dal fr. prosodème, deriv. da prosodie (v. prosodia), sul
: vocabolari e grammatiche, rimari e prosodie sono tutte le altre sue opere.
f.: le prosodia e le prosodie). canto corale che veniva intonato nelle
poste: e appresso di questo le prosodie e lepeani e similstellano e il manzoni
virginali, così larghezza. pure canzoni prosodie e peani, come anche tragiche la =
: vocabolari e grammatiche, rimari e prosodie sono tutte le altre sue opere [di
chi questo ignora, e si propone prosodie artificiali o artificiate, novatore o retore,