peli
i denti. redi, 16-ix-n: quell' altra sorte di tumoretti, che pur
: / e, consegnato ai turbini / quell' esecrabil riso, / la terra e
esecrabile. gozzano, 550: lascio quell' esecrabile politecnico per le nevi e per
frenesia, ch'esponendosi da loro in quell' empia scena le sacre immagini,.
e la sua gelosia fumeranno contr'a quell' uomo: e tutte l'esecrazioni scritte
, che da un trasporto secreto verso quell' essere, che non si può conoscere
esecrazione della più che barbara crudeltà di quell' empio. cesarotti, ii-329: il mio
tina: anzi del tutto seppelliscilo in quell' istesso giorno: percioché l'appiccato è
. svevo, 2-498: a stefano quell' espressione non piaceva, e non visto
stile. de sanctis, iii-157: quell' ironia in tanta finitezza di esecuzione, in
cofano] / si potrebb'essequir tutto quell' ordine / che si è dato, ma
debitore. de luca, 1-1-134: quell' esercizio dell'ipoteca, mediante il quale
chetichella: inseguita e raggiunta, in quell' atto dieci altre, e magari fra le
sopra gli innumerevoli volti adunati io vedo quell' unico volto esemplare su cui le impronte
3-2: egli intese di formare in quell' opera come ottima e veramente retta,
più persone che non erano di quell' ordine. beccaria, ii-468: sono state
esattrice, tien esenzione dal giro di quell' acciaio arrotato, che inchiude nel suo
delle armi da fuoco esercitava su lui quell' irresistibile fascino, che esercita su tutti
un occhio più esercitato avrebbe scorto in quell' addobbo qualche cosa di eccessivo. bacchelli
sano e vincitore / da le man di quell' empio il tragga fuore.
de'gentiluomini, scellerato? ora ritorna a quell' esercizio che si richiede alla tua malvagità
a rimorchio, esercizio in gran voga quell' anno, e molto divertente.
non può senza nota d'insensatezza trascurare quell' utilità che l'arte potrebbe recargli.
5-143: per il mese mariano arrivò quell' anno in seminario un padre domenicano a dirigere
con quanti schemi e ludibri, esibilaste quell' ultima invenzione che salvava la capra e i
. ammirai, nel discorso che seguì quell' esibizione,... la sua portentosa
state pagate, né mai convertite in quell' uso, pregano il pontefice che per
intervento oceanico s'accresceva la ricchezza di quell' armonia. anche la più esile conchiglia,
isolamento. pirandello, 8-417: quell' alta vetta di monte, di cui
svevo, 6-183: ricordo, ricordo quell' epoca. tu eri esiliato in un
se stesso. forteguerri, 10-113: in quell' isola alberga un fiero mostro, /
realmente quel bel mobile di antonio, quell' esimio commediante, riesce a nasconderle la verità
a modo di cacciatore, e con quell' ordigno se ne stiede sulla fiera quanto
il più necessario ed efficace rimedio: quell' altro svenuto per più antica inedia, e
, i-185: ecco il signore sotto quell' ostia umiliato a così gran segno che
sé sotto le cosce, e di quell' èsipo, che filano, fanno crocili
perché non si può vedere né esaminare quell' arsenale, né si sa intendere come nella
, stava dietro alla moglie pieno di quell' umile esitanza che provano le genti di
colonna. svevo, 5-407: a quell' ora in ufficio doveva essere arrivata la
la man le porse, come con quell' atto / perdon le dimandasse dell'averla
1-15-10: non ce ne è più quell' esito [dei rasi] che è
intorno al suo letto... di quell' operazione onerosa sì, ma di sicuro
similmente dell'ordine degli esorcisti, come quell' officio potesse esser da loro esercitato,
poco!) sentendosi fischiare ancora agli orecchi quell' esordio di profezia, si sentiva venir
mia disgrazia? landolfi, 7-33: di quell' esordio (il popolare recitativo dell'*
tengo obbligato a rendervi conto di tutto quell' ozio che, in gran parte, a
l'avevo, ma la barattai, quell' altra la donai, e così di mano
per lottare. pirandello, 7-393: da quell' indole vivacissima, da questa natura esuberante
di aver scelto per mezzo a compiere quell' azione i versi, quando, se il
, i-12: era stato lui a proporre quell' espediente; ed era lui che aveva
. de roberto, 188: era erpete quell' infermità, dicevano, cattivo umore che
quadro, una volta che se ne espellesse quell' allusione a'miti cristiani. bocchelli,
offeso non poteva mai venire in mente a quell' uomo che aveva esperimentato le retribuzioni di
, i-m: oibbò, e son quell' io che mi davo ad intendere d'essere
quella gelida ironia diplomatica... quell' esperto da conferenze internazionali. tecchi,
farlo, poiché il mondo tutto era in quell' espet- tativa, ma anco conveniva farlo
che ben s'era trovata fino a quell' ora, ma già non si trovava,
2-37: 'fumare ', dicesi quell' alternato inspirare ed espirare il fumo del
gli principiò a pesare: diceva che quell' esercizio faticava il petto, che il
veniva a stabilirsi fra le due sorelle quell' atmosfera di segreta complicità che si esplicava
bensì della gioventù studiosa, ma di quell' altra... di quella che studia
a picchiare ciecamente col calcio del fucile su quell' uomo. gobetti, 1-33: il
esplorare per te e darti le informazioni, quell' informatore. 2. per
/ restarne a guardia ingiunsi, e quell' ignota / terra ire alcuni ad esplorar
benché natura ad esplorar ne ispiri / quell' obbietto che nuovo agli occhi addita,
d'arte che, fra tanto, quell' eccellente uomo proponeva alla sua coscienza esplorativa
sembra che debbano aver preso il colore di quell' acqua in quel primo sguardo? albertazzi
republica o un principato, che gli levasse quell' ambita provincia, egli...
frenesia, ch'esponendosi da loro in quell' empia scena le sacre immagini, e più
esposizione non vede e non sogna che quell' edificio solo. bartolini, 15-9: una
gir aldi cinzio, ii-13: di quell' azione fu principio l'esposizione di edipo
o sempre o quasi sempre accrescimento di quell' azione ch'è significata dai positivi.
vocabolo di buon gusto, per significare quell' intendere e distinguere il buono e il bello
trasparenza infantile. barilli, 5-176: aveva quell' espressione spenta, annerita, delle persone
1-179: per quanto una creatura di quell' età abbia poca scelta di espressioni, la
invincibile, e che si consolidava in quell' ora austera e dolce. stuparich, i-13
giaggioli dai bei vividi fiori, / quell' anima riarsa esprime a poco a poco
sincere dimostrazioni, conviene aver in memoria quell' insegnamento d'aristotile, che le dimostrazioni della
più sconcie espulsioni, mi rendevano insopportabile quell' ambulante cadavero. 2. allontanamento
la forza. alfieri, i-346: in quell' anno una legge di quella solita libertà
volgo. labriola, ii-102: mancava di quell' elemento arbitrario di trascendenza che..
tutt'altro che a fame ben gustare quell' esquisito sapore o a farci osservare que'
un gran dire se non esclamano con quell' accento enfatico e senile dove ogni esse
seguente, ch'ha tante vedute, / quell' esser parte per diverse essenze / da
immortalità. alvaro, 5-52: rimaneva quell' essenza preziosa e labile che è una donna
caso pure volesse che il bene di quell' uno fosse ad un tempo in qualche
vagheggia, l'ama, si compiace di quell' oggetto e in esso contempla la
breve di montieri, v-48-8: tutti quell' omini che a questo breve iurano sì
, el biado e l'olio in quell' anno. boccaccio, dee., 6-10
da scelerati. pallavicino, 1-2: quell' istoria ch'io prendo a scrivere, non
perfida: / non crescono arbusti a quell' aure, / o dan frutti di cenere
il coperchio rovesciato. leopardi, 22-102: quell' imago ancora / sospirar mi farà,
altro de'primi pittori del mondo sprezza quell' arte dove è rarissimo ed èssi posto
. alvaro, 7-259: essi, quell' anno, non avevano assaggiato le ciliege
alvaro, 7-34: è che in quell' età non si ha un'esatta nozione del
de sanctis, 7-266: su tutto quell' edifizio è un tentativo metafisico, ima
natio. pananti, iii-7: sublime è quell' oceano senza fondo e senza confini:
essere. cesarotti, ii-389: lasciò quell' abitazione, e andò a ritirarsi in una
, 7-378: n'era sicurissima. quell' esserino che man mano le si maturava in
], / e guardo e interrogo quell' esserino / che non mi parla.
mai, mai tutto il suo cuore a quell' esseruccio che se n'andava, ch'
, col viso ancor tutto dipinto di quell' estasi. de sanctis, lett. it
., i-288: quel misticismo, quell' estasi dello spirito..., era
primo bacio: quella voce, / quell' estasi divina... / come un
rapimenti estatici, proporzionati alla divinità di quell' ingegno. de sanctis, i-215:
dante quel religioso pittore delle cime, quell' anacoreta estatico per cui l'arte fu
osservarlo, mentre egli se ne stava in quell' atteggiamento, tra smarrito ed estatico.
la grandezza del merito altrui. ma quell' apostrofe estatica alla virtù; quegli aggiunti
e più vicina, simile forse a quell' estatica attesa che nei sereni impàllida tutto
sm. denominazione data dai cacciatori a quell' uccello che durante l'estate si ferma in
gradito il vento. svevo, 5-114: quell' im1- i-428: il grido non avversava
desideroso di udire chi sia l'estensore di quell' articolo, e ti prego di non
varie fra le teorie fondamentali contenute in quell' opera: l'analisi è corredata da
nervoso. fagiuoli, 4-85: quell' estenuamento non è di digiuno,
riposavo con la folla dell'estenuazione di quell' orgasmo collettivo, ma, levato di
macchi avelli sotto milano volle far quell' ordinanza di fanti di cui egli molto
6-83: la storia che aveva letto quell' uomo era la narrazione precisa e completa di
d'allora, e serve ancora a quell' uso. 2. dall'esterno
adempimento di legge, la quale impone quell' opere come religiose, è un approvarle
di cui la città è piena a quell' ora. 2. che si
si riderà di coloro che hanno tenuto quell' opinione che dal fiore trapassi il seme
che questa voce più espressa- mente che quell' altra ponesse quel subito terrore innanzi agli
discreta, e pareva deforme solo causa quell' occhio che batteva una strada non sua
a sessant'anni era ancora bella che quell' esteta di ugo foscolo non disdegnò,
: oh v'assicuro io che da quell' istante e per parecchio tempo di
: in quello spirito di corpo, in quell' estetica di contegno collettivo e individuale,
bello ideale. ojetti, i-529: quell' altero estetismo... trent'anni fa
gloria, or minacciante; / quell' altra di pietà sempre digiuna, / cioè
fa cendo or questo or quell' altro perire. estirpare, tr
/ labbra la vita tua, come quell' arco / ne'tuoi pugni, e non
segno del zodiaco, che già in quell' anno era entrato nel segno del cancro,
, agiatamente,... raccendono in quell' ora la festa inopinata e stupenda sugli
: ma fa le opere tue simili a quell' aria, che ne'tempi caldi tira
con le oppressioni degl'innocenti, dove quell' oro accumulato con l'estorsioni de'poveri
che mi par cosa soverchia d'apportar quell' altre raggioni salvaticine con le quali vuol
dolente: la sua estraneità a tutto quell' intellettualismo. = voce dotta, deriv
disgiunte penne, / così che inerme in quell' estrania mèta / non più l'ignoto
districarsi, scovare selvaggina, opporre a quell' ombra, a quel mistero, a
di quel poco di gleba, di quell' umido sabbione. sbarbaro, 3-53: padre
accuse,... vi sentisse quasi quell' intervento di persona estranea che è necessario
. negri, 2-7: in presenza di quell' estranea, di quella nuora dagli occhi
non prima quel- l'estranio impeto e quell' uopo manca, ch'ella ricade frettolosamente
, scorre e si conserva la vena di quell' acqua. a. cocchi, 4-2-57
corpo estraneo, e liberò il cavaliere da quell' incomodo. tommaseo, 1-414: penso
. guadagnoli, 1-ii-146: se da quell' urna che le sorti move / esce il
faccia l'estrazione in forma autentica di quell' istrumenti o privilegi o altre scritture,
5-410: alcuni soldati per la forza di quell' insolito rigore o morivano gelati o,
speranza / de la tua vita a quell' estremo passo, / che mi farà la
, 9-245: pregò iddio efficacemente che in quell' estremo caso ancora, come altre volte
scoprire in lei una fanciulla condotta a quell' estremo dall'amore. pratolini, 9-687
me quello che può rendere immagine di quell' idea nella sua estrinsecazione. carducci,
ogni due anni supergiù, era presa da quell' estro di scappare, sempre con qualche
nome d'estro è stato appropriato a quell' ardore poetico che muove gli uomini a
dalle vessicole ripiene o dall'abbondanza di quell' umore. 6. locuz.
degli spettatori incalzati tentava di ribellarsi a quell' estromissione violenta. e. cecchi,
si posi. bucini, 13: quell' esercito di mille e mille famiglie accomunate,
'. pirandello, 7-393: da quell' indole vivacissima, da questa natura esuberante,
risposto alessandro mentre si lasciava abbracciare da quell' esu- berante. -che nasce
vi si staccavano come rami potenti; ma quell' esuberanza quasi violenta di corpo umano non
esilio. gioberti, 1-iv-599: se quell' italia fuoruscita ed esterna, che già
senza sentieri / vanno insane: e chi quell' impeto / esultante infrenerà?
che del regno l'erede i in quell' età si porti / all'oracol di giove
disgraziata, pure un po'grossa per quell' età. luzi, i-191: mi trovo
g. bentivoglio, 4-213: non aveva quell' età più consumato capitano del duca d'
). labriola, ii-109: quell' affetto era considerato nella sua pratica efficacia
si può etemalmente, e reo è quell' altro, il qual etemalmente condanna a dolere
, / dar lume a questo e quell' altro emispero / con sì soave raggio
. linati, 11-89: medito per quell' insolente una morte novissima e strana;
ii-561: quel gridare alle ombre, quell' ammonire di cosa che imparare era ormai
/ far potete semidei, / deh quell' estro m'ispirate, / ch'estro
campo di colore, non possono avere quell' eternità che danno i getti di bronzo
palesava a me come non mai / in quell' attimo eterno / con non so quale
piaccia al signore d'aver dato a quell' anima eterno riposo. s. caterina de'
che meno mangiare... finalmente quell' etemo pranzo di due portate fini. imbrumi
cinque altri proprietari. moravia, 12-131: quell' eterno sorriso delle labbra dipinte aveva perso
i-108: è certissimo anche in politica quell' assioma di matematica, che tra le
degli altri, etichetta quegli, etichetta quell' altro; può esser che si sia
buonarroti il giovane, 9-34: a quell' etico / apparecchia la bara: /
.]: 'etilene', nome scientifico di quell' idrocarburo formante la parte che dà più
che il presente signore dell'etiopia sia quell' istesso principe che in antichissimi tempi fu
periodo leggero e questo capitava proprio in quell' anno etiopico. 2. ant
un'ora della sua vita in quell' ozio che per eufemismo si dice
savinio, 192: al confronto di quell' asia barbarica e avanzante, tutta la
questa la vita per darla a quell' altra, come il chicco di
leva fasciato di bende. ora, secondo quell' evangelo apocrifo, adamo nell'amenti,
dolce comparso / temprò con tal temperie quell' umore, / che, senza averlo evaporato
che s'accendano in aere focose, da quell' angolo del mondo nel quale spesso lampeggeranno
evasività! manzini, 12-92: in quell' errante evasività, un sentimento di disgrazia
che compiono il loro ufficio senza e oltre quell' astrazione; ma è indispensabile al misuratore
ragione eversa, quanto doverà esser grande quell' orbe che si rivolge 36. 000 volte
7-iv-50: il vescovo fu creduto da quell' evidente prodigio convinto di reità.
prestata fede da gli uomini si scampasse quell' evidentissimo pericolo. 2. dotato
, tanto sarebbe in un morale aspirare a quell' evidenza che chiamasi mattematica. muratori,
classici ci somministrino costantemente per esprimere quell' idea, di modo che, ad onta
, iii-1-13: comprese ella? oppure quell' apparizione -che non aveva alcuna evidenza di
ed evidenza. alvaro, 11-24: quell' irritazione è una difesa che si tenta
succede facilmente la evitazióne di tali febbri in quell' aria. lettere e istruzioni agli oratori
da quelle pratiche misteriose del padre, da quell' evocazione di spiriti per mezzo della signorina
ad ammettere che uno dei sostegni di quell' assurda concezione della natura come extraspiritualità
? -e di birra eziandio. -togli via quell' eziandio, poscia è una obsoleta ed
una volontà organica cedere alla tentazione di vendere quell' orto come terreno di libertà. fabbricabile
navi, il quale era eccellente in quell' arte, e in breve tempo fece gran
tesser arbitra ed iscienza e fabbricatrice di quell' universo tutto. muratori, 8-i-230:
faccendiera e crudele, che ribrezzo di quell' altra rabbiosa e conteggiatrice. 2.
: manco male, soggiunse, che quell' industria era bruciata: e lo diceva
miei nipoti conoscano almeno una faccetta di quell' arguto, spiritosissimo uomo e pieno d'
duri da leggere, son composti giusto di quell' opere voluminose ch'hann'altretanta schiena quanto
: la voce 'portatore'... in quell' epoca importava quel che noi oggi con
fu allogata a tiziano, come dicemmo, quell' altra che soprastà alla merceria. p
di vederla dietro, dove l'ha quell' altra faccia, la non fosse pigra a
regge, / che tu saprai quanto quell' arte pesa. idem, purg.,
falso ha faccia. boccalini, iii-105: quell' oro, che si mostrava nella superficie
del cranio, erano già determinati da quell' arcana mano che ancora oggidì lo segnala
giorno l'orrida facella, / e quell' arco crudel che i petti schiaccia,
facile. rajberti, 2-232: diramate quell' elenco alle cento o duecento accademie letterarie
. settembrini [luciano], iii-2-258: quell' andare ad un tempo la lingua ed
altro, quando dico dio, intendo quell' aggregato infinito di potenze facitrici via via
convertitte a dio. paleotti, l-n-150: quell' arti ch'hanno bisogno di fatica corporale
magnani, i maniscalchi, con tutto quell' arsenale di carri lì fuori. bartolini
facoltà che si chiama buon senso, e quell' altra più rara ancora che è l'
che il poeta, desideroso d'ottenere quell' effetto, abbia riguardo alla musica e alle
, come dicendo: 'era facoltizzato a quell' atto '; nel quale modo non si
nobil foco / non ardi tu; di quell' amor bollente / della patria che ardir
s'inalzò tanto mercé della fertilità di quell' ingegno divino l'eloquenza romana, che
tarpea, in cui s'asconde / quell' eloquente e lucido tesoro / del trionfo
-e tu nanni, ci pensi mai a quell' americano? -chi volete che ci pensi
1-206: ognuna s'appaia / con quell' uccel che più le va a fagiolo.
con la forza... a me quell' ordine non andò punto a fagiuolo,
poco numerosa, mi balenò alla mente quell' oscura falange di doveri sconosciuti che mi
. ne stanziava altresì nella cavità di quell' appendice cieca, che di figura falcata pende
va facendo mille rote / sgretolate / con quell' ale sue falcate / all'intorno,
funesto vallone di rovito che vide falciata quell' eroica primizia è una strada infossata, all'
virtù di un sovrano intelletto sensibili in quell' occhio di falco superbo, sdegnoso, pugnace
e orgoglioso. poliziano, 1-759: quell' aspetto gentil che falconeggia / sotto quel
. carletti, 211: tratto via quell' ostrica già fradicia, pigliano le perle che
ora dietro a questa e quando dietro a quell' altra. a. f. doni
facoltà propria di chi sia intendente in quell' arte dalla quale tale strumento dipende,
l'oste del tassoni, ma che da quell' unico occhio non fallava a stimare peso
, e l'odio. qui, quell' eco ed anche / quel polverìo di ditteri
e tamburin ». goldoni, vii-1013: quell' avaraccio di mio zio potrebbe aiutarmi,
/ di gire al vivo fonte et a quell' acque / de le qua'sitibundo il
sì come di terreno il più fertile di quell' isola, immagri- rono, e
già fallita! moravia, i-9: quell' altro ancora era s. un banchiere,
con una parola sola... quell' aureola d'onoratezza distinta e quasi eccezionale
querula, / la voce arcipettegola / di quell' ancilla ostiaria / che si legge nel
ha cacciato fuori di casa, dopo quell' affare! aveva falsificato anche la firma
fantasia trasporta la mente a pensare a quell' oggetto amato, o pure ad un
. c. gozzi, i-193: da quell' altezza si traeva dal seno un fascio
visita del dottore... parlandole con quell' accento carezzevole e quel falso sorriso con
suoi libri e quel mondo falso fece quell' impressione che suol fare in tutt'i
vita superna, / ch'allumi questo e quell' altro emispero, / principio d'ogni
prolungata la vita, altri arrivavano a quell' estremo. nievo, 1-217: essendoglisi
che il caldo: perché quanto a quell' altra, sì familiare nell'altre navi,
fanatiche, non che d'uomini, in quell' isola. deledda, i-133: con
. c. gozzi, i-307: quell' arte aveva lasciato in lui una spezie di
qua o là dietro a questa o quell' idea o passione. carducci, ii-7-253:
fanciullescamente. che aveva da vederci, quell' uomo estraneo, nell'avvenire del suo
man de l'asinelio il laccio, / quell' altro ne la groppa il percotea,
lo squillo d'una fanfara di vittoria, quell' altra corda d'oro imita il rimbombo
, una fanfara da bersaglierei... quell' allegra fanfara, udita in quella morta
, malamente m'accommodai all'ascolto di quell' asiatico fanfar- rone. mi sembrava quel
di quando in quando si aggiravano per quell' acqua torbida. targioni tozzetti, 11-1-90
è perfida: / non crescono arbusti a quell' aure, / 0 dan frutti di
augusto, vedremmo quella nobile favella anzi quell' oro di cesare e di virgilio trasmutarsi
è ignorante. redi, 16-iv-120: quell' antico glauco delle favole,..
162: se s'appoggia / tremula a quell' incanto anche del fluoro / fantascente
degli animali, che cosa è ella quell' altra fantasima, che voi mostrate d'
12-18: più che un amore, per quell' impubere egiziana, era stato, riteneva
scorgere che il poeta consigliatamente ha fabbricato quell' aereo e insussistente fantasma, non per ingannarci
.. [il cesarotti] lasciò quell' abitazione, e andò a ritirarsi in
da quai lo intelletto / ch'è quell' appresso, intende, e puote farlo
qualcosa di fieramente minaccioso pareva vibrare in quell' inno di fanciulle, che si perdeva
e l'ozio fecero fantasticare vieppiù quell' anima attiva ed inquieta, e si voleva
. salviati, 19-34: -dianzi / osservastù quell' effigie fantastica / di colui, con
fantastichi e pericolosi mari che mettono in quell' oriente: golfi sbattuti da impetuosissimi venti
-fantìcolo. alfieri, 5-33: quell' arcivescovaccio, un mezzo cadavere con cinque
moglie che se ne andava barcollando con quell' altro fardello sulla pancia: -salute
pavese, 5-25: sai com'è a quell' età... uno vuol fare
la pelle. garzoni, 1-385: a quell' altro passo..., dove
., 20-91: fer la città sovra quell' ossa morte. a. pucci,
. bacchelli, 1-ii-217: costui, quell' uno, nell'azienda faceva tutto e
magna. livio volgar., 5-201: quell' anno dagli edili cimili, p.
che... non arebbe indugiato a quell' otta. crescenzi volgar., 1-13
, 20-35: fra poco in me quell' ultimo / dolore anco fu spento,
tasso, 4-56: ambo fece rei di quell' eccesso / che commettere in me volse
dante, purg., 6-79: quell' anima gentil fu così presta /..
la quale è congiunta al corpo di quell' uomo che l'ha fatto. cornaro,
, / come far sacca si dovè, quell' anno, /
sventura mia; /... / quell' imago ancora / sospirar mi farà,
cosa / invi- sibil mi feci in quell' istante. alfieri, 1-875: speme hai
francesco da barberino, 168: io son quell' orsa che spianai la terra / dove
, / e non le par giamai veder quell' ora / di giunger col suo amor
,... /... quell' imago ancora / sospirar mi farà, fa-
tempo poteva avere virtù di far sbollire quell' odio. il duca non se lo fece
ci era, a questo e a quell' altro, che non finiva più di parlare
pe'fanciugli si farebbe / che ritornasse quell' usanza antica. -produrre il suo
non ha pari facendo alle braccia; quell' altro vince a levare uno grande peso.
potuta maritare. machiavelli, 704: quell' uomo che ha prima a fare seco,
soli versi di recitativo, dov'è quell' aria sola, che per semplicità, per
accompagnare subito mario alla banca che a quell' ora si chiudeva. pavese, 7-132:
bige. comisso, 15-24: in quell' osteria ne facevano di tutti colori,
sforzo. casti, 9-74: in quell' antica età la furba volpe / di
terra, e questa, gravida di quell' umore, a un medesimo fare concepette e
alta rupe, nel salire su per quell' erta cadde addietro e venendo giù percosse
pensate voi, signori miei, se di quell' età non sarebbe l'ora di averla
salviati, 19-34: -dianzi i osservastù quell' effigie fantastica / di colui con ch'i'
, i-112: non potrebbe dirsi libero quell' uomo che dal tempo della sua nascita sino
anima, per lui trapassando, offende quell' oggetto verso cui si rivolge. il
fascino cattivo, assai cattivo, che quell' uomo forte sanguigno e violento mandava verso di
dicevano non aver mai sì vivamente sentito quell' incanto e quel fascino di una secreta delizia
mano riguardare or questa cosa, or quell' altra, facendo un fascio di varie
, / stringer tu mi comandi / quell' immenso desio. tasso, 1-20-81:
ma lo proviene, / e siegue quell' astrologo beato, / fenomeno di fasi in
altissimo iddio a modo di fastella, in quell' ora la virtù di dio onnipotente gli
1-389: ama or questa, or quell' altra cosa; e quel che amava ardentemente
ritira, disgustato e stanco, da quell' ampiezza uniforme. [ediz. 1827
, il governava) e la vastità di quell' italico parigi fu riempita dalla di lei
, 35: non fu meno fastosa quell' altra [inscrizione], ch'egli
: le donne ebree avevano nel viso quell' espressione in cui il dolore ha fatto
, ahi forsennato, mira / chi quell' arco adoprò, quelle saette. / v'
non mi sottoscrivo alla vostra opinione che quell' orlando sia troppo pieno di battaglie,
fatica l'albero gentile ha sofferto agitato da quell' uragano che lo ha sfrondato o scalzato
misi le mani e le labbra in quell' acqua gelida, venni meno. pirandello,
avessero da sistemare chi sa cosa in quell' attendamento di mezza nottata: sempre nel mondo
side. carducci, iii-12-4: respira [quell' opericciuola] tutta la vita d'un
di desiderio di sentire la fatidica parola di quell' uomo che viveva in continua comunicazione col
leopardi, i-121: bisognerebbe vedere se quell' oracolo della porca bianca da trovarsi da
i farinaioli, come già avevan fatto in quell' altra fattizia e passeggierà abbondanza prodotta dalla
a prosciutto, i gusti orribili di quell' età. pavese, 1-51: il difficile
nelle cose mondane, piglia questo bene e quell' altro, credendosi saziare ed empiere,
fatti? leopardi, iii-239: non saresti quell' uomo che sei, se potessi dubitar
è qualche gran fatto, ed è quell' uomo che ha messo dovizia in questo
la direzione tenutasi dai reggenti veneti in quell' epoca sventurata non abbia a concitare lo
freno. fogazzaro, 1-394: secondo me quell' uomo che... si duole
quegli esemplari che più rendessero imagine di quell' artifizio o di quella fatturazione a cui
.. le fauci strette da tutto quell' apparato. d'annunzio, v-2-64: le
avesse... conservata alla repubblica quell' isola posta tra le fauci de'nemici,
livio volgar., 5-187: licenziata quell' adunanza, il dì seguente venne filippo
il qual s'aggira / sempre in quell' aura senza tempo tinta. petrarca, 299-6
degli animali. guarini, 48: quell' augellin... parla in sua favella
5-ii-331: non è permesso a'pastori quell' acuto favellare e quell'artifizio scoperto che sia
permesso a'pastori quell'acuto favellare e quell' artifizio scoperto che sia lecito e laudabile
parte dal corpo, / entra in quell' alma grande, / di cui l'eterno
della favola; e sarà un grand'uomo quell' edipo che l'indovinerà, cioè che
con europa. carducci, iii-20-41: in quell' anno 1819 quanto aveva sofferto e dolorato
bianca taceva, ed egli, con quell' aria che sanno pigliare anche i più
angosce universali, quegli orrori favoleggiati, quell' aria, soprattutto, di cambiamento di
oggetti in disuso, bruni, con quell' aspetto nobile e povero che rende favolosi
, i-42: nelle vacanze di quell' anno di filosofia, mi toccò di
1-372: non si considera come carattere quell' insignificante interlocutore che non contribuisce con una
terreno più favorevole per conoscere al tatto quell' europa così frolla e salottiera, quell'
quell'europa così frolla e salottiera, quell' europa di « buoni europei » che alla
non sapete un peccato inespiabile / aiutando quell' empia. pascoli, 1409: non
credessi che a favorire la causa di quell' infelice potesse giovare il distaccare dall'azione
cosimo de'medici e i principi di quell' età cominciarono a pascere gli uomini letterati
dell'idee proprie... favorisce quell' entusiasmo di prevenzione, quell'acume di
.. favorisce quell'entusiasmo di prevenzione, quell' acume di stupidezza che tutto ammira,
aspettava di veder qualche rigorosa dimostrazione contro quell' officiale, favoritissimamente con partecipazione di sua
del favoritismo agli occhi degli avversari di quell' insegnamento. 2. atto con
che le commettevano, sendo da questo e quell' altro nobile favoriti. guicciardini, i-150
in tutto barbara. cagna, 1-33: quell' amiffio di forme, di colori,
carni. p. verri, i-315: quell' impeto, quella febbre che si annunzia
d'azeglio, 1-53: ardeva in quell' epoca generalmente, ma più in francia
cicognani, 6-73: sul finire di quell' inverno, al mutare della stagione, domenichino
buonarroti il giovane, 9-35: a quell' infermo, che febricitante / di mal
spalancati nel buio, quanto fu lunga quell' etema notte, il vecchio affarista,
triste uffizio pel pellico, appassionato di quell' operosità eccitatrice e quasi febbrile, il
sentiva l'odore delle radici profonde, quell' odore sotterraneo e caldo dove fecondano i
egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell' abondanza. b. croce, ii-8-346
di quei sentimenti nati gualciti, di quell' istinto di frode, di quella fecondità di
fu guasto da noi; / ma quell' alta bontà che li fea, / li
speme che more nel cielo, / quell' amor che s'eterna con te. lambruschini
alcuna fede. ariosto, 13-22: quell' era uomo di scozia, almonio detto,
caffè], 87: dicevasi fedecommessa quell' eredità, ch'era un amico pregato di
porte si chiudevano, fedelissima, respirando quell' aria calda che le infondeva nei sensi
oriani, x-16-71: gli pareva di rivedere quell' uomo, alto, elegante, colle
querce; nasce dalle fornaci in su quell' albero. -felce femmina: felce
carletti, 37: per tutte quell' indie occidentali vi è questa felicità,
passar in silenzio una felicità singolare di quell' isole; ed è che quivi l'umane
volare per forza propria mi sembrò, in quell' ultimo respiro che mi dette la vita
le bestie feline: ed io in quell' occasione quasi vi cominciai a prestar fede.
piccolo corpo agile e nudo che a quell' ora si tendeva convulso nella stretta del guanciale
forteguerri, 29-76: quindi a piè di quell' urna strascinata / da loro io son
v-1-750: tra la mia angoscia e quell' agonia sublime si divincolava lo straccio miserabile
confraternita di citrulli e di fatebenefratelli, quell' atroce dentiera di flòk, il cane lupo
.. chi se ne maraviglierà in quell' uomo asprissimo, o piuttosto in quell'
quell'uomo asprissimo, o piuttosto in quell' indomito leone, sì fiero e anzi bestiale
donne. bacchetti, i-366: a quell' inclinazione fondamentale, s'accompagnavano altre due
al diletto, in opra pose / quell' arsa donna di furore insano. pindemonte,
anche di mezzo quei tali doloretti, quell' odorino di fenolo, quella paurina di
miserandi auguri. cesarotti, ii-237: su quell' albe colà, sopra quel tufo,
barca, ferali con quello i e quell' arme a difesa / che più fanno a
. alberti, i-276: megastomo, quell' altro d'ogni forza e fermezza armatissimo
. carena, 1-189: 'feritoia'è quell' apertura quadrangolare nella parte laterale della toppa
altra e non c'era mezzo di fermare quell' avvicendamento che è stato fissato dalla natura
foscolo, iv-364: io non so come quell' anima [del petrarca], che
[compagna] e la buona a quell' altra / di cui non anco ha
essi fanno radunati in mucchio, perdono quell' umido soverchio che li farebbe infracidire,
iddìi. pirandello, 7-78: in quell' ozio smanioso, intanto, si sentiva dentro
tutti gli uomini capaci di far bene hanno quell' elasticità e fermezza di fibra che non
sa che el principe suo vuole ingannare quell' altro, parli e tratti con quello
patria. tecchi, 12-86: adesso quell' austerità, quella fermezza piacevano anche a
: si era messo al fermo di vincere quell' impresa. idem, 4-151: l'
tenesse il fermo / in tutta quanta quell' isola magna, / se non messina,
della moglie dubitosa che quel freddo e quell' umido lo facessero ammalare, come spesso
: andavano ad incontrar gli nimici con quell' animo feroce che dava loro l'amore,
sua ferocità. tassoni, ii-2-87: quell' eccessiva ferocità e robustezza di corpo tirò
10 quale era quivi suo vicino, in quell' ora si morì. m.
di vie, non meno meravigliosa a quell' età, di quel che sieno alla nostra
, 1-6-283: ogni sera verrò su quell' ora a una finestra ferrata, che in
. baretti, 1-91: qual è quell' uomo fornito di sì ferreo timpano d'
su quello specchio dell'acque, su quell' oro, su quel ferro, su quei
, spentovi drento il ferro; ovvero quell' acqua, nella quale i fabbri spengono
il più valente che maneggiasse ferri in quell' arte. b. davanzali, ii-511:
ferro, medicar se stessa / sa con quell' arte che natura insegna; / e
ferro. dossi, 754: aggiungi a quell' ufficiale una nomèa di duellista; e
e da man ch'abbia ardimento. / quell' arme che da te mi sarà porta
. baretti, 1-157: qual è quell' orecchio di ferro che non senta la
. giannone, 1-i-452: dispiacque ancora quell' altro genere di prova del ferro rovente
s'inalzò tanto mercé della fertilità di quell' ingegno divino l'eloquenza romana, che
col tempo poi così in essi languiva quell' ardentissimo desiderio di sapere. marino,
g. rucellai, 9-21: così divien quell' opera fervente, / e l'odorato
uno slancio d'improvvisazione, per liberarmi da quell' af fanno e mi misi
del maestro,... lusingato da quell' ammirazione fervida, da quell'amore timido
lusingato da quell'ammirazione fervida, da quell' amore timido e profondo. moravia,
per 10 quale passò, e rimasevi quell' apparenza dell'arsura. bencivenni, 5-118
fresca la quale trapelando tra i fessi di quell' intrecciatura spira dattorno al viso con aliti
alfieri, i-14: le mie visite a quell' amata sorella erano sempre andate diradando,
dante, purg., 6-81: quell' anima gentil fu così presta, /
.). alamanni, 7-i-364: quell' ampie strade, che al buon tempo
riacquistare quel contegno festevole e disinvolto, quell' elegante frivolezza di modi e di parole
essendo la dipintura assai fresca, in quell' invoglio dove era avviluppata si son cancellati
: voi sì, forse, in quell' ora, / madri, dormite. /
di legno, alla quale, empiuta di quell' acque, dove eli'erano più boglienti
trasporto. alvaro, 15-28: aveva quell' atteggiamento che un uomo della stessa contrada
al vino nuovo. pirandello, 7-378: quell' esserino che man mano le si maturava
teatralità italiana, qualcosa di filodrammatico, quell' enfasi nel dire anche le cose più
, conservando così almeno una parte di quell' opera importante per la filologia, e non
delle correnti, gridò, quando vide quell' orrido impeto delle acque: « fermatevi
per me quasi una filosofica avventura, quell' andare di porta in porta dietro un
/ per non aprir ove filosofisca / quell' ozio, ove tua voglia più si
sentimento vero, lo ha purificato di quell' astratto filosofismo, da cui non si
ri nunciare o col rimandare quell' atto [di gettare il cadavere
stomacato / ei, con ragion, di quell' or- rendo eccesso / del greco re
e diavolerie, non c'è più quell' aroma che si sentiva ai nostri tempi
ii-761: il primo giorno che vestì quell' abito, e che... infilò
/ tersicore, che diva è di quell' arte. f. f. frugoni,
gonfia, e appena ci vedo da quell' occhio. carducci, iii-19-23: ora che
che il padre di madamigella costanza è quell' austero, selvatico monsieur riccardo, che
era in via quintino sella, via a quell' epoca ancora infilata dallo sguardo severo deltillustre
(61-8): piange entro 'n quell' or, pregando lui / ch'aggia mercé
n: i due ficcano gli occhi in quell' intrico di zampette nere, di finche
salvassero, e concedessero a loro di quell' impresa lieto fine, come era stato il
1-77'nella fine poi dell'orazione, quell' orator poeta, col testimonio delle stesse
le ciglia, con manifesto disprezzo di quell' altro naso. dossi, 284: usurpi
, i-330: egli amava la lucchese di quell' affetto sodo che riman sempre affetto appunto
magalotti, 1-278: non arrivano a discemere quell' ultime finezze dell'arte, che anche
avari / tosto m'han tolto, e quell' antica forza / che mi fea pronto
voce di questo animale ed ora di quell' altro. medesimamente erano pochi augelli dei quali
salviati, 9-172: la fine di quell' ira diede finimento a i danni de'greci
dipartenza con esso meco per rivederci in quell' altro mondo. gioberti, 1-iv-337:
finimondo. de sanctis, 7-146: quell' uomo va in alessandria d'egitto che
olao magno], 179: aviene che quell' acque così congelate tolgono la speranza a
. sarpi, i-1-115: di quell' altro fulgenzio non si parla più, e
destino, che l'aveva inzaccherata di quell' epiteto di cantante. e finì vittoriosa.
potessi rendere con parole la dolcezza di quell' ultimo dondolìo di campagna che non finiva
6- 73: sul finire di quell' inverno, al mutare della stagione,
fatiche. de sanctis, 7-293: quell' atto era la rivelazione del fa
si nutre, e così scaccia / quell' infelice umor che gli occhi appanna. bracciolini
garzoni, 1-186: insieme ci saranno quell' erbe che nascono ne liti e scogli
indurre l'avversario a pararla e coglier quell' istante per dargli una botta; ossia
capitano di una delle due nave che quell' anno avevano a partire, egli ci
dei finti. pirandello, 7-1144: quell' occhio, quell'occhio che gli aveva
pirandello, 7-1144: quell'occhio, quell' occhio che gli aveva incusso tanto terrore