terra d'africa. 2. propugnatore di una politica di espansione coloniale europea
un principio, una dottrina); propugnatore, difensore. boccaccio, 3-1-40
. 2. figur. sostenitore, propugnatore, divulgatore; rappresentante. passavanti
chi è, verace ed infaticabile propugnatore di una genuina e santa liberalità
. -trice). disus. propugnatore e organizzatore di un go
. 3. assertore convinto, propugnatore di una dottrina, di una tesi
, al giorno d'oggi, il propugnatore. nievo, 588: per sanare i
per edificarle imitazione seguace, difensore, propugnatore dell'episcopa- di cristo, invece di starsene
. agg. e sostant. seguace, propugnatore del- scilicet subditorum gerens. exonelv enim
. per estens. e al figur. propugnatore di principi contrari alle regole di un'
di sebaste, discepolo di ario, propugnatore del semiarianesimo. tramater [
presente. 4. figur. propugnatore, garante, difensore (di un
impulsatóre1, sm. ant. propugnatore, incitatore. s.
e sm. ant. e letter. propugnatore, promotore; istigatore.
introduce, che diffonde; propalatore, propugnatore. s. agostino volgar.,
marini. 2. per estens. propugnatore, organizzatore. gramsci, 6-59:
salciccia. carducci, iii-16-114: il dotto propugnatore della magia, abate tartarotti, così
4. sostenitore, assertore convinto, propugnatore, fautore (di una teoria,
tura. -seguace o propugnatore di teorie meccanicistiche. papini, ii-133
ingl. mediaevalist 'studioso del medioevo; propugnatore di ideali medievali'. medievalìstica (
come annunciatore di tempi nuovi, come propugnatore di concezioni profondamente innovatrici in campo etico
e sm. e f. promotore, propugnatore, seguace del modernismo. fogazzaro
proprio, che riguarda il mondialismo; propugnatore, sostenitore del mondialismo.
*). filos. seguace o propugnatore di dottrine monistiche.
filos. seguace, fautore o propugnatore del monopsichismo. b
. teol. seguace, fautore, propugnatore di una religionemonoteistica. pascoli,
. -i). teol. seguace, propugnatore, fautore del monotelismo. cavalca
2. per estens. difensore, propugnatore, assertore generoso e disinteressato di un
su. 2. seguace, propugnatore o elaboratore di idee filosofiche o religiose
-t). stor. seguace e propugnatore del nazismo. g. bassani
cattolico, rimbalzava necessariamente sull'autore e propugnatore imperioso della medesima. foscolo, viii-166
e tritoni. -seguace, propugnatore, fautore del neoclassicismo; neoclassicista.
idem, iv-11-100: qualche fervido neo-convertito propugnatore del comunismo. -con uso aggettivale.
positivismo (e ne fu principale propugnatore immanuel hermann fichte [1796-1879],
-i). filos. seguace, propugnatore del neoidealismo. b. croce
riguarda, si riferisce al neopitagorismo; propugnatore, seguace di tale dottrina. -
. - *). seguace e propugnatore del nudismo. savinio, 397
upsala. -apostolo, banditore, propugnatore. rosmini, 5-2-654: veramente i
quel già poderosissimo e nobilissimo regno, propugnatore della cattolica religione, che con le
adriano olivetti (1901- 1960), propugnatore di una partecipazione sempre più ampia della
ornarsi dello specioso titolo di protettore e propugnatore della religione cattolica in francia, agita
. 3. filos. seguace, propugnatore o elaboratore di concezioni filosofiche che si
i voleri cesarei. -sostenitore, propugnatore. galileo, 3-1-12: questo mio
del mondo civile. 2. propugnatore, promotore di un'attività (anche
3. filos. seguace, propugnatore o elaboratore di concezioni filosofiche che si
2. che è seguace o propugnatore di tali teorie. -anche sostant.
-i). relig. seguace e propugnatore del pietismo. caraucci, iii-23-30:
vediamo quel già poderosissimo e nobilissimo regno propugnatore della cattolica religione... ora
seguace, fautore, propugnatore di una religione politeistica. bergantini
2. che è seguace, fautore, propugnatore di una tale religione. casti
. - *). seguace, propugnatore del movimento di riforma teologica, ecclesiastica
punto di vista etico); sostenitore, propugnatore o difensore di un principio, di
ad aristotele, mentre aristotele è il propugnatore dell'epigenesi; ed epigeni- sti furono
: il niccolini stesso, il più caldo propugnatore della lingua fiorentina, non ha osato
animo e pensa a diventare un prode propugnatore della tua patria. -con riferimento
vediamo quel già poderosissimo e nobilissimo regno propugnatore della cattolica religione, che con le
di cristo, de'quali egli difensore e propugnatore con illustre sopranome si facea. lancellotti
1-425: io non sono per farmi propugnatore né di questi né d'altri, li
vita: 10 quindi / aspro ne fui propugnatore. -protettore spirituale, patrono.
, o sarà coronato di lauro come propugnatore di roma o come figliuolo di
, si rivoltarono a mordere il loro propugnatore. s. maffei, 4-61: che
: ecco... un valente propugnatore degli argomenti greci e latini, anche
il niccolini stesso, il più caldo propugnatore della lingua fiorentina, non ha osato
italiani]. stette con loro il clero propugnatore magnanimo di liberi dritti e d'eguaglianza
de'suoi capricci, delle sue bizzarrie, propugnatore del lusso, onde hanno vita l'
. 3. il propugnatore: titolo di una rivista di letteratura
né si dimenticano le benemerenze del 'propugnatore 'e di più altre collezioni, in
vien continuando per più volumi del 'propugnatore '(bologna, romagnoli, 1808-1892
tutto il capo. 8. propugnatore della necessità delle pratiche purgative intestinali.
una scelta, di un gusto; propugnatore di una condotta, di un modello
. filos. elaboratore o seguace o propugnatore della dottrina che, nella disputa medievale
rappresentazioni. -elaboratore o seguace o propugnatore delle dottrine che considerano le cose del
-1). sostenitore del revanscismo; propugnatore di una politica revanscistica.
cattolico, rimbalzava necessariamente sull'autore e propugnatore imperioso della medesima. tommaseo [s.
truccato per l'applauso. -seguace e propugnatore delle idee della rivoluzione francese in altre
padre rocca. 4. propugnatore di innovazioni in ambito culturale e letterario
(plur. m. -i). propugnatore, seguace o fautore del sansimonismo.
atteggiamenti o comportamenti validi e positivi; propugnatore di idee, di civiltà, di
m. -1). fautore, propugnatore del separatismo come progetto politico di separazione
sec. xvi. -anche: seguace e propugnatore di eresia; eretico.
eratocle. 2. sostenitore, propugnatore di una posizione politica, culturale,
: autore di efferate violenze rivoluzionarie; propugnatore di rivolgimenti e sovversioni violente.
2. ant. banditore; propugnatore. marsilio da padova volgar.,
plur. -1). teol. propugnatore intransigente della sinusia di cristo, quale
: il niccolini stesso, il più caldo propugnatore della lingua fiorentina, non ha osato
anche, di vane fantasie letterarie); propugnatore di dottrine false, ingannevoli o dannose
di ornarsi dello specioso titolo di protettore e propugnatore della religione cattolica in francia, agita
. m. -i). che è propugnatore o seguace del metodo sperimentale, fondato
di un passato ormai concluso, estremo propugnatore di un'ideologia che ha fatto il
ne è fanatico ammiratore, seguace, propugnatore. - anche sostant. fabrici,
odiose e dolorose. 2. propugnatore di un'impresa, di un'azione politica
ad ogni costo dimostrarsi il più intransigente propugnatore. vittorini, 5-333-'il caravaggio formicola
. m. -i). sostenitore, propugnatore del tollerantismo (e ha valore spreg
, 1-425: io non sono per farmi propugnatore né di questi né d'altri,
2. filos. seguace e propugnatore del monismo. - anche sostant.
seguace di un'utopia. -stor. propugnatore dell'ideologia repubblicana alla fine del sec
verso la fine del xix secolo, propugnatore di una tecnica pittorica basata sulla divisione
negli stati uniti negli anni novanta, propugnatore di una maggiore giustizia sociale.
2. sm. invar. movimento culturale propugnatore di tali forme artistiche e letterarie.
cose africane. 2. r propugnatore di una politica coloniale di espansione europea
dal suo erotismo sensuale e complicato a propugnatore del programma femministico nella serie delle 'vierges
(plur. m. -i). propugnatore, sostenitore del mondialesimo.
-i). sostenitore del revanscismo; propugnatore di una politica revanscistica. p
rigutinizzato, agg. sostenitore, propugnatore dei rigorosi criteri di rigido purismo toscaneggiante