ramuscelli sottili: surcolosa, di color puniceo, eie vergelle rosseggianti; le
fatte. quale ha il fiore puniceo, qual bianco, qual latteo,
l'anemone divise, il fiore nel gambo puniceo. a vapore, argani ad
smaragdino virore, cum gli reversi di colore puniceo, fiori cianei e fenicei e adulterati
così detto dai fenici e chiamasi anco puniceo. = voce dotta, lat
risonavano rumpentise ne gli pedi del puniceo oleandro. citolini, 185:
nuovo latinismo, ma simile affatto at puniceo che alcun poeta moderno à usato senza
di questi cusì explicati quadrati premevano di puniceo colore rusco, cum gli sui orbiculetti
in croceo aut rubicundo, alcune volte corno puniceo: ma il più bello è luteo
). ma per che in epso colore puniceo è molto propriata, maxime a epsi
detto dai fenici, e chiamasi anco puniceo, il quale arde a guisa di viola
bacche ritonde, vacue, di colore puniceo. foscolo, i-818: al fuggente
ameno / fior a voi sceglia col puniceo rostro / vel ponete nel seno. pascoli
tra le branche inaridite, / tira il puniceo strascico di foglie. dannunzio, ii-777
virore, cum gli reversi di colore puniceo. varthema, 148: le foglie di
più ameno / fior a voi sceglia col puniceo rostro, / vel ponete nel seno
parte sono detti dai luoghi, come il puniceo, il tirio, il sorano,
il camer, ha un certo che del puniceo, ciò è del rosso oscuro,
le branche inaridite, / tira il puniceo strascico di foglie. g. manganelli [