\ acantomètra, sf. zool. protozoi marini unicellulari di elegante aspetto per l'
e nella terapia di malattie infettive da protozoi). = deriv. da
), sf. zool. genere di protozoi emosporidi, piroplasmidei, affini al piroplasma
binaria: modo di riproduzione agamica dei protozoi, mediante divisione in due parti eguali
provviste di flagelli o di ciglia e nei protozoi flagellati, corpicciolo rotondo situato alla
. malattia della pelle (causata da protozoi del genere leishmania, inoculati nel sangue
ceràzio2, sm. zool. genere di protozoi dino- flagellati della famiglia peridiniidi, comprendente
), sm. plur. classe di protozoi, del sottotipo infusori: marini o
zool. particolare aspetto che assumono alcuni protozoi parassiti in condizioni ambientali sfavorevoli, con
. plur. zool. ordine di protozoi della classe flagellati: sono caratterizzati dalla
citopìgio, sm. biol. nei protozoi cibati, apertura del corpo attraverso la
plur. -i). biol. nei protozoi cibati, apertura del corpo da
sm. plur. zool. classe di protozoi parassiti, che si riproducono per divisione
plur. zool. gruppo di protozoi flagellati (marini e d'acqua dolce)
sm. plur. zool. ordine di protozoi della classe sporozoi, che comprende
coccidio, sm. zool. genere di protozoi microscopici della classe sporozoi, di forma
, contenuti nelle cellule di alcuni protozoi (e sono abbondantissimi allo stato
. corpuscoli presenti nel citoplasma di taluni protozoi che hanno, per i colori basici
desmotoraci, sm. plur. zool. protozoi della famiglia eliozoi con scheletro siliceo unito
sf. plur. bot. divisione di protozoi, detti più comunemente dinoflagellate.
meduse, le stelle marine, i protozoi indifesi con le loro forme rudimentali di
numerose forme caratteristiche, sia fra i protozoi, sia fra i vermi e gli artropodi
che si cibano del sangue (i protozoi). = voce dotta, comp
. plur. zool. famiglia di protozoi sporozoi comprendente specie che vivono come parassite
sm. plur. zool. ordine di protozoi, della classe sporozoi, parassiti dei
zool. microorganismo di solito collocato nei protozoi, classe sporozoi, ordine microsporidi,
ha funzione cinetica nel nucleo di molti protozoi (con riferimento ai corpi cromatici)
entamèba, sf. zool. genere di protozoi della classe lobosi, comprendente varie specie
entodìnio, sm. zool. genere di protozoi cibati, oligotrichi, parassiti dello
erpetomònade, sm. zool. genere di protozoi flagellati, della famiglia tripanosomi, col
corrispondenza del variare della temperatura esterna (protozoi, metazoi, esclusi uccelli e mammiferi)
sm. plur. zool. ordini di protozoi ciliari comprendente moltissime forme libere e
euflagellati, sm. plur. zool. protozoi dotati di uno o più flagelli,
, in parte, tra gli animali (protozoi) a seconda della presenza o meno
lo più microrganismi); per alcuni protozoi (amebe) questo è il
feodari, sm. plur. zool. protozoi radiolari aventi una caratteristica capsula centrale attraversata
cellulari flagellati con nutrizione olofitica distinti dai protozoi e considerati vegetali. = voce
. plur. zool. ordine di protozoi flagellati, provvisti di clorofilla e
sm. plur. zool. classe di protozoi unicellulari caratterizzati dalla presenza di uno
presente in alcuni esseri inferiori quali i protozoi e le alghe flagellate. 15
sm. plur. zool. ordine di protozoi della classe rizopodi, dotati di uno
intorno allo spazio che di questi protozoi risalgono soprattutto al ter vi
, nel ciclo di riproduzione di alcuni protozoi, successiva alla sporulazione. =
giàrdia, sf. zool. genere di protozoi flagel lati, comprendente varie
plur. zool. sottordine di protozoi della classe lobosi, a cui appartengono
globigerina, sf. zool. genere di protozoi dell'ordine foraminiferi politalami della famiglia
sf. plur. zool. ordine di protozoi della classe sporozoi, di varie dimensioni
. plur. zool. raggruppamento di protozoi cibati olotrichi, forniti di bocca intorno
fenomeno per cui l'organismo di molti protozoi, rotiferi e tardigradi (e anche
. animali inferiori: animali acelomati (protozoi, celenterati, spugne, platelminti).
patogeni unicellulari (batteri, miceti, protozoi) o da ultravirus. -per estens
corsi d'acqua; vi sono compresi protozoi, tardigradi, nematodi, crostacei,
i celenterati, le spugne e i protozoi). gioja, iii-222:
iperflagellati, sm. plur. zool. protozoi flagellati forniti di un gran numero di
. plur. zool. ordine di protozoi flagellati, caratterizzati dalla presenza di numerosissimi
sm. plur. zool. ordine di protozoi cibati, con corpo appiattito, provvisto
isòspora, sf. zool. genere di protozoi sporozoi dell'ordine coccidi, fornito di
lagèna3, sf. zool. genere di protozoi sarcodici foraminiferi, con guscio monotalamio di
sm. plur. zool. famiglia di protozoi foraminiferi perforati, a cui appartengono
làmblia, sf. zool. genere di protozoi flagellati; giardia. =
o nei leucociti del sangue periferico di protozoi flagellati appartenenti al genere leishmania; è
òo, sm. zool. genere di protozoi sporozoi della famiglia emoproteidi, che hanno
sm. plur. zool. ordine di protozoi compreso nella classe sarcodici, di
. uno dei due nuclei esistenti nei protozoi cibati, singolo o multiplo, che
nell'uomo quando ospita nel proprio organismo protozoi della classe sporozoi, dell'ordine emo-
mastigamèba, sf. zool. genere di protozoi flagellati, caratterizzati da flagelli e dal
che costituiscono gli organi di movimento dei protozoi cibati e che col loro battito provocano
; ritenuti in passato forme intermedie fra protozoi e metazoi, oggi sono per lo
pluricellu lari, contrapposti ai protozoi, che sono unicellu lari
sm. plur. bot. ordine di protozoi sarcodici di notevoli dimensioni, formati dalla
studio dei microrganismianimali o vegetali (batteri, protozoi, miceti, virus, ecc.
micronùcleo, sm. biol. nei protozoi cibati, il nucleo più piccolo,
organismo vivente animale o vegetale (protozoi, batteri, virus, ecc
braccio di aspirare sostanze vegetali e protozoi. e messo fuor dell'uscio
fibrille contrattili presenti nel citoplasma di alcuni protozoi, che coadiuva con le sue flessioni
di cnidosporidi eucnidosporidi, che comprende numerosi protozoi parassiti dei vertebrati inferiori (specialmente dei
mònade2, sf. zool. genere di protozoi flagellati, monocellulari, viventi in ambiente
. plur. zool. famiglia di protozoi flagellati protomonadini, comprendente alcuni generi con
fase del ciclo riproduttivo delle cellule dei protozoi emosporidi (come il plasmodio della malaria
plur. zool. raggruppamento sistematico di protozoi sarcodini,
. plur. zool. sottordine di protozoi sporozoi, dell'ordine schizogrega- rine,
. plur. zool. ordine di protozoi sarcodici rizopodi, della classe fo- raminiferi
sm. plur. zool. ordine di protozoi sarcodini rizopodi della classe foramini- feri
molto dannosi perché trasportatori e diffusori di protozoi, batteri, virus. =
. zool. raggruppamento sistematico di protozoi radiolari monorifran genti, che
zool. fibrilla dell'apparato neuromotore dei protozoi cibati; neuronema.
) o immediatamente sotto (come i protozoi, gli idrozoi, i crostacei,
nosèma, sm. zool. genere di protozoi micro- sporidi della famiglia nosematidi (ed
nuttàlia, sf. zool. genere di protozoi sporo- zoi della famiglia babesidi,
formati da mezzi diottrici e sensitivi; nei protozoi non esistono particolari fotorecettori, benché
sm. plur. zool. ordine di protozoi appartenenti alla classe ciliati, con ciglia
olomastigòide, sm. zool. genere di protozoi flagellati polimastigini, dell'ordine ipermasti-
sm. plur. zool. sottoclasse di protozoi ciliati infusori comprendente numerosi esemplari,
., 107: 'olòtrichi sottordine di protozoi infusori, che comprende forme dal capo
zool. membrana ondulante: struttura dei protozoi che provoca il movimento dell'animale o
dello zigote vermicolare di alcuni protozoi parassiti (e, in partic.
sf. plur. zool. genere di protozoi parassiti caratterizzati dalla presenza di ciglia
sm. plur. zool. ordine di protozoi parassiti interni di vertebrati, in partic
. plur. zool. famiglia di protozoi ciliofori infusori ipotrichi caratterizzati dall'avere il
: 'ossitrichinidi ': famiglia di protozoi infusori ipotrichi, che contiene forme caratterizzate
microbiol. piccolo flagello accessorio di alcuni protozoi. ''da flagello
, sm. zool. genere di protozoi cibati comuni nelle acque dolci; hanno
modo di fecondazione, proprio di alcuni protozoi, in cui si uniscono due gameti
sm. plur. zool. famiglia di protozoi dinoflagellati, caratterizzati da una membrana
pendìnio, sm. zool. genere di protozoi dinoflagellati della famiglia peridinidi, presenti nel
sm. plur. zool. ordine di protozoi ciliari la cui apertura boccale è circondata
foglietto mesodermico. -piastra polare: nei protozoi, elemento intranucleare più evidente durante la
. plur. zool. sottordine di protozoi sporozoi emosporidi, parassiti del sangue di
denominazione comune di alcune malattie sostenute da protozoi piroplasmidei parassiti del sangue, che vengono
, sm. zool. genere di protozoi sporozoi dell'ordine emosporidi, che comprende
maligna). 2. nei protozoi cnidosporidi, corpo ameboide derivato dallo sviluppo
. plur. zool. raggruppamento di protozoi, comprendente le classi dei flagellati,
pla$mogamìa, sf. biol. in alcuni protozoi rizopodi, fusione dei citoplasmi di due
sf. biol. riproduzione di alcuni protozoi multinucleati in cui dalla cellula si distaccano
sf. plur. zool. gruppo di protozoi sporozoi il cui corpo è diviso in
. plur. zool. ordine di protozoi zooflagellati che comprende specie per lo più
nei loro fitti cunicoli. -nei protozoi foraminiferi e radiolari, ciascuno dei minuscoli
insieme degli organismi unicellulari animali (o protozoi) e vegetali (o batteri e
sm. plur. zool. sottoclasse di protozoi comprendente il solo ordine opalinidi.
sm. plur. zool. ordine di protozoi flagellati, per lo più parassiti (
. patol. indotto, provocato da protozoi (una malattia). 2
= deriv. da protozoo (v. protozoi). protozoi, sm. plur
protozoo (v. protozoi). protozoi, sm. plur. zool. insieme
che alimentano il popolo discendono dagli stessi protozoi. savinio, 1-157: la natura,
. da protozoa (v. protozoi); cfr. anche ingl. protozoic
. branca della microbiologia che studia i protozoi. = voce dotta, comp
, comp. da protozoo (v. protozoi) e dal gr. xóyot;
. malattia, processo morboso provocato da protozoi. = deriv. da protozoi
protozoi. = deriv. da protozoi. protracheati, sm. plur
uomo, in quanto veicolo di virus e protozoi patogeni come la leishmania. =
': i psoro- spermi sono dei protozoi parassiti in forma di corpicciuoli tondeggianti con
. ordine (o sottoclasse) di protozoi, comprendente forme esclusivamente d'alto mare
130: 'radiolari ': ordine di protozoi, secondo della classe dei rizopodi:
disus. componente fluido del citoplasma dei protozoi. = voce dotta, comp.
organismo, come nei batteri, nei protozoi e in alcuni piccoli metazoi, o
sm. plur. zool. ordine di protozoi ciliari fomiti di rostro succhiante, commensali
rinèlla, sf. zool. genere di protozoi cibati della famigba urceolaridi, fomiti di
rizoplasto, sm. zool. in alcuni protozoi flagellati formazione fibrillare che collega il centriolo
sm. plur. zool. classe di protozoi privi di organuli permanenti di moto e
svelò il piccolo mondo dei rotiferi e dei protozoi. = voce dotta, lat
si indicava in passato un gruppo di protozoi, oggi inserito nella classe sporozoi; sono
multipla propria dei processi riproduttivi asessuali dei protozoi; agamogonia, sporulazione. -anche:
stadio del ciclo riproduttivo delle cellule di protozoi emosporidi (come il plasmodio della malaria
ne asessuale o agamica, tipica dei protozoi (per i 3. biol
). -sm. plur. sottordine di protozoi cibati peritrichi, diffusi in acqua dolce
sm. plur. zool. gruppo di protozoi flagellati marini che hanno il citostoma rivestito
essi equivalenti, è rilevabile in alcuni protozoi; quella di tutti gli altri animali pluricellulari
. zool. nei mesozoi e nei protozoi cnidosporidi, lo strato sinciziale esterno, costituito
. biol. classe di cibati, protozoi della famiglia vibrioni. = voce dotta
spiròstomo, sm. biol. genere di protozoi ciliofori spirotrichi, del sottordine eterotrichi,
sm. plur. biol. superordine di protozoi cibati al quale appartengono eterotrichi, ipotrichi
2. biol. stadio vitale dei protozoi sporozoi che, grazie alla formazione di
involucro protettivo del quale si circondano i protozoi sporozoi coccidi. -anche: forma
che si verifica in vari gruppi di protozoi e in partic. negli sporozoi,
sm. plur. zool. classe di protozoi, a cui appartengono gli ordini coccidi
zool. ciascuno dei germi infettanti dei protozoi sporozoi, prodotti dalla scissione multipla di
sm. plur. zool. sottoordine di protozoi radiolari rappresentato da forme unicellulari, costituite
stilonichìa, sf. biol. genere di protozoi ciliari ipo- trichi di cui fanno parte
stomoblèfari, sm. plur. zool. protozoi della classe cibati, caratterizzati da una
sf. plur. zool. sottordine di protozoi sarcodini, della classe rizopodi, comuni
elastica che ncopre la fibrilla contrattile dei protozoi cibati. = voce dotta, comp
sporozoi, che comprende varie forme di protozoi parassiti endocellulari (ne fanno parte ad
sm. plur. zool. sottoclasse di protozoi, comprendente diverse specie parassite, intracellulari
ancora acqua. -appendice mobile dei protozoi del genere mocti- luca. 2
sm. plur. zool. ordine di protozoi sarco- dini rizopodi il cui citoplasma è
sm. plur. zool. ordine di protozoi cibati spirotrichi con corpo citoplasmatico fornito di
bacillare rigida, presente nel citosoma dei protozoi delle classi cibati e flagellati con funzione
tricomònade, sf. zool. genere di protozoi dell'ordine tricomonadidi, cui appartengono la
sm. plur. zool. ordine di protozoi della classe flagellati, a cui appartengono
e veter. affezione parassitarla causata da protozoi del genere tricomonade che colpisce l'uomo
tricosfèrio, sm. zool. genere di protozoi marini dell'ordine testacei. =
. -t). zool. genere di protozoi flagellati della famiglia tripanosomatidi; hanno
piccola enciclopedia hoepli, 4470: 'tripanosomi': protozoi flagellati provvisti di una membrana ondulata che
sm. plur. zool. famiglia di protozoi flagellati caratterizzati da uno spiccato polimorfismo
piccola enciclopedia hoepli, 4470: 'tripanosomi': protozoi flagellati... che vivono nel
. -i). attivo contro i protozoi del genere tripanosoma (una sostanza, un
in partic. con riferimento a batteri e protozoi). 2. bot
- vacuolo alimentare. piccola cavità dei protozoi contenente parti- celle deh'alimento ingerito.
vorticèlla, sf. zool. genere di protozoi vorticellidi caratterizzati da corpo a forma di
sm. plur. zool. famiglia di protozoi peritrichi, provvisti ai peduncoli contrattili e
zigotica: quella, tipica di alcuni protozoi e di alcune piante superiori, che
. zool. sottoclasse della classe di protozoi flagellati, privi di pigmenti fotosintetici e
ameboidi, della divisione multipla di alcuni protozoi. = voce dotta, comp.
corredo cromosomico che si verifica naturalmente in protozoi, anellidi, platelminti e altri organismi
], sf. zool. genere di protozoi della famiglia tripanosomatidi, parassita di molti