goldoni, iv-755: -voi abbandonate per un puntiglio una persona degna dell'amor vostro.
loro si fanno per capriccio o per puntiglio accreditatori di sentenze assurde, pericolose.
zettati, c'è un'idea di puntiglio, un ernioso ammiccare. ammazzolare,
fabbricate apposta per la contestazione, il puntiglio e la rissa; giacché nessuno potrà
risa incredule e beffeggiatrici accesero il mio puntiglio e mi fecero accingere a quel cimento
a pagare un paio di visite di puntiglio. pea, 7-407: tutto qui stava
quello, / e che non vada per puntiglio storto, / come fé'-óvtoc
discorriamola fra di noi... il puntiglio non conta... e nemmeno
!... giacch'è un puntiglio!... una personalità!.
liti di emulazione, dette volgarmente di puntiglio, sono quasi tutte a carico della possidenza
negri, 2-929: e sempre maggior puntiglio in lei, donna di ceppo fiero,
in qualche ristorante all'europea, facendosi puntiglio di non sgarrare d'un ette al più
si leggeva il segno di un cocente puntiglio, più che quello di una dolorosa passione
vibrava in una maniera consumante, a puntiglio, con cattiveria. 2
capita ma non voleva dare indietro per puntiglio. -restituire. pavese,
329): questi affa- racci di puntiglio, per poco che vadano in lungo,
. fate voi ch'ella discenda dal puntiglio alla compassione. sono acceso, sono
fede. giusti, 2-106: il puntiglio discortese / di tener dal suo paese,
far ripigliare un'usanza che, per puntiglio, potea facilmente andare in dissuetudine.
disumanamente e nobilmente si muore per un puntiglio. = comp. di disumano
1-23: furon la coscienza e il puntiglio, che mi fecero divorziare colla fede
f. negri, 102: per un puntiglio creduto d'onore, per una parola
: allora codesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace
per lui il cordoglio, se un certo puntiglio non glie l'avesse segretamente esacerbato.
19 (329): questi affaracci di puntiglio, per poco che vadano in lungo
espressione del suo viso un'aria di puntiglio. -negare l'evidenza dei fatti
ch'egli sa dominare a forza di puntiglio. è rettilineo, assai mobile,
pinguedine della sua lingua, complicata dal curioso puntiglio di non voler rifiatare se non a
in su questo, sarebbe più presto puntiglio e sottigliezza, che reai disputa.
gozzi, 4-261: l'alterigia, il puntiglio, il fumo, il fasto /
gare scia- pite; / fuori il puntiglio, / fuori il vanume, / fuori
gara o per gara: accanirsi per puntiglio; trasformare un fatto o una circostanza
... oh! codesto era un puntiglio, / bello, ghiribizzoso e riuscibile
giornea: disporsi con particolare impegno e puntiglio a sostenere un'idea, una tesi
, o per gelosia, o per puntiglio. giusti, ii-219: non vorrei
troppo igneo. prende tutte le cose in puntiglio. bocalosi, ii-122: una nazione
essere un eroe? dimenticate ogni privato puntiglio e unitevi a noi, unitevi con
abbandonato da loro, e trovandosi im- puntiglio, ostinazione caparbia e cocciuta. pegnato
-che deriva da ostinazione, da puntiglio. moretti, ii-1032: resta l'
2. tr. sollecitare il puntiglio di qualcuno. cantoni, 600:
complimento! = denom. da puntiglio (v.) col pref. in-
impuntigliare), agg. ostinato con puntiglio in qualcosa; impuntato.
impresa); insistere con ostinazione o puntiglio in un determinato proposito; intestardirsi,
letto. -per estens. che mostra puntiglio, capricciosa ostinatezza. moretti,
amore. siri, 1-iii-117: inconsulto puntiglio d'onore. carducci, iii-2-43: o
del concilio,... sopra il puntiglio se sotto pio iv si dovesse dire
giusti, v-24: non fu mai il puntiglio o la picciolezza delle convenienze sociali che
/ dalle infossature, / con fare di puntiglio, / di sussiego, di piccosità
ad ingrassarsi criticando sopra ogni qualunque picciol puntiglio..., quando anche se
sua grazia con ogni vilissimo interessùccio o puntiglio o piacere. casalicchio, 563
in giorno crescere l'orgasmo e il puntiglio e lo inveleniva contro tutti. moravia
o fanciullaccio izzoso, di più puntiglio e perfidia e dispetto poteva far prova
per puntiglio e per sollazzo / ne fuggisti una mattina
mara aveva cucinato lei stessa e con puntiglio, come fanno le donne che si occupano
, che bada con diligenza e con puntiglio a qualcosa. foscolo, gr.
e punto di merito, ansiose fino al puntiglio e fino ai lagrimoni, grossi,
messer ieronimo che mi doni a me questo puntiglio e sia mio procuratore a farvi aver
amante eroico e pazzo, / per puntiglio o per sollazzo, / ne fuggisti una
19 (329): questi affaracci di puntiglio, per poco che vadano in lungo
-per simil. rinunciare all'orgoglio, al puntiglio, alla suscettibilità. moretti,
moscherino 'è per qualche piccolo sospetto o puntiglio arricciare il naso. -pigliare
lui che se l'e fatta, per puntiglio vi dura... alle tue
di gelosia; le più volte per puntiglio o per nobilea offesa. 2
aveva che una certa logica che era puntiglio; dell'omuncolo tutto il registro.
, iii-3-91: persone che per un puntiglio vano di onore attaccano mille brighe.
di pascuale: esasperando il suo triplice puntiglio di ufficiale, di medico e di
era ormai difficile discorrere senza che nascesse puntiglio o litigio, aveva parlato coi figli.
mettere da parte le meschine questioni di puntiglio e di rivalsa; ma bravo anche
i-78: cotesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace
mai abboccarsi insieme nella solita pretensione e puntiglio, savoia di precedenza e toscana di
di norme minute, imposte con pedantesco puntiglio. bacchetti, 2-xxiii-427: in
cavillosa sulle minuzie; letterato che con puntiglio dottrinale ed eccessiva minuzia erudita pretende di
in modo tedioso e a criticare con occhiuto puntiglio e saccente sufficienza. -anche: con
su minuzie e a criticare con occhiuto puntiglio e saccente sufficienza. -anche: che
quando il giovane, per uno sciocco puntiglio insistè e precisò, si fece pensierosa
di pascuale: esasperando il suo triplice puntiglio di ufficiale, di medico e di
... non era quistione di puntiglio o di personalità. -per estens
ii-21-37: una causa sostenuta da mero puntiglio e da indecente personalità,.
pettegolume. giusti, 4-i-101: fuori il puntiglio, / fuori il vanume, /
); discussione animata, litigio; puntiglio, rancore, risentimento, ripicca.
sa, ci ho messo un certo puntiglio, può essere nata in me una picca
picc aménto, sm. ant. puntiglio, ripicca. bùgnole sale, 5-331
, in uno scopo (più per puntiglio che per motivi oggettivi); farsene un
giusti, v-24: non fu mai il puntiglio o la picciolézza delle convenienze sociali che
o maliziosa, dettata da risentimento, puntiglio, rissosità; frecciata, frizzo.
dalle infossature, / con fare di puntiglio, / di sussiego, di piccosità.
della sua lingua, complicata dal curioso puntiglio di non voler rifiatare se non a
1-983: così tenendo 11 popolo in puntiglio, / traean que'due ciurmanti un
nievo, 394: dimenticate ogni privato puntiglio e unitevi a noi, unitevi con
ecc. pontìglio, v. puntiglio. pontìgrado, agg. letter.
in quel bisogno di soccorsi, anche un puntiglio avrebbe potuto essere posposto o dimenticato.
stampa e le critiche con una prestazione di puntiglio. -grado di funzionamento e di
. affermare, sostenere, asserire con puntiglio ostinato un concetto, un principio,
meglio consigliandosi col debito suo che nel puntiglio, volse le prue all'inghilterra ed entrò
se avesse la lingua consunta. -di puntiglio. g. m. cecchi,
puntìglia, sf. ant. puntiglio. tassoni, xiii-522: vorranno tenere
pronom. ostinarsi, impuntarsi in un puntiglio di onore; gareggiare di puntiglio.
un puntiglio di onore; gareggiare di puntiglio. g. giustiniani, lxxx-3-1062:
. / di rendermi obbligata ponetevi in puntiglio. foscolo, v-171: la signora
. tapini, i-166: la sementa puntiglio di tappi bianchi, che le scurivano
è da osservare quanto pregiudichi tal volta un puntiglio alle cose più essenziali. loredano,
abboccarsi insieme, nella solita pretensione e puntiglio, savoia di precedenza e toscana di
cielo? salvini, 39-i-92: un piccolo puntiglio le amistà, già vecchie e con
: il mio risentimento non può chiamarsi puntiglio, mentre, come voi m'insegnate
, come voi m'insegnate, il puntiglio non e che una pretensione o ridicola
(329): questi affaracci di puntiglio, per poco che vadano in lungo,
vorrei che scansasse il pettegolezzo, il puntiglio, il ripicco: che badasse al principio
orgoglio e l'ampr proprio, il puntiglio e la cocciutaggine son come le bisce
lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio / entro il mistero dei vostri occhi
, ma era più che altro il puntiglio d'un professore. -con valore attenuato
se la volesse arrecar teco forse / in puntiglio d'onore. brusoni, 4-i-19:
o da zelo di religione o da puntiglio d'onore, protestò nel divano che
del duello, amando di sagrificare a un puntiglio vano e capriccioso d'onore e vita
desiderio di celebrare le glorie nazionali, il puntiglio dell'onore, la lealtà, la
/ la disputa più avanti ed il puntiglio. cattaneo, ii-1-257: le liti di
forza in su questo sarebbe più presto puntiglio e sottigliezza che reai disputa, e combatter
convocazione del concilio... sopra il puntiglio se sotto pio iv si dovesse dire
tenca, 1-165: sembra strano che il puntiglio d'una distinzione quasi scolastica abbia potuto
: ritirossi la ragione cedendo al al 0 puntiglio: toccarlo sul vivo, stimolarne 1 a-
: ritirossi la ragione cedendo al puntiglio, onde liberamente 'concorrendovi la volontà sotto
per l'altra parte da un certo puntiglio di propria stima intorno a concederli prontamente
attività d'interesse e con gelosia di puntiglio. e. cecchi, 3-162: il
. e. cecchi, 3-162: il puntiglio sociale che, anche in uno spazio
di pascuale: esasperando il suo triplice puntiglio di ufficiale, di medico e di
giocava; ma non poco era il puntiglio. breme, 23: egli non perdé
gli mettevano in petto il più nobile puntiglio. manzoni, pr. sp.,
presenza di quei spettatori animava sempre più il puntiglio de'contendenti. e. cecchi,
. poi nella nostra ricerca entrò un puntiglio. si tentava qua e là, bussando
espressione del suo viso un'aria di puntiglio. moravia, vili-159: pareva mettere un
vigna. non cè n'hai di puntiglio? luzi, 11-18: adesso sul finire
, prima / con arte / e con puntiglio lavorato ai fianchi, / pestato in
fiate vi ritornò, ed una pel solo puntiglio di vedere una cornice che un certo
associazione]... fu come un puntiglio degli ebrei e bottegai.
io conosceva un capitano, uomo di puntiglio e di cerimonie. vita di ferdinando
di toscana, 85: per isfuggire il puntiglio del cerimoniale, era stato appuntato col
neggiante sono andato a far visite di puntiglio a più di trenta professori, dando
. locuz. -andare sui puntigli o sul puntiglio: essere cavilloso, sofistico.
aggrandito il rumore e posti quelli cqme in puntiglio di onore. ghislanzoni, 16-91:
da mille recriminazioni, rnise il ragazzo a puntiglio. de marchi, ii-142: non
aveva cattivo cuore, e messa £vì1 puntiglio di farla dire ai signori * uomini,
che, mettendoli collo sprezzo e ringiuria al puntiglio, li riduceva a scannarsi ma a
che erano lazzaroni era per prenderli nel puntiglio. -tenere in agitazione.
gozzi, 1-983: tenendo il popolo in puntiglio, / traean que'due ciurmanti un
! ma sai, così mi mette al puntiglio peggio! -mettersi in puntiglio:
al puntiglio peggio! -mettersi in puntiglio: impuntarsi, ostinarsi. magalotti,
dio: qual garbo il mettersi sul puntiglio di volerlo aspettare in casa e non
verso un suo pari! -per puntiglio: per partito preso, per spirito di
, la nega esternamente, mentendo per puntiglio e per ostentazione della sua libertà.
betteioni, i-40: se gli è per puntiglio, / non c'è nevi,
pirandello, 6-521: sapendo che io per puntiglio non mi sarei mai tirato indietro,
della tigre. -pigliare il puntiglio con qualcuno: litigare, bisticciare.
, che tu non pigliassi / meco il puntiglio. -prendere in puntiglio: prendere in
/ meco il puntiglio. -prendere in puntiglio: prendere in mala parte, interpretare
igneo. prende tutte le cose in puntiglio. -stare nel o sul
. -stare nel o sul puntiglio, nei o sui puntigli di qualche
gratis, è vero, ma sta sul puntiglio di pretendere che l'infermo lo vada
di maniera che non trapassi un picciol puntiglio di tempo che dir si possa essere
temporale, sicché per non perdere un puntiglio di questo, dicessero francamente in ualche
e precisione che nascono da un ostinato puntiglio nel fare le cose. f
un poco puntigliosetta. -peggior. puntiglio sàccio. tommaseo [s. v
, talora esagerato o mal riposto; puntiglio. g. b. possevini,
. -con uso generico: ripicca; puntiglio. de amicis, 82: votini
ambizione politica, ostinazione d'animo, puntiglio di parte, impeto di fantasia,
infos- sature, / con fare di puntiglio, / di sussiego, di piccosità.
. botta, 6-i-108: può stare il puntiglio d'onore contro il giusto, contro
19 (329): questi affaracci di puntiglio, per poco che vadano m lungo
e gli sdegni del duca il sollevato puntiglio dello spinola. a. verri, 2-vi-33
il duca di bracciano nacque differenza di puntiglio assai grave per occorrenze di visita,
te e me, ma sostengono per puntiglio e per orgoglio ciò che una volta hanno
soggetto e caratterizzata da volontà normativa e puntiglio pedantesco; vocabolario. n.
!... giacch'è un puntiglio!... una personalità!.
: sono andato a far visite di puntiglio a più di trenta professori, dando a
; ma lei ci si attaccava di puntiglio: stavano male, puzzavano di rinfrescume.
di rivalsa puntigliosa nei confronti altrui; puntiglio, ripicca, dispetto. gherardini
inizio, prese un tono di ripicco e puntiglio, che doveva provocare ritorsioni non meno
, prese un tono di ripicco e puntiglio, che doveva provocare ritorsioni non meno
.. qualche nsentimento e riflessione di puntiglio. brusoni, 4-i-10: queste parole risvegliarono
mettere da parte le meschine questioni di puntiglio e di rivalsa. -con metonimia
3. ant. sottigliezza eccessiva, puntiglio. v. borghini, 6-ii-212:
allora cotesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità, si sentì capace
brusoni, 876: erano per differenza di puntiglio e di saluto tornate più presto di
non lo dissi con animo malvagio ma per puntiglio, per avere rischiato d'esser portato
lagrima sul ciglio / forse sorridereste del puntiglio / entro il mistero dei vostri occhi
, mettendoli collo sprezzo e l'ingiuria al puntiglio, li riduceva a scannarsi ma a
quando il giovane, per uno sciocco puntiglio, insistè e precisò, si fece pensierosa
: provare, anche per un personale puntiglio, i propri limiti o le proprie
moltilaici di scuola storicista, si faceva un puntiglio di saper comprendere e apprezzare, dal
dic'egli, « donde vien questo puntiglio? » palazzeschi, 8-88: carovane di
fabbricate apposta per la contestazione, il puntiglio e la rissa, giacché nessuno potrà mai
contro di lui e che soltanto sosteneva un puntiglio. dizio. cesarotti, 1-xxxiv-23:
d'interesse, e con gelosia di puntiglio. 7. conservato in una
prima vista appare. -rigore, puntiglio. corona de'monaci, no:
.. il galantino volesse scomparire per puntiglio? -per puntiglio no certo..:
galantino volesse scomparire per puntiglio? -per puntiglio no certo..: non è
crudele, che..., per puntiglio da so- vranetto a sovranétto, per
a quel suo marito ingegnere, per puntiglio non confesserà mai quanto le ha spolpato
. tapini, i-166: la sementa puntiglio di tappi bianchi, che le scurivano
com'era di vanagloria / ma non di puntiglio, andava / per la maggiore.
/ la disputa più avanti, ed il puntiglio. pirandello, 7-1201: gridava la
insostituibilità o definitività, e sia pure mero puntiglio. instant book [ìnstant bùk
zena, 4-203: vinse il puntiglio d'incamminarsi di nuovo all'assalto della
complicaunprocesso. – perestens.: difficoltà suscitataper puntiglio. scarfoglio, 2-i-189:
che l'ha smessa di zoneare per mero puntiglio. idem [« la repubblica »