... / ch'a le mura pugnando anch'io m'accoste / e la
altri si toglia; / pugna e pugnando vuol ch'altri la vinca. parini,
gagliardamente resistettero ancor essi, diedero, pugnando, tale prova di loro medesimi,
che ogni avversità vince, non contra pugnando, ma sofferendo. francesco da barberino,
guittone, ii-248: oh quanti, beni pugnando, / fai diserti giardini / con
la fronte, / dicendo che volean morir pugnando. goldoni, vii-1043: prestar mille
il dì nefando, / cade l'eroe pugnando / e ne la luce de i
guittone, xxxvii-28: oh quanti, beni pugnando, / fai diserti giardini /
.. / ch'a le mura pugnando anch'io m'accoste, / e la
valor rinserra; / quei che, seco pugnando, andar sotterra, / ombre famose
.. / ch'a le mura pugnando anch'io m'accoste / e la fede
guittone, xxxvii-22: oh quanti, beni pugnando, / fai diserti giardini / con
disdici) / ch'a le mura pugnando anch'io m'accoste, / e
fingallo della struta in riva / venne pugnando, ed io sorgeagli al fianco! alfieri
guittone, xxxvii-23: oh quanti, beni pugnando, / fai diserti giardini / con
vesti e graffiarono le carni insieme, pugnando per la gola, e diventarono di
negato. mamiani, 1-145: oimé! pugnando / per la sua terra ei cadde
egli avien che perdu- t'abbia / pugnando un corno, inferocisce e mugge / e
con ogni argomento m'apa- regli / pugnando c'ad amico t'aggia e tegna,
/ austro e aquilon sopra del mar, pugnando / per l'impero de l'aria
erano entrambi, e giunti forse / sarian pugnando ad immaturo fine. p. giustiniani
/ o vivremo del lavoro, / o pugnando si morrà '... l'
sull'erbette morbide / colle corna fra lor pugnando scherzano. -ricoperto da una
e suda, / e per vincer pugnando opra ogni forza. -compiere gli atti
la lussuria] è guerriera, / pugnando m'adagio: / mia guerra è paciera
de la innamoranza, / in amar voi pugnando, similmente / co 'l parpallion m'
nazione bella e creata, gl'indifferenti pugnando coi contrari, i passivi cogli appassionati.
poltrone? loredano, 5-265: animate pugnando i più poltroni. siri, 1-vi-284
.. / ch'a le mura pugnando anclrio m'accoste. fed. della valle
. t. contarini, lii-15-253: pugnando 1 nobili e la moltitudine insieme.
i nemici ad un tempo; ma pugnando tre volte contra un per volta, gli
se 'l pomo per cui noi stiam qui pugnando, / come senso non ha,
segneri, iv-3: nella prima parte, pugnando con gli ateisti i quali non conoscono
core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando, s'aperegli / gir avansando,
quanto n'hai già sparso, / pugnando sol nel nome di colui / che
termine. l. quirini, i-329: pugnando allor con gl'impeti del core,
: visse poch'anni, e quei sempre pugnando / con la malinconia: sì che
rabbia / ne le squadre troiane entra pugnando. f. giustiniani, 71: i
, affanni e pene / e tolerar pugnando ogni molestia / per la ragione incontra
, come vissi, sol vo'morir, pugnando. / per pietà chi combatte?
, forte acheloo, / acquisterò, pugnando, un regnumtuo. p. petrocchi [
, per tant'anni indarno / spesi pugnando, dal contrario fato, / per consiglio
non si ricrede, / vèr'lui pugnando infin che pò durare. livio volgar
passioni nostre son sì arrendevoli che, pugnando insieme, rifrangono l'una l'altra o
fronte, / dicendo che volean morir pugnando. buonarroti il giovane, 9-77: faccia
sarà / o vivremo del lavoro / o pugnando si morrà. -rivalutazione.
dugentomilia ducati. poerio, 3-137: pugnando col trace / fu l'alta virago d'
dente, / colle triste mascella in van pugnando. 5. sparpagliare su un'
, / errore e vizio contra essa pugnando, / quando tu con magna onni
il ricchissimo tesoro / che avea, pugnando in questo edin quel lato, / sua
, affanni e pene / e tolerar pugnando ogni molestia / per la ragione incontra
a le sue squadre, / ond'io pugnando acquisti eterni danni? tasso, 11-7
giovanni crisostomo volgar., xxi-483: non pugnando [i giudei] come combattitori,
core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando, s'aperegli / gir avansando,
minacciava a tradigion la morte, / pugnando in guerra, e di cotal tenzone
core ingenneri vigore / e quanto può, pugnando, s'aperegli / gi'avansando,
evi come la nobile regina, / pugnando con pirrusso molto forte, / come
ne appella / le patrie mura a sostener pugnando: / e questa è la virtù
anela e suda, / e per vincer pugnando opra ogni forza. passeroni, iii-177