e toscosa e certo singulto e da puoi entrò nel pasmo. = deriv
19-14 (78): ingegnati, se puoi, d'esser palese / solo con
/ tosto lasciar quel che tener non puoi. imperiali, 4-156: se l'aita
, 15-123: che hai che non ti puoi tenere, / ma se'venuto più
la sua fierezza. leopardi, iii-352: puoi scrivermi liberamente sotto il mio nome,
bembo, iii- 484: tu puoi avere in odio i violatori delle mogli altrui
, iv-65: o terra, tu che puoi, terra, contentami: / tranghiotti
visiti: e se ti visiterà, puoi fare scrivere a lui quello che bisogna,
muro. idem, 3-182: tu puoi lavorare sopra i detti vetri drappi di
. govoni, 2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare / fino a vitreo
triunfi sue vittrici insegne / ornarla saper puoi, t fin ch'ebbe uniti i suoi
un povero; fatica quanto sai e puoi... ad un gentiluomo inetto,
roba ne abilità, servi in quel che puoi. 11. dimin. vivaiétto
come è ciò, che tu non puoi niuna ragione intendere? trattato del ben
. francesco da barberino, iii-137: puoi ben cominciare / co li remi a
salvim, 22-75: né termine alcuno puoi trovare, e ti scema / il cuore
. iacopone, 1-19: figlio, puoi ch'èi venuto, -molto si m'è
delle tue passioni, e uniformati quanto puoi ai voleri inesorabili della fortuna. bacchetti
se la donna vuol, tutto la puoi. ibidem, 155: le leggi si
, e il rio pensier pur volger puoi / d'abbandonarmi? mazzini, 29-262:
, 1-iii-854: mettendoti su questo andare tu puoi trovare nella letteratura ex-marxista e anti-marxista contemporanea
. catch-as-catch-can, propr. 'afferra come puoi afferrare', deriv. da [to]
un ambito molto vasto, nel quale puoi trovare cose diverse tra loro: trip-hop,
dotta, comp. dal gr. (puoi; 'natura, corpo'e ìarofia 'cura'.
un ambito molto vasto, nel quale puoi trovare cose diverse tra loro: trip-
poeta. martello, 136: puoi tu immaginarti se a questa nuova ebbe il
trofeo. p. levi, 2-196: puoi però beneficarlo [il cliente] anche
sera [23-iii-2001]: con il superdiplòma puoi trovare lavoro. = comp
baglioni, vii-796 (2-14): ma puoi che t'è piaciuto di contarmi,
tenoristi e'l biscantar sostenne, / puoi de sonar gli orgheni gli convenne, /
. montesano, 1-21: tu non ti puoi neanche immaginare che resistenza ha! è
capicave di massa. idem, 1-671: puoi scrivere a massa, al bravo bertagna
città ce ne stanno troppe e non puoi girare, meglio andare a piedi. fuori
van per l'erme fratte errar tu puoi; / ché cercò colla lepre altro soggiorno
. 30 c'è talmente tanto casino che puoi divorare preˆt-à-manger e defilare come niente fosse
bruno, 3-895: come ben ti puoi accorgere di tanti diversi pareri ed estravaganti
finisci la bottiglia ordinata al ristorante? puoi fartela ritappare sottovuoto e portartela a casa,
le cellule morte che l'appesantiscono. puoi esfoliare il viso una volta alla settimana
in modo da rimpicciolirla ed allora la puoi ammirare guardando in giù. =
primo caso la madre disse: « puoi portarci una stecca di franfellicco o un
ginecofobia. mantegazza, 3-124: non puoi immaginarti fino a qual punto giunga questa
, quando te lo vendono ti dicono che puoi navigare su internet. 3
. dossi, 1-i-476: tu puoi ben dirmi, per la monotona imbronciatura
, un ghirigoro, un fronzolo, che puoi applicare tanto quanto là, intercomunicabile,
ma come puoi competere con questi che ti fano [sic
gli dico. « non so perché. puoi far valere la tua autorità? » «
, quando te lo vendono ti dicono che puoi navigare su internet. na
al becchini; / tai cose tutte nolle puoi negare. peer education / pir
. ikea. com [1999-2006]: puoi anche fissare un barra orizzontale sul lato
discerni con difficultàe i loro termini non puoi conoscere, anzi, con confuso giudizio le
sconvolti già all'epoca, ma adesso puoi raccoglierli col cucchiaino. scooterone /
s. dazieri, 2-174: « non puoi aspettare? » « no ».
parlato delle schifezze e delle tamarraggini che puoi vedere popolare questa sabbia. g. ferrandino
tiratardi d'abitudine, di giorno li puoi trovare dalla mattina alla sera che giocano a