funamboléggio). destreggiarsi abilmente. quaglino, intr. -xi: saccomanno verrai detto
telegrafo, mi dava qualche soddisfazione. quaglino, 1-80: miracolo de le fragili creature
per vigilie per fami / strazia! quaglino, 173: vostra signora si nutrì di
la maturanza impende; convien raccogliere. quaglino, 1-91: oltre la visione, /
. / sculta rupe che s'infutura. quaglino, 1-20: in noi soli è
fondare speranze certe e averne affetti durevoli. quaglino, io: stefania rimpiange l'amato
disus. individualismo esasperato. quaglino, intr. -xxvi: questi baldi giovani
e spaventato che pareva una lammia. quaglino, 3-186: le notturne lamie / udendo
otro. ancor ve n'è. quaglino, lxxvi-150: la lampana piove /
/ i capri saltellar, cozzar insieme. quaglino, 3-65: ardori / di lion
polpa; era lauta, battistina. quaglino, 3-173: veneriamo la forza, che
. puro, immacolato, illibato. quaglino, 32: pinge il perugino / le
davanti a una statuina di vergine. quaglino, 3-20: apparver le comete in turba
terra un immondo / loto maligno. quaglino, 2-80: delirio di tortura, ansia
fruire anche gli uomini). quaglino, 3-166: -se prometeo espia / il
cinte, / e grigio ferro. quaglino, 3-166: vergini bionde,..
, è fra le oscurità antiquarie. quaglino, 2-104: pio sesto, è vero
gli avi eroi dentro i macigni. quaglino, 2-9: mortale / v'incombe
che tutto mi sugga il cor pulsante? quaglino, 2-66: o ripercossa maliarda estasi
pieno di lieve e dolce tristezza. quaglino, 3-147: sui pioppi svelti le colombe
tuttavia aspettarmi. -di animali. quaglino, 2-102: passano sempre al vespero vermiglio
friggere per la malu- riosa soggezione. quaglino, 3-24: nel malauroso vespro /
-condizione interiore di corruzione morale. quaglino, 3-190: scendete, o ninfe che
3. manifestare sensibilmente, estrinsecare. quaglino, 2-105: freddo, il corso,
è una melòde e un balsamo. quaglino, 3-151: l'eco dei mondi,
, agitando i crotali: -evoé! quaglino, 3-32: li astri / volgono
vati / amor de l'universo. quaglino, 2-99: passa l'istoria con bagliore
-figur. suono schioccante, sonoro. quaglino, lxxvi-150: da l'alcova, chiusa
occhio con la sua mitezza verde. quaglino, 2-40: i colli dispersi lontano
il bosco tra i cavalieri scarlatti. quaglino, 93: fole, / debiti;
/ cessar dovesse appari a segno. quaglino, 3-112: una diserta cima di cipresso
letter. sensualità, voluttà. quaglino, 3-47: ribeve i baci de la
, multiforme. -anche sostant. quaglino, 3-185: tu sei figlio di ulisse
la fresca pelle del leone nemèo. quaglino, 3-70: apparve ne la chiara notte
pesante, che induceva al sonno. quaglino, 3-58: una coppia / di colombi
, / nel candor dei nenufar! quaglino, 1-177: il nenufaro palpita / su
, priva d'interiore freno e disciplina? quaglino, lxxvi-152: l'anima mia è
remoti, / le retiche camozze. quaglino, 3-162: su le nevicate /
, ninfea / galleggiante sul nilo. quaglino, 3-77: ridono al colle, che
il no ': nella incertezza. quaglino, 3-179: il pensiero di neotto-
-per metonimia: imbarcazione da noleggiare. quaglino, 2-90: passa al largo ne le
che vi presedeva, loro nunciatrice. quaglino, 2-29: tu l'insidia tendi al
letter. ammasso di nubi. quaglino, 3-15: nel cielo, ch'era
la terra e i piè gli abissi. quaglino, 3-81: scende la notte,
.. ritorna, ritorna, ritorna! quaglino, 3-136: ride il mare da
forti, le vergini / oceanine! quaglino, 3-121: lunge ne la dolorosa
le mie povere odi al suo libro. quaglino, 3-169: il vate / coglie
empiè quell'aria di soave olenza. quaglino, 1-171: a ferro e fuoco [
i-61: i pingui incensi olivano. quaglino, 2-61: i gigli ravvolsero, olendo
espressione volutamente oscura o incomprensibile. quaglino, 3-124: chi voglia conquistar ventura /
. relazione, connessione percepita intuitivamente. quaglino, 1-89: pur non tutto sfugge /
nel cielo, quindi nel vento. quaglino, intr., xxii: l'umanità
quantità di persone, folla. quaglino, 3-126: perché allora tant'ordine d'
ostie, bensì, non pria vedute. quaglino, 3-23: invano ifigenia, bianca
all'imo, l'anima facevasi monda. quaglino, 3-93: come lo sguardo tenebroso
sostai nella selva palladia / attonito. quaglino, 3-181: non altrimenti odisseo parla,
, con disinvoltura, con abilità. quaglino, 2-88: l'uragano / muova li
nuvole, in corsa e pallenti? quaglino, 2-41: non io ti coglierò,
, ondulato (i capelli). quaglino, 3-82: ferve il bel viso tra
l'ultima notte del pelide achille. quaglino, 3-121: so d'achille,
panisco in van mi rincorse. quaglino, 3-191: voi scendete, satiri
e disordinato, senza misura. quaglino, 1-10: il nostro cuore / è
/ d'alci e di pardi. quaglino, 3-65: ardori / di lion fulvi
l'agitarti, le forme nitide. quaglino, 3-72: splendida, ignuda, dai
.): falso, finto. quaglino, 2-97: ah, tu [autunno
con la promozione di quel giornale. quaglino, 1-145: l'orecchio ode i violini
o notte, ne l'anima parvola. quaglino, 2-65: quanti nel parvolo tuo
; / taccian tutti gli elini. quaglino, 3-36: io pean, io pean
e '1 chiarore turbando il silenzio sacro? quaglino, 3-27: orrean per li occhi
e pendola. -mobile. quaglino, 3-10: l'azzurro immenso si discioglie
strano riso pendulo su le acque. quaglino, 3-93: fervon su i nidi effimeri
con raggio candido l'astro di venere. quaglino, 3-76: lucifero nel ciel perleo
pertuso che ha da servire di traguardo. quaglino, 2-31: ehi, là,
guerrieri, non guerriero io stesso. quaglino, 3-186: corri, corri a
, pingendone urne rischiarate dal sole. quaglino, 2-31: rabelais mi [gargantua]
ed osberghi e scudi pinti a fiori. quaglino, 3-88: su l'ara stanno
nastri pinti nel color dell tri. quaglino, 3-143: questi fidi amici / la
che corra / chiusa nel piombo. quaglino, 3-137: tu sia la polla
grigio dì piovea su quell'ampiezza. quaglino, 2-61: per te ne l'ora
di sinistri augelli / vengon le nubi. quaglino, 2-49: spesso m'accade di
la pineta e la prateria salmastra. quaglino, 2-11: trapassar col murmurc de l'
il suono de'tuoi passi ascolta. quaglino, 3-207: perché indugiate tra le
.. scusilo la difficultà dell'arte. quaglino, 3-95: òr scende ueto [
sempre l'asino di ugne sode. quaglino, 3-20: un satiro perverso /
rapisce il plettro che negletto giacque. quaglino, 3-75: se regge il plettro
quaglino, 3-159: per selve sacre lamentoso ploro
di polline che n'eran lordi. quaglino, 2-100: han le tue rame verdezze
. tutto è polluto e contaminato. quaglino, 2-94: signor, che sei nei
la poltrona lunga, a sdraio. quaglino, 2-36: su le poltrone a
cacciamo dai rifugi i poltroni annidati. quaglino, 2-69: ti si taccia di vigliacco
e ne precise il doppio / tendine. quaglino, 1-257: l'uomo saggio /
marito commosso e ammirato fino al delirio. quaglino, 2-83: santa lussuria de la
, / con l'ultimo rantolo mozzo. quaglino, 3-98: qualche eroe, che
illuminava la faccia dell'eroe prosteso. quaglino, 1-159: prostesa, nuda, immane
lagrimano genuflessi, prostesi, bocconi. quaglino, 2-81: noi, qui, padre
, / come pungi e come aneli! quaglino, 3-105: io mi trascino per
di fame, ardor di sete. quaglino, 2-48: son delitti le lagrime,
mura di una città). quaglino, 3-173: si cingon di quadrate mura
equivoco, malinteso, fraintendimento. quaglino, 2-74: odi, popolo: l'
nero ondeggiante, e dolce guarda. quaglino, 2-68: non ribellarti, non
el mio enteletto più non brama. quaglino, 2-9: la mia rama è avvizzita
piede con una specie d'arco. quaglino, 2-23: vedeste, amici dotti,
dai capelli (il volto). quaglino, 2-41: risplende il bianco viso redimito
beato e resupino. -sostant. quaglino, 3-84: dionisio dal carro aureo discende
riadduci le rosse vacche in cielo. quaglino, 3-214: orfeo /...
veloce (uno strumento meccanico). quaglino, 2-88: eccomi rinnovato, urge lontano
rose / su la terra invernale. quaglino, 3-123: il vate ode i silenzi
la penna e si innorridisce il pensiero. quaglino, 3-29: i fiori apronsi,
. -volo di un uccello. quaglino, 5-219: il vano imaginar è come
, perche a ngerminar non gli torni. quaglino, 2-53: le memorie schiudi /
in tempo / mi vi rimena. quaglino, 3-185: se odisseo ti spinse
lo stile a'architettura fiorentina ringentilita. quaglino, intr. xxi: scrutando
albertazzi, 832: due lavandaie risciacquavano. quaglino, 3-47: canta e risciacqua e
]: 'risciogliere': nuovamente sciogliere. quaglino, 3-119: non io risciolgo le veloci
giornate o le esperienze vissute. quaglino, 3-35: indarno / risolco i dì
fatto negativo, un vizio). quaglino, 3-206: le stalle, ch'io
che rimane involto in molte coverte. quaglino, 3-148: ne la candida scia molti
/ lungo le verdi persiane chiuse. quaglino, 2-64: piovon le note gravi;
-segno violaceo di percosse. quaglino, 2-70: su le terga paurose,
, facendolo venir color d'oro. quaglino, 3-50 discuoia il padre e rosola nel
contro l'aria lo smagliante rubino. quaglino, 3-63: il guizzo de l'estremo
la guazza delle notti adriatiche! quaglino, 2-47: il vostro pianto al popolo
/ verdi smeraldi e rutili giacinti. quaglino, 3-117: la rozza / ciotola
fuori il ratto delle sue laude. quaglino, 3-190: voi, / livide
da sì caldo e salace clima. quaglino, 3-33: ogni bolla è un alito
la nube del suo velo nascosta. quaglino, 2-43: un monello tutt'ar-
(un og- getto). quaglino, 3-97: la saetta, che non
forme bizzarre (il fumo). quaglino, intr., x: perché le
uscire da una situazione di difficoltà. quaglino, 3-185: le cicale a skyro /
, che sembra fuor di posto? » quaglino, 3-127: s'altro poi disse
dispera, e a tebe aspira. quaglino, 1-207: la mia profetica parola
, 1-15: scocca pensiero da pensier. quaglino, 2-68: non ribellarti, non
senapismi che mantengono in moto il sangue. quaglino, 26: i concili scorrea
si pasce d'aria impura e corrotta. quaglino, 3-90: tra l'erbe,
-viva eccitazione dei sensi. quaglino, 3-155: issione, vinta la più
al di qua delle alpi, dicono. quaglino [in lucini, 8-5]:
a giungere, all'autocastrazione. quaglino, 2-46: meglio, skoptza, per
modo sinuoso (una pianta). quaglino, 3-118: qui non la vite squallida
lieto de'lidi suoi tranquillo giaccia. quaglino, 3-80: il mar dal fondo sobbollìa
soli, bisogna stare al coperto. quaglino, 2-48: il memore ulivo risplenda
e mi ammonisce del mio orgoglio. quaglino, 2-54: il gran ricordo vi
sì fatti accenti sospingea dal petto. quaglino, 2-21: non son versi francesi
, / fa palpitar le gracili corolle. quaglino, 24: la gagliardia spirtale de
che può essere la mia rovina. quaglino, 2-36: non è questa gran colpa
prime aure di maggio un abito pesante. quaglino, 2-70: su le terga paurose
-figur. manifestarsi luminosamente all'esterno. quaglino, 3-173: in fronte / a l'
, che ogni rea carne suggella. quaglino, 3-170: per questa gloria immacolata,
all'orecchio il loro sozzo veleno. quaglino, 3-178: forse taluno nel tuo
3. invenzione bizzarra e astrusa. quaglino, xvii: se l'arte per ciò
senesi anco 'strepitare': fare strepito. quaglino, 3-190: strepeano / estasiate de
superi / con molta prece e spera. quaglino, 2-50: la sustanza a'superi
capitolare: e rendersi come fece. quaglino, 3-105: dal conflitto svolano le idee
dalla grazia, te pure india. quaglino, 3-202: a te l'addio,
2. mondano, profano. quaglino, 1-56: salite voi, oro e
per raccogliere il maggior numero di prede. quaglino, 3-181: non altrimenti odisseo
che si sottodivide in negromanzia e teurgia. quaglino, 21: ma, tra le
di animali) splendenti, rilucenti. quaglino, 3-47: luccican dal lido / silente
tracio impero ei tornerà sul campo. quaglino, 3-138: il cielo trace ha meraviglie
dunque che per questo 20 volume mi quaglino, 1-227: il pane vide le trimalcioniche
muove alato a portar l'ultimo crollo. quaglino, 2-47: sacre parvenze, a
si spetra / la cruda pania. quaglino, 3-205: da le uranie sedi /
stagioni, le sementi trasformate in ispighe. quaglino, 3-197: bionde / per le
gemito / ed al tuo nido riedi. quaglino, 131: vedeste, amici dotti
, una barca con sei vogatori aspetta. quaglino, 3-144: i vogatori premeranno tacque
patol. stato morboso carat quaglino, 2-185: tu non sei progenie /
secondo tempo collocato nel cielo. quaglino, 2-113: l'eroico / walhalla ornai
caduti, il vano oscuro della finestra quaglino, 2-101: calma di tempio enorme,
breve durata. lucini [in quaglino, intr. ix]: tra le
, azzardato. lucini [in quaglino, 46]: per ciò, funambolescamente
della silvicoltura. a. quaglino [« la stampa », 12-iv-1989]
androginia, ermafroditismo. lucini [in quaglino, intr. xlvi]: mostruosità di
elucubrazione. lucini [in quaglino, intr. xxxv]: la religione
che è proprio della demonologia. quaglino, intr., xx: in francia
da dongiovanni. lucini [in quaglino, intr., xxxii]: musset