modestamente, mediocremente, umilmente. pulci, iv-114: ecco a te un poeta
chi volesse o forestiere o terrazzano. pulci, 6-6: 1 terrazzan fuggivan per
una persona ingenua, credulona. pulci, 18-117: vedrai che la mia schiatta
nubi (la luna). luca pulci, iv-35: tu se'fatta [o
accenti sì soavi e tersi. b. pulci, lxxxviii- ii-304: miser, i'
et i tergami belo e novo. luca pulci, ii-92: il buon nocchier fa
. marin. terzarolo. luca pulci, 1-98: di poi in un tratto
in cotale modo nacqueno li rossi. pulci, 14-48: quivi è l'astor
volo le occasioni che si presentano. pulci, 18-92: rinaldo stava tuttavia in su
e tornare a terra molto crudamente. pulci, 24-93: suona una zampogna o
; tana di animali. b. pulci, lxxxviii-ii-315: la sera gli animai sen
tombolando pur dinanzi vidi 'l fondo. luca pulci, 1-3-105: l'uno a terra
si esegue nuotando nell'acqua. luca pulci, 1-3-106: andando a spasso un dì
ingiù, capitombolo, ruzzolone. pulci, 23-23: fessegli [rinaldo] il
molto strane a natura d'asino. pulci, 14-48: quivi è il falcon
farei un tomo su la paglia. pulci, 22-21: di ciò che contro a
non si sarebbe udito iddio tonante. luca pulci, ii-28: non era ancora alla
abbattere i nemici mulinando la spada. pulci, 27-66: combatteva come disperato / e
per testa o tondo per la golla. pulci, 7-54: punte, rovesci,
.: te, ti. pulci, vi-59: la carnefice di tonello truccherà
b. croce, iii-14-61: egli [pulci] guastava spesso questa disposizione passando inavvedutamente
letter. ant. sciacallo. pulci, 25-319: tragelafo è come becco barbuto
tutto s'impallidì per la paura. pulci, 28-130: io ho condotto in porto
; dominato da una passione. pulci, 25-64: ha con teco l'animo
sarebbe passato da l'altra iarte. pulci, 19-79: veggo la cosa stasera va
a macchie nere sul petto. pulci, 14-57: lungo sarebbe a contar tutti
dietro i volan glie spander seguendogli. pulci, 14-58: lungo sarebbe, contar tutti
suo sapore gli darali la mostarda. pulci, 14-65: il marin vecchio fuor
/ tosto verrà co'le 'nfiammate torme. pulci, 28-86: ordinò [carlo]
(cristo risorto). a. pulci, xxxiv-545: sepolto, suscitò po'el
/ non dè mancar di semb. pulci, lxxxviii-li-289: ogni latin poema e greca
aveva acquistata lo re agolante. luca pulci, i-4-44: fecionsi giostre, fecion
. isolato e in abbandono. luca pulci, i-5-79: tibaldo udiva i suoi talacimanni
statura e dalla corporatura imponente. pulci, 10-151: vegurto morto rovinoe. /
4. cuscinetto puntaspilli. pulci, iv-81: chi fargliene incantar da un
altro pane o biada per li cavalli. pulci, 4-65: il serpente un tratto
che quella torta gli è molto bona. pulci, 19-76: dette alle gambe a
. piccola torta dolce o salata. pulci, 18-116: credo nella torta e nel
antenore co lo ochio tuor- to. pulci, 20-69: orlando al saracin volge le
in partic. subita in combattimento. pulci, 7-43: più di cinque mila [
tre nidiate di tortolini domestici. luca pulci, 1-26: talvolta i tortolin del
v.). -tortorétta. pulci, 14-50: quivi è la tortoletta a
saetta tossicata... saettò nesso. pulci, 24-35: egli [gano] aveva
tosto e ben / non sì conven. pulci, 10-126: chi tosto erra,
7. dimin. trabacchétta. luca pulci, i-1-104: e sotto un alto rover
f f l. pulci, 6-38: morgante non lo stima una
estens. fornire in grande quantità. pulci, 25-293: farfarello il famiglio facea,
recipiente (l'acqua). pulci, 25-76: l'acqua vidon traboccata e
perfidia (un'azione). pulci, iv-105: la tua filosomia traditoresca,
e con valore avverb. pulci, 26-143: rinaldo tanti a astarotte ne
, cioè uno trafiere, nel fianco. pulci, 8-73: la lancia di ciresse
perché 'tragos'in greco significa becco. pulci, 25-319: tragèlafo è come becco barbuto
di ciò per li molti diletti. pulci, 28-47: or, perché il fine
da taglio dall'alto in basso. pulci, 7-54: certi tramazzi, certi sergozzoni
al largo il grano funno macinate. pulci, vi-24: la foggia è lunga e
ne pareva molto bassa sopra il mare. pulci, 26-4: fa che tu sia
corpo a corpo coi leoni e adesso colle pulci, non tramortiscano dalla percossa.
. sbaragliare il nemico in battaglia. pulci, 26-46: l'annitrir de'cavalli e
foro delli pali che avevi forato innanzi. pulci, 18-133: trapani e paletti e
piantoli, secondo che piacerà. luca pulci, i-26: aveva cani i qual
, con dare iscusa era rotto. pulci, 18-162: vorrei, prima che '
terra. pulci, 26-133: baldovin, che di gano
tempesta (un'imbarcazione). pulci, 24-53: in questo tempo arrivava a
un'idea trascendente). luca pulci, 2-42: io ho pur l'alma
quando il bianco è nel piede anteriore raffaello pulci che si trastulla con le muse. bembo
che sa nulla, / salvo che, pulci, 25-305: rinaldo e ricciardetto, rimontati
in partic.: tacciare. luca pulci, 3-163: e, quando e'fu
-canto di un poema. pulci, 9-93: orlando in questo tempo è
ch'el non sia colpevre de trattato. pulci, 1-8: gan traditor lo condusse
di libre xx e quello compro. pulci, 24-96: questo è di malagigi de'
una narrazione: un tempo. pulci, 2-55: un tratto a spasso anco
, non si travagliano di mercatanzie. pulci, vi-74: mai, dal dì primo
e fece un travaglio dove fussero rinchiusi. pulci, 18- 144: vo'che
di chi adopera tarma; manrovescio. pulci, 7-54: punte, rovesci, tondi
ant mossa del gioco dei dadi. pulci, 18-122: non domandar quel ch'io
/ come di sopra figurato scrivo. pulci, 13-41: marsilio guarda questi compagnoni
è, e senza alcuna macula. pulci, 24-92: in mezzo al prato hanno
/ va in tregenda il cavalier micciere. pulci, iv-172: cne noi scontrammo tanti
79-63: e1 perdé trentamila fiorini. pulci, 18- 42: trentamila menò quel
. -anche: congrega di diavoli. pulci, 5-44: non temer, dodone:
è l'astenersi da queste tresche. pulci, 7-23: ma presto ritornar gli spirti
bagordo, crapula, baldoria. pulci, 19-131: la notte al capezzal sempre
stretta priva di schienale e braccioli. pulci, 27-25: così marsilio al carrubbo lasciorno
trigla due volta l'anno partoriscono. pulci, 14-66: la triglia, il ragno
[lavori] quantunque diversissimi, formano pulci, vi-57: ricordatevi di me, tristerelli
apparato sfarzoso, solenne, splendido. pulci, 1-9: fannosi feste e cose triunfalé
lo più valore scherz.). pulci, 21-39: ulivier ritto si levò di
per la tristicia del mondo infinita. pulci, 9-30: ha [fieramonte] fatte
. dimin. tristarèllo, tristerèllo. pulci, 19-114: io come fratello, /
. con molta attenzione, minuziosamente. pulci, 16-58: a me, che ignuno
riferimento a concetti astratti). pulci, vi-162: tu sai pure ch'io
convien che mille valli ne rimbomba. pulci, 1-58: andò [saul] poi
stantuffo con manovra a mano. pulci, 20-32: la nave è vecchia,
ficcato a lo piecto de deyphebo. pulci, 17-60: il buon guicciardo la sua
o del proprio operato. pulci, vi-25: l'amico tronfia, io
essere umile e sottomettersi ad ogni subiezione. pulci, 27-41: voi che leggete queste
... tructe e temali. pulci, vi-72: andrea di gualterotto mi disse
. ant. colpire, percuotere. pulci, 12-52: e poi in un tratto
uello che non fa il comandante. pulci, 9-26: ch'io so ch'egli
piattello che non fate all'altrui spese. pulci, 3-42: assettagli a mangiare in
cosa t'è più certa ». pulci, 20-85: egli è ben ver più
tuba el fo odido in lo monte. pulci, 23-53: già mosso è il
persone o animali. luca pulci, iii-92: dormiam la state all'ombra
a causa di punture di insetti (quali pulci, zecche), ma che può
a. m- mente. b. pulci, lxxxviii-ii-289: o fortunato saggio! o
n'hai più che golpe. b. pulci, xxxiv-553: o padre mio, sol
con sé di qua di quei reali. pulci, 4-39: ecco uscir d'una
via. -la religione musulmana. pulci, vi-37: se mi faranno obligato per
sostegno e. ttutta volta cresce. pulci, 10-44: non poteva ancor romper
in terra e scuperto tutto quanto ». pulci, 19-133: e quando egli era
per gli uccelli; uccellanda. luca pulci, 1-5-37: vedesti mai villan che sotto
, / o frusone impaniato all'uccellaia? pulci, 24-97: ecco apparire intanto un
che a udirli pariano angeli santi. pulci, 14-57: barattole, germani e farciglioni
perché gli uccelli di pachili son pessimi. pulci, 14-57: quivi...
sì grande moltitudine bisognava grande uccisione. pulci, 25-138: questo dimostra occisione di gente
di notte toccar l'uscio suo. pulci, 3-60: se due campane, l'
ladron, né io anima fuia. pulci, 11-120: rinaldo pure orlando ritoccava /
potenzie, con iguali virtù create. pulci, 17-116: disse il gigante: «
fu o fie. b. pulci, lxxxviii-ii-350: vedi quanto in te si
offerir danari e roba e stato. pulci, 22-69: a me sol duole /
... cominciò a piagnere. pulci, 5-22: un giorno in un crocicchio
un'arte, per un passatempo. pulci, 9-4: astolfo ne sare'venuto a
4. situazione pericolosa. pulci, 10-71: rinaldo, tua prodezza /
un altro mezzo o espediente. pulci, 22-194: e parvegli dover, ch'
iperb. ed enfatico). pulci, 18-141: muto fede e legge,
di uccelli, d'insetti. luca pulci, i-i-iio: quello stormo d'uccel drieto
unta per gli urti de'cavagli. pulci, 20-73: tu ci mandi all'al-
partic. in un combattimento. pulci, 10-140: ma manco pazienzia ebbe vegurto
, io uso piccolo sonno. b. pulci, xxxiv-443: se tu segui
sì dura / ver naturale usanza. pulci, 11-104: orlando è in mezzo di
anche di sogg. inanimati). pulci, 2-23: hanno cercato insino alla cucina
(un discorso). b. pulci, lxxxviii-11-321: le sue parole son dolci
/ ciascun de'malandrin restò dolente. pulci, 19: io veggo che tu m'
al figur. torma di guerrieri. pulci, vi-169: menerebbe un certo usciame di
condizione, situazione o stato. pulci, 19-30: così di paradiso sono uscita
/ né sarien ussi le nazion boemme. pulci, 18-183: né, per ghermire
sa quello stesso si dice ». pulci, 23-25: rinaldo il colpo non
generico: spasimante, innamorato. pulci, vi-57: ricordatevi di me, tristerelli
fosti forato più ch'un vaglio. pulci, 7-43: egli era come a dare
che sono molto vaghi del fuoco. pulci, 14-57: lungo sarebbe a contar
andare a spasso pe'verdi confini. pulci, 14-80: la martora si sta col
/ ciascun mostrava suo gran valiménto. pulci, 7-68: disse la dama:
d'alta fama in questa vita. pulci, 26-45: e'si sentiva i più
anni compiuti sia di grande valore. pulci, 11-40: alda, la bella,
compiuto con grande valore; eroico. pulci, 10-109: maravigliossi / gran re saracino
quello el qual ci dava inciampo. pulci, 11-33: ulivieri era già venuto al
al dio ebraico o cristiano). pulci, 28-84: questa guerra fu più gloriosa
vivere cercando le cose di vantaggio. pulci, 19-129: finalmente e'provvedeva bene /
riputare valoroso chi tal vanto adempiesse. pulci, 22-149: non so se questo vanto
nave per scendere a terra. luca pulci, i-4-7: venne la notte onde di
que'cavalli e con tutti gli arcieri. pulci, 20-49: morgante prese per miglior
un potere). amore. luca pulci, iii-81: creres abbonda e pasce gli
similemente come noi, sono liberi. pulci, 2-23: hanno cercato insino alla cucina
arti dicono e'segreti. b. pulci, lxxxviiiti-354: ogni turba celeste, ogni
sm. letter. vaticinatóre. pulci, 25-82: a siragozza vennon tutti quanti
novella], ve lo intendo dimostrare. pulci, 19-32: io ve ne priego
che. ttu vel potrà'bagnare. pulci, 12-35: maganzesi ognun nettò la
un compì, di limitazione). pulci, 8-23: tutte le ragion gli son
che m'è digiun cotanto vecchio. pulci, 17-45: con l'altro braccio lo
se ne truova e ve n'è. pulci, 1-84: in certa cameretta entrati
, terribile (la paura). pulci, 5-38: ecco apparire un uom molto
i saggi di una comunità. pulci, 28-18: però che carlo per esperienza
in acqua e in terra vive. pulci, 14-65: il marin vecchio fuor dell'
gli volea mostrare la via. pulci, 24-128: chi arebbe creduto che
persona di cui si parla. pulci, 25-243: s'egli avessi detto in
la cognata di questa ricetta capitasse. pulci, li-m: dicea rinaldo: « ignun
sia vedova d'ettore e di deifobo. pulci, 2-54: quand'io da montalban
una vedovetta / con bel parlare. pulci, 25-189: lecito fu ancor la vedovetta
. imbarcazione a vela, veliero. pulci, vi-99: il granturco ha arrestati tutti
forze per ottenere un risultato. pulci, 27-3: marsilio è tanto cattivo ribaldo
; ritirarsi dalla vita attiva. pulci, 24-117: non son venuta qua,
ch'erano in sua scorta. luca pulci, i-34: egli awien che mai nubi
per dire o fare qualcosa. pulci, 11-54: stanno [orlando e rinaldo
la partenza di una nave. pulci, 9-59: in poco tempo furono ordinati
impers. tirare vento. luca pulci, iii-98: il dì al sole andrem
apareglàm ogni cosa chi parea lor necessaria. pulci, 22-147: scrisse [calavrion]
e fiori rossi, verdata pazzia. pulci, 7-67: io vorrei esser morto veramente
la aiutano a durare. b. pulci, lxxxviii-ii-309: vede di doppia guerra /
poco cotto (la carne). pulci, 18-126: piccolo sia [il fegatello
con una frusta; fustigare. luca pulci, iii-101: a questi dì trovai un
delle mie gambe erano tutte vergheiate. pulci, 14-12: subito andò dove le damigelle
sua verginitade a dio. a. pulci, xxxiv-540: iesù, mercè di mia
vergata, scritta a mano. pulci, vi-174: 'vergolosa': la lettera.
un agg. con uso rafforz. pulci, 25-10: io ti dirò la pura
. -animale mostruoso fantastico. pulci, 4-15: ma poi che molto ha
più cresciuta, è atta a trapiantare. pulci, 19-48: non vi rimase né
di poco conto, bazzecola. luca pulci, i-7-67: e mentre or drente,
vero è dubio per poca falsitate. pulci, 26-23: orlando non rispose a quel
cadde a terra d'un verone. pulci, 27-245: carlo lo prese in quella
dietro i can correndo vanno appresso. pulci, 1-63: morgante alla ventura a una
verso poetico di pessima qualità. pulci, iv-108: a te rispondo questa volta
, un massacro, una carneficina. pulci, 26-121: dicesti ch'era il sangue
pare el diavolo e questa la versiera. pulci, 21-27: mai non si vide
e verdeggiare, rendere rigoglioso. luca pulci, i-17: e verzicava i propinqui giardini
pesta, e un poco di verzino. pulci, 28-145: non traggo fuori i
/ cantava a la verzura pasturetta. pulci, 3-69: due braccia o più
di armi bianche in una battaglia. pulci, 17-123: qui si comincia a sentir
i piccoli pellegrini si ammuc pulci, morg., 16-58: ma uliver
sangue sia messa a ardere nel fuoco. pulci, 20-24: feciongli accoglienza grata e
acerba / lagrimando trovasse ove acquetarsi! pulci, 10-130: subitamente una sua altana
pannilini, eortavano al collo certa pelle. pulci, 23-40: e poi che fu la
non nuovo, ben noto. luca pulci, iii-52: i non mi vanto /
/ e non si cura vezzeggiare altrui. pulci, 19-123: come sempre l'aveva
. gli si fece incontro nello. pulci, 25-6: ma benché quest'andata ognun
che ordiniate prima la santa confessione. pulci, 22-216: a'pellegrini impedito è
l'altre dietro con grande sconforto. pulci, 10-79: e prese inverso parigi
settantanni. -di animali. pulci, 14-56: parea che fussi alla morte
ant. dardo, freccia. pulci, 26-61: qui non si giostra a
vieto lardo che usava in contado. pulci, 1-66: ognun s'affanna, e
vigilia: senza interruzione, continuamente. pulci, 17-49: abbiam sanza vigilia digiunato,
pauroso animale del mondo. l. pulci, 13-68: trovossi un fornimento al corridore
-spreg. vilàccio. luca pulci, 2-35: e cominciò a gridar da
vannino contento di ciò che desiderava. pulci, 19-89: io mi vedea schernito
ferirlo (un proiettile). pulci, 19-172: morgante colla porta si copria
fare villania, tolsila loro per forza. pulci, 17-87: una fanciulla di nobile
molto violento (una percossa). pulci, 15-41: a qual le spalle,
arma, un aculeo). pulci, 14-66: lo scorpion colle punte aspre
appena bastava a'miei andamenti. luca pulci, iii-92: noi ce ne andrena
rettile mostruoso e mortale, drago. pulci, 4-41: quasi è disabitata una cittade
crudelmente da fortuna strutti. b. pulci, lxxxviii-ii-363: qual musa o qual
esser terso -sì gran duol patisco. pulci, 6-19: rinaldo vide simo
-vezzegg. visóccio, visózzo. pulci, vi-114: due naccheroni turcheschi nel petto
un'esistenza proba e onesta. pulci, 27-153: 0 santo vecchio, o
quelle scovrire a la vista rude. pulci, 28-35: ma dove il punto o
la possibilità di vedere; visiera. pulci, 22-192: sì forte colpo gli diè
del poverel di dio narrata fumi. pulci, 17-135: ella gli disse: «
tenebre, ma giugne alla luce. pulci, 15-1: benigna maestà, vita superna
un evento, una circostanza). pulci, 20-91: ecco che leopante ha ora
qualcosa nessun valore, nessuna importanza. pulci, 10-71: diceva uggien « rinaldo,
di vita o di martir quest'alma. pulci, 11-65: uggier più volte fu
lo lasciasse e perdonassegli la vita. pulci, 11-48: accordossi con rinaldo insieme,
21. 15. prov. pulci, 27-114: non son tutti i proverbi
sia parlato per sottrargli alcuna cosa. pulci, 25-4: abbraccia orlando poi quel
il corso della vita. b. pulci, lxxx viii-ii-287: o natura, di
ver abbracciar, lassando l'ombre. pulci, 8-47: poi ch'io so la
padre, quanto si può dopo iddio. pulci, 3-67: disse brunoro: «
con quella la sacra scrittura vi parla. pulci, 14-43: grazia gli rendea,
ha il veder diretto, / tugge seguir pulci, 167-47: da ora innanzi, famoso
« ben gli sta! ». luca pulci, 1-66: tu sai che al
quante penne sono in uno ucello. luca pulci, iii-71: ippomene allor non fa
si mi compra un cacio raviggiuolo. pulci, 23-30: ecco il signor che
-di volo: velocissimamente. pulci, 15-96: la novella al soldan n'
frode / e femina lode. luca pulci, i-3-63: che non ritorni a purgar
in viaggio per alla volta d'italia. pulci, 22-35: e così tutti hanno
e s'aggira per l'aria. pulci, 14-49: quivi è la lodoletta a
quarantacinque n'i contorni delle canarie. pulci, 28-25: perché volteggiando pur s'aquista
-con riferimento a dio. b. pulci, lxxxviii-ii-321: saper vorrei, natura,
una curva (una strada). pulci, 19-66: giunsono appresso ove la strada
un'età della vita). luca pulci, iii-94: sta a vedere e lascia
fiamma per la crudele bocca. luca pulci, i-i: or sottoposto nel centro
più non vengo vosco. b. pulci, lxxxviii-ii-315: né più fien purgator,
una città, un paese). pulci, 25-303: non potendo chi fusse vedere
una persona (una sedia). pulci, 11-113: vide rinaldo la sedia votata
en spine vulnerate e ponte. luca pulci, 2-118: dopo alcun dì lionetto prefato
; bagattella, inezia, quisquilia. pulci, 17-114: quel ch'io gli ho
nella preparazione di una vivanda. pulci, 18-126: piccolo sia [il fegatello
chiaramente, non omettendo nulla. pulci, 22-101: perché pur trarci il vin
zaffi delle lagune di vinegia. luca pulci, 1-6-60: a beltram commesso fu che
18. dimin. zampetta. pulci, 13-61: disse il pagano: -egli
dove il sangue per tutto zampillava. pulci, 19-45: vede jbeltram
, come fiato per sampognia. luca pulci, iii-22: rende grazie alla fine
6. dimin. zampognétta. pulci, 28-138: io me ne vo pe'
-zampognino, sm. luca pulci, iii-17: al tempo e 'l suon
i pastori che dolcemente zampognavano. luca pulci, iii-19: io mostrai certo allor ch'
conversare; perdersi in chiacchiere. pulci, 7-17: morgante,...
: fornire una pessima prestazione. luca pulci, 1-4-122: et oltria questo il suo
. ant. cavallo di razza luca pulci, ii-94: molla in poppa e con
ingordigia e alla ferocia). pulci, 17-103: ii saracin pur venne rispirando
. 8. prov. pulci, 28-i37: non morda ignun chi ha
custodia e pregione. é. pulci, xxxiv-442: non è d'ottimo pa
lo suo zelo alla salute delpanime. pulci, 11-76: questo peccato tanto grida
di fandonie; imbroglio, montatura. pulci, vi-113: ora io non so se
/ mercatanzia di te facendo a gara. pulci, 19-84: e'l'ha mangiato
). f f pulci, 14-80: mufo, camoscio, moscado
testanera, ecc.). pulci, 14-58: e 'l zigolo e 'l
un'azione, a un discorso. pulci, 24-38: il duca astolfo fece come
la popolazione stessa). pulci, 18-183: tu puoi cercar per tutto
all'estra di vi. pulci, 25-277: talvolta a discrezion d'un
alle proprietà incendiarie di tale elemento. pulci, 13-50: or questo è quel che
economiche o attività produttive. luca pulci, i-1-7: tante / lagrime spargo in
e tutti al gran diavol gli accomanda. pulci, 3-52: trasse dal
2 capponi di sfoggiata grassezza, morti. pulci, 23-45: questo romito molti pesci
in un contesto osceno). pulci, iv-88: acciuga mio contendi col zuccaio
anco da bruchi, lumache, zuccaiuole e pulci bisogna diligentemente nettargli e custodirgli [i
estremamente buona, dolce, amabile. pulci, x-1006: egli [pio ii]
suadente, gentile, estremamente accattivante. pulci, 15-102: parea ne'passi e l'
grande abbondanza, prosperità, fortuna. pulci, 24-168: or se qui ganellon nel
antifr. e iron.). pulci, xxx-11-2: tu se'più bianca [
la sommità del capo. luca pulci, i-6-61: ma non si trasse il
2. singoiar tenzone, duello. pulci, 9-26: io vo'pigliar per rinaldo
col mosto: bere gagliardamente. luca pulci, 4-55: ubaldo so che farà buone
suonare uno strumento a fiato. luca pulci, iii-90: ed io allor come scornato
. suonatore di zufolo. luca pulci, i-3-7: tamburi e zufolin vanno a
a rovaio-, dormire all'addiaccio. pulci, 18-161: margutte disse: « io
volo, al minimo accenno. pulci, 18: disse margutte:..
8. dimin. zufolino. pulci, 24-93: suona una zampogna o zufolino
meglio identificato. -zufolétto. pulci, iv-175: tu sai pur, beca
io ti suono ben quel zufolétto. pulci, 12-36: sentiensi tamburelli e zufoletti
zufolo grosso e rozzo. luca pulci, 3-94: sonavano istormenti di stran regni
, / dicevan ch'affogavan nel cimurro. pulci, 9-33: tu ti potrai fermare
desiderarla; iniziare a volerla. luca pulci, 1-4-89: il suo cavai, che
i parassiti, in partic. le pulci, dai cani e dai gatti (un
'debugging ", cioè spulciare, togliere le pulci. = voce ingl.,
proprio, che si riferisce a luigi pulci (1432-1484) o al suo stile,
oneste persone... sono cimici e pulci, che mi si sono ficcate dentro i
. -anche con allusione oscena. pulci, xi-150: tu sai ben, beca
canterino. -anche in contesti allusivi. pulci, xi-143: la beca è la più
potrebbe dire che donne in bianco di tonino pulci è un film di caccia all'uomo
nl pulce, sf. fare le pulci: essere eccessivamente pignolo nel giudicare l'
acidi. anche i fedeli fanno le pulci alle prime pagine, per sottolineare i refusi
è voluta dal governo per fare le pulci al pool di mani pulite. r
titoli come 'rileggendo jean-jacques', 'rileggendo il pulci?, 'rileggendo melantone'sono tutt'altro
incline allo scherzo, alla burla. pulci, iv-7: più scherzaiuola se'che 'l