v-1-374: bacini in abbandono verdastri di putridume galleggiante. tozzi, i-524: io non
, e addentrano le mani in questo putridume. 2. rifl. procedere
vendita di aceti di qualsiasi natura alterati per putridume od invasi dalle anguillule.
intorno ai bacini in abbandono verdastri di putridume galleggiante. baldini, i-756: ad
inerzia, che è la fattrice del putridume; mentre il corpo cresceva a benefizio
germogli di verde... spuntavano sul putridume e il secco del morto legname,
dell'inerzia che è la fattrice del putridume. svevo, 6-184: povero amico
dice che impossibil sia / che fuor del putridume escan gl'insetti, / perché non
inerzia, che è la fattrice del putridume. -donna che cura gli interessi
: là sotto, pullulan tra '1 putridume / fradicio, rosei funghi venefici, /
: là sotto, pullulan tra 'l putridume / fradicio, rosei funghi venefici.
erba, facendo d'ogni cosa un putridume di cui l'odore saliva acuto come
: là sotto, pullulan, tra'l putridume / fradicio, rosei funghi venefici.
sordi mugolìi ai cani che grufolavano nel putridume. -alzare il grifo grugnendo.
ad infamia tutto l'alto e basso putridume del secondo impero,...
vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la rapina,
. in confronto dello schifo, laidissimo putridume che ci ha invasi e compenetrati e
vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la rapina
vesciche, ecc.; pus, putridume, purulenza. crescenzi volgar.
marciarne, sm. letter. marciume, putridume. papini, 28-235: non
marcidume, sm. letter. marciume, putridume. bocchelli, 1-iii-154:
ciò che è marcio, materia putrefatta, putridume. -in partic.: materia purulenta
, sf. ant. materia marcia; putridume, marciume. leti,
guasta, putrefatta di qualche cosa; putridume. lancellotti, 1-521: nel cadavero
dal lat. marcor -óris 1 marciq, putridume ', dal tema di mar cére
petrarca, dal mercimonio simoniaco e dal putridume di tanta parte del clero della chiesa
: il vomito raro e mucoso senza putridume. -scherz. carducci,
, 2-65: versava la sua bile sul putridume lombardo, su questa paneropoli,
pederastia / e in somma il più schifoso putridume / di quanti darian vizi europe sei
ha coricato sottoterra, l'ha confitto nel putridume; ha abbattuto le cattedrali aeree dove
. quantità di sostanze in putrefazione, putridume. s. bernardino da siena
marce o in via di putreiazione; putridume (anche per indicare l'origine del
cose marce e in via di putrefazione, putridume (e anticamente si pensava che da
, putrefatta; marciume, fradiciume, putridume. e. cecchi, 3-124:
-sostant. materia putrefatta, marcia; putridume, marciume. stampa periodica milanese
2. ant. che vive nel putridume e si nutre di sostanze putrefatte o
/ da lunge annusa e corre al putridume: / grida dì e notte, e
grazia del padrone o, piuttosto, il putridume del suo cuore. carducci, ii-20-307
più grande e migliore, sgombra di quel putridume che ora l'impaccia. misasi,
miserabili, vecchie schifose, tutto il putridume umano che vive nel fango e nelle immondizie
ad infamia tutto l'alto e basso putridume del secondo impero,...
già di risanarlo bensì aggiungesti marciume e putridume. 3. insieme di princìpi
intelletto od alle puerili difese del vecchio putridume arcadico. gozzano, ii-223: maestro
maestro, l'anima mia affogo / nel putridume che l'etaae incarca.
4. locuz. - aver origine dal putridume: essere di umilissimi natali (e
, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la rapina
farsi temere per formidabili. -farsi putridume: perdere ogni valore. amari,
caduta, fatta polvere, anzi fango e putridume. = deriv. da putrido
= deriv. da putrido. putridume, sm. corpo o materia putrefatta e
cloaca del sangue di malvagi e di putridume discendente dalle corrotte loro carni. massaia
, oggi non siamo che ossa e putridume. nievo, i-vi-333: io mi sentiva
e nauseante il fetore dei vermi e del putridume. nencioni, vi-1037: ah,
vi-1037: ah, piuttosto che selci e putridume / e vermi eterni il fuoco,
quello sfacelo di carni giovini, quel putridume di umori fermentanti già sotto la candidezza
si mise a tramandare un lezzo di putridume. -per simil. persona anziana
lei nel ballo; introduce il suo putridume, la sua nera vergogna,
via garibaldi) e accoglieva tutto il putridume della città! palazzeschi, 1-538: piove
nella sudicia e gelida terra, nel putridume, nel fradiciume, rimescoli e scomponi
in sua bugiarda scorza / sia 'l putridume dei superbi insetti / che virtù grida
. materia puzzo lente, putridume (anche come epiteto ingiurioso rivolto a
anche lei nel ballo; introduce il suo putridume, la sua nera vergogna, che
la raffredda. 16. ridotto in putridume o in frammenti minuti o in polvere
sanguinolente. botta, 5-430: o putridume sanguinolente, o sangue nero, o infiammazione
ricadde, le carni si sciolsero in putridume; e rimasi muto, scerpelloni,
anche perché vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre. casalicchio,
pnvi della 5-430: insomma o putridume sanguinolente, o sangue nero, o
grande e migliore, sgombra di quel putridume che ora l'impaccia.
/ e in somma il più schifoso putridume /... / quivi eran frutto
anche perché vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre. landino [
in quanto vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre).
, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la rapina
in quanto vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre (un animale)
l'aspetto sia in quanto vive nel putridume o se ne nutre. r.
in quanto vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre (un animale)
sangue o umore imputridito; pus, putridume, purulenza. targioni tozzetti, 12-5-xxvm
/ e in somma il più schifoso putridume / di quanti darian vizi europe sei,
. in confronto dello schifo, laidissimo putridume che ci ha invasi e compenetrati e
l'apice in fondo, nel bujo e putridume. = dal lat. catogeum,