/ se stessa oblia, né delle putrì e lente / ore il danno misura
/ se stessa obblia, né delle putrì e lente / ore il danno misura
/ la sconsolata prole. / di putrì nebbie fumiga / la terra in odio
le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir. 3. per simil
/ carnefice nefando, uso ne'putrì / coipi affondar racciaro. g. chia
già quasi trasportato in un paradiso di foglie putrì, di laghi assorti come acquasantiere.
con grida / sconce ostentare 1 putrì umor che suda, / non vede
. bergamini, 1-457: amaron meglio putrì glebe / rivoltar colle zappe. scalvmi
della maladizione. graf, 5-493: di putrì zolle nascono le rose. pascoli,
/ se stessa obblia, né delle putrì e lente / ore il danno misura e
le ossose gote / il diavolo fremea putrì desir. -impuro. carducci
rapite ohimè! le gemme e dalle putrì / d'un tremendo vaiuol bolle rodenti i
sostanze. carducci, iii-2-220: di putrì nebbie fumiga / la terra in odio
rapite ohimè! le gemme e dalle putrì / d'un tremendo vaiuol bolle rodenti
ognor con grida / sconcie ostentare i putrì umor che suda. -
gli muri fundese, red- dendoli poscia putrì et terricosi. = voce dotta