tale di scachi, d'azara e qual di tole? 4. dimin
. narri d'opunzia / megilla il fratello qual dardo / gli tormenti ower gli allieti
lo spirito mi mancasse, / e qual più pregiudicio mi portasse. monte, ii-382
un sapore costrettivo, onde si impiega qual certo rimedio ne'flussi del ventre,
4-11: incredibile / è a dir qual sia il tormento dell'animo / di chi
quelle genti or queste / tornasti a lei qual messaggier celeste. crudeli, 2-174:
: ancor porto fidanza / di tornar bella qual fu mia usanza. g. m
/ d'ottavio nascer ché non toma tal qual e'si move, / chi pesca per
come color toma per vetro / lo qual di retro a sé piombo nasconde.
di tornarli nello stato di prima; nel qual durarono fino al 1553. buonarroti il
ambasciatori, tornati a firenze e detto qual fosse l'animo e la potenza del re
prete se chiama lorenzo pop, el qual è capo de zerca 16000 de sti
zerca 16000 de sti villani, el qual el vayvoda l'ha torniate, et ha
volteggio. tornielli, 479: qual sparviere che il volo seconda, / con
, / ma non saprei ben dir qual à la vinta. cennini, 3-176:
del tomo segnato 'q, il qual torno si fa tornare per via d'un
merletti. vetro innumerabili apparecchi: / il qual sia poi tornito, e sì
lavoro / da le grazie tornito / qual nuovo cerchio di messic'oro / ti stringe
nel buon tomo si chiamasse fiorentina la qual cosa non potrà egli mai provare.
e la rima esige un non so qual torno e giro per adagiarla convenientemente in
venente, che domenica si chiama, / qual più i piace, damigella o dama
il tempio fosse edificato, né a qual dio fosse consacrato... l'aspetto
. dante, inf, 12-22: qual è quel toro che si slaccia in quella
ogn'uom m'addita. capo il qual debba sollevare grande peso. 3
il stato / di quel peccato, dal qual più è gremito. gli ingannati,
e di ciò fare una tortétta sottile la qual posta sul cuore giova molto ne'suoi
], 137: il licio il qual chiamono alcuni pixacantha è uno albero spinoso,
volgare, 1-145: la radice della qual [tormentilla] è rossa e torta come
conviene raddrizzarle. parini, 311: qual fu? qual fu la scellerata mano
. parini, 311: qual fu? qual fu la scellerata mano / che le
magno volgari, 6-18: per la qual cosa era comandato nella legge in figura
per me solo è in pianto; / qual tortorella tortore mi chiama in ogni canto
in ogni canto. rezzonico, 55: qual sulla cima d'un'aurea quercia,
per me solo è in pianto; / qual tortorella tortore mi chiama in ogni canto
s. maf 'lei, 248: qual serpe tortuosa / s'awolge a tronco e
potendo penetrare l'obbietto con quella velocità qual è il moto della potenzia che 'l mezzo
. caro, 9-1241: e qual fiero leone, / che da la moltitudine
12-54: o tenebrìa di notte, / qual mai da tue caligini m'invii /
foscolo. de amicis, xiii-xix: in qual momento comincio la lingua italiana ad esser
ben parlano la lingua toscana; la qual si credono benissimo aver appresa e essere
1-13-251: adon che fai? deh qual follia ti tira / armi a toccar l'
, unica barca, / che, qual è piena d'ombre, galleggiar sembra a
: questo fumo, brescia, qual èva, in tossicose trame / patì d'
g. manganelli, 8-87: se arriva qual = voce dotta, comp
caffè incoronata, fu non so da qual mano messa fuori una vaga descrizione sopra
: chi è nato inglese, paragonalo a qual uomo d'altra nazione tu vuoi,
grandissimo fiume, detto il tartaro, il qual corre sotto la terra e si rivolge
o vero ordinare... per la qual cosa el stato, l'onore e
fu sopra lo legno morto! / el qual procede onni corno a sentenza, /
oscuro / granel di sabbia, il qual di terra ha nome, / per tua
come s'usa dire, subbiettivo e in qual cosa di nominale; nel modo che
normativi. tommaseo, lxxx-ii-141: ogni qual in altri scritti volanti, o parlando
accettare con lieto viso qualunque riforma la qual riconduca per lo manco la purezza morale
man con elle facevano un tumulto il qual s'aggira / sempre in quell'aura
cianghella, un lapo salterello, / qual or saria cincinnato e comiglia. martello
vili-112: fior giocondo e soave / qual hibla unqua, né stelo accolse in prato
né stelo accolse in prato, / e qual virtù non ave, / la ne'
dell'era del fetente il xvii, il qual fu somaro anno grandissimo
/ quelle loro unzion così perfette / qual dolore è nell'uom che non raffreni?
. dante, nfi, 16-22: qual sogliono i campion far nudi e unti,
duri / fabbri le sono, e qual le sarte annoda, / quale i vani
isquatra. idem, inf, 19-28: qual suole il fiammeggiar de le cose unte
mi toccò la masserizia, / che qual tu debbi credere era in punto, /
, essere costoro fuggiti non sapersi in qual parte si fossero essi rivolti per recarvi
, xl-308: quanto alle morali dottrine, qual differenza avvi mai tra i discorsi evangelici
uom per la ragione, / la qual convien, che ti sia principale / duce
trovò un altro uomo di corte, lo qual era nesciente apo lui e avea avuto
sue virtù l'uom di stato, il qual dèe combatter con l'ambizione e con
, / figliuole mie, di brontolar. qual uopo / di barca a voi?
che tu 'ti celzi / guarda da qual piè è l'uosa. testi fiorentini,
dall'uovo esclusi deponeano il guscio, / qual deporle cicale al caldo estivo / soglion
quamquam', facendomi / dall'uovo a raccontar qual sia la causa / principal (come
comunemente s'adopra nelle spezierie, il qual (secondo il mio giudicio) è il
vostro urbinate, ad un contadino, il qual, avendo avuta una gran percossa in
i soccorsi de'grani senza sapere da qual parte derivassero. alfieri, 4-35: il
li rtà di chiedergli di qual paese fosse. « sono urone » gli
, povera lei! sarà punita dal re qual presuntuosa. e più punito ancora di
fera mi festi il primo assalto / da qual virtù, né mi può torcia aitarme
fuoco, or cuor di smalto, / qual mal spalmato legno in duro scoglio /
rincalzato rincalza. tasso, 16-28: qual feroce destrier, ch'ai faticoso /
portato dal movimento della terra, pel qual urto cambia direzione il raggio luminoso. ardigò
vidi in ella folle usagio, / lo qual l'avea cangiato lo talento. chiaro
pascoli, i-614: ora sapete con qual altro nome si chiamava la dea de'pastori
mie madre sì m'insegna medicina / la qual non m'è, crudelmente, sana
essere stati soggiogati da'caldei, della qual nazione erano proprie, e da essa
. g. stampa, 73: a qual più sventurato e tristo reo / di
usare a men segreta porta, / la qual sanza serrarne ancor si trova. livio
mandato con il detto presente, per la qual cosa io volsi usargli cortesia. giorgio
alfieri, iii-1-156: si esamini imparzialmente qual cosa utile e grande potrebbe sapere,
schermaglia comincia ad usare, / della qual vene tanto copioso, / che a quel
. davanzali, ii-431: per la qual cosa coloro che non hanno la pratica
tempo usato. muzio, 5-49: qual meraviglia se la luna, o 'l sole
ti arò fuor del giardino, / del qual al far del giorno n'uscirai,
solitario ed ermo / lei cercando, qual rio, che piccol'esce, / poi
dante, purg., 24-94: qual esce alcuna volta di gualoppo / lo
... /... per qual stella mi fosse orinato / ch'io non
[ammiano], 167: dopo la qual cosa ritrovando che gli uscivan fuori molte
all'uscir di settembre, per tutto il qual mese mi sarà forza andar vagando su
sull'entrata di alcuna merce; nel qual caso può essere di giovamento positivo all'industria
de'sensi uscita / non so in qual parte fuggì l'alma, o s'io
è un vento impetuoso, forte, il qual percuote e rompe e abbatte ciò che
, 10-ii-253: sarebbe anco da indagare in qual proporzione stiano i nomi usitati oggidì,
: la usnea è una cosa la qual nasse sopra li arbori de quercia overo
la dolce chiostra: / iddio si sa qual poi mia vita fusi. boccaccio,
un centinaio di mila lire; vediamo qual uso ne faresti. sinisgalli, 6-138
, 1-23-74: in disparte giacea (qual che si fosse / fuso a cui si
1-ii-175: il nudo acciaro / a qual uso stringesti? parini, 779: l'
e i begli usi di quelle, e qual convegna / per tenderle benigno astro aspettarsi
ecc. cesarotti, 1-xix-366: del qual principio fa egli uso per combattere l'
c. campana, i-301: il qual rimedio fu di buon uso mentre la
perciò al popolo d'allora potè presentarsi qual nuovo secondo l'uso della lingua ebraica,
bibbia volgar., x-17: per la qual cosa dio li lasciò cadere ne'desideri
usti. dannunzio, 1-ii-480: or qual mai novo caso / fece che dall'
fazio, v-27-29: questa contrada, la qual qui s'addita, / posta si
onde rasone, ad onde actione la qual tu ài in questa cosa per casone
dominio e un usufrutto pienissimo e perfettissimo, qual dio loro. foscolo, viii-23:
sovrabbondante. bembo, 10-iv-338: il qual danno con usura risarcirono, di mille
arte disgraziata de l'usurare / la qual consuma la persona mia. = denom
percioché vende l'uso della cosa la qual di sua natura non può fare alcun frutto
giudichi inferiore ad alcuno: per la qual cosa non deve temere che altri gli
., 6-5 (1-iv-51): il qual titolo [di maestro] rifiutato da
molta quantitade di gente a pisa, nel qual loco fu onoratissimamente ricevuto e recuperò a
intenderà meglio colla seguente lezione, nella qual parleremo della lingua mormoratnce sorella uterina delle
, e poi gorgogli il vino; la qual cosa asciugherà l'uvola e purgherà il
sua non saggia ussore, / per qual cagion lo faccia, s'ha 'l potere
apostolicam et futurum pon- tificem', il qual non è né si sa quando sarà viviani
i-xlvii: avvicinandosi l'agosto, al qual tempo si sogliono (dopo fatti li
li cai di xl, una parte, qual fu presa zerca li danari di le
vacanzie di xl, la copia di la qual sara notada qui avanti. a.
macilenta. boccaccio, iv-185: della qual cosa giove avvedendosi, trasmutò la detta
il vostro morbo consistere in una febbre la qual si tragga impetuosa di senno, e
, 29-15: della... qual mente il profondo iddio entra...
in modo ch'io spero certo, per qual si voglia forza di tentazione o affanno
maria maddalena de'pazzi, v-173: el qual frutto eramo noi che dovevamo andare a
iii-271: ah ma l'italia per la qual cadeste / non era questa, o
vadimonii dile dote dile done, le qual trazeno dila vadia e contra di dota fate
, x-4-340: oh madre mia! qual dura / cagion di gracco la famiglia astringe
l parlar proprio..., la qual vagellazióne è falsissima. = nome d'
lo veneno nel vagello del vetro nel qual era lo vino che doveva bere benedetto.
qualcosa. tolomei, 2-1: la qual rustichezza tanto par che si faccia maggiore
14-579: è quivi arsete eunuco, il qual fanciulla / nu- drilla insin da che
or ora / venne un non so qual vecchio: eccolo tosto / come di casa
mo ogni nostriopra / in trarlo fuor, qual vagliatura o crusca. oliva, 610
, / così di me, 'n qual più mi dè'aver, fede. bartolomeo
cilestre. d'annunzio, i-197: qual su'lembi estremi vago chiaror d'ambra
] sospesa e vaga, / fecimi qual è quei che disiando / altro vorria,
invan cinta l'imago, / fuggia qual lieve sogno od aer vago. arici,
: di mirar vaga e di saper qual fallo 7 condanni i rei, sospinge
nobil campidoglio / fabbricar fece, il qual per una testa / lo nome prese e
special- mente in toscana, che in qual altra nazione si voglia? -interessante (
, x-47: givasi pettoruta, / qual si fosse temuta / donna di ogni
n. franco, 7-96: quanque qual più festa rimarrà poi? ne rimangono
vainèlla. crescenzio, 2-1-37: la qual corda va dentro di una vainèlla,
per el bass era ad argos, la qual lettera li era stà amarissima. relazione
de'panni fini non si può ottenere qual si richiede da valchiere disadatte.
un valente maestro di gramatica veniva riguardato qual considerabil pregio. g. gozzi, 155
s'i'fossi donna, so ben qual io vorria. boccaccio, iii-6-52: non
dii conte guido di... qual è valentissimo, e saltava molto forte,
1-ii-363: giudica tu nel canto /. qual più vaglia di noi. algarotti,
un compì, pred. che indica qual è il valore corrispondente). paolo
, anzi rovina il cielo, la qual cosa fa che niuno (oltreché gli è
dante, pure., 24-97: qual esce alcuna volta al galoppo / lo
.. veghino..., la qual cosa con sì probabili argumenti hanno validata
, che resta al padrone, il qual dia la libertà al servo, oggidì quasi
un vegetale. bergantini, 61: qual virtù fiasi da qualunque seme / conceputa;
ma presto all'onorate mie fatiche, / qual v'ho date de'miei più validi
. b. fioretti, 2-4-65: qual comico mai espresse più naturalmente la persona
compagnia malvagia e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle.
/ la riviera del sangue in la qual bolle / qual che per violenza in
riviera del sangue in la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia.
viaggio suo verso de un monte, / qual chiudea la valletta piccolina; / quivi
questo pare venga nominata ogni cosa la qual fuor delle mura si fa per afforzamento della
gesù, ti veggo attorniato: / qual di roeti siepe; qual steccato /
attorniato: / qual di roeti siepe; qual steccato / di martelli, e d'
/ d'erbe e di fior, nel qual, cantando, addita, / a
franzese benché grosso e corrotto: il qual linguaggio chiamano linguaggio vallone. g.
sanza cantora si è chiaro; / una qual ch'ha color d'olio ha più
torma / de l'eterno valore, il qual è fine / al quale è fatta
f. scarlatti, lxxxviii-ii-589: passa qual acqua il mar bellezza umana / e
'comeché'posto in vece del 'come': nel qual valore, se non siamo ingannati,
pausa. zarlino, 1-3-242: la qual (nota) sarà sempre del valor della
si trovò, valorosamente; per la qual cosa la fama sua s'ampliò molto.
ti intendi delle virtù delle pietre, qual ti sembra di più ricca valuta? guittone
fosse: excepto la celesta lampa / la qual ne trasse da l'in- fernal vampa
la vampa sfavillava. martello, 101: qual gatto in furia se fra zampa e
i-ded.: dirà [il vate] qual sia l'arte vitraria; / e
giaccheri, 6: questo era quello el qual menava vampo, /??
ogni cristiano; / questo era quello el qual ci dava inciampo. pulci, 11-33
tua fede apoggia sua speranza, / la qual sotto tu'ale fai angosciare! monachi
a me si mise, / del qual più altri nacquero e diversi; / e
vanerello mio cuor, che giri intorno / qual notturna farfalla a un deboi lume,
. iacopo del pecora, lxxvhi-ìii-25: qual fato o quali iddei ebbon fatica / di
magesta una e trina, / la qual mandò en terra diseplina / per doaeg'apostoli
magdalena decta stesti / dal castel nel qual nascesti: / marta per sorore avesti,
e breve diletto, / e, vaniti qual ombra i primi inganni, / restar
, sembrano anzi rappellar con onore da qual basso punto seppero ascender sì alto?
brillar vi arve, / tosto svanì qual ombra vana e sparve. pascoli, 187
. dante, inf, 16-23: qual sogliono i campion far nudi e unti,
si vantava di bella moglieri, / qual si vantava di bella sorella. tasso,
e reggere / da gano, il qual m'ha condotto alla trappola, / peggior
crescenzi volgar., 2-25: per la qual cosa la terra dolce, la quale
io sono stato legno sanza se domandando io qual sia la sustanza delle nugole, mi sarà
purg., 2-14: ed ecco, qual, sorpreso dal mattino, / per
i popoli: ben si sa da qual piccolo vaporetto egli abbia i natali.
gli esserciti con il voler superno, qual città non espugnarà? quai popoli non do-
quai popoli non do- marà? e qual mare non varcarà? gualdo priorato, 3-iii-133
dante, par., 18-64: qual è 'l trasmutare in picciol varco / di
canta oggi, che vi dividino in qual si voglia maniera, la terzadecima maggiore
tanaglia, 2-1058: buon gallo fia qual volentier si metta / alla battaglia e
dell'umore. leonardo, 2-495: la qual [natura] non varia le ordinarie
biagi], i-53: vena la qual se chiama vide over vanxi la qual se
la qual se chiama vide over vanxi la qual se fa in le gambe. landino
grazia, sig. stoico amante, per qual cagione avete voi lasciato di servir quella
). carducci, iii-1-215: qual nuova l'agile fianco ti cinge / vario-
ixemia ora- tor pontificio di julio, qual è stato amalato di ponta e varito,
e si sa essere mendace colui, il qual dice no aver peccato alcuno. salvini
scrigno. boccaccio, viii-2-26: domandò qual cosa di quelle, che. essi
petenegio è logada la vesiga, la qual vesiga sie vaselo de porina.
cosa esser voluntà de dio... qual vedi apertamente mostrarne voler un tanto eccelso
bella lanterna, over serale, il qual faceva lume in mezo d'una camera,
panno. b. corsini, 13-69: qual volta avvien che a ripulir s'adatti
ne sono cavate maggiori saldezze che di qual si voglia altra sorte, come ne rendono
vaso naturale della donna disceso, il qual sangue la natura riserba per la generazione
. michelstaedter, 880: per la qual via dalla sua altezza scendendo, può
mira la terra rosseggiante e fumida / qual mar di sangue. = voce dotta
e predice che feltro, città la qual è a'confini della marca, piangerà
bella prosopeia di guglielmo parigino, il qual chiosando in isaia i vaticinii dell'incarnazione
arco, / e '1 vaticinio, e qual de l'arti sue / più gl'
che tu farai un bel figliuolo, il qual con l'aiuto di dio, sarà
tutte hanno alquanto del dolce, la qual dolcezza si perde con la vecchiaia.
. di costanzo, 1-134: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato inutile
dante, par., 19-33: sapete qual è quello / dubbio che m'è
alla fama di celebrarlo nei secoli futuri qual vero eroe della pace.
anco era vivo quel cavallo infelice, qual venne nelle mani d'un caval- liero
dante, par., 25-120: qual è colui ch'adocchia e s'argomenta
il ver messia / dal padre, il qual sol veritate agogna, / perchè egli
valoroso e di gran pregio, / el qual portava un supremo presente.
colui ch'è somma luce, / la qual da morte a vita me conduce,
ancora l'azienda delle gabelle. vedete qual è la paga dei ricevitori, dei veditori
, ed i vascelli senza considerare di qual momento era il vedovare gli spagnuoli de'
partorire patriarchi e profeti, infine del qual tempo ancora con la morte di cristo restò
lagrime e note, / deh! qual sentì nel cor novella doglia / al
, i-105: quando sentì giunon ai qual periglio / l'era cagione il suo pensier
, e trascorreva il monte, / qual veggiamo talor vedovo toro. -che
vostra bella insegna è il color nero / qual ai vedovi panni si conface.
di quella vedovetta? marino, 1-4-206: qual vedovetta orba sovente la propria madre tua
di terra fatto un uom che vive / qual vegetabil pianta. f. f.
con lei mi sto se io dormo, qual se io veglio. machiavelli, 1-viii-51
vedere e conoscere al segno datogli, qual fosse colei finalmente che la fortuna gli
: ell'è molte pere de le qual dura le vertute asai et altre sì.
un messo, il quale significasse loro qual dì, ragunati d'ogni parte ogni generazione
., 22-63: se così è, qual sole o quai candele / ti stenebraron
bruni, 45: o pur, qual suol velar d'incenso eletto / fumo
: a noi si veli / in qual del mondo fortunato clima / dovrà nascer
: e guarda in tua galea, / qual parte al carco è rea, /
al carco è rea, / e da qual meglio vela. boldoni, 7-136: di
è nascoso il veleno infernale, il qual noi, come il pesce con l'ésca
depravazione. pallavicino, 1-229: vedi qual [legge] è durata e qual no
vedi qual [legge] è durata e qual no; qual dall'esperienza è stata
legge] è durata e qual no; qual dall'esperienza è stata approvata per salutevole
dall'esperienza è stata approvata per salutevole e qual condannata per velenosa. muratori, 6-180
costituita nel piacere, senza distinguere di qual piacere si parli, dèe dirsi un velenoso
fagiuoli, xiii-69: volavi pur qual tordo o velia. = forma
. lorenzo de'medici, 12-301: qual maraviglia, o mio gentil cortese,
villo. getti, 15-i-361: la qual [fame] voglion i naturali che nasca
ma lo vorrebbe di velluto e tale qual saprà far sua signoria. -fragile
de un velo sottile nelle vergine el qual velo si speza quando la donna è
in quanti a te piace parateli, qual velo pongo tra l'occhio e la cosa
f. frugoni, 2-195: ella, qual atalanta, sulla dora si vede su
e grande. savonarola, 22: qual veloce, qual sitibondo cervo / si vide
savonarola, 22: qual veloce, qual sitibondo cervo / si vide al fonte mai
fonte mai tai salti fare, / qual a le voci il cor, che già
più s'awicina a quel termine, al qual cerca di pervenire, che è il
antelminelli, xxxv-i-278: una rason, qual eo non saccio, chero: /
: onde tolse amor toro, e di qual vena, / per far due treccie
v-17-89: la pietra corno ammon, la qual risprende /... / con
. tanaglia, 1-837: cerca vizzato qual miglior vin mena, / qual meglio
cerca vizzato qual miglior vin mena, / qual meglio in poggio, e altro meglio
abbia una isoletta, / de la qual esca sì forte venetta, / che 'n
di gelo. spallanzani, 4-vi-544: qual vegetabile men composto [del tartufo]
). tasso, 1-78: la qual [armata] può far che tutto il
. rustico, xxxv-ii-356: e spiate qual fosse la cagione / ond'ell'ha
sua circoncisione, né il fango col qual egli guarì il cieco, né il flagello
suoi. lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia, nel pien della notte
universale. segneri, i-284: considera qual sia questo giorno, il quale qui
paragone. tasso, 3-50: or qual indugio è questo? e che s'aspetta
ài rivendicarla da'corruttori. ma di qual maniera avrebbe potuto essere questa vendicazióne?
anche sostant. caviceo, 1-80: qual venefico? qual gladiatore? qual latrane?
caviceo, 1-80: qual venefico? qual gladiatore? qual latrane? qual ganeo
1-80: qual venefico? qual gladiatore? qual latrane? qual ganeo? qual adultero
? qual gladiatore? qual latrane? qual ganeo? qual adultero, e infame?
? qual latrane? qual ganeo? qual adultero, e infame? qual deperdito corruttore
ganeo? qual adultero, e infame? qual deperdito corruttore de iwentu? qual sicario
? qual deperdito corruttore de iwentu? qual sicario? et qual parricida a questo ne-
de iwentu? qual sicario? et qual parricida a questo ne- phario comparare se
de un piacevol veneno; / il qual sia con tale arte temperato, / che
flematica salsa over colerica adusta in la qual una calidità strania ha induto venenoxità e
questo rio venenoso angue, / il qual si pasce sol del cristian sangue.
p. maffei, 180: alla qual nuova tocco dalla solita misericordia il venerando
sacrificio, dallo intimo di non so qual cripta piena di quella presenza potente che
tenevano la croce in maggior venerazione di qual si voglia altro segno o carattere. porcacchi
. membri, io: ne la qual muschea ogni venere dì il sopraditto sultan mu-
sostant. patrizi, 3-146: dal qual loro dominio chiunque prende impressione o qualità
le consonanti, sono alquanto languide, il qual difetto notò monsignor bembo nella sua veneziana
. dante, infi, 26-34: e qual colui che si vengiò con li orsi
, de'boschi lustratnce, / la qual ti fai a vergini seguire, / e
con gli occhi rimirando orribilmente, / qual lion. muratori, 7-ii-374: così in
sono, e donde sono, e qual sia la cagione del venimento loro. crescenzi
). borghesi, lxv-121: in qual parte andrà volgendo l'armi / ei
n-iii-726: dal castello venite, o di qual altra parte? d'annunzio, v-1-219
vide la botte,... la qual,... gli parea che
meno di nostra fede, la qual noi per riaver sanità donammo alla damigella
aolce non mi stia davante / del qual ho la memoria e i cor sì pieno
mio re e il mio iddio, il qual mandi la salute a iacob. in
piovere, così l'uomo, lo qual ode mal volentieri villania d'altrui,
quel caso, meno assai nocivo / qual ventotto, per dirvela mi pare: /
, xc-261: la donna è mobile'/ qual piuma al vento, / muta d'
dell'asia, a'quali avea tenuto qual pietoso ragionamento, co'compagni suoi montò
manda! (o anche, semplicemente qual buon vento): espressione rivolta a
cristoforo ». ghislanzoni, 16-165: qual buon vento, signor don cecilio? calvino
« alla buon'ora! » « qual buon vento! »: ma dalla mia
bibbia volgar., v-5: per la qual cosa, o fratelli miei dilettissimi,
attrazione irresistibile. siri, 86: qual volta s'implicassero i prencipi italiani in questa
, 82: quarto la milza, la qual, dopo che l'ha purificato con
molto sangue overo el molto spirito el qual alcuna volta si genera malpighi, 1-192
in pena della vita nessun ardisse sotto qual si voglia colore andar a danni de'turchi
. alfieri, iii-1-20: e per qual altra ragione noi fa egli, se non
postura dell'orto è quella, alla qual lievemente il piano inchinato, il corso dell'
bartolucci, 2-4-61: qual munere trovarò equivalente a la sua venustifera
equivalente a la sua venustifera pulcritudine? qual monile, quale armilla, qual gioia
pulcritudine? qual monile, quale armilla, qual gioia, o qual piropo?
quale armilla, qual gioia, o qual piropo? = voce dotta,
italia. casalicchio, 219: la qual venuta comparvero infinite, e d'ogni forte
dinne, e sii verace: ed a qual fine / dal campo te ne vai
pastor sommo, con quel frusto / col qual ravia sue sviate ove, / perch'
lxxxviii-ii-16: o fior di nobiltade, / qual chiama ogn'om con verbe alte e
all'attivo è del petrarca, il qual disse 'la doglia mia, la qual
il qual disse 'la doglia mia, la qual tacendo i'grido'. leopardi, iii-1007
altro che lo sperar mio / il qual mi tien d'ogni letizia verde, /
a questi verdeggiava un prato, / nel qual sempre fioriva primavera. c. e
cellini, 742: per contro alla qual somma fu fatto creditore, come appare
modo che usiamo dire noi fiorentini verdemezzo, qual vuol dire che e'non sia troppo
perde la verdezza. magalotti, 22-70: qual sublimità di statura [della palma]
a quella de'più alti cipressi! qual verdezza, qual foltezza, qual mirabile ordinata
più alti cipressi! qual verdezza, qual foltezza, qual mirabile ordinata disposizione di
! qual verdezza, qual foltezza, qual mirabile ordinata disposizione di frondi! roberti
dire del pre- sent'uccello, il qual vien detto verdone dall'esser tutto verde.
bel flumo ge cór, / lo qual è circundao -de molto gran verdor, /
dentro un'altra donna siede, / la qual di signoria chiese la verga / tosto
de l'arco doppio del sole, il qual ivi suol generarsi... de
la paniuzza. olina, 63: il qual bastone si chiama vergelio, e nelle
a me basta questa verghetta d'argento, qual è l'anello matrimoniale. moretti,
intatto il virginal suo fiore, / così qual donna il macchia e 'l tiene a
bonaventura volgar., 117: per la qual cosa prese in sé il segnale della
o sposa dell'agnello, / per lo qual rifiutasti / l'umano sposo ed ogni
sì grave pena dura, / la qual sostegno per lui disiando, / temendo
una egloga di amor, ne la qual intervenne molte lascivie e parole vergognose, che
marcho, / e'vo coi graendi qual e'fose novigo; / e, i
2-254: nacque occasion d'esaminare / qual fosse più veridica gazzetta. ferd.
ventura l'addi- mandasse, ancora di qual ne fosse il parere de'medici, mandò
varchi, v-83: 'etimologia', la qual parola tradusse cicerone... ora
: non iscorgono sì gran luce, qual è questa dell'evangelica verità, quantunque
umana] al suo fattore unita / qual fu creata, fu sincera e buona:
sincero, e tale nell'imo del cuore qual si mostra all'esterno. mazzini,
fuori / seta dal ventre, de la qual si fanno in brieve tempo intorno un
mio fermati schermi / di pietra, qual men può dura tagliarsi, / faria
non ho per anche trovati nei libri qual sia l'infetto volatile che suol depositare
e gialli il nero sciame / vedi qual vola ingordo, mora o fugga. tasso
in quest'oscuro avello, 7 qual già lusse color vermiglio e bello, /
i lenti bifolchi dei miei poderi, qual col viso ampio e vermiglio, credo in
dirà, se pur favella: / qual dea, qual ninfa è di costei più
se pur favella: / qual dea, qual ninfa è di costei più bella? l
, e sian le chiome sparte, / qual fosti allor che col tuo bello adone
: conosco la ritrosa fanciullezza: / qual tu sei, tal io fui: così
quello domanderai. equicola, 263: qual olio di canfora, qual erbe verminaca,
263: qual olio di canfora, qual erbe verminaca, potrà l'ardor d'amore
. buonarroti il giovane, i-400: qual è la camesecca senza sale, /
florido, vernale, / sotto del qual si fa il più bel lavoro / che
e non da liscio o vernice, qual è quella della rima, coperti e affatturati
disus. \ percarducci, iii-7-211: qual differenza dalla purità della meato)
fa che t tuo vero, / qual io mi sia, per la mia lingua
le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura / nascer
pomo perfetto. / così intervien a qual di noi non crede: / ma savio
20-200: atienti al proverbio, il qual dice: « non motteggiar del vero,
vedi cosa che ti nuoce, / qual, verbigrazia, è l'orco o la
dante, par., 31-104: qual è colui che forse di croazia / viene
cristiana, come croci, veroniche o qual si voglia imagine da tenere in casa
. achillini, 32: li denti stringe qual lupo rapace / riversa gli occhi a
sciagura una n'amai / la qual ha il cor d'un altro sì piagato
a serravezza il 14 settembre, dopo il qual giorno appunto si versò tutta su questo
ambasciadori in affannosa ansietà senza sapere a qual partito dar di piglio che non patisse
s'imparano più coll'isperienza, che con qual si voglia altro mezzo. siri,
., ili-12 (39): la qual cosa leggiamo che il profeta dice per
, multicolore. ceresa, 1-1997: qual ora in parte dubiosa inchina / vesté al
vestita costui la stola sacerdotale, figurando qual mimo sacri riti, mostrò agl'iniziati ciò
lo romito sì mi disse / verso qual parte io andasse. boccaccio, viii-2-139:
corona de'monaci, 160: la qual cosa udendo '1 diavolo, fece
agosto tiene il sole verticale, nel qual tempo nel mezzo di li corpi solidi non
hai mai sentito », cominciò, « qual vergogna sia per noi, creature verticali
elevato ed acuminato. manzoni, ii-1-57: qual masso che dal vertice / di lunga
esistente fuori del piano della base, nel qual punto si uniscono tutte le rette.
di qualcosa. biffi, xviii-3-397: qual spettacolo per qualunque europeo, ma per
un lodigiano, per un cremonese, qual vertigine di sorpresa! manzoni, fermo e
picciolo termine divenire valoroso giovane: per la qual cosa io voglio che tu senza veruno
hanno in corpo ripiena d'aria, la qual vescica, quando i pesci vogliono andare
.. /... di qual febre / vengon a'fianchi tante vessicucciole;
sentimento doloroso. stigliani, 2-372: qual cieco suol, che traviato incespa, /
egli è secco o vespaioso; la qual cosa avverrà quando sarà poco premuto,
vi sowien di costante, il qual fece con fraude prendere in roma martino papa
vesta. ariosto, 5-24: voglio, qual volta tu mi dai ricetto, /
vien;... / senza la qual chi sua vita consuma, / cotal vestigio
terra di sé lascia, 7 qual fummo in aere e in acqua la schiuma
la schiuma. erizzo, 160: qual parte si ritrova del mondo, qual luoco
: qual parte si ritrova del mondo, qual luoco, ove della fortezza di carlo
nasce occultamente / penètra, e per qual causa altri non puote / rammemorarsi i
erano fatti delle vestimenta del creatore, la qual cosa come s'intenda non accade narrare
torità di spogliare, e vestire altrui di qual si sia minimo temporale dominio. cacciata
di guerra servito, senza soccorso, col qual si vestano, non che si armino
fare uno ignudo di scultura, o qual si voglia altra figura vestita, o in
che il cuor di crudeltà vestito / qual dura selce, ai mali suoi diventi.
7-243: le lingue sole trionfano, qual più qual meno, ed i pensieri dell'
le lingue sole trionfano, qual più qual meno, ed i pensieri dell'uomo,
(femm. -trice). che veste qual cattaneo, vi-4-480: nelle
resistenza, ossia veto attribuito ai nobili ogni qual volta il re violasse alcuno degli articoli
e son detti latinamente 'vitriarii', la qual voce viene usata da lampridio nella vita
la tenuità la spiritualità e non so qual trasparenza luminosa, che lo assi- migliavano
a. neri, i-xvm: nel qual modo si vede la vetrificazione delle pietre
ha da mandarne i vettoni più lunghi su qual sia l'arbore più vicino.
de la porta sta una vettina, qual dicono essere piena de balsamo, el qual
qual dicono essere piena de balsamo, el qual se mostra quel giorno della pentecoste.
indella rocca. cavalca, 20-445: la qual cosa udendo la badessa di s.
in grecia, domandando semplice- mente in qual modo riuscisse a vettovagliarli. g. poggi
i-12-138: guarda il buon sangue suo qual nome e regno / ebbe fra tante sì
si fé pregio e sostegno, / da qual lunga d'eroi stirpe discese! goldoni
quel vecchio manoscritto / non so in qual anno e da qual mano fatto; /
non so in qual anno e da qual mano fatto; / e in faccia a
settembrini [luciano], iii-2-174: qual uomo... sta seduto a.
, son figura della ebrietà, la qual suol essere molto trabocchevole agl'incentivi della
. patrizi, 2-81: non so per qual ventura io le affisai gli occhi miei
, e tenendoglivi fisi, non so in qual maniera io trasandai col animo sì che
, iv-431: non so in questo qual via debbo tenere, / essendomi avvenuto una
: il borgia in questo mezzo, u qual vedeva non restargli altra più certa via
terra in via di esso copernico sia, qual dice l'autore, semidiametri 52.
25-54: anima fatta la virtute attiva / qual d'una pianta, in tanto differente
amanti usanza, / di poter riaver, qual solea pria, / la dolce sua
sì chiaro ne'dolci viaggi, / qual move questa penetrante stella, / per
/ ben temporale ostinati crediamo: / dal qual menati per falsi viaggi, / perdian
quest'uscio? / come? in qual guisa usan picchiar costoro? = comp
vedralo gli angeli e li amatori / i qual t'aman e a porto son gionti
mediocrità che sendogli offerta per comune decreto qual parte più le piacesse d'un campo
come leoncel cui fame punge, / il qual più fier diventa e più ardito /
si raccolse. tesauro, 5-163: qual subito rigor presso l'altare / tossa vibrom-
ha una certa diffusione graziosa e spensierata qual è quella della conversazione, l'altro
l. salviati, 1-2-15: la qual voce 'cui', senza i segni de'casi
di ditti è cavati vice conseier, el qual... senta di sora li
astolfo ne diè spia, / in qual col viceré deliberasse / che quella giostra senza
fragmento di carne di castore, il qual gettato in acqua in vicinanza del serpente,
alguna villa privar algun de vizinanza il qual sia abitadore de tal villa. statuti detta
: guardava intorno a sé per vedere in qual casa del vicinato avrebbe potuto procurargli un
cara, che ella non è. la qual tuttavia mi si fa cara per la
convivo a so'vexim, a lo qual s'apareià de monte inbandixum de carne.
vicino la piazza per risolvere da qual parte fosse più a proposito di attaccarla,
dimmi se son dannati, e in qual vico. 2. vicolo di
. frugoni, 5-488: ercole intanto, qual lione che sorga dal suo covacciolo febbrile
. g. gozzi, i-i 1-196: qual potea essere a ciò disposto di voi
. fazio, i-16-45: folle è qual crede che, per suoi consigli, /
. serafino aquilano, 299: qual sempre è stata vigilante e presta / ne
quelle gioie disegnò rubarmele, per la qual cosa sconfittomi la bottega, trovò assai lavoretti
avendo risguardato a l'anima vegetativa, la qual non
v. colonna, 1-338: qual edera, a cui sono e rotti ed
. filicaia, 2-1-137: vedete poi qual nuova / di subitanei frutti ampia famiglia /
salvate. chiabrera, 1-ii-380: deh qual possanza mi ritorna agli anni, /
, che scagliò un frombolière, la qual ebbe tal vigore, ch'ammaccato il morione
, dolze maria, / a la qual feci e fo questo gran voto, /
sotto il peso degli anni; ma qual aquila ringiovanita ripigliò sempre più vigoroso il
così saggia e vigorosa deliberazione dimostrasse allora qual fosse delfani- mo vostro la forza,
crescenzi volgar., 5-1: per la qual cosa è da sapere, che nel
virtù da sé si sfida, / la qual sta ne la valle di vilanza /
trovar salute, / non vo'però perir qual vile in campo. aretino, v-1-152
-sostant. tasso, 5-37: qual fora imperio il mio s'a vili ed
celata invidia, entro ogni volto / qual maraviglia fia se impressa io leggo.
, xiii-20: la vii pelliccia, la qual noi portiamo, / in lucida corazza
l. salviati, 11-49: la qual cosa senza fallo è cagione...
e fera crudeltà disnaturata, / la qual non fu trovata, / in fera alcuna
: con tutto il loro sapere, a qual città, a qual castello, a
loro sapere, a qual città, a qual castello, a qual infimo villaggétto arrivarono
città, a qual castello, a qual infimo villaggétto arrivarono a persuadere, che,
. goldoni, iii-397: figuratevi con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'
dossi, iii-52: io perfettamente conosco qual villanésmo si celi in codesta educazione
piovere, così l'uomo, lo qual ode mal volentieri villania d'altrui, non
, 19-9 (75): dico, qual vuol gentil donna parere / vada con
). pulci, 15-41: a qual le spalle, a chi il capo cincischia
seguenti la polizia essendo venuta a sapere qual parte avessero avuto gli artisti nella zuffa,
ci dite degli agiati villesi di sardegna qual dovette mai essere in quelle fastose nozze
una villetta, chiamata accademia, la qual non solamente rimota era da ogni umano
da un sì basso affetto? / oh qual viltate, elvad amar si volga /
brusoni, 9-312: non sapeva da qual parte incominciare a sciogliere il viluppo de'
di questo buono vimo, / lo qual fu servo a dio e con lui sparve
: lo strettoio a ciascheduno unito / qual mai priemer licor non gli rincresce,
qui la vincaia; e tutto / qual foglio, ho nell'orecchie il suon del
su la patria terra / rinnovellata brillerà qual sole / l'astro sabaudo.
quelle donne col viso rosato, / qual vince ognuna il sol, tal luce abonda
alfieri, 1-6: e quale, / qual navvi affetto che pareggi, o vinca
de le scolpite membra / da spasimar qual di fanciulla viva. -avvincere,
laudabil cosa', e simili, della qual sorte di sentenzie e dei pro- verbii
et agli sterpi,... dal qual effetto è stato egli da alcuni chiamato
le labbra, impiastricciate di schiuma, qual cavallaccio sboccato che rodesse il guinzaglio che
d'amor l'alta vittoria, / e qual di me vi fece eterno dono, /
fece eterno dono, / membrando di qual donna prigion sono, / avrò del vincitor
per men pena a vinghio, / qual minando ornai, se può, s'attacca
. g. ferrari, 9: qual scelta farete voi vincolati ad un'ora,
. de luca, 1-6-278: in qual modo si debba detrarre quando la dote
operazioni o buone, o malvage, con qual si voglia norma, o numero,
mai ne rimane sul lido / deserto? qual vindice grido? / qual grande bandiera
deserto? qual vindice grido? / qual grande bandiera? 3. che
idem, par., 10-88: qual ti negasse il vin della sua fiala /
[noè] la vigna, della qual poi nel tempo debito ricolto del vino,
a profumarsi il crine; / e qual su molle coltrice / s'adagia; e
accadere in quella parola vinolenza, la qual si formerebbe da vino per similitudine di
di sonnolenza parola comunemente usata, la qual deriva da sonno. tesauro, 4-63
frachetta, 825: stante il qual violamento di patti, è da dire,
de un velo sottile nelle vergine el qual velo si speza quando la donna è
necessità. p. giustiniani, 541: qual cosa si può immagi -offendere
ix-1-256: gli eroi dell'iliade'ogni qual volta non giurino, ingannano crudelmente, e
tito da fianona entrò nel mare, il qual è sottoposto al dominio nastici; stupratore
de'templi. boterò, 9-67: qual guerra fu mai, che non avesse in
urban iv el regno de sicilia, el qual manfredo violentemente tegniva, a karlo conte
storica). cesarotti, 1-xli-90: qual conforto tra i sogni pacifici della filosofia
, sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni sollecitudine e diligenza
rovina chela riviera del sangue, in la qual bolle / qual che per violenza in
del sangue, in la qual bolle / qual che per violenza in altrui noccia.
ascoli, 3-239: mostrasi violetto tametisto / qual da violenzare, tr. (
. f. frugoni, 1-251: con qual soddisfacimento sentivasi libero, per meglio correre
: io non son dottore... qual voi siete; / ma pure del
il sonetto, / con un pensiero il qual non vaglia un fico.
certi mezzi riccetti unti non si sa di qual manteca, e tinte le guance e
coragio / fornir credon el viagio / el qual giamai non fiece alcun sicuro. bisticci
strutti. b. pulci, lxxxviii-ii-363: qual musa o qual furor sarà che spiri
. pulci, lxxxviii-ii-363: qual musa o qual furor sarà che spiri / quante lagrime
veder con gli occhi tuoi fino a qual segno / silvia t'adori? a qual
qual segno / silvia t'adori? a qual sublime arrivi / la sua virtù?
prender rime di tanta virtude, / le qual son state già di grande altezza.
8-16: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte sua si
chi lo fa creare, / e qual sia sua vertute e sua potenza. dante
de tutte l'erbe la potenza, / qual pietra ha più virtute e qual n'
/ qual pietra ha più virtute e qual n'ha meno. mattioli [dioscoride]
... vale a far conoscere qual di due contendenti ha causa giusta.
no che io l'avessi tinto, la qual cosa è proibita nell'arte del gioiellare
'vertù', o 'potestà', o 'troni'o qual altro s'abbia. s. bernardino
e di sciabolatori, in cui sopravviveva ancora qual grande onore.
mitologico). ceresa, 1-239: qual echidna lemea, che nel suo danno /
furia trasse il nero viscerame, / del qual fece al bell'arco il forte nerbo
7: viscerana è infermità per la qual l'uomo manda fuor sangue dalle parti posteriori
ale ramo. batacchi, ii-267: qual cacciator che in mezzo a verde
qualche astrittione. redi, 16-v-358: qual poi sia la cagione, che la bile
belo et avea una sua moier la qual iera molto belisima femina. giannotti,
grossi, misti, et umori flemmatici di qual si voglia sorte che siano, et
un longo intertenimento col signor ambassatore, qual non senza grazia di dio si cava di
/ sublime e nel mare profondo / qual simulacro / che fa visibili all'uomo /
[altieri biagi], iv-1: el qual buxo vien ditto pupila e fasse grande
zefalica perché la è la vena dela qual una parte munta al ce- rebro.
una bulla / cui manca l'acqua sotto qual si feo, / surse in mia
. sercambi, iìi-311: per la qual cosa eri di prezenti vizitato di più
godea, e predisse la mina, la qual le dovea sopravvenire, perché non avea
, / nell'intelletto comprender preciso / qual più mirabil si fosse di quelli.
avessi animo di dar d'un coltello a qual si vo- ciascuno degli occhi.
un gatto soriano, / caldo e vispo qual demonio, / che cercando va da
che più costi quel danaro, il qual s'essige a vista, non è meraviglia
vertute ha in sé colletta, / la qual sanza operar non è sentita, /
9-2-204: io non so vedere per qual ragione s'abbia a credere, che egli
esclusi feponeano il guscio, / qual depor le cicale al caldo estivo /
. galileo, 4-2-282: ma con qual fronte per vita vostra dite voi,
mercede il cavalier del ponte, per la qual cosa il brettone gli perdonò la vita
la corona della vita, non mortale, qual è la nostra continua morte, ma
/ il tuo sangue assaggiò, non so qual nume / valse a camparti, or
spesso parlarono in guisa da far della vita qual cosa d'indeterminato e d'aereo,
: la vite femmina di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio di
giovio, ii-250: nella composizione, qual proponete, voi fateroprio come messer andrea buondèlmonti
del vitigno confacevole alla pianura, il qual senza danno comporta le nebbie e la
. 1. tommaseo, 2-iii-138: qual pittore ti dipinse quel vitino come penna
suo volere [di dio], qual vittima di ubbidienza, e lasciar ch'egli
amor l'alta vittoria, / e qual di me vi fece eterno dono, /
vi fece eterno dono, / membrando di qual mano prigion sono, / avrò del
viii-1-40: intende la divina scrittura, la qual noi 'teologia'appelliamo, quando con
. piccolomini, 1-555: per la qual cosa di gran disonore degni saran coloro
tal ne la sembianza sua divenne, / qual diverrebbe love, s'elli e marte
penne. boiardo, 37-74: e qual al peregrin de nimbi carco, / doppo
di navarra, col serenissimo delfino (qual però non è di molta vivacità o maneggio
sur un prato intorno un bagno / del qual si vede rovinato e vecchio, /
. ariosto, cinque canti, 4-32: qual suol vedersi in lucida onda e fresca
, 1-vi-59: avvenne, non so qual anno, che le acque del neva per
che sia tanto vivuto, / qual che sia la cagione. re enzo,
senza il cuore, in gran quistione / qual men doriemi, il viver o 'l
raccomandato il mio tesoro, / nel qual io vivo ancora. f. rondinelli,
(me fai tu dunque, il qual giudichi si beato chi comanda, chi sfoggia
., 14-5: gridò: « qual io fui vivo, tal son morto.
s'hai fior d'ingegno, / qual io divenni, d'uno e d'altro
ne la valle del fiume / lungo il qual sempre sopra me se'forte: /
dante, pure., 12-67: qual di pennel fu maestro o di stile /
quelnstesso / della dolente inamorata eunice, / qual si potea versar se non per morte
tu fai, donna, questo, / qual fiore in vivo prato in primavera.
dell'acqua alla base della sezione, la qual base sia disposta in maniera, che
il vizzio rio. leopardi, v-559: qual cosa è più frivola in sé che
non quel di bere, / del qual me n'abbi iddio per escusato. dante
morde fa che divenga rabbioso, la qual rabbia gli dura sino alla morte. da
, e 'l ventre bruttamente; il qual vizio si è insinuato insieme ne'pittori.
quali [musulmani] se io volessi dire qual sia la sporca e viziosa vita,
. tanaglia, 1-835: cerca vizzato qual miglior vin mena, / qual meglio in
cerca vizzato qual miglior vin mena, / qual meglio in poggio, e altro meglio
, 88-13: quando è quistione della cosa qual sia, perciò che. lla controversia
nella uale tu stai di fatto, qual ella sia; vocazione quella a cui tu
mai) senza voler di dio, il qual mi chiama ad altra vocazione. borgese
migo. boccaccio, viii-1-200: la qual voce, dice, si forma da
; / troviam l'aperta per la qual tu entre ». 26.
ov'egli stima ritrovar goffredo, / il qual, come lui vede, alza la
: e qual'onor dunque, e qual prudenza, e qual virtù mai chiamerà
onor dunque, e qual prudenza, e qual virtù mai chiamerà quella...
noia è remasa, la recoia, / qual ne sa plui qe no è erba
papini, iii-511: non potremmo dire qual parte abbia avuto, in questo giudizio
poteva conoscere quantoin quel frattempo, e con qual lusinghiera orpellatura di eleganza, le sconcezze
ecco qui l'alto segio, -il qual vi chiama, / ecco qui la gran
iacopo de treulzi, per lettere del qual deva notizia ala prefetta signoria eser in
istiuma in rio corrente; / spira qual fumo in aier ch'è volante. chiabrera
. bembo, g-4-31: la qual cosa ho voluto con licenzia di n.
bruni, 146: 0 qual volar qui 'il zefiro pur deve, /
brancati [plinio], 0-8: in qual se voglia tempo del dì chiamato da
tanto grande e tanto vali, / che qual vuol grazia, e a te non
è parso aggiungervi un cortiletto, nel qual si possa d'ogni tempo stare a pelar
leopardi, 862: meno intendeva per qual destino i tremuoti, i temporali e le
corpusculi, chi gli schiuse e sotto qual macina si stritolò questa farina volatile di cui
[in malpighi, 2-i-811]: la qual parte [milza] dice credere sii
sia un lato del corpo loro nel qual principalmente risegga la virtù e 'l principio di
nome e 'l sangue vostro, e qual paese / e la vera di voi patria
/ s'i'fossi donna, so ben qual io vorria. bibbia volgar.,
si vorrebbero, non si sa su qual fondamento, di andrea schiavone. tarchetti,
, xliv-135: veramente, sia di qual sorta si voglia amore, se si cangia
foscolo, ii-7: misera! e qual colpa n'hai tu? rapita / del
. opinione. anonimo, i-649: qual de sti due è più degno d'avere
; / s'io fosse donna ben so qual vorria. tenzone d'incerti, v-265-2
quello c'a me ne pare, / qual d'esti due de'esser più amato
o alla virtù, e fino a qual punto sia onesta e disonesta la loro dappocaggine
latinamente? galileo, 1-1-122: nella qual lettera esso signor risultato (un'
la treccia flessuosa / e la riannoda qual di cavalla coda rilucente. 3
sguardo, e cercate nella vostra adunanza qual di voi possa esser disposto a favorire in
morto lo / abbia un ribaldo, il qual l'attendea al volgere / del canto
volgiamo. nardi, 148: la qual venuta giovò assai più tosto per la
: confusi / pensieri si volgean! qual tra le chiome / d'antica selva zefiro
corriere della sera [12-ix-1995]: qual è il colmo per un borseggiatore?
suoni arrecano...; fino a qual punto la loro vasta azione banalizzatrice possa
/ privilegio è dell'uomo, il qual di tante / bestie che il suol produce
conché, cong. disus. con la qual cosa, quindi. verbali del consiglio
, per festeggiarlo al ritorno da non so qual viaggio, udite, che spreco:
i lomellini si costituiscano in consorzio, la qual cosa viene di sua natura se voi
in un determinato campo di forze, qual è il campo gravidico, o il campo
vediamo, dunque chiaramente, spero, qual è il carattere vero del pragmatismo peirciano.
). bruno, 3-895: della qual cosa precavendo ch'altri non s'accorgesse,
: i piani rocambolici di uno squilibrato qual è il colpi. = cfr.
e può essere richiamato e utilizzato ogni qual volta occorra eseguire quel particolare insieme di
con gli inceneritori che bruciano il rifiuto qual è, prevedono dispositivi per il controllo
, della vita minacciata dalla morte, qual è fermata nella serie di disegni dell'underground
ferite, battaglie, ambulanze e finanche in qual modo rosseggiilsangueaggrumito!... no
ponetevi ne'miei panni, e capirete bene qual feconda sorgente di fantasticherie mi poteva scaturir
indigesto e quando egli evapòra: / il qual, quando è cacciato fuor dell'ano,
romani, 1-2: condutto da non so qual genio, a far le 'appendici'alla
puerilmente vergognarvi che il mondo sappia da qual lodevole motivo siate indotto a così fare,
più grande impegno, non si sa per qual motivo non fu beneviso alla provianda.
tesauro, xxiv-59: l'ariosto, nel qual veramente risplendono tratto tratto molte scintille della
nel vii capo de'suoi decreti, il qual parlando del diavolo dice: 's'
. il marchese aveva fallito clamorosamente. qual era stata la buccia di banana? «
d'altri molti facean le castelline / qual fosser noci, e in questa regione /
tuto lo navillio de c¸enovexi, in lo qual navillio sì foede legni e de nave
gli scritti di cicerone, con la qual ciceronianamente si potrà vestire il nome del
tanta, / degnarti confilosofo tra noi / qual privat'uom sederti. = comp
insieme. garzoni, 7-418: nel qual proposito persiste l'ignorante parlando in favore
evidentemente la natura, che lo rappresenta qual è 'partecipe delle sorti della patria'.
le caccian fuori un corno; e qual l'ha d'oro, / qual di
e qual l'ha d'oro, / qual di nebbia, qual d'ebano, qual
d'oro, / qual di nebbia, qual d'ebano, qual d'altro,
qual di nebbia, qual d'ebano, qual d'altro, / e qual di
, qual d'altro, / e qual di vero corno. esperti noi / di
, la cabala del 'bresith', la qual si dimanda ancora cosmologia, e non dichiara
. foscolo, xvii-395: non so qual nome dare a questa specie d'alleato
uom a cui rimira un cane / il qual è brutto, ner, tutto piloso /
. podistidoc. it [2005]: qual è la giusta frequenza settimanale di allenamento
: tutte le lave finora descritte sono, qual piùe qual meno, decomposte, e
lave finora descritte sono, qual piùe qual meno, decomposte, e il decomponimento suole
lingua convenuta: in italia si disputa qual sia. = deriv. da
cità nostra chi te spezza e talglia / qual disquarta per mezo la tua tunica /
per mezo la tua tunica / e qual tiranegiarce se travalglia. = comp.
3-40: qualche parola male intesa, la qual venga a disreputare il suo signore ed
dal doruculi (nyctipithecus), il qual conserva ancora così chiari caratteri di lemurino
2-288: a vedere il paese di vaud qual è ora si esclamarebbe: qual perdita
vaud qual è ora si esclamarebbe: qual perdita per la casa di savoja! se
ultima a cui riferirsi, per sapere qual era la versione giusta. omero era l'
rimproverò ad un poeta l'espressione 'qual momento sta sull'ali'. na
intende come uno; ma la gallinara sa qual di questa gallina è nato, per
siete lontani da un ristorante cinese o qual è il percorso migliore per arrivare nella
, 3-124: non puoi immaginarti fino a qual punto giunga questa mia ginefobia. ho
a una varia e molteplice casistica, qual è data dal rapporto genitori-figli, dove nel
il gps... cidice dovesiamo e qual è la stradamigliore per raggiungere la località
trattengono a domicilio coatto in non so qual paesucolo di calabria, e s'è improvincialito
me lo son permesso per far comprendere qual sia la poesia inarrivabile del s. a
viaggio di s. rocco si è dovuto qual che giorno viaggiare incappottati, malgrado l'
discorsi. gentile, 7-iii-113: ma qual è il contenutoche voi dite interessante, qualequello
, i sensi; ma non sa in qual modo far accadere questi eventi intricati e
'n duo branchi vi si faccia, / qual oggi e'greci fingon l'ipsilon.
f. de bourcard, 412]: qual posto tenga il lazzaronismo nelle nostre cose
libagione. bruno, 3-825: il qual vedete con quella offrenda bestia in mano,
del padre s. francesco, il qual per gli meriti di quello non sì tosto
vogliamo così chiamarla, michelagnolesca, la qual potrebbe anche talvolta con buonissimo effetto mostrarsi
: donavansi, dopo al conflitto, a qual vuoi uomo militare, a'servi,
epici, che hanno voluto essere (qual più qual meno) i cantori e i
che hanno voluto essere (qual più qual meno) i cantori e i personificatori della
moglie a 'mazza e pilzo'. del qual gioco, detto italianamente 'lippa'e come tale
canzone. gq [dicembre 2005]: qual è la colonna sonora per la festa
, e, da virtuoso della manovra qual era, aveva calcolato i tempi in modo
protodemocristiana. libero [23-iv-2005]: sapete qual è il risultato finale? esattamente quello
: se chiedete a chi pratica retrorunning qual è il bello di questa disciplina, vi
e non vi accorgete, intanto, qual turpe trasformazione si compie in voi e intorno
massimo per l'infinita bontà con la qual reggi l'universo; satore, creatore,
, 1-i-368: prete foglia mette il nastro qual segnafogli nel breviario. = comp
, o il piede / a battuta, qual canta un semi-viro.
torino [3-xii-2003], iv: sai qual è il problema dello smarino? è
. periodici popolari, i-527: qual meraviglia dunque se tutta la responsabilità del
, 24-56: vidi il porro, il qual viveva schiavo d'una francese prepotente e
di fuori della vita, a non so qual vasto e solenne fenomeno naturale, ultraumano
nostra – da unitonale ed esclusivamente consonante qual essa era nel rinascimento – sia progressivamente
, talmente concreta che se dovessi dire qual è l'immagine più ricorrente e vivida