7-287: la destra è la chiesa qual è al presente, che proclama il 'sillabo'
la maggior proposizione del sillogismo, la qual sarà universale, prenda la minore,
: se il processo fosse creduto, qual è, il sillogismo per discoprire il delitto
la vostra filosofia: bensì vorrei sapere per qual metodo di retti sillogismi arrivi la mente
hispide, dure et di lungi pili, qual siioni. = voce dotta,
suscitano). boccaccio, iii-7-119: qual per lo bosco il cinghiar ruvinoso,
dritto e sano, restando pur silvano qual prima era, ma come se si fosse
e salute di lei: egli tutta, qual gli pareva, campo silvestre e spinoso
1-43: in sino sopra la corona qual nominamo sgociolatoio con la sima seu comixa
di vitamina e sono iniezioni in certo qual modo simboliche. lettere dei « quaderni
toro innamorata significa l'anima, la qual secondo i platonici cade in cupidità del corpo
natura pone nelle cose simili. la qual conformità i filosofi hanno chiamato simpatia, che
nerissima, molto sottile, sotto la qual pelle si conserva l'altra vernice molle e
anonimo, i-637: è simil a me qual più si dole / come 'l foco
e costumato e ben parlante, il qual fu chiamato guglielmo borsiere, non miga
, cxxxiii-207: già so per pratica / qual sia l'effetto / d'un sguardo
, ma né l'uman pensiero, / qual sarà prova ad onorar tuo merto,
che assegna aristotele ai costumi, la qual consiste in esser simili, non differisce
grato / al dispietato core; / e qual sì sente simil me, ciò crede
spirito moderato di quel signore, il qual ritratto oggi si trova in fiorenza nel palazzo
egli tiene della sua chiesa militante, la qual sortisce il nome di regno e di
e simmesuranemi e sincatadisi, cioè con qual grado di segno nasca, sia a mezzo
sen mi desta / l'armonia spenta, qual cetra non tocca, / con giusta
simmetria traslazionale incompatibile con un oggetto finito qual è un cristallo. -gruppo di
: non solo noi ignoriamo fino a qual punto si possa adattare alla terra la
settembrini, vii-83: gli altri vescovi qual simoneggia, qual tiranneggia, qual si mangia
: gli altri vescovi qual simoneggia, qual tiranneggia, qual si mangia le rendite
vescovi qual simoneggia, qual tiranneggia, qual si mangia le rendite, o sdraiato
nota di temeraria e scandalosa, la qual, ove nelle scuole avesse trovato libero luogo
un delitto ecclesiastico, overo spirituale il qual nasce da sacri canoni e dalle tradizioni de'
disceso nella terza olgia, dimostra qual sia il tormento de'simoniaci e parla con
: / e mi sento non so qual simpatia, / che m'ispira a servirvi
natura pone nelle cose simili. la qual conformità i filosofi chiamano simpatia, che è
membro che patisce, fa bisogno rintracciare qual sia la causa. - marini, i-373
mio appresi frutto, / co 'l qual sì spesso a le sue opre giungo »
., 58-24: nel secondo luogo mostra qual causa sia simpla, cioè di due
simpla, cioè di due divisioni, e qual sia composta, cioè di uattro
nicola, talvolta, invitato a simposio da qual ne non si vuol già
che ricevè milan come già troia, / qual, mentre l'eb be,
archetipiche). caviceo, 1-102: qual più savio di salamone? e non se
/ quasi d'un gran gigante, il qual rivolga / incontra al cielo olimpo e
demonio. g. gozzi, i-17-155: qual ombra sanguigna / fra te e me
] me pare, / specchio nel qual resplende 'l sommo bene / de quel primo
esalar piangendo. campailla, 20-67: qual scena teatral, che rappresenti / or
volanti / del sol le sembra e disparir qual lampo; / e talun sì s'
, ecc. tornielli, 479: qual sparviere che il volo seconda / con larghe
mi rapisti? guarini, 71: qual cosa hai tu che non sia tutta
cinzio, 1-2 (1822): della qual cosa il giovane, ingannato dalla azione
fare illeciti, finti o simulati, sotto qual si voglia colore, né alcuna cedola
simmesuranemi e sin- catadisi, cioè con qual grado di segno nasca, sia a mezzo
rivo / di lacrime dolenti, nel qual vivo / contento sol di mia sincera
, e 'l paese sincero / nel qual tu se', dir si posson creati;
è mostro in sua gloria infinita, / qual mai vide alma, prima che partita
questa natura al suo fattore unito, / qual fu creata, fu sincera e buona
questo bisogno spunta qualche diletto, il qual è meno gagliardo e sensibile, ma
ristagno, coagulo e fissazione, la qual fissazione poteva essere prodotta o da una lipothi-
sincretismo, mediante la quale, ogni qual volta un nemico esterno si appressava, lasciata
. f. pallavicino, 3-i-24: qual estraordinario rigore ha introdotto un severo scindicato
congregazione municipale. mamiani, 11-108: qual cosa, di fatto, poteva essere ancora
ne'versi. bacchetti, 2-xix-806: la qual triplice dieresi imposta dalla metrica a tre
: rimane... sempre a ricercare qual sia quel- l'unica forza che applicata
a far bassi e soprani! / -udite qual v'accrescan l'armonia / gli stacci
adorate la statua d * oro, la qual ha ordinato nabucodonosor re. pigafetta,
al tronco d'un erba, la qual si chiama sinfoniaca. soderini, iii-229:
. / un chiù singhiozza da non so qual torre. d'annunzio, iii-1-24:
un altro fructo molto singulare, el qual fructo se chiama malapolanda. spallanzani,
stabilmente la natura delle sostanzie singolari in qual si voglia specie. f. m.
o ver il singolare, com'a dire qual costume convenga di porre in uno che
in uno che abbia da rappresentar achille, qual in quello che abbia da rappresentar oreste
v-1-773: il dono de la singularità il qual si comprende sì di rado fin ne
non potessero, ma perché non conobbero qual fosse quella singularità d'eccellenza ch'era perciò
: se ciò non fosse, in qual maniera le cose singole, di lor natura
. stigliani, 1-92: al qual singuettamento l'autore ha voluto appiccare una
quai singulti o quai parole, / qual etna ai sospir, qual po, qual
parole, / qual etna ai sospir, qual po, qual gange / di lagrimoso
qual etna ai sospir, qual po, qual gange / di lagrimoso umore / bastano
che viene per abundan- zia de cibo qual noda nel stomaco. dalla croce, i1-91
dalla persona a cui egli scrive. nel qual diffetto ho io veduto molti sinistramente incappare
fiore). aleardi, 1-45: qual del napello se le ree vermene / schianti
la vernice in certi luoghi, la qual non si può asciugar, senza metter al
litera di messer uberto verlato, la qual mando a vostra signoria qui inclusa. navagero
v. galilei, i-ioi: tacerò ancora qual suono circa l'acuto e grave rendessero
ovidio ne''fasti',... della qual materia vegga chi vuol il primo sintagma
calde e temperatamente umide, per la qual cosa il lor cibo è molto nutritile
alcuna cosa nel ventre della memoria, la qual fedelmente si smaltisca e, ritornando alla
, / e men n'intendo, qual più ci specolo. a. casotti,
fare no par ch'alentisca, / e qual d'amore più par che polisca /
mandolini). cavacchioli, 85: qual serenata s'ode in sul mattino / smandolinare
cosa. fr. serafini, 35: qual onor... e qual prudenza e
35: qual onor... e qual prudenza e qual virtù mai chiamerà quella
onor... e qual prudenza e qual virtù mai chiamerà quella, la quale
i due accompagnatori?... a qual fine si accostarono? non è possibile
la tortura è stato dicto petromaria, qual è. llevato fino a la cirella e
annotazioni sopra il decameron, 23: il qual luogo in un testo scritto ne'tempi
, iii-159: egli dovrà dirci per qual fato si smarrì la bella loquela bolognese
colori, smarritosi anch'egli: « e qual male » ripigliò « sopraggiunse così di
il rosario,... e qual e smarida, / farem la festa grande
smarrito. idem, infi, 24-116: qual è quel che cade, e non
e scovre ornai la cenere del volto / qual sia la fiamma che mi scalda il
della mie stanca vita, / la qual come smarrita / non vede el fin
forsi t'invita / a gridar qual fanciullo? ancora languì? / mira che
morto l'arcivescovo di salerno: dalla qual occasione prese speranza il conte di sano di
ancora / al mondo fede, il qual, sembiando ai suoi / ferocissimi can selvaggio
rotto insieme collo sbranamento dell'aria nella qual s'infuse. 16. intr
, i-46: guardi, l'uman desio qual si risolve / che in tanti inganni
minima smembra- zione, riguardata con orrore qual esempio pericoloso a promuovere ed allettare ogn'
nelle voluttà tesauro, 2-ii-150: veramente qual fiorita eloquenza bisogna in queste esequie,
malenconici spettri, turba cogitabonda, / qual è di voi che, tratto per me
questo an- nello una smeralda, la qual chiamavano signatoria, perché signava o sigillava
, xxxvii-224: scendesti giù dal ciel qual vero erede / di cherubica laude e
di sigillo. aretino, 14-69: qual suol smeraldo d'alto pregio e ornato /
, 4-15: non è a dire con qual arte, con quali strattagemmi ingegnosi mamma
d'un'arcata sott'acqua la caccia / qual oca o smergo va, quand'ha
, 3-79: al confronto del mio paese qual senso mi fa- ceano quei montanari,
in lode della detta opera, la qual cosa fu causa di consolarmi alquanto.
vivo è un veleno smisurato, il qual guasta gli uomini talmente che pochi anni
gli svizzeri i tedeschi smocari, la qual parola in tedesco vuol dire sporchi gaglioffi.
battono leggermente quel carbon rovente, il qual caduto, s'invigorisce la fiamma.
iperbole e ne lo smoderamento, nel qual le cose dette in ultimo tanto dèono
umil loco è discendente, / il qual per sua vertù grande sormonta, / avanga
fazio, i-19-4: veder ben può qual nel mio dir si specchia / che,
e 'spende', 'morto'e 'smorto', la qual voce da 'smorire * si forma
. salutati, lxxxviiiii- 462: dal qual [cubile], se noi vorremo /
dante, inf., 17-86: qual è colui che sì presso ha il riprezzo
manco braccio avvolti / vaghi canestri, qual di rose elette, / qual di ligustri
canestri, qual di rose elette, / qual di ligustri in sul fiorire colti /
ligustri in sul fiorire colti / e qual colmo di smorte violette. algarotti, 1-viii-196
fin d'un'ombra smorta, / qual sotto foglie verdi e rami nigri / sovra
la vita. bruni, i-131: qual rigido destin, qual ria sventura / miete
bruni, i-131: qual rigido destin, qual ria sventura / miete in erba i
volta. g. bentivoglio, 4-151: qual ragion vuole che s'aggiunga maggior esca
vidi 'n quelrochi, / non so per qual virtù, la fiamma smorza.
. ser giovanni, 3-522: della qual cosa il re piero stette assai, innanzi
spezie poco importino, purché s'intenda qual si prenda per prima, qual per
s'intenda qual si prenda per prima, qual per seconda, non è da noi
s'estingue in fine la vocale, a qual più spesso, a qual meno,
vocale, a qual più spesso, a qual meno, secondoché ve n'ha certe
l'anima, e smugghiava, / qual smugghia toro strascinato intorno / all'eliconio re
ei per la percossa, / la qual gli smosse una sanguigna tossa. 12
. rappresentazione di stella, xxxiv-595: qual uom sarebbe tanto crudelissimo / o aspro cor
.. ma da sé dice assai in qual profondo di snaturalezza giacessero genti che da
, iv-133: la moglie gli domandò in qual parte maggiormente soffrisse e se fosse stato
l'estremo d'un pregio altissimo, qual è quello dell'amor della patria, e
tempo l'estremo di una orribile scelleraggine, qual è quelladella snaturatezza materna? bresciani, 1-i-491
: fuggemi clori leggiadretta e snella / qual pargoletto daino o capriolo. buonarroti il
, / io anderìa a conbatere in qual parte me direti. del carretto, 2-129
, / quale correr d'estranei! qual onta sul suolo / che a noi tanto
tu pòi ben cavatine del servizio / nel qual ognora i'me consumo e snervo.
uso impers. tasso, 1-14-35: qual uomo è più, dove si snervi e
te rompo e snervo / e, qual fosti a la selva, / ti rendo
armonia e varietà del verseggiare, a qual ragione attribuire si dovrà? alla ripulitura
. tesauro, 2-97: tacito, il qual concede a lui [cicerone] la
di casa. genovesi, 78: qual piacere averei io di vedervi qualche giorno
snidarlo e portarglielo vivo. graf 5-196: qual pa vida e muta /
dal suo paese e discacciar da sé qual male, che senza offender il corpo uccide
, tr. (snobbò). trattare qual -con meton.: insieme
da snocciolare. vergogna? -di qual vergogna? -di non sapere; e,
lacci; sfibbiare un'arma qual segno vada l'attività d'un soldato quando
che non è l'aprimento e lo qual sorte si siano ed alle raddoppiate, quanto
può. galileo, 4-2-502: e'consideri qual sia la disposizione del vostro ingegno all'
fondamento di tutta questa favola, la qual per ciò s'intrica ed anche per ciò
cavalli etc., la nome di qual mandò in una poliza, li qualli non
su pan suavissimo della santissima grazia, qual tanto sazia fantine giuste. panigarola,
: deh, se ciò fusse, or qual mai piaggia o valle / udrebbe tante
soave calcagnin, / fresco d'anni, qual novello 7 fiore intatto sul mattin
soave / mi recan le carole / che qual farfalla suole / ratta volare a tremolante
, ii-20: quindi veggia- mo con qual soave diletto i fanciulli ascoltano i racconti proporzionati
e riposati passi / correva al fine al qual tutti corremo. d. borghesi,
boccone, cioè al ginetto leardo, qual, per esser beilo e di andar soave
dorme sì suavemente. crudeli, 2-81: qual uom che stanco s'addormenta, soavemente
dante in venere, dal fondo del qual pianeta egli vide rapidamente correre verso di
artistica. guidiccioni, 4-78: la qual vita, e per la tranquillità che reca
è nella santa chiesa dotto predicatore il qual sa dire cose nuove della suavità del
sballottato. salvini, 16-i-309: qual da gran rupe rotolante sasso, / che
e quello / più lento sorga, e qual più volte al giorno turbi l'arene
un controsegno al podestà di firinzola, qual vi soccorrerà di qualche ova fresca e
ella / non gli fé il giuramento il qual non s'usa / tra noi mai
mostrando tu alcun soccorso, / per qual cagion pur l'alma stanca spera.
libera dal morso / della morte dolente alla qual vai. laude cortonesi, 1-ii-172:
, e per conseguenza di colui nel qual la repubblica trasportò le sue ragioni, cioè
intende la malignita di tal atto chi sa qual cosa sia dio ed essere impossibile che
, pronte a rintuzzare... qual si fosse ostile intrapresa de'magnati e denominate
settore cruciale sotto il profilo del benessere qual e quello socio-assistenziale. = comp
condizione. carducci, iii- 8-236: qual socio spendesse a proprio conto e uso la
cena / del benedetto agnello, il qual vi ciba / sì, che la vostra
. bernardino da siena, 2-ii-972: sai qual tempo è questo? è di colui
. f. frugoni, 1-169: qual esilio basterete ad ingiungere ai vostri pensieri,
tornerò ». dante, ii-4: qual che voi siate, amico, vostro manto
. m. éanotti, 1-7-57: or qual 1-28: se quanti poveri si ritrovano hanno
). galileo, 3-2-387: la qual quiete allora solamente si conse- guisce quando
1-78: io non saprei così bene distinguere qual sia cosa più misera e infelice,
termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza.
inganno. cavalca, 19-170: la qual cosa udendo quel signore temporale di paolino
di potervi placare, e vorrei chiedervi qual cosa io debba fare per vostra sodisfazione.
delle porti e d'altre gabelle, la qual montava l'anno da fiorini vènticinquemila dyoro
mani, senza troppo scaldarsi, ogni qual volta i suoi commessi pensatori riescano per avventura
293: ne la / lo qual no falsa per ferir de'stocchi, /
l'assalto, pensando che un prato qual era tra loro e gli indiani fusse
gentaccia / troverai in casa tua, pensa qual modo / tener tu deva a condurli
niuno esempio si doveva proporre, il qual non fosse congiunto con somma onestà e
la produrremo un numero lineare, il qual numero continuato per lo suo verso faccia
l'uso de spolite, / e la qual ben l'avea veduta altre fiate
salvini, 13-241: qual scoscesa rupe / di giove colta dal fumante
me levi del core, / de la qual più non posso aver sof- frenza.
fastidio. bonagiunta, xxxv-i-267: qual om'ha più badia, / più dè
. galiani, 4-306: de'finti neutrali qual discorso mai avrei sotto sopra rivoltata..
ditto non volse venire: per la qual cosa io sdegniate, soffiando, diventai come
le nari. frezzi, i-17-13: qual va cercando l'angosciosa torà, / a
qua e colà condotto senza punto sapere a qual parte approdar dovessi, pareami ch'io
demonio è il vento, / il qual li scoppia e poi ci soffia drento.
. bettinelli, 1-ii-04: chi potrebbe raunare qual fiamma s'accese in tai gare al
fai a guisa del vento, il qual dà una soffiata e se ne fugge via
s'eran soffitti giusto lor potere, / qual per le busse i can sotto le
tuo soffio. tasso, 20-58: qual vento, a cui s'oppone o selva
anche la morte di giuda, la qual fu di laccio e di soffocamento. d
. alfieri, 12-10: -orsù, qual pria delle varie strade / debbo accennarti
dir ti potessi almeno / il mio dolor qual sia; / soffrìbile sarìa. alfieri
mente. caro, 16-2: donna, qual mi foss'io, qual mi sentissi
donna, qual mi foss'io, qual mi sentissi, / quando primier in voi
ssofferebbe. di costanzo, i-proem.: qual altra nazione si legge che abbia fatta
ke criste vegnierà con la para, lo qual decemerà le grane da la palia.
perdono, mia dolce amica, soffrimi qual sono. 14. subire un evento
labriola, i-248: come la natura umana qual 'membro'nella -essere disturbato da
g. b. possevini, 239: qual maggior tradimento si può imaginar delle sofisterie
varchi, 8-2-370: ciascuno altro conoscerà qual differenza sia tra chi vuole lealmente mantenere
che sanno molto ben discemere e giudicare di qual regione sia la pietra, i quali
ciascun vede in quelle chiome illustri / qual sofistico il zolfo oro compose.
. forteguerri, 15-30: veggano a qual tristo signore / debbano soggettar la roba
delle cose sensibili. segneri, iii-2-25: qual torto riceverà il signore da quei peccatori
, ch'altri lo chiama, il qual due volte il giorno è suggetto alla marea
.. egli non ha libertà di scriver qual si voglia concetto o in qual si
scriver qual si voglia concetto o in qual si voglia numero, come ebbe il signor
i poeti lirici et elegiaci, nel qual soggetto senza dubbio superò questo poeta tutti
sarpi, vi-2-252: l'obedienza, la qual dio com soggezióne (disus
altro che fare vituperio alla morte. qual cosa è più sciocca che morire in
riscuotono le taglie,... con qual crudele sug- gezione e servitù si procuri
con alta e sogghignevol voce; la qual risposta mia mosse a riso mezzo il
sommi re malvagi soggiacere, / per lacerare qual potesse meno. boccaccio, dee.
infiorar torme amorose / non so per qual virtù nascer le rose. 5
. g. àverani, ii-73: in qual corpo soggiorna ed è collocata questa forza
pregoti per quel giorno, / nel qual più sù che gli angeli exaitata / fusti
principio suo si riconduce / e pura qual ne uscio ne fa ritorno. poerio,
vestesi di seta catuìa: / la qual fu lavorata in gran soggiorno / a la
. buonarroti il giovane, 9-45: per qual via me ne arrivano agli orecchi /
talora s'apqualche breve aggiunzione, la qual cangia misura e o quando entrano i
. i. frugoni, i-13-192: io qual chi dubbia e nunzio, ii-828: vedi
li-65: sier francesco foscari el consier, qual è ve- chio e si beva spesso
dire gran cose, ma non sapeva da qual parte incominciare a sciogliere il viluppo de'
maraviglia. dante, inf, 30-136: qual è colui che suo dannaggio sogna,
, ii-181: chi crede a donna fa qual uomo che sogna / trovar tesoro,
dante, par., 33-58: qual è colui che sognando vede, / che
, 6-9: di quel tale sapiente popolo qual notizia abbiamo noi? ci è ignoto
cagioni, ma ch'e'sapesse discernere qual di quelle fosse noi saprebbe, se
ciro comandò che la casa del signore la qual è in ieru- sòl2, sm
sta in questo spartimento: dove il qual forno non altra forma se gli vede,
el soller. ghirardacci, 3-147: la qual piazza tutta fu di asse solata,
/ addormentate sotto l'afa enorme / qual per un caldo vespero solare / nuvole
salute de dio son sopra di lui, qual è splendor solar de profezia e segno
una barchetta allegre e sole, / qual non so s'altra mai onde solcasse.
che, se vive o morì, qual mar, qual terra / solchi, prema
vive o morì, qual mar, qual terra / solchi, prema, non so
le acque di quei tempi, ogni qual tratto tu vada a rompere in qualche secca
vizi in bocca il freno / che qual che voglia in te far resistenza / con-
c. i. frugoni, i-3-319: qual è tra voi più sperto / regga
fronte stretta in solchi tristi, / mostri qual duolo fier l'alma ti passe?
il buon nocchiere attento, che il guida qual l'aratro il buon bifolco. caro
mia commedia cantar non cura, / la qual forse del solco uscita è fuore /
per suo alozamento una beletissima caxa ne la qual soleva stanziar la rezina soldanéssa vechia.
misera / meta d'un uom che, qual leon già intrepido, / or ch'
intrepido, / or ch'è mio, qual coniglio o lepre è timido?
più animosi. magalotti, 9-2-276: qual è il caporaluccio, il soldatino che non
montanari, ii-251: saprei ben volentieri qual nome vorrebbe dare il davanzati alle monete di
da un valente precettore, / il qual di letter mi fosse capace, / con
quattromila raziani. boterò, 6-117: col qual danaro egli poi un grossissimo esercito d'
re marsilione, / e siam venuti, qual vedete, soli / per prendere soldo
viani, 13-271: il barbitonsore, dal qual avevo preso soldo in quei tempi,
sormonta riscaldando il sole, / parmi qual essere sòie / fiamma d'amor che 'n
autunno e verno chiamiamo; intesa già qual fosse nel cielo la via del sole
vaghi soli? goldoni, x-426: qual nuvola importuna / copre in una pupilla
in breve, / saranno l'opre tue qual al sol neve. -essere un
mi voglia compartire un onore sì grande, qual è quello di credermi abile da trovar
di checché sia al sole; la qual cosa parlandosi di vesti si dice più propriamente
, 11-115: io non so capire per qual cagione, se altri, parlando o
fondasi la ragione di queste regole, qual altra venne mai fermata e provata da più
... è solennissimo rimedio in qual si voglia parte del corpo.
attitudine della zia e famiglia, la qual... prese poi corpo nell'ultimo
volevano impacciarsi seco. tommaseo, 15-314: qual tristo augurio e quale vergogna quando il
con tal cautela le leghe grise da qual si voglia trattazione di lega con altri
sennuccio, i'vò che sapi in qual manera / trattato sono, e qual vita
in qual manera / trattato sono, e qual vita è la mia: / ardomi
579: sapevano costoro... da qual combustione sorgessero le imagini belle in cui
peccorono li sodomiti bestialmente, per la qual colpa mandò dio el fuoco con el solfaro
oni cosa insieme. ariosto, 208: qual sulfure arde, qual pece, qual
ariosto, 208: qual sulfure arde, qual pece, qual teda, / qual
qual sulfure arde, qual pece, qual teda, / qual enchelado, sì come
qual pece, qual teda, / qual enchelado, sì come tu ardi? ricchi
tenuto). romagnosi, 4-1328: qual è la vera idea che formar ci dobbiamo
navicano tutto l'anno, ma ancor per qual si voglia tempesta non pigliano mai porto
2-150: il vello dell'oro, il qual contiene la gravezza e leggerezza del corpo
nella solidità. cesarotti, 1-xxi-285: qual solidità di ripari, qual ampiezza di terre
1-xxi-285: qual solidità di ripari, qual ampiezza di terre, qual copia di
di ripari, qual ampiezza di terre, qual copia di genti rende uno stato più
pinverisimile... l'essere inescogitabile qual deva esser la solidità di quella vastissima sfera
mi occorrerebbe d'apparare con solidi fondamenti qual sia in lingua moscovita il vero significato
affezioni eccitando. cesarotti, 1-xxxlx-26: qual elissir più opportuno dell'aria balsamica de'
: in tal caso non si sa vedere qual ragione probisca il potere avere in ciascuno
le parlò. sannazaro, iv-197: in qual dura alpe, in qual solingo e
: in qual dura alpe, in qual solingo e strano / lito andrò io,
e strano / lito andrò io, in qual sì nudo scoglio, / che da'
udendole [le belve] si pensava qual sorta di musica avesse a bordo il
è creato dal pensiero? ma da qual pensiero e di chi? si può cadere
la quale politicamente dèe vivere: la qual cosa non potrebbe fare se vivesse solitariamente
che io sono stato sempre un demonio qual mi son ora,... pieno
cagioni delle cose. canteo, 82: qual abitata o solitaria piaggia, / qual
qual abitata o solitaria piaggia, / qual selva è sì reposta o sì selvaggia?
in una solitaria capan- netta, / qual fiore intatto su l'incolta siepe, /
perché produce l'albero ostrin, il qual chiamano ancora ostrea. nasce solitaria intorno
, 1 ^ 129: per la qual cosa io ti prego, e quanto posso
vari uccelli, sentir gli uccellatori, qual con foglie, qual col fischio, rappresentar
gli uccellatori, qual con foglie, qual col fischio, rappresentar le lor voci
madre di cristo, per la qual è venuto il sollazzo ad ogni carne.
dolcemente m'arsero ch'io non seppi qual più si fosse o la gioia
amor de la divina grazia, / qual te fé abandonare ei van sdazia, /
farem tornar la f ente, la qual è smarida, / farem la festa grande
per mio solacio miro il fredo giacio / qual ni loco rii spacio mi nasconde,
volgar., 41: le parolete le qual è conponude de gogo e de solago
. lorenzo de'medici, 10-ii-590: qual sollecita e strigne / se advien che
riccati, 157: l'idea, la qual dentro di me ho del tempo,
bandiere del duca...: la qual cosa veduta con meraviglia da quelli di
? cavalca, 20-52: della qual cosa avvedendosi il nimico, incontanente fu
tua usanza. faìugi, 1-14: qual sollicito stimulo / sento io in me
. urgente. mamiani, 3-340: qual cosa, in nome di dio, era
, sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni sollecitudine e diligenza
/ solleticar che lacerare il senso, / qual può dirsi la feccia ed i sapori
non è mestieri chiedere al signor frigerio qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in
. frugoni, 3-ii-37: voi ben sapete qual sia nella francia il soletico de'duelli
dell'imperio tenere in piedi quell'essercito col qual potesse in qualche parte bilanciar le forze
lo spirto lor con tempestata voce / qual muove l'aria verso l'oriente.
si accompagnassero con i nobili: il qual tumulto fu nel monte ianicolo, essendone capo
dell'organismo. duodo, lii-15-195: qual buono ed esperto medico, avendoalle mani un
galileo, 3-1-225: vedete... qual sia la forza del vero, che mentre
montemagno il giovane, 2-55: per la qual cosa tacitamente inferisce il filosofo che quelli
. campailla, 10-66: come e con qual virtù l'acido ardente, / ch'
f. frugoni, 1-29: deh, qual sodezza non si conobbe nell'infanzia di
/ con sua falsa dolcezza, / la qual m'atrasse a l'amorosa schiera!
dei desiri, / esser quai fogli e qual 36. locuz. -datemi un
: giunon suspesa pigliamo da omero, il qual finge giove tener quella suspesa per una
patria terra, / esule egregio si partì qual debbe / uom che in suo cor
tu sei disgiunta e sola, / qual poi, se teco io sarò unito e
attorno mi si effonda / un ronzio qual di sfere quando un'ora / sta
era unico e solo un tavolino, / qual era così antico / che poi mi
a solo cantava dolcemente; / la qual tacendo, ripigliava il coro. robbio di
r. berio di salsa, cxxxiii-562: qual sarà mai la gioia / allor che
d'amor fu degno, / del qual non trovo sol che rimembranza. f.
p. cattaneo, cxx-424: la qual proposizione sarebbe veramente bella quando ella fusse
termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la vera e prima bellezza. caro
ci darà campo di fare intendere a qual partito appartenne la soluzione di quel fatto
che la mia narrazion buia, / qual temi e sfinge, men ti persuade,
collenuccio, 1-213: la'gran dottrina, qual tanto vi onora, / mi dà
, / e con discrezione provedere / qual ch'è da solvere e da condannare.
, st., 2-36: beato qual da lei [la fortuna] suo'pensiep
e rettificatela dua fiate e arete mestruo qual solverà bene. garzoni, 7-188:
immagine). carducci, iii-2-310: qual nel roseo mattin lene si solve /
ingombra, / tentando a render te qual tu paresti / là dove armonizzando il ciel
quella gran parte del buon governo, qual è di render i comuni solvibili pe 'l
su per l'ombron- cello, il qual farà gran cose: il perché gli animali
io sono e sono stato sempre per voi qual testi non toscani del trecento, 61:
briero, cioè tenda, grando, il qual si chiama saivan onde def- fende il
porti che io ci recai: alla qual cosa fare né a voi pagator né a
trovo aver nelle mani; i fori del qual somiero, e dalla ragioni comuni vecchia
poltronieri. roberti, viii- 1-182: qual barbarie per luridi pantani, per sabbie riarse
sono nella tavola di sopra, la qual tavola in greco 'pinax', da noi
due voleri una voglienza, / la qual è forte più ca lo diamante. testi
vuole a costei dare una stanza / qual si richiede alla sua signoria, /.
che fatti gli avea fare appena conosceva qual si fosse il vero. giuseppe flavio
tanto simiglianti si truova tante opposizioni e qual è la causa. varchi,
sono simigliante a le saette, le qual agevolmente entrano e malage- volemente si traggono
il quale avea nome pandolfo simigliante, il qual era conte, sì el confermò principe
. testi pratesi, 449: anche qual persona si farà scrivere a questa compagnia
in tale equazione... or qual è questo terzo termine? è l'idea
questa mai più vista maraviglia; / che qual più lei somiglia / tra le altre
ultima rabbia. tasso, 13-i-303: qual più rara e gentile / opra è de
manzini, 11-80: gli si confà qual biancore stirato, irreale: lo somiglia
poliziano, st., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana /
debbe un ca- valier perfetto, / qual voi mi somigliate ne l'aspetto. g
84: candida mia columba, / qual è toa forma degna? / qual cosa
/ qual è toa forma degna? / qual cosa più sumiglia / a la toa
(1-iv-886): né sapeva egli stesso qual di lor due si fosse quella che
marittima, xliii-215: spirito santo, lo qual ti produsse, / l'angiolo a
svantaggio. manzoni, vt-1-11: il qual fatto è che il parlar d'italia
, 103: il prencipe, nel qual consiste la somma delle cose, non dèe
dell'impotenza mia, prima che un amico qual è v. s. avesse ancora
tre a firenze, avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere altra
, venutoli / ne * piedi, al qual, come potea, summariamente..
33: la quarta è la parte la qual si chiama summata quatro deti soto dal
belico: ed è parte ne la qual si termina alcune vene a la pele.
74: cantiam lui, che sommerse / qual piombo, al mover sol di debil
dal petto el conceputo sdegno, / qual par ch'in odio el tuo penser
strati orizzontali. arici, ii-140: qual si sommerse, ecco risurta / l'una
401: imitiamo il buon nocchiero, il qual in alto mar entrato, non può
i non morti avean gittato dalla bocca qual più acqua e qual meno: non così
gittato dalla bocca qual più acqua e qual meno: non così i morti.
posta avanti a quella spiaggia, la qual per utilità del paese meglio sommersa che
resti scoperta e sommersa, il qual sommergimento domandavan diluvio. f. casini,
: se caricano oltre misura la barca, qual maraviglia che, soverchiata dal peso,
mersi. rappresentazione di stella, xxxiv-644: qual duro cor non diventere'tenero, /
4-1-193: stassene solitario e tutto rabbuffato qual uomo che abbia sommerso il pensiero in qualche
più sommes- sevole a quella fede che qual battezzato professi. = deriv.
se crudeltà d'amor somette fé, / qual è che ami che trovi merzé?
a moises. canteo, 421: qual per li lauri del peneio fonte, /
. p. cattaneo, cxx-375: qual si voglia ordine di colonne deveno andare
vuole fatica e forza grandissima, il qual è sommo e perpetuai bene all'uomo
con somma fedeltà magalotti, 9-2-242: qual pronostico faremmo noi della fine d'un uomo
quel tempo avessero fatto principio ed in qual terminassero. -atroce (il dolore)
la sua potenza quando forma una perfezione qual si vede ne la delicata e valorosa
alberi). cesarotti, 1-vii-163: qual da lungi / dall'aura succedentisi sommosso
crescenzi volgar., 2-20: la qual cosa fatta, spesse volte som- moverà
1-19: un suono non ti renda / qual d'incrinata brocca / percossa1;
astrette, / che a qualcuni un tal qual diletto arrecano. leopardi, i-41:
o combattendo. dottori, 3-11: qual ti vide il po (de'tuoi grand'
cxxxviii-126-1: dante, i'non so in qual albergo soni / lo ben ch'è
soccorso aspetta la campana, / la qual faren sonare al nostro boda / per
che fa venir le genti / silce, qual di medusa il vulgo sona. marchetti
mascelle, / se tu non latri? qual diavol ti tocca? »
appena udendole, si poteva intendere di qual tempo fossero composte, tanto erano variate,
da settenari o da ottonari (nel qual caso si chiama anche sonetto pastorale o
lascia andar tuo'sonettuzzi e versi, / qual ti par saper fare. landò,
spirti somnachiosi e lenti / e ponge qual da la virtù se aretra. bembo,
prisca fibrilla, sonnecchiante chi sa / in qual più riposto centro vitale, e isgorgare
: veramente egli errò: ma anche omero qual che volta sonniferava. gioberti
tuoi pensieri acuti et irti; / né qual si breve e fug givo
, ritornaro a la parola / da la qual furon maggior sonni rotti. zanobi da
biagi], i-58: sincopi el qual se chiama de omeni volgari sono.
dossi, iii-13: tu ben sai in qual sonnolento paese viviamo. papini, x-1-592
nel capo. vasari, iii-445: nella qual figura quella sonnolenza si scorge che nelle
/ sonoramente. / - io so qual è: sposarle. faldella, i-2-233:
lud. guicciardini, 3-191: il qual fiume, passando per la terra con
vi si fecero assai: per la qual cosa il convito, che tacito principio
/ cantar convien dell'onorate foglie, / qual ne scorge tuo musa alta e sonora
). collenuccio, 14: del qual spettacolo [del golfo di napoli]
tela verde. varchi, 18-2-84: il qual lucco i più nobili e più ricchi
.. sciolto il fascino, rimane qual era veramente soppanno, una furia infernale.
lo biastemmia. muratori, 4-119: conoscendo qual sia nel presente stato l'uomo,
che da'miei pari, per la qual cosa io m'addormenterò con sopportazion vostra
quello tempestoso stato di malvagi, nel qual soppozzata stava nel pericolo, sotto benignissimo
tei credi? una goccia, la qual ti caschi in capo, una soffocazione di
cantare essa sustanza, / sopra la qual doppio lume s'addua. s.
a quello vi fosse una erta, la qual ci conducesse sopra un alto colle,
sua sopra sé toglie, / la qual vien che la fronte a lui recida.
mugnone si truova una pietra, la qual chi la porta sopra non è veduto da
dal signor di sopra, / il qual v'adoma di virtù sì nove / che
dal lago fondano valorosissimi vitelliani, i qual, dopo sprovveduta e breve scaramuccia,
, han fatto i fiorentini una tale qual legge, sicché il partito dello 'z'resti
si movino e faccian vento, il qual ferisca per il piano del cenericcio.
la benignità del medicoconvertire in durizia, la qual cosa è soprachiarissima e rade fiate si
prexe manopoli... ne la qual batagia morite piero bembo soracomito. bembo,
golfo. saraceni, ii-711: nel qual tempo l'armata viniziana dal lungo et
li tre sopra consoli cum quella podestà qual era concessa a li zudesi de petizion.
entra nella sopracoperta segnata c, la qual è fatta nella forma che si vede per
i-iv-ioi: ditemi, di grazia, per qual cagione il vostro silvio era amatissimo e
di s. marco, 148: lo qual salario se intendi prencipiar dal zomo el
vi si so- prafabnea, e il qual discorso fortifica in maravigliosa maniera ciò che
scusa. pallavicino, i-570: la qual pigrizia va egli onestando appresso degli altri
piemonte essendo vicino a moncaleri un poggio, qual sopra faceva e signoreggiava la terra e
e accortosi della sua turbazione, chiesegli qual fosse la cagione che malinconico lo rendea
giornata sopragiunto. fagiuoli, xli-76: qual peregrin, che nel più cupo orrore
studia d'avere quiete intellettuale, la qual cosa è molto sopragloriosa. idem, 429
chiudendogli le porte delle sensora, la qual cosa è sopragloriosa. 2
del cielo / in quella region, la qual disegna / l'aurata sopranségna / del
il seppellimento delle nostre maggioriaspirazioni; per la qual cosa pensammo fosse bene fare un sopralluogo
scala del paradiso, 3: qual sia quella città, la quale esso sopramirabile
la mensa il vescovo di oxford, il qual è decano della cappella reale e usa
l'ampiezza della loro sopranità, la qual pretende di far altrui le leggi e
di riceverle. sarpi, vi-2-12: la qual potestà del principe, che dicono 'maiestà'
in quello serva certo ardore, il qual tanto subito penetra ne'teneri cuori de'
, 1-8 (1-iv-77): per la qual cosa, e meritamente, gli era de'
amministranando ii, soprannominato bomba, pel qual ordine le truppe, eccetto poche sotto
[rezasco], 17: della qual borsa delli soprannumerari in caso...
soprannuotaré lavora, mal fermo di salute qual è, come un facchino, notte e
, cioè di quello ordine, la qual virtù, cioè che pinge, dirizza in
coloro che mentre passano il fiume, il qual credetter basso, il trovano fuor di
dei prencipi italiani, donde e da qual parte verebbero i soccorsi del re di francia
del morte sopra della cruce, / col qual in sempiterno son beati / nella soprarisplendiente
che avevano attorno, vestite quale di broccato qual di rizzo e soprarizzo e qual di
broccato qual di rizzo e soprarizzo e qual di ricami d'oro tutti pieni. marino
6-ii-282: questa [virtù] è qual rosa in primo aprii, che spesso /
incomparabili d'amore, non sapeva a qual parte prima rivolgere con l'animo la
chiamarti pel tuo nome proprio, il qual è baruch iafeo, e metterti la soprascriz-
bruno, 3-1013: -perché lo chiama qual insano? -perché soprasape. -soglono esser
s'elli è di tal fretta, / qual esse dicon, non soprasedere. pegolotti
, cxxxvi-904: or non so io qual agnol gabriello / non si piegasse,
in altezza o in lunghezza; sporgere oltre qual oscuramente accorgendomi che la sua
, 10-15: avendo ogni numero a qual si voglia altro numero qualcherispetto o ragione,
paleario, 100: vedere... qual parte del podere sia meno impedita dalle
meno impedita dalle sopra vegnenti acque, qual meno arenosa e più grassa. sansovino
mente concepisse quel doppio amore: il qual essendo poi concetto, potè esser dalla
monasterio, sopravenne una violente febbre, la qual era curata con ogni sollecitudine e diligenza
): né si discemea... qual più fosse, per lo sopravvenuto caso
20: dentro vi sta una ottach, qual è con le verge di legno indorate
: son parecchie, son varie, sono qual più e qual meno bella le specie
son varie, sono qual più e qual meno bella le specie de'fiori che sopravestono
mando ancora un'oda nata in casa, qual mi pare degna che v s.
che cagion n'hai, / a qual soquadro di trista vergogna / mi sospignesti,
, / che sorbe el cor de qual fiso te mira, / non dài deletto
lete sorbisse, e non vino, / qual tra'da la memoria ogni penserò:
, accioché n'esca molto sangue, del qual sangue se dia al paziente una
ma bella in quella foggia più di qual si voglia bianca tedesca. lancellotti, 1-30
le bellezze tue? reina, i-28: qual legge d'amore poteva serbarsi tra le
spendere nel tempo della necessità, la qual, trovandosi in un ministro di principe,
lontanissimo,... chi sa su qual canale putrido, in quale corte sordida
intanto mi sonava nel cervello non so qual musichetta col sordino, che voleva esser
. g. gozzi, i-7-237: qual tacita e sorda / angoscia nelle valli
di candia. salvini, 39-ii-33: al qual suo mal talento e a questa sua
, 2-48: un numero, il qual sia noto per qualche sua proprietà che
/ e purga e smacchia e netta / qual cosa fosse in lui sorda o turpa
tra bella e buona / non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'
: eo te voglio dir novelle, -le qual non te parò belle: / fatto
fatto ho orden de sorelle, -da le qual si guerreiato. dante, par.
stoltissimo è da essere reputato quello il qual s'astende alla credulità della negromanzia sorella
, / ma terribil procella, / qual faraone in perseguir li ebrei. musso,
scrimir con alcuno / e da poi piglia qual tu voi de quelle.
nel mite solitario alto splendore, / qual del tuo paradiso in su le porte
[della religione] restie. deh, qual pietoso / s'alza ad estinguer la
saraceni, ii-603: la qual auttorità... estinse diverse sedizioni,
mirando / le lor sorgenti, ove, qual pianta in semi, / vicini a
licenza di più variamente verseggiare; la qual licenza volle pindaro che a lui si
giov. soranzo, 138: surgerà qual tulio e qual marrone, / qual
soranzo, 138: surgerà qual tulio e qual marrone, / qual greco e qual
surgerà qual tulio e qual marrone, / qual greco e qual varon con altri molti
qual marrone, / qual greco e qual varon con altri molti, / che 'l
leggibile. algarotti, 1-ix-229: qual diletto tu avrai nel veder come / in
). carducci, iii-4-185: oh qual da i petti, memori de gli avi
risguardo mili ai tardi agiati / cammelli, qual commesse a folte squamda ponente e garbin
dubio ti sorgiunge / trai sì el no qual punge. cia, non si ritruova
levano infinite faville, onde, per lo qual surgiménto gli stolti 12: trascorre il mostro
arrecato un padiglione adorno, / il qual sempre terrai per lo mio amore: /
sua maestà era sola a cavalo, el qual era de uno morelo baio chiaro,
un gatto soriano, / caldo e vispo qual demonio, / che cercando va da
dona a tutte queste cose credito, qual passa tucti miracoli, peroché, mancando
felicità e soavità di ragionare, la qual sormonta ogni credenza et ingegno umano. scarpelli
gli muovono e da quello mi qual esser sòie / fiamma d'amor che 'n
e vado sormon-co è discendente, / il qual per sua vertù grande sormonta, /
fazio, i-19-2: veder ben può qual nel mio dir si specchia / che,
serie più di 380 medaglie, al qual numero pochi sono i privati che abbiano sormontato
l. salviati, 1-1-69: della qual cosa sarò per avventura ripreso da chicché
cornoldi caminer, 14: ecco in qual guisa venne la modadell'abito dell'uomo che
: magdalena decta stesti / dal castel nel qual nascesti: / marta per sorore avesti
argentina la 'donna del lago', la qual musica eseguita da voci sorprendenti è una cosa
ritragga la mente mia sospesa, / qual è da error soppresa, / e conducala
crude! conforto, / voglio mostrare qual è 'l mio coragio. dante,
g. villani, iv-12-51: per la qual cosa i nemici, temendo la stanza
, cxxxiii-746: che miro! ah! qual sorpresa! / agli occhi io credo
, purg., 2-13: ecco, qual, sorpreso dal mattino, / per ligrossi
g. bevilacqua aldobrandini, cxxxiii-548: qual nei vaghi ed eterni giardini / che
milano a vedere con gli occhi suoi qual sorta di amore fosse quello della signora isabella
ed ora parli / al maestro, il qual, posto che sia d'abito /
pieno di varietà e di vaghezze; la qual cosa mi pare che debba essere la
lorenzo de medici, i-87: dunque qual disio face a voi, qual sorte
: dunque qual disio face a voi, qual sorte / e temere e voler quel
sua santa e dolce compagnia / la qual io cercai sempre con tal brama. boccaccio
essere i signori e le signore, e qual parte venga a qualunque di loro. boccaccio
volta per protrazione de'punti, la qual cosa si appartiene all'arte geo- manzia
son dubbi in modo che non sanno a qual parte pendere. tramater [s.
squassarono nella celata di bronzo per saper qual dei due primo l'asta di bronzo
iv-61: c'è bisogno di sapere di qual sorte di dominio si tratti.
, ma elle tutte l'altre arti di qual sorte si siano adornano, reggono,
di tutte le sorti, senza la qual arte impossibile è nelle corti ottener cose buone
ottimo discorso le loro colonne più svelte di qual si voglia altra sorte. bellori,
martoriare: / ella è dessa per la qual non posso / vederti più, ché
a mille a mille, / saettando qual anima si svelle / del sangue più che
c. campana, ii-522: il qual danno volendo il giorno seguente risarcir i
la maggior colpa s'addossa, la qual... ha promosso l'elezzione,
soigivo (l'acqua). qual de'greci a leucofri, dove era il
la polizia, essendo venuta a sapere qual parte avessero avuto gli artisti nella zuffa
medesimo ventre si genera una non so qual materia che forte ha del tegnente,
società pel monumento di dante: la qual cosa... importa l'obbligo
, 1-349: non deve il capitano per qual si voglia stretto maneggio di pace suspendere
al concilio di sospendere il concilio: la qual autorità come altresì quella di congregarlo e
, i-227: delle viti sospense / o qual ridono i parti, ove su gli
della nachodstrasse una certa sua dolcezza in qual campidoglio si riconducono 1 lor carri sospesi?
occhi un lume subito m'apparve / qual par balen, che vien per taire
. giusto de'conti, ii-63: qual chi mai cose insolite e stupende /
e la renda più dilettevole; il qual legamento, mettendo gli animi in aspettazione dell'
sospettorno che io l'avessi tinto, la qual cosa è proibita nell'arte del gioiellare
2-41: di mirar vaga e di saper qual fallo / condanni i rei, sospinge
porte..., per la qual cosa dal popolo minuto e da'malandrini,
, dolciato e bello, / el qual, per esser grasso, par sospinto.
che hanno gl'intestini stessi, il qual aicesi 'moto vermicolare'o 'peristaltico'. sacchi,
/ che star possi cum lor, qual son lontane. giuliano de'medici, 68
/ o paura o dolor, lo qual sia in esso. guarini, lxv-139:
si alza il polmone, per la qual cosa il sospirato è uno male che
/ a vicenda spieghiam nel cuor divoto / qual tenerezza il auro caso inspiri. manzoni
, d'impulso, d'amore: non qual parto del divino intelletto, ma qual
qual parto del divino intelletto, ma qual ardente sospiro della volontà del padre e del
questa', ', si pone ordinariamente dopo qual si voglia mem- bretto che per se
vera notizia di questo moto, il qual poteva volgere le cose della cristianità sozzopra.
. boccaccio, viii-2-34: nella qual voce 'sola'non è alcun altro nome
nome sustantivo se non 'poeta': nel qual nome dice questi quattro convenirsi con lui
anima di giustiniano], / sopra la qual doppio lume s'addua. idem,
galileo, 3-3-462: se, domandando io qual sia la sustanza delle nugole, mi
seme è la sostanza formale; la qual, mischiatovi l'umido, riceve la
s. agostino volgar., 1-7-64: qual sarà quell'uomo che viverà e non
parlamento con monsignor di pon- dermin; qual se gli è conduto. tamen el non
bere. segneri, i-135: sai per qual capalato altrui senza spezierie.
ha in sé colletta, / la qual sanza operar non è sentita, / né
ché tal mi sei..., qual madre le poppe delle dottrine io ti
dante, inf, 12-6: qual è quella ruina che nel fianco / di
oprarli e mantenerli. ariosto, 18-154: qual soglion tacque per umano ingegno / stare
altro documento, il quale mostrasse a qual uso e fine furono fabbricati i sosterai della
per dove poteva venir l'inimico, qual fu tagliata e baricata con arbori e con
in minor numero nella romana. -di qual particelle e ornamenti intendete voi? -come,
degli evangeli. cesarotti, 1-viii-90: qual pastor sostiene / colla sinistra di tonduta
una falda piana e sottile, la qual pongo parimente nell'acqua sospesa con 3
questo è si leggier che 'l sosterrebbe / qual altro rio per novo umor men crebbe
ultimo lutto d'etra! / ché qual altra sciagura sostenere / posso ornai, che
che lo universo non avea barone / qual gli potesse entrambi sostenire. machiavelli, 51
corruzione, né anco nel celeste, il qual sostiene vecchiezza, ma ne l'intellettuale
: l'olmo è arbore noto, il qual può sostenere ogni aere.
son fieri i colpi, e a qual mi tocca / ardo nel gelo e tra
, conv., iv-i-8: per la qual cosa un poco dal frequentare lo suo
bembo, 10-vii-293: al qual travaglio mio veggo che dove- ranno aver
sillabe doppo la lor formazione, il qual sostenimento e posamento non si può far
d'asia per distruggerla. per la qual cosa priego e comando a voi, fortissimi
che il mio non è, il qual dai pontelli de'nostri dolci conforti non
] può sostentarsi, appagandosi ai scarsa e qual siasi pastura, dacché si alimenta o
quell'aria. grandi, cxxix-47: il qual moto ha il suo effetto, qualunque
sanudo, xxxiv-132: la maestà sua, qual intendea con tutti li spiriti a la
dal socco de'recitanti piacevoli, il qual socco sa ognuno ch'era la scarpa
xiii- 386: mi si presenta qual vecchio venerando, / con aria sostenuta
. d. bartoli, 5-34: qual più sostenuto rigore, che non accettarestenuti.
, e non lisabetti: segnale di qual tenea legittima. g. bentivoglio,
: ho trovato messer carlo de fano, qual con- stituito ad substituire in spagna procuratore
). mascheroni, 9-115: il qual valore sostituito nel denominato- re del primo
. bontempi, 1-1-70: la qual ragione sarebbe valida all'ora che la
è gravada e dexpressa dal corpo lo qual è coruptibile. 9. botta
umiliazioni, di sudori, di sangue qual tu già sai. -con riferimento
. gozzi, i-15-6: per la qual cosa pensando i suoi compagni di prendersi spasso
causò fatiche fame e sete, / e qual tolse la zappa e qual la rete
/ e qual tolse la zappa e qual la rete, / e cristo sottointrò al
io « duce e signore, / del qual non conoscendo, assai mi dolsi /
per una cava feno subteranea, per la qual veneno e lo pigliono. tasso,
questo luogo, in quello, / qual tortore solinga, il suo conforto.
il che si vendica invidia, la qual a'mie'tempi ne soterrò alcuni che non
, 426: vasi di morti che goccian qual dogli, / mentre son volti da
men che nom fa tatto, / qual uom rimproccia per poco valere. lau
peso. rezzonico, xxiii-252: per qual artifizio un bioccolo di cotone passava dalla
. salviati, 1-1-173: la differenza la qual si sente nella pronunzia del 'gli'd'
del mirare tal fo la fermegga / qual d'aquilino de verace piugna, / cui
... li mei immolli sotilli li qual mia mare dusse a cha'dolphyn.
ragion sta 'n cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: /
fa 'n la mente spirito destare / dal qual si move spirito d'amare. lorenzo
dante, pure., 12-66: qual di pennel fu maestro o di stile /
14: dirò del valore / per lo qual veramente omo è gentile, / con
la sapienza di dio nel misterio, la qual sapienza è nascosta. storia di stefano
pucci, cent., 63-71: il qual fu tanto saputo ed accorto / ch'
. cardarelli, 457: a qual demone compiacente e sottilizzatore affideremo l'incarico
con questa flota della florida, il qual stando in queste parti orinava male e
parea che bastasse di sottintenderla puramente, qual patto tacito, quantunque non si esprimesse
sercambi, 1-i-346: cazzutoro doce: « qual è quello apetito che sì fieramente vi
al fin d'un'ombra smorta, / qual sotto foglie verdi e rami nigri /
che nullo buzero o daciro o altra qual se voglia persona che tenesse animali de
1-xxvii-363: se prenderete a disaminare per qual ragione ciascheduno sceglierebbe piuttosto di vivere sotto
nniu- no d'ora innanzi, di qual che dingnità sia o. rrilegiosità, d'
rimagno in tant'aversitate / che, qual mira de fore, / vede la morte
tassoni, ii-1-40: io non veggo per qual cagione alla medesima accusa [di omicidio
sarebbe fatta la orazione oscura non apparendo qual fusse quella che seguiva. cesariano,
: « ripetete a rezzara... qual è la risposta che vi ho dato
1-1-44: fu la virtù della grazia la qual piegò gli uomini e li sottomise al
tasso, 11-ii-412: quel filosofo, il qual scrive de le leggi e de'regni
iscriver egli qualche parola male intesa, la qual venga a disreputare il suo signore ed
buonarroti il giovane, i-515: per la qual cosa il nostro poeta con deliberato consiglio
per vostra estimazione vi sottomettete: la qual cosa sanza colpa non v'avviene. passavanti
filicaia, 2-1-160: sott'onda / qual notator s'affonda / e grosse perle
di possedere: la ragion di stato, qual si segue, muove i governi a
pone mi a lo so comandamento, la qual da qui a qui a lui revelai
coloro i quali fanno i sacerdoti a qual sorte di peccato si vengano a sottoporre quando
, che la provincia d'erminia, la qual era sottoposta a lui, li era
cdlini, 1-115 (268): qual si vede ispresso esser potenzia delle stelle:
nel vederla, in petto / arsi qual paglia al sottoposto fuoco. monti, x-5-59
dovresti sottoscrivere per 100 azioni, nel qual caso la società sarebbe disposta a dare a
sen- do in arbitrio del tribunale rovinare qual più gli piacesse del paese. romagnosi
e magari soffittate di un terzo. nel qual caso il sottotetto è adibito a fienile
periscono o rimangono quasi morte, la qual cosa una volta si fa per erbe intorno
alemano. cesarotti, 1-xxiii-25: ecco qual fu il motivo che sottrasse i popoli
petrarca, 226-10: il sonno è veramente qual uom dice,. / parente de
multiplicare. galileo, 4-1-238: considera a qual punto delle medesime linee si aggiusta la
chiari, 1-i-24: io studiava tuttogiomo in qual modo sottrarmi all'odioso legame, quand'
10-61: vergogna è virtù per la qual si vergogna l'uomo de le soperchianze
di fora di fiorenza a chiaramente, qual superchia tutta la città. da porto
. menzini, i-193: voi ben sapete qual travaglio e spine
eccede la misura precisa dell'idea formante qual, vedendomi a sé superiore, fosse venuto
tutta di cenere la circondasti, col qual rimedio impedisti che 'l soverchio vigore
sol deriva. guglielmini, 278: qual volta gli uomini, ingannati dall'apparenza
. boccaccio, viii-1-180: qual porco crederem noi che uccidesse adone altro
com'è soverchio il travagliarsi per rilevar qual fosse sotto i romani della nostra veneta
si scopre per soverchia pena, / la qual nasce del foco / che m'ha
mie superchio lima / vostra mercé, qual penitenzia aspetta / mie fiero ardor,
il suo amore teneva nascoso; per la qual cosa troppo più che se palesato l'
bada: / clemenza è in me qual passeggero lampo; / rea di soverchio
l. bellini, 6-73: andrò qual per dirupi e per foreste / vento
bolscevicki o massimalisti. pasolini, 10-221: qual è stata la parola d'ordine di
ti peserà quasi in istadera, e qual parte più peserà, menerà con seco,
... sovramortal fattura, / la qual confonde ogni creato ingegno, / opra
grecia sparsa una voce... la qual diceva ch'io dal comune di venezia
/ e con un sopracciglio, / qual chi col suo consiglio / parla di
: se parliamo della sovrana potenza, qual è nel principe, quando il suo
: a veder la campana, / qual opera sovrana, / corse la turba villereccia
, ii-54: oh quale lunga felicità e qual sicurezza avete di sentirne gli effetti!
desio gli bolle in seno / di saver qual destin gli è sovrastante, / che
lione era rapace e soprastante: la qual cosa è quanto più può propria del superbo
113: non è sommo bene: la qual cosa di dio pensare è illicita,
di dio pensare è illicita, al qual niente è soprastante. tommaseo, 3-i-
è remasa en li nostri anni, la qual fo sovrastente a li pri- meri anni
giovane, i-56: non è, qual tu stimi, onor sì lieve / sovrastar
la mia lite avanti la morte, la qual sempre mi sovrasta, laonde non dovrebbe
molti volumi di poesia stampata per sapere qual campo coltivato ricuopre oggi...
sentimento). carducci, iii-1-141: qual sovrumana scese / gioia nel petto giovenile
, per sovegno / del ebreismo, el qual fu fato degno / de quela grazia
un ricordarsi della ingiuria ricevuta, la qual sovvenenza è medicata dalla dimenticanza petruccelli
ottone mi recò all'orecchio non so qual sovvenir di trombetta prostituita. =
sposo aspettar o suo'seguenti, / le qual cose poteano scipione / avere indutto a
della verità e del fatto; della qual cosa non si può b.
nostro simo a debellare un esercito così qual era quello degli angeli tato per
discepol è 'n fra voi / el qual mi die sozzamente tradire. nardi, 50
ignominia. bembo, 10-iv-343: la qual novella udita, messer luigi gra- denico
: similemente erimeteo dicea, / il qual di sangue avea la faccia sozza, /
che occupasse. nardi, 45: la qual pestilenza fu molto sozza e spaventevole agli
volte hanno tolto grande nome; della qual cosa che più sozza cosa si può pensare
amore di suo marito. per la qual cagione ae'reali e assai giovani baroni
). tolomei, 3-146: la qual dolcezza né la greca né la latina
storie?... a narrare in qual modo, tolto via il re, la
quasi vi fanno un lago; per la qual soggura sì ne seguita a questo
un sole in capricorno, / che qual porco a te intorno / si umilia,
o artistica. algarotti, 1-ix-196: qual differenza di poetare tra virgilio ed il
esponer vi voglio 'l mio parer, il qual è di l'esempio più clamoroso
. ant. iato. • ella qual mercantia non vi è minore spacciaménto e derrata
ditta alchena che avevamo in compagnia, qual cossi presto non potevamo spazarla. b.
nannini [ammiano], 51: la qual cosa essendo stata intesa da cesare,
per buona una dottrina tanto mai sussistente, qual è l'inclusa nelle vergate parole,
una confessione falsa, frodolenta, sacrilega, qual è quella di coloro i quali già
scri vo spacciatamente: la qual cosa non sappiavi di asprezza la
tristissime, sì come quelle che, qual moneta di spaccio, son sempre in uso
sua fé venire un migliaccio, / il qual non ebbe d'arsenico manco, /
. giov. soranzo, 83: qual numa, o curio, o quale /
o meno a guisa di penna. la qual lunghezza ora si dice spada romana.
. muratori, 14-49: io sapea qual nemistà e concorrenza di gloria passa fra
, / anzi un freddo spadon, qual è costui, / che qui ti guarda
che possano altrui dare cognizione e indizio qual donna egli ami, ma esser anco molto
a. serra, 1-i-87: nel qual tempo si permise che si spendessero ordinariamente
e vergognosissima ingratitudine, egli non sapeva qual altr'uomo meritasse di esser chiamato ingrato.
parmi che sia così liberale uno italiano come qual si così dette 'spalature carreggiate'. avanti}.
compagnia malvaria e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle. catzelu
afflitto il giusto. zeno, ii-397: qual vantaggio ne speravano mai a causa così
: tanto s'avanza l'ardire in qual si sia codardo, quando si vede spallegiato
segno. idem, 17-139: qual porterà il suo nome a battro, a
, or cuor di smalto, / qual mal spalmato legno in duro scoglio / mi
da s. anatolia, lxii-2-i-148: con qual mezzo l'ha composto [il libro
un gran tomiero, / per lo qual lo remor era sì grande / che,
. b. ricciardi, 15: sia qual pesce più vaglia / per quanto il
suono). bertola, xxii-750: qual mormorio soave / si spande lungo il
io n'ho l'obbligo grande, / qual vostro vero antico servitore, / quanto
so che tu ti beli: qual crocifisso si potè mai fuggire? non sono
ho scritto per la mia lauretta / la qual di doglie mi fé spannocchiare.
. netti, ii-22 (88): qual gambaraccio o piaga larga e spanta /
i-189: poi biasimò, poi detestò qual ciancia / ne'prodi ca- valier la
divien più vago, / tagliando l'arme qual tele d'aragni. passeroni, 6-137
gittate via. alberti, ii-72: qual cosa saputa, in uno dì furono di
uccello, anticipando per samato: la qual cosa e'sapevano fare senza sparare il cadavere
si sente / il lordo ton del qual sempre è più fresco. pasquinate romane,
miracolo strepitoso. malaparte, ii-63: qual meraviglia... se ogni volta che
tutti [i cinesi], siano di qual si voglia stato e professione, eziandio
studi il villano di spargervi argilla, la qual muta e altera cotal terra. g
e quando poi ringiovenisce l'anno / qual era al tempo del mio primo affanno.
dolore mortale. bianchi, 64: qual versai da questi occhi / e qual dal
: qual versai da questi occhi / e qual dal core il vivo sangue sparsi?
una brutta forma toglie ogni laude a qual si voglia bellissima invenzione. casalicchio,
grecia od in latina parte / visto ha qual volo architettura impenna. 21
tu deplorasti la mia fame, per qual fine vive e lavora? forse per la
semenze. tansillo, 41: or qual invida man, qual fier serpente /
, 41: or qual invida man, qual fier serpente / sparse tra '1 mio
: un campo era... lo qual nu'spargesse- mo de occision de dolon
.. della benignità divina, la qual in tal tempo che comunemente li acquatici
, 68: la chioma sola spargersi / qual cespuglio selvaggio / agitato da turbine /
: giunse al fiume amaseno, lo qual spargea da ogni ripa, perché era
né credo d'esser per intendere in qual maniera, dopo esser stato mesi senza
sua tromba. bruni, 49: qual nova piaga e qual soave ardore / dolce
bruni, 49: qual nova piaga e qual soave ardore / dolce si sparge in
ivi brillar vi parve, / tosto svanì qual ombra vana e sparve. alfieri,
con quatminare a fondo; / e qual mendicando la vita prima, / far mala
e là. percolo, 167: qual fu la mia sorpresa quando, invece di
passaggio. cesarotti, 1-xix-8: di qual ira mi ribolle il sangue, / qualora
sciame di farfalle, tremando, rimanendo qual più qual meno nell'aria, posandosi su
farfalle, tremando, rimanendo qual più qual meno nell'aria, posandosi su la pietra
sparsamente. guicciardini, iii-146: della qual nazione, perché sparsamente in molti luoghi
corpo crocifìsso. cesarotti, 1-iv-237: qual fu, daura, il tuo duol,
io, mirando fiso, / sento qual sia 'l piacer elei paradiso. ariosto,
è improviso e senza legamenti, il qual per necessità s'essercita tutto il giorno
crine orrido e folto, / rosso qual fiamma, e con quegli occhi sparsi /
andatosene quivi dal sacerdote, gli domandò qual fosse la cagione di cosi ricco e splendido
di sudore. fontanella, i-226: qual mongibello di calor fumante, / bolle
di dare un sì gran passo, qual era quello di spartarsi da'suoi alleati senza
infimo il miele di bosco, il qual viene dalla spartea e dal corbezzolo. 0
: d'europa avea portata una non so qual sua idea di vivere, con altro
io che quest'acqua di spartimento la qual separi del tutto l'oro della carità da
i-307: un altro calice vi è, qual si chiama il calice della via di
venturosa postura dell'orto è quella alla qual lievemente il piano inchinato il corso dell'acqua
innanzi investendo per diritto o per traverso qual si voglia sconciatore o datore non tiri
per vedere se si può rintracciare di qual mestruo o flusso si servissero gli antichi per
me sparte, / forse sarò qual or vi sembro in parte.
). petrarca, 128-59: qual colpa, qual giudicio o qual destino /
petrarca, 128-59: qual colpa, qual giudicio o qual destino / fastidire il
128-59: qual colpa, qual giudicio o qual destino / fastidire il vicino / povero
lega ed in- volve, / il qual conven che a simil di beltate / per
cioè quel axis over centro sopra del qual girano li detti brazzi in cadauna de loro
lo sparviere. monti, 10-819: qual veloce / sparvier che gracci paventosi e storni
dea. lubrano, 1-204: non so qual femmina vendereccia nel pien della notte portossi
un profondo e morboso disgusto, il qual torceva in spasimo la bocca.
: spasimo è infermità di nervi la qual ritira el nervo contro alla sua origine.
, / dal sonno scossemi, / ahi qual diletto, / soave spasimo, /
fosse panacea, / e non so qual, di tal effetto piena / che stagna
spasmo ei n'invaghìa, / che, qual palma di conquista, / ogni perder
a spassare e a letto, la qual co la tremante sua mano vi rechi vuova
differenza, qual era quegli che idealmente e molt'anni avanti
g. gozzi, i-15-6: per la qual cosa, pensando i suoi compagni di
donato degli albanzani, ii-189: della qual cosa si seguì grande spauriménto e grande
sopra il tronco dell'albero: dalla qual piaga, come da un vaso rotto
da vedere e da udire, per la qual cosa e'frati ebbono una gran paura
in le parte de li spondilli, la qual cosa è molto spaurosa e sospeta,
io moro! io moro! » della qual cosa li frati stupefacti e territi furono
). nardi, 45: la qual pestilenza fu molto sozza e spaventevole agli
disesi andava per le loro artilierie la qual cosa dette spavento di perdere carina, empoli
ecco la falce acerba / di la qual non spavite, che nel fondo / or
voce fioca disse: « ahimè in qual periglio, sventurato, mi ritrovo?
b. corsini, 13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'accoglie
, 13-99: mira qual maestà, mira qual grazia / s'accoglie in lei,
e lontane, / den! dimmi qual riposo o qual mina / ai gran moti
/ den! dimmi qual riposo o qual mina / ai gran moti de l'asia
ver non lo illustra / di fuor dal qual nessun vero si spazia. borgese,
figliuol a lui sen gio, / lo qual ciascun di gran ricchezze sazia.
(72-6): dolce signor, nel qual tutt'e'solazia / e fuor del
tutt'e'solazia / e fuor del qual niuno a ben s'apprende; / dolce
apprende; / dolce signor, per lo qual sol s'accende / d'amor quel
sazia / della tua volontade / per la qual sì si spazia / l'anima in
alcuna. s. maffei, 5-1-69: qual alpi o quai montagne trova mai chi
cielo un segno maravi- glioso; il qual fu una croce vermiglia sopra il palagio de'
palagio de'priori... la qual durò per tanto spazio quanto penasse un cavallo
altro spazio tra le righe compreso, la qual positura, riferita alla stabile situazione della
: si fa il pane, il qual si lasci levare, e poi s'inforna
a spassare e a letto, la qual co la tremante sua mano vi rechi vuova
e sono comunemente detti spazzole, col qual nome si chiamano i più sottili sparagi
/ ch'io mi specchiai in esso qual io paio. boccaccio, dee.,
gira, / onde si specchia in lui qual siasi e quanto / con delicato culto
di troiol vi specchiate, / il qual dimostra suso il verso mio. dominici,
fazio, i-19-1: veder ben può qual nel mio dir si specchia / che
n'apporte. d'annunzio, i-597: qual gregge, con un lento digradare /
scienza della natura degli occhi, la qual si domanda ottica, come qualche volta
sole], / specchio, nel qual resplende 'l sommo bene / de quel primo
/ col suo soave canto, / il qual, quand'entra ne'bramosi orecchi,
? omè, ch'io men giraggio / qual fera in fame per alpestre selve!
aria scorbutica e bacchettona, ben apparirebbe qual è, specchio d'amore.
raccomandato l'onor di quel luogo, qual soleva esser lo spechio e riputazion di quella
nannini [olao magno], 20: qual opinione abbia vincenzio nel su 'specchio dell'
, ii-ii: l'allume scagliolo, el qual si fa della pietra speculare, chiamata
, guardando 'l dolce viso / lo qual so che v'è pinto il suo bel
/ e il calabro spianossi e, qual argento / lustro fosse, di sé fé
che sì eccellente e sì famoso scrittore qual fu giampietro maffei sia popolarmente conosciuto e
il valor di sua comunitade, / la qual si dè servare / sopra ogni speciale
. mariotto davanzali, lxxxviii-i-412: o qual sì crudo mai sotto al batte- smo
la banca de mercatanti de cremona, la qual grazia la rece- verò in grande specialità
a. verri, i-103: per la qual cosa, sedati alquanto gl'impetidello sdegno,
clarice. marino, xii-436: al qual giudicio quanto debba io ragionevolmente prestar fede
messor lo frate sole, / lo qual è iorno, et allumini noi per lui
guevara], i-226: un uomo, qual è stato lungo tempo amalato e che
nozione delle specie'..., la qual parola 'nozione'viene ad indicar l'atto
, 1-xvii-30: mostra egli... qual tame il numero. codice dei delitti
conducere o extraesse per mare o per terra qual se leggi, che son buone in
consuete leggi. metastasio, 1-i-883: qual nuova spezie è questa tempo in
specificazione né con distinzione certificato da quelli qual sia quella virtù che dicono esser minerale
ha in sé colletta, / la qual sanza operar non è sentita, / né
e f. frugoni, 2-190: qual nome reale fu mai più vago di
pascoli, iv-2-24: considerate p c. qual medico egli fosse, quale astrologo e
medico egli fosse, quale astrologo e qual presago, se la dieta, ch'era
all'uomo chi egli sia, in qual albergo si trovi e per qual giovamento
, in qual albergo si trovi e per qual giovamento di lui questa e quella operazione
o sagacissimo ricercatore..., el qual considerando penetra nello abisso di dio et
nel stato sempre con gran gloria, / qual al dì d'ogi e per ancora
orizzonte / e guarda e specola / qual debba essere il mattino. guerrazzi, 9-i-89
deve gettare in piano, e vede qual parte vien occupata da esso.
città craleppo, stava intento a speculare qual risoluzione facesse selim. correr, li-4-
ommettevano gli spagnuoli di pensar ancora in qual modo potessero, servendosi della favorevole congiontura
avran dato nel segno trattan qual ragione si intenderà più chiaramente se noi spiegheremo
la curiosa scienza de le stelle, qual ho al tutto lassata. -astrologia speculativa
). piccolomini, 7-66: nel qual libro egli [tolomeo] quella parte
il luogo dove si potesse veder molto nel qual sonetto mostra che il poeta, per pruova
giuoco di qualche speculazione e difficile, qual è questo del cappello, in simil tempo
anonimo [de monarchia], 127: qual frutto darebbe colui che di nuovo dimostrasse
. b. croce, iii-2-285: qual male ci sarebbe stato se avesse fatto
spedali! dante, inf, 29-46: qual dolor fora, se de li spedali /
, / non so, signor, qual più de'duo vi pesi: / spedir
batteggiollo ne la pura fede, / la qual nel mondo doveva fiorire.
gloriosa ed alma? groto, 1-103: qual visione vien proposto, come più facile
stantin cavaza stato suo secretario, el qual è amalato e non era in pregadi
quella spedizione. soldani, xxvii-1-151: a qual fine se non a questo sì generoso
le sue terre dicto zuam jacomo, el qual era dipento per uno pe'come traditor
sol che da l'età fiorita, / qual la mia, giunge a queste nevi
/ come ora questa a lui, la qual gli aperse / i secreti del cielo
, / è opizzo da esti, il qual per vero / fu spento dal figliastro
/ il castel di mongioia, il qual fu spento. libri di commercio dei peruzzi
casa sua, e resta la donna qual è, allora l'amore per un momento
traslati, di traslati in propri: nella qual trasmigrazione so d'aver mostrato in altro
. b. corsini, 8-34: qual fiero cinghiai che circondato / trovasi al
, adirato / azzanna e spella e qual riduce in brani. crudeli, 2-204:
è la spelda una biada, la qual, gittata in buona terra, cestisce molto
, e le eterne, / ov'io qual fiera dormo, atre foreste / sarìen
duro servir. carducci, iii-3-190: qual memoria o qual fuggente / speme risprona
. carducci, iii-3-190: qual memoria o qual fuggente / speme risprona la tua stanca
/ de la gloria futura, il qual produce / grazia divina e precedente merto
, cioè iddio in trinitade, a qual è la vera deitade, ma dicea che
b. croce, ii-4-245: in qual modo giustificherete voi questopresupposto se non con una
spende in poveri necessitusi quella peccunia la qual illi spendono in lo camino. testamento
g. ferrari, 261: qual vergogna! qual depravazione!...
, 261: qual vergogna! qual depravazione!... soffrire i
attenzione. castelvetro, 8-1-225: la qual cosa non si può fare dirittamente né
che lano fu un giovane sanese, il qual fu ricchissimo di pa- spendere la morte
sanesi, la cidio. qual fu chiamata la brigata spendereccia,..
uno diceva era spendador di l'imperator, qual avia ducati 100 adosso. giovio,
spennacchiata. castelvetro, 3-113: la qual voce si potrebbe dire che non significhi
ponte, 264: imagini chiunque ha fame qual io rimanessi quando, in quello affissandomi
il tuo legno, / senza la qual tu se'peggio che morto. bdrbazza,
ira. lemene, ii-238: ahi qual sarìa / la pena mia, 7
mostra zascun aver in sì tormento: / qual mal de testa o d'occhio
d'occhio o è sciancato, / e qual è sordo e qual è scilinguato,
sciancato, / e qual è sordo e qual è scilinguato, / e qual è
e qual è scilinguato, / e qual è d'altra sanitade spento. altoviti,
dante, purg., 16-134: qual gherardo è quel che tu per saggio
via appia. alfieri, 12-28: -in qual guisa / torturizzarlo posso? -in tutte
mezzo siede uno punto, dal quale punto qual si sia parte estrema di quel corpo
arancia. calvino, 59: pamela colse qual cuna di quelle mezze spere
in corpo di mino, / il qual si solea far zeppa chiamare, / no
hanno li marinar comunemente, 7 senza la qual girìano a tastone, / a guisa
salire a quell'onore, / del qual più là non può cercar disire, 7
d'aver comandato di riconoscere iddio tal qual è perfettissimo mediante la fede, comanda altresì
, non gli dando alcun appicco da qual nasca speranza. loredano, 2-i-67: senza
che crudeltate è detta, / la qual fuoco saetta / lassù a la donna che
ella fioriva, / sa ben amor qual io divento, e (spero) /
altra moglie, avuto un figlio, il qual era già grande, ma quasi matto
e all'onorate imprese / per lui so qual sentiero ampio conduce. -desiderare la
panfilo volgar., 29: per la qual caosa eu spero et ài paura che
, iii- 250: per la qual cosa a lucca si spera per l'anno
veggendola io sospesa e vaga, / fecimi qual è quei che disiando / altro vorrìa
, e l'eteme, / ov'io qual fiera ormo, alte foreste /
pensa di pigliare il vantaggio di due panni qual fusse il migliore, solo ad accusar
soleano i miei pensieri soavemente / qual monta i ritti, qual s'appende al
/ qual monta i ritti, qual s'appende al muro. / traspare il
come sono andate veramente le cose, e qual parte ci avete avuto voi, acciò
/ poi l'avanzo de fanno è qual tesino: / e 'n questo modo si
ogni tanto li superava sibilando sull'asfalto livido qual con ciò di che raccorre
verità, non dettami o persuasami da qual si sia persona, ma operata e sperimentata
e lontani sperimenti e materni ci potranno dire qual è il e. vineis [
seguente. cesarotti, 1-xix-87: in ver qual altro / negli affar della gola era
c. i. frugoni, i-3-318: qual è delle fallaci dolcezze del mondo
architetto, nel pigliare l'impresa di qual si vogli fabbrica, dar prima notizia della
fadige e de le spensarie, le qual de qua indriedo lu aveva fate oltra
'essa opera, per la qual si conosce il maestro eccellente dal goffo
lo longo amor, empara enanci in qual luogo spesseghega le fante. leggenda aurea
quel rompere fa il suono, il qual noi udiamo. crescenzi volgar., 2-25
spesseza di quella ti guastassi l'aria la qual va per lo alito a polmoni,
che i frutti suoi sien cascaticci, la qual cosa se avverrà, si dèe fender
di molto calore e umore, per la qual cagione alle viti non è convenevole la
ricevono lo umore, è attissima a qual tu ti voglia sotterraneo edifizio. piccolomini
tien bisogno. tansillo, xxx-3-273: dirò qual prova [del terreno] voi potrete
laude di assisi, 164: qual è el cor che non piangesse / de
boccaccio, viii-2-21: dichiara se medesimo qual selva voglia dire, dicendo: 'la selva
: gli assistenti non concederanno retenzione contra qual si voglia persona, se non sarà prima
cacciatore). liburnio, 2-58: qual cacciatore ch'in selva di libia ispetta il
. b. fioretti, 2-4-62: qual... darà più diletto alli spettatori
un lungo odor le spezie rare, / qual solco, per ove ansano i cameli
è appellato cina- mulgo, 7 del qual chi mangia, le dita si lecca:
cestina, una cossa notanda di uno marasso qual avìa partorito... marassi piedi
spezzamenti si fan talvolta argute divise, qual fu quella di un cavaliere, amator
il cominciamento di un'opera, ma in qual si voglia luogo, con quel suo
ogni cittade richiese moneta, per la qual cosa apo una città chiamata carra i
sai ch'il tuo senso, se, qual orsaccino impulito, perché novello, non
: -udite, udite, signore spenditore, qual calza va spezzata ne la vostra divisa
va spezzata ne la vostra divisa? -spezza qual tu vuoi, che non importa.
, 2-4-466: consideraremo... in qual cerchio posa la linda senza spezzare grado
spezza; catene, ritorte, / qual vetro s'infrangono innanzi a quel forte
. b. corsini, 14-26: qual se da rupe alpestre al piè si spezza
, spezzate e rotte non sappiam da qual forza, ci mostrano la loro organica
/ giudizio, inmanco tempo calculato / che qual si voglia cui da te spezato.
zendado, / che lo cingeva, la qual non potendo / l'impeto e 'l
/ è quel libro, il qual si comincia, / come dice l'indovinello
spiacqui al volgo insano, / al qual sottrarmi forse indarno io spero. lemene,
395: signor, vò spiaccia / veder qual lui s'allaccia, / perché à
: generalmente ciascuna di queste uscite, qual più, qual meno, patiscono eccezione
ciascuna di queste uscite, qual più, qual meno, patiscono eccezione: poiché,
6-12: guàrdate dal toccamente, / lo qual a deo è spiacemento, / al
piana. bellori, i-158: il qual piedistallo con gli ordigni fu portato su
ha bisogno che gli si spiani a qual fine si toccano di necessità queste cose.