. domenichi, 2-35: nel girar quel tondo venne a voltare quei buon bocconi verso
, 13-51: or apri li occhi a quel ch'io ti rispondo, / e
sì percosso cum sua galda, / che quel sangue che le membre riscalda / usir
bere. redi, 16-i-30: in quel vetro, che chiamasi il tonfano / scher-
state scelte a declamare, avevano imparato quel testo -lungo una settimana di pazienti ripetizioni
giuda in bombetta... fu quel promettere la tiduzione dei quadri'. tonìtruo
cattaneo, vi-1-94: tutto il navile di quel lago si valuta a 255 legni della
da vino). giovio, ii-74: quel discorso è sì piaciuto al signor ambassador
iv-67: oggi in italia, levato quel poco di sostentamento, che si fa in
come da fraote era stato lodato scordatosi quel sospetto, che egli aveva primeramente di lui
pone la metà di quel spazio. selva, 3-156: dalla terra
gran dono / e farte donna de quel santo coro, / ch'a la tua
il grado stabilisce il tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme
sostenute). cicognani, 9-7: quel che le signore muzi spendevano, quelo
, devi al pari di me disprezzare quel 'donnaiuolismo'galante, che solo è ammesso
proprio e non l'amore, / quel ricambio di freddure / m'è un martin
lieve, passante e... tutto quel che vogliono questi bravi signori che ora
il torto a pigliarla con te su quel tono. -mettersi in tono:
consacrare calici. gualteruzzi, 82: quel buon gentiluomo del contarino si è fatto
san mercurio e corse a cercare asilo in quel di san nazario. l'illustrazione italiana
quantità ravvolta, onde ha preso origine quel modo di dire 'fare di ogni lana un
che ripete a chiunque « io scrivo quel che vedo ». = deriv.
di boezio, né dagli altri dialettici a quel specie delle definizioni possa questa riferirsi,
augurando loro ogni più possibile contentezza in quel loro convento o eremo o romitorio o
giusti, 4-ii-676: credevo in su quel subito che l'uomo / m'accomodasse in
milano, due anni or sono, quel giorno del gran fracasso, dove s'
topo araneo perché il suo morso come quel del ragnatelo è velenoso. -topo ragno
piglia. idem, 55: mal per quel topo che non ha che un
. idem, 335: tristo a quel topo che ha un buco solo.
celeste nella tuttavia, / faccendo quel, non rilevava un topo.
], ii: il problema rientra in quel settore della geometria chiamato 'topologia'nato verso
sapore classico. montale, 7-138: quel tanto che ne resta [del bretone]
purg., 9-122: di sotto da quel trasse due chiavi. / l'una
umidità ringonfiano e toppano la falla per quel poco di tempo che con più commodità si
, più triste che mai, in tutto quel colore. e ora, un sorbo
maiuscole: 'le tre troie'... quel tòppete birbone, provocò dopo le risate
acque che per molto terreno correndo portano quel lozzo grasso e torbido. siri, iii-415
de l'animo vostro verso di me quel ch'io ne sapea per qualche altro
teatro, pubblicati allora, risentono di quel disagio. la loro tortuosità e torbidezza
nel petto tuo fonde di lete / quel proprio avesson fatto / che fan fonde del
chezza rabbiosa de'venti torbidi, perché quel clima apprende ben tosto a rasserenarsi dai
tutto questo emispero, 7 che senza quel farìa turbido e nero. graf 5-471
alla vista. carducci, ii-2-277: quel pochissimo e torbido rivolo che dell'arte
una confusa e torbida reminiscenza / di quel che tu eri lassù. -che
dal dì ch'io 'l tolsi / a quel che venne sì turbido e scuro.
cioè la rarità, fusse / cagion di quel ha una vita molto dolorosa:
bagna, bruno, cioè di quel turbido che si vede ne la luna.
un tratt'estatica; ma presto / quel torbido si venne a rischiarare. chiari,
d'ostrovizza. stoppani, 1-576: quel piano, rivestito di stagni o degli
altri modesti indumenti di una flora acquitrinale, quel nano che sotto a'vostri piedi risuona
metri di sopralivello compatti ed asciutti sublimavano quel luogo in uno spiazzo di gran pregio;
], 295: i gas, in quel caso, possono essere soltanto quelli prodotti
addio a'grani. pascoli, 35: quel mio sogno al raggio d'un'aurora
145: nel barlume / torbo di quel fanale che si sfa / col mio cuore
dimenando ei venia [l'elefante] quel gran trombone, / ed il furor già
... / la marea di quel piangere. 5. moralmente corrotto
., 4-78: se violenza è quando quel che paté / niente conferisce a quel
quel che paté / niente conferisce a quel che sforza, / non fuor quest'alme
che mai fosse. grato, 2-56: quel fermar, quel torcere / le mani
grato, 2-56: quel fermar, quel torcere / le mani, quel succiar le
fermar, quel torcere / le mani, quel succiar le dita e rodere / l'
dita e rodere / l'unge e quel plauso mi da buon indicio. ghislanzoni,
ser giovanni, 3-262: tutta grecia [quel mare] comprende infino accaia overo la
ii-125: di tal maniera bisogna intendere quel che dio comandava nella sua legge, che
, ii-11-215: invece di servirsi di quel materiale religioso, filosofico, politico per
, non discemono il giusto legale da quel ch'è giusto per natura e assolutamente
il gusto di tutti i rimatori di quel tempo, e che niuno per l'ordinario
quanto a saluggia, è una terricciola in quel di vercelli, e la guida gastronomica
muratori, cxiv-2-145: ogni interprete di quel bel monumento, dopo aver torchiato l'
: le raccomandi di non abusare di quel famoso vino torchiato che la stava confezionando
ordinato di translatare quello santissimo corpo di quel luogo alla città d'ascesi, si mossono
di un muro dello stabilimento, e in quel rifugio passava tranquillamente le sue giornate,
: si finirono i balli e principiarono quel della torcia, il quale fu un bellissimo
oltre l'uso suo veder si lasce / quel che 5. tose. varietà di
proprio. faldella, 9-55: criticava quel torcicollo dei carbonari italiani verso parigi.
un torcifec- cio sottile, che stilli quel sugo. ruscelli, xxvi-2-186: di vendemmia
di viaggi [crusca] -. in quel paese c'è una fortezza molto antica
il cane] così di sghembo, con quel torcimento del dorso così buffo,.
le comprimenti non permettono alle compresse scorrer quel minimo che sarebbe necessario per allungar le
. belo, 34: a metterlo quel vecchio in un torcitore non sene cavarebbe
che rendeva in sul torculare della croce quel prezioso vino del suo sangue. baruffaci,
i-2-182: se tu nel tordaio avrai quel tordo / che ha la pecca di dare
. giannicchio,... vedendo che quel poveruomo mezzo stracciato dizionario
berni, 3-5 (i-60): venne quel gigantaccio furioso: / crede infilzar astolfo
matrona settantenne potesse trarre nel suo letto quel torello di salute! boine, cxxiiii-
degli inerti proprietari delle terre vecchie, quel che si faceva e si ardiva in bonifica
1 torlacchi vestono pelli di castrato in quel modo che i 'dervisi', e del
ne l'altro giro, / simile a quel che l'amie fanno rombo, /
cui occhi bruni e lucenti stavano su quel viso ridente come due tormaline nere incassate
essendo la murata della nave larga in quel luogo, e restringendosi a scarpa fin alla
: corse intanto laurinda lungo tratto di quel bosco; né tanto la reprimeva il tenero
che non gli arrivava la sensazione di quel tormento fisico. 3. figur.
un'opera. fratelli, 5-197: quel tormento stilistico s'era venuto placando in
e infermieri. dossi, iii-27: quel fanciullo... vi dirà..
altro. bigiaretti, 8-102: per quel che ne so, un vero amore dev'
/ non toccò terra unquanco / come quel dì che già segnata fosti; /
m. zanotti, 1-6-121: nodo è quel tratto della favola, che tiene tuttavia
avvenire. algarotti, 1-viii-5: bellissimo è quel tratto, quando alle ingiurie e millanterie
la fortuna gli arride, e vince quel tratto, e dua, e quattro appresso
tratto di pietra. marchetti, 5-154: quel monte, a cui sì da vicino
, ii-248: mensola allor fu lieta di quel tratto, / che non aveva il
creduto che cardinali fosse capace di tentare quel tratto contro di voi. -congiura,
prese. sanudo, i-569: perché quel patron doveva aver da essi francesi erca ducati
-passione che non mi ha lasciata più da quel tempo - e vi trovai qualfche conforto
hai disegnato, el carbone: andrà via quel disegno. manzoni, iv-314: e
dir a fernando pizzarro, che facesse quel che doveva fare. algarotti, 1-ii-268
cellini, 1-59 (145): soprastette quel morbo gallico a sco- prirmisi più di
altri uomini illustri. pavese, 5-76: quel che restava era come una piazza l'
arguto e trattoso era nel favellare, disse quel famoso detto. -improntato ad arguzia
agricole. ojetti, ii-259: quel che adesso mi distrae... è
, che compassione è vederla travagliare a quel modo nel letto. pindemonte, iii-138:
estremo della state, che sono qualità di quel luogo, mi travagliavano di continuo.
. 27 contarmi, lii-6-222: se quel regno [l'ungheria] fosse posseduto
: o volontario o costretto carlomagno in quel tomo si travagliava nella guerra di sassonia
, che non vede / qual è quel punto ch'io avea passato. bandello,
cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo, / ché lo spirito
viva dell'animo. alfieri, 7-24: quel suo travaglio d'animo e rimproveri continui
mancarono tutte quelle cose, che infino a quel giorno gli avevano potuto dar sostentamento travagliosamente
fu più lunga e più travagliosa di quel che il dottore avesse previsto. bacchelli,
la pelle incisa, / sì soda di quel pelo è l'armatura siri, iv-1-7
leggenda aurea volgar., 26: quel giudice è eccellentissimo sopra tutti e travalica
patito nell'incendio. giordani, i-20: quel travamento che sopra tutte le colonne ricresce
proferire, / e travargarno il fiume a quel passaggio. papi, ii-44: altri
che fetu mé a cui buson / in quel cofano a travasare? baruffaldi, 22
). campailla, 15-68: intanto quel recrementizio umore / ch'entrò, e
/ quando fui chiesto e tratto a quel cappello, / che pur di male in
che quella bigoncia, quella botte e quel tino versa, lo rimette presto presto in
bacchelli, 4-180: al tempo di quel gran travaso d'oro che arricchì e
ghislanzoni, 10-137: gran mercè che in quel travaso di liberalismo popolare mi fosse permesso
robuste travature. cantù, 3-100: su quel modello si formò il nostro ponte di
il trave piccolo / sotto governo di quel vecchio pratico, / che mai di mar
la costanzia sua, sì percosse in quel luogo una trave di fuoco, e
vogliano aiutarlo acciò che possa / tagliar quel trave di camaccia e d'ossa.
leggendo la prima volta. ecco quel che ne venne. graf 5-97:
pensai di aver travisto o che in quel momento il guidatore si fosse chinato,
de'pini piantati dal padre mio su quel colle presso la porta della parrocchia, e
mxmte barro. tarchetti, 6-i-qi: in quel rapido discemere... io travidi
: così poco curò d. scipio di quel fiume che gli passa quasi sotto alle
. rosmini, vii-135: avverandosi sempre quel principio, che ogni errore suppone una verità
: -bisogna certamente che io sia io quel proprio / a cui volete parlare. guardatemi
, 8-68: non potrebbe essere che quel forfante del capitano essendo rifiutato da me
insino alli ottanta anni e insino a quel punto tomo non sa ov'ha a travenire
. d'annunzio, iv-2-51: in quel buio non scorse l'ombra del padre
vita e generosità di spirito era in quel cesare arconati, uomo che non trovava
. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io so far d'un dado /
peso che cade; e perché insino a quel termine cresce suo peso, dal mezzo
voce greca m-àyag, la quale propriamente significa quel regoletto traverso, al quale si legano
f. f. frugoni, 5-354: quel
, ergonsi a volo, / da quel rinfranto in tante isole e punte / mar
ch'io vada? / fino a quel popol d'india sì traverso? ricciardo da
di venere altera, / che da quel punto in qua così m'accora! boccaccio
di maglia, / ed ambedue a quel colpo le taglia. berni, 20-32 (
3-182: appena la barchetta incontrassi in quel frangente non fu più possibile a manlio di
traverso, lanciai all'aria che scritti ai quel genere poteva capirli solo chi fosse versato
se ne va cavando, come in quel di lucca ed a pisa ed in quel
quel di lucca ed a pisa ed in quel di siena da diverse bande. v
romano, per non scemarmi co'versi quel po'di credito che mi poteva dare la
di questa travestitura furbesca, e farete quel c'avete disegnato, di consumar'or'ora
. sieri tuoi, / e quel lungo di noi ti prese oblio?
, e senza bisogno di traviare stranamente quel verbo dalla sua retta significazione con altra
. ma ritorniamo al melo, cioè a quel capo dove è la ruota, dove
qualche lettera mutata; parole che, in quel travisamento, fanno però ricordare della loro
., 4 (47): a quel tempo, i bravi di mestiere,
palesando questo amore, / dico di quel ch'ha le luci velate, / le
rilevato luogo della sua poppa a rimirar quel mare, che travisato dal sangue nemico
buonarroti il giovane, 9-543: di quel cascame tu dispoglia 'l petto, /
vita / lo travolgevo a vivere secondo quel cuore. 5. mutare radicalmente una
quell'amore frenetico e travolgente, in quel viaggio di pochi giorni; viaggio d'amore
, che fa il vino? vedi quel travolgimento d'occhi, quelle spume alla bocca
bocca e quella tempesta nello stomaco, quel rovesciarsi per terra? 2. torcimento
. vasari, iii-211: stette tutto quel giorno a guardare quel palazzo tanto travolto
iii-211: stette tutto quel giorno a guardare quel palazzo tanto travolto e rimutato da quello
, 4-104: per noi siete stati quel vento infuocato del deserto che travolve seco un
. levi, 3-116: i cavi di quel ponte, lei capisce che sono sotto
mazzei, i-76: aremo di quel tribbiano quanto vi piacerà m. savonarola,
, la farai premer subito, scolando quel vino in un tino o piuttosto in una
? segneri, ii-211: se tu in quel tempo desideri di sfogar la tua libidine
pasti. segneri, iii-1-173: mi duole quel che vediamo intervenir tutto dì,.
p. e. gherardi, cxiv-20-312: quel corpo d'uomini, non ammettenti per
distratti dalla loro voce più profonda. quel trebbo che per l'irruenza del cuore
, a'quali concede certa parte di quel della madre, per falcidia e trebelliana
. d. fo, 1-vii-13: quel disgraziato m'ha fatto perdere la trebisonda.
9-138: stavolta però, di fronte a quel volo di tàlleri affocati che parevano vaporar
inganni. guittone, xxxii-40: e quel per maggior regna / e maggiormente orrato
andata, in quel giorno di festa carnevalesca, sciattata come
e se il 'vinco'è giunco, e quel che si sia il 'chiavistello'de
chiamavano le treccole -ella lo convitava per quel bisogno anche nei più miseri, specialmente quando
avria saputo questo indovinare; / ché quel vecchio malvagio e treccierò. / più
: c'era una porzione compatta di quel popolo misto che ha dato gli eroi
forma il dipinto di [giotto] quel massiccio visionario trecentista. r. longhi,
ai suoi dì più di trecento / volte quel bosco con l'arco e col dardo
sì il trinciante, / che pareva quel d'anglante. monti, xii-2-153:
cingal'una tregenda di staffieri: / quel, che lo guida sia un cocchier latino
a costui. calvino, 3-51: a quel grido l'avversario di rambaldo alzò lo
: sono dolente, proprio dolente di quel turbamento spasmodico che ti affligge e che
la man tremante vói mettere in carte / quel ch'altri il favellarne non comporta.
cuor tremante stava vedendo a che riuscisse quel primo abboccamento del turcomano con leonilda.
supplica sacripante e lo scongiura / che quel guerrier più appresso non attenda, / ma
corpo disposto a tremare e vibrarsi sotto quel tempo della tremante corda. -vacillante,
: tremò di perdere piucché la figlia, quel ricco capitale che io gli avevo usurpato
come i pasto r che prima udir quel canto, / fin che 'l tremar cessò
caverne / e l'aer cieco a quel romor rimbomba. socchi, 135-118: trovasi
v.]: quando canta lui con quel vocione fa tremare la sala. se
quasi con grido: / « chi è quel che di tante frezze abonda? »
precettore e discipulo. guazzo, 1-139: quel che in ultimo s'ha da ricordare
le parti, si diede principio a quel duro e indefesso combattimento, che..
papini, v-640: egli non era quel ricco e tremendo procuratore che i suoi
pericolo. frateili, 5-69: da quel momento cominciavano nel castello strani avvenimenti che
ulloa [guevara], ii-126: in quel tremendo giorno [del giudizio] vedranno
, cxxxiii-86: ben scioglier poss'io / quel che t'agita il cor dubbio tremendo
è la tua se hai potuto fare quel che hai fatto. soffici, vi-82 /
d'andarvi sopra, e far di quel sovente / quando uno e quando un
fate il ciel tremiscere, venite a quel che ad alta voice chiàmavi, / e
non più reggere al peso, con quel tremitìo, ciàula gridò: « basta!
alberti, ii-353: porsesi [quel barbaro] a me presso alla orec
: è cosa notissima tra gli scrittori che quel pesce marino, chiamato tremola, torpedine
b. doni [tommaseo]: ma quel tremolamento di voce, che fanno alcuni
la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e
rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e delle foglie,
morone, 259: ma cala pur quel tremolante braccio, / infelice ministro. pananti
ministro. pananti, 1-6: con quel bel pelliccione e il manicotto / può cento
sfidar un cantante; / e con quel pastranuocio tutto rotto / sgambetta il poetino
vasari, ii-136: fece intorno a quel monte una selva ombrosissima di lauri, ne'
: batti la corda al pendolo in quel punto, / ch'ei del vibrarsi è
? d'annunzio, iv-2-755: per quel velo guardò la laguna che tremolò di quel
quel velo guardò la laguna che tremolò di quel tremolio. palazzeschi, ii-106: non
non però scintillano, cioè non fanno quel tremolare che 1 latini chiamano 'micare'.
benedire iddio. pasolini, 21-302: quel tremolio di luci remoto era l'unico segno
frugoni, i-13-14: su l'ara in quel bel dì tremola e viva / la
, / scopre il timor e fede a quel ne accresce / co'passi incerti il
10-231: così ancora ho veduto fare a quel che negli organi chiamano il tremolo. il
ch'esce del foro, ne rimuove quel piastrello di cuoio... che il
incominciò sì forte a tremare, che quasi quel tremore mi rispondea per li menomi polsi
treno. montale, 3-39: in quel paese non esistevano vie carrozzabili, il
lasso, che male intesi / quel che la mente peregrina e vaga, 7
: « che se ne fa di quel tremoto? » badavano a ripetersi gli zii
non si stanca mai. è capace quel tremoto di studiare quattordici ore il giorno
voce lo richiede / che dica pur quel che di lei può dire. crudeli,
questa milizia. 'treno di esercito'chiamasi quel corpo di soldati, di cui l'ufficio
sagoma affumata del trenetto rim- picciuliva in quel momento verso un arco lontano. -trenino
c. e. gadda, 6-295: quel trenùccio da velletri delle dodici.
presso francesco patrizi che... a quel poema che 'treno'daltautor suo lino era
astringono a dire in nuova faggia / di quel trent'un che ti fu fatto in
in qualche grave pericolo. è preso da quel giuoco delle carte che chiamano giule,
la squarcina, / per aiutare ascanio in quel periglio, / e di quei trentacòste
pulci, 18- 42: trentamila menò quel mariotto, / onde al soldan fu questo
, 1-14: altro non c'è che quel diavolo di quel servo, che ha
altro non c'è che quel diavolo di quel servo, che ha proprio il trentapare
là dove 'l trentino / pastore e quel di brescia e 'l veronese / segnar poria
/ segnar poria, s'e'fesse quel cammino. anonimo romano, 1-38: là
del quale parla un decreto emanato da quel duca nel 1474. 2. tose
centesimi. paolieri, 114: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani che tornava
conto d'una complicata armonia che comanda quel trapestio disarmonico. -per estens. rumore
diffonde la sua acquosa luminescenza / e quel chiaro e quell'alone sui monti, /
chiaro e quell'alone sui monti, / quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle
, / quel trepidare dell'aria, quel vibrare delle immagini. 5. scorrere
non andar atreppicare là (a pesticciare in quel podere) che non è nostro!
3-125: il setaccio, che fino a quel momento aveva frullato come una trottola al
spalla sinistra una padella, e sotto quel braccio medesimo un fascette di leene,
dice al compagno: io ti pago quel fiasco, a patto che tu lo beva
manzoni, fermo e lucia, 553: quel luogo che in verità pare dovesse ispirare
ora svelata / fra la pazza nipote e quel birbone / di lallo. svevo,
tresca fusse e ch'incontrarlo operasse di quel ch'io scrivo non li riuscirà mai
suo re, non è degno di portare quel nome e quella divisa. b.
e più e men che re era in quel caso. daniello, 298: lì
anche sostant. daniello, 94: quel trescare che facean quelle anime era continuo,
delle sue trescherie fra i denti di quel dabbenaccio d'adamo. = deriv.
, non sono che goffezze conparativamente a quel ballo portoghese. emiliani-giudici, 1-118: naturalmente
uguale all'ampiezza dell'italia politica, quel demonio aveva tracciato un cerchio di fuoco
uomini accendevano un fuoco in mezzo di quel cerchio, e poi vi ponevano un
: tolli la tua ancona, o quel che sia mettudo d'oro. dispianala in
lasciorno / e bian- ciardino attaccato a quel nespolo; / e turpin gli levò di
, 17-152: 'tri're'. far quel piccolo romore che si fa muovendosi e an-
o 'tri- spiggire'. sgretolare. fare quel piccol romore che si fa in muovendosi
romore che si fa in andando a quel modo. es.: 'ho sentito trespiggire
talvolta, e con ciò che in quel impeto / gli verrà a mano. sassetti
1. neri, 1-16: in quel mentre che il padron non c'era /
tressetti rispondevano picche, e brontolavano contro quel forestiere che portava la iettatura. landolfi
della triaca. ramusio, iii-197: quel serpe chiamato tiro, il cui morso dicono
loro; poiché niuna ragione, per quel ch'io creda, più al due,
due, che agli altri numeri, portava quel privilegio? 2. sm.
dualismo, e ad arrivare forse a quel trialismo che fu il sogno e la morte
si sa che appartiene... quel fiore alla monandria monoginia ('monos'uno
questa pianta dimostra l'edifizio, oltre a quel del mezzo, far quattro cortiletti triangulari
berrettone alla todesca, / e con quel cappellon triangolato, / che s'usa,
: le candele, che si pongono in quel tempo sopra il triangolo, devono esser
i medesimi gesti attenti e scrupolosissimi di quel nostro clinico. pavese, 4-117: stefano
, i-15: aveva costei nella destra mano quel falcato triangolétto che si vede ancor nelle
ciuchi o 1 somari? / e quel tuo capo è un circolo o un quadrato
nel vaso, comandò che fosse chiamato quel cotale, e non rispondente colui,
/ tutto il paese che, vincendo quel re, / iosue prese, sì come
fin'amanti tuttor gli tribuglia / con quel sermon di che. tt'à ser-
): madonna, questo è sol quel peccato che ora vi tribola. storia dei
per lo fuggire degli uccelli le fatiche di quel giorno gittate, tutto si tribolava.
le parole che uscir di bocca a quel santo che non meno sapeva dar conseglio ai
). cavalca, 20-206: allora quel monaco molto tribulato sospirò. bernardo accolti
donna amata. sciascia, 11-70: quel pover uomo lasciò ad un ex capitano
'scalfitto'da raspare e scalfire: in quel di napoli: 'tribolo'. bacchetti, i-116
dioscoride], 453: non sapendo che quel trifoglio odorifero, che a roma si
il cappellano,... in tutto quel tempo era stato come sui triboli.
di sue bellezze s'innamora, / quel che possiede a sé a dio presenta,
certe colonne di pietra, e in quel luogo è il corpo suo. filarete,
del cimento e per onorare il nome di quel grand'uomo. la tribuna della laurenziana
si sono dichiarati che le decisioni consistono in quel punto, il quale si è principalmente
stati degli altri prìncipi cattolici, senza quel tremendo rigore di spagna. foscolo, vl-249
non lo voglio: / oggi è quel dì che 'n suo tribunal seggio / delibera
al reno, abbiamo come, avendo quel capitano ingannato dalla simu- lazion de'germani
a volto scoperto... e, quel che è più, sedendo tribunalmente.
1-572: se entrasse in una sala di quel tribunale militare uno cne fosse assente dall'
immediatamente partito per firenze, mi fece quel documento. dessi, 9-137: le
ga- bata menare, / et in quel luogo fé ponar un sedio, / et
che certamente puzzavano alle narici del principe se quel che si assumeva era vero. gobetti
, 167: furono uccisi in quel giorno ottanta senatori, due questori,
pur di duolo, sieno solamente per quel tributo, ch'amore chiede agli amanti
re de l'egitto, / a quel re dà tributo e sta suggetto. tasso
ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende; / e se
e seme umano, / neanche di carne quel candido giglio. 4. ricompensa
v-1-740: io, giusto il poter di quel poco scriver ch'io so, per
.. e io, considerando tutto quel dolce nutrimento che si spandeva nella mia
per il vostro debole udito o per quel monotono tricche traccile, che solo veniva
sentiva; / ma non è più quel tempo. 3. gioco della
in germania la 'trichinòsi'ha preso in quel tempo un certo sviluppo. =
se non lo stravolger in sensi contrari a quel di santa chiesa...:
del sapere condotto [aveva fatto] quel suo puerile pedestre e triduano viaggio all'
chiamerò per autenticare la mia onestà in quel triennio che sotto gli occhi vostri costì
l'unico intrinseco amico ch'io avessi in quel triennio di lontananza dalla mia famiglia.
[a giotti], per analogia, quel senso della castigatezza, della semplicità della
triffinarsi tutt'il dì, gli leva tutto quel buon ch'elle ha: dov'è
, 2-132: 'bigeminismo'. polso 'bigemino'è quel polso 'alloritmico'nel cui ritmo si
per trenta giorni: onde nacque forse quel rito sacro, che usa la santa
p. levi, 3-5: in quel porto che le stavo dicendo, anche la
1-22: quando lo si considera [quel concetto] attentamente, dal seno ai
non davan pena, / essendo in fuora quel che seguitava / tanto che un lambda
. de amicis, i-656: in quel punto sentii dietro di me un fruscio
alla fronte per difender la vista da quel trillante bagliore del sole sul mare,
). de amicis, x-6: quel turbinìo vertiginoso e sonoro della vita elegante
: non so cosa fosse in me in quel tempo- forse una chiara promessa di gioia
la sua frasca verde e briosa su quel gran sereno di cime nevate.
del cortile. / com'è dolce quel suono! / come si gonfia come cresce
pascoli, 1206: alzano il capo a quel trillar d'aurora. / levano gli
il soldo bisognevole per il mantenimento di quel fanciullo che la generosità vostra si è
obbligati ad ogni trimestre di presentarsi in quel giorno per farsi pagare, perché l'
musicale. dossi, 3-121: quel trimpellamento continuo, monotono di un clavicordio
al malmantile, 3-45: 'trimpellare'intendiamo quel sonare adagio e tentoni la chitarra, liuto
, / fu la prima a sentir quel trimpellio, / e riconobbe quella man graziosa
con tanto brio. nievo, 1-57: quel sussurro e trimpellio barbarico meglio assai armoniosi
bechi, 3-141: impartiva ordini a quel trimpellóne di caciot- toli,
artificiali. gozzano, i-197: a quel pensiero il bruno capo inchina / al
coi tre dell'innominato, e con quel ragazzo allevato alle forche, a giocare,
(1833)], 1-ii-254: quel numero de'battaglioni, distaccamenti o picchetti destinati
rischi. genovesi, 2-170: quel citare i gran nomi di filosofi, di
metri più giù, si disgiungeva in quel punto la vicinale per cesai bruciato.
al di fuori, non già valendosi di quel terreno intagliato e di quelle folte piantagioni
finché il soggetto non è provato con quel rigor di ragionamento che lo porta alla dimostrazione
quella occasione. de sanctis, ii-6-196: quel trincerarsi nella propria disperazione e non volerne
18-188: l'altro, che in quel punto si sentiva più che mai trincerato nelle
alzati forti trinceroni, onde l'espugnar quel posto portava pericolo grande. g.
. v.]: 'trincetto': quel coltello ricurvo e tagliente dalla parte superiore con
garibaldi, 2-49: io mi trovavo in quel tempo alla sommità dell'albero di trinchetto
. buonarroti il giovane, 9-416: quel suo figliuol tanto attillato, / tenero
persona. baretti, 2-84: imitare quel conte con impiegare i loro quattrini in
bel trovato sarebbe questo per trinciarla da quel barbuto e venerando vecchio ch'io sono
v-1-516: un altro avvenimento aveva segnato quel periodo ch'io vedo come trionfale: la
dispensa, venne l'assolutoria, venne quel benedetto giorno: i due promessi andarono,
ben più singolare, fu l'andare a quel palazzotto. 7. che ha un'
alloro. bellincioni, ii-30: vien quel triunfante e sacro alloro / che legge
carca di pondo, / che quel d'atlante in sostenere le stelle ».
e su nel ciel salire / con quel, che invitto trionfò di morte, /
, da che tu mi lavi / di quel peccato ov'io mo cader deggio,
eusebio, simplicio, plutarco che intesero quel frammento a lor modo, e si trionfò
le rami fulgori / tremuli discendeano a quel germine d'uomo / e trionfava
fa l'invidia, a dispetto di quel minchion che studia. crudeli, 2-217:
il campiglio a ricevere il trionfo in quel luogo medesimo dove i più grandi eroi
si ricrea il vederlo poi giocare ai trionfetti quel tanto di vincita che gli dà colui
trionfo. dicono che il ciotto sia quel giovanotto di marmo... che
intanto / a mirar t'apparecchia in quel bel core / di virtude il trionfo,
core / di virtude il trionfo, e quel d'amore. manzoni, ii-1-93:
n'ha, la quale, conforme a quel che dice 11 santo dottore de'trionfi
bellini, i-53: e'par che a quel mo'belloccio, bianco e rosso e
baldini, 3-70: dopo un po'quel rombo si fa più distinto e sui cortili
, fatta tutta l'operazione, se quel che ci avanza sarà il più delle volte
maggior di essa radice..., quel che ci avanzerà si chiamerà avanzo di
poi a bibiena, et spera aver quel loco, qual è il passo di casentino
stretti fra sé erano gli stecconi di quel triplicato ricinto che aveano intorno, che mal
mal poteva giunger l'occhio a discemere quel che si facessero. c. i.
croce, iii-25-193: dante sapeva esattamente quel che faceva tuato tra le tre confederazioni
b. croce, ii-10-79: di quel tale pomo che hegel disse una volta
giulii e i leoni, per mezzo di quel michelangelo triplicemente divino. 3
in quello minulerio succederono, profetarono sopra quel tripode sedendo, ma anch'altre donne di
, x-1-479: s'apre a piè di quel monte una spelonca, / ove,
, 1-8: il qual zacinthio, ritrovò quel così bello e artificioso strumento detto tripode
suo cammin colui, spronando forte / quel tripode animale; e in un momento
cipollata. tassoni, xii-1-408: se quel soldato che vs. dice fosse vero soldato
pervenuto a destare un vesuvio d'affetti in quel cuore sino allora inespugnato. g.
levò di terra, / e trasse a quel pagan con altachiara, / e nella
. avendo messo trippa, presentava anch'esso quel beato embon-point che aveva sempre distinto il
triper. parabosco, 1-28: qual'è quel dottor in questa terra? quel facchino
qual'è quel dottor in questa terra? quel facchino, quel mercante, quel ladro
in questa terra? quel facchino, quel mercante, quel ladro, quel fiorentino,
? quel facchino, quel mercante, quel ladro, quel fiorentino, quel trip-
facchino, quel mercante, quel ladro, quel fiorentino, quel trip- par, quel
mercante, quel ladro, quel fiorentino, quel trip- par, quel signor, quel
quel fiorentino, quel trip- par, quel signor, quel librare, che non sia
quel trip- par, quel signor, quel librare, che non sia più sciocco di
735: puttana d'antecristo, / crede quel tripponàccio granatino / ch'io voglia tacer
). segneri, i-43: mira quel povero pesce, ch'è nella rete,
tripudia e sollechera, e godi con quel santissimo antico e venerabile >atriarca simeone,
abbastanza esser cauto per non far altro a quel pranzo che assistervi e nulla più.
preposto all'auspicio, s'egli annunzia quel che non è vero, toglie sopra di
bocconcini, i quali toccando la terra facevano quel tripudio. -tripudio solistimo:
verità ti giuro o cesare, che di quel luogo, dove io mi trovavo,
. udendo le namento di rifare quel tristanzuolo di zanobi. bembo, io-viii-
medesimi feriti face 207: quel tristanzuolo di cola avendo in commissione da me
preeminenza maestrale me riduceva in quel loco un famiglio de l'oste, che
caro signore ». x-71: quel malvagio bastardelle, / quel cupido cieco e
x-71: quel malvagio bastardelle, / quel cupido cieco e pazzo, -ant
sgorga. belducci, iii-9-342: intanto quel piccolino pareva che seguitasse a tramelli, iii-87
maz pre equale / faccendo quel, sanza tristarsi mai / per fortunal
dal citare, applicando alla gallia, quel tristico del musset: '...
, 1-iii-11: qualche notizia lassù di quel che avveniva nel mondo e cne il
merito dell'obbedienza: poi che ho fatto quel che mi comandava. 12
/ un tranello, un lavoro / di quel malvagio tristo cacocherdo, / che sì
, non ha molto, che voi eravate quel che dite, cioè un gran tristo
. p. maffei, 171: avea quel tristo fra molte cose commesse contra le
con le cattive, d'ottenere da quel tristo che finisse d'infliggere il martirio
/ quindi uniti il cacciaro, e da quel lito / il cuculo fuggì tristo e
egra valle, ove correndo scersi / quel che non pinser mai prose né versi.
'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. idem, purg
voleva restare più neppure un'orq in quel tristo paese. fenoglio, 5-i-1152:
di tutte le cose del vestire bisogna che quel paese si provveda da'forestieri, salvo
soave, ch'è prezioso, / scaccierà quel tristo odor. carducci, ii-10-221:
altrui. ibidem, 343: tristo a quel cavallo che va contro allo sprone.
egli è perduto dietro ad una tristarella a quel modo, sarebbe un porla nel purgatorio
inteso d'imitare il tasso, facendoci vedere quel tristerello d'amore, qual appunto dagli
. franco, 3: fanzin, se quel triston de l'aretino / ha già
pirandello, 8-63: la doppia crudeltà di quel tristaccio si sarebbe rivolta tutta contro la
e facitore delle trisulche folgori, da quel di costui più possente fu cotto.
trisulco telo. bruno, 3-583: quel ganimede, ch'ai marcio dispetto de la
fuoco, che solleticate e stuzzicate da quel minuto tritaménto e sminuzzamento si scappano fuori
... trita e fracassa tutto quel che rincontra. graziani, 53: diè
as- sol boccaccio, viii-2-187: quel servo della casa, il quale era meno
facesse il mestier suo del notario o quel del tritàvolo, ne prese dispiacere grandissimo.
, / che al nascere molto ben quel aita. battista, iv-295: germogliar
nel far le mutanze però principiandosi con quel piè che si trova innanzi, si
.). filenio, 1-201: quel che da cittadin si scrive e 'ntitola /
ogni gente al mondo lacera, / è quel che m'apre el cor, minuza
aristea,... asseriva che quel signore tarchiato... il quale,
1-1-195: trittonghi e quadrittonghi, oltr'a quel che si creda degli antichi linguaggi,
, 2-1-65: dopo prese quattro brice di quel tritume che lor si mette avanti,
mulino). nievo, 1-162: quel mulinetto non ha ora che una sola macina
fervore della vita politica dell'italia di quel tempo condiziona l'opera di dante;
opera di dante; il primo di quel gran 'triumvirato', che, circondato da
spedire, essendo tanto chiaramente espresso in quel libretto delle colonie, che la fa
. d'annunzio, v-1-867: penso quel cupidissimo triumviro antico, quel licinio crasso,
: penso quel cupidissimo triumviro antico, quel licinio crasso, a cui fu colato
d'un acido monobasico, dando in quel caso degli eteri basici. 2
de sanctis, iii-342: questo è quel fanciullesco e quasi primitivo, così caro
: tutte queste siano al commodo di quel che opera. malaparte, i-400:
squassato dalla brama di esser di lui quel pensiero dentro il cervello di mussolini,
pensiero dentro il cervello di mussolini, quel trivellante becco vultureo dentro il suo fegato.
oggetto appuntito. caro, 3-1003: quel ch'unico avea / di targa e di
, 1400: nell'occhio di lui noi quel palo con punta di fuoco, /
l'aria sembrava triturata, trivellata da quel rumore. come se si aprissero crepitando e
fastidioso rumore. marinetti, ii-73: quel cane rognoso e guercio e zoppicante..
: nascondono sempre una mano e fanno quel gesto profilattico efficacissimo che son le coma
fanciulli. così si potrebbe significar che quel tale a cui si mandasse fosse qualche
traduzione di tacito, mi mette nausea quel suo scrivere fiorentino, anzi plebeo di firenze
carducci, iii-22-412: nel rimatore bolognese quel che soverchiava, era la parte prosaica,
macchine un minimo soffio d'intelligenza, quel soffio celeste, onde la più triviale e
moralità consuetudinarie e di riflessionuc- cie triviali quel ragno della prosa borghese. montano, 85
liburnio, 3-13: in che modo alessandro quel magno abbia onorato e volumi d'omero
bonsanti, 209: son rodomontate di quel trivialone. = voce dotta, lat
orleans, si era mostrato sino a quel punto un mediocrissimo uomo in tutti gli
dire che vanno? -là giù per quel trivio. caro, 4-935: sole,
poco andare anche gli operai avran dismesso quel fare rustico e provocatore, le parolacce da
sia un bartolome'coglione; / dapoi quel trivulcésco milanese, / che sì, papa
che fingo scritto da un trobadore in quel latinaccio del secolo i5°
sulle guance, dondolanti scioccaje: con quel seno! a che il foscolo avrebbe
2-128: gli otturatori [muscoli] occupano quel forame patente fra l'osso pube e
tempo nel quale altri si trova in quel clima. = alter, del
pea, 7-587: dentro quel troccolóne di carne affumicata, c'era
stasimo e stabile si domanda... quel canto del coro che si fa con
e le cane hanno le matrici. quel che i greci chiamano troco usa il coito
dritto, e chi 'l difalca. / quel lancia il palo, e quel opra la
. / quel lancia il palo, e quel opra la lotta, / altri giocano
, molti si voltarono; e vedendo quel trofeo in aria, uno gridò: «
per sopra più a mangiar la troia di quel povero pastore, che tu sai?
albergo viene a dormire in casa mia, quel troione. 2. prostituta
a tromba, diffondeva da ogni parte quel biancore introdotto dalla luna. -che ha
ciascun luogo; né dando cura a quel che ci guasta il tempo, ci disperge
1-iii-325: con lei, oratori in quel comizio, dovevano essere il macchiavelli,
poeti gli stessieroi, quasi i pindari di quel secolo. = alter,
7-134: deh che non dico io di quel sannio che arrivato pur dianzi e postosi
iulii e i leoni, per mezzo di quel michelangelo triplicemente divino. trombeggiatóre
malaparte, ii-57: si pensi a quel che sarebbe diventata, in bocca a un
nel processo che si fece poi su quel tumulto, uno di costoro, ripreso
di costoro, ripreso che, con quel suo trombettare, fosse stato cagione di
ad alto squillo. leopardi, iii-953: quel forestiero mi ha trombettato in firenze per
. gozzi, i-94: mi risovvenne in quel punto il pericolo che aveva corso delle
canna svasata stoppani, 1-188: quel giovinotto allegro che fu in tempo a
, ride a crepapelle di nale. quel brav'uomo serio e grave il cui trombone
fogazzaro, 11-11: « lasciamolo andare, quel trombone » suscolore giallo; trombone.
i rivenditori e stretta dell'orchestra con quel trombone che urlava. soldati,
che ancor mi trona in capo, quel romore / de sacripante, che è
: / « bubbù! », per quel sereno, / sì ch'ognun mostra festa
stesso attico non proibisce l'innestare in quel tempo medesimo: la qual opera egli insegna
e troncando tutta la vite e spaccando quel troncamento. 3. per estens
parte eliminata. cesarotti, 1-xxxviii-165: quel che mi fece imbestialire di rabbia fu
quella volta. / l'elmo affatato a quel brando troncante / ogni possanza di tagliare
123: tronca egli il naso a quel / che l'occhio ha scemo, e
scemo, e scema l'occhio a quel / ch'ha tronco il naso. brusoni
. buonarroti il giovane, 9-552: troncar quel làccio ed uscir fuora il primo,
quello / che troncò in cima di quel picco nero, / e ci scagliò.
zitta, zitta! che dici? so quel che debbo fare. ora spetta a
e per incantamenti è fatto, / e quel si chiama il porco troncascino, /
: il nostro capo troncato pagò per quel petto trafitto. 2. spaccato
arto, la testa). -apostrofarono a quel modo. na [20-ix-1914],
e sangue. bandello, 1-979: quel vago fior che giovenezza serba, / è
tronche e de i mutati / accenti in quel ritroso e dubbioso verso, / ma
in altro luogo quando cominciano a far quel tronco, ché in questo modo divengono
quello, o padre o avolo, onde quel tal ramo avea il principio spiccato dal
, 5-78: la madre, se da quel tronco d'uomo col certificato elettorale non
... / volto addietro, con quel suo troncone / giunto di ferro grosso
sì chiaro germe 1 dovrà simile a quel producer frutto; / onde avem di
. barilli, ii-474: le nuvole in quel momento troneggiavano infuocate e ferme sulle punte
avere la passeggiata tra i tavoli di quel tronfio signore, detto da adele 'il
: vide ch'entrava in esso in quel punto un cavaliere alto e membruto, con
gioie. per l'adomamento mi sovvenne quel bel trono d'avorio che fece il
pressenti- ment'. pasolini, 21-311: quel giorno di novembre splendeva di un sole
e il padre e il viceré, / quel tropico rammenti, di maniera / un
150: così viene a farsi per quel tropo, che dagli oratori greci è chiamato
conven gir tardi; / e in quel pur pemsi e guardi, / a cui
spendere, e pente'mi / così di quel come de li altri mali. boccaccio,
desiccarà lì, de poi far aprire quel vaso, che se esalarà el suo veneno
le quai ciascun cambiava muso. / quel ch'era dritto, il trasse ver'le
trove troppa. ariosto, 5-89: quel, che non può far più troppa
in su tornerò adagio, / perché quel fare da camaleonte, / mi riesce di
più o men riquadrato. in particolare, quel pezzo di legno che si mette nella
grossi, i-484: frenar tento / quel sangue che gli sgorga a larghe trosce
, per la verità, non di quel gusto che sono i quelli di venezia;
conto alcuno e le trote non sono di quel sapore che sono quelle del lago.
(1879-1940) che condusse una lotta tenace quel giorno stesso mi parve d'essere ritornato con
. quarantotti gambini, 11-85: ancora quel trotterellìo di somari, fitto e rapido,
né trotto. grisone, 1-9: da quel trotto il cavallo viene a prendere al
sercambi, 1-i-102: tali viddeno in quel punto uno sopra le forchi; e speronando
coloro di trotto venire al giubetto, quel nodo del capestro co'denti prese e tra
ferma stretta del guanto il sauro in quel trotto leggero. sbarbaro, 1-143: non
: io mi dingeva, camminando così di quel trotto che vanno i curati, da
: il fattore lo ammoniva che andando di quel trotto le entrate di fratta sarebbero in
al gran trotto cavalleria e artiglieria, e quel calpestìo e rotolìo e tintinnìo ha un
azziniarlo e raffazzonarlo, gli fa perdere quel natio nitore di schietta bellezza che vi
tacchetti, e la vedeva arrivare con quel visetto rosso dal freddo. bacchetti,
. verga, 8-486: entrava in quel momento il notaro neri, piccolo,
nelle stanze ove stanno da secoli in quel disordinato ordine che gli fa alla meglio
la posta, rifacendoti della spesa su quel che rimanderai a me. d'annunzio
lacedemoni trovarete la virtù meno imperfetta di quel che la veggiate fra gli ateniesi.
trovare / in quell'ombra giacendo su quel seno, / come in fondo a un
mezzo, le lettere antiche lungo tutto quel tempo, l'astrolabio da alcuni anni
cianni mio padre, che si tratteneva in quel tempo in una città nobile di questo
caratteristico nella scuola provenzalesca in quanto significhi quel faticoso lavorio per cui i pensieri poetici furono
erasi a poco a poco sollevato a quel rango lucroso in grazia di una buona
negl'an- ni 1375, o in quel tomo, avendo fatto mutar faccia del tutto
trovati a moggia. / forse falso parrà quel ch'io vi narro, / ma
voi si adoperi in dar molestia a quel pazzo declamatore di rime, nessuno potrà
/ al trovator? / ma s'ei quel cor possiede, / bello di casta
nella colonnetta delle revolu- zioni, e quel ch'incontro al numero de'bissesti, nella
de la prontezza e la facilità / de quel [pittore] so'far eon tanta
gli consente idio ben truandia / per quel che gli fallisce al su'managgio.
balzana civetteria, che è basata su quel tutto fatto di niente che alcuni trucchisti
tracco. banti, 11-124: tutto quel vociare di libertà e di perdono era un
non ch'altro a veder fargli sol quel broncio, / par che tutto pel dosso
malvagità. pirandello, 8-190: in quel vuoto orrendo, in quella sospensione terribile
. guerrazzi, 121: propose vendicare quel lampo di viltà operando più trucemente che
= deriv. da trucibaldo. campo / quel diomede che porrebbe il ferro / sopra il
capelli. burchiello, 45: di quel tuo braccio sforza, o scipione, /
romane, 866: e s'è ver quel ch'io sento, / che carpi.
per il denaro versato di recente a quel truffaldino. flaiano, i-146:
si farebbe dal ridere se avesse veduto quel mercantuccio da uovi con un turbante in testa
han truffato. parabosco, 4-15: quel saio ai veluto, quella beretta con
: lo 'nfermo si truffò di quel suo medico dimestico, che li avea
/... / se non è quel vantaggio esuperante, / che non ha
sanudo, liii-558: fu posto in berlina quel... contarmi di sier polo
/... / se non è quel vantaggio esuperante, / che non ha
guarda al corpo d'iddio, che quel trugliardo di dianzi e tornato arretro »,
: conven de dred fais aisì con quel che fraglia, / ch'in leu del
baroncini locali proclamano la loro solidarietà con quel proletariato che non si muove dal suo
del gruogo, / che seminò quel traditor di giuda, / dove atteon vide
e giudicano peggio. algarotti, xvii-257: quel senato che parve già a linea un
uomo a piede da dietro il solliciti con quel trùscio di labra e con minacciarlo di
trustificazione dell'industria bancaria è promossa da quel ministro il quale dovrebbe tutelare gli interessi
e là, là, guardami là quel bel truttrù calabrese, come crolla con grazia
i-13: tu, mia lilia, fra quel femmineo / stuolo tutt'ilare scherzavi,
l'avviluppavi come per difenderla / da quel cattivo ch'era il tu di prima.
., 1-79: « or se'tu quel virgilio e quella fonte / che spandi
quelle dolci tube, / quanto primo splendor quel ch'e'refuse. 2
la lascio a maggior bando / che quel de la mia tuba, che deduce /
.]: tuba'si chiama dal popolo quel tamburo grandissimo che si adopera nelle bande
]: tuba si chiama dal popolo. quel tamburro grandissimo che si adopera nelle bande
donne. zambeccari, 1-6: in quel luogo dello stomaco, in cui sta radicato
a sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tubercolume,
, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tubercolume, quel pattume
poi quel cenciume, quel canagliume, quel tubercolume, quel pattume, quel sudiciume
cenciume, quel canagliume, quel tubercolume, quel pattume, quel sudiciume, quel brulichio
, quel tubercolume, quel pattume, quel sudiciume, quel brulichio di cimici, con
, quel pattume, quel sudiciume, quel brulichio di cimici, con vermini e
miei, ché a depome i tuberi in quel canto / del suo giardino fu mia
, perché era famoso tra loro quel suo piccolo seno, quasi ancora virgineo,
1-87: o pur l'agnato tubero è quel genere, / che alle radici
: quei ribaldacci / de'tuberosi / con quel profum / c'ha tanto fumo /
che si sentiva struggere, ora, a quel discorso e approvava e sbuffava e strabuzzava
l'uretra, avanti che si rivesta di quel suo tubo spugnoso, trapassa un corpo
corsa. bonsanti, 5-188: sentì quel grato calore avvilupparlo, come se si immettesse
sangue. aretino, v-1-63: chi sa quel che dèe essere? i fini de
. lippi, 1-77: talché tuffandosi a quel vino, / s'imbriacano come tante
1-ii-151: nella puglia la pietra è di quel 'tufo', che i naturalisti chiamano 'poro
da tuff, ch'è senza dubbio quel suono, che sentire si suole, in
iniziale, r; e il racconto di quel tuffo nelle acque del tevere non avrà
doveva certo far l'effetto d'una festa quel tuffo nerazzurro, la vista deliziosa della
campagna rinverdita. montale, 3-51: quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel
quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel recupero di un tempo ch'egli credeva
bianco / e fredo e secco e quel no è manco; / quel terren vole
secco e quel no è manco; / quel terren vole questo grano, / o
la tuga e il vento ponente anche quel catrame se lo beveva. catrame che
e quando è tugiate, si va via quel colore. = var. ant
e quando è tugiate, si va via quel colore. tugino, sm. dial
e quando è tugiate, si va via quel colore. = deriv. da tugiare
cavalca, 20-40: quando stava in quel tugurio ovvero capan- netta,..
, alquanti ladroni, che abitavano per quel diserto, una notte si mossono per venire
cvi-494: ora io voglio passare oltro a quel monte / per coricarmi al picolo tugurio
31: david, il mansueto, / quel che iddio dal tugurio elesse al regno
chiamato, per mostrare in frase / quel ch'era in roma il carcere tulliano.
, dalle cisposità, dai colori falsi di quel viso giallognolo,... di
viso giallognolo,... di quel collare di barba, mezzo tinto e mezzo
opposta regiona epicolica, comparsovi pure in quel tempo, non sia esso ancora un fenomeno
franco, 4-203: chi pon mente a quel, che sopra il corpo [può
[dioscoride], 155: chiamano mirtidano quel rilievo tumido, gobbo e ineguale,
al fin le tumide onde, / quel monte altier, quell'elevata fronde.
elementi si fondono e si impastano in quel senso dell'etemo e del mistero di cui
. tumidétto. tasso, 13-i-559: quel labro che le rose han colorito, /
... accorsero ad asseverare che quel tumore era stato cagionato dalla fatica del viaggio
, ii-18: s'usa di chiamarsi augumento quel crescer di tumore, ò di ampiezza
, che le appianasse non poca parte di quel tumore, che le dien gonfia la
il danno mira. cattaneo, iii-4-146: quel bell'ingegno del salvagnoli...
efestiada. pananti, i-439: di chi quel solitario tumulétto / che siede all'ombra
una cascata. latini, i-1036: quel [il mare oceano] che cinge la
nil rimbomba. cesarotti, 1-vii-65: con quel tumulto / con quel fragor con cui
1-vii-65: con quel tumulto / con quel fragor con cui le affollate onde / a
1 tumulti popolari, ch'erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente,
di non restare inabile, finché dura quel tumulto, a trattenersi in meditazione.
tenca, 1-86: ora, di quel gran tumulto d'idee non rimane all'età
regno). machiavelli, 1-viii-262: quel regno già tumultuava, / sendo morto
ipotesi copernicana, intorno alla quale in quel tempo assai si tumultuava. 7
mattina / prorompe in te tumultuando / quel fuoco di un dovere sul gioco interrotto,
la condussono in termine che, stracca di quel suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente a
, per quelle arene / lùgubri sotto quel tumultuoso / cielo femmine urlanti come iene.
cosa, perché non sarebbe esatto chiamar pace quel periodo tumultuario e confuso.
tuoi sanza colpa. grifoni, xxxvii-87: quel che ti dice male / de mi
nel proemio si è detto che favoloso sia quel tempo dell'età dell'oro e della
. boccaccio, viii-2-4: è il tuono quel suono il quale nasce da'nuvoli quando
uova. r. cocchi, 1-71: quel torlo che cresce, e
tramontana che traeva forte, sicché in quel giorno... arse tutto il tuorlo
tura che in due ore poteva fare di quel fossato una vera palude.
cipro, né si sa presentarli con quel lenocinio di ture, di vetri, di
garbi del naviglio, aperta sopra quel lato o parte che si vuol visitare.
sé e 'l saladini, a quel di piglio / diede, e da bocca
. / il suo quondam turraccio, idest quel ch'era / il suo coperchio,
sato baldacchino per dare una sonora lezione a quel 'turacciolo tu pino'. 6
piuttosto di monsignore suo zio che di quel zoticone di colonnello. 7
. al tempo, nel quale solo quel turacciolétto chiude l'anastamosi. fagiuoli, v-101
faccia un bocconcino non più grosso di quel che si sia un turacciolin da fiaschi
spine lo tura. galileo, 4-2-115: quel poco di cera o d'altra materia
ragionevole che costui peni molto a smuover quel sasso, dovendo esser assai grande per turar
. fecero tanto, che finalmente sfondarono quel gran masso che turava lo spelonca ed
che non piaceva loro vederlo a quel modo in farsetto. -sbarramento naturale
inganni avvolta, / l'umana turba dispregiar quel bene / che a lui tal sembra
di voi sol contento, / dispregio quel che più la turba estima, / non
/ vince or questa, ed or quel con varia sorte. / la sua già
sociale. buonafede, 3-114: in quel misero turbamento di consolati e di consoli
per aver incendiata la barbara barba di quel turbantato carnefice. breme, 1-102:
fantasia, e te la fa nuotare in quel beato letargo nel uale immersi, quei
assaggi me ne venivano offerti, turbanti: quel ritratto d'occhi celesti, quel rimasuglio
: quel ritratto d'occhi celesti, quel rimasuglio di peli che un vetro divideva dalle
grondare / l'occulta pioggia, di quel caldo umore, / esclamo fra turbanza e
viso sereno. atanagi, xxxvi-171: scaccia quel nuvol che la bella fronte / turbati
, iv-62: la vide turbarsi e, quel che fu peggio, per sfuggire ai
mar s'andò turbando / per mala-bocca, quel ladro normando, /
provvedimenti per riparare a'disordini accaduti in quel turbatissimo tempo. alfieri, 1-334:
turbina. stopparli, 1-610: fa impressione quel sistema di funi che ne formano una
di un bel valzer volante... quel turbinante tessuto, quella felice nuvola di
, polvere ed altro, sia tromba di quel vortice; ma vi si contiene la
stava alla posta / per liberar di quel regno malvagio / la gente ch'in
polverizzata. d'annunzio, v-3-627: in quel poco spazio eravamo inconsistenti come quel turbine
in quel poco spazio eravamo inconsistenti come quel turbine di polvere che aggira nel lontano
trasporto alla danza e si scagliò in quel turbine di vaneggiatoli, ove si confuse
gozzi, i-17-136: volgi in mente quel campo e quei di morte / rischi
ha rovinato; perché ha accresciuto tutto quel turbine di piccoli dettagli che aveva già
-chi potea vedere un barlume di chiaro in quel turbine di testolina? - io no
: costoro portavano là, in mezzo a quel clan di sparati, il loro spirito
, si consideravano ormai come estranei a quel gruppo rissoso e turbolento di uomini;
riveder ciò che ci è; giacché quel tanto, / che di sesto può darsi
stamberga vastissima e turbolenta che, a quel che sembra, funge da quartier generale
turbolenze universitarie di cui ella mi fa quel lepido racconto. -situazione di grave instabilità
cino, iii- 63-2: bernardo, quel gentil che porta l'arco, / non
desiderano altro che sottrarsi dal giogo di quel tiranno. gualdo priorato, 5-ii-117: dichiarandosi
di mill'anni abitava nelle vicinanze di quel bosco. 2. figur.
. goldoni, v-243: farò tutto quel che ti voi. sì, baronzella,
non iniziati era tutto arabo e turco quel frasario, quando non veniva interrotto da
un turco. svevo, 3-885: quel giorno lasciai la casa del dottore fumando
a. lenio, 318: sparse quel corpo di nettareo odore, / onde
un comportamento. lucini, 13-118: quel professore classicheggiante non avrebbe dovuto dimenticare né
. battista, ii-240: io in quel verso non so conoscere turgidezza alcuna.
all'orecchie. baretti, 1-273: quel boccon di satira del menzini qui citato è
i-248: d'egual lodo è degno / quel ch'ai placido mar fede non presta
frugoni, vii-71: entrò il cinico in quel fano profano, dove rinvenne un postribolo
. casti, i-2-329: mentre così quel furfanton dicea [il frate], /
qui quegli effluvi di una vita rinascente, quel turgore vegetale delle felici terre del nord
-sostant. faldella, 9-25: in quel luminoso ostensorio di retorica era un patriottico
che la tavola vassene per tutto quel diserto divotamente cantando preci accomodate al bisogno
vecchi lessici. bonsanti, 3-ii-236: quel torlorò di melchiorre non capiva mai niente
per le strade ferrate, oltreche in quel turno appunto i suoi principali prodotti d'
altro con rosilde. ma in quel turno ella mi annunziò che partiva per
londra. svevo, 6-625: in quel turno di tempo mio marito partì per
turno di tempo mio marito partì per quel suo viaggio d'affari che lo tenne assente
maestra soccorsa ci fece ricamare a turno quel gran pezzo di tela iuta per un
turpissima. montano, 1-316: guarda quel che abbiamo fatto di quanto avevamo più caro
di vizio oramai ingenito, costituzionale, su quel palcoscenico che era ingenuamente e turpemente,
per te uom diventato / si è quel sommo amabile, / el cui principio
gori, i-ccxlix: chi pensa che in quel cultissimo rebilisti, ecc. gno
uso intr. bresciani, 6-x-330: quel tuteggiare ha un non so che di la
ginzburg, ii-1029: non esisteva, a quel tempo, nessuna tutela sui diritti d'
tutelare. garibaldi, 3-252: in quel punto mi comparve un angelo tutelare:
; non avrebbe così facilmente potuto esorcizzare quel tipo di 'amore che non osa dire il
del giovane principe era ualde giorghis, quel capo dei fucilieri, cne convertitosi al
la sua vita scandalosa che mena con quel suo maledetto amasio. che possino crepare
creda che io nell'animo stata sia quel che nel viso mi son dimostrata. bembo
del tasso. tuttavia potrebbe dubitarsi se quel 'sei'sia ben collocato, dopo essersi ragionato
ricorda / la luce d'anteprimavera / di quel ricordo. -pur tuttavia:
convien che prenda: / basta che da quel lauro tu faccenda. ottonelli, 265
bella. marino, 3-100: brama quel che l'offende, ed è costretta /
, ed è costretta / tuttavòlta a tener quel che desia. zucchetti, 5:
tutta volta non vi gloriate in terra di quel ch'è terra. manni, 6-2
prendente e quel della vertigine, scorrerebbe assai lontana.
da presso 'l guarda; e tutto quel per che nel viver breve / non rincresco
bile, il complemento di quel tutto che era per me il tutto.
tucti a tre / fanno al signor parere quel che non è. ramberto malatesta,
un po'di tutto quell'azzurro e quel verde intorno. 5. in
tutt'occhi nell'osservare i movimenti di quel suo commensale, e si augurava che la
? de sanctis, ii-11- 135: quel viso tutto pace, quelle labbra che sorridendo
miei è un pover om a cui plas quel q'el à /. qe un
bertati, cxxxvii-196: tutto vero non è quel che si crede. proverbi toscani,
entendimento, tuto che non gle? iove quel ch'egli crede. tasso, 11-ii-36
; ma a dante è piaciuto applicar quel proverbio alla fedeltà delle donne, ed io
mondo] ed a peccato, non a quel fine che fu ed è fatto.
è uno strascico vivo e vegliante di quel contagio, è una conseguenza infelice di
che già vide, udì e lesse / quel ch'io sostegno, e sol per suo
volgerlo a tuttóra e tramutarlo agevolissimamente a quel che gli pare e piace.
terzo, come usavano gli architetti di quel tempo. b. croce, ii-5-83:
a tututte brache, le quali infino a quel tempo non erano state per alcuna persona
delle azioni morali; non ostante che in quel secolo stesso e nelle età susseguenti.
. salvini, 39-vi-165: per mostrare quel primo 'u'esser vocale, non consonante;
u ». aretino, iii-32: quel tintinnio che ci fa 'u''u'ne le
ad onorar nostra dolente madre / porto quel che mi lice, / e mesco all'
fruttifera e deliziosa infra tutte le provincie di quel regno; e sì per le medesime
ubbidienze, e mantenersi nell'universale in quel concetto di bontà, che dà loro di
bianco da siena, 65: a quel che l'ha creata / l'anima s'
2-102: nella pampa gli ovini a quel tempo non servivan che per lana; ed
appello alla comunità di firenze perché regali quel terreno che occorrerà per ubicare =
ariosto, 14-53: egli, sperando volgerle quel pianto / in sommo gaudio, era
per 'moderato'; altri come 'rosso'. rimango quel che sono. p. petrocchi [
non s'avveggono i materiali, che quel canto altro non è che un'ubriacatura d'
un'ubbriacatura di alcuni mesi, avevo quel mattino ricominciato a vivere. =
dotti,... se mancano di quel giudizio naturale,... bene
e lo scambievole satireggiare e uccellarsi, quel che rimane è briachezza, sazietà e silenzio
[luciano], iii-1-288: conosci tu quel vecchio... che non ha
a cupido. goldoni, xi-946: quel bambinel d'amore / è un bravo uccellatore
uomo si fusse tratto avanti / tanto che quel letto avesse tocato, / quegli uciletti
s. v.]: 'uccellièra': quel luogo ristretto, di piante salvatiche disposte
importante. cantù, 395: « quel signore e quella signora là: » ed
7: de zò te preco, per quel sant'uccello / che sol remase teco
marittima, xliii-304: allor si parte quel malvagio uccello [satana] / per trovar
mondo d'animali attorno per cibarsi di quel pesce e fra gli altri v'era
. parini, 237: là su quel sasso / io salirò. e di là
fue il core / per man di quel segnore / che con tormento ogni riposo
augusto]: 'augusto': mese detto da quel impera- dore; però è più mal
notte sia, dandovi gli ucciditori di quel giovane nelle mani, avervi mostrato.
12: il sol tu sembri in su quel primo albore, / quand'ei rende
sopra la porta / dell'udienza di quel magistrato. -chi concede tali colloqui
la loro libertà, la quale, quel giorno, raccolse attorno a loro un cerchio
ella sa che a treviso non veneziani sparsero quel sangue, non veneti, ma pochi
potè essere testimonio di udita, giacché in quel tempo egli era nel quinto anno dell'
mi facevano capire, per contrasto, quel che sia la facoltà d'orien
], 1-1-5: ricordati sovente di quel proverbio: che la vista non si sazia
, ii-2-272: quella sovrabondan- za e quel gonfio che mi nuoce scrivendo mi aiuterebbe parlando
, quella tale 'ouverture'o fadagio'di quel quartetto. 4. per estens
indurato e disteso fatti e dislargati in quel timpano, percepe il suono. f.
vedere sul ditterio. così si chiama quel luogo in cui compariscono gli allocutori,
i-2-369: con sospiri e singulti a quel funebre / sermone filosofico oratorio / larga
). buzzati, 6-181: da quel pomeriggio egli non era più l'amico
di ricordarlo [ojetti], anche in quel pomeriggio, in blo, la giacca
dare il sangue... avanti a quel giudice, al quale si aspetta.
a dare gl'ufizi a persone atte a quel carico. 20. esecutore subordinato
-ufficialino. nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che tien sempre dietro alla
giustizia, avidi di cavargli della scarsella quel poco di guadagno ebdomadario che gli è
dichiarò che sapeva perfettamente l'importanza di quel che distruggeva! -acer. ufficialóne
in uno spaccato,... quel conservatorio di ben tollerate cattiverie e di mal
guardò in sé, né in me quel capestro / che solea fare i suoi cinti
come si chiamò poi) facea in quel tempo presso antonino pio persona, che
incontrato di monna legiera, parendo largo quel tempo che stare dovea in officio
tutto il presente mese presentar là a quel tribunale. foscolo, ix-1-240: che
mi s'invitava a far ritirare da quel magazzino un cesto d'aranci.
suo ufficio distruzione ad amministrare - per quel tanto che a lui toccava -la giustizia ai
: gli è offizio di uomo buono, quel bene che per la malignità de'tempi
, 32-2: affetto al suo piacer, quel contemplante / libero officio di dottore assunse
diavolo e rubare e spargere, così quel di cristo è sanare e unire in uno
buti [crusca]: uficio è quel bene che l'uom fa verso sé,
verso me si raddoppia, ed io quel tanto vi sono di più tenuto. della
circostanza. bonfadio, 1-27: con quel nobil gentiluomo fate ufficio per me.
malamente in nell'orecchio di quel buon papa, che gli dette ad
in un vago sentimentalismo sensuale, fecero quel libro graditissimo alla società del tempo, portato
pananti, i-32: mi fa storiar quel misero salario, / mi suol tirar
sono fatte e mandate per proprio interesse di quel magistrato che le fa, non v'
). de amicis, i-432: quel fabbricone della scuola era uggioso e quell'
1-168: altra specie di scarpello è quel che chiamano 'ugnetto', che è d'
batalade e non se toia se non a quel tempo. 2. per estens
. tassoni, 1-49: restò ferito quel de la balugola, / e del tanto
l. salviati, 19-24: sentendo che quel lor bere a zinzini / non toccava
'voltandosi al signor paolino'). passò quel tempo, enea, caro professore! non
debbano essere eguali; perocché la loro uguaglianza quel temperamento produce, che il moto circolare
è che repente a terra venga / quel regno ove dispar giustizia stia; / e
qualitade d'un fatto, per sapere se quel fatto è giusto o ingiusto o
e a pilade s'eguagli e a quel che trasse / il buon tesèo da le
e s'uguaglia alla montagna indifferente. di quel territorio sia per tutto pace e semplicità,
sia per tutto pace e semplicità, pure quel sito -per estens. confondersi, perdere
. dovrebbe prendersi la briga di entrare in quel famoso cimitero dominante firenze, leggendone
mali. tasso, 2-33: questo è quel foco ch'io credea ch'i cori
un tenero contento, / eguale a quel ch'io sento, / numi, chi
, misurata dalla regola immutabile, in quel vecchio monastero della regina sancia che già fu
nell'intimo della sua coscienza, egli restava quel che era: autocratico, autoritario,
girateli cinzio, i-209: avviene di loro quel che noi veggiamo avvenire degli umori ne'
dente d'oro... da quel dente (troppo presuntuoso e plutocratico, e
21: e io non sa uguanno quel ch'io m'abbia, / ch'i'
popolo italiano è ormai quasi ulanesca verso quel povero ministro degli esteri. ulano
tanto tempo, io conservo nel cuore quel lutto tremendo cne ulcerava il mio cuore
e ne'pendini / non si faccia quel limo e quella borra, / che
la grecia ulteriore era in grande guerra per quel tempo e temeva la potenza di quelli
si danno d'attor- no cercando di quel serpente: ultimamente lo trovano tra molti
, / né san che sarà l'ultimo quel giorno. segneri, i-71: figurati
non è medico, né letterato; fa quel che trova da fare, ed era
, 169: il re di francia in quel tempo, non essendo ancora venuto il
un altro. pascoli, 1-819: quel calzolaio... è un grande amico
cui sono bassi non sentiti i lamenti, quel tempo del regno di gioacchino avrebbe pareggiato
sciocchi se non mi fossi cibato con quel sangue, ch'è la vita dei viventi
derati fosse comparso di buon'ora quel coraggio civile, quella ultracattòlico (ultra
. -ci). chevigorezza assennata, e quel risolvere pronto e reciso che alle segue
dommaticamente si dava arie bensì di ultracatreso quel servigio, fu assunto sottosegretario di stato al
essi si fregiarono, per quel debole verso le pompe e le onorificenze
. nietzsche ha dato il primo spunto di quel che si potrebbe dire p'ultraismo',
programma ipocrita appropriatosi, e smentito da quel codazzo di preti fanatici e ai ultramontani
nel tempo e nelle circostanze date, quel linguaggio e quella ideologia erano ultrarealistici,
chiude in una potenzialità.. ora quel qualche cosa che si vede dovervi avere
avecia / il canto tuo che sembra quel de la ulula, / questo mio,
loro trista natura tecchi, 10-256: quel grido, quasi un ululato, che gli
treni. moravia, vi-348: in quel momento, dal cielo infuocato, discese
d. bartoli, 15-1-27: passava a quel che sovente era usato di predicargli,
per me vi si pagarebbe parte di quel debito che hanno con la discreta
le quali non sia concede altro premio che quel de nente dell'umanitarismo. - anche sostant
noi medesimi ancora. ungaretti, ii-25: quel moto di vergogna delle cose svela per
se ben tu somigli al soprascritto, / quel che sul bianco mur pinge il carbone
il pavimento contiguo alla statua, perché quel sito era palustre. monti, x-5-38
carne). romoli, 210: quel che si dice dei lepri, si deve
rocchio). firenzuola, 554: quel puro liquore col quale gli occhi stanno
1. alighieri, 203: ad quel modo che 'l truono, / non producendo
costui ha preso umidezza, / per quel ch'i'posso di questo com- rendere
terre si fa quando l'uomo ha formato quel che e'vuole; ma subito formato
che era l'elemento in cu viveva quel volto come l'occhio nella sua propria umidità
seduta, e il sito i quel bacio... (o anima mia
, / fora uno sdegno a lato a quel ch'i'dico. boccaccio, 21-23-16
guardi, / ch'io ci porto entro quel segnor gentile / che m'ha fatto
par., 11-87: indi sen va quel padre e quel maestro / con la
11-87: indi sen va quel padre e quel maestro / con la sua donna e
dio le voci de peccati e (aspreggiò quel popolo e l'umiliò. cesari,
/ dagli occhi lacrimanti, / da quel ciglio umiliato, io ben comprendo /
, credendo che l'omino non avesse che quel tono di rassegnazione, quasi d'umiliazione
ringraziare iddio, che degna di farli quel dono. boccaccio, vii-214: chiunque che
moribondo, che ora restavano insensibili a quel contatto, e ora risucchiavano avide quell'
all'umore e di rendersi somiglianti a quel tuo procedere schietto, accomodavano sé medesimi
il passeroni, di cui tolse lo sterne quel rare che i determinare il carattere de'vari
scrittore). carducci, iii-26-190: quel convulso sforzo dell'ingegno e dello stile
. bresciani, 6-i-380: questo è quel triplice amo che, allettando gli incauti,
mensa aspetta. montale, 3-44: da quel tempo non ho più potuto vedere un
-furto. parabosco, 4-15: quel saio di veluto, quella beretta con la
sciolto, nondimeno ha prevalso, per quel che si vede, l'ottava rima.
17 (297): quando finalmente quel martello ebbe battuto undici tocchi, ch'era
costo, 1-16: e così per quel dì non si attese ad altro fra quei
/ poi quest'osso più stretto a quel più largo, / che d'uom son
vangeli volgar., 105: in quel tempo maria maddalena, e maria di
frena il pianto; / dalla via leva quel sasso, / le rote ungi,
, ma solo ungono chi nasce in quel tempo. d'annunzio, iv-1-607: intinse
cappa, spolverò la panca. « quel vecchio unge le panche! » gridarono a
, e se mi fosse capitato alle mani quel figliuoletto dello speziale, credo che l'
loro. boiardo, 1-13-6: e quel gigante in sua guardia si stava, /
come aquila augello veder parme / ghirmirti quel onghiuto infra gli artigli. -che
preparavano avanti di presentarle agli abbracciamenti di quel mollissimo coronato. -chi segna una persona
politica. ottimo, iii-74: e quel moisè datore della ricevuta legge e quello
solitudine tortuosa è come l'immagine di quel dolore che ci scava.
unico. o non piuttosto scindere da me quel che ha la vita sì dura.
. cesari, i-478: ma or viene quel luogo singolare ed unico al mondo,
strano; anzitutto assolutamente bianco. in quel recinto in fondo al bosco sotto una luna
il mazzini p'unità', la toscana a quel tempo aveva tunificazione'; delle tre parole
tarchetti, 6-i-580: ti ricordi di quel tempo... quando nell'amore non
due anime? ed hai serbato memoria di quel giorno in cui afferrasti la realtà,
, 6-i-210: per dare una diversione a quel discorso sì poco uniforme alle mie inclinazioni
filippo arrideo. leonardo, 2-475: quel muro sempre si fende, che non
accettazione, potremo sempre ripigliar, circa quel punto, la questione. -contratto
fresco,... eran privi di quel segreto, che dà alle tele, e
. unendo i punti luminosi trovava che quel gruppo assomigliava a una bestia o a
union può sola / sgombrar da me quel che da me si teme. chiari
chiari, 1-iii-91: dimani in privato stringeremo quel vincolo indissolubile che ci unirà per sempre
sostanza invincibile. deledda, iii-978: quel giorno, esse non si unirono (gli
luto: perché non spira vapore alcuno per quel luoco. sacchi, 3-36-131: intendo
tasso, n-ii-95: s'è vero quel che voi giudicate, aviene come de'numeri
suo principio e pensata unitariamente... quel conflitto si presenta ineluttabile, come logica
considerare segno ed effetto e istrumento di quel restringersi e livellarsi della coltura italiana,
b. davanzati, ii-78: era in quel consiglio lucio suo fratello, e quei
e nuota nel diletto, / con quel viso amoroso / tutti facendo gli uffici di
confusa la religione per tutto, che è quel solo mezzo che tiene i popoli uniti
leggenda aurea volgar., 81: a quel tempo che il figliuolo di dio venne
. rovani, 3-i-55: è notevole quel suo coraggio di uscir a combattere un'opinione
: né ad altra cagione certamente può riferirsi quel l'interno universale tremore di
ai primi dell'ottocento si diceva 'universale'quel diaspro che senza ordine è confuso con
universale degli uomini si pascono così di quel che pare come di quello che è.
papini, ii-348: la filosofia farà quel che nessuno fa o vuol fare,
medicina in non so quale universitaducola di quel paese lì... pubblicò,
fresche plage non son sode / di quel che fu sopra lo legno morto! /
non si dissolve, / e tutto quel ch'una ruina involve, / per te
, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è l'universo.
cioè che fa l'effetto, che ha quel medesimo che ha la causa. varchi
debito luogo. minturno, io: quel veramente s'intende che sia [un poema
finiva di riassettare e abbassava, proprio in quel momento, lo stoino alla veneziana sul
: finalmente sopra la mente angelica è quel principio dello universo et sommo bene: il
10-ii-389: se tu tramuti eziandio in moto quel movente e quel suo perché, tu
tu tramuti eziandio in moto quel movente e quel suo perché, tu entri a forza
/ non toccò terra unquanco / come quel dì che già segnata fosti. sacchetti,
può aver unquanco. ariosto, 18-148. quel re che si tenea spacciato al tutto
12-15: smettete, o be'cantori, quel coàc. / anzi vieppiù l'eccheggierem
i bravi lodati ai parte catalana veggiamo quel siciliano palmier abate, giovane che non
fagiuoli [tommaseo]: untato con quel balsamo, tosto si sentì sollevato.
quanto fosse unto, stracciato, e sudicio quel quaderno, dove avevi scritto il primo
, ii-234: mutati la camicia e quel vestito / che sta dall'unto e dalle
. berni, 139: e quel vantaggio sia fra loro appunto, / erre
scarlatto e i panni bui; / quel ch'è fra la quaresima e fra l'
ii-24-292: quei cenci di sonetti che quel 'povero untorello'del signor professor rizzi gridando
eseguire, promise molto di più di quel che intendesse mantenere. guerrazzi, 4-35:
, / e puoserlo a giacere in quel bel letto / el quale trovò breus
nuovo le carte in tavola. e, quel che è peggio, voi non vedrete
le donne, se la lascerà fare quel tanto che basta per utilizzarlo all'uopo
l'uo- va fuor del nilo in quel luogo a punto il quale dèe esser termine
r. cocchi, 1-71: vestendosi di quel guscio fragile, si fa uovo completo
chissà da quanti anni, ridicolo, e quel treno, e quell'uovo pasquale e
dice, se avere upmion tutta contraria a quel che dice costui. magi, 77
papini, vi-346: può darsi che quel mio scientismo dialettico e pessimista non sia
sempre e passando come un uragano con quel suo passo pesante, a sera si
applausi. ghislanzoni, 17-54: in quel punto calava il sipario sul terzo atto
dalla massa degli studenti ci procurano, in quel
le altre le armi... di quel disordine e di questi eccessi sono responsabili
signori! questo è... quel ferocissimo e cattivo urang-u tang ecc.;
parlò civilmente, quella urbanità schietta, quel nativo decoro, quella virile bontà onde
mattoni. n. villani, 3-64: quel pare una galea ai catalogna;.
... questo pare un berton, quel pare un'urea. segneri, 3-583
dedicasse più di cinque righe, e in quel momento ricordavo solo vagamente che era un
, e percosse da uredine, cioè da quel vento caldo che arrostisce e secca le
di lei continuo sconforto per le birberie di quel figliaccio maggiore. camerana, 46:
piazzeggiante, per modo che la temperatura in quel luogo superava sempre d'un sette od
mi scordai dirli, et è che quel bianco, o gialletto, che si vede
che io aveva religiosamente conservato fino a quel giorno, in onta delle urgenze più calamitose
meno si trova di ciò che in quel momento più urge. g. bassani,
g. raimondi, 1-143: a quel tempo, i tranquilli lettori, e qualche
volgar., viii-297: sarà in quel dì dice il signore, la voce del
se le svergognate tesser certe / di quel che 'l ciel veloce loro ammanna, /
: da dietro le porte ferrate di quel luogo di orrori, era giunto fino a
silenzio, nell'urlo delle cicale, che quel paese era, per me, la
, 1-823: un'urna sola di quel tesoro basta a liberarsi da tutte le disgrazie
pliadi vuota, che non mai allagano quel territorio serace. parini, 391: mug-
rimangon vittima de'cacciatori, che spiano quel momento per ucciderli più facilmente.
176: santucci è un urologo, a quel che so. li. urostilo, sm
stuparich, 5-41: « è urtante quel che voi dite! » « mi perdoni
a corpo. boiardo, 1-14-15: quel tartaro ne'turchi urta baiardo, / getta
e gonfio. tasso, 5-28: in quel punto mille spade ardenti / furon vedute
tortora, iii-72: la notte precedente a quel giorno, si videro per l'aria
già l'un si mette / attorno a quel sasso; / si sbraccia, suda
gobetti, ii-189: lo stile urta per quel monologare insistente, 'complicato di parentesi
mi può torcia aitarme, / e quel ch'or me fa fuoco, or cuor
, 1-259: che valore può avere quel progetto, che urta contro il fenomeno
il triplo. piovene, 8-41: quel codice d'onore è lo stesso che sopravvive
medesime. foscolo, iv-444: in quel violento urto il cavallo stramazzò, balzandomi di
emozione. pascoli, 468: baciai quel visetto / straniero, senz'urto alle
rimase alcuni istanti sotto l'urto di quel pensiero spaventevole, sotto l'orrore di
urtoni, arrivò renzo finalmente davanti a quel forno. pirandello, 8-503: dinuccia
visagio. morovelli, 280: come quel che per usaio / tuttora perde semenza /
. tavola ritonda, 1-9: a quel tempo era usanza che se lo figliuolo non