suoi rimorsi, eccoli che starnazzavano in quel buio come pipistrelli, e lo flagellavano
sonate della strada dovevano passare dentro quel pettine e svolazzare nella came
! i popolani non riescono a starnutare quel nome, e pigliano per buona la versione
batacchi, i-194: vedi là quel terzetto sussurrante / nelle macchie di pindo
errore che è in esso capitulo è in quel ter- cietto dove dice: 'altre
non fu ritenuto d'obbligo nei terzetti quel forte senso di una cadenza musicale.
ligni transversarii. lami, 1-1-xv: quel triangolo equicrure, che sorge in mezzo
figure terzine il pittore ponticelli compose su quel soggetto un buon quadro. e
. della stessa dinastia) hanno portato quel nome; aggiunto al nome di un
che già altri due predecessori hanno assunto quel nome salendo al soglio. vita di
che fu sì gagliardo, / nacque quel guidolino sì saputo, / e viviano ne
podestadi èe. sassetti, 213: quel 'crusero', che si vede da mezzogiorno con
autunno 1969], 26: a quel tempo si parlava speranzosamente a delhi di trovare
, sì c'ho il terzo / di quel ch'ai notaio vien d'ogni negocio
meno del suo bisogno, mentre all'incontro quel di ferrara raccoglie sempre il doppio del
nel 1292 perocché figura tra i consiglieri di quel terzo. 16. sm.
il dativo. piccolomini, 10-133: quel tcò yèva,... dovendosi nel
cielo si è aperto anche a me, quel tolemaico cielo che avvolge, terzultima buccia
montalcino, i-460: non lasci di fame quel conto che se esso denaro fosse proprio
terra. uguccione da lodi, xxxv-i-614: quel peccator ch'avrà en tesaurizzare (
ur diciamo... di quel comandamento, per lo quale ci comanda
improvvise della vita in momenti difficili. quel che circola, in parte circola più
la croce fo el pagamento, aprendo quel tesavaro del suo lato. 6
l'interior battito del congegno dava a quel teschietto una inespriminileapparenza di vita.
. v. de gozze, 1-232: quel magistrato... appresso agli ateniedolce.
giovanni crisostomo volgar., 3-31: in quel gran deserto ter- ribel e spaventoso onde
il terreno del campo; ma sbigottita da quel brulichìo, risaliva rapidamente, e fuggiva
a cazzi tesi, / state aspettando quel che mai non viene. pavese, 15-77
per la curiosità, « in cui avvertisti quel senso, come dicevi prima, di
cena. pavese, 5-87: mi bastò quel poco che avevo sentito da nuto,
in capo a due ore e mezzo di quel silenzio teso e carico lui a un
. a. cattaneo, i-394: quel batticuore, che il tal traffico non riesca
1-445: tanto è attaccato l'uomo a quel bene che cade sotto la sua immaginativa
faldella, ii-2-5: lorenzina professava per quel pezzo di seta una venerazione misteriosa;
goldoni, ii-307: l'onor xe quel tesoro che no gh'ha prezzo, che
2-418: era il bisogno di conservare quel tesoro di ricordi comuni che li spingeva
boccaccio, vii- 55: se quel serpente che guarda il tesoro, / del
michele ricolta dal tessandro, stimò subito quel panno dover avere. = deriv
beneplacito altrui. segneri, iii-3-60: quel dire 'signo te signo crucis', è
che concedeva loro la qualità di assidui in quel luogo, pubblico ma eletto.
... titolo del grado di quel soldato che nella legione romana riceveva il
artefice sagace avea dipinto, / tessendo quel ricchissimo lavoro, / un maritaggio con
a qualche fu- ste, che tessono quel canale per tenerlo netto da'corsari. algarotti
telefonarle, ma parlare con lei in quel momento gli avrebbe mandato all'aria la rete
in su uno stelo e tanto stesse a quel modo ch'egli si morisse.
. bargagli, 1-60: ghirlanda si chiama quel tessimento di fiori fatto in giro.
del tessitore. fagiuoli, ii-92: quel bel panno è riuscito stretto, / perché
volto, cogli occhi e col pensiero in quel picciolo tessitore, che consuma se stesso
su quella duna di sabbia fulva, in quel vivere così semplice ed ingenuo, egli
prime leggi, stabilisce l'isocronismo di quel moto pendolare. pasolini, 8-103:
interessantiss. me. ghislanzoni, 13-48: quel formulario era un tessuto di frasi burocratiche
non mi venne per molto tempo che quel rumore tanto simile al dolore, che fanno
possono ottenere benefici, ò pensioni in quel paese. a. cattaneo, ii-339:
a von ribbentrop, dimostra di essere quel che tutti sappiamo: un vigliacco »
. mattini, 1-i-308: che testa quel mangascià! dopo aver mandato messaggeri a
frettolosa: « bene, bene: quel che voi fate, è fatto bene »
fredda,... era in quel giorno deciso una volta per sempre della
, che corre attorno il cortile di quel palagio. magalotti, 26-205: in
ancor su per la strema testa / di quel settimo cerchio tutto solo / andai,
. hanno avuto sempre mira d'unir quel membro al resto del corpo, parendo a
ferrucci, 148: saltai in su quel riparo con una testa di caval- leggieri
[la madonna] or foss'io quel martello / lo qual percosse e diede sì
connette gran cosa, che in fosse in quel luogo pubblicamente decapitato. bernardo, liiquel
, perché la più bistrattata, fosse quel tal futurismo in 'veste di martire'.
tasso, 12-517: a le volte quel che non è convenevole nel poeta, è
nella lingua: questi i principi di quel detestabile tollerantismo che minaccia secondo voi mina
si disponevano a cose nuove, et a quel cambiamento che gli spagnuoli avevan atteso sinora
quasi impetrare che la si aiutasse a interrompere quel convulso di risa invece di contribuire a
tolleranza', cioè il casino, in quel nuovo quartiere che stava crescendo disordinatamente tra
i vigs tuttavia ostinatamente cercano di conservare quel loro atto di tolleranza, affinché ogni
movimento può avvenire senza che l'operaio controlli quel che sta facendo: ma già a
di mostrare che non si poteva in quel paese tollerare né eseguire quella maniera d'
. de luca, 1-6-15: tutto quel che si dia al monastero per il sostentamento
il sostentamento della monaca, e anche quel che bisogna darli per altre spese del
, i-i 77: per la tolta di quel castello de'senesi, pare che a
persero la superiorità della valacchia, e quel che più importa, 60 leghe di
lii-12-331: non potendosi a lungo sostenere quel fondamento sopra il quale ora si appoggia
cxx-284: questo è vocabolo latino et è quel vento che i toscani chiamano zefiro,
sua carne e sua figura / udirà quel ch'in etterno rimbomba. cecco d'
della borsa, ti sicuro che a quel suono ella te la fara tombare in seno
. arpino, 13-19: tu chiudi quel tombino di bocca. 3
. saperla tombolata, tuttoché invisibile, in quel modo goffo a gambe all'aria sulla
a lucca, l'animo mio sospira a quel cantuccio d'italia con invincibile desiderio.
gli arcolai / nel dipanare, e quel gomitol tondo / forman sì bello? in
, i-183: 'tombolo': si chiama anche quel cuscino di forma cilindrica, raccolto a'
dèi. f. pallavicino, 3-ii-88: quel povero animale, principiando a disputare 'de
cai [maggio-giugno 1988], 66: quel rivestimento tomentoso è infatti una difesa della
veduto. talli, 12-218: a quel gran colpo, a quel terribil tomo [
12-218: a quel gran colpo, a quel terribil tomo [di turno] / i
: quivi è il falcon salvatico e quel domo, / e l'un par che
a farsi chericuto, / e gustando verrà quel dolce pomo. ariosto, 43-8:
tomo: / so che tu parli quel che ti vien detto; / e'basta
de l'altre opere mie potete far quel che vi piace, ma non avrei voluto
, vii-1085: chi volesse discorrere su quel che succede in villa, vi sarebbero
ve n'ha fatte passare, eh, quel bel tomo di adelino! c. e
tomo da rompergli il grugno io, a quel tuo spasimante! 4.
que'galantuomini... quando scappò fuori quel maledetto ton ton ton, e poi
fuggiti, ve'allora. tenerlo lì quel signor curato. = voce onomat.
: potrà emergerne, fra gli altri, quel particolar aspetto di romana, quasi belliniana
16-314: ha lei notato l'effetto di quel 'bemol', che viene a formare un
bastianello [in lacerba, iii-37]: quel che conta è che essa in musica
. bellincioni, 1-121: questo è quel divo e glorioso duce, / che
di gioia ed un urlo s'udì in quel mare di teste. tabucchi, 13-96
aggiunto. tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co
teste degli uomini, pareva, per quel poco di muro a secco frapposto,
discorso diretto. oliva, 406: quel poi che toglie ogni dubbio alle proposizioni
quella moltitudine di anime tagliata era da quel demonio. a. chiappini, cxiv-14-57
fruscio della veste. emilio notò improvvisamente quel ventre fasciato di seta, largo ma
platini, per ciceroni e per tutti quel che volete. -ohe, ohe! tu
legge, no dire in rima / quel che par che la vita me confonda.
b. davanzali, ii-233: sopra quel sangue e quelle spoglie, si fondono e
cronica degli imperatori romani, ni: da quel papa fo tonduto in chierigo e fato
prendete ad imprestito argenterie, tondini e tutto quel che vi bisogna. faldella,
intelletto, il qual dopo aver giudicato quel contorno dover esser tondo, quell'al-
dieci fossoni. daniello, no: quel 'cinghio', quel procinto, che vien ad
daniello, no: quel 'cinghio', quel procinto, che vien ad essere tra
vii-221: col padre e spirto santo è quel giocondo, / ed elli in lui
c. i. frugoni, i-15-120: quel calcagnetto tanto la diletta, / che
collo. ungaretti, ii-50: tonda quel tanto che mi dà tormento, / la
, dinanzi alla piazza, dove in quel momento si svolgeva niente meno che la
fresche plage non son sode / di quel che fu sopra lo legno morto! /
, tondèrello. strascino, xxvi-2-204: quel bel mentino auzzo e tonderel- lo,
2-208: 'cerchio'o 'tondo'dello sterzo, quel cerchio di ferro ch'è in mezzo
quello manicomiale dall'attuale non solo per quel che è mutato (surplus di violenza,
persone) proprie delrasilo'ma anche per quel che per noi è invece immutato.
5-2-126: totalmente diverso dal vino è quel liquore... che chiamasi aceto.
pea, 7-494: di voi sapete quel che credevo, ma non immaginavo mai di
). savinio, 28-106: quel sinistro animale, quella divinità nini- vita
animale, quella divinità nini- vita, quel dio totemistico di un culto idolatra. e
la repubblica [15-x-1995]: quel toto-nomine sulla ruota di napoli.
all'abate, acciò che i preti di quel luogo si possino asciugare quando sono lavati
et andando là per vedere vidde fra quel macchione una tovagliétta con un pane dentrovi
il facetissimo messer calabrache, affettatore di quel tozzétto di pan-pepato, smollicato apposta per
i barbagianni dentro il cartoccio fabbricato con quel cotal foglio del tiberino? 2
, o maccianghera: e si dice a quel modo di fare in pittura, scultura
giocatore di palline o bocce) come quel tozzettino lì (il giovinotto, che mi
non sia viltà dal lavoro durato nel dire quel che si sente (nel dirlo in
or non sapete, che gente abitano in quel loco? per mia fé che lo
del cielo, sempre abbastanza grande per quel cielo. -in relazione con verbi
testi fiorentini, 82: in quel tempo, del mese di giugnio all'entrante
, che appena io posi il piede in quel l'asiatico accampamento di
trabacchétto. sacchetti, vi-138: tutto quel giorno con sommo diletto / le donne
il moto de'miei piedi che cagionava quel traballamento. milizia, viii-203: il traballamento
bambino iniziarsi nell'andare da sé senza quel carrettelle di sostegno che si usa in città
intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo. calvino, 11-55: anche al
/ fu ruggier colto, e sì quel colpo sente, / che tutto ne vacilla
sapeva, traballava avanti e indietro con quel suo corpo pesante e finiva poi,
, a ciò che gli indiani in quel mezzo noi trabalzassero, e medesimamente per vedere
sacrificio. bacchelli, 2-xi-83: in quel naturale silenzio di destino sospeso e consumato
bene per essere ai recente trabalzato a quel solio reale non osasse palestrare alcun riferimento
trabalzi e i rivolgimenti di fortuna in quel tempo che la speranza si ravvivava dalla
pratiche magiche. bacchetti, i-272: quel sinistro trabante delle scienze maledette e ingannevoli
soldetto da giocacchiare non corre, se quel tale non gli porge, ad affogarsi,
dottissime persone, / che sotto a quel trabiccolo di legno / stan ferme, e
amore. anonimo, lx-3-283: traboccante in quel seno il giubilo la rapiva da sé
fatiche, passano al dolce servizio di quel supremo signore, che traboccantemente paga ogni
. con la voce / di placar quel furor. traboccare1 (ant. trabocare
dall'altra. milizia, v-268: quel padiglione alla facciata, sostenuto da due colonne
, i-70: 1 cheru- schi in quel mezo erano traboccati giù da que'colli.
il ^ uerrier precipitoso e fero / a quel pianto, a quel suon spinge il
fero / a quel pianto, a quel suon spinge il destriero. -irradiare luce
più de'benefici, / anzi in quel punto ogni cosa trabocca, / perché mancando
2-44 (i-49): spiacque a ciascuno quel caso malvagio,!...
tozzo. savinio, 10-54: in quel piroscafo tracagnotto e sbuffante che puntava
: strozzano una capra, e di quel sangue, aspersone prima il cadavero, ciascuno
vanno umettando con una buona tracannata di quel liquore. = deriv. da
tracapace che il nostro padrone non può esser quel guelfo ch'e'dice. =
. giusti, 4-i-308: non ti sgomenti quel mar di discorsi, / quel traccheggiar
sgomenti quel mar di discorsi, / quel traccheggiar la grazia al caso estremo.
carena, 1-150: 'traccheggio': è quel rotamento, ossia quel movere in cerchi
: 'traccheggio': è quel rotamento, ossia quel movere in cerchi l'arma da taglio
, mentre sieno adacquate a tempo, di quel che facciano in quattro senza questo valevole
tua umana grazia; / tu sei ben quel che l'amplia musa trazia / aguaglia
un altro. oliva, i-1-732: quel che fece tracollare la bilancia, fu il
ciechi seguaci fu egli guida più cieca a quel precipizio, dove al fin tracollarono senza
scontare l'infamia della quiete, non quel liquoretto che vi trascola necessanamente dalle minutispresa
ave- fonda disperazione. van mutata a quel segno anche la loro fortuna, o dato
cigolando lungo le bande della galera, e quel tracollo da poppa a prua che squassa
e l'ho guardato... con quel muso che sembra un evaso dal lazzeretto
su gli altri di sua ragione come farebbe quel comito tracotante, il qual volesse trattare
lungo tempo aconsentire, / a cominciar quel che voi sentenzati. = nome
andare oltre il trade-unionismo, e cioè quel che noi oggi chiamiamo partecipazione intellettuale.
fu in parte alterata dall'autore di quel rozzo poema in lingua nostra intitolato il
e mendica. testi, i-83: venga quel dì che vinta / da l'estense
festa a compare santo, che gli giuocava quel tradimento. faldella, iv-153: allorché
, 38 (663): parlo di quel latino birbone, fuor di chiesa,
gran tormento. bisaccioni, 1-74: quel capitano sarà sempre... pnma tradito
libertà, traditi dal ministero inglese di quel tempo. landolfi, 2-96: si
raynaldo fa'raxon a mi, / de quel spenjora enganaor / ch'è palexe laro
isola del gruogo, / che seminò quel traditor di giuda, / dove atteon vide
vedde, che la maddalena / con quel balsamo ungeva il suo signore. cesari,
tempo fastidita e lassa / se'di quel falso dolce fugitivo / che 'l mondo traditor
. /... narra lor quel che successe. 7. che
i nodi della guerra civile accesasi in quel reame per le contese tra cattolici e calvinisti
, e sarà forse vero che quel conte rivolga in mente pensieri di traditoresca
nei metri tradizionali non avevo fiducia per quel tanto di trito e di gratuitamente..
della prassi. dorfles, 7-62: quel fenomeno di 'supercomunicazione'dell'arte,.
di linguaggio. calvino, 13-119: quel che voglio dire è che chi scrive per
quell'occasione, se non sbaglio, conobbe quel ferrarese gerolamo naselli che fu il suo
pellico, 2-429: ti pare che quel traduttoràccio cabassino di ovidio e rigoli fossero
da razzo; / per non trafar quel che t'ho detto e peggio, /
e per baciar la mano / a quel re e per fare un po 'l trafela
intensione dell'anima e del corpo in quel lavoro. viani, 19-21: il povero
povero cieco trafelava a tener dietro a quel passo indemoniato. pavese, 9-56: si
che ebbero refocillato e dato bere a quel monaco che trafelava di sete, seppellirono quell'
fidato mio elia, avendo veduto arrivare quel messaggiero col cavallo fradicio di sudore e trafelatissimo
lancellotti, 192: che vi par di quel, che disse del mercantare e trafficare
2-479: mi faceva stupore e letizia quel popolo d'operai crescente nell'industria sotto la
che vende per dei giornali vecchi, quel trafficone di garoffi! monetti, 2-109
in modo che mostrando aver traffico in quel luogo, per veder la sua innamorata
, dietro i vetri, a guardare quel traffico regolato di militari. moravia, vii-406
la domenica, poi, con tutto quel traffico di gente che va a spasso
un immenso dolore, sormontato solo da quel bisogno di denaro, acuto, trafiggente.
, acuto, trafiggente. e con quel cruccio, nuovamente, levò la testa.
gallo. moravia, fv-25: in quel corridoio l'abitudine e la noia stavano in
: aveva avuto spesso dinanzi agli occhi quel profilo delicato e pallido, e quegli occhi
i sintomi poi, che di fuori palesano quel che dentro s'asconde, eran pessimi
). sanudo, liii-218: quel che ci dette più molestia fu tesser
, io sostengo veramente degne pene di quel che io ho fatto ». laude di
, e vale incavare; et è quel che fanno gli scultori intorno a'muscoli
contemplar faccia sì bella, / dove quel crudo balestrier d'amore / tira frecciate,
volte mette vano in opera quel legname subito arrivato. ora il lasciano
di luce, ed illumina più vivamente quel punto, in cui fa punto. algarotti
92: andossene a roma: ché in quel tempo v'erache si potevano vedere in publico
era stato e potea egli solo aver trafugato quel che non vi era. monti,
. massaia, iv-60: in sentire tutto quel fracasso, finita con fretta la funzione
. c. campana, 1-147: quel governatore corse dapoi gran pericolo della vita
: non siamo sufficienti a conoscer chiaramente quel che sempre in questa vita ci dimostra
12-i-186: perché sia informata di tutto, quel domeni- chetto ci riesce un traforelluzzo,
: nulla ammettere per vero, se non quel ne di un genere di piante,
sentimenti, i lettori accetterebbero da parte loro quel soggetto, che, sia detto tragediabile
danna la musica nella chiesa, ma quel modo di cantar particolare ch'usavano gli antichi
ulloa [barros], 2-104: per quel dì si contentò di prendere il possesso
senza assalire la città: percioché in quel primo passaggio non potè essere traghet
oceano. algarotti, 1-v-56: mandò in quel mentre al di sopra e al di
a caronte. salvini, 12-6: quel traghettatore / è caron, quei che navi-
spesso il corsali di salè fare in quel sito il loro corso, o in vicinanza
, avevano suscitato in loro quello sgomento e quel ribrezzo che si prova per gi oggetti
che la pompa della mia donna è quel vestito francese, conveniente ad ogni tempo;
non pessimista e desolato e disperato, perché quel che sempre sormonta nel suo sentire e
/ le petalis si tenevano dentro / quel loro sapere, tragico, perché in ogni
. già suo padre è morto in quel modo tragico. -tragico gesto:
pratesi, 5-342: si scostò da quel tragico letto, dove la povera zoe
annunzio, iv-2-73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che suole precedere gli avvenimenti
: il brigantaggio non è... quel truculento intruglio di ribellione generosa e di
. algarotti, 1-v-50: avea quel capitano da tragittare gl'immensi deserti che
in inghilterra, dove sotto la protezione di quel popolo riposar la mia testa sbattuta da
d. bartoli, 1-1-146: in quel brieve tragitto, per dove dalla camera si
): tutte le sue parole, in quel tragitto, furono di conforto e di
con gli occhi gonfi e rossi; ma quel pallore, seppure ce n'accorgevamo,
, / essere a quest'e a quel mosche culaie. rovani, i-799: la
5-97: -domani c'è da fare quel traino. - ha detto che ci pensa
23-66: se uno traitóre da in quel segno, dove egli aveva posta la mira
un'occasione. bracciolini, 1-6-4: quel momento opportuno; il cui tralasso /
, secondo che udir mi pare, / quel buon che fu spiccato da'tralci,
12-81: per ridare alle opere di rossini quel netto traliccio sonoro che in fondo è
mattematiche facoltadi presero per sé proprio, quel, che era universal nome di tutto ciò
mat- tematico presso i greci, non quel che presso i latini con vergognoso tralignamento
secol presente. ariosto, 18-150: sia quel che vuol non potrà alcun biasmarme /
. valeri, 3-124: toma nell'aria quel soave lume / di perla, tralucente
una folta nube coperse il cielo e quel poco di chiaro che tralucea si oscurò.
trapassa con falsa luce, imperoché pare quel che non è. cesari, iii-246:
. cino, iv-268 (156-5): quel che pare e quel che mi traluce
(156-5): quel che pare e quel che mi traluce / m'abbaglia tanto
bel cristallo il core, / che, quel ch'i taccio e madonna non vede
parlare. tasso, 11-ii-9: chiamo beltà quel raggio interiore che traluce per gli occhi
pascoli, ii-1144: quel latinismo non pare casuale. e io ne
coscienza o almeno traluce un barlume di quel che l'arte veramente è.
mi perdo e tremo, e in quel che umil m'arrendo / ciò sol ne
, ricostruirei anche la trama delle sventure di quel tra tati nefandi. pasolini
la trama e di unico interessamento per quel che v'è trapunto sopra. gozzano,
grigioni. segneri, ii-269: assuero, quel re sì illustre del'asia, che
com'è noto, ad onori regii quel mardocheo, da cui riseppe le trame
per cotal vestigi / e fu figliuol di quel gran mala- gigi 7
dormire per dar luogo alla violenza di quel liquore, la gagliar- dia del quale
dal gomito fino al polso; ea accarezza quel braccio così morbido, così sottilmente tramato
ad esso. boiardo, iii-3-48: ma quel brutto orco che seguia la traccia,
pezzo. bersezio, 106: in quel mentre sopraggiunse correndo scarmigliata, affannata,
in quella donna addolorata e solinga, in quel cuore trambasciato di madre?
ora, perché bel cuore unirsi deve / quel che si versa da membro piagato,
, o senta nulla, / e per quel trambustìo, per quel disagio, /
, / e per quel trambustìo, per quel disagio, / perché son nove mesi
anche sostant. papini, i-932: quel tramenare coi cucchiai, con le forchette,
. ser gorello, 557: in quel dì poi, come nona s'appressa /
ha rimosso dal mio animo buona parte di quel proponimento, che v'è molt'anni
e trascinaron per forza clito fuor di quel luogo, che, ubriaco nell'ira
calzolai] senza perdono / tanto è quel bene incerato: / con tomaie tramezzato
spalle della terra più alta, tuttavia quel sentiero non continuava, e dicevasi, che
di garbetto, e sono o senza, quel poco legnetto, che hanno gli altri
/ e a ruinar comincia e in quel tramezzo, / cioè in quel tempo
e in quel tramezzo, / cioè in quel tempo che durò a cadere, /
alla finestra della casa donde era uscito quel tradimento. temanza, io: le
trattarli è veramente ammirabile, come altresì quel suo particolare artificio di tramischiarvi tutte quelle
. bianchetti, 1-207: ha tramischiato a quel tanto di vero che intendeva di esprimere
, 138: tutti gli arbori di quel sito, su'quali cadde l'accennata maledizione
di taballi e timpani, che riempiano quel cortile d'alto fragore. -inserito
, in qualche fanciullo che scendeva per quel tramite, pittorescamente cenciosi e petulantemente accattoni
blondel tiene altissimo luogo per essere stata quel che in linguaggio teologico direbbesi veicolo e
e voi siete i tramiti; e quel tramite sarà sanza frutto, sarà sceverato dalla
quella tramontana [le disavventure personali di quel tempo] soffiava, ognuno me ne prese
tramontano, erano tutt'uno per lui in quel momento. carducci, iii-27-318: le
segni appariranne / cui tutti soprapposto a quel di venere, / nome lucifero anno,
tramontava, e cominciava 11 massacro, quel terribile massacro fra italiani, nelle case,
. goldoni, vi-814: vorreste negar quel ch'è di fatto? / non foste
. e il sol moriva. / ma quel tramonto a noi parve un'aurora.
il vide così duramente fedito, e quel sangue così versare, non potè dire
ojetti, iii-119: davanti a quel palazzone giallo sui trampoli, tutte casette
è il punto dove rimasi tramortito, quel giorno che ruzzolai dalle scale? ».
concezione). tasso, n-iii-931: quel che piace a l'uno rade volte suol
roberto, 4-236: lei sapeva bene quel che doveva accadere in me, conosceva il
quale un titolo ottenerli, perde di quel valore e di quella idoneità che ne fandi
la stima. panzini, i-430: quel tesoro era bensì un tesoro, ma tolo
perché sono di diverse lunghezze; ma quel che fanno molte di queste, lo fa
tramutate ed offuscate alquanto le forme di quel volto. carducci, iii-4-76: vedi
/ ad expu- gnar la terra da quel lato, / ché troppo vi starebbero a
pace egli trasmuterebbe il padre cristoforo di quel convento in un altro lontano. carducci,
guelfi di firenze, i calonici tramutarono quel corpo per paura ch'e'ghibellini noi disotter-
. i. frugoni, i-6-200: sanno quel punto del sole, / quando il
la stirpe de'normandi, si trasmutò quel regno ne'tedeschi. 17.
tali, e così nominate peroché da quel luogo, nel qual esse sono proprie,
anno; e però che infino a quel tempo l'anima nostra intende a lo
una particolare tramutazione di valori -, quel non so che di antico e di moderno
. cavalca, 20-399: in quel career tenebroso / un dragon si stava
articolar parola, si mise ad agitare quel manifestino, e poi, tranghiottendo le lagrime
accolsero la buona novella che solo traevali di quel mortale trangosciaménto e insopportabile pugna in cui
rendeva terribile ed amara perfin la memoria di quel buon vecchio che ad onta delle mie
sonò, essendo in camera, gli parve quel botto della campana gli desse nel mezzo
'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. boccaccio, dee
tanto poi è lungi che cariddi in quel tempo faccia suoi i bastimenti entrativi dentro,
sopportare. musso, 56: tutto quel che sappiamo è la minor parte di quel
quel che sappiamo è la minor parte di quel che non sappiamo? e..
morte del marito quindici anni paceficamente governato quel regno. m. adriani, iv-220:
tenere temperati e tranquillati gli umori di quel regno... è solo proprio (
. petruccelli della gattina, 4-202: quel vicario di si mery era un bravo tranquillatóre
fiducia. carducci, ii-2-326: ti esternerò quel che il mio pensiero ricava e ricompone
fredda, lucida, di chi sa tutto quel che deve fare. tranquillizzare,
che la fine approssima, rpiù mi piace quel cielo, quelle rondini, / quelle nubi
voglie, e del mio pianto / quel giorno, vago, terrestre manto / di
/ se questa spene porto / a quel dubbioso passo, / ché lo spirito lasso
: sei tu, parla, sei tu quel transalpino / spirto nemico del maggior dei
. de luca, 3: -7-3-40: quel che si dice della transazione, camina
si tratta in questo capitolo, è quel contratto il quale si faccia tra li litiganti
», 27-ix-1914], 288: quel compenso avrebbe dovuto essere... il
i mettalli, né si mescolano in quel modo tra di loro: perciò non debbono
. sinisgalli, 6-43: potrebbe accadere quel che è avvenuto per i numeri cardinali
, helena ha abbracciato il 'transgenderismo', quel movimento per l'appunto americano che rivendica
pascoli, 1-772: chi sa che quel cavaliere... transigente (quanto
mano a chi avesse tentato di praticare quel transito. -vano di accesso a
dal thiers e da altri storici di quel tempo, confondendo e non ben distinguendo giustificazione
, si applica dai tedeschi, e (quel ch'è pegrapini, iv-334: la
uomo. romoli, 358: non tutto quel che si mangia e si beve si
e vero nutrimento del corpo nostro in quel modo che né anco tutto quel che cuoce
nostro in quel modo che né anco tutto quel che cuoce il fuoco nella pignata è
insassita: / di lei quanto in quel liquido sommerse, / indi altrettanto en-
caviceo, 1-24: un giovane a quel ora essendo a parlamento cola sua amata
poco hi porravan mover ne trantalar niente quel chi manten constan- cia s'el vorrà
san salvario, rosso vanchiglia.. sotto quel rovescio d'erudizione tranvaiesca l'avversario chinò
quale si adopera in quei luoghi dove quel detto primo non può operare. l.
deriva. latini, i-458: per quel trapassaménto / mantenente fu miso -odont
. trapano a turbina o trapano indolore-, quel / fora di paradiso, / dov'
via non ritrova altro divieto / che quel d'un fiume trapassante e cheto.
molle. tornasi di lampedusa, 219: quel tanto di luce che riusciva a trapassare
il ponte. pindemonte, ii-14: mai quel fronte / co'desir miei, /
/ co'desir miei, / né mai quel monte / trapasserò. -solcare il
mi trapassano 'l core, più che quel suo pugnale. tarchetti, 6-ii-310: sarebbe
medolle e tossa. / e quest'è quel che mia sorella un giorno / profetando
e sì nocivo al core, / che quel del trapassar seria minore. bandiera [
d'ogni altra partico dicante quel che già da noi si faceva: 'io
memoria già invecchiata nel trapasso fetto quel che già si fece, come 'io ebbi
d'oggi non può vivere che in quel mobile e trapassatorio momento. -caduco
desconga / chi seri amor, con'quel ch'in prede gàpega; / piu
prede gàpega; / piu sotilment che quel che vend ad onga, / inganna 'l
circa i trapelamene d'altre idee da quel rapporto. = nome d'azione
occhi loro, dopo d'aver stretto quel sacro legame. mazzini, 10-405: da'
niente. forteguerri, iv- 289: quel siro / indettò così bene il tuo figliuolo
'l fratello, / gaspar e fabiano in quel trapèllo. 2. per simil
con la loro mina le perdite di quel luogo pio, che è stato il loro
nell'universo si trapianta: / beato è quel che da lei si sconsiglia.
, i-27: l'ideale del poeta è quel vecchiettino cilice, trapiantato dalla sua patria
altri luoghi. breme, 1-17: quel veggente e assennato padre soave...
sul palmo, / sì me ricovre quel ch'io in acqua zappo; f né
altri renderò conto dello spettacolo che diede quel neofito temerario, che trappolarmi voleva.
ribelli, che cof 'l mezo di quel matrimonio. goldoni, xi-1018: menalippe
affezione per pittore, come l'avea quel vicelegato. bacchetti, 1-ii-356: diceva:
per così lungo tra- ponimento di tempo quel naturale e forte desiderio di sapere,.
generato un poco di oscurità con quel nome lvi. = nome d'
m'han turato, / acciò non dica quel c'avia proposto. traprofóndo,
ella è sempre là trapungendo sul cuscinetto quel bellissimo punto di venezia che toma in
, 9-409: é quella ch'ha quel busto verdegaio / in maniche di bisso trapuntate
punti, un'ornamento aggiunto / a quel volto gentil, non mi querelo: /
trapunte orna le vesti. / con quel cibo di belve aguzza i gesti /
morte dell'estate era tranquilla / in quel mattino chiaro che salii / tra i vigneti
la trama e di unico interessamento per quel che v'è trapunto sopra. 6
a tutta forza / verso gli achivi quel meschino, a cui / la delicata
facea morir... le anguille di quel lago nella vernaccia. 8.
febus-el-forte, i-12: come la donna vidde quel pertuso, / di botto nel cuore
dentro al padiglione, e qui si consultò quel che fosse da fare. goldoni,
sorrideva, lasciandosi trarre; sorrideva di quel sorriso indefinibile che hanno certi malati quando
sieno tenuti... accusare (quel tale) a corte di messer la podestà
, 1-xxxiii-52: non è l'amor quel che mi tragge a lui.
. vangeli volgar., i-4: in quel tempo disse gesù alle turbe de'giudei
nè bella. petrarca, 59-1: perché quel che mi trasse ad amar prima,
supporre d'essere ella la causa di quel salasso inaspettato. -in un contesto
. piccolomini, 10-375: omero introduce quel cetarista che allapresenzia di alcinoo canta e racconta
povero pellegrino gli chiese, per amor di quel queste isole gran somma d'una
manzoni, fermo e lucia, 44: quel 27. togliere denaro, capitali da un
, per qualsiasi cioni, 1-215: quel ch'è più cortese ch'un pitocco,
una voce d'uomo improvvisamente la trasse da quel disperato abbandono. -distrarre da
... / parte, per quel veder da sé rancura / vole pigliare per
, ma non molto, delle entrate di quel regno. 37. eccettuare
stanza privata d'ogni lume, trattone quel poco, che per uno stretto spiraglio,
bisognerà specie, egli vuol darle per quel prezio che correranno a venezia, mettendo
gli faranno veder in poco tempo, quel che è in molte migliaia d'anni avenuto
non potè meglio essere espresso, che da quel mesto silenzio, col quale senza pur
. c. carrà, 666: da quel momento si crearono le premesse per l'
voluttà. caro, 16-74: da quel che desiai tranquillo, e ermo / ricetto
proprio con il tirar della pariglia in quel tanto, che quattro carte diverse, o
proprie armi, il soldato d'artiglieria trae quel suo carattere particolare di gravità e di
, sicché non tragga alcun sapor di quel dell'altro anno. bergantini, 349:
trasse carlo emanuele il limpido nome di quel francesco, che sfolgorò dalle stelle, astro
prolungava l'ore con gran piacere in quel silenzio notturno nel produrre le bellissime idee,
sorriso non era il suo, ma quel 'rictus'provocato dallo sforzo che il trombettiere
una copia. pallavicino, 10-i-231: quel fatto la cui precisa notizia v eminenza
, purg., 3-69: ancora era quel popol di lontano, / i'dico
al proprio albergo men lontano / di quel che un sasso si può trar con
e che il sar- gente mosso in quel momento dalla difesa naturale della vita e
x-160-4: il qual mulo, sentendosi bezzicare quel luogo di che più sono schifi.
., 5-2 (1-iv-457): essendo quel vento che traeva tramontana e questo assai
.. tirarono una schioppettata; a quel che trassero non so. 56
campituo- glio. ariosto, 10-45: quel lodava ruggier /... / che
nel lume di quella campagna, ho ritrovato quel sentimento di meraviglia e quasi di trasalimento
se vi fidate di vostra madre (quel vostra fece trasalire lucia) io m'impegnerei
e spirito di vendetta che segretamente incitasse quel tale a sprezzarli e trasandarli nel testamento
particolare a noi veneti, mi faceva pena quel suo scrivere quasi triestino. n.
dalla crusca. cesari, i-648: quel sentimento da lui trasandato mi par necessario al
sieno trasandati, biasimare, o forse, quel che è peggio, schernire tutta la
ventisette anni, trasandato d'assai a quel che bisognava, per rinunziargli il governo,
che il mistral finge nella sua strofe: quel buttato là di vecchia canzone francese,
584: il ripamonti riferisce due esempi di quel furor popolare, avvertendo bene i suoi
: a pena arrivato, avrebbe fatto quel che era da fare. comisso,
sommo politici, che per conferirsi in quel luogo, dovesse affidarsi a calcare il terreno
spontone, 1-21: fu dal carnefice con quel laccio traschiuso lo spirito nella gola.
guinzaglio. n. ginzburg, i-232: quel giorno stesso andò da clara e si
in errore. misasi, 7-ii-115: quel che io chieggo è ben più della vita
colpevole di questo stato di cose è quel sanguinario di mussolini, il quale trascina
di maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa si trascinava dietro da
tratto trascinano sempre le parole appunto a quel modo. serao, 5-5: chiaccherava con
e adele sempre con noi, con quel freddo... io stavo muta.
il 25 luglio, la nazione è come quel trascinatore di pesi che, anche in
: ma costui, voglio dire, quel trascinatore malefico più che amante, non si
in nere. pascoli, 88: solo quel campo, dove io volga lento /
pecchi, viii-136: egli godeva di quel movimento: di quel trasformarsi e trascolorare
: egli godeva di quel movimento: di quel trasformarsi e trascolorare e fuggire di tutte
, 10-76: solo un cane trascorre a quel modo, ma un cane si ferma
tancredi, dapoi ch'egli non giunge / quel villan, che destriero ha più corrente
neppure allora in quella d'accusar d'oscurità quel ch'io non ero pari a capire
/ indietro ritornar, fa'che in quel punto / suoni la tromba bellicosa.
d. bartoli, 9-23-207: per condurre quel misero sitibondo (come tutti il siamo
suono). tommaseo, 2-ii-133: quel trascorrevol suono, / che ad or ad
vago e trascorrevole pensiero, il quale a quel segno a cui voi tuttavia da voi
apprendesse ancoriella quant'era maggiore, di quel che si figurava, la colpa della sua
del verbo avere con un'altra di quel verbo con cui si forma il sentimento,
concentrata sulle pensioni che saranno concesse in quel determinato periodo di tempo trascorso tra un
... mi restava a valicare quel tratto che propriamente dèe dirsi il cono
. stigliani, 2-486: tu sol sei quel ch'ogni mio reo trascorso / con
roseo, v-82: almeno per ramentarsi quel che si avrà dimenticato per trascorso di
ser giovanni, ii-150: venendogli alle mani quel bicchieri col veneno mescolato il quale,
dall'aria insalubre del sito paludoso di quel forte ed afflitti dalla puzza, e dal
lavoro consiste nello sbrogliare quella macchina, quel motivo, quel ritmo, per ottenere
nello sbrogliare quella macchina, quel motivo, quel ritmo, per ottenere alla fine pienamente
quell'inetto di salomone corcos, di quel mercantuccio di nessuna importanza, trascurabile sotto
abitudini della sua vita... quel bisogno che egli sentiva di emozioni sempre rinnovate
mi disperai di averla trascurata per tutto quel tempo. rapini, 27-582: colpevole:
me ne ricordo adesso per avermelo rammentato quel certo spirito, che registra le nostre trascuratezze
sera, di dormire poco, di tascurare quel molle e comodo sofà che ritiene sempre
lei, che, ripeto, è quel galantuomo che tutti sanno, ma il suo
, i capelli untuosi — si univa su quel viso a una espressione di concentrata solitudine
soldati, x-17: fu proprio in quel tempo che, vedendomi trascurato, mi
uno stranguglione di riso e l'altro quel trascuratacelo, « io rido quanto mi
tutti i loro cuori si sollevarono contro quel trasennato. = deriv. da
ode a modo, o non sente quel suono che è nell'ambiente prossimo,
è nell'ambiente prossimo, o trassente quel che non v'è. pagano, i-149
, gettati 1 fondamenti in mezzo di quel fango palustre, edificò un palazzo e un
: levò [ostorio] la guerra di quel paese, e negli ordonici la trasferì
conseguirono per la teologia, che a quel liceo si trasferivano i più nobili ingegni
poeta, che non si trasferisca nellalogica di quel che il prosatore fa e prenda a giudicarlo
: più la guardo, piu trasfigurasi / quel suo profilo di dama e d'angelo
amore e laura] mi trasformare in quel ch'i'sono, / facendomi d'uom
chilometro a piedi. che cosa fu quel tragitto! il fantastico della città dormente
soffici, v-5-249: stendhal vide in quel fenomeno naturale, l'immagine dell amore
, v-1-49: poi che io vi trovo quel mio dolce e amorevole messer pietro paolo
che pietà1 smise di andar ritta; vede quel gomitolo? così era lei, tutta
.. s'affacciarono mute a mirare quel viso trasfigurito già dal peccato, ora della
aventura il lagrimoso rossore ond'era infermo quel di laura, possono operare negli occhi
dolcezza, quasi di ebbrezza, trasfondeva quel lieve contatto in tutte le vene di
in versi affidare alla carta ciò che in quel punto entrò pe'miei occhi e si
cose (trasformabile solo a patto che quel diaframma sia eliminato). 2
ne'flutti sui passan da questo in quel trasformaménto / il del senza fin mai
alcune specie animali. batto, quel pastor palesatore del furto de lo giovane,
tanto il valore e poter suo, che quel core innalza, purga e trasforma in
tornasi di lampedusa, 166: fu da quel momento che si iniziò, per lui
iniziò, per lui ed i suoi, quel costante raffinarsi di una classe che nel
petrarca, 94-13: di questo in quel dì mi ricordava, / ch'i vidi
tansillo, 154: l'amante in quel che ama si trasforma. goldoni, xiii-685
dall'esperienza. bilenchi, 14-35: in quel momento di liberazione non ero più io
il caso di diffamare con tanto furore quel sistema del 'trasformismo'parlamentare inaugurato dal depretis
innalzare al quarto cielo o precipitar negli abissi quel povero teschio, secondo che l'osservatore
d'essere trasfuggito dal suo signore per quel maltrattamento fattogli. 3. figur
trasfusa poi nelle lingue volgari, da quel latino rustico e guasto originate. monti
. eran già fissati... quel che conta è la passione che vi mette
santi frati ch'era- no morti in quel luogo. testamento di lemmo di balduccio,
tralatar il senso, / e cavarne quel suco che si puote; / ma tropp'
tutta in su de'rai traslata / quel teatro erudito adam rimira: / e
108: ecco in angusta sfera impicciolito / quel, cui non cape il ciel,
delminio, i-229: per parlar di quel topico, ove anco il traslato si
173: due traslazioni furono fatte di quel vaso dello spirito santo. pacichelli, 5-348
per tre mesi, nessun di loro in quel tempo si ritrovava alla corte fuorché il
leggi altrui tramise, / anastagio fu quel ch'appresso venne. agostini, 1-61:
filosofi ed astronomi passati, chiamato luna quel corpo, il quale sendo per sua
par oltre giusto che, lasciato cnaranno quel corpo, appresso, per molti lustri e
con buone salmerie d'acqua, per quel cielo arabico del mese di giugno.
ammiro in lei trasmigrate le virtù di quel grand'uomo. 5. morto
di questa lode e lo trasmodava, quel giudizio, con la sua accesa fantasia.
quantunque benissimo condotto e caricato trasmodatamente su quel del petrarca 'pio- vonmi amare lagrime dal
che ne nascerà sara appunto questo che quel principio con ciò è divenuto intellettivo:
quel che m'è rimaso ben gardare, /
per amore, che tu noi raffiguri per quel me desimo.
forse nuova), sogliono dire i plebei quel motto volgare che alcuni...
trasordinava in piemonte... faceva quel che voleva e dominava a suo arbi
. c. carrà, 401: quel che si può dire è che le sue
occhi, di solito chiari, che in quel momento sembravano straordinariamente luminosi e trasparenti:
e trasformano d'attimo in attimo tutto quel paesaggio di diamante. moravia, xiii-256:
animo. de amicis, i-707: quel giorno il mare era azzurro, e a
rimirava io mista d'amore; in quel degli altri traspariva fra un nuvoletto di
franco, 3-17: ella pareva che in quel celeste seggio trovasse la prima idea:
principal forma, essenza e soggetto di quel bello, che fra noi vagamente traspare.
pochi cenni si traspirarono in vienna di quel progetto, bastevoli però ad indicarne allora
anzi traendo a sé il sottile di quel rabbiosossimo sale, si conservano incorrotte più
i-418: tutto questo mi sembrava mascherato da quel faccione rosso e pletorico, traspirante una
cosa, di cui son persuaso, cioè quel diffondersi dal fiato, e dalla traspirazione
be'lo, / e osta via quel velo / e tutta in allegrezza ti rinnova
, e poi traspose / di lui quel pecoron mastro buaccio. 9.
trasportò dalla tragedia alla comedia non avendo quel cotale trasportatore trovato nulla né per questo
di motivi popolari è assai più facile di quel che non si creda a chi sia
tanno 681 a. c. ricongiunse quel regno all'assiria, e da nivive,
dell'altra parte fosse pare, in quel caso, se la materia è civile la
dello uso, perché nel secondo cambio quel chi paga prima il suo danaro per traportarlo
la lingua paesana, la sua lingua in quel tal paese appoco appoco si altera.
1-64: ne'petti ondeggia or questo or quel pensiero, / che fra paura e
tirannia dei medici. leoni, 81: quel tappeto di teste sì fitte e commosse
tutte le consonanze naturali e proprie di quel tono. g. b. martini,
. bettinelli, 3-176: trasportiamci a quel tempo in cui per religioso amore erano
, 8-628: si sentiva trasportata da quel trenino, ma con l'anima era ancora
facea con la sua spata / bradamante quel di giunta in battaglia. nardi, 67
. di giacomo, i-383: in quel punto il mio pensiero, trasportato lontan lontano
dalla tragedia alla comedia, non avendo quel cotale trasportatore trovato nulla, né per
d'aria. buzzati, 1-238: in quel solo tratto... veniva manovrata
di riporto. bossi, 90: quel terreno di trasporto è quasi superficiale, cioè
valentina, avrai provate le celesti emozioni di quel primo abbandono, di quei primi trasporti
trasposizioncèlla non vi sia... quel leggiadro artificio di parole che richiede la
corse alla cuna, per non li dar quel pasto; e con le zafe quelo
soto sopra quela si roversava; / e quel fanzulo con la cuna coperchiava.
strolillo, che, avendo fatto forca quel giorno, avendo marinata la seduta,
spesse volte il diavolo. / come quel che non vuol farmi 'l dovere, /
nomi, 10-2: così vivendo in quel romito loco / di finger vezzi
gli porta amore, / di fargli quel pensiero irrito e nullo; / ma non
tenuta da due domenicani, che finito quel trastullo de'roghi si divertono colle cesoie.
531: nessuno ignora le vicende che da quel punto corse il ducato, ora preda
indecorosi dolori, non potè arrivare a quel riposo e a quella felicità che ciascuno
ed avrebbe voluto scusarsi di dar di sé quel trastullo, se non che il cuor
non gli dava di resistere al volere di quel grand'uomo, al quale non volea
trastullo dei dolori d'un popolo. quel popolo è il nostro: i nostri sono
non poteva essere che l'amputazione di quel grosso tumore in radice, dispostolo con
nei contorni del taglio, in cui quel parassito si univa alla carne viva.
notte alta. trasudava nell'aria rinchiusa quel caratteristico sentore dei negri, afoso e
in corpo il microbo del diario e quel po'che s'è visto e vissuto finisce
amore / e in saggezza » m'intima quel viso / disfatto che trasuda in questa
non gli rodeva le viscere, che di quel cibo invisibile, onde si alimentano le
gli lasciava indugiare né fermar la mente su quel che appassionava la madre: la salute
vista trasversante e guerza, / guardò quel che da lui si tiene offeso. /
luoghi scabri (certo non è lavoro che quel veramente erudito avesse preparato per la luce
di isy l'unica cosa 'divertente'era quel trasvolare, ogni tanto nei corridoi bui e
mar, come un vento / procelloso trasvola quel suono, /... /
vi può essere di più meraviglioso di quel che accade da anni intorno a noi
. giovanni crisostomo volgar., 3-66: quel falggo iuda se partì da cenna per
scolaresca s'alzò in piedi, e quel tratratacche mi dette l'idea che fossero uomini
: le tratte de'dadi i quali pigliano quel cotale rivolgimento, si chiamano volte:
modo parecchio / a quel che scende, e tanto si diparte /
inquel sasso in cui ho sempre creduto che quel c fosse un g, mentre s
ficcò la vista, / e vide entro quel circolo lucente / gran tratta spaziar di
pucci, cent, 2-11: e da quel dì che firenze fu fatta / al dì
celebrò la domenica il matrimonio, consumandosi quel giorno in dimostrazioni d'allegrezza per questo
tuffatigli nella cera talmente hanno estenuato quel paese, ricco di grani, che n'
d'ungheria tal contadino, che oltre quel che aveva d'agricoltura, aveva sette e
argomenti, per chiaro altrui dimostrare, quel che io per 'amor platonico'intenda,
di tratta / a lo leon e quel percosse in fronte. bibbia volgar.,
mattioli [dioscoride], 75: quel buono e eccellente bdellio, a cui dà
trattabile ponte avea recise; / e quel fatto gli avea cadendo smalto; /
potrò, in brievi parole riconterò perciocché quel fatto io stimo e giudico in prima ricordevole
e altri a città di castello e in quel di roma. m. adriani,
, 9-x-109: finalmente la maestà di quel re per non privarsi di tale uomo,
pelli. massaia, ix-144: con quel banchetto, con quei trattamenti, con
buoni trattamenti fatti alle città suddite a quel dominio, acquistava a'romani l'affezione
: dicesi 'trattamento'quella operazione generica o quel complesso di operazioni con cui si procede con
piume egli trattava / il sentier di quel grande. 5. usare,
al corso. bruni, 520: quel domator dimostri, / prole del gran tonante
fulmini patemi, / in virtù di quel braccio, / che sa trattar nel cielo
ma poi non si sentì di trattare a quel modo la sua pistola.
gozzi, i-11-94: questa fu in voi quel benigno e perspicace genio di socrate,
appartiene di insegnarvi metodicamente ciò di cui quel vostro maestro vi dava sparsamente qualche notizia
, imperciocché è noto ed è vero quel detto: 'magnus liber, magnum malum'
, ii- 436: questo è quel poco ch'io posso fare per lui;
i quali per altro confessano, che in quel momento stesso, e già da lungo
, dove io sommamente desidero di attestarle quel vero ossequio che le rassegno nel confermarmi
. carducci, ii-19-117: chi è quel tale? ma credi che la parte trattante
e ch'ho ordine di trattarla per quel teatro. -leggere abitualmente le opere di
l'aura mi volve, e son pur quel ch'i'm'era. boccaccio,
28-46: si deve dolcemente / trattar quel sesso; in quanto egli è imperfetto,
del nostro carattere. forse per nasconder quel che pensiamo, bisogna trattarle con modi
il danno. e forse che di quel che a le donne è più bisogno averai
le signore. svevo, 5-185: quel roberto infatti non sapeva trattare. fenoglio,
amato... ben sapendo essergli stato quel governo commesso per addolcire e velare il
alla lor gente / il contrario di quel ch'avien lor detto; / che 'l
d. martelli, 92: in quel torno all'incirca, due distinti paesisti,
l'avvocato, trattar d'accordare tutto quel che importa la lite. mazzini, 45-325
/ e chi magore trata tradimento, / quel è tenuto de pyù sentimento. giustino
disse: « farete / trattar con quel che c'è tanta brigata / per una
: disse loro il cardinale: con quel ciuco;., sarà vostro pensiero farci
e dite: « e1 dice, quel frate, che voi scriviate e facciate
volte s'è intavolato con questo e quel libraio, con questo e quello stampatore,
trattato di moneta speranza d'insignorirsi di quel luogo. 5. disus. convenzione
: nondimeno, quando veramente vi sia quel trattato perfetto, il quale secondo la disposizione
guardate che pazzia si è posta in capo quel caro conte. trovandosi egli di passaggio
estraordinario ambasciadore, fuorché i moai di quel popolo pensatore giudicati i migliori...
poetico al libro quarto, in cui oltre quel delle ballate e dei sonetti, avrebbe
della quale avendo io pienamente scritto in quel tempo, non ne repplicherò altro per ora
con magnanima indi- pendenza i caratteri di quel bello morale o di quella sociale utilità
degli uomini... che riferiscano quel che hanno udito o veduto, o che
signori, e pigliandolo, riporlo in quel luogo metterci un amatore della virtù. f
cxiv-32-27: veramente sono stato occupatissimo e quel che principalmente mi ha trattenuto a scriverle
un, che non si muova, / quel rompergli le gambe, è la più tornasi
di soffiar via in un attimo / quel castello incantato delfaria, / vedevo sempre
suo. t. alberti, 145: quel stipendio gli pare conveniente per potersi trattenere
miserie e passioni, senza la speranza di quel dolce fine. -rapporto d'
fatti miei... avendo salutato quel maraviglioso tiziano pittore e iacopo del sansovino
e duxe e dre a si vegniva tuto quel grande oste trachio e scampao de man
oste trachio e scampao de man de quel tyrano pegor cha faraon liberao da gle
e lion fero e chi rugisse da quel gran belgebub. varano, 1-220: da
. allegri, 70: chi vuol veder quel ch'ha essere, guardi quel ch'
veder quel ch'ha essere, guardi quel ch'è stato; dice un intarlato proverbio
altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza.
ingannar gli altri da non esser in quel punto almeno, dal suo stesso inganno
alto mirando e confortando alla comune impresa quel suo campione [simon mago].
, 2-101: corrispondo per ora con quel signore con un semplice tratto di penna
, quei re che fanno i ciabattini, quel tiresia con una vociolina sottile, ed
misero a cammino, e fornirono tutto quel tratto di via ch'era intra loro
,... navigando per tutto quel tratto del po che dà origine a questa
porta di ponente, porrei in tutto quel tratto che fusse da loro a detta
navagero, lii- 1-315: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e
di genova e di napoli, e tutto quel tratto d'europa che riguarda verso africa
... [poteva] oppulentemente su quel tratto di paese le sue squadre anco
la testa, e pareva indicargli collo sguardo quel tratto di prato scoperto. fenoglio,
1-ii-233: fra il bianco del ventre e quel della gola sifrappone un piccol tratto fosco.
buono, e caro / era compagno arrigucci quel tratto, / e tutta italia avia
ciò che da lui sappiamo si riferisce a quel tratto di tempo che visse, dopo
g. bassani, 5-59: cominciava quel tratto del giorno che precede l'ora
(159-11): tu sai che di quel punto non si tene / ragione in
. marini, iii-16: sovvenendogli in quel punto con quali strane avventure, e varie
via l'immagine autentica, di tramandare quel volto. -somiglianza ereditaria.
ami in lui quella mala volontà, quel mal tratto, quei mali termini che lo
, 1-i-130: allorché una parte laterale di quel legno dorato mi fu, per il
tutte le andature, salvo in quel rovescio d'ogni ordine morale. b.
. parabosco, 3-21: non ha quel forza / far nobil un, se da
ammirate righe! nieri, 2-286: quel volgàccio degli uditori non tanti di
ver te. landolfi, 2-53: quel tanto di scorrettezza che poteva esserci nell'andare
, 1-2-308: or che volea con quel volo provar simone? la sua dottrina
dante, par., 6: quel che fé poi ch'elli uscì di ravenna
, e le bell'orme / di quel valor, che ne'suoi effetti è noto
piane della sua vita abbia saputo incastrarsi quel volo poetico del suo matrimonio con mia
lo scoliaste greco scrisse queste cose in quel paese, dal quale di primo volo si
v.]: tutte le copie di quel libro son ite a volo; bisogna ristamparlo
; / né con gli occhi vedrò quel che m'addoglia / sì eira l'aura
la volontà perché nessuno vuole altro che quel ch'i crede che sia bene di
è nostra pace: / ell'è quel mare al qual tutto si move / ciò
la sua bontate / più conformato, e quel ch'e'più apprezza, / fu
e non per volontade erano iti in quel porto. dante, vita nuova, 13-7
appetito per aventura non può non piacere quel che è piacevole o che le pare
. croce, iii-9-235: i principi di quel libro famoso [il 'contrat social']
che il riflesso dell'impotente borghesia tedesca di quel tempo. -libera volontà, v.
parve di rivedere se stesso e giorgia in quel remoto momento di tre anni prima.
volpe che dicesi ancora golpe, è quel malore, che, cagionato dalla nebbia,
tra gli altri un bel podere in quel di genova sopra una piacevol collinetta a
, eh! nievo, 1-308: quel volpone avea fatto i conti pel sottile prima
, 8-508: facevano le meraviglie come quel volpone di mastro don gesualdo si fosse lasciato
e quella levi o facci altra operazione per quel tempo conveniente. = voce dotta
cose. guglielmotti, 1998: 'volta': quel giro tondo che si fa pigliare al
. dante, inf, 9-2: quel color che viltà di fuor mi pinse /
i soldati di tutti i paesi portavano tutti quel maschile ornamento sotto il naso. spallanzani
di qua, e io arò intanto pensato quel che io vo'fare.
questo stabilimento ha posto nelle mani di quel chimico, e particolarmente senza un apparecchio
5-48 (i-139): preso il tempo quel diavolo scaltrito / volta le spalle e
l'orologio da mote, o di voltare quel di sabbione. -fare ruotare qualcosa
lancia di lui non era meno grossa di quel rotolo sopra il quale voltano la tela
siam qui, che tutto è finito; quel latino che andava cavando fuori, lì
andava cavando fuori, lì proprio, in quel canto, per darmi ad intendere che
alla volta di orbetello, per acquistare quel luogo, e voltare quella maremma tutta
accorgete ch'egli va ben disciolto a quel trotto e riconosce i tomi e facilmente si
altro vedendoci intorno che l'acqua e quel tacito e brutto bosco, ecco che volta
nel 1303 per sedizione, sorgeva su quel tratto di lor case che da strada
loco / e mette in dono stato quel ch'à poco, / al poderoso dà
a lui veder le donne far da sole quel che si deve fare in due,
e così credo che fossero allora) quel che batte nella campanella è un martellino a
in qua. molti, che fino a quel tempo alzavano bandiera lore- nese e la
angioli santi un volteggiante coro, / quel ch'io taccio, cantar su l'arpe
no; ma eccolo di nuovo a quel suo serpeggiare, volteggiare e saltar di palo
oggi per riverenza s'intende solamente di quel panno nel quale restò effigiata l'immagine
carnevalesca. memmo, xviii-7-264: quel tabarro, bauta, cappello e volto
fiori, ora con biade, ora confondere quel viso con pioggie e freddi, e
alessandro] a gli amici suoi disse che quel sangue che egli versava dalle piaghe non
nostro modo in volto, alta da quel lastricato quattro over sei scalini. sanudo,
fa girare di sotto, e con quel gran furore scalda il metallo, et in
c. e. gadda, 259: quel saluto era del figlio di enzo: nella
e con canne simili alle sopraddette conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze.
chiamati ventidotti, conducevano alle loro stanze quel fresco, che temperavano a loro talento
, 4-8: al di là di quel voltone ch'ella vede, oltre il cortile
quale punto qual si sia parte estrema di quel corpo all'altre simile sia distante.
alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio,
piccola enciclopedia hoepli, 3326: 'volumetrìa': quel modo speciale di analisi quantitativa secondo il
, e il sospetto, di fronte a quel miglia degli atericeri, tribù dei
immense il ciel sereno, / e in quel che l'una in su rotando s'
nel gittar el suo e nel ricever quel del maschio nella matrice. g. fiorio
. montano, 1-240: tra poco quel torpore voluttuoso che mi teneva avrebbe raggiunto
[michelangelo] deriva... quel non so che di patetico tra il voluttuoso
iperb. beccuti, i-285: dovrebbe quel fiato e quel vapore, / quella
beccuti, i-285: dovrebbe quel fiato e quel vapore, / quella puzza, quel
quel vapore, / quella puzza, quel tanfo e quella pèste / far vomitarvi le
, e che ritorni macro, / altrimenti quel buco mai non vinci ».
due ore, che noi stentassimo in quel suo spedale, più tosto che alloggiamento.
che voglia per forza cinguettare, / di quel, che non intende e che non
: spagnuoli vomitan qui in germania tutto quel veleno contro vostra serenità, che tengono occulto
, e si sentì di disprezzarla in quel momento, assalito da una nausea naturale;
dimostrazione e forse a inaugurazione, di quel che la storia può cavare da un'
avicenna dice, che la sua radice in quel medesimo modo è vomitiva, che detto
che parabolano e pascibietole, che logorasse quel poco tempo, che importa tanto,
poco. monti, x-4-592: vedi quel vile / e de'grandi e degl'imi
che confina, incamera, o appropria a quel che per beffa chiamasi stato, o
, voragine. boccaccio, 1-i-458: quel giovane parea che d'in su la nave
la voragine della gola non solo assorbisce quel di soverchio e di prezioso che v'entra
celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è l'universo.
viluppi medesimi, e negli avvolgimenti di quel vortice mostraste tanta forza d'ingegno,
mi dico tutto vostro vostrissimo... quel vostrissimo non dato, ma vossignoriato a
spender largamente, se vorrete andarci in quel modo ch'è convenevole a la vostra
fidate di vostra madre », a quel vostra lucia si riscosse. 6
venne la grande turba, e votarono quel tempio. guicciardini, 2-2-371: gli inimici
s; rò, qualunque si fosse quel poeta de'vostri il qual chiamò mero
ricchezze,... commetti che votino quel che posseggono. colletta, 2-ii-54:
testi, 1-81: s'era votata quel giorno una tale gentildonna nel monasterio di
. soldati, x-i7: fu proprio in quel tempo che, vedendomi trascurato, mi
, / grazia sperando attenti / da quel che sembra dà né scema il
luglio 1969]: mettendo in opera quel tanto di voyeurismo che è connaturale a tutti
del tufo, 45: lasciando a quel... /... /
appiè del taranta. tecchi, 13-53: quel lago, a pochi chilometri dal loro
, cantando una nenia popolare, piena di quel fuoco languido ed estroso, sdolcinato e
. tornasi di lampedusa, 292: quel garibaldi, quel barbuto vulcano aveva dopo tutto
lampedusa, 292: quel garibaldi, quel barbuto vulcano aveva dopo tutto vinto.
. massaia, vii-214: dicevasi che quel castello era distante da gerusalemme 160 stadi,
, 1-294: è volgata l'istoria di quel regnante, che, veggendo il cordiale
l'orecchio. baldini, 6-i-153: tutto quel che richiama la vita di prima mi
, lxxxviii-i-239: el peccato d'adamo è quel coltello / c'ha vulnerata nostra umana
'forchetta vulvare': commessura ferito di quel vulnera, / che il dardo pungentissimo /
a rivociarle all'orecchio sacrileghe frasi su quel gran trippa vuotaboccali. = comp
alla pidocchina, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle appoggiate
decarte a la perfine avendo trovato voito quel luogo, adirato il funto votascodelle.
voo. roseo, v-195: fra tutto quel numero di pallotte bianche ve ne sarà
5-404: già allora 10 sapevo che quel vuoto uomo pieno di serietà ch'era folivi
: io mi sentivo come vuota: in quel vuoto i pensieri prendevano un suono eccessivo
): furono spediti al campo due di quel corpo, che gli rappresentassero i guai
vuoto. bontempelli, 20-10: a quel punto io sentivo un vuoto improvviso. montale
una società, è inesorabilmente assicurata da quel tipo particolare di scambi a x tra
già stampato. luzi, 11-180: quel bang, quello sperduto suono / da un
[31-iii-1q20], 116: xenofobia è quel sentimento che tutti gli stranieri hanno contro
31-iii-1920], 116: xenolatrìa è quel sentimento che tutti gli italiani piu imbecilli hanno
o (come lo chiamano in quel paese) il xeque di catifa, antico
della sirena e dal cantarellare xilofonico di quel centinaio di zoccoli che si avviavano frettolosi per
delle macchine », 405]: in quel tempo la xilografia, cioè l'arte
, 12: inviluti li xolosmini / di quel tempo ricordato, / ch'erano sì
essere messo in discussione è il senso di quel che si fa. yuyù,
ad ordinare un poco di zabaione in quel piccolo caffè che vedete vuoto. c.
. gadda, 9-230: era in quel punto, proprio, dopo la guardata ufficiale
naso massiccio. montale, 3-27: da quel tempo, la villa color zabaglione restò
e 'pillacchera': si dice anche a quel po'di sterco o altra sporcizia attaccata
, quisquilia. pulci, 17-114: quel ch'io gli ho fatto mi pare una
quasi poche goccie di tintura che rendono quel guadagno. bernari, 3-2li: « come
corse alla cuna, per non li dar quel pasto; / e con le zafe
pennello intriso di biacca nella testa di quel cavallo, che io sto dipignendo, e
raccoglie, facendo il fiore somigliante a quel del giglio. durante, 2-169: colchico
metà della guancia. carletti, 238: quel poco di gambetto del fiore che entra
capelli). tansillo, 3-130: quel bianco su i capei di zaffarano / parea
. buonarroti il giovane, 9-349: quel che par ch'abbia... /
poi con le gabelle / se non fosse quel nome che diriva, / da bolla
zaffiri e topazi, che ammirate in quel pallio, altro non sono che vetri
sul cocchio. d'azeglio, 4-21: quel povero animale ebbe passato il collo fuor
. carena, 2-316: 'zaino': quel cavallo baio, sauro o morello, il
malpigli, xxxviii-50: guglielmo mio, quel to zingolo zallo / che cinto porti
chianava [la donna] / per vedere quel) zzo ch'avia trovato:
, dir delle fanciulle / da bene quel che tu di'? che ti par forse
è pazzo e lunatico, e so quel che sa far colla zampetta. romoli,
ma non dalle terribili zampate / di quel destriero fatto dalle fate. fucini, 293
lepri e i conigli, i quali accompagnorono quel rombazzo ancora eglino nel zampettare sopra quelle
tempo di ausare le fresche menti a quel più austero e più brusco, più vivido
fontanella, i-223: al zampillar di quel sorgente rivo / mancò la bella,
vie zampilla, e poi trabocca / da quel suo cannellone in chiesa il canto.
donna elegante, perché queste scrivono con quel carattere a zampini isterici. 2
): ci ha messo lo zampino quel frate in quest'affare. carducci, ii-4-187
lì, cane assassino: / e in quel momento, quanto v'è s'ingozza
le capre, e pascer questo e quel virgulto; / e 'l montanaro all'ombra
nidiata, / non fa rosicchi a quel che trova e tane. tommaseo, 18-i-1008
ma che fa il servidore di lapo con quel za- naiuolo, e con quante cose
, sì mi giunse al rotto / di quel che si piangeva con la zanca.
questo fu che, chinato il capo verso quel luogo, s'avvisò con li denti
rimane. / cotal se mosse allora quel pagano. guarini, 166: il mio
tosto, che intrepidezza, portandosi a quel terribile cimento con tal baldanza di cuore,
. parini, 317: deh volgi da quel seggio aurato e bello, / ove
e case, e piazze, o pur quel profondo per molte persone e per
io conosco che vi spiace vestirvi in quel modo che fan questi che sono chiamati
buonarroti il giovane, 9-232: con quel vestire a scacchi, / a lune
« io l'intendo, ma non so quel che si voglia dire », va
chiamano 'marioli'. carducci, iii-18-173: e quel zantiotto che era stato a scuola a
zanzare. r. cocchi, 1-11: quel pesciolino palustre nuotatore così vivace, è
enunziato dal patrigno con quellavocina di zanzara e quel sorrisetto mesto e ragionevole che gli era
). dossi, i-205: « quel poveretto di tonio! » faceva con zanza-
bandi, 1-i-102: che farete voi di quel leggiadro zanzerino, se vi capiti sbagliar
, e la necessità della cosa insegna quel che far si debbi, ancor che 'l
fondamento al diritto d'imperio, che quel della fede. periodici popolari, ii-478
e zitta. preti, 114: di quel che il ciel mi dona, altri
zappaterra. lancellotti, 2-28: donde quel prudentissimo senato, donde queu'accortissimo popolo
del pinocchio. noi chiamiamo zappino o pinastro quel genere di pino che dà la
bene, 1-86: dopo la seminatura, quel luogo non ha da toccarsi con ferro
avevo veduto. un bel lavoro! quel covo, quel ciavatta, quel quarra,
un bel lavoro! quel covo, quel ciavatta, quel quarra, lo sanno
lavoro! quel covo, quel ciavatta, quel quarra, lo sanno maneggiare proprio da
, / e chi vi giuoca men, quel più v'impara. monti, 5-23:
abbino a rinchiudersi, né serrarsi, come quel re di persia che dava gli ordini
nel mondo / che aguagliar se potesse a quel che io sento. petrarca volgar.
coltivatore di poponi e zatte celebratissimi a quel tempo in tutto il paese per la
ramusio, cii-ii-253: mi mandò a dire quel che più volentieri io beverei, o
buonarroti, il giovane, 9-97: quel s'infarina, quel di carbon tignesi
giovane, 9-97: quel s'infarina, quel di carbon tignesi; / e chi
età e fanciullezza loro non sano ancor quel che si fanno. dalla croce,
1-204: -che n'è stato di quel povero ammannati che ti pia
l'abruzzese entrasse in ballo? -chi? quel coso giallo come un rigògolo, butterato
di pesce. giuglaris, 3-128: quel signorino così ben zazzaruto tutta quella filosofia
poteva sapere cosa gli aveva fatto lei a quel povero zebedeo, che...
calvino, 12-42: resti attonito, contemplando quel bianco crudele come una ferita, quasi
di zecca? leopardi, i-16: spessissimo quel tal composto o parola comeché sia.
galiani 1-236: questo di più è quel denaro che si ritiene il principe per
b. segni, 162: presentò a quel re una credenza d'argento ricchissima,
. pascoli, 1425: argo in quel concio giaceva, il buon cane, gremito
rece. / che diavol d'uom è quel, che brusca fronte / che zeffo
tramontano, era tutt'uno per lui in quel momento. carducci, iii-4-44: delia
sempre più sbalordito -se io sotterrassi in quel campo i miei cinque zecchini, la
, / nel suo aspetto, di quel dritto zelo, / che misuratamente in core
e con zelo del buono incaminamento di quel governo, del quale egli s'ingegnava di
. aretino, v-1-733: chi voi vedere quel reai pensiero, / quel pudico voler
voi vedere quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e
pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quel animo in dio
pudico voler, quel zel fervente / e quel animo in dio co stante
l'amare / tempeste rapinose e con quel zelo / ferma le terre umane; e
èquicola, 266: di qui nasce quel timore, invidia et odio che
morto sotto / avanti, nel principio di quel giuoco, / cagion di quel
quel giuoco, / cagion di quel delfin, gobbo, zembuto / bracante,
. danza, lxxiv-132: ben quel giorno è corozato marie / e zenetari
tua morte, e gran malenconia, / quel re malvaso, come questo intese,
. restoro, 1-23: in quel luogo averemo lo polo sopra capo al
zenit. fallamonica, 18: quel epiciclo è retto, e qual va indietro
ogni sua parte. galileo, 3-3-22: quel punto del cielo, che perpendicolarmente ci
del papa, 5-80: zenit si appella quel punto del cielo, il quale ci
. campiglia, 1-231: sopravenne in quel punto il palatino e fece alzare un zendado
stava lì a guardarmi, è venuto quel barattiere che io feci condannare perché mi aveva
; e poi quella veste nera e quel zendale mi ha fatto travedere. nievo,
si produceva il solo zenziglio che è quel tabacco rosso che si consuma in pochissima
di raccogliere il suo concetto in tutto quel giro, il qual talora era troppo lungo
zeppétta. roseo, iii-96: in quel buco mettasi una zeppetta di legno.
zeppo di cancellature e di sgorbi in quel passo, egli di suo capo raffazzonò
saprei dir come, un grosso zeppo a quel finestrino con un spaghetto fragile di modo
ch'egli sia una zerbineria dei dotti quel voler far sempre allusione alle cose antiche
e. gadda, 10-186: ora quel poco [che aveva mangiato] le venne
cento zerbini. lemene, xxx-5-275: a quel zerbino / senza cervello / che fa
, 1-43: e loro li disse di quel matremonio / che fato aveva lo suo
tarchetti, 1-140: che fa dì, quel domino nero, accosciato sulla neve!
duri. parise, 5-253: proprio in quel momento, forse perché aveva udito il
dei quali uno solo è congruente con quel predicato. buti [tommaseo]
un zigante, / che su le spale quel bambin sustenta. = var.
gli zigomi. pascoli, i-215: quel tale, che ha appena qualche segno
zegrina, con un cappello pure di quel panno con un cerchio pieno di gioie di
sig. hei- neken, scrivendo di quel tolomeo, esser evidente dai tratti,
: non conviene zimbellare se non in quel momento in cui gli uccelli sono ad una
iii-326: -andate pure, ma ricordatevi di quel che vi si è detto. -che
per tutto 'l verno si ponga in quel luogo vinaccia e saggina, acciocché comincino
ojetti, i-174: attenzione: di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna
insidie. d'annunzio, v-3-9: in quel suo glorioso paretaio l'onorevole brin fa
tal velen le infuse, / che intumidì quel viso, / quel bel d'amor
, / che intumidì quel viso, / quel bel d'amor ricetto / e steccato
svegliasse, il raspìo delle zampine di quel canarino su lo zinco dal fondo. vittorini
301: bruna come una zingarella, di quel bruno dorato che ricorda lo splendore delle
dell'ambra, la quale si trova in quel mare. zingàrico { zingàrico),
zingherlo, arbo o usso: / quel che si ruba non s'ha a saper
): l'andar cercando or questo hor quel ricetto / a zingheri, a pedanti
di non aver mai avuto zecchin da quel villano. vincenzo maria di s.
se ognuno le loro usanze di rubare quel che possono per le campagne e in tutti
. g. gozzi, ii-27: quel... bel sole ci abbrustolisce le
cazò mano al suo cortelo; / e quel zingiaro amazò palexe; / epoi se lo
malpigli, xxxviii-50: guglielmo mio, quel to zingolo zallo / che cinto porti
o vecchi benedetti! / questo è quel cibo che fa tornare / giovani e lieti
far più giorni di digiuno, / a quel zinzin di pan fare a miccino.
l. salviati, 19-24: sentendo che quel lor bere a zinzini / non toccava
s. v.]: fammi sentire quel vin santo, mi contento d'un
ii-112: maledetti sien gli zipoli / di quel vin di pian di ripoli.
ojetti, ii-174: attenzione: di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna
, un grillo cantava ancora; e quel zirbo tremulo dava a pretu l'idea d'
altro della primavera. calvino, 20: quel mattino il vecchio aperse lo sportello ab'
censura un po'viva di questo o quel suo poemetto. = deriv.
: « che ci sta a fare quel signore? » sbottò una bambina, indicandomi
raccontano per cosa di stupore che già quel vascello (fosse per lo percuotimento de'ghiacci
morto, ancora d'abbracciarlo; / e quel mariuolo ne godeva a pieno, /
zitto alle spalle e le aveva fatto quel vecchio scherzo. -in espressioni interiettive
più che tien almeno probabilmente ch'io sia quel che m'han descritto a vostra signoria
signoria illustrissima questaociosa gente zizaniosa, parlante di quel che non sa. f. f.
: io presi il calamaio e scrissi subito quel poco che vidi. de marchi,
era bello vedersi snodare per la campama quel luogo serpe di cavalli zoccolanti e di
. minerbetti, 4-ii-168: io feci lavar quel risalto del zoccolo, dove va l'
come una parete piano, tirando su a quel termine alcuni pila stri e
casa la bice / ci facemmo poi far quel frittatene / con gli zoc- col
rispondo che non ogniuno si fa familiare quel parlare tanto in punta di zocoli, e
cor me accenda / e cum gran zoglia quel che leggi ascolto, / abenché chiaro
trattamento dell'inzolfatura. cialmente in quel zolfanello di messer roberto, che dio ne
pulci, 13-50: or questo è quel che come zolfo o esca, / il
visto il messaggero? si getta a quel modo zolfo sul fuoco. -avere
zolfanaria / un fuoco tal che tutto quel paese / ne sbigottì, sì n'era
berta e 'n baia, / e, quel ch'è peggio, in cedole e
lo rampogna. lippi, 1-40: con quel batocchio zomba a mosca s'indugia;
. buonarroti il giovane, 9-712: ve'quel ragazzo che corre a raccorli: /
til s'accorser ben presto / che quel non è mestier da abborracciare.
facean mille zomboli, / perché con quel brancon lui non le zomboli. =
vedono vo fibule, a quel medesimo, che si uniscono l'altre ferite
, 117: che cazzo sta facendo quel bisonte. perché la zompa a questo modo
capitata in una casa di ladri e quel che è peggio questi ladri non avevano paura
. nelli, ii-5 (27): quel recitar sonetti senza archetto / con quel
quel recitar sonetti senza archetto / con quel zonzerizzon pietoso e pio. idem, ii-6
ogni qua- demaro ogni terzetto / con quel zonzerizzon fa pien d'amore / e
mariolo, / dicea la diva a quel girandolone, / il giorno a zonzo,
invenzione della pila e quindi del telegrafo quel marito stesso che le oche nella salvezza
). capriata, 505: era quel giorno il mare placidissimo e l'aria
vescovado nostro, ce ne fusse altrettanto di quel di fiesole, si potrebbe pigliare speranza
, ci convien camminare zoppicone, e di quel, che ci è rimaso, restare
piede zoppo, tanto che fu detto senza quel piede non sarebbe stato byron.
zoppa, non esce dal carcere di quel suo tribunale, donde la dispensa e
è zoppo. / se gli ha quel traditor, li fa morire: /
grande studio, ora col rastro / quel tuo barbon sesquipeda tu stridii, / ora
sé di molte zotichezze, toltosi di dosso quel fortore del grasso, que'modi lerci
meriti de figliuoli. ammirato, 2-4-52: quel zotico di vincenzo, ch'ancor egli
l'avea colà mandato, non a divenirvi quel che ogni dì più si andava da
che un uomo come lui chi sa quel dotto confessore avesse, qual luminare di
questa non ne ricaccia la metà, e quel poco che ve ne rimane è un
. gozzi, i-3-116: non isdegnare quel poco d'alito di aglio e que'loro
gran cappello di manila azzurro, / che quel giorno portava, / con il rosso
lieti, / piena la zucca di quel vin fumoso. c. i. frugoni
. nelli, ii-406: mi è piaciuto quel giuro che tu ha'fatto: 'pel
in mance. grazzini, 4-303: quel putir l'alito! zucche! io n'
[l'astrologo] dabben, sa quel che dice; / benché sia giovinetto,
zuccàccia. gelsi, 20: di quel gran freddo era cagione / quella zuccaccia
sì che cominciammo cautamente a navigare in quel freddo, timorosi di dare qualche zuccata
: questa volta serviva il caffè con tutto quel che ci vuole, il vassoio grande
» poi si ricordò dove aveva letto quel nome: sul barattolo che il finanziere adoperava
siderurgico, cotoniero, zuccheriero, di quel parassitismo protezionista. migliorini [s.
scarsezza dei guadagni ci doveva far vedere in quel tempo infelice. -non essere
non essere tenuto adulatore, lasciarli con quel poco di zuccaro in bocca.
, dopo tutto in perfetto carattere con quel tanto o poco di zuccheroso che è
più debole l'ho preso. da quel grosso zuccon materia scappa, / ma in
l'amante rimase zuccone, calvo e con quel suo occhio bircio. baldi, i-i83
tra sé fantasticando calloandro chi fosse mai quel prode, che avea a fronte.
lo trattennero a bada, che fu fra quel mentre il soccorso di vettovaglie e munizioni
monti, iv-116: tu scriverai ad amati quel che ti pare, ma nella zuffa
: 'zufolare gli orecchi': di quel ronzio che talvolta si sente negli orecchi
, piccolo non sa forse con sicurezza quel che ci dà oggi e potrà darci in
lungo le bande della galera, e quel tracollo da poppa e prua che squassa la
zufolo: / poi in qualche modo arrostiren quel bufolo. -menare qualcuno a zufolo
zufolo sì fortemente / ch'essa dimandò di quel sentore. ercole bentivoglio, i-14:
/ e s'io ti suono ben quel zufolétto. pulci, 12-36: sentiensi tamburelli
di pesce. -ma non ci mettete tutto quel pepe che ci mettono a livorno,
e lasciava il pensiero lucido e puro come quel gran cielo di primavera. pratolini,
ciechi'. grazzini, 4-448: guardate quel che voi fate: non pensate avere a
meglio che il pane ». -sapere quel che si dice quando si dice zuppa:
21-5: bastivi, ch'i so / quel ch'i'vo'dire, quando i'
buonarroti il giovane, 10-946: fecero in quel vin zuppon tant'alti, / per
ii-iq3: -lo vooglio! / voglio quel chifellino / per zuppare nel mio latte
palazzeschi, 10-47: una volta superato / quel momento malandrino / di confusione e di
: scappando alla cieca, finì in quel canale che stavano cercando di riempir d'acqua
l. bellini, ii-99: messo prima quel terribil urlo, / rimase senza senso
scegliere per amico quello sciagurato zuzzerellone, quel coso brutto e goffo, vestito dio