mondo, che è sempre distemperata, quanto alla natura dell'uomo; e perciò trae
dell'altre poi la e, in quanto ella più a queste parti s'avicina
che a me favella; / ma quanto bassa mai / è la sua voce e
334: ché, se mostrar volesse quanto vale, / in quanto a la ragion
mostrar volesse quanto vale, / in quanto a la ragion, de l'uom
, sm. filos. l'idea in quanto si trova negli spiriti creati (nella
berkeley); l'intelletto umano in quanto per conoscere ha bisogno delle immagini sensibili
milionari... che vi giacciono quanto son lunghi, sfiancati dalla fatica, e
detto vostro non vi potrei dire con quanto onore e con quanta amorevolezza ci tenga
1-163: l'arte edificatoria, per quanto io ho potuto comprendere da le cose
ordine bizantino o moresco per eccesso quanto l'etrusco per difetto di artifizio.
; / benché sia alcun che in quanto all'edifizio / del naso faccia qualche eccezione
se nel fundamento sta l'errore, / quanto più l'edilìzio cresce o sale,
chilogrammo, mi darebbe assai più di quanto fruttommi la magnificenza editoria. edittale
volgono a fini meramente personali o in quanto si considerino nel rapporto meramente personale.
sieno forse meno educabili di noi in quanto spetta all'intelletto, e forse ancora
spetta all'intelletto, e forse ancora quanto alla vita. = cfr. fr
non può operare da educatore se non in quanto si affiati con l'educando e faccia
. bartolini, 17-77: nessuno, quanto me, / correre bramò per i boschi
circolo, a me fanno tanta compassione, quanto i cani di un saltimbanco, educati
ii-2-169: l'arte è educatrice in quanto arte, ma non in quanto « arte
in quanto arte, ma non in quanto « arte educatrice », perché in
tanto nel cumulo delle nozioni positive, quanto nell'ateducazione tivazione e nello
prendiamo anco di là principio ad osservare quanto dal soprammentovato signor corradi nella città di
taglio dei capelli mascolinizzi la donna vale quanto dire che radersi la barba effemina l'
, a vivere con tante effeminazioni, quanto vivono? = voce dotta, lat
effettivo del parto fa di mestiere astenersi quanto sia mai possibile da tutte le sorte di
comparissero effettive? alfieri, i-351: quanto poi alla collana effettiva, l'eseguirò
poi alla collana effettiva, l'eseguirò quanto prima, e la farò il più ricca
piccola borghesia delle professioni e delle botteghe quanto all'aristocrazia. 4. milit.
si ingegna appropinquarsi alla sua causa, e quanto più a quella si appropinqua, tanto
effetti, che spesso dipendono dalla sorte, quanto dai nobili sforzi e dalle magnanime intenzioni
, sieno maggiori e più nobili, quanto l'anima è maggiore e migliore del
-fatto che dimostra la verità di quanto si troiana, xliii-387: segnore,
eterna certi filosofi chiamavano fato metafisico in quanto è nella mente divina. mamiani,
impulsi e moti, / tanto efficaci più quanto men noti. 8. fis
eterno dio, tanto più perfetta, quanto più efficacemente il tuo essemplare rappresenti.
la metà delle medesime cose: percioché quanto elle, e generandosi e crescendo, divengono
si deve misurare dalla sua, per quanto grande e durevole, fama. l'efficacia
sicuramente affermare che tanto è stato stampato quanto fu detto, ma le parole avvivate
mi spiegava col prefato conte catanti, quanto alla proprietà dei termini, e alla
delle cose pro- dutte »; « quanto a tatto della sua operazione » è intrinseca
politici con discorsi al popolo, maniera quanto mai dannosa a meno che non sia
ordine reale della loro successione, per quanto lo comporti la ragione e la natura d'
trovarsi in contrasto con se stessi in quanto non corrisponde, alla loro abilità manuale
effigiar queste [verità] in istile quanto più esser può dimesso e schietto. f
amoroso tutto piagato. filicaia, i-v-5-137: quanto malagevole... i lineamenti e
le carte effigiate in mano / prova quanto fortuna in terra possa; / chi le
arte. pindemonte, 4-776: di quanto / la mia reggia contien, ciò darti
bartoli, 27-8: non trovò, in quanto ne ha l'arte del dire,
mare più giù s'abbandona, / quanto lì da beatrice la mia vista;
vece della vecchiezza, questa effigie, in quanto giovanile, sarebbe ella bella? d'
e che si può mutare un corpo quanto alla superficie e al colore naturalmente,
e al colore naturalmente, benché non quanto alla sustanzia, e però non lo
: non conosco nulla che stoni tanto quanto quella scultura che rappresenta vittorio amedeo ii
e nascimento di ciascuno, e giudicavano quanto et a che cosa fussono meglio acti.
a. verri, xxiii-133: in quanto a me non vorrei essere strapazzato come
è sforzato in quella [opera], quanto più gli è stato possibile, d'
pori e tirare la materia di. fuori quanto puoi, e così si fa effumazione
. bruno, 3-204: certo, quanto a me, che ho letto e
recisa donzella col suo fuoco interrato, quanto l'effuso e soave, quasi vaporoso
col tempo in metropoli egemoniche, che è quanto dire in città centrali e comandatrici.
universale,... tanto più invincibile quanto meno presuntuosa, le donne più semplici
morte come massimo piacere raggiungibile, in quanto completa assenza di dolore e di affanno
informarsi che moneta corre laggiù, e quanto ci vale l'obolo, e se
di dio per fede. vuo'vedere quanto cognoscimento elli ebbe? alberti, i-2-212
nel masso incandescente. pascoli, 900: quanto morì!... la zagaglia
una donna vedova, del corpo bellissima quanto alcuna altra. andrea da barberino,
le creasti,... rispetto a quanto innanzi tu averesti potuto creare el mondo
e gli egumeni (che tanto vale quanto * guide 'o * condottieri ',
firenzuola, 752: eh pazzarella, quanto farestù il meglio attendere a filare!
, bene sveglio, mi vergogno di quanto mi è accaduto, di questo occulto elaboratore
riflettere che in un fluido elastico, quanto più l'elasticità è perfetta, la
e veri. giusti, ii-377: per quanto possiate avere il cervello elastico e di
'cocomero 'selvaggio o asinino (in quanto il frutto si distacca bruscamente dal peduncolo
tanto più grave a lui a sostenere, quanto in più gloria già l'aveva
. cicerone volgar., 2-37: quanto mi diletta teramene! di quanto elato
2-37: quanto mi diletta teramene! di quanto elato animo è egli? pandolfini,
: per piccolo atto di superbia proviamo quanto non raro in chi e'ci dispiace,
gli inimici. paruta, 2-2-180: ma quanto più erano i greci accomodati ad ogni
cuoco, 2-ii-287: tanto i pittagorici quanto gli eleatici non eran filosofi oziosi.
riunì- vansi sull'altro lato, tanto quanto impacciati, tanto quanto ingoffiti, come
lato, tanto quanto impacciati, tanto quanto ingoffiti, come se già il lor sangue
di guardanatiche. goldoni, viii-955: quanto spiccherebbe mai d'avvantaggio il vostro volto
; e a la tua dama / quanto elegante esser più puoi ti mostra. giusti
e di qualunque linia- mento elegante, quanto mai fabrefare e depolire se potrìa.
parti del regno. magalotti, 9-1-4: quanto al resto, cre di
gli organi essenziali sono sani; per quanto assottigliato dalla malattia e dal lavoro eccessivo
: ora le parole in sé in quanto sono tali sono già attribuzioni inadeguate d'
dalla perdita, nel tempo, di tutto quanto non sia cotesta sua testimonianza petrosa dal
legai un sassolino con quel filo per ammisurare quanto v'era, e manda'lo giù
(370): il manoscritto non dice quanto ci fosse dal castello al paese dov'
, 3-1-116: dimostrò il giusto signore quanto gli erano in dispiacere quelli che da
: era di mattina, e per quanto non più presto, tutti dormivano.
, in modo determinato o indeterminato, quanto tempo è trascorso da un certo avvenimento
mostrai, pochi dì sono, in quanto fuoco la tua donna e mia stea
sole, / tempo da travagliare è quanto è il giorno. macinghi strozzi, 1-243
crusca [s. v.]: quanto c'è a mezzogiorno? c'è
piovere. segneri, iii-3-196: or, quanto è a questa, il digiuno non
... molto vedereste apertamente quale e quanto è da vertù a visio. boccaccio
senso di iustissima guerra, considerato quanto sono a noi, lo fatalità
, 2-2-16-330: troppo sarebbe se tutto quanto quello che non si prova,
lei sempre fusti in compagnia: / quanto vaga, gentil, leggiadra e pia
(485): certissimo sono che, quanto in te sarà, che questo che
forte quando incontra gli ène, / e quanto più gli cresce e fa damagio /
è -e mi indicava col dito -per quanto faccia finta di esserlo, faccia come
fra giordano, 2-78: or dunque considera quanto amore quel fia ove ciascuno amerà tanto
un avverbio. muratori, iii-191: quanto più fosse il numero de'medicamenti,
, 1-1 (73): il domandò quanto tempo era che egli altra volta confessato
andato '. buommattei, 195: quanto a questi [i verbi 'potere,
che abbia ricevuto tanti benefici da'medici quanto ha lui; nessuno che della ruina
lasciati a casa, vedremo or ora quanto fosse da farci affidamento. alvaro,
dante, inf., 1-4: ahi quanto a dir qual era è cosa dura
essa sarebbe assai ben più drammatica di quanto solitamente non sia. sono esse a
, prego, recherò, come e quanto posso in onni guiza, che piacci'a
e simultaneo, facile tanto a pensarsi, quanto impossibile ad aver effetto fuori dell'immaginazione
savonarola, 8-i-3: la eternità, quanto alla sua natura e tessere e l'operazione
essere; è non essere, in quanto è tessere. se fossero due esseri,
di più colori, e se ne pregiano quanto noi delle gioie e perle. alfieri
parere, o padri, / che quanto il nostro dittatore invitto / chiede or da
saperti in buon essere, e felice quanto si può, date le circostanze del
fuori e visita / gli abiti e, quanto c'è, rassetta bene / ogni
disordine nella distribuzione de'suoi prodotti, quanto più osservò d'ordine e di accuratezza
per le coltivazioni che potessero farsi, quanto per quelle che sono in essere.
. dati, v-16: per meglio dimostrare quanto sia difficile, e peravventura impossibile,
è immortale e mortale; mortale in quanto perde la vita beata; immortale perciocché
: si credevano essi soli esser uomini quanto all'ingegno e al sapere. alfieri,
dante, inf., 34-41: oh quanto parve a me gran maraviglia / quand'
parte essoterica dalla acroamatica, che è quanto dire la religione popolare dalla religione e
per recarsi tanto all'esterno di questo, quanto alla superficie delle sue cavità interne,
esterno e se ne distacca, in quanto non è più mentalmente presente ai fenomeni
insensato, sempre disposto a estasiarsi per quanto v'è di straordinario, lo metta
o estate, estate ardente, / quanto t'amammo noi per t'assomigliare,
spiegaro o quinci o quindi, / quanto la croce estendi [o roma]
: egli può formar nivello da conoscer quanto ogn'altra azione barbara o ferina estenda
dee estendere questo cotale comandamento, perciocché quanto a cristo, similemente come noi, sono
lode lor danno, / che sien tra quanto il mar sua braccia estende. tasso
bisogno. michelstaedter, 100: per quanto ognuno è limitato all'attimo, la
estenda senza limite alcuno e che, per quanto io avanzi, mai potrò arrivare alla
. ariosto, 25-62: chiedi tu, quanto il mio valor s'estende, /
e tanto diciamo essa lingua estendersi, quanto si estende l'abitazione di quegli uomini
bocchelli, spersi ed oppressi, quanto il governo pontificio, anche cavalca
basta l'attività dello spirito a non ignorare quanto accade intorno a noi nel dominio dell'
lui per lo suo estendimento, adunque, quanto la mente ama più ardentemente, tanto
sue invenzioni a invenzioni anteriori, celebri quanto la storia, o più, e insieme
che aveva moglie condiscendente cogli umili oltre quanto a lui non convenisse.
savonarola, 7-i-155: ora tu hai inteso quanto fa la grazia di cristo, quanto
quanto fa la grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione.
grazia di cristo, quanto alla intensione e quanto alla estensione. slataper, 2-242:
racconto, rimettendo il nostro lettore a quanto con maggiore estensione e numero di circostanze
generale (e sono tanto più numerosi quanto meno comprensivi sono l'idea, il
istrumento. muratori, 6-219: ma quanto alla giustizia presa anche in così grande
, ii-168: i moderni poi, quanto vincono gli antichi nel fatto delle sentenze
3. in durata, per quanto concerne il tempo. gelli, 15-i-398
... ma ha verità infinita in quanto alla durazione. = voce
alla legge una portata più ampia di quanto espresso dal suo significato letterale. -in
il termine diventa limite; e il quanto come estensivo si mostra illimitato, indefinito.
di estenuarla, di abbatterla, per quanto è possibile. carducci, iii-23-420: tutta
essersi i nemici estenuati, ed allargati quanto s'intende, giudichiamo lo possiate eseguire con
tanto per le forze di esteriore nemico, quanto per l'inteme rivoluzioni de'suoi baroni
la fantasia ne pigliavan tanto più forza, quanto più mancava la distrazione de'sensi.
è riposta nel contemplare, tanto più perfetta quanto ha minor bisogno de le cose esteriori
convinzione, e m'ebbi ancora, per quanto con cambiato spirito, dovizia di minacce
il poeta nella sua esteriorità, c'è quanto basta per porvi innanzi una statua.
atto brusco, in una parola vibrata, quanto nella radice di queste esteriorità. beltramelli
di vecchi comici, per farci vedere quanto sono venuti mutando i caratteri della nostra
. segneri, iii -prefaz.: quanto v'è di atroce, di amabile
s. agostino volgar., 1-2-19: quanto questo si ritornasse in loro esterminio [
più sanamente lo stato delle cose, e quanto fusse brutto e calamitoso a tutta italia
vera fortezza. pallavicino, 1-165: quanto poi agli oggetti esterni, dio primieramente
inimicar quei del paese, / e quanto eran più alti e più superni, /
principi stranieri. broggia, 98: di quanto si rila- scerà a favore de'forastieri
bello e dilicato e sensibile, conoscitore di quanto possa l'esterno e quello che cade
; e si guardi altrettanto da'domestici quanto da gli esterni. segneri, ii-482:
delle sue merci presso gli esteri, quanto più sarà grande il numero de'venditori
degli avversi. bocchelli, 9-49: quanto si vede nelle marche dimostra gusto e
, tanto più estesa e intensamente, quanto più s'estendeva e s'intensificava l'unione
avere uno stato non tanto esteso, quanto sicuro. milizia, ii-85: l'agricoltura
. bettinelli, i-67: la supplico quanto posso a non farmi autor di alcuna
5. bellezza, aspetto esteriore (in quanto bello e armonico o gradevole o elegante
doni di più all'estetica delle persone, quanto il correre sopra il 0 cavallo d'
poema. 2. per quanto riguarda la bellezza, l'aspetto esteriore
: io ripugno esteticamente a me stesso quanto più voi [pamela] vi compiacete della
individuo singolo è sciolto, vuoto, quanto più libero tanto più schiavo ad aprirsi
« poeticità ». cardarelli, 1009: quanto alla critica essa eviterà la contraddizione biografica
spirito consente una posizione estetica, in quanto... questo astratto pensiero prende
da un cotal senso non tanto razionale quanto estetico, il quale si suppone essere
come una bastonata che più fa dolore quanto meglio si applica. qui leonardo bastonò
ragioni e per molti esempli dimostrare chiaramente quanto i romani in tutte le militari azioni esti-
. onde addimandò al patrone della nave quanto l'estimava. giannone, 59: fatti
angelo giovanissimo, e tanto bello, quanto alcuna cosa mai da me veduta. castiglione
iddio e iustissimo pagatore; tanto rende quanto meriti. b. davanzali, ii-10:
poi vogliamo più chiare note ad intendere quanto la chiesa, giustissimamente estimatrice della virtù
: concedasi che i futuri, in quanto saranno liberi dall'emulazione, dall'invidia
d. battoli, 42-i-61: quanto fa agli estimatori di se medesimi la
dominicale (cioè spettante al proprietario in quanto tale) di reddito imponibile di un
che suoi colpi non misura, / quanto or a me, che 'n un
20 con me, pagandoveli 0 estinguendoli quanto prima potrò. segneri, ii-401:
vermiglia luce il ciel depinto, / quanto tua nobiltade è ancor nascosa! pascoli
.). caro, 9-3-98: quanto all'estinzione, son risoluto d'estinguere
esosi presso la maestà di apollo, quanto è l'imperio ottomano. marino, i-155
le viti, eccomi a voi, per quanto voi siate di umore di ricevermi.
dalla dolce / consorte esilio, e quanto a lui bisogni / nell'estivo cammin
idem, inf., 1-5: ah quanto a dir qual era è cosa dura
, sia per le arti e discipline, quanto s'estolse a'tempi d'augusto,
cittadini a estorcere immantinente all'attonito governo quanto più si potesse d'armamenti e di
gemelli careri, 1-iv-72: per togliere quanto sia possibile l'estorsioni e le contese
che la non durante fortuna, quanto più le cose mondane alla sommità della sua
diventando goffe e sciocche, tanto più quanto, prima, potevano parere gonfie di significato
più gli appariva ostinata e pervicace, quanto più futile e inerte. soldati,
ossia qualcuno che non si conosce. quanto dire che alla idea della antipatia si
b. croce, ii-14-100: si osservi quanto... si dice della divisione
buio, aveva preso in casa tutto quanto era rimasto di suo: il ritratto
107: ben ch'io dica essere estraneo quanto a la conversazione corporale, non dubitate
qui l'occasione d'osservar di passaggio quanto sia inconsistente la distinzione che alcuni credono
l'anima sua fosse tenuta in pregio quanto l'inferno dimostrava con quel po'po'
allo stato loro, cognizioni tanto profonde quanto ne può avere chi ne fa occupazione
un'aspra rissa, / e più feroce quanto è solo interna, / penso,
: fece l'annel palese ancor che quanto / di beltà alcina avea, tutto era
di provedeme con modi estraordinari, augumentava quanto poteva le genti sue di fanti pagati
. monti, ii-75: perorerò per quanto posso il tuo affare presso testi, ma
ma assicurati che la cassa è arida quanto una selce, dopo specialmente che berthier
sono ancora riusciti ad estrarlo, per quanto m'abbiano cincischiata la gengiva da ogni
lui, forse, neppure era certa: quanto a questo, le pa
egli l'onestà? beccaria, i-16: quanto alla lega, ella è di così
morte, sono moribondi, che è quanto dire estremamente attenuati di forze. verga
ant. e disus. limitatamente; per quanto è necessario. buti, 2-26
a quali termini io mi estremo e con quanto timore e spavento io mi regga questo
e sociali, è fautore (sia per quanto riguarda i fini, sia per quanto
quanto riguarda i fini, sia per quanto riguarda i modi e i tempi)
figura d'un globo, grande quasi quanto un pallone da giocare, dentro del
, 2-i-245: sette uccelli, grandi quanto un montone, cinque de'quali hanno le
fa l'angelo la guardia tanto innanzi quanto più puote. boccaccio, v-169: niuno
., 16 (274): in quanto a un asilo, non vi si
ediz. 1827 (274): e quanto ad un asilo, egli non vi
, e forse... ahi! quanto acerbo / più mi sarai! -ma
l'estreme giornate di sua vita, / quanto più pò col buon voler s'aita
(la scarsità o la privazione di quanto è necessario); urgente, impellente
tutte le genti. manzoni, 40: quanto eran più tonte aspre ed estreme,
impressione). alberti, 22: quanto mi sarebbe desideratissima letizia, quanto mi
: quanto mi sarebbe desideratissima letizia, quanto mi riputerei ad extrema felicità in casa del
sarà manco visibile, e tanto meno quanto son più remote. caro, 1-938:
fare al regime della dittatura, per quanto si sia macchiata di delitti, bisogna ricordare
difficile o disperata; mancanza assoluta di quanto è necessario alla vita; carestia,
volsono agli estremi. guicciardini, 136: quanto più ti discosti dal mezzo per fuggire
, 16-127: diversi noi siamo, in quanto a cultura, nell'estrinsecazione dei nostri
accelerarne il corso. serra, iii-20: quanto alla bicicletta rassicurati che non è né
savonarola, 8-i-75: la volontà dunque, quanto alli atti eliciti, non è violentata
dipende direttamente. machiavelli, 192: quanto allo acquistare le terre per dedizione,
manzoni, 216: l'autorità, in quanto autorità, non fa altro che attestare
apparenza. masuccio, 90: cognoscirai quanto sono meno ree le conversazione de alcun
ma già tanto il termine latino oestrus, quanto il gr. olaxpot; significavano '
si muove. vallisneri, 1-8: per quanto anche si stringa il capo [della
fu la pesca di cevali esuberantissima, quanto mai si ricordino i comacchiesi. cesarotti
, così ridotte, facevano pietà, quanto le piante recise, confrontandole con il ricordo
minuto a contatto con lo spettacolo di quanto accade, e non esiste mistero che non
al figur. anguillara, 2-165: quanto infelice sei, se ben ci pensi,
a dir così, un regno; quanto maggiormente arebbe tutto il mondo a esultare
disir non fuma, / esuriendo sempre quanto è giusto. buti, 2-586: 4
fame e desiderando di mangiare, sempre quanto è giusto, e non più. landino
'id est avendo tanta cupidità di mangiare quanto è giusto e ragionevole. =
ferma / etade. alfieri, 1-6: quanto poi al metodo...,
i miei passi. alfieri, 1-640: quanto in rimirar le umane / cose,
/ vedem questa salute, / in quanto vergognose son tenute, / ch'è da
loiola, consumato non tanto dall'età quanto da'digiuni, dalle vigilie e sopra
d'età guardi i letterati senza curarti quanto siano uomini e cittadini, non hai
commedia greca e latina,... quanto più crebbero, e nell'età s'
, poverini, lavoravano alla sua età, quanto lavoro io stesso; ma costui fa
bruno, 3-529: l'etere, quanto a sé e propria natura, non conosce
22-132: rimira in giù, e vedi quanto mondo / sotto li piedi già esser
sole. -del cielo (in quanto sede della divinità sia pagana, sia
peccatori brugiandosi con eterno incendio, conoscono quanto sia mal fatto il peccar ne la vita
. boccaccio, i-424: o quanto è picciolo stato lo spazio del nostro
savonarola, 8-i-3: la eternità, quanto alla sua natura e l'essere e l'
modo queste cose nostro intelletto abbagliano, in quanto certe cose si affermano essere che lo
); la vita eterna (in quanto premio dei buoni in paradiso).
alle sculture. boccalini, ii-33: quanto prima procurassero tutti di liberare i popoli
certamente potrebbe seguitare a limare il ferro quanto volesse a suo piacimento anco per un'
la verità non è eterna se non quanto si riduce in dio per ragion di esempio
e regola eterna. caro, 16-66: quanto il cerchio de la luna serra,
eterna. 6. destinato a durare quanto la vita umana. guido da pisa
davanzali, ii-367: luisa mia, quanto posso io vivere? vent'anni?
quanto è l'articolo, femmine par che divengano
eteroclita, perché ella potesse gustare, quanto bramava, le delizie di quel luogo
conciliare insieme due parti tanto discordi, quanto un'umiltà sopraffina e un orgoglio eteroclito
nostro ancora più eteroclito ed oppressivo di quanto già sfortunatamente non sia. bocchelli,
: nessuna di queste classi, in quanto tali, ha mai dominato, e nessuna
della noia di una società eterogenea, quanto vivendo e conversando col vostro spirito,
le altre, il cui abbigliamento presentava quanto si può immaginare di eterogeneo e di
di leggi poste da se stesso in quanto essere ragionevole, ma lascia che la
essa non si occupa tanto dei doveri, quanto della virtù; quelli consistono nelle azioni
buona si compie a beneficio dell'individuo in quanto individuo, ma solo e sempre a
sottomessi. bacchetti, 3-252: per quanto riguardava l'ultima parte del suo proposito
si riducono a semplici cerimonie, per quanto elleno sieno espressive e magnifiche, servono
di capelli posticci, o misere da quanto stiracchiate e, giù, sulle tempie
... l'eticità stessa in quanto si traduce nei fatti. gobetti, 1-i-515
, dell'umanità, una funzione etica in quanto rispecchia il processo per cui l'individuo
unicamente in quanto essa a volta a volta le promuove,
b. croce, iv-1-198: in quanto alle etimologie, si dica pure che nella
, / o falsi e vili e neri quanto etiòpi. bisticci, 3-237: per
dal punto di vista etnico, per quanto riguarda l'aspetto etnico. e
superiorità di una razza sulle altre in quanto creatrice di civiltà e di cultura;
morale; e amo i miei vicini quanto più li sento lontani. alvaro, 11-195
le razze di animali domestici, per quanto riguarda l'origine e l'evoluzione delle
qualche cosa di sensato se non in quanto poi giudichino non secondo la loro particolare
lanzi, 1-1-9: ad essi deggiamo quanto si sa di etrusco. alvaro,
scarsa considerazione per gli etruschi e per quanto li concerne. cardarelli,
stranieri, il cui ellenismo è obbligatorio quanto la loro etruscofobia, fanno venire dalla
ringraziamento. monti, i-292: in quanto al carme eucaristico, io desidero e
di noi. bartolini, 16-48: in quanto alle donne, esse sono un'
salute di tuo figlio. povero olindo, quanto hai sofferto lo so io che conosco
condizioni dell'accoppiamento, analogamente a quanto si fa negli allevamenti di piante o
). gramsci, 12-299: a quanto pare neanche fra i cattolici le idee
eumenide », che tanto viene a dire quanto a buone »; percioché, essendo
illustre scrittore ed un volgar re, quanto ne correa tra un cittadino romano ed
ma indipen dente, per quanto con prevalenza degli elementi asiatici,
cose rectamente se indicava... quanto era la euritmia propalando la subti- litate
tenersi solamente a tre soli ordini, per quanto ingegnosa sia a variarne le combinazioni.
. bocchelli, 9-382: un'impeccabile quanto agevole euritmia lineare veste, come d'
ero succhiato marx..., e quanto più labriola, turati, laforgue,
è tanto più nociva a noi italiani, quanto che l'ammirabile natura pelasgica essendo più
, 1-819: si condannino (come e quanto ragion vuole) e si chiamino barbari
dell'inghilterra, e tanto più importante, quanto più grande è la sfera abbracciata dalle
e ben ci sta: per ora quanto danaro avremo andrà a vene aperte a
in casa loro, il che per quanto sia frequente, non può mai esser
pensò? papini, vi-683: nessuna creatura quanto la donna si è vantata dell'amicizia
nessuna si è asservita e prostituita a lui quanto le discendenti di èva.
che i medicamenti evacuanti, tanto piacevoli quanto risentiti, non muovono il corpo e
garzoni, 1-301: quindi si scorge quanto giovi la incisione della vena sopra il fronte
: pel sopraddetto discorso sarebbe ben convinto quanto alle persone ed al tempo terrore di
. battoli, 22-8: quanti e quanto fra sé lontani i gradi della perfezione
ti vòlli al glorioso giovanni evangelista, quanto lume egli acquistò sopra el prezioso pecto
somigliante a quella del cielo, in quanto più disviziata e monda dalle impure e
tanto operazioni delle loro facoltà intellettuali, quanto evapo razioni escrementali del loro
ed evasivamente, nel senso, per quanto mi ricordo, che non entrava nei
la definizione dell'evento straordinario, in quanto questa circostanza può entrare nel calcolo del
per le eventuali prestazioni mediche, in quanto dovrà consistere? b. croce, iii-9-62
loro soli, e ne'consigli hanno confidato quanto confidano i minatori che rompono ima rupe
maggiore; per la ragione eversa, quanto doverà esser grande quell'orbe che si
dell'eroico, non si può dire quanto avesse dell'evidente questa, per essi
d'aver io. vico, 357: quanto le lingue sono più ricche di tali
elle giacevano disperatamente abbattute, fu eziandio quanto al modo... evidente operazione
della superbia è evidentissimamente simigliante, in quanto l'uomo superbo sempre usa parole altiere
sua verità. segneri, iv-118: quanto sarebbe gran fallo in un matte- matico
definirlo dialetticamente. pirandello, 7-229: quanto calore nelle tue espressioni, e con
; ancora bella e formosa, per quanto con troppo evidenza ripari gl'inevitabili guasti
, e figuratamente riferito tanto a cosa quanto a persona, per 4 mettere in su
le laudi del regno, in voler narrare quanto el sia... fertile e
ii-504: cosa tanto lungi dal vero, quanto per evidenza s'è dimostrato.
peci, in una sua relazione, dissipò quanto v'era d'imaginario in quelle pretese
si evitavono. di costanzo, 1-371: quanto viddero appressarlo li mandaro incontro li più
, e non tanto per la sua colpa quanto per la sua condizione. evitatóre
2. filos. il tempo (in quanto ha avuto principio ma non avrà fine
questo nome cloto è tanto a dire quanto « evocazione »; percioché a questa fata
di concepire la natura, in quanto tale, evoluzionisticamente. = comp
la mente da virtù esvolle / tutto quanto nel mondo si rivolle. benivieni,
d'un colom- baione, / e quanto larghi siam, quanto siam lunghi /
baione, / e quanto larghi siam, quanto siam lunghi / s'inzuppa; evviva
por mente a tucidide, per persuadersi di quanto poco valore s'accordasse più al destino
non sarà né migliore né peggiore di quanto sia stata finora, perché le iniziative
, notò ch'egli poteva pienamente confermare quanto sopra. = voce dotta, comp
piccola fatica si può acquistare; ed eziandio quanto più crescono le pene, che per
che palemon m'ha tanto amata / quanto uom gentil nessuna donna amasse, /
minchione). fabbisógno, sm. quanto occorre, il necessario; il complesso
dure si schifano, e cercasi la tenerezza quanto più si puote, in quella non
ho trovata una totalmente nuova, e per quanto io possa sapere, non osservata giammai
, che può essere considerato isolatamente in quanto costituente un organismo strumentale autonomo definito da
-figur. dossi, 452: quanto al ciel vero, non fui mai orbo
vainiglia, le dirà il fabbricante quanto: la voglio tal quale. g.
molta gente. tasso, i-41: in quanto a le case de'particolari, lascio
, iii-138: or questo basti in quanto alla lettera e quanto alla istoria: cominciamo
questo basti in quanto alla lettera e quanto alla istoria: cominciamo ora a fabricare
continuazione d'edificio la moderna; veggasi quanto a costui convien travagliare innanzi di poter
e composta d'infinite parti, per quanto sia bene e studiosamente fabbricata e congegnata
d'una tela. alvaro, 13-164: quanto alla scrittura, m'ero esercitato su
talora esse giungano a minor prezzo di quanto costerebbero fabbricate da noi medesimi. leopardi
, come fabbricata senza precedente disegno; quanto nella chiarezza. muratori, 5-iv-
i palazzi siano stati fabbricati eccellentemente, quanto sono stati potenti e magnifici i principi
aver conosciute le mutue forze de'pesi quanto almeno le conoscono cotesti architetti d'oggi
lavoro quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, accioché più celebre e più prezioso
: i fabbricatori di subbugli ne sapevano quanto basta per non volere che folla si
altri in quantità dispari, / quanto da mille un numero è lontano.
il ferro non è tanto caldo quanto bisogna a lavorarlo, non se ne
ii-1-13: tanto le costruzioni navali, quanto le intraprese fabrili, ebbero gran voga
mongibello il gran fabbro vulcano, / quanto per tutta bambillona fassi. poliziano,
egli ammettere di sapere ormai anche lui quanto vago e inefficiente fosse il suo fabianesimo
. fabianism, da fabius cunctàtor (in quanto la fabian society intendeva di svolgere propaganda
bellissima porta tanto stupenda... quanto mai fabrefare et depolire se potria.
che conversavano con lui..., quanto suave tabulazione era nella sua bocca.
ornamenti dell'imprese. aretino, iv-2-30: quanto gli effetti de le faccende militari saran
: affogaggine, luigi! e guarda quanto la fortuna in una medesima faccenda dà a
: il cane,... quanto più diventa vecchio, tanto più si ingrossa
, 9 (152): in quanto all'accostarsi, lucia ubbidì subito; ma
avessi a fare tanto viaggio e faccende quanto lui, ancora io sarei già levato
sono uno spettacolo per signorine, per quanto sembrino fatte su misura per loro, carucce
avrebbe mai avuti amici e clienti quanto certi awo- catucoli, quanto certi
clienti quanto certi awo- catucoli, quanto certi faccendieri arrivati a roma dalle
per la comica compagnia del sacchi, quanto in riflesso al cavaliere ch'io aveva indotto
quell'opere voluminose ch'hann'altretanta schiena quanto quelli che facchinescamente le accumularono. foscolo
poco pane non è stabile; dura appena quanto il servizio. -fare il facchino
e all'espressione dello sguardo, in quanto lasciano trasparire i pensieri della mente,
forma di valletto, / e gli comanda quanto vuol ch'el faccia. galileo,
qui regge, / che tu saprai quanto quell'arte pesa. idem, purg.
, 1-ii-421: s'intendono tanto di filosofia quanto sa di matematica chi non è andato
, i-417: nel rimanente vuoi tu conoscere quanto il signore abbia amata sempre questa libertà
. canigiani, 1-59: ah! quanto de'vivendo esser dolente, / e
/ assai meno a le man, quanto al mangiare, / che soglion vergognare
5: oscura la notte, se non quanto / la gelata di lui sorella vaga
a un povero leggitore di tanta seccaggine quanto lo sono a me in quasi ogni facciata
tu una facciata in terra), quanto lo sbalzare d'arcioni l'avversario,
colore, bagnare tanto nello strigato, quanto nella facciuòla, per insino che sono in
ha la face e l'arco, / quanto per voi, mio prezioso incarco.
vero e legittimo possidi- tore, per quanto la face coniugale permette. b. tasso
la quale [istoria] si comprende quanto poderose sieno le forze de l'amore
sieno le forze de l'amore, quanto in cor gentile egli le sue facelle
montecuccoli, i-74: gli esempi quanto più recenti e prossimi, di tanto
ltndie. massaia, i-137: in quanto a religione questo principe aveva un misto
preghiere dei preti e monaci cristiani, quanto a quelle dei fachiri mussulmani. cagna
e simultaneo, facile tanto a pensarsi, quanto impossibile ad aver effetto fuori dell'immaginazione
leopardi, i-444: del resto, quanto sia facile, ovvia, e primitiva
posseder tanta fortuna, / mercé di quanto feci o a far mi resta /
facile a questi combattimenti, se non quanto per l'onor fosse sforzato. aretino,
giulio che il cuor di sua moglie quanto è facile ad accendersi, altrettanto lo è
facili a gittare volontariamente la vita, quanto più fossero pronti a spenderla per cagioni
e la terra è inzuppata e che quanto piove di sopra tanto fangheggia di sotto
4-123: ch'ai figliuol so io ben quanto sien facili / e'padri. cellini
e ch'in loco di reggere opera quanto è comandato. parini, 214: dove
attivo, 'che lascia fare', quanto in senso passivo * che si lascia
maraviglia. boccalini, ii-3: è incredibile quanto la facilità della stampa abbia difficultato il
sua facilità a parlare toscano vi accorgerete quanto egli ami e coltivi l'italiana letteratura
a'giovani le accademie, producono, quanto al sapere, il medesimo effetto che
città di parigi. botta, 5-35: quanto all'ala sua sinistra, dove il
, le altre città dello stato, per quanto si ha dalla storia, non tanto
eran prese dall'erudizione della prima, quanto dalla floridezza della seconda; e si potrebbe
in iscritto. cesarotti, i-60: quanto a me crederò sempre che tutto questo
i moltissimi. manzoni, 336: in quanto alla religione, è cosa troppo evidente
'l fatto, arebbono un po'meglio considerato quanto era impossibile sollevare un popolo sbigottito et
medio si distingue dalla classe intellettuale in quanto l'opera di questa vi appare segnatamente
animali. lippi, 10-35: in quanto al lupo, egli è un animale;
cose naturali. piccolomini, 1-568: quanto alle cose contingenti poi, le quali non
: trastevere è tanto facinoroso e popolaresco quanto la via che ti conduce è nobile
vostro ordine di proponere. or, quanto alla causa effetrice, dico l'efficente
celestiale padrone iddio in alcun modo, tanto quanto si stende la potenzia e la facultà
frase, anzi non tanto nella facoltà, quanto nella maniera, nello stile e nella
fil. ugolini,, 154: quanto a 'facoltizzare ', dice [il
può sembrar disacconcio allo spedito discorso in quanto si riferisca passivamente a persona, come
m. tanto a proibire assolutamente, quanto a colpire d'un dazio addizionale del
verri, ii-376: le ricchezze poi quanto sono maggiori, seco traggono sollecitudini quasi
loquace, / cor che favella più quanto più tace. bugnole sale, iv-215:
. cicerone volgar., 1-57: quanto fu debole lo figliuolo di publio africano
scipione, adottò in figliuolo! e quanto fu sottile, ovvero piuttosto di niuna potenza
: de la gita in francia, quanto manco se ne parla, e con manco
ben lavorato, e tanto il manuale, quanto il tur- chesco e l'indiano;
chesco e l'indiano; che è grosso quanto una castagna, con le guscie durissime
la sua voce era ancora voce: per quanto già singolarmente velata: come se la
1-62: gli antichi ghiotti litterati, in quanto / a questo fumo infingardi e fagnoni
falangiotti, / e scrivere e compor quanto ti pare, / ché canti vogliam far
/ ornano nuovi la sala. ma quanto / dolore per quel segno su quel muro
e le falci e le macine e quanto necessario fosse per xl navi lunghe.
b. strozzi il vecchio, 1-97: quanto più falci e mieti e 'nsieme aduni
: intanto, la eruzione continuava. quanto è durata, mio dio,..
violente, quando si credeva declinante! quanto è durata,... con le
fiocca in appennin sì fredda falda / quanto si stilla in me ghiaccio e sudore.
, in ch'io avampo, / quanto più mi consuma e più mi scalda:
si può dir così, della perfezione, quanto alle falde. russo, i-256:
di una venere, tanto più effemminata quanto più maschia. tommaseo, 3-ii-312:
trovai un deputato del parlamento, piemontese quanto mai, e mi attaccai alla falda
d'un vermiglio sciamito, guarniti di quanto bisognava nobilmente e fini ad ogni prova
argumenti più validi e fermi, / quanto più può, le fa ripari e schermi
ragionamento; avendoli per quel dimostrato, quanto i signori si debbano guardare dagl'inganni
una nuova congregazione di eremitani, che quanto all'abito non era dalla famiglia di
popolo con la parola e con l'esempio quanto hai appreso dalle divine scritture?
vuole, / e va pur ricordando quanto sia / d'antica stirpe e la genealogia
: nelle a selve falegiche » mostrò quanto valesse fino agli ultimi periodi della più debil
16-ix-231: consiglierei che sua signoria illustrissima quanto prima in una cantina scendesse, e
se non ch'egli è il maestro quanto voi vedessi mai; e per quanto
maestro quanto voi vedessi mai; e per quanto io posso comprendere, indotto dal contradire
l'alcorano, / e ne san quanto i gufi e i falimbelli.
, i-42: o misera fortuna, quanto sono i tuoi movimenti varii e fallaci
/ anzi tanto è più desta, / quanto men traviata / da le fallaci forme
s. maffei, 331: eseguir quanto dicesti / sarà mia cura ed ecco
prima prima a nessuna altra cosa inclinava quanto alla satira, ed all'appiccicare il
pandolfini, 1-2: egli non ha provato quanto è il duolo, e fallace a'
vecchio, 16: e non à provato quanto è il duolo andare per le
andare per le merzé altrui e non sa quanto sia fallace. baldi, i-60:
fragile, vita caduca, vita la quale quanto più cresce, tanto più discresce;
cresce, tanto più discresce; e quanto più procede, tanto più verso la
per lo meno si campa, solo in quanto memoria non s'abbia troppo rigida e
poliziano, st., 1-15: ah quanto è fra'più miseri dolente / chi
de'medici sono alcune volte fallaci, quanto più saranno quelli degli astrologi. campanella,
cecco d'ascoli, 4188: oh quanto distinguendo nasce frutto / quando per la
lui basta ben questo. or attendete quanto la sua filosofia sii forte a conservarsi
avendo in mie forze fidanza, / quanto mi dà di creòn la fallanza. s
: chi veglia sulle carte, oh quanto falla! goldoni, iv-715:
fallare ',... tanto vale quanto 'mancare'e 'non bastare'. campanella
. dio ti perdoni, sorella, quanto fallasti con gli occhi, con la lingua
che mai non fallano uno punto, quanto ci doveremmo infiammare all'esempio loro ad
, / che via dispare; e per quanto tentone / la ricerchi ricciardo, ognor
: tu vedi che tutte le creature quanto sono più alte sono più diritte al fine
costa / l'assali e rendi van quanto e'propose. / proposto avrà,
falle. de iennaro, 80: per quanto scemo, el mundo è in grande
cortonesi, xxxv- n-44: oimè, quanto siam stati sconoscenti, / ch'ai più
bartoli, 26-203: non v'apparisce evidente quanto sia fallevole il promettersi alla conversione,
inteso e non veduto da persona, quanto più è da credere che lodar si debba
.: lo stato di dissesto in quanto accertato da un provvedimento dell'autorità giudiziaria
allo scopo di conservare e, per quanto possibile, recuperare il patrimonio dell'imprenditore
quando e'penso in ano novo i quanto tempo e'ò falio, / chi in
d. bartoli, 40-i-69: per quanto sia l'odio in che si hanno
; venire a mancare del tutto (quanto è necessario per la vita, per un'
.). cavalca, ii-62: quanto più fieno i dannati, tanto maggiore
il saracino, / e punirlo di quanto avea fallito, / d'aver tolto
... la cerca invano, per quanto ne vada in traccia. algarotti,
giù, che attendo pure a raffazzonarlo quanto posso. lubrano, 188: mobili galerie
e vecchi. marino, i-261: quanto poi alla caterva dozinale de'pedanti muffi,
io donerei al mio benvenuto tanto terreno quanto il suo occhio scorressi; ma perché
23: il fallo è maggiore quanto è maggiore chi 'l fa. petrarca
fallo verso il greco imperatore, in quanto al diritto scritto e positivo. soldati
son tutte egualmente di buona qualità; quanto a persone, per denotare, generalmente
: vegnendo tante grandi e magnifiche novelle quanto furono queste, parve a tutti essere risuscitati
, nelle moderne guerre di fiandra, quanto danno facciano le difese basse, e
parole,... averia conosciuto quanto falsamente attribuisce al concilio l'insufficienza della
basso di piacevolezza dopo la sua morte, quanto fu canonizzata la fama d'uno ricco
se sollevasse una colonna d'aria larga quanto il palmo. moravia, i-
porti en fronte, en remembranza / quanto 'l peccato sì m'è despiacente.
neri ed irti, e quella fronte larga quanto basta per incidervi sopra la cifra dei
voci, fossero in effetto falsetti, per quanto si rintracciava dalle loro affettate smorfie.
l'errore de l'umana bontade in quanto in noi è da la natura seminata e
, signore, nelle opposizioni degli avversari quanto si mostri invitta la falsità, mentre in
signor mio, assai chiaramente potete conoscere quanto quella buona donna gloriar si possa d'amante
conosco da dire altra cosa se non quanto alle falsità che si fanno in dette gioie
proprietà letteraria, ma non diffamazione; quanto al processo di falsità che ci si
, perché se la fussi corpo, quanto uno corpo fussi maggiore d'uno altro
vana, dilettosa e falsa, / quanto se'vaga a l'ignorante ingegno!
, trattala, e a cavai messala, quanto più potè tacitamente, con tutti i
ed a colui cui crede servire, quanto all'anima. bibbia volgar., v-688
. s. maffei, 5-5-108: ecco quanto si scuopran vere le sciocchezze sparse a
tanto contribuisca a diminuire i falsi, quanto il sollecitamente e senza altra mira aumentare
ogni pigmeo gigante. manzoni, 424: quanto alla mitologìa, i romantici hanno detto
tanto di sangue umano sia vago, quanto questa falsa; la qual non solamente
divulgata. -di pubblica fama: secondo quanto se ne sa per pubblica voce.
, volendo i numi, / tanto durar quanto la vostra duri. 3
te ladro, lo diria / (quanto io n'odo per fama) più con
assaggia, quelli n'ha fame; e quanto più ne sente più n'ha fame
. cfr. panzini, iv-247: « quanto poi alla brutta parola * famedio '
angelica / ed umana famelica, / quanto gli ostende el tuo chiaro splendore.
nella famigerata valle del rift -che sarebbe quanto dire la valle di giosafatte. e
però si vuole avanzare e mettere innanzi quanto puoi con giusto modo. s.
a vuotar bicchieri, e a maledire tutto quanto è al disopra di loro. d'
famigli a cavallo. alberti, 365: quanto manco potea manco stesse a ragionare con
famiglio, / per far di lei quanto il signor commesse. caro, 15-i-39:
5-335: questo santo benedetto si mostra quanto fu piacevole a cristo, perocché più
un acquisto... pregiato e caro quanto la famigliar amicizia esser dee d'un
non sentiva che il caldo: perché quanto a quell'altra, sì familiare nell'altre
famosamente ha in sé il peccato, quanto egli è avuto maggiore. s
, prego, recherò, come e quanto posso in onni guisa, che piacci'a
, io e questi insieme vederebono asai quanto bastasse a legere, scrivere e fare
partito. moravia, vii-336: uh quanto sei fanatico... ma non t'
uomini tanto peggior de'bruti, / quanto di questi gli uomin son più acuti
in gonne schiette, / se non quanto le fregia oro lucente, / d'
iv-425: ché, del sicuro, in quanto a me, panni ancora di essere
versi non se ne leggono, per quanto a me pare, trall'antiche. baretti
preferir le apparenze alle cose reali, quanto la vanità anche di quegli uomini doppiamente
idem, i-327: da voi stesso conoscete quanto sia giovevole e profittevole che la fanciulla
veder presto incatenata tutta la francia, quanto da una formale ambasciata fattagli giungere dall'
certe risate un po'troppo clamorose per quanto bonarie, certo egoismo o egotismo un
e la terra è inzuppata e che quanto piove di sopra tanto fangheggia di
o libertà del cielo, tu sai quanto d'anima costi / che la primavera
da barberino, 209: qui trapassa quanto puoi; / e nuota qui;
. bibbia volgar., v-20: quanto maggiormente coloro che àbitano nelle case di
farà limo deforme e terra oscura / quanto hai di bel da l'argentate piante
(2197): non sai tu che quanto avessi oro, e gemme per tal
più n'hai, e tanto più quanto più gli hai sozzi. dante, purg
]: 'chi casca nel fango, quanto più vi si dimena, tanto più
vale: chi cade in un errore dee quanto prima veder di spicciarsene, altrimenti s'
. doni, ii-112: l'acqua, quanto è più purgata dalle parti terrestre e
comincino a confessare che si può essere fedele quanto il salvini senza essere plateale e fangoso
ancora significare una moneta, che vale quanto uno reai d'argento, e però
unico desiderio di veder perfetta, per quanto è possibile, un'opera di fantasia
di provisione. caro, 12-i-21: quanto alla vostra fantasia di farne un trattatello
il solino aperto davanti alla gola per quanto largo il nodo d'un'ampia cravatta,
2-204: a volervi parlare brevissimamente di quanto mi ha colpito la fantasia, questo
orlando gli dà tanta fantasia, / quanto se fusse d'india o di zimia.
torna in fantasia. sassetti, 161: quanto poi a'casi miei...
, negassimo fede, potremmo sospettare che quanto ci si mostra bianco sia nero;
ci si mostra bianco sia nero; quanto sentiamo come freddo sia caldo; che
sensibile, fantasiosa, portata verso tutto quanto trascende la scorza della realtà e quindi
ài il sentore e il tremore di quanto è nel fondo cieco dell'istinto.
essa sarebbe assai ben più drammatica di quanto solitamente non sia. sono esse a
gramsci, 6-65: è artista solo in quanto segna esteriormente, oggettivizza, storicizza i
storia rimangono definitivamente fissate: venezia possiede quanto aveva perduto contro la lega di cambray
, ma la congiunse a quello, solamente quanto all'intendere, mediante il fantasma e
tutto il fantasma della cavalleria, in quanto è materia di studio. foscolo,
. adesso, che si era dimostrato quanto valesse il regio fantasma, il popolo
, ii-378: -oh se sapessi quanto invidio la tua valida e salda e sana
: un rettangolo di carta bianca, allegro quanto mai, con su stampata, in
. g. gozzi, 103: per quanto io vada fantasticando con la mente,
che 11 re cantasse alla roversa di quanto avea detto in lode delle donne,
benedetto. alfieri, i-44: per quanto io ci abbia fantasticato poi per ritornarmene
tratta soltanto di abitudine ai viaggi, quanto d'un potere fantastico proprio dell'infanzia degli
, e di edifici ancora, e di quanto si sa sognare in accozzamenti fantastici per
non si può sapere con immediata esattezza quanto ci sia di fantastico e quanto di
esattezza quanto ci sia di fantastico e quanto di reale in quello che ti racconta
le cose oneste), in quella quanto l'amore e desiderio è più eccellente,
straordinariamente bella e fantastica e divina, quanto, in certe parti, difettosa e
che di già si credea ingoiare, quanto egli è, l'imperio germanico, pagò
e gentile. bocchelli, 13-168: quanto al nome [francesco]
quest'invenzione avete ritrovata / per saltar quanto prima la granata, / e uscir con
dissi alla donna mia facesse, che quanto manco potea manco stesse a ragionare con le
, 1-65: or vedi, carne, quanto sei inalzata, posta fante dell'anima
servizio); essere all'oscuro di quanto avviene intorno a noi. machiavelli,
e intelligente di bir banteria quanto un cantambanco. [sostituito da] man
s'è ragionato, se non forse quanto tu potessi desiderare che così delle fantesche
non sì grande le dogliuze de'fantini quanto elle paiono: vede- vilo ieri giacere
nome e non di fatto, in quanto l'effettivo potere è esercitato da altre
borsieri, conc., iii-136: quanto più si adoperava per distaccarla da questi
per aria, esposto tanto ai confetti quanto alle sassate, non mi piace e
). grazzini, 4-140: -in quanto al bello, egli è vero che
qualche conto dei miei versi, non so quanto avrei pagato che non fosse lui che
. il cuore di faraone era indurito quanto il vostro; e dio ha saputo spezzarlo
lo dico io povero frate; e in quanto a voi, sentite bene quel che
ne fa caso, le lascia moltiplicare quanto si vuole. = voce dotta,
, messicane, iraniche,... quanto vogliam credere che costassero di fatica e
, due cucchiai di rhum e quanto un uovo di mollica di pane in
volute almanco cittadine, / che in quanto poi mio naturai fardello / tutt'è
pensa a quello che contiene, ma solo quanto pesi. aleardi, 1-61: l'
consola e che vivifica / e fortifica / quanto e più faccia un bicchiero / di
ogni cosa. un giureconsulto, grandissimo quanto si voglia, non farà stato,
c., 18-4-5: gli amici, quanto fare si può, eleggiamo noi liberi
diletto, / e spazioso petto, / quanto conviensi all'altre parti belle. savonarola
può riferirsi tanto alla fase di progettazione quanto, e più spesso, a quella
, 1-294: dall'uscio, per quanto chiuso, del salottino di aspetto,
prestamente la morte. pascoli, 1525: quanto / a me, sono annoiato:
.. la fèrno per le gambe quanto più potèmo dentro la camera publica de la
): io non ti posso mancare a quanto tu mi comandi; sì che dimmi
non ci fosse, evitava financo, per quanto gli era possibile, di salutarlo venendo
vecchia paura. poliziano, 157: fammi quanto dispetto far mi sai, / dammi
dispetto far mi sai, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /.
contrario tardo, / dispre- giator di quanto 'l mondo brama / per solicito studio
la perfezione nelle opere sue debbe sempre, quanto più può, assimigliarsi alle operazioni di
, assimigliarsi alle operazioni di dio, e quanto più a quelle e a dio si
face filmerà, / e via più quanto 'n altura pare. dante, par.
ciò che egli v'ha e di quanto può fare; e appresso con lor piacevoli
da sé. ariosto, 1-20: quanto fia meglio, amandola tu ancora,
face l'avaro ogni giorno ragione / quanto in cassa ripone. boccaccio, dee.
bisogna non far troppo capire a costui quanto c'importi di rimaner soli. pavese,
la cagione. marino, 2-33: quanto adon più da presso al foco fassi,
: i fabbricatori di subbugli ne sapevano quanto basta per non volere che folla si facesse
intendimento di scrivere qui, se non in quanto facesse a trattare di quella gentilissima beatrice
a gentilezza. machiavelli, 3-333: oh quanto più si farebbe per me / cercar
che li guadagno e tabacco devi comprargliene quanto ne vuole, a quel povero vecchio.
ricci, 263: della causa, quanto alle rede di carlo de'medici, vi
sua predica e avendo udito... quanto da lungi fatto si fosse e con
far con questa che si litiga, quanto il gennaio con le more. sassetti
già perch'io non sappia a punto / quanto ben fatto m'hai, quanto piacere
/ quanto ben fatto m'hai, quanto piacere. g. m. cecchi,
meglio: ingegnarsi, adoperarsi, sforzarsi quanto più si può. carducci, iii-24-129
. de sanctis, 7-378: declamate quanto volete contro chi ha danaro; ma nei
farò meglio. ricchi, xxv-1-175: quanto fariano il meglio a provedere / di
larga misura. cavalca, 9-267: quanto la fortuna ti fa meglio, peggiore
. giusti, iii-126: devi sapere quanto sia difficile far presto e far bene
alloggio ', tanto nel senso proprio quanto nel senso figurato; dall'antica costumanza
, recognosciuto loro, subito la fece quanto più per le gambe ne poteva: e
caro, 3-1-338: ne la prego quanto posso, perché non posso far di
ne fece altro. sassetti, 76: quanto allo aspettarvi a montemurlo,..
-per fare che si faccia, per quanto si faccia: nonostante ogni sforzo.
lioncino in seno: / ma per quanto ella fe', non riuscille / d'imbeveme
imbecille. lanzi, i-268: ma per quanto faccia, per così dire, a
d'uscire. piovene, 5-297: per quanto io faccia, non riesco a trovare
veggo; / nudo, se non quanto vergogna il vela; / garzon con ali
buonarroti, 2-194: tanto l'anima quanto la farfalla si chiamarono da'greci tpuxfb
potea da tal vista levarsi: / quanto più mira, de mirar più brama,
la sua natura, non è più bianca quanto più disgregata; anzi veggiamo che 'l
sonanti, luccicanti e infarinate. per quanto rivelassero ancora, sotto la farina, l'
a dimenarmivi intorno. e prima, quanto al sapere, che sapete voi, per
] è stata reputata utile presso a poco quanto la farina di grano. 10
suo sacco. soffici, ìii-44: quanto alla materia di quel primo numero,
possiamo testimoniarlo, si vede. in quanto a qualche spesa mal fatta, epicarmo corbino
minimamente che la cinematografia è un'industria quanto quella automobilistica o farmaceutica e deve essere
g. del papa, 6-i-3: per quanto poi si aspelta alla farmacia, io
curiosità, l'invidia, la maldicenza, quanto insomma vi ha di pessimo nel cuore
cupidità è una febbre... quanto più ingoierete, tanto peggio starete. or
compreso de la famesia, dal quale, quanto più è vituperato e percosso, tanto
il delirio. barilli, 6-89: quanto a me, gli occhi, li ho
, signore, e lasciatelo / che gracchi quanto vuol, gridi e farnetichi. cellini
possan ben dirli; / farnetica ciascun quanto più puote i per tale andazzo di
sospirato viaggio. foscolo, x-362: quanto l'europa in questa età sua decrepita
algarotti, 1-80: ciascun raggio, quanto si voglia sottile, è un fascétto
-letter. il corpo umano (in quanto contiene l'anima). dante
grazia abbia un bell'incedere, e quanto fascino eserciti sul- l'4 umanità '
tanto nello spirito e nei princìpi, quanto queste due da noi comparate. c
nel portava. /... / quanto m'incresce, è ch'io muoio
chiamarlo, a sé così giovane: ché quanto a migliore otta ci partiamo di questa
che uomini tanto illustri per santità, quanto ne contano i fasti della chiesa primitiva,
i fasti d'arcadi a, ch'è quanto a dir quei della letteratura italiana.
chiedesse, non tanto per paura, quanto perché era d'indole trascurata e fastidiente
: il piacere essendo frale e breve, quanto più ingordamente s'empie, tanto più
178): il rifiuto, per quanto fosse umile, poteva parer disprezzo, o
lettore. carducci, ii9- 237: quanto al bonghi, è inutile che tu mi
aveva dato ordine ai ministri che tutto quanto si diceva e si faceva in proposito
, et eccoti alla porta battere uno quanto più poteva. guarini, 62: né
., 8 (144): quanto più s'avanza nel piano, il suo
inchiostro. da questo può ben supporsi quanto copiosa s'aduni l'acqua in quelle
non avessi per molte esperienze conosciuto, quanto sia pericoloso il poggiare per le cime
cerimoniale, al fasto, al pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da tradizioni di questo
ciarli e frappi, / e abbia quanto voglia e fumo e fasto, / ch'
meglio avveduti. bocchelli, ii-399: quanto al padre, il suo affetto dava
io nacqui, io non era sì vecchio quanto io sono al presente, e non
e disseno: tanto viva questo gargione quanto questo stecco durerà in questo fuoco.
la rocca, che tanto è a dire quanto nascimento d'uomo, lachesis fila,
mi nutrì l'anima di tanta mestizia quanto in questi ultimi giorni. d'azeglio
.. / corse ferendo tanto furioso / quanto per piova è rivo ruvinoso. ariosto
, ma cruda e bella, / quanto il sol caldo e chiaro, e ben
suo discorso conobbi che egli era fatalista quanto può essere un giannizzero. pananti,
delle leggende. collodi, 443: quanto al re, per una strana fatalità non
si vedrà, di ritornarmene in europa quanto prima. foscolo, xiv-318: ti
fra giordano, 3-103: e però vedi quanto è la mat- tezza tua, che
mille armati, gloria chiami; / ma quanto ella sia grande estimar dèi, /
, ogni speranza. guerrazzi, 5-34: quanto al potere, basta che vi pigliate
alla sorda come ipercorrezione toscana, in quanto fatiga suonava come voce settentrionale).
guerra non penso che sia tanto naturale quanto si dice; poiché veggiamo, ogni
5i- 153: da che si scorge quanto sia più lodevole, più stimabile,
faticando in trovar cose molto esquisite, quanto in non tacere alcuna de le vere
boccaccio, i-474: io similemente in dirvi quanto in ricchezze abbondi non mi faticherò,
faticatori indefessi. pongano, xviii-5-381: ma quanto più il numero dei faticatori è maggiore
. boccaccio, iv-112: oimè! quanto mi fu già grave udendo te per
cielo inchina. lotiini, 103: quanto alla ricreazione, sì come ella è fatta
matrimon gentile. leopardi, i-1023: quanto più l'uomo è perfetto, cioè in
e virtuoso. tolomei, 2-2: quanto ella [la fortuna] più aspramente mi
sezzo nulla giova. tasso, 13-i-370: quanto di grave e faticoso il forte /
noi ben vedere l'ira degl'iddii quanto contra noi s'adopra, e quanto i
quanto contra noi s'adopra, e quanto i fortunosi fati ci sono incontro rivolti
a'precipizi suoi, / appresi, quanto sia / la fortuna incostante. metastasio,
: l'adoro, e mi rammento / quanto fece per me: non sono ingrato
eterna certi filosofi chiamavano fato metafisico in quanto è nella mente divina.
: apprendiamo dal suo misero fato / quanto frivole e vane / son le grandezze
pareva vero di farla non tanto da carceriere quanto da conservatore d'un pezzo di quella
, che lo spirito umano, per quanto s'innalzi, vede sempre sopra di sé
tu poni cristo in croce di capo quanto è da te; non puoi far più
lo guarda. marino, vii-155: quanto alla primiera circostanza, di due maniere
altro pratico esterno, e tanto l'uno quanto l'altro non risguarda che la forma
scrittori e tutte le opere escono, quanto allo stile, da una stessa scuola
mantengono giovaneza, e crescono di persona quanto i maschi: appaiansi robusti e fatticci
. e. gadda, 6-118: di quanto in quanto si sbronzava a tivoli con
. gadda, 6-118: di quanto in quanto si sbronzava a tivoli con un suo
alto consiglio elvetico... dimostrò quanto più possa il vincolo naturale della lingua
violenze dell'autorità. pagano, 1-285: quanto più colte divennero le nazioni, tanto
se non dopo le regole, e quanto è più difficile il conservare detta purità,
337: io m'era deliberato, per quanto poteva, dichiarir le cause de queste
e spuntati, lunghi un palmo e grossi quanto una penna da scrivere, fatti di
121- 48: non vi potrei dire quanto nel primo incontro mi sia ito a
stessi formiamo. leopardi, ii-15: ma quanto ai composti o derivati fatti da quelle
, 438: procurano [le donne] quanto più possono d'aver gran numero d'
, 16-iii-292: non è immaginabile, quanto si trovino belle le viscere degli animali
è uomo, / e che pensa che quanto va più là / più s'appressa
. buonarroti il giovane, 1-68: quanto è diverso avvicinarsi al fatto / dal pensier
fatti di sangue e crimini d'inaudita quanto attesa ferocia. -fatto di cronaca
... / pigliar per sé quanto a le'si conviene, / e più
che si dice e che tutti prevedono, quanto il fatto di dirlo, comunque,
in quanto conoscere è fare, o rifare, idealmente
è fare, o rifare, idealmente quanto è oggetto di conoscenza). bartolomeo
giorno innanzi » / rispose, « quanto più potremo ornai; / ma 'l
che, fondata sul rispetto dell'uomo, quanto è circospetta a privare della sua libertà
a privare della sua libertà il cittadino, quanto dimostrative esige che siano contro esso le
, 1-528: bisogna sapere che, per quanto bevuto, s'andarono pe'fatti
: « frate mio, nere quanto si desidera, a raggiungere un fine,
quello che dite di non voler fare, quanto a le cerimonie, senza darsi pensiero di
domandò virgilio se mai fu gente vana quanto la sanese; e rispondendo a sé
vana, non sono ancora tanto vani quanto li sanesi a gran fatto. caro
dispiacere, la mise al fatto di tutto quanto la riguardava neh'ambasciata di beccafico
settanta canti. -nel fatto, quanto al fatto, in fatto di qual
: a proposito, nei riguardi, per quanto si riferisce a quella cosa (
l. salviati, ii-n-81: quanto al fatto delle scritture, a quel
meritamente commendato da tutti. dico, quanto al fatto delle scritture, perciocché all'
pensate voi quando sarò sul fatto, / quanto cotal dolcezza andrà crescendo! dovila,
vite da strignere. tanaglia, 1-1515: quanto l'ulive può, macini tosto
niuna cosa tanto fa buono factore quanto la diligenzia del maestro: niuna
maestro: niuna cosa tanto fa pessimo factore quanto la negligenzia del maestro. cellini
, garzone o fattore, tanto maschio quanto femmina, delli sottoposti alla dett'arte
i-307: passando vicino a una fattoria grande quanto un paese, coi magazzini che sembravano
assai noiosi caldi. salvini, 41-149: quanto finora ho accennato più tosto, che
delle giunture. serra, i-12: in quanto a fattura e struttura, il verso
tanto maggiore il guadagno che fanno, quanto il forte che perviene loro nelle mani
fattura; onde più s'obbligavano, quanto più avevon patito. tasso, 11-ii-
effigiata, argento tutta, / se non quanto su i labbri oro gialleggia, /
e io ne so tanto di fatture, quanto le fatture sanno di me.
6. cosa creata, essere in quanto creato (in partic., da
bottiglia di moscato, fatturato e pretensioso quanto il falso barolo che lo aveva preceduto.
persona). monti, v-86: quanto al muzzi, egli è il più fatuo
, per amor tuo, insàio tanto o quanto il suo parlare fàtuo.
bibbia volgar., v-518: quanto son sono dolci alle fauci mie le
cattaneo, iii-1-327: intendemmo adombrarvi, quanto per noi si poteva, l'aspetto
come la vostra capanna, e solitarie quanto l'antro di un fauno. leopardi,
fava che si può mangiare tanto fresco quanto secco e cucinato in vari modi (
smarrito. parata, 4-1-279: di quanto le bestie mutole sono superate da noi
... più idonea essere, quanto il dare opera ad ornar di nuova
ciascuna cosa bella / con più diletto quanto è più piacente. idem, inf.
oh che grand'uomo dabbene! / quanto andò, quanto vide, / quante
grand'uomo dabbene! / quanto andò, quanto vide, / quante favelle apprese /
di breme, conc., ii-542: quanto più una favella ci appare ricca,
ondeggiar per l'aria vana: / quanto t'appressi più, più s'allontana.
dito, / e sento dirmi: -ve'quanto e'favella! bibbia volgar.,
per me non attribuisco loro, se non quanto l'istorie ne favellano. manni,
è ciarliero, rumoroso, chiacchierone parla quanto sette persone messe insieme. proverbi
. boccaccio, viii-i- 216: in quanto dice virgilio essa [forma] elevarsi ne'
, / tina, anch'io tutto quanto mi dimeno, / e per dolcezza
al fuoco, non tanto per altro quanto ci starai tu. guardatene, marzia,
sermon ridutte; /... / quanto lo corpo e le mie membra foro
animi degli uomini, quali sono, quanto nulla più, volubili, leggieri, facili
odora / forse ne tamia il favo quanto, appena / munto, il latte
l'inventiva e l'ordine narrativo, quanto pietro bemardone venne nella decisione di fare
, iii-20-41: in quell'anno 1819 quanto aveva sofferto e dolorato il mirabile giovine
tanto l'una all'altra somiglianti, quanto quelle di tenivelli e di la fontaine
petrarca], ii-15: voi vedete quanto breve spazio di vita restavami, se fossero
veggio a prova, signor torquato, quanto del principe poeticamente cantarono una volta i
lettori. marino, vii-357: o quanto bene s'avvera in lui ciò che
mi si riaffaccia sì spesso alla fantasia quanto codesta. zanella, vi-739: di
celebre. tarchetti, iv-50: per quanto poco si abbia vissuto nella società,
, iii-518: né forza ha d'eseguir quanto comanda / la sacra legge del verace
e degnazion sua inverso di me, quanto sono a me stesso consapevole del poco
palazzeschi, 7-17$: nessuno sarà felice quanto il povero nel giorno di festa,
24-m: io vi comando, / per quanto so che mi portate amore, /
che nell'italia un poeta teatrale, per quanto favore egli abbia avuto nell'animo e
di tale accidente, favoreggiando biancofiore in quanto potevano. g. morelli, 467
cosa era tanto odiosa al popolo, quanto udire signoria di re, e a
, e non solo non si dolgono di quanto veggono commettere, ma piuttosto lodano le
e pregolla che in ciò fosse favorevole quanto potesse. pulci, v-43: il magnifico
cose] il vostro animo, non quanto si converrebbe favorevole a loro ed alla loro
che le oppressioni e ruine della guerra quanto maggiori, tanto più presto avreb- bono
l'averò rotta. cesarotti, i-457: quanto a me, se non v'ho
votato favorevole pensa o dice che dureranno quanto ricotti. = voce dotta, lat
l'ho sempre aiutato e favorito / quanto ho potuto con l'imperadore: / e
volgar., 1-279: appio rispose: quanto io favorisca alla libertà si dichiara per
fortuna l'avesse favorito tanto in felicità quanto in gloria, si tornò in
più sciocco uomo di costui; e quanto la fortuna lo ha favorito! tasso,
. galileo, 3-1-78: questo è quanto alle congruenze [tra terra e luna
favoritemene subito. zeno, v-257: quanto poi all'esemplare di cui con tanta
sulle peste. piccolomini, xxi-1-1043: quanto più savie e potenti sono le persone alla
e tanto più mi si confà, quanto più eccessiva riesce; massimamente pel comporre
. dossi, 59: pensate dunque quanto se ne dovesse tenere un giovanottino fuggito
inventata quella massima la quale, per quanto nelle occasioni si pratichi, erronea, non
demagoghi f azionari; nuova prova di quanto io sia disposto a lusingar i potenti,
fazionari dell'antipapa e suoi parziali di quanto avessero a fare, rispose esser suo
d. bartoli, 4-1-174: questi, quanto alla fazione del corpo, era di
sua fazzione, tanto dico nelle frondi, quanto nelle radici, quantunque piccioline elle si
machiavelli, 10-68: v'imponiamo, quanto a'buoi, che usiate la vostra
modo la violenza di turno, anzi, quanto più si brigava di medicare, tanto
: cogli occhi spalancati nel buio, quanto fu lunga quell'etema notte, il vecchio
divieto. foscolo, xvii-455: per quanto io abbia il cuore febbricitante e tremante
di ambasciata. ma erano niente, per quanto coloriti e febbrili, al confronto di
2. proprio di febo in quanto personificazione del sole, solare (la
/ e fussi al mondo un ben, quanto lui, raro. caro, 16-1
causato delusioni immense. delusioni immense in quanto io me li figuravo intelligenti, dotti
. escremento. giamboni, 64: quanto più sono delicati i mangiari, tanto
: voi pur sapete... quanto i nostri colori in comparazione de'prismatici
. bocchelli, 13- 311: quanto a puzzare, baroncello feteva d'antica sozzura
quanta somma di forze da ordinare! quanto calor latente da distribuire e da mettere
lingue... più idonea essere, quanto il dare opera ad ornar di nuova
5. antonino, 2-55: quanto più se ne bee [delle acque
, tanto più si gusta e conosce quanto sono... refrigerative, purgative delle
dilatati. targioni tozzetti, 12-1-262: in quanto ai fiori, se gli abbia,
ma nel caldo e grasso campo indugisi quanto si può, acciocché la tosta sementa
terzo parto. pascoli, 1-887: quanto pascolo prepari e fornisci alle frugali operaie
corpi, iddio; è fecondissimo e genera quanto negli elementi si cria, concorrendo eziandio
, 2-ii-366: vi è abbondanza di quanto fa mestieri all'umana vita, a
e piena mirabile, e arricchisce tutto quanto il paese ch'ei tocca. spolverini
per dimostrare tanto le conclusioni vere, quanto le false. muratori, 5-iii-106: si
: que'scimmiotti non si può dire quanto sieno fecondi e prolifici nel nostro clima.
ne rinvenni una miniera, ne cavai quanto potei senza argomento alcuno d'ingegneria. corazzini
vanità è tanto feconda di continui piaceri, quanto questa. 6. letter. largo
, iii-4: mi ha fatto comprendere quanto nobile, e bello, e fecondo sia
, che merita di essere creduto in quanto fondatamente si ritiene che non s'inganni
viva; perocché tanta ho fede e speranza quanto 10 amo. savonarola, 56:
costumi addiviene tanto variabile e tanto incerta quanto la regola della fede?
: se alcuno cristiano avesse tanta fede quanto un granello di senape, per suo prego
della loro fede. leopardi, 32-218: quanto estimar si dee, che fede inspira
: i delitti di falsità, in quanto offendono o mettono in pericolo la pubblica
visse nato mortai. carducci, iii-24-31: quanto dura la fede e la gioia dell'
profeta uccello? dura ella la fede quanto il fiorir della rosa e quanto lo schianto
la fede quanto il fiorir della rosa e quanto lo schianto del fulmine la gioia?
avversa fortuna. panda, 2-1-436: quanto alla fede delli amici e confederati,
come quello? tommaseo, 3-i-107: quanto alle guarentigie di moralità, ognuno sa
il core. tasso, i-80: per quanto m'ha giurato a fé di cavaliero
voi ne andavi a buona fede di quanto vi leggevi buccia buccia. buonarroti il
qualcuno o a qualcosa: credere in quanto si afferma; riporre piena fiducia in
. b. segni, 9-51: quanto a'patti o scritte, servitene nell'
tosto son certa che t'accorgerai / quanto ingrato e di fede mancatore / fosti
e di fede mancatore / fosti e quanto tradito a torto m'hai. nido eritreo
, ii-1-4-142: vengano a portar fede di quanto manca la mia favella i suoi reali
vuole, sia tenuto nobile tanto egli quanto tutto il legnaggio suo, non consistendo
: con riferimento a dio, in quanto non manca mai alla sua promessa,
ghiaccio. casti, 311: in quanto a me, può ben tuonare e piovere
poliziano, 151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele
beccaria, i-220; ora lo stile per quanto fedele rappresentatore egli sia delle sensazioni presenti
. gilio, l-n-87: questo è quanto io noto in questa bella e santa
tentare una versione, che, scostandosi quanto meno si può dall'originale, s'accomodi
si può dall'originale, s'accomodi quanto più si può al gusto e all'universalità
, vero devotissimo fedel vostro, de quanto el vale e pò umilmente se medesmo racomanda
l'euro avete / la gloria mia, quanto potè ire, alzata, / sì
, 7-43: i costoro detti, in quanto io potrò più strettamente metterò in questo
e camerinesi è tanto stabile e ferma, quanto il bastone della canna, il quale
discrezione. -attributo di dio, in quanto non viene mai meno alle sue promesse
fra loro. bartolini, 4-108: in quanto al cane, interpretai fosse, la
, 1-i-254: le cose di firenze, quanto al governo della città e fedeltà de'
di piante, d'insetti e di quanto è destinato ad instruire nella storia naturale
fèggiono e tormentano l'animo: tanto quanto l'uomo n'è più caricato e gravato
voi fedire; e voi farete quanto che a lui piacerà. dante,
. /... / oh, quanto ne sarieno a tal fedita / gli
g. gozzi, i-23-166: quanto col piè si picchia e colla mano
reale: questa era rigogliosissima e alta quanto un uomo, e ve ne è grandissima
le felci, tanto dico il maschio quanto la femina, sono a i tempi nostri
, almeno le osservate da me, quanto alla base non diversificano fra sé,
mitologiche. varano, 108: pensa quanto pensar profondo lice; / troverai sol
amoroso porto. nannini, ix-353: quanto di me più fortunate siete, / onde
: l'intento di rappresentare, per quanto si può, in una storia lo stato
ubbidir al tuo voler, frenai, / quanto frenar si ponno, / l'ira
, tanto è felice d'ingegni, quanto è purgata di cielo. fed. della
parini, 574: passando a voler dimostrare quanto... sia felice il cielo
sotto un certo aspetto, provvidenziale in quanto diede occasione all'incarnazione del figlio di
: o cara adolescenza! avventurosa / quanto (ahi troppo) fugace. il tuo
dell'arcipelago toscano, somiglia ad esse quanto somiglio io, di dentro e di fuori
trionfai de'romani superbi così felicemente, quanto essi medesimi degli altri co'loro misfatti
, nulla in una parola mancavaie di quanto forma -secondoché si guardi alla sposa
personificazione. sacchetti, 67: con quanto vago volto ad altru'giugne / felicità
male. siete padroni di scegliere: quanto a me, per la vostra felicità
vi consiglio a impararla male: appena quanto necessita per ottenere il diploma, ed esercitarla
: le lettere tue,... quanto più lunghe, tanto più mi felicitano
quella gente diceva che tanto il leopardo quanto il leone, sogliono talvolta mangiare i
felle. malatesti, tessuto di separazione in quanto, per là sua pietosa e
eleggerti un consorte, / ahi, quanto quanto credo che t'ag- grevi /
un consorte, / ahi, quanto quanto credo che t'ag- grevi / sopporti
essere certi, che tanto signore, quanto è filippo maria, quello che ha fatto
materia accada che imbrattati ne vengano, per quanto sia quella aperta e porosa, per
sia quella aperta e porosa, per quanto questo rado e sottile, non potrà
dell'arte del vetro, 153: togli quanto sale vuogli e dissolvilo in acqua calda
i quali anche un cavi- doglio grande quanto un gran feluccóne. = acer
lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura,
foscolo, v-61: io sono debole quanto una femmina! e prego voi tutti
, non tanto una femmina a sé quanto una mamma al suo bimbo, balza di
hanno sullo spirito della donna tanto dominio quanto ne può avere colui che l'ama
vanno esenti da canoni, tanto enfiteutici quanto allodiali. 2. di donne
: -e che cosa è il femminile? quanto al sentimento, è una bontà e
ossa delle isole. nievo, 797: quanto a raimondo guarì della ferita, ma
vuoto / un legno fende e lieta pasce quanto / miele le giova: il tuo
orfeo. g. ferrari, xxxiv-1183: quanto è vecchio e antiquato il povero allighieri
è altrettanto celebre tra gli animali terrestri quanto tra gli uccelli la fenice, il pellicano
indispensabile all'uomo procurarselo col cibo in quanto l'organismo umano non lo produce per
oggetto specifico della conoscenza umana, in quanto appare sotto particolari condizioni, caratteristiche della
. i primi sono le cose in quanto appariscono esteriormente al senso. tommaseo,
baretti, 2-341: tanto il di gennaro quanto il sergio, abbenché persone erudite e
: sono pubblicate, e non sappiamo quanto e dove usate, grammatiche latine, ove
il fenomeno giuridico mi aveva appassionato in quanto ai suoi caratteri particolari nel gruppo dei
. saranno tanto più feraci di convulsioni quanto più mancheranno i mezzi per medicarli. giordani
all'occidente intorno, / mostri ben quanto il suo partir ti duole, /
sino quaresima stanno serrate le giura, quanto alle cause. -far ferie: sospendere
ferino. varchi, v-499: onde quanto i primi sopra la natura umana s'
coda de'tassi, tanto maschi quanto femmine, sta aperta una larga caverna
non vide o l'orto moro, / quanto più li feria con aghi industri.
travaglio e di dolor ne già; / quanto al- l'entrar d'un bosco un
ii-24: o vendetta del ciel, quanto a ferire / noi troppo indugi con
copia ha tartassato gli antichi? con quanto non pure ingegno o spirito, ma
... andavano per diritto a ferire quanto sulla parola di aristotele credevasi a quei
sì profonda e sì mortai ferita, / quanto questo, onde 'l ciel volle piagarme
fiero animo suzando, dicea: -ahi quanto è suave questo liquore che viene dal
o ferità, così quello tanto volgare quanto teologico di ira. -selvatichezza.
, / fugge, e più duolsi quanto più s'affretta. ariosto, 30-56:
leon, sdegno e furore, / quanto il tartaro, poi che si riebbe /
tanto ardente in proteggere i padri, quanto l'altro in perseguitarli. idem,
d'inverno. moravia, iii-209: quanto alle terme, restava in piedi la facciata
truova nella pietra. lorini, 117: quanto a'pagamenti sì di essi ferlini,
. gozzi, 1-38: un cacciatore grande quanto un uomo, è a caccia con
murano. moravia, v-287: a quanto pareva, l'arma di cui si era
, fermata. redi, 16-ix-196: quanto a quel fermamento di urina, questo
coluri. magalotti, 7-83: in quanto alla piccola vite d'acciaio, che
chiegga, e che gli esponga / quanto ciò de l'italia e del suo stato
con premi ed esenzioni tanto i paesani quanto i forestieri, principalmente gli abitatori dell'
. a massimiliano. varchi, 23-231: quanto gran benefizio ne fa imo, il
casa, quando sta per rovinare? quanto colui, il quale con incredibile arte
che non vi sia la maggior infelicità quanto tesser amato. botta, 4-120: vennero
, che fermai la mia volontà in quanto potesse ubbidire le tua coman- damenta.
fermi la sua credenza più che in quanto l'occhio mira e la mano palpa in
lo stato di una lingua, per quanto la stabilità è conceduta alle cose mortali
per domattina. redi, 16-vii-401: quanto poi si appartiene all'invito che voi
arbitrio al virtuoso o virtuosa di trattenersi quanto gli piace. gioberti, ii-187: io
otoniani salutarono. paruta, 5-1-12: quanto è difficile fermar questo nostro sì lubrico appetito
leopardi, i-464: ma andiamo pur oltre quanto vogliamo, dovremo sempre arrivare e fermarci
dalla disperazione. landolfi, 8-39: quanto comunque mi importa notare è che in
overtome. monti, iv-161: non so quanto mi fermerò in collina, perché ciò
bene, che alla cadenza potrà fermarsi quanto gli pare componendovi sopra passi e belle
rustico, vi-184 (45-8): quanto più languisco e vo penando, /
de l'incantato loco; / e quanto sua virtù non possa tanto, / almen
esso senso comune, se non in quanto essa va alla memoria, e lì ferma
così nobilissimo, e così fermato, quanto dovete credere che iddio abbia fermato e
: le piramidi egizie non sono infine, quanto alla forma, che de'ferma-usci,
puzzo, e lo fermenta / tutto quanto de'vizi il bulicame. pascoli, i-753
è maggiore che la vermena, in quanto la vermena non pare ancora atta a
durezza naturale o fermezza dell'opera, quanto per la verdezza, e per una certa
nudo? parla meco! / per dimostrar quanto egli è dissoluto. / e sai
pei suoi modi e la sua coltura, quanto per la sua fermezza mostrata nell'opporsi
, ii-119: la fermezza del volto / quanto costa al mio core! c.
chiama plebiscito che ha tanto di fermezza quanto una legge. statuto dell'arte dei vinattieri