mi comportava il tempo, con intenzione di publicarlo; estimando men male lasciarlo veder poco
non prima volse alla ragunanza del popolo publicarlo, che 'l trombetta vicino desse fiato
aretino, 1-115: - è da publicarlo a tutti quei che giuocano. -organo
mi comportava il tempo, con intenzione di publicarlo. regolette della nuova poesia toscana,
un altro modo per scornarlo e per publicarlo interamente per poco intendente in quel mestiero
, quantunque abbia pensato che fosse meglio publicarlo che lasciarlo in oblio, non si
amici e parenti non si satollava di publicarlo un rifiuto della progenie e un macchiato
tutti li amici, mi risolvei di publicarlo subito [un testo poetico];