prosutto, v. prosciutto. protagonismo, sm. neol. smania di essere
se -aggiunge -pertini ha il gusto del protagonismo ». a. galante garrone [«
27-xi-1982j, 3: biasimevole è il 'protagonismo 'di alcuni magistrati, il loro
: « sono affetto da un certo protagonismo. il mestiere che faccio è di
], 9: 1 magistrati accusati di protagonismo e politicizzazione. f. coisson [
architetto fa prevalere il suo senso del protagonismo sul suo vero ruolo che è quello di
fondi 'o disseminano commiserazione per il protagonismo e feticismo degli allestimenti fieristici, per
idem, 19-318: in un mostruoso protagonismo del tubo di ferro da beaubourg in provincia
: « sono affetto da un certo protagonismo. il mestiere che faccio è di per
contro raltro sesso mediante un atteggiamento ai protagonismo sopraffattivo, riducendo l'uomo in una
a valorizzarsi, ad assumere atteggiamenti di protagonismo, conseguente a un complesso di inferiorità
ecc. che non ha atteggiamenti di eccessivo protagonismo. la stampa [23-i-1992]:
e un significato, se non addirittura un protagonismo, a se stessi in quel mondo
plebiscitarismo egemone, nella personalizzazione spinta del protagonismo politico, nella verticalizzazione oligarchica delle principali
il bisogno di notorietà, lo smodato protagonismo di personaggi che non hanno tempo da perdere