salvini, 33-226: mesci adunque, o quartilla, / acqua pura a stilla a
e per suo duolo / paga [quartilla] col fuoco i mal concetti ardori
galla istessa / leggerà senza interprete e quartilla / e nevia, della potta dottoressa.
anche tu ti sei fatto prendere da quartilla? guàrdatene; con quello sguardo trasognato