talvolta) semitonica, è anche quello proprio del nome della lettera (un'é
ufficio e le sue parti e lo suo proprio strumento e la fine e lo suo
letter. d'ebano, che è proprio dell'ebano, che ha il colore dell'
. egidiano, agg. che è proprio, che si riferisce a un personaggio
eginése, agg. che è proprio, che si riferisce all'isola di
m. i). che è proprio, che si riferisce all'isola di egina
-ci). letter. che è proprio, che si riferisce all'isola di egina
. che si riferisce, che è proprio dell'egittologia. b. croce
. m. -ci). che è proprio dell'egitto; egiziano (ed è
, agg. e spi. che è proprio, che si riferisce, che appartiene
egìzio, agg. che è proprio, che si riferisce all'egitto;
la compagnia, e andò insino al proprio abituro di santo salvestro; e incontrandolo
una propria, esclusiva morale e al proprio desiderio di dominare gli altri.
-ci). letter. che è proprio, che si riferisce all'egoarea; tipico
centro equivalente di prospettiva e subordinando al proprio esclusivo interesse e giudizio l'intera
divagando fra sé, che ci vuol proprio l'esuberanza egocentrica e sentimentale della donna
o pratico che risulta dal considerare il proprio io come il centro esclusivo, il
di se stesso e ricerca esclusivamente il proprio utile e la soddisfazione del proprio benessere
il proprio utile e la soddisfazione del proprio benessere, difendendo con geloso attaccamento i
diritto ogniqualvolta il bene eudemonolo- gico del proprio individuo lo dimanda. leopardi, ii-369:
è quando l'uomo ripone il suo amor proprio in non pensare che a se stesso
preoccupa unicamente di se stesso, del proprio utile; che tende o è destinato
, al rag giungimento del proprio fine, al godimento del proprio benessere
del proprio fine, al godimento del proprio benessere. alfieri, v-1-728: ma
: l'egoista lusinga il suo amor proprio anche col persuadersi di non essere egoista e
. m. -ci). che è proprio dell'egoista, mosso da egoismo
ogni cura e preoccupazione alla coltura del proprio io, educandone ed esaltandone le facoltà
rplur. ni. -ci). proprio dell'egotismo, mosso dall'egotismo.
infin la liberalità elargita da altri nel proprio figliuolo. elargitóre, agg. e
-ci). filos. che è proprio della scuola filosofica che fiorì in elea
. che si riferisce, che è proprio dell'elefante. l. bellini
elefantino, agg. che è proprio dell'elefante. baruffaldi, 35
i-12: e di nessuno è più proprio ufficio lo interpretare che di colui medesimo
, sf. letter. componimento poetico proprio dell'antica poesia greca, da cui passò
, secondo il metro e lo stile proprio dell'elegia. minturno, 269:
(plur. m. -ci). proprio dell'elegìa; conveniente all'elegìa (
eiementale, agg. ant. proprio degli elementi; che concerne gli
sua volta scomponibile); che è proprio degli elementi. -anche: costituito dagli
overo stellante, ch'è il corpo proprio del cielo: uno elementare overo sottolunare
o di perfezionamento tecnico; che è proprio di uno stadio di vita poco evoluto
per svilupparsi bene o per trovarsi a proprio agio. -essere, trovarsi nel proprio elemento
proprio agio. -essere, trovarsi nel proprio elemento: trovarsi bene, prosperare.
bene, prosperare. -essere fuori del proprio elemento: sentirsi a disagio, mancare
nido eritreo, i-109: resero i papi proprio patrimonio il patrimonio della chiesa, appropriandosi
. che si riferisce, che è proprio degli elettori del sacro romano impero;
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce all'elettricità e
e come conobbi che l'amore mi avrebbe proprio eroi- ficato e fatto capace di tutto
moravia, xi-260: quel richiamo, proprio nel momento in cui scoprivo la bellezza
. bassani, 3-12: elettrizzata proprio dal vento, dal mare, dai pazzi
elettrocapillare, agg. fis. che è proprio, che si riferisce all'elettrocapillarità.
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrochimica. -in partic. equivalente
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrodiagnostica. = voce
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrodinamica (ed è per lo
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrolisi; ottenuto mediante l'elettrolisi
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrologia. c. e
. che si riferisce, che è proprio dell'elettromagnetismo; il tracciato che
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrofisiologia. tommaseo [s
. che si riferisce, che è proprio degù stimoli elettrici esercitati nel nervo frenico
. che si riferisce, che è proprio dell'elettricità galvanica. = voce dotta
. che si riferisce, che è proprio di una macchina o di un
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrometallurgia. elettrometria, sf.
. che si riferisce, che è proprio dell'elettronastia. elettronave, sf.
303: sapeva... come proprio la sorprendente dovizie di mezzi sperimentali,
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrone o dell'elettronica. -in
. che si riferisce, che è proprio di materiali refrattari sottoposti a speciale lavorazione
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrostatica; che ha relazione con
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrotecnica. e. cecchi
. che si riferisce, che è proprio dell'elettroterapia; destinato all'applicazione dell'
. che si riferisce, che è proprio dell'elettrotermia. elettrotipìa, sf.
anche: che rivela fastidio, che è proprio di persona insofferente (un comportamento,
/ (ricercando l'altrui) del proprio albergo. 5. sprezzante, altezzoso
può tenersi per certo che sia lor proprio il fastidirsi di leggiero. rosa,
testimonio di pietà. 2. proprio di chi prova fastidio di ogni cosa;
», di fare una guerra per proprio conto. 4. medie.
rivela fasto, sfarzo; tipico, proprio di persona abituata al lusso; elegante
, / finito in questo ognuna il proprio tondo, / u'gli spiriti sciolti han
assise in cima, e quasi in proprio seggio, / ch'è di vittorie sol
divino. 5. che è proprio, caratteristico delle fate (un modo
bandirsi. 8. che è proprio, caratteristico della morte; in cui
di modificarli; che si abbandona al proprio destino, rassegnandoci. targioni pozzetti
. m. -ci). che è proprio, caratteristico del fatalista (un modo
s'usa,... et è proprio accommodato a quelle persone che hanno fra
svolgere un lavoro, a realizzare il proprio scopo, a conseguire un fine.
, fare fatica, far compiere al proprio corpo un grave sforzo; fare un lavoro
terre e case, qui, nel proprio paesello, dove presto forse contava di
fattezze, la sua corporatura e il suo proprio umore. 2. forma, aspetto
sarà fattibile. mi parete un uomo proprio e civile. tommaseo, 3-i-211:
richiedere per il ticino un vescovo in proprio: che sarebbe conforme e a ragione
ha renduto odioso il nome dell'amor proprio. rosmini, xix-67: non tutti gli
che è fornito delle qualità convenienti al proprio stato e ufficio, abile, idoneo
due scultori batraco e sauro, che al proprio nome sostituirono questi una lucertola, quegli
. d'ambra, xxi-n-36: è proprio una pietà il fatto suo; e se
5-91: la luna poi dimostra in proprio fatto / co'lunatici aver tal simpatia
piantò la filosofia per curare i proprio fatto suo da chiodi, /
ad atti giuridici: in forza del proprio ufficio, della propria autorità, della
; procurare la propria utilità, il proprio interesse. -anche: badare a sé,
fatto suo: essere molto esperto nel proprio lavoro, abile negli affari; riuscire a
, spero di potermi accostare all'ordine proprio e alla spiegazione naturale di quelle cose
, trae dal fatto di giocare sul proprio campo, davanti al proprio pubblico.
giocare sul proprio campo, davanti al proprio pubblico. 15. prov. —
(o del proprietario e amministratore in proprio dei beni) e gli edifici annessi
d'arte. 2. che è proprio e caratteristico di una persona leggera,
. che si riferisce, che è proprio della fauna. -patrimonio faunistico: insieme
agg. che si riferisce, che è proprio e caratteristico di faust. -per estens
le proprie sorti e di fare il proprio dovere di soldato della nazione in guerra,
4. ant. pallottolina per esprimere il proprio assenso (in questo caso era normalmente
normalmente tinta di nero) o il proprio dissenso (allora era bianca) in
la fava: sollecitare un voto a proprio favore nelle elezioni. getti, iii-41
linguaggio, il modo di farsi intendere proprio degli animali. guarini, 48:
, spiegare con discorsi e ragionamenti il proprio pensiero, le proprie convinzioni, i
greca, come se fusse nato e allevato proprio in atene, per qual cosa forse
poeta imita con l'orazione falsa suo proprio instrumento, e l'orazione falsa è
fantastiche, di leggende; che è proprio della favola; mitico. manso
. che si riferisce, che è proprio delle favole. favolizzare, intr
, che ho ricomperato il vero col proprio sangue, me ne andrò là: e
. -dimostrare la propria ammirazione, il proprio affetto, la propria predilezione a qualcuno
{ favoréggio). favorire, fornire il proprio aiuto, il proprio appoggio; proteggere
, fornire il proprio aiuto, il proprio appoggio; proteggere, sostenere, essere
, applaudire; mostrare col plauso il proprio favore. nardi, 8: allora
ignoranza. 2. favorito nel proprio sviluppo, nel proprio manifestarsi (un
2. favorito nel proprio sviluppo, nel proprio manifestarsi (un sentimento, una condizione
pareva preso [il brigadiere], proprio dalla smania d'acchiappar qualcuno, di
; che è pronto a dare il proprio aiuto, a prodigarsi; che considera
in modo favorevole, assicurando il proprio favore, con sentimento amichevole e disposizione
. negri, 2-451: avvenne, proprio quest'anno, che il capriccio d'un'
fabùlis usato al posto di fabàlis * proprio delle fave \ fayalite, sf.
fra fazio? = dal nome proprio [boni] fazio. fazionare,
ha spirito di fazione, che è proprio di un fazioso. - anche al figur
tanto i cuori degli uomini dallo amor proprio, e arso e distrutto il bene
fazione contro il parapetto del tevere, proprio di fronte al palazzo. g. bassani
, di oppressione, che abusa del proprio potere, che fa uso di violenza
parole con una fedeltà faziosa e ottusa, proprio, pensò sergio, da donna dei
una persona, uno stato febbrile; proprio, caratteristico di una persona che ha
paludi. -per estens. che è proprio di un febbri- citante (l'aspetto
. per simil. e al figur. proprio di persona che delira per la febbre
. che si riferisce, che è proprio della febbre; dovuto alla febbre, provocato
. febèo, agg. mitol. proprio di febo, che si riferisce a
ippico re poseidone. 2. proprio di febo in quanto personificazione del sole
agg. che si riferisce, che è proprio delle feci, degli escrementi; di
, iii-248: « digesto » è proprio smaltito, quando è sobrio, levate via
fecondità antica, non potea pur sopperire al proprio alimento. lucini, 1: spesso
che professa, il culto che le è proprio). /. alighieri, 236
a cui l'uomo onesto ispira il proprio comportamento nei rapporti economici, giuridici e
-in formule interrogative: davvero? proprio così? ariosto, vi-773:
317: questo aver fatto fede del proprio valore in altre occasioni, assicura chi conferisce
evidente segno / del bene, o proprio all'ente in cui risiede, /
obbligare la propria fede: promettere sul proprio onore. boccaccio, dee.,
a l'altrui voglie, / mentre al proprio signor la fede sciolgo, / riportai
della buona fede altrui e dell'onor proprio. cattaneo, ii-1-275: nel caso
capponi. 3. agg. proprio di fedecommissàrio; derivante da un fedecommissàrio
del sovrano verso di lui, unite al proprio sentimento di devozione all'autorità,.
ai segnali, e non ridiscutevano il proprio destino. rebora, 150:
, 32- 248: al secol proprio vuoisi, / non contraddir, non repugnar
cecchi, 6-221: per fedeltà al proprio genio, aveva patito il freddo e
lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con
nel dormitorio..., accostarsi al proprio letto, tirarla stringa della federa del
agg. che si riferisce, che è proprio di una federazione di stati; che
e alle libertà ad esso connesse) proprio degli stati associati in federazione, in
in federazione, in opposizione all'accentramento proprio dello stato unitario (l'indole di un
4. che si riferisce, che è proprio di un'associazione di enti politici,
2. che si riferisce, che è proprio del federalismo o dei sostenitori del federalismo
ri ferisce, che è proprio del federalismo o dei federalisti; che
tratto le due discrezioni / per nullo proprio merito si siede, / ma per l'
. che si riferisce, che è proprio delle fate e del loro mondo;
, sempre chiuse. -gettare il proprio fegato oltre un ostacolo: andare ardimentosamente
agg. che si riferisce, che è proprio del felibrismo (o dei poeti e
un vocabolo, un'espressione); proprio, espressivo. cesarotti, i-35:
mentre che noi, accecati al nostro proprio bene, combatteremo gli uni contro gli
felicità de'saggi è posta / nel proprio cuor, quasi in sicura rocca. cuoco
in terra; e che, dovendo proprio nascere, il solo destino invidiabile fosse
ella nel bene comune che nel suo proprio. magalotti, 12-ii-3-198: non meno
felino1, agg. che è proprio del gatto, che appartiene al
. m. -chi). che è proprio di fellone, che si addice a
diritto consuetudinario feudale: ribellione contro il proprio signore, grave violazione degli obblighi del
zampe felpate di un gatto, quelli eran proprio gli ultimi tocchi per chiudere le palpebre
è situato a bologna; che è proprio, tipico di bologna. 5
in feste o circostanze particolari (ed è proprio del gergo goliardico). 4
femìneó), agg. che è proprio della donna, che è caratteristico del
inetto a esercitare alcuna critica virile sul proprio isterismo mistico. comisso, 15-73:
femminilità. monetti, 1-21: bisognerebbe proprio mandare le donne a visitare per i
plur. m. -chi). proprio, tipico della donna, dell'indole femminile
. che si riferisce, che è proprio di femmina, eli donna; che
da s. c., 19-3-n: proprio è di grande animo essere dolce e
6. che si riferisce, che è proprio dei caratteri e degli organi propri del
. che si riferisce, che è proprio, caratteristico della donna (le membra
2. che si riferisce, che è proprio del femminismo e dei suoi seguaci;
plur. m. -ci). proprio del femminismo, dei femministi; che
. che si riferisce, che è proprio del femore (o, per estens.
sufi. -il [é], proprio dei radicali organici monovalenti. fenacite
convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e fu solcato di fenditure che
prestito con interesse, l'usura; proprio di un usuraio. cantini,
prima si pensa e si provvede al proprio sangue, e poi se ne avanza
che viene dalla fenicia, che è proprio della fenicia e dei suoi abitanti.
* mlt ', che vuol dire proprio salvare. = voce dotta,
col sufi. chim. -one, proprio dei chetoni. fenilchinaldina, sf.
col sufi. chim. -ile, proprio dei radicali chimici monovalenti. fenilendiammina,
. che si riferisce, che è proprio della fenologia (un fenomeno, un
fenomeno; che si riferisce, che è proprio dell'apparenza sensibile, della manifestazione estrinseca
. che si riferisce, che è proprio di fenomeno (o dell'oggetto quale
(plur. m. -ci). proprio, tipico del fenomenismo, che si
della struttura conoscitiva dell'uomo (è proprio della filosofia di kant nella quale si
che si riferisce, che è proprio della fenomenologia. b.
lo hanno prodotto. 2. proprio della fenomenologia di husserl; considerato o
che si riferisce, che è proprio di fenotipo. fenotipo, sm
feoplasto, sm. biol. cromatoforo proprio delle feoficee, in cui la
che si riferisce, che è proprio delle estreme onoranze rese al defunto;
, prendere le ferie: godere del proprio periodo annuale di riposo (oppure dell'
nei giorni feriali. -che è proprio, tipico del giorno di lavoro;
tabacchiera]? 3. che è proprio dei giorni di festa; dedicato al
. ferialità, sf. carattere proprio di un giorno non festivo, feriale
. che si riferisce, che è proprio di fiera; ferino. algarotti
gravissimo e tenacissimo morso la prese su proprio alla cervice e atterrolla.
. che si riferisce, che è proprio di animale; belluino. bartolomeo da
ferro quasi / per gran dolor nel proprio seno immerse, / e si feria,
la terra ci renda il frutto è proprio necessario ferirla? calvino, 2-260: le
giovanili, ma anche il suo amor proprio. d'annunzio, iv-2-546:
, egli andarà dritto a ferire nel proprio punto del polo. magalotti, 21-122
sia nel mezzo un scacco, o sia proprio o dell'adver- sario, di modo
, 2-138: vedendo che non c'era proprio nulla da fare, raccomandò il cavallo
o spirituali (fama, onore, amor proprio, vigore, interessi, ecc.
, o perché il loro amor proprio è ferito -domani giacciono. de sanctis
il suo fucile. anzi aveva messo su proprio la facciata d'un fortino, con
muovere secondo la propria volontà, il proprio capriccio. s. degli arienti,
che il cittadino presta per obbligo al proprio stato, secondo le norme e i
la ferma: rinnovare o prolungare il proprio impegno a prestare servizio militare per un
della ferma non sogna che il ritorno al proprio focolare: per lui la caserma è
indubbiamente, senza fallo; davvero, proprio. mazzeo di ricco, 211:
salda la propria posizione, rafforzare il proprio potere. lottini, 43: quando
capitani); ingaggiare, assumere al proprio servizio. g. rucellai il vecchio
il piede; fermarsi, arrestare il proprio cammino, la propria corsa; sostare
, i-398: nerone, perché a paulina proprio non voleva male, e per non
34. per estens. arrestare il proprio corso o moto, restare fermo (
nell'aria immobile. -arrestare il proprio meccanismo, cessare di funzionare, cessare
. arrestare, interrompere, troncare il proprio sviluppo, la propria ricerca, la propria
luogo figur.: limitarsi, restringere il proprio campo d'azione, restare circoscritto (
veicolo); che ha arrestato il proprio corso (un corpo celeste); fermo
. sostant. pane lievitato (ed è proprio del linguaggio biblico). s
così gran luogo come fanno, ch'è proprio una maraviglia a vedere. p.
10-202: « della mia vita devo proprio venirne a capo in quest'anno;
, 1-43: nessun giorno sembra più proprio di questi mattini, in cui la
sé ragione, s'ama d'amore proprio sensitivo, subito teme: e questa è
avere fermezza, straboccare, amore di sé proprio, odio di dio, desiderio del
2-3 (39): deh è egli proprio della sapienza d'affidarsi alla costanzia fanciullesca
dire non aver luogo che sia suo proprio: e lo dichiara il poeta medesimo
personale una persona che, fuori dal proprio comune, desta sospetti con la sua
.. -ora è partito, è proprio partito, e non è mia colpa se
niega. -per estens. che è proprio di animale selvatico e crudele; atto
. bot. albero della famiglia moracee proprio della guayana, da cui si ricava
fra stuono assordante e sgradevole proprio di ferraglia smossa; sferragliare.
che si riferisce, che è proprio del ferragosto (il caldo, l'atmosfera
da ferraio e dal suff. -olo, proprio del piccolo commercio. cfr.
e un significato nuovo (ossia il suo proprio significato) da ciò che esso serve
ferro della mortificazione svena la tenerezza del proprio affetto. melos-io, iii-280:
riuscito a procurarsi un paio di scarpe proprio belle, alte, allacciate, di cuoio
e posso permettermi di credere che occorrano proprio tutte le possibili spiegazioni fra due uomini
/ ferì se stesso e nel sen proprio immerse / tutto 'l ferro, ed esangue
. ferroviàrio, agg. che è proprio delle ferrovie, che appartiene alla ferrovia
. che ha il colore marrone rossiccio proprio della ruggine; ferrugineo.
. letter. di colore marrone rossiccio proprio della ruggine. ristoro, 6-8
che si riferisce, che è proprio della ferula. 2. chim
mosto il dolce umore, / dal proprio fermentar reso fervente, / de'suoi solfi
interlocutore... dice -dunque è proprio risorto. ma come è possibile?
3. ant. processo di fermentazione (proprio del vino). palladio volgar
6. ardente passione, fervido sentimento (proprio dell'amore, dell'amicizia, ecc
. 2. per estens. proprio dei canti fescennini (la libertà,
, gli altri sono rimasi fermi nel proprio stato loro? fessi furono, perché parte
. g. bassani, 1-229: « proprio non vuoi venire? » gli diceva
, manifestargli la propria benevolenza, il proprio interessamento. -farsi festa: scambiarsi reciproche
maledetto di dalle piagge, ne avrei proprio gusto. baldini, 7-113: sta a
. -comandare la festa: imporre il proprio parere, la propria idea, spadroneggiare
festeréccio, agg. famil. che è proprio di un giorno festivo o di
abiti festerecci il più sontuoso, e proprio della stagione allora corrente, d'esso
certa. 5. che è proprio, che si addice ai giorni di
, agg. di festa, che è proprio, che si riferisce a festa
d'una famiglia illustre, si puntava proprio rimpetto a uno dei finestroni della cappelletta
, / or tutta è duol nel proprio sangue intrisa. varano, 120: quindi
-cavare prima la trave dall * occhio proprio che la festuca dall * occhio altrui:
non accorgersi della trave nell * occhio proprio: vedere i piccoli difetti altrui,
lì, col tanfo, dà il fetido proprio della fistola al naso. =
: è vero ch'egli tiràvasi giù, proprio allora, un fettone del saporito inviluppo
altre volte [le urne elettorali] erano proprio vasi di vetro con il coperchio chiuso
verifica nel feudo; che è proprio del feudo e della società costituitasi
egualmente lontano dalla coltura e dalla natura proprio de'tempi bassi, cioè di tempi
un feudo, feudale; che è proprio, che compete al signore di un
avuto la possibilità di un'azione militare proprio nel centro del mediterraneo. pratolini,
delle caratteristiche giuridiche del feudo vero e proprio, che viene dato in uso ad altri
rife risce, che è proprio delle fiabe; che è narrato,
fiabeschi, anche il gusto del favoloso proprio della sua società che già si diletta
una ferita. pavese, 1-75: proprio allora arriva talino, con la solita fiacca
regger se stesso, ma che il peso proprio lo fiaccasse. magalotti, 4-180:
inutilmente (i propri sforzi, il proprio tempo, ecc.). 5
-figur. causare la propria rovina, il proprio danno, incappare in grave pericolo materiale
passione (e nella mitologia è simbolo proprio di venere e cupido). simintendi
povero core..., / del proprio delirar come in vedetta, / se
qualche volta, ma il fondo è proprio eccellente. bartolini, 5-32: costui,
poi sempre di congiungere il gusto suo proprio nel servirsi di loro ne'suoi più
e a arrivare in prima fila, proprio di fianco alla carrozza. serao,
. cinciallegra (ed è nome proprio dellttalia centrale). = da
luì bianco (ed è termine proprio dellttalia centrale). = dimin.
. uccello pendolino (ed è termine proprio dellttalia centrale). = propriamente accr
e attirava la mia testa contro il proprio petto, stringendola forte, con le
: niente affatto, per nulla, proprio niente). b. giambullari,
al mondo: per nulla al mondo, proprio per niente. g. m
empiessi la mano di sangue del suo proprio,... e gittollo in aere
le vostre facultà, ma ancora il proprio fiato. baretti, 3-124: senza
: io ti scrivo, anzi ti rappresento proprio quel che mi palpita nelle fibre.
. che si riferisce, che è proprio di fibroplasìa. fibroplasto, v.
. che si riferisce, che è proprio della fibrinolisi. fibrinóso, agg.
istol. che si riferisce, che è proprio di fibroblasto. fibroblasto (fibroplasto
femminili esterni, vulva (ed è proprio del linguaggio triviale). cornazano
ficaie, agg. rar. che è proprio del fico; che si riferisce al
ii-35: domani è la festa. e proprio ora mi s'ammala il sacrista.
estero, e per noi non fanno proprio né ficcano, -i resti d'arcadia sono
e gli spergiuri / mi sdrucciolan giù proprio per la bocca / come i fichi sampier
e intensivo: nulla, nessuna cosa; proprio nulla. -anche con valore avverb.
i fichi fichi: dire chiaramente il proprio parere su una persona, su un
. moravia, vii-185: a dirti proprio la verità, peppino, a me della
. ficoidale, agg. che è proprio della ficoide. tramater [s.
meritate. a poco a poco l'amor proprio gliene farà pretendere per tutto quello che
. che si riferisce, che è proprio del fidanzamento. c. e
la custodisca o se ne serva a proprio vantaggio. -in senso generico: dare
. cecchi, 25-31: il cuor mio proprio / v'arei fidato. parini,
dal papa perché i tedeschi, fidando al proprio valore, al maggior numero di truppe
o morali; ritenersi sicuro del fatto proprio; presumere. angiolieri, vi-1-309 (
si fidi d'aver imbroccato giusto il proprio passato. -osare, ardire;
che si riferisce al fideismo, proprio del fideista. -per estens.:
che si riferisce, che è proprio della fideiussione. de luca,
tradivano il loro ministero anche se non proprio il sacramento della confessione, gente di
affidare ', poiché non si affida il proprio denaro se non quando si crede affidato
ha la capacità legale per acquistare in proprio il diritto in questione, o dello stesso
uguale per tutte, serena consapevolezza del proprio destino di donna, fiducioso abbandono alle
. che si riferisce, che è proprio del fieno; che può essere trasformato
piazze a destra del ripiano, sono proprio fienili, senza un tappeto, con
con le mia strida... del proprio male mi dolgo? parini, 299
). che si riferisce, che è proprio delle fiere, dei mercati; che
! -ostinato rifiuto a concedere il proprio amore, a corrispondere all'affetto.
la fierezza di patrizia, l'amor proprio di donna, la gelosia di moglie,
genti barbare e selvagge; che è proprio della loro indole, dei loro costumi.
una fiera soddisfazione di sé e del proprio vigore. -fermo, deciso, duro
rudere di fiera apparenza che s'incontra proprio sul margine della via. bacchetti,
. -a). che è proprio, caratteristico di fiesole e della sua
restare, come ho fatto io, al proprio posto, senza morire di « fifa
persona in modo da ricavarne un utile proprio. grazzini, 4-195: -odi qua
niente. -fecondare, dare il proprio seme, generare (con riferimento all'
figlicida, sm. chi uccide un proprio figlio. tesauro, 4-419: la
tempi andati sia figlio del nostro amor proprio che vorrebbe illudersi e prolungare la vita
sembra superbia del secolo sostituire lo sgorbio del proprio nome al tremoloso segno del figlio dell'
, né vi vegga tenebrose per amore proprio. s. caterina de'ricci,
che si riferisce, che è proprio dell'arte del vasaio. lanzi
che si riferisce, che è proprio dei vasai; che è adatto per lavori
raro. che si riferisce al vasaio; proprio del vasaio, che serve al vasaio
cagione del suo perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno
, che qui d'intorno / al proprio cerchio, in cui / è l'ima-
invenzione, le figure e il linguaggio proprio della poesia s'acconcino bene soltanto ai
! vedete se quelle due figuracce dovevan proprio piantarsi sulla mia strada, e prenderla
agg. che si riferisce, che è proprio di figura; che concerne l'aspetto
occhiali, che qualificano ogni cosa del proprio colore, il quale all'ambizioso par sì
la richiamava allo zelo, seccata dal proprio desiderio di figurare con alfonso, infine
i giuochi di parola, quel trarre al proprio ciò che si dice in senso figurato
mediante le loro legittime respettive piante) il proprio e vero perspettivo disegno, nella figurazione
un gruppo di persone, aspettando il proprio turno (allo sportello di un ufficio
e a arrivare in prima fila, proprio di fianco alla carrozza. d'azeglio,
vidi miss white mario passeggiare intrepidamente lì proprio in prima fila con un sangue freddo
rotto o dal vento o dal suo proprio peso; là uno zeffiretto va stracciando
sonora riga ogni tanto il cielo, proprio al di sopra del nostro ospedale, con
universale e della umanità, non fu proprio mai né dell'uomo né de'grandi
che si riferisce, che è proprio della filantropia o del filantropo; che
. 2. agg. che è proprio della filantropia; che esprime un atteggiamento
. leopardi, ii-931: l'amor proprio non mai lusingato si distacca inevitabilmente dalle
vederle mi vien l'asima, / nate proprio per filare. redi, 16-viii-73:
andare 11 re, stando nel suo proprio luogo: ma quando ha cominciato ad
varchi, 24-25: questa mi par proprio stata una di quelle filastrocche, che
, poi il ponticello sul bione, proprio sotto la montagna, là dov'esso è
intesse una tela, che fabbrica il proprio bozzolo (un ragno, un insetto)
danno alla filautia, cioè all'amor proprio. pallavicino, 10-iii-129: l'ingegnosa
santifica ciò che sarebbe imperfezione dell'amor proprio, rallegrandosi degli applausi ch'ella meritatamente
. che si riferisce, che è proprio del sistema di organizzazione ecclesiastica greco-ortodossa che
, 5-607: un filettino di pazzia dovevano proprio averlo quei prever là, lo dicevano
{ figliale), agg. che è proprio di un figlio nei confronti dei genitori
2. che si riferisce, che è proprio di figlio. gualpertino da coderta,
-agg. che si riferisce, che è proprio di filibustiere o della filibusta. —
, iii-27-315: questi versi li dedico proprio a voi, miei cari montoncini d'arcadia
è fatta veramente coi fiocchi. è proprio una bella gente. -fare un fiocco
, e sanza offensione, benché chiaro proprio sia del lume, così benché fioco
. che si riferisce, che è proprio del fiore, dei fiori.
senza esprimere direttamente e chiaramente il proprio pensiero. d'azeglio, 1-492:
, fiorentinismo, sm. carattere proprio della in quel sonetto che comincia
guarda il fiorentinismo; che è proprio di fioren- belle son che quante
superi, fiorentinìssimo). che è proprio, tipico, scona. foscolo, xviii-293
. nieri, 318: fu una burla proprio da vero artista che biroldo fece a
altro non era se non una ragazza rovinata proprio nel suo primo fiorire da un ambiente
scarfoglio, 89: ognuno italianizza il proprio dialetto, con non poche fioriture francesi
, 16-25: debbo aggiungere che, proprio a quei tempi, fiottavano dal nord certi
usato da una persona per indicare 11 proprio nome) apposta in varie forme e per
estens.: la grafia stessa del proprio nome e cognome. buonarroti il
venir meno ai propri impegni, al proprio prestigio o a quanto si è affermato
ferma; militare di carriera (ed è proprio della lingua di caserma, con valore
apporre la propria firma, sottoscrivere il proprio nome e cognome. alfieri, v-2-419
. a fisarmonica: secondo il movimento proprio del soffietto della fisarmonica, che, azionato
agg. che si riferisce, che è proprio del fisco; inerente all'attività
di fischiar veleno come serpenti contro il proprio prencipe. -sentirsi fischiare qualcosa alv
, di approvazione entusiastica (ed è proprio del costume di alcuni popoli stranieri e,
camicie di lusso, di quelle fatte proprio col fischio. bartolini, 250: egli
. landolfi, 7-189: il nostro proprio giuoco procede con varia fortuna; poi
albergati, 547: il non riporre nel proprio fisco i denari del publico, è
. che si riferisce, che è proprio dei fìseteridi. -acido fiseterico: acido
. che si riferisce, che è proprio della medicina. capellano volgar.,
physicalismus, dall'agg. physikalisch 'proprio della fisica '. fisicaménte, avv
metodi o le leggi o il linguaggio proprio della natura o della scienza che studia
. che si riferisce, che è proprio della natura (un fenomeno); che
. 2. ant. che è proprio della medicina; che è somministrato secondo
e costanti, qualora abbiano un nome proprio, sembra che debbano andarne contenti,
5. che si riferisce, che è proprio, che appartiene al corpo, all'
. 2. 6. che è proprio della natura corporea e animale per tutto
). che si riferisce, che è proprio della fisico-chimica. 2.
i fisiologi invece di considerare ciò che è proprio del sentimento, carattere indubitato della vita
). che si riferisce, che è proprio della fisioterapia ^ che applica i metodi
sì da presso, / che del suo proprio error l'alma s'appaga. alberti
di tutti gli amori egli [l'amor proprio] è il più antico;
paese e che quando si dovesse fissare proprio in un posto, si stabilirebbe a casa
temprare i metalli (ed è termine proprio degli alchimisti). - anche assol.
luce, del tempo (ed è termine proprio di pittori, tintori, stampatori di
parevan sempre cercare, inseguire, fissare proprio te. -rifl. rivolgersi con
scegliere una persona (da assumere al proprio servizio, da destinare a particolari uffici
regola in ricercar qual sia l'atto proprio costitutivo della contemplazione; anzi ne riferisce
.. hanno tanto la fissione allo amore proprio e a quella cosa che eglino appetiscono
inebrianti. moravia, ii-13: facevano proprio pensare a uno di quegli attori che
, col tanfo, dà 11 fetido proprio della fistola al naso. -in
. che si riferisce, che è proprio di animali che si nutrono di cibo
. che si riferisce, che è proprio della fitofarmacia. = voce dotta,
miner. che si riferisce, che è proprio di rocce o resti fossili originati
. che si riferisce, che è proprio della fitografia. fitògrafo, sm.
. che si riferisce, che è proprio della fitologia. fitòlogo, sm
. che si riferisce, che è proprio di un parassita vegetale. = voce
. che si riferisce, che è proprio di sostanza nociva alle piante.
fitti in questi peccati spirituali, che sono proprio come diavoli. -infisso,
e malinconia. buzzati, 1-170: proprio in quel momento cominciò a nevicare,
, i-io: ostico e vuoto era proprio il vivere della gente: parole e
qualvolta rivolgevano a loro la parola sembrava proprio si foggiassero in rose che s'aprano
albero. leopardi, 35-2: lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale,
/ giù digradar, com'io ch'a proprio nome / vo per la rosa giù
fogliculare, agg. spreg. che è proprio di uno scrittore o giornalista da strapazzo
ferroviari di 2a classe per ritornare al proprio paese di residenza. -foglio di via
favolose, e * novellare 'che è proprio de'toscani, raccontare o scrivere novelle
di persone disoneste e lascive, che sono proprio le reti del demonio. marino,
: quello che è naturale, e proprio de'pesci e a molti altri animali,
. che si riferisce, che è proprio del folclore; che riguarda il folclore
anacronistico, sia nel senso di proprio a ima classe priva di caratteri universali.
in tutta la propria gloria, il proprio splendore (una persona, una divinità
propria bellezza, la propria gloria, il proprio splendore o la propria pienezza. -
in tutta la propria gloria, il proprio splendore. casoni, 79: la
con folle mente. -che è proprio di chi è pazzo (lo sguardo,
secol non gusta. -che è proprio dei pagani, degli infedeli (un
folleggiami, in tutto quell'abbandono che è proprio de'fanciulli. tarchetti, iv-53:
si conservano [le scrofole] nel proprio follicolo, o velamento, che i greci
luogo, se non in un vero e proprio commento. 7. abbondantemente
ili-io: [il facchino] vive proprio lì nel folto della civiltà meccanica:
gadda, 23: un bel sergente era proprio nel folto fragrante delle ragazze e galantemente
sofismi, ipocrisia] nel cieco amor proprio figlio degno / d'ignoranza, radice
. fornitale, agg. che è proprio dell'istinto, dell'inclinazione naturale (
ultima mandata di volontari livornesi che erano proprio il fondaccio della più bassa plebaglia di
o dietro aperture del fondale vero e proprio. pirandello, ii-1-100: disponga
, sm. teol. orientamento teologico proprio * di determinate chiese e ambienti protestanti
-riporre la speranza; affidare il proprio destino. petrarca, v-1-45: però
era il fatto ch'egli non conosceva il proprio padre. moravia, viii-227: mi
: e tiberio, oltre al figliuol proprio, adottato germanico. 7. attendibile
per gratis data, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnata, / che
con la natura circostante che ci voleva proprio il mio occhio esercitato per scorgerla.
agg. che si riferisce, che è proprio di beni immobili, di fondi;
e delle altre mezzo maturate, finì proprio che non ci raccapezzò più nulla. gobetti
[del- l'oriani] ci richiamano proprio al fondo, anzi alla fondiglia del
, è colui che tiene per conto suo proprio, o fa andare per conto altrui
europeo. e. cecchi, 5-92: proprio dietro a west- minster dove s'incoronano
si avvalla, si piega per il proprio peso, se è mal costruito, se
: sbalzato per strane vicende di lavoro proprio in fondo all'italia, mi sentivo assai
: egli sentì nascere all'improvviso, proprio da quel fondo di timidezza e di
di aver toccato il fondo di un proprio errore, nini ne risorgeva.
tazze, non scopra il fondo al proprio cuore. g. gozzi, 1-216:
in partic., quello confinante col proprio fondo). de marchi, ii-125
di merci che un commerciante tiene nel proprio magazzino o fondaco). paoletti,
-ci). disus. che è proprio, che si riferisce agli effetti
che si riferisce, che è proprio dei fonemi o della fonematica.
che si riferisce, che è proprio dei suoni e dei rumori prodotti
2. che si riferisce, che è proprio dei suoni (specialmente di quelli del
riproduce il suono. bocchelli, ii-436: proprio perché siete così estraneo all'arte nuova
. che si riferisce, che è proprio di un fonogramma. -anche al
. che si riferisce, che è proprio della fonologia. fonometrìa, sf.
. che si riferisce, che è proprio di fonte; che deriva, che proviene
: il p. secchi ritiene che siano proprio fiamme [le fiamme solari],
, / e il ren si asconderà nel proprio fonte. caro, 1-397: entrò
careri 1-iv-1: è [l'amor proprio] tunica fonte e la radice di tutti
da buona fonte, perché gliela scrissi io proprio, e la messi alla posta.
. che si riferisce, che è proprio del foraggio, che può essere usato
, 150: tutti noi mortali siamo proprio come tante vessiche gonfie, che ogni piccola
una corda di gomma stringe la gamba proprio sopra alla forcella. -popol.
ornit. region. rondine (ed è proprio dell'italia centrale). 3
corda tesa, per sorreggerla dove, pel proprio peso, farebbe sacca, e anche
agg. che si riferisce, che è proprio del fordismo. e.
. che si inferisce, che è proprio del fordismo. gramsci, 12-317
agg. che si riferisce, che è proprio della vita pubblica in genere e
); che si riferisce, che è proprio dell'autorità giurisdizionale; giudiziario.
agli studi forensi. -che è proprio del linguaggio giudiziario, delle persone che
n. 6); che è proprio del modo di parlare e di fare
mese. 3. che è proprio della campagna e della vita, del
-che si riferisce, che è proprio di un paese straniero (un uso
agg. che si riferisce, che è proprio delle foreste e in genere dei boschi
nievo, 205: ognuno trovò il proprio covo, la gente di rilievo nella foresteria
nazione, di un paese diverso dal proprio (una città, un territorio,
in un paese straniero o lontano dal proprio (una lingua, un dialetto).
. 6. che è proprio della tradizione, degli usi di un
tu? beato chi ti vede. siam proprio diventate forestiere del tutto, figliuola.
, 241: era una poverissima bicocca, proprio in cima al paese, vicino alla
idee quanto le forme, nel significato proprio del vocabolo, possonsi confondere insieme,
segreto / costui, che par gittato proprio in forma, / appunto a quante carte
forma di cacio: sentirsi perfettamente a proprio agio. collodi, 154: -come
vivissime ragioni, non solo finali ma proprio formali e naturali, nella terza parte
comune... la conciliazione nel proprio cuore del paganesimo, se non altro
cos'alcuna. 6. vero e proprio, effettivo, reale. diodati,
vuole raggiungere una piena intelligenza del suo proprio oggetto. -sistema morale, propugnato
. de sanctis, 7-208: carattere proprio della letteratura italiana era che, mentre
comune la tendenza a identificare l'elemento proprio e caratteristico del diritto, che lo
-determinare (la propria natura, il proprio destino). arrigo testa o
formare '. far forme, ed è proprio de'nostri artefici; e fassi pigliando
aver forza e virtù formativa, essendo questo proprio del maschio. segneri, iv-76:
lettere di raccomandazione... per proprio nome si diceano formate, fatte con
); fornito delle qualità convenienti al proprio stato e al proprio ufficio, abile,
qualità convenienti al proprio stato e al proprio ufficio, abile, idoneo; adatto
portare maggiori pesi che non era lo proprio corpo. fazio, iii-23-82: tu
. che si riferisce, che è proprio di formica. -al figura- piccolissimo,
. che si riferisce, che è proprio delle formiche. -in partic.: che
. che si riferisce, che è proprio di animale che si nutre di formiche.
di gino bianchi, senza saperlo, era proprio venuto a collocarsi sull'itinerario normale di
assoluta necessità di attraversarlo per raggiungere il proprio domicilio, sito all'estremità opposta del
, trasportavan la guerra fuori del proprio nido. 4. munitissimo,
col sufi. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti; cfr. ingl
servire delle solite formole. non è proprio il caso. non si tratta di convenienza
gli adolescenti... gettarono di proprio impulso nella immane fornace della guerra la
ant. che si riferisce, che è proprio del fornaio. abati, 32
più nulla! questi mae- strucoli hanno proprio perduto il ben dell'intelletto! vorrei
non mai sé: nessuno cerca il proprio danno. proverbi toscani, 91:
. -che si riferisce, che è proprio della fornicazione (un sentimento, una
. che si riferisce, che è proprio della fornicazione; osceno. s
essi quanto fosse in questa parte il proprio valore. g. gozzi, 1-26
-fornire la propria parte: dare il proprio contributo (per lo svolgimento di una
calvino, 1-523: il mobilio vero e proprio... era normale fornitura d'
forno, col cappello in testa, proprio come uno della famiglia. deledda, iii-925
. pea, 7-64: la strada passa proprio sotto la fornace: i barocci accostano
quel luogo che a me pareva più proprio. leopardi, 529: con ispugne
; ogni prova era stata inutile, proprio tanti fori nell'acqua. 2
col suff. chim. -one, proprio dei chetoni. foronidèi, sm.
d'amor i torti e del suo proprio male / parte gli prende a raccontar
forte, diritto, che tiene il proprio posto nobilmente sulla terra. -arancio forte
edificio si avvalla, si piega per il proprio peso, se è mal costruito,
indomito e feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, / se
serra, iii-233: io non ho proprio nulla di ardente di forte di nuovo
sue. campanella, i-21: credulo il proprio amor fe'l'uom pensare / non
senza tetto, / più che del proprio mal si dolea forte. cellini,
di somma acerbità. svevo, 3-620: proprio quella mattina ebbi un'idea che credo
, consolidare la propria fama, il proprio ascendente. sassetti, 136: in
; consolidare la propria fama, il proprio ascendente; migliorare se stessi, le
contribuire al successo, al rafforzamento del proprio partito, del proprio gruppo sociale,
al rafforzamento del proprio partito, del proprio gruppo sociale, ecc. g
. che si riferisce, che è proprio delle fortificazioni, che serve a fortificare.
fortuna: poter disporre a volontà del proprio destino. pananti, ii-115:
: per tua fortuna, sei rimasta proprio come eri quando eri bambina. -occasione
fare la propria fortuna: migliorare il proprio stato, farsi una buona posizione,
l'estremo tentativo per far volgere in proprio favore le sorti di una battaglia o
che si riferisce, che è proprio della fortuna; che dipende dalla fortuna,
e incontra per lo più il proprio danno, anche se in definitiva riesce
,... sentiva battere il proprio cuore di una gioia profonda. landolfi
: il comunismo trae la sua forza proprio da un'agiatezza diffusa, basata su
, impetuosamente. boiardo, 2-24-19: proprio alla vista il gionse nella testa,
quella goffaggine ambiziosa, ch'è il proprio carattere degli scritti di quel secolo, in
confederati trattenuto forzatamente e contro al suo proprio volere in quell'esercito. goldoni,
(plur. -chi). che è proprio di forzato; degno di manigoldo.
, iv-194: il parlamento, dichiarando il proprio re prigione di altri re, la
agg. che si riferisce, che è proprio di ugo foscolo; che è caratteristico
. che si riferisce, che è proprio di fosfato o di fosfati, che
. che si riferisce, che è proprio di fosforo; che contiene fosforo.
sé, portandosi davanti su un'antenna il proprio occhio fosforico. 3 * per
. chim. -ile, che è proprio dei radicali. fosforismo1, sm.
sepoltura di chi non possiede un loculo proprio (le salme vi sono accolte per
3-380: non si voleva convincere che proprio a lui, gli dovessero fare la
avanzi animali o vegetali); che è proprio, caratteristico della fossilizzazione. -carbone fossile
. che si riferisce, che è proprio del fotocartografo. = comp
. che si riferisce, che è proprio dell'attività della luce. -azioni
. che si riferisce, che è proprio della fotoelettricità, che si fonda sulla
. che si riferisce, che è proprio della fotoeliografia o del fotoeliografo.
avversione alla luce. è un sintomo proprio di varie affezioni nervose e soprattutto delle
. che si riferisce, che è proprio della fotofobia. fotòfobo, agg
. che si riferisce, che è proprio della fotogenesi. = voce dotta,
da pacchi, e stretta sul petto, proprio ora recava a casa dall'ospedale.
. che si riferisce, che è proprio della fotografia (una tecnica,
e col ditino accennava sulla carta fotografica proprio la testina di lui, e rideva
pilastri. -chi esegue fotografie per proprio diletto. ojetti, i-196: era
. che si riferisce, che è proprio della fotogrammetria. -presa fotogrammetrica: la
. che si riferisce, che è proprio della fotolisi. = deriv.
. che si riferisce, che è proprio della fotolitografia. = deriv
. che si riferisce, che è proprio della fotoluminescenza. fotoluminescènza, sf
4 fotoche si riferisce, che è proprio della fotomecca metro ',
riviste e nella pubblicità). proprio della fotometria, che riguarda la foto4
. che si riferisce, che è proprio dei fotoni. fotonovèlla, sf.
si riferisce al fotoperiodo, che è proprio del fotoperiodo. fotoperiodismo,
: che si riferisce, che è proprio degli elementi sensoriali della retina che ricevono
. che si riferisce, che è proprio della fotosfera. fotosilografìa, sf.
mezzo di un servizio fotografico (ed è proprio del linguaggio giornalistico e fotografico).
. che si riferisce, che è proprio del fototattismo. = deriv.
. che si riferisce, che è proprio della fototerapia. fototermoterapìa, sm
. che si riferisce, che è proprio della fototipia; che si ottiene mediante
xy) che si riferisce, che è proprio del fototrauma4 ripostiglio '. tismo.
. che si riferisce, che è proprio della fototropia. 2. bot
. che si riferisce, che è proprio della fotozincografia. fotozincotipìa, sf.
certo numero di parole sia con significato proprio (frattanto, frammezzo, ecc.
(ed è usato davanti a nome proprio, sia che questo cominci per consonante
, e andò a fracassarsi colla macchina proprio sotto il cartello. 2.
pirandello, iii-352: fulminato, signora. proprio. come se un fulmine, ma
fraccassosi, mi fosse caduto qua, proprio davanti ai piedi. linati, 13-63:
da fra 'frate 'e dal nome proprio currado (corrado), perché in
, quell'istinto che dà l'amore del proprio paese, sentire che era quello il
piovene, 1-43: non potrei sentirmi cattiva proprio ora che la mia anima risponde con
intese, altre troppo, e col proprio cuore abbellì; altre frantese, ma le
fiamma mia. svevo 3-614: è proprio un indizio di scarsa virilità quello di
base dell'edificio, e l'amor proprio nazionale lo puntella da tutti i lati
. leopardi, 35-2: lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale, /
spugne, le quali possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente
agg. che si riferisce, che è proprio del frammentismo. borgese, 6-16
. v.]: 'frammesso'. al proprio dicesi de'piatti che si mettono in
più forza e sostegno, la terra quando proprio le cascano le braccia, sfiancata dal
, secondo la moda, lo stile proprio della francia. dante, purg
in un aspetto essenziale, ma terrenamente, proprio come in boccaccio, e non
agg. chesi riferisce, che è proprio o che appartiene a san francesco d'
-che è di colore bruno rossiccio, proprio della tonaca dei frati di san francesco
. che si riferisce, che è proprio della francia o dei francesi; che
. che si riferisce, che è proprio della francia e del popolo che la
sostiene l'autore che san cipriano avesse proprio que'medesimi sentimenti intorno all'autorità della
arrivo [il rusignuolo] ha per proprio il pigliarsi un luogo come sua franchigia
. che si riferisce, che è proprio del franchismo. 2. sm
. che si riferisce, che è proprio degli antichi franchi. manzoni,
. che si riferisce, che è proprio degli antichi franchi; che appartiene o
provvedere, a proprie spese e a proprio rischio, al trasporto della merce fino
si impegna a proprie spese e a proprio rischio, per il prezzo stipulato,
. che si riferisce, che è proprio della franconia o dei franchi.
. che si riferisce, che è proprio dei dialetti della francia, della svizzera
'n man si tien, può dirsi proprio un vetro, / ch'ivi anco è
ter. valoroso combattente che con il proprio impeto spezza lo schieramento di un esercito
agg. che si riferisce, che è proprio di un frantoio, che fa parte
riudì un clamore di voci. laggiù, proprio a toledo, la colonna frantumatasi per
opere letterarie in quel che hanno di proprio, senza frantumarle e ridurne i frammenti
tasso, 12-380: quello dunque ch'è proprio d'una lingua o è frasi ed
fraseggiare a rilento,... -crede proprio -chiese - che la idropatìa
che riguarda la fraseologia, che è proprio della fraseologia. giusti, i-366:
alla pari dell'uomo (ed è proprio del linguaggio francescano). s.
. che si riferisce, che è proprio di fratello; fraterno, amichevole.
agg. che si riferisce, che è proprio o che appartiene a fratello
). che si riferisce, che è proprio di frate; che è proprio del
è proprio di frate; che è proprio del costume, degli usi, del
2. scherz. che è proprio di frate, fratesco. michelangelo,
agg. che si riferisce, che è proprio di frate; che appartiene ai costumi
un fratin preciso, assegnato e devoto proprio per da vero. cicognani, 13-581
. -i). che ha ucciso il proprio fratello o la propria sorella.
. fratricìdio, sm. uccisione del proprio fratello o della propria sorella.
si avvalla, si piega per il proprio peso, se è mal costruito, se
nessun luogo l'uomo si sente così a proprio agio, in un ambiente placido e
. che si riferisce, che è proprio di frode; che tende alla frode.
: ma perché frode è de l'uom proprio male / più spiace a dio;
di beni,... invitando il proprio padrone al suo banchetto, fraudolente lo
mento di colui che, dissimulando il proprio stato di insolvenza, contrae un'obbligazione
della buona fede altrui e dell'onor proprio. beccaria, ii-259: le cautele
. che si riferisce, che è proprio di frazione. -matem. che costituisce
frazione comunista come un partito vero e proprio. 3. matem. rapporto
si torce voltandosi leggiadramente, e pare proprio che la si affondi ballando la schiava
sono anzi in grado di darne del proprio, che non di quegli, che in
. diventare freddo, perdere parte del proprio calore, raffreddarsi. giamboni,
perduto in parte o del tutto il proprio calore. crescenzi volgar.,
possono fare più male di un vero e proprio tradimento. calvino, 2-235: era
ci vediamo: perché la nuvola del proprio amore ha offuscato l'occhio dell'intelletto
, 1-35: il dormire più lungamente è proprio di quegli animali che sono più freddi
pezzo in quell'anticamera fredda gelata, proprio di palazzo antico. -che appare nella
è quello, il quale supera il proprio sentimento, del concetto di cui si ragiona
, così bastardo, così eunuco, scema proprio la noia. -acer. freddóne
è al mondo una pittura freddolosa è proprio quella. = deriv. da
e fredda: l'umido ritiene come proprio e nel freddóre partecipa con la terra
[specie di pesci] ha per proprio instinto que'certi siti chiamati da pescatori
: aveva creduto ravvisare... proprio la ragazza bionna ch'ella pensava le
, mettere fuori combattimento (ed è proprio del linguaggio dei soldati).
avevano mai pensato di poter fregiare il proprio corpo con le raffinatezze della loro arte
a molte lingue, che di loda di proprio idioma sono state fregiate, e 'l
, talora si trova puro, ed è proprio luogo dell'inscrizione; altre volte ancora
, sf. stato di eccitazione sessuale proprio degli animali. - essere in fregola,
: io credo che sia tu, proprio tu che a certe ore del giorno.
contenere a stento l'impeto del proprio animo, essere impaziente, insofferente
petto, / coi fremiti accusando il proprio orrore, / da sé la man respingerebbe
pratolini, 1-83: riuscì a frenare il proprio impulso. -frenare la lingua: moderare
. che si riferisce, che è proprio della fabbricazione dei freni per cavalli.
l'encefalo non ha ancora completato il proprio sviluppo e le funzioni cerebrali non sono
medie. che si riferisce, che è proprio della frenastenia; che soffre di frenastenia
. 2. che arresta il proprio moto o diminuisce la propria velocità per
ecc. -al figur.: esercitare il proprio dominio, regnare, governare.
: trattenersi nel parlare, moderare il proprio linguaggio. s. bernardino da siena
. che si riferisce, che è proprio della frenosina; acido frenosinico: acido
591: la signora era una bambina, proprio una bambina; aveva avuto vergogna d'
') una funzione condizionatrice dell'arte proprio nel piemonte e centralmente in torino.
dell'effetto di quella scalmanata o se era proprio febbre, ma i battiti li sentiva
frequentissimamente (quando qualche cosa gli va proprio male) quel suo « e va
ch'ei 'guizzavano'; il che è proprio de'pesci; con ciò sia che
ecc.). -fresco fresco: proprio allora; or ora. dante,
22. per estens. che è proprio di persona giovane, vivace, esuberante
quel povero giovane, che doveva essere proprio cotto di quarinta se non si era
qualche modo... l'aveva proprio ferita nel cuore. alvaro, 14-174:
dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a gli atti ed
e frigge. verga, ii-361: friggeva proprio come il pesce nella padella, assediato
debito. -friggersi o friggersi col proprio lardo: agire a proprio danno,
friggersi col proprio lardo: agire a proprio danno, provocare la propria rovina,
grossa, lo si lasciava friggere nel proprio grasso. -non sapere friggere
, 13-768: in più ed in proprio, il frigido e silenzioso angelo riusciva amaro
il procedimento che io ho tenuto è proprio lo stesso del * pensiero dominante
agg. che si riferisce, che è proprio della frigia o dei suoi abitanti
', che fa la figura di nome proprio. tommaseo [s. v
. che si riferisce, che è proprio della frigotecnica. frigoterapìa, sf.
e l'aggettivo derivato direttamente dal nome proprio. frissóra [fressóra, frisóra
genere di piante della famiglia gigliacee, proprio dei paesi mediterranei e dell'asia centrale
un oggetto fragile, schiacciarlo con il proprio peso (per lo più con valore scherz
la frittata nel paniere: sciupare il proprio tempo in cose inutili, irrealizzabili.
: una fanciulla che ha perduto il proprio onore, è fritta. farà una
. che si riferisce, che è proprio o tipico del friuli, regione d'italia
es.: sor gigi stamani l'è proprio in vena di fare il frizzone.
a giustificare, così raziocinando, il proprio comportamento, si stia pur certi che si
stato privato con espedienti illeciti di un proprio diritto o di ciò che gli spetta
: perché frode è de l'uom proprio male, / più spiace a dio.
amata; inganno amoroso; comportamento ingannevole proprio della donna. petrarca, 253-7:
ai creditori: atto di disposizione del proprio patrimonio o di parte di esso,
che si riferisce, che è proprio del froebelismo; che si ispira al
frolla. collodi, 408: si vede proprio che mi avete preso per un uomo
così dicesi anche da'botanici lo stipite proprio delle felci, il quale cresce a
e senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra a se stessi. alfieri
fronda ', cioè * manifestare il proprio malcontento * astenendosi da ogni partecipazione,
. che si riferisce, che è proprio della fronte; che fa parte della fronte
-che si riferisce, che è proprio della fronte di una formazione militare (
pura e spaziosa fronte scherzanti, parevano proprio fila di terzo e biondo oro.
nostra indipendenza! moravia, ix-386: voglio proprio vedere quello che avrà la fronte di
: manifestare palesemente, esibire (il proprio carattere, le proprie colpe, un'
. che si riferisce, che è proprio della fronte. -specchio frontiero: la
agg. che si riferisce, che è proprio dei primi germogli del grano.
. visconti, 1-140: questa giovenezza è proprio come / la colorita rosa a prima
16 (276): c'era, proprio sul passo, un mucchio di gabellini
uova nel toc- chetto / ci parvon proprio a masticar granate, /...
. m. -chi). che è proprio della frottola; che ha le caratteristiche
. -illuminare violentemente investendo col proprio fascio luminoso (una luce, un riflettore
insistenza (la propria mente, il proprio animo, o anche una persona)
contessa non sapea risolversi a manifestare il proprio fallo; trattavasi di offuscare con una
le loriche, / ch'egli era proprio a vedergli, un trastullo. d'annunzio
che si riferisce, che è proprio del frumento o del suo commercio, della
la contessa, in visita, fin proprio al cancello cifrato. 2.
senz'amore né amicizia, frustata dal proprio orgoglio, negata a ogni abbandono.
ufficiali di cavalleria come simbolo del proprio grado). bresciani, 1-11
damerino (con riferimento all'uso, proprio delle persone eleganti, di portare il
, vedendosi respinto, il suo amor proprio mortificato, i suoi desideri frustrati,
quasi, mancante di tronco vero e proprio (e generalmente non supera i 5
ma, signor padrone, vuol abbandonare proprio quando comincia un po'di fruttato?
agg. che si riferisce, che è proprio della frutta; che riguarda la coltivazione
tutti quelli che hanno alcuna cosa di proprio..., ma bensì quelli che
qualche cosa: produrla, causarla come proprio effetto. bibbia volgar., vi-207
loquaci / rinfacciargli, tacendo, il proprio danno. io. dir. (
: / quali pecore, e quali, proprio bestie, / ossia da frutto.
per mettere a frutto le doti del proprio corpo, la moda. pea, 7-5
dal suff. chim. -one, proprio dei chetoni. ftaleina, sf
da ftattico], dal sufi, -one proprio dei chetoni e dal sufi. -ico
. xii-xiii) * che ha compiuto il proprio destino '(dal lat. volg
rugghiava la granata o più fischiava la proprio era un arco trionfale colle sue colonne e
dura passione in su l'ancudine del proprio cuore. stigliani, 2-51: fatto è
. che si riferisce, che è proprio della fucina. bracciolini, 1-8-28:
col sufi. chim. -one, proprio dei chetoni. fucugetina { fugugetina)
, picconi, gabbie di lanterne; proprio come se quella gente a un tratto avesse
i pilastri e sotto gli archi era proprio l'immagine della vana fuga dei secoli
circostanze a subire un intervento altrui sul proprio corpo, che l'asserve (senza
e senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra a se stessi, / e
/... / fuga l'amore proprio con tutta sua masnada. dante,
anni per il mondo un vero e proprio personale errante della rivoluzione: fugato e
qualcheduno dei loro parochi, almeno per proprio fuggilozio, ci facesse sopra [alla
6. disertare, abbandonare furtivamente il proprio reparto o il posto di combattimento.
resiste. monti, ii-307: v'è proprio dei momenti in cui la testa mi
iii-2xx: che sono io? un uomo proprio da nulla. lo vedo e sento
i-n-8: la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una ragione
: raccogliersi, concentrarsi; rifugiarsi nel proprio intimo. seneca volgar., 3-12
è assorto all'eco sempre più debole del proprio « io » fuggito. 6
2. figur. mostrarsi in tutto il proprio splendore, in tutta la propria magnificenza
i-13: ha anche lui compiuto vent'anni proprio adesso ed è... di
. che si riferisce, che è proprio del fulmine, della folgore.
sguardi penetranti e minacciosi; manifestare il proprio sdegno, la propria ira, con
una lampadina che si fulmina... proprio mentre l'ostetrico aiuta la padrona di
caduto fulminato. faldella, iv-161: era proprio morto fulminato, un giorno, mentre
l'aria e veniva a farci il botto proprio tra i piedi. morante, 2-92
fulmine; che si riferisce, che è proprio di fulmine. -fulmineo strale, fulmineo
agg. che si riferisce, che è proprio del fulmine. chiabrera, 1-iii-76
. bertini, 3-35: dovreste sapere esser proprio della maggior parte de gli spagnuoli il
assoggettati tutti gli individui adulti viventi per proprio conto (anche se nullatenenti),
nullatenenti), quelli che avevano un proprio patrimonio, i capifamiglia, ecc.
e dal suff. chim. -asi proprio degli enzimi; cfr. ingl. fumarase
-fumava da tutte le vene -guazzava nel proprio sangue, lo calpestava, ci sdrucciolava
agg. che si riferisce, che è proprio del fumo; che serve per il
m. -chi). che è proprio di funambolo, che fa parte del
facchino che in passato, eseguiva il proprio lavoro servendosi di corde e di cercini
solo o con lei in abito / proprio (senza 'l marito), che arebbesi
fune: agire in modo contrario al proprio interesse. -attaccarsi alle funi del cielo
. che si riferisce, che è proprio dei defunti o delle estreme onoranze loro
altrui speranza al gran funèbre, / funèbre proprio a quella donna afflitta, / che
. testi, ii-18: s'è proprio a i tesori / sepolti star, luce
. che si riferisce, che è proprio dei defunti o delle esequie (e anche
la vanità del secolo? -che è proprio della morte. gnoli, 42:
de marchi, i-518: -questa è proprio una giornataccia da funerale - disse il
, ecc.); che è proprio delle esequie (un oggetto, una
agg. che si riferisce, che è proprio dei defunti (e delle esequie)
numi, anzi al cospetto / mio proprio fai governo e scempio tale / d'un
minacce adempia, / funestandoci or or col proprio sangue / e gli occhi e 'l
-servire per un uso che non è il proprio, essere usato per una determinata funzione
di un atto di giurisdizione spirituale e proprio della prima sedia. -fungere le veci
. che si riferisce, che è proprio della funghicoltura. = voce dotta,
agg. che si riferisce, che è proprio di fungo; che è provocato dai
avanti le pioggie: i quali sono proprio di figura d'un fungo, onde hanno
de'funghi. grazzini, 4-94: proprio sarìa come cercar de'funghi in arno
el mio amoruccio innamorato, / che par proprio tra gli altri un cittadino, /
. che si riferisce, che è proprio di funicolo (e, in partic.
che si riferisce, che è proprio della funzione o delle funzioni esercitate da
chim. che si riferisce, che è proprio di una funzione chimica. 4
matem. che si riferisce, che è proprio di funzione. -calcolo o analisi funzionale
-in par tic.: servire al proprio scopo (uno strumento); muoversi
per un uso che non è il proprio. di giacomo, ii-740: la
ricordato scritti nei quali, parlando del proprio mestiere, illustra fra l'altro la funzione
-in funzione di: svolgendo il proprio specifico ufficio. -in partic.:
si riferisce al fuoco, che è proprio del fuoco. -per estens.:
di superbia il foco / chiuso nel proprio fumo in alto sale. filicaia,
purgargli. verga, ii-i7: faceva proprio come una bestia quando le si dà
prima si pensa e si provvede al proprio sangue, e poi, se ne avanza
(reale o figurato); fuori del proprio paese. -anche: all'aspetto,
, perché quando ha bevuto, diventa proprio cattivo, ma dopo arriva l'avvocato
neol. che si riferisce, che è proprio dei fuoribordo o del fuoribordismo.
delle lettere commiste, ma viaggia per proprio conto in privilegiato disdegno. =
scherzan con la morte, / del proprio scarsi e dell'altrui furaci. gioberti,
che si riferisce, che è proprio del furano. -resine furaniche: resine
pavese, 6-250: guardava me, proprio me, da quel letto, con
sf. istintiva capacità di volgere a proprio vantaggio, con scaltrezza e intelligenza,
la serenità e la dolcezza, era proprio impagabile. soldati, i-242: « mi
. che si riferisce, che è proprio di ladri, di malfattori o,
semplicemente furbesco, sm.): gergo proprio della malavita. -per estens.:
nievo, 1-329: « gli è proprio così come vi dico », riprese il
mente, se è tutta una furbizia o proprio è un che affondi, con serenità
. che si riferisce, che è proprio di ladri, di malfattori e, in
-lingua furba o dei furbi: gergo proprio della malavita. pulci, vi-171
2. che sa cogliere con astuzia il proprio utile, il proprio vantaggio; che
con astuzia il proprio utile, il proprio vantaggio; che sa agire con accorta
opportunità; imparare ad agire secondo il proprio tornaconto. jahier, 125:
ch'una donnola, ed è de'conigli proprio nimico: e così tutti i conigli
). che si riferisce, che è proprio di furfante; che è degno di
. che si riferisce, che è proprio del furfante; furbesco (che concerne
col suff. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti. furfurìlico
cameriere con quell'egoismo villano che è proprio dei viaggiatori nella furia del primo installamento.
bisogno irragionevole di rovesciar le furie del proprio cordoglio su qualcuno o su qualche cosa.
. che si riferisce, che è proprio delle furie. ugurgieri, 236:
furile, sm. chim. radicale monovalente proprio dei derivati del furano.
, col sufi. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti.
fogazzaro, 5-33: preso furiosamente il proprio piatto a due mani, lo spezzò d'
il ricevuto apollo. -che è proprio di chi ha perso la ragione e
[ico], col sufi, -aio proprio dei sali. furòico, agg
5. stato di ispirata esaltazione proprio dei profeti, dei sacerdoti, e
vigor indomito e feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, / se
fuscellino. -trarre prima la trave dalvocchio proprio, e poi il fuscellino dall'occhio
che a loro non piace più il proprio riposo domestico e la vera quiete dell'
nell'occhio altrui prima della trave nel proprio: rimproverare gli altri per difetti veniali
, e non vedere la trave nel proprio '(indulgente a'proprii vizi,
; che si riferisce, che è proprio dei poveri. dossi, 504:
.). boiardo, 2-9-62: proprio un fuste de torre a mezo il
o arieggia le teorie o lo stile proprio del futurismo o dei futuristi.
. croce, iii-25-110: il futurismo proviene proprio da quegli ambienti intellettuali ed artistici (
2. che si riferisce, che è proprio del futurismo; che si ispira al
un governo di maggioranza, è futurista proprio come le scoperte marinettiane di forme d'arte
vagamente alle teorie o allo stile proprio del futurismo. soffici, iv-387:
che si riferisce, che è proprio del futurismo o dei futuristi.
cosa. pallavicino, i-185: essendo proprio... delle nature candide..
quaicuno in gabbia: avere qualcuno in proprio potere. pulci, 21-47: ella
piaciuto il tentarlo ànno fatto gabbo al proprio intelletto. tommaseo, 3-ii-365: la legge
. che si riferisce, che è proprio di gabbro; che è costituito di
. che si riferisce, che è proprio di un gabinetto ministeriale. gabinétto
. che si riferisce, che è proprio dell'antica città di gabi, nota per
, limitate alla propria tribù o al proprio villaggio. massaia, iii-78:
che si riferisce, che è proprio della città di cadice o dei
. che si riferisce, che è proprio dei gaeli e, in partic.,
soverchio l'iniziativa e la gagliardia del proprio libero arbitrio. soffici, v-1-7:
17, capace di conseguire sicuramente il proprio fine (una causa, un movente
. varchi, v-299: tale è proprio il seme dell'uomo al mestruo, quale
o atto sciocco o anche disonesto; proprio di gaglioffo. g. p.
che si riferisce, che è proprio di gaglioffo; che è degno
. luca pulci, 5-16: eran proprio la schiuma de'gaglioffi, / porci,
5. per estens. che è proprio di persona volgare, rozza, prepotente
... sembra non avvedersi del proprio aspetto tragico, è tragica senza saperlo,
cameriere / tumida sì, che par proprio una gala, / 'idest '
: era raggiante, poveretta, e sembrava proprio una bambina, sparuta, fra le
i capitani. verga, 4-128: valeva proprio la pena di mettersi in gala!
gerace, le teneva accuratamente nascosto il proprio romanzo galante col di lei figliastro.
, 23: un bel sergente era proprio nel folto fragrante delle ragazze e galantemente
guardate, galantuomo, ce ne abbiamo proprio per voi ». carducci, ii-1-3:
670): non già che trattasse proprio contro il galateo; ma sapete quante belle
ci si vede più in là del proprio naso! -sfido io, la luce di
. che si riferisce, che è proprio di claudio galeno, il maggiore medico
v.]: oltre che nel significato proprio, quello di 'officinale ',
(e anche da carico), proprio del xv e del xvi secolo,
. che si riferisce, che è proprio di galeotto; birbantesco, canagliesco.
agg. che si riferisce, che è proprio di galeotto. - per estens.
agg. che si riferisce, che è proprio di galestro; che ha l'aspetto
. che si riferisce, che è proprio di galileo galilei o delle sue teorie,
. che si riferisce, che è proprio della galilea, regione della palestina;
agg. che si riferisce, che è proprio delle galle (un tessuto vegetale,
« linea di galleggiamento » -berto disse proprio così, calcando su quelle parole,
'botti ', che è il proprio vocabolo, o 'cisterne ', o
. -in gallesco: col verso proprio del gallo. a. cattaneo,
che si riferisce, che è proprio del galles, regione della gran bretagna;
agg. che si riferisce, che è proprio della gallia o dei galli; che
2. che si riferisce, che è proprio del gallicanesimo; seguace o sostenitore di
. che si riferisce, che è proprio della gallia o degli antichi galli;
per sé: ognuno cerca anzitutto il proprio interesse. gli ingannati, xxi-1-204:
2. che si riferisce, che è proprio della gotta; che è deformato dalla
-ant. che si riferisce, che è proprio del governo o del governare.
fracchia, 261: aveva un mondo suo proprio, nel quale i-211: su'mari
sappiendo corno? -tenere sotto il proprio dominio, sotto la propria autorità;
la propria autorità; mantenere sotto il proprio controllo politico, economico o militare.
. che si riferisce, che è proprio del governare. baldi, 349:
2. che si riferisce, che è proprio di un governo o dello stato o
. che si riferisce, che è proprio del governatore o del governatorato; che
iii-27-165: un governo liberale mentisce al proprio carattere e viola la sua intima legge se
alto delle terrazze, nel caso che proprio di qui... dovesse nascere all'
dei suoi sentimenti) ', averlo al proprio governo: influenzarlo; averlo in propria
numi, anzi al cospetto / mio proprio fai governo e scempio tale / d'
tutte le altre poteva inghiottirle ma questa proprio gli si attraversava nel gozzo. pavese
, breve e sgradevole (ed è proprio dei corvi, delle cornacchie e delle
ricco di suoni vibranti (ed è proprio delle rane e dei ranocchi, specialmente
raccattato, ciò che vi rimarrebbe di proprio la renderebbe e doviziosa abbastanza e più
6-252: l'ingegnere e fabio avevano proprio addossato ai tempi difficili i capitoli meno
uno stato concede a un altro stato il proprio benestare per la nomina di un agente
in qualità di capo missione presso il proprio governo. 4. indice di
-manifestare, esprimere, mostrare il proprio gradim ento: rendere noti il compiacimento
ottima frutta per la quale dimostrava il proprio gradimento con esultanza infantile. savinio,
possibilità di esprimere sul nome imposto il proprio gradimento, è un abuso d'autorità e
va giù va giù, bianca rotola giù proprio nell'acqua a guazzo. manzini,
. cecchi, 22-28: gli è 'l proprio / de l'uom non quietar nel
non già per forza ma per mio proprio senno e per lo mio buon grado
i resti della merenda. -di proprio grado: spontaneamente; per impulso proprio
proprio grado: spontaneamente; per impulso proprio. trattato del ben vivere, 3
tarde, e quelle che si muovono di proprio grado sono snelle e ratte.
ideale da attrarre nel cerchio della a proprio dispetto, nonostante. sua impresa
, 1-ii-585: ogni cosa tratta dal proprio peso, e sulli sdruccioli del ghiaccio,
successivamente per tutte, volge in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo
visite, vestono il loro vestito del proprio offizio e grado, che è assai
finito; così come desideravo, non proprio benissimo che sarebbe stato disonorevole; non
simbolo elettorale, per sollecitare l'amor proprio dei graffiacarte che si battezzano « lavoratori
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla scrittura
2. per estens. che è proprio, che si riferisce al disegno;
i quali potrebbero additarci che ella è proprio tratta da un dipinto settecentesco. d'annunzio
grafico). 7. che è proprio, che si riferisce all'arte della
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla grafite;
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla grafologia.
di grafomania, è che gasparo sia proprio lui ad informare queste signore intorno alle
indicare che ognuno è legato al proprio modo di vita, anche se non
cattolico senza essere italiano (e sarebbe proprio ridicolo, anche in grammatica, il
agg. che si riferisce, che è proprio della grammatica. anonimo, lxxiii-183:
, prima grammaticalmente, secondo il significato proprio. 2. secondo l'accentazione tonica
, certo, grammaticalmente, ha il proprio accento. = comp. di
. che si riferisce, che è proprio del grammofono; costruito appositamente per il
mangerebbe l'anca. = nome proprio dato a una figura tutta o in parte
rinascimento aveva troppa salute per ammettere nel proprio seno scarti e scismi di grana così
. -sapere chiudere e aprire il proprio granaio: saper contemperare la saggia cautela
. granàrio, agg. che è proprio, che si riferisce al grano
l'eccellenze quel che non è lor proprio: anzi tanto ha a far con loro
con le mani altrui: raggiungere il proprio intento facendo ricadere su altri eventuali danni
riferimento al modo di tenere la mano proprio dei vescovi quando benedicono.
commettere molti errori, non riuscire nel proprio intento. grazzini, 4-307: invisibile
.. che i più faccendoni mi devan proprio venire a cercar me, che non
scuola di bologna si compose per movimento proprio, crebbe e grandeggiò privata. oriani
... fanno uno stile suo proprio, elegante. tenca, 1-203: povera
vero, vivace, forse non sempre proprio per la grandezza del coturno perché non sempre
nella quale predomina una esagerata valutazione del proprio io. buzzati, 4-533: tra
: un semplice e solo barrito, / proprio è d'un solo e semplice elefante
veramente è cicerone, di lui è proprio la grandiloquenza, e quell'esultazione e
la raccolta: un buon affare sfuma proprio sul più bello; un malanno improvviso
-avere qualcuno nelle granfie: averlo in proprio potere. -cadere nelle granfie di qualcuno
agg. che si riferisce, che è proprio della coltivazione del grano; adatto alla
di due glume, inserite su un proprio asse o rachide, con fiori protetti
. che si riferisce, che è proprio del gran sacerdote. tommaseo [s
. che si riferisce, che è proprio della granulometria. -analisi granulometrica:
far seco alla grappiglia per accrescere il proprio ricolto. = deriv. da grappare
cosa non per bisogno, ma per proprio piacere personale o per abitudine.
di vinchi, tessuti per quello uso proprio, con la larghezza de'quali si
-a propria gratificazione: secondo il proprio piacere, a proprio capriccio.
: secondo il proprio piacere, a proprio capriccio. sovrapposizione di reticoli stradali appartenenti
a quel povero arturo menicucci, che proprio ne ha bisogno. = voce
gratis data, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnada, / che l'
nocivo, ma è molto grato, e proprio pel conforto della testa. garzoni,
3. strofinare, fregare una parte del proprio corpo con qualcosa o contro qualcosa.
, 30: carissima tania, non riesco proprio a scriverti, oggi; mi hanno
e si gratta il capo; par proprio un che bestemmia col core. lippi,
della lingua, basta dire: / pareva proprio un porcellin grattato. tesauro, 7-85