. che tende a valutare smisuratamente il proprio io e a fidarsi con eccessiva sicurezza
a valutare smi suratamente il proprio io, a fidarsi con eccessiva sicurezza
de roberto, 6-238: dell'amor proprio e dell'ambizione diciamo che sono megalomania
gesto improntato a una smisurata valutazione del proprio io, a un'eccessiva, presuntuosa e
caso in cui i calcoli avessero dato il proprio potenziale superiore al potenziale avversario di almeno
tapezarie et de argenti e zoie nel proprio altare, sopra il quale hanno posto
si diceva. me lo ricordo. proprio brutto? ed era il mio meglio
iii-37: voi siete un uomo molto proprio e civile: è peccato che facciate
guscio, ma almeno conoscere bene il proprio prima di entrare nel guscio degli altri,
alla meglio e alla peggio, bisognava proprio che ci adattassimo a spropositare in francese
, del tuo, del suo, del proprio meglio'. nel miglior modo possibile,
divenisse in meglio. -fare del proprio meglio: v. fare1, n.
, n. 62. -fare il proprio meglio: seguire, scegliere la soluzione
personale », di fare una guerra per proprio conto. -non potere andare meglio
non potrebbeir meglio. -non stare del proprio meglio: sentirsi poco bene.
). biol. che è proprio, che si riferisce alla meiosi.
. filos. concetto o consapevolezza del proprio io; l'essere cosciente di sé di
. filos. concetto e consapevolezza del proprio io; l'essere cosciente di sé di
a sedere, accomodarsi, occupare il proprio posto. botta, 7-273: da
. che si riferisce, che è proprio o originario della melanesia; abitante della
medie. che concerne, che è proprio, che è tipico della melanosi.
in queste contrade ed è loro così proprio questo terreno, come è la terra
'. melàrio1, agg. proprio del miele. -borsa melaria', dilatazione
meldolése (meldolènse), agg. proprio, tipico di mèldola, piccolo centro
= voce dotta, dal nome proprio lat. meleager -gri, gr.
2-229: la vecchia si era rivolta proprio a me, o che non avesse
forse da escludere la sovrapposizione del significato proprio dei derivati dal lat. mèl mellis
nel trattenere a lungo la palla in proprio possesso, mediante passaggi non conclusivi o
mèlio, agg. ant. che è proprio, che si riferisce o si trova
d'altri tempi significa deformare la schiettezza del proprio sentimento. cicognani, v-2-155: ricordo
melìteo, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che è
melivetano, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che è
327: tutti i cieli si girano dal proprio mobile in giù... e
di mele cotogne. e questi hanno proprio a essere i « meloni », i
agg. mus. ant. che è proprio, che si riferisce alla melopea;
estens. che si riferisce, che è proprio della tragedia. buonarroti il giovane
membrale, agg. ant. che è proprio, che concerne uno o più membri
, bellino sì, davvero, vale proprio la pena di rasciugarsi le membrane del
indurano, le mandan fuori e poi col proprio caldo gli avvivano come seme di pianta
soldati, 22: il vero e proprio attacco ai timpani non l'aveva dato
pesci e nei ciclostomi) da un proprio scheletro osseo o cartilagineo. fra giordano
a tenere insieme le membra del suo proprio impero. mazzini, i-476: nelle
statuito che la congiunzione abbia per suo proprio ufficio di legar le membra e le
assegnare a ciascun periodo un suo compito proprio ed unico e distinguere bene tutti i
di area tose., ipocoristico del nome proprio guglielmo. memmóso,
ricapitolando ed eventualmente documentando, dal proprio punto di vista, le vicende storiche
internazionale, meno solenne di un vero e proprio trattato, che regola esclusivamente (e
infanzia) o quelle visive (fenomeno proprio dell'età adulta).
man rovescio andar gli lascia / e proprio il colse sotto la corona, / de
di uno o più testi con il rito proprio della deposizione dibattimentale (cioè previa prestazione
si è presa pel senofonte, ch'è proprio quale io desiderava. -annotare
viaggio fluviale su quel tratto interminabile è proprio così lungo da perderne la memoria.
presentare un memoriale ch'era un vero e proprio romanzo: la matassa per quegli anziani
. che si riferisce, che è proprio di memorialista o $ella memorialistica.
quelle mene / che si convien al proprio esser d'essi. intelligenza, 250:
le varie tendenze in un vero e proprio movimento... le scoperte del pensiero
lento nel far le cose che sembra proprio che faccia venire il freddo a chi
sberle? ma non due schiafìetti, doveva proprio pestarle sul muso due manrovesci da farla
, assoldare militari; assumere qualcuno al proprio servizio, prenderloalle proprie dipendenze o, anche
un barone nel castello vicino trucida il proprio figlio sposo incestuoso della sorella.
caterina da siena, 1-8: amore proprio di sé... era uno arbore
arrosto. nievo, 105: « giusto proprio! sei capitato a tempo! »
gadda, 549: il nostro sindaco aveva proprio l'aria di voler ciurlare nel manico
3. che non ha fondato il proprio lavoro o le proprie ricerche su una
mendelssohniano, agg. che è proprio, si riferisce, è opera
è intrata la puzza de l'amore proprio in vivere in particulare ed è mancata
mentre mendicava in strada fu scoperto dal proprio cane. 3. relig.
. adottare, da un ambito diverso dal proprio, un modello da imitarsi; ricavare
volle] forastiero e mendicato, ma proprio, naturale. aresi, 312:
con puerile invenzione un mendicatóre al suo proprio palazzo. 2. figur. che
. che si riferisce, che è proprio o deriva dalla mendicità. =
o indotti dall'ignavia, traggono il proprio sostentamento dalla beneficenza pubblica e privata (
/ e si dolgon ognor del proprio stato, / per non esser
mente chi sa che cosa, mentre proprio non pensava a nulla. -perdere di
iii-27-165: un governo liberale mentisce al proprio carattere e viola la sua intima legge se
lusingato, tradito da un infinito amor proprio,... il quale amor
,... il quale amor proprio trae l'uomo irresistibilmente a mentire a se
, o smentendo con l'uno atto proprio altri propri atti. nel secondo senso,
. mentonièro, agg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
cino, 8-196: questo diletto proprio dell'uomo è menzio nato
donna una lieve spaccatura della sottana proprio sul davanti. piovene, 8-90
, giudica lecito nascondere agli altri il proprio pensiero mediante la cosiddetta restrizione mentale;
. borgese, 1-27: chi non voleva proprio capire era la madre, e per
de roberto, 652: dev'essere proprio vero che la parola ci fu data
nel suo ben non ama / che il proprio suo piacer. delfico, ii-64:
mede = ipocoristico del nome proprio bartolomeo (con rife simi
mèo1, v. mio. proprio, che è originario o abitante della meonia
che si riferisce, che è proprio della meotide (odierno mare di azov
maraviglia, / lanoso tutto più del proprio gregge / è mopso.
-operare meraviglie di valore, rappresentarele meraviglie del proprio valore: compiere atti di estremo coraggio
maravigliaménto di sé fare, questo è proprio de'non dotti uomini. corona de'monaci
se medesimo fa fare; questo è proprio da uomini non dotti. =
-stare meravigliosamente', trovarsi perfettamente a proprio agio. p. petrocchi [s
parlar natio, ma che abbia un proprio parlare, come dicono aristotele e oppiano.
morale, avendo di mira esclusivamente il proprio vantaggio personale; farne materia di accordi
ha visto. -sfruttare senza ritegno a proprio vantaggio. montanari, ii-351: il
, ottenere (per lo più a proprio danno). giuglaris, 4-89:
, la quale, mirando esclusivamente al proprio tornaconto personale, illude o inganna il
chi fa un uso spregiudicato, a proprio vantaggio, dei mezzi di comunicazione;
senza la minima ombra di malizia, proprio col candore d'un bambino, rispose
della patria. -sfruttare qualcuno a proprio vantaggio in modo più o meno spregiudicato
cammino che si era proposto verso il proprio albergo, si rivolse a quello di scamandronimo
trattare qualcuno mercantilmente: servirsene per il proprio vantaggio personale; farne oggetto di vili
sì che al primo ingresso / par proprio un paradiso, un'allegria; /
per giuramento, avente statuti e priore proprio, detta altresì compagnia de'tre ordini.
lo più a loro danno e a proprio esclusivo vantaggio. amari, 1-1-26:
continuare le compre. -prendere al proprio servizio dietro adeguato compenso. tausilio
altri oro e favor mercando / col proprio sangue e con non fide scorte.
e situazioni particolari e si serve del proprio ingegno e della propria abilità per ottenere
interessi dei sudditi per provvedere esclusivamente al proprio vantaggio personale. m. adriani
di donne. -fare mercatanzia del proprio corpo: prostituirsi. giraldi cinz-io,
-trattare l'assunzione di una persona al proprio servizio (e assume una connotazione lievemente
* mastro mercato ': ufficiale proprio di alcune terre napoletane, il quale
o, rispettivamente, nel concedere il proprio voto in base ad accordi illeciti. -per
altri nell'interesse del fallito vantaggi a proprio favore per dare il suo voto nel concordato
on. giolitti... fa proprio il programma di sonnino e dell'« idea
soltanto col corpo. -andare col proprio senno al mercato: fare grande assegnamento
: vorrei poter comprar l'occasione col proprio sangue, che per desio d'esser con
alla propria piazza: cercare affannosamente il proprio interesse con danno altrui; volere ingordamente
. mercatòrio, agg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
degli avi loro, fanno mercatura del proprio e, divenuti ministri delle oppressioni,
porzio, 3-11: il re, dal proprio interesse allettato, non permetteva che nel
. esprime la merce, di valore proprio dotata, dal potere sociale autenticata,
dei meriti altrui; impossessarsi, a proprio vantaggio, delle idee e delle scoperte
, mercé del loco / fatto per proprio dell'umana spece. boccaccio, dee.
stare in propria mercede: trovarsi a proprio agio, disporre liberamente di sé.
che vive con quanto riceve dal proprio lavoro manuale. giamboni, 8-ii-38
, è mercenario; però che serve per proprio rispetto di sua utilità; ed egli
per denaro; che trae guadagnodal commercio del proprio corpo. s. caterina da siena
-per estens. che si riferisce o è proprio delle prostitute o della prostituzione.
; chi vive della retribuzione tratta dal proprio lavoro manuale; prestatore d'opera,
persona esclusivamente dedita al guadagno o al proprio tornaconto personale. d'annunzio, iv-2-914
a subordinare all'esclusivo interesse materiale il proprio modo di pensare e di operare.
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla natura e alle
piedi. 3. che è proprio, si riferisce al dio mercurio;
mi persuasi che quello potesse riuscire più proprio che più chiaramente rappresenta e pone sotto
umidore, che, da lui osservata proprio in un fondo di sepolcro e sottoposta ad
suff. chim. • oso, proprio dei derivati da un elemento nella valenza
sf. breve pasto pomeridiano, solitamente proprio dei bambini e dei ragazzi, per
baroccio, e far merenda sulla riva, proprio sulla riva. d'annunzio, iv-2-180
e di sodezza ti protestano di essere proprio contenti dello stato loro. borga,
meretricale, agg. ant. che è proprio di prostituta. ramusio,
-in funzione di apposizione di un nome proprio. bibbia volgar., ii-393:
che quella compongono, si fa mergere il proprio e vero concetto di quella sorta di
aperto in campagna. qui è il più proprio senso di 'meriggiare ', godere
. meridiano1, agg. che è proprio, che si rife risce
è un mistero come abbiano potuto bocciarlo proprio in storia e geografia...
meridionali colla meridionale. 4. proprio delle regioni situate a sud (un
meriggiale, agg. letter. che è proprio del mezzodì, meridiano.
, -ale (lat. -alis), proprio degli agg. (cfr. rohlfs
quando la vita ci ha rapiti nel proprio vortice, amiamo ancora con la violenza delle
ascrivendo a ciascuna tutto quello che le è proprio. = voce dotta, gr
-ci). bot. che è proprio del meristema, che ne possiede le
'merita '; egli s'unisce di proprio moto a tutti gli enti, al
collocava la stessa possanza del principato nel proprio merito, non nelle apparenze della maestà
merito che si guadagna con un atto proprio di se medisimo. è vile all'incontro
sia nell'esercizio di un vero e proprio potere discrezionale sia nell'applicazione di regole
che dipendono dal non corretto esercizio del proprio potere discrezionale o comunque dalla non corretta
foscolo, iv-358: vedi come l'amor proprio ruffiano si prova con questa pomposa sentenza
. che si riferisce, che è proprio, che si basa, che è fondato
vigliacca d'una gisella, pensavo, proprio tutte ci stanno. poi pensavo a michela
fresco, che, imponendo silenzio al proprio orgoglio, era andato a chiedere ad
riflessioni io le sottopongo di mero moto proprio al giudizio de'miei condelegati.
sé e per sé, vero e proprio, esclusivo (precede per lo più
merocitàrio, agg. biol. che è proprio, che appartiene, che si riferisce
. discendente da meroveo; che è proprio della dinastia di meroveo, che regnò
in voi germoglia, / sì del proprio valor costui vi spoglia. -mescere
che sia manifestazione di vita, era proprio -dovè convenirne -in casa sua. pratolini
ricopra, / e torni l'alma al proprio albergo ignuda. lorenzo de'medici,
della gente meschina, che del sudor proprio si nudrisce e delle braccia. la
non ci si volea dare per nostro proprio diritto; ignobile sottomissione, che avrebbe
modo fatto parer un altro che il proprio padrone con difficultà grandissima a pena lo
che non abbia nessunissima mescolanza di amor proprio. visconti venosta, 167: c'
] da più secoli a mescolare il proprio sangue col sangue straniero. 5.
, di propria sua lingua e di proprio suo scritto, che avesse tradito il
dando a ciascuno di loro il luogo proprio, schifò la confusione di quel primo
. che si riferisce, che è proprio del mesencefalo. 2. medie
. che si riferisce, che è proprio del mesenchima. 2. medie
. che si riferisce, che è proprio del mesmerismo; che si ispira ai metodi
. che si riferisce, che è proprio delle teorie e dei metodi terapeutici del
-ci). anat. che è proprio o si riferisce al mesocolon.
. che si riferisce, che è proprio del mesoepitelio. mesoepitèlio, sm
. che si riferisce, che è proprio del mesofillo. mesofillo, sm
mesolone è un vino estremamente simpatico: proprio per il suo carattere medio, passante,
mesomorfo, col sufi. -ismo, proprio degli astratti. mesomorfo, agg.
, -chi). componimento poetico, proprio della poesia ellenistica e latina medievale,
. che si riferisce, che è proprio del mesotelio. mesotèlio, sm.
. geol. che si riferisce, cheè proprio, che è in relazione con la mesozona
celebrare il sacrificio divino (ed è ufficio proprio di chi è insignito dell'ordine del
stabiliti secondo le proprie intenzioni oppure a proprio suffragio dopo la morte. -insegnare a
adottata a maggioranza, in conformità del proprio regolamento. legge 25i1i1962 (n.
la nave compia una rotazione intorno al proprio asse verticale. guglielmotti, 533
nievo, 1-78: furono ad udine proprio nel momento che si fornivano i cavalli
dalla cassetta un gran foglio, un proprio esemplare della grida; e venne a
-ci). stor. che è proprio o si riferisce all'antico popolo dei mes-
-ci). stor. che è proprio, che si riferisce all'antico popolo dei
messènio, agg. letter. che è proprio, che si riferisce alla messenia;
papini, 209: titolo [sere] proprio di prete e di notaio, corrispondente
. 2. precede un nome proprio di persona o di una entità personificata
in tal caso il titolo che al nome proprio sta più vicino, con esso proprio
proprio sta più vicino, con esso proprio diventa quasi un sol nome. 4
chi parla o non sappia il nome proprio o non se ne ricordi o non degni
. m. -ci). che è proprio o si riferisce al messia
messianico], col suff. -uà, proprio degli astratti; cfr. fr.
agg. che si riferisce, che è proprio o appartiene al messico.
popolo messinese. 2. che è proprio, tipico, o è prodotto a messina
, rivolta... a colpire proprio lui... il novellino del cinema
« la parola provenzale messio era il termine proprio per il dono che un mecenate generoso
sta sempre zitto zitto / e che proprio ci par piantato e messo. giusti,
in savoia, la mandò subito per messo proprio a milano, con la patente del
da'duoi messi stigi / incatenare dentro al proprio letto / l'addormentato mesto malagigi.
. -chi è pronto a sfruttare a proprio vantaggio situazioni diffìcili o ad accrescere il
un'attività artigianale; chi vive del proprio lavoro; operaio, lavoratore.
più pestilenziale. -agg. proprio, caratteristico di un mestiere; professionale
3. chi possiede a fondo il proprio mestiere; artista esperto. moretti
un mestiere 'dice più la cupidigia del proprio utile, o l'orgoglio o il
, dove fra le altre si dice proprio così: « crescete su presto, alto
m'ha preso [la pioggia]? proprio alla porta del lazzaretto. ma niente
'mestiere fallito': non solamente nel senso proprio, e nel traslato di biasimo; ma
andare a spasso. -fare il proprio mestiere: esercitarlo con impegno; adempiere
a una mansione; compiere rigorosamente il proprio dovere. a. pucci,
il suo mestiere. -badare prevalentemente al proprio utile nell'esercizio di un'attività.
cui si va incontro nell'adempimento del proprio ufficio o dovere. ebbe molta divulgazione
code. -sapere, conoscere il proprio mestiere o il mestiere, saper fare
o il mestiere, saper fare il proprio mestiere: essere in possesso delle nozioni
mestiere, e la guerra la sanno proprio fare? alvaro, 17-411: c'è
penosa solitudine che deriva o che è proprio di un paesaggio, di un luogo
un cavai - liere, che dal proprio sembiante e dalla maniera del suo seguito
-fare mesto qualcosa: renderla partecipe del proprio dolore. della casa, 661:
. moravia, ix-68: io allora, proprio calma, come se, invece del
), agg. che è proprio, che si riferisce alle mestruazioni; prodotto
oltre ogni meta al- zaro / il proprio nome e'1 lor terrestre manto, /
parentela (e per 10 più è proprio del linguaggio familiare, anche scherz.
-ci). biol. che è proprio, che si riferisce alla metabiosi. -in
-ci). miner. che è proprio, che si riferisce alla metablastesi (un
. 2. biochim. che è proprio, che si riferisce al metabolismo;
metacarpale, agg. che è proprio, che si riferisce al metacarpo.
metacarpo-falangèo), agg. che è proprio, che si riferisce al metacarpo e
-ci). marin. che è proprio, che si riferisce al metacentro. -altezza
didelfidi; manca di un vero e proprio marsupio, sostituito da due pieghe ai
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla metacromasia. -
-ci). biol. che è proprio, che si riferisce al metacronismo. -mo
derivò, scienza prima che ha come proprio oggetto l'oggetto comune di tutte
oggetto comune di tutte le altre e come proprio principio un principio che condiziona la
e materiali. galanti, 1-179: il proprio e naturale oggetto della buona metafisica
a due, a tre » è modo proprio di parlare. tommaseo [s.
calunnia un conforto al loro avvilito amor proprio; analizzano il benefizio con una maligna
quale però dee prima rendersi il significato proprio, come ben notarono il bergamini e
fisicissimo). che è proprio, che si riferisce, che
verità; è una conoscenza di un genere proprio, e si potrebbe chiamare per eccellenza
, alla mancanza di un vero e proprio ambiente naturale. -che non ha riscontro
-ci). ling. che è proprio, che si riferisce alla metafonesi. -zona
nel trasportare un vocabolo dal suo proprio significato a un altro che abbia con il
verbo da 'l luogo dove egli è proprio ad un altro non proprio, pure
egli è proprio ad un altro non proprio, pure che e'vi quadri meglio o
meglio o bene al manco quanto nel proprio. speroni, 1-5-427: la metafora è
è imagine e similitudine e specchio del proprio. b. cavalcanti, 2-253:
che s'introdussero in difetto del nome proprio, chiamando, per esempio, le scafe
più metafore, perché vagliono di nome proprio. altre sono metafore di consuetudine:
fece che gli oggetti passassero dal senso proprio al simbolico, e la scrittura ebbe
il suo parlare per metafore è tanto proprio quanto quello che si dice « proprio
proprio quanto quello che si dice « proprio ». 2. tr. rappresentare
: mi contenterò di recare il significato proprio del verbo o del nome che è usato
senso metaforico e salvarsi nella ritirata del proprio. cesarotti, 1-i-127: alcuni termini trovansi
: alcuni termini trovansi usati nel senso proprio e non mai nel metaforico. tommaseo,
metaforico, adoperate in istraordinario, ma proprio significato. g. ferrari, ii-7
parlare, cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino.
. monti, xii-1-39: il parlar proprio è il linguaggio della ragione: il
e del parlar ornato, e del proprio e del metaforico. 3.
non si prenda giammai come se fosse proprio e reale. algarotti, 1-i-28: sono
meta gente ignuda, stupirsi proprio di questo, cioè che moltis
approvò col sufi. chim. -uro, proprio dei sali degli idracidi. diogene,
e diletto. si riferisce, che è proprio della metagenesi. 2. tr.
concetto servendosi, in sostituzione del termine proprio, non di un traslato diretto,
teatrale, dalla prima parola all'ultima, proprio come « non deve essere » un
concerne, che si riferisce, che è proprio del metalinguaggio. = deriv
riferisce, che riguarda, che è proprio della metalinguistica. pasolini,
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce ai metalli o
catinella. 5. che è proprio, che si riferisce, che è tipico
metallico ed un colore che è loro proprio. foscolo, xvi-524: da più
getti. -sapere quanto pesa il proprio metallo: conoscere l'estensione e i
metallo, ma sculpita nell'animo suo proprio. b. tasso, i-64: felice
-secondo la miniera del proprio metallo: se condo le
liche. 2. che è proprio, che si riferisce alla metallo- grafia
. -ci). che è proprio, che si riferisce a un metalloide;
m. -ci). che è proprio, che si riferisce al metalloscopio.
. -ci). che è proprio, che si riferisce alla metallotermia.
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che concerne
-ci). log. che è proprio, che concerne la metamatematica, cioè
. m. -ci). geol. proprio di stato amorfo che deriva da una
). geol. che è proprio, che si riferisce al metamorfismo; che
il vedere cose non presenti, ed è proprio de'deliranti, de'maniaci, de'
, che tu credi che sia proprio medea. 3. geol.
rapporto con la loro origine. è proprio d'ogni forma, infatti...
. che si riferisce, che è proprio, che tratta di una metamorfosi.
. che si riferisce, che è proprio della metaplasia; che ha subito tale
. ant. che è proprio, che si riferisce a una trasformazione
. che si riferisce, che è proprio, che è in relazione, che
. che si riferisce, che è proprio, che è formato dalla metapleura.
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda, che tratta di
riferisce, che riguarda, che è proprio della metapsichica. metapsichista,
. che si riferisce, che è proprio della metapsicologia. metapsìdeo, agg
successive al processo morboso vero e proprio (e in seguito si è riconosciuta l'
disus. che si riferisce, che è proprio della meta- sifilide. metasilicato
ant. che si riferisce, che è proprio della metasincrisi, del suo effetto ricostituente
-ci). zool. che è proprio, che si riferisce al metasòma.
metastasiano, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
. che si riferisce, che è proprio, che è generato dalla metastasi.
. che si riferisce, che è proprio del metasterno. metastèrno, sm.
contrassegnarla, con un nome nuovo e proprio, quello di metastoria. = voce
agg. che si riferisce, che è proprio, che si occupa, che riguarda
agg. che si riferisce, che è proprio, che riguarda il metatarso. -osso
che si riferisce, che è proprio del metatarso; meta tarsale
. che si riferisce, che è proprio, che è dovuto, che costituisce
geol. che deriva, che è proprio di un processo di meta- tessi;
guadagno e la perdita. il vocabolo proprio è * soccio moretti, i-471:
. che si riferisce, che è proprio della metatipia; che ha subito tale
. che si riferisce, che è proprio della metatonia o del me- tatonismo.
-ci). entom. che è proprio, che si riferisce, che è posto
matto di quella fortuna che si compiace proprio negli estremi contrari, a noi toccasse di
). che riguarda, che è proprio, che si riferisce ai fenomeni naturali
2. che si riferisce, che è proprio dei meteoriti; che deriva, che
. che si riferisce, che è proprio dei meteoriti; costituito o provocato dai
. che si riferisce, che è proprio della meteorografìa; che è compiuto,
guerra dalla tirannide della meteorologia? son proprio ontoso e stufo d'essere un combattente con
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
riferisce, che riguarda, che è proprio della meteoropatia. 2.
4-1-323: ora il mondo è sommamente proprio; perché la mimesi ci risponde alla metessi
protologica di vincenzo gioberti, che è proprio, che appartiene, che si riferisce alla
una determinata attività o neh'esprimere il proprio parere; incapacità di prendere una decisione
su tali regole o norme; che è proprio, che si riferisce, che è
metodiche, contemplando felice le belle volute del proprio fumo. borgese, 1-379: tra
). relig. che è proprio, che si riferisce al metodismo e ai
diverse operazioni della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento, affine di conseguirlo.
, ordinato, ripetibile e autocorreggibile, proprio di diverse discipline e di determinati settori
. -metodo storico: quello, proprio di alcuni indirizzi delle scienze storiche,
17. principio, concezione, criterio (proprio di un autore, di un'opera
. delminio, ii-83: il metodo proprio de la poesia, oltre a gli
metodo che è adesione intima dello spirito al proprio atto; ed è il principio demolitore
, 73: la sua attività migliorava proprio la classe intera -diminuzione di assenti il
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda o
metodo- logico e ne è anzi condizionato proprio come nelle scienze sperimentali in senso stretto
concetto con un termine diverso da quello proprio ma a questo legato da un rapporto
. -ci). retor. che è proprio, che si riferisce o concerne la
. trasformazione o sostituzione di un nome proprio o di un cognome con la corrispondente
-ci). anat. che è proprio, che si riferisce alla fronte. -sutura
signora di mia conoscenza ne ha acquistato proprio in questi giorni un considerevole metraggio peril corredo
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla misura;
a grafico) ', che è proprio, che si riferisce a una metrica.
gli elementi. -problema metrico: quello proprio della geometria descrittiva, che ha come
. 6. metr. che è proprio, che si riferisce al metro quale
metriche italiane. -che è proprio, che si riferisce al metro come
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla metrologia (
-ci). mitol. che è proprio, che si riferisce a cibele, considerata
-ci). mus. che è proprio, che si riferisce al metronomo; che
metropolitano, agg. che è proprio, che si riferisce, che
3. eccles. che è proprio, che si riferisce a una metropoli
. eccles. disus. che è proprio, che si riferisce, che appartiene
vescovo. 2. che è proprio, che si riferisce a una grandedurissimo loro
ricordo come addì 6 dì detto, proprio la mattina di s. lionardo, ci
cesari, i-335: dante ci ha messi proprio sulla faccia del luogo...
che dello inferno proprio sieno. cellini, 1-107 (250)
regalo,... ma il rospo proprio le metteva schifo. -insinuare (un
dedizione a una persona l'amore, il proprio animo, il proprio affetto (anche
amore, il proprio animo, il proprio affetto (anche nell'espressione mettere addosso
. capuana, 4-306: le pareva proprio un affare fatto [il matrimonio].
tavole una cifera, la qual il proprio lor nome dimostri o 'l soprannome
stanislao] il battagliar che gli converrebbe col proprio padre, da cui ben sapeva indarno
, 251: è parlare familiare e proprio de'giocatori 'metter forte 'e '
o climatiche. moravia, 14-104: proprio in quel momento si era messo a
addietro. -mettere ballotta: dare il proprio voto mediante l'introduzione nell'urna di
in un solo luogo: dedicare il proprio affetto a una sola persona. fiore
aqua. -mettere in bocca il proprio nome a qualcuno: dargli occasione di
qualcuno: dargli occasione di parlare sul proprio conto. chiari, i-119: sebbene
sistemazione adeguata, decente (ed è proprio del gergo milan.). c
.. si diede allora per suo proprio alle chiese, che lungamente durò,
è accomodare tutte le sue parti al proprio luogo: il che volgarmente si dice
sotto e per guardarlo meglio. - proprio settantanove? -compiuti per la madonna delle
metternicchiano), agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda,
mezenziano, agg. letter. che è proprio, che si riferisce a mezenzio.
onor di questo mio mezzado / e parea proprio un signoretto e un conte. guarini
mezzadrile, agg. che è proprio, che si riferisce, che è
grazia un podere, gli s'assegna in proprio una tal parte di terra, tanta
mezzaluna; nel signif. estens. è proprio dell'area pisana. mezzamàcchia
dire [il liutaio] il nome proprio della corda strappata, mezzana, canto
un angolo di 90° collcf chiglia del proprio bastimento. -andatura della nave col
mezzanièro1, agg. marin. che è proprio, che si riferisce alla mezzana.
. mezzanièro2, agg. che è proprio, che si rife risce
appartenenza, conformità, adeguamento, carattere proprio dello stile medio. marino, xii-598
di una stessa famiglia (ed è proprio del linguaggio familiare, oggi per lo
l'evo mezzano. -che è proprio, che si riferisce al medioevo;
mento). -anche: che è proprio, che costituisce - più
sino alla morte. -che è proprio, tipico, caratteristico o che si
, rimanere similmente superiore, sopportata per proprio interesse dall'una e dall'altra delle
queste formali parole. -che è proprio, che si addice a un mediatore;
qualche mezzano o fare la grazia di moto proprio, toccherò a v. a.
, in questa cosa, per sé proprio. = cfr. mezzano1.
ano, agg. letter. che è proprio, che si riferisce alla mezzanotte.
isolata, è priva di valore fonetico proprio e che viene impiegata nei diagrammi come
voci] hanno il loro cominciamento più proprio [delle veneziane], hanno il mezzo
, iii-7-87: quel carattere speciale che fu proprio della nostra letteratura e pe 'l quale
la mortificazione, la negazione del suo proprio volere, la pazienza, lo staccamento dalle
,... se non fu proprio opera delltmpero, venne da esso accompagnata
. plur. cespiti di reddito necessari al proprio sostentamento o al finanziamento di iniziative
qualcosa: nel suo punto centrale; proprio in mezzo, nel centro esatto.
mezzo tutta la giornata, non mi va proprio di pensarci nei momenti in cui posso
26 (455) quel poverino, è proprio vero che lo riguardavate come vostro.
-mezzo mezzo: ben addentro, proprio nel profondo, internamente. genovesi
che il baumgarten fosse un vero e proprio « nico- laita », uno di
, / perché di mezzodì par proprio un sole. bandello, 1-8 (i-in
più smemorato della terra; ma io proprio potrei giurare di non averti mai conosciuto
2. venat. verso lamentoso, proprio del beccaccino quando si leva in volo
. che si riferisce, che è proprio della mialgia. miào (miàu)
proposto, dilatando nuovamente e scotendo dal proprio luogo il miasma febbrile già riaddensato,
. che si riferisce, che è proprio della miastenia; che ne presenta i
pensar il furor pazzo / al suo proprio decor mica né mica. 5
micàceo, agg. miner. che è proprio, che si riferisce alla mica;
); il n. 2 è proprio del gergo milanese (da ricollegarsi con micco
guardarlo e gli domandò, questa volta proprio con deliberato proposito d'accender la miccia
miceliale e miceliare, agg. bot. proprio, caratteristico del micelio; che si
fascio di ife di notevole lunghezza, proprio dei basidiomiceti. micèlio, sm
si riferisce a micene, che è proprio o caratteristico di micene, antica città
). che si riferisce o è proprio e caratteristico di michelangelo buonarroti, delle
costantinopoli. = dal nome proprio michele, col suff. -ato; cfr
michettiano, agg. che è proprio o si riferisce al pittore abruzzese francesco
, micia ', in quella guisa proprio e con quella affezione, come se
infiniti micidiali. -che fonda il proprio potere sul sangue. pascoli, ii-1203
2. figur. come epiteto affettuoso, proprio anche del linguaggio d'alcova, rivolto
alcova, rivolto da una donna al proprio amante. bernari, 3-361: l'
miciuriniano, agg. genet. che è proprio, che si riferisce alle teorie del
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla micologia;
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è in
-ci). bot. che è proprio, che si riferisce, che è in
-ci). patol. che è proprio, che si riferisce, che è in
due, gli fece vedere l'abito proprio ancora in buono stato. c. e
è carboni fossili. proprio, che si riferisce all'antica asia minore
d. e. i. proprio, che si riferisce, che è in
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è in
riguarda, che si riferisce, che è proprio, che è in relazione con la
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che concerne la
m. -ci). che è proprio, che riguarda, che si riferisce alla
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce, che è in
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce, che è in
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è in
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è in
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla microfotografia; che
m. -ci). che è proprio, che si riferisce al microfotometro; che
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla microftalmia;
), agg. anat. che è proprio, che si riferisce alla microglia.
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
-ci). miner. che è proprio, che si riferisce o che è costituito
-ci). paletn. che è proprio, che si riferisce ai microliti; che
subito una riduzione parziale o totale del proprio organismo: manifestazione che rientra nella sindrome
-ci). biol. che è proprio, che si riferisce, che riguarda il
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che si
oculare. -spessimetro (ed è proprio del linguaggio cartotecnico). -nonio
micromodulare, agg. elettron. che è proprio, che si riferisce, che è
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla micropaleontologìa.
e graduale che tende asintoticamente al valore proprio di quella dei corpi perfettamente elastici.
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al microscopio e
-ci). geofis. che è proprio, che si riferisce ai microsismi.
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla microsociologia.
-ci). medie. che è proprio, che riguarda la microsporia. -tigna
micuo, / impulso de la man del proprio artifice. = voce dotta, deriv
-chi). letter. che è proprio, che si riferisce al mitico re mida
ridendo. -non avere midolla il proprio pane: per indicare l'impossibilità o
, agg. anat. che è proprio, che si riferisce, che è in
. 2. bot. che è proprio, che si riferisce al midollo delle
pavese, 3-7: quando ripetiamo un nome proprio, un gesto, un prodigio mitico
midollosurrenale, agg. medie. che è proprio, che si riferisce alla parte centrale
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla midriasi.
22: è vero che la lode è proprio il mèle di noi altri letterati.
, allude allo stato di felicità naturale proprio della mitica età dell'oro).
. che si riferisce, che è proprio del midollo spinale o del midollo osseo
-ci). anat. che è proprio, che si riferisce alla mielina; che
. -ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla mielite.
-ci). anat. che è proprio, che si riferisce alla mieloar- chitettonica
che sono sostituiti da tessuto adiposo, proprio di alcune forme di anemia (perniciosa
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla mieloftisi. -anemia
-ci). istol. che è proprio, che si riferisce alla mielogenesi.
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla mielopatia; che
mielóso, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che concerne
). anat. che è proprio, che si riferisce alla tunica muscolare
derivare, raccogliere; accogliere, far proprio; riscontrare (ispirazione, spunti,
: ella aveva ammaliato re fritz xii del proprio spirito. ella gli scriveva personalmente delle
moretti, ii-667: non stupirei che proprio a * questa deplorevole confusione dei moti
altrui campi ingiustamente miete, / del proprio sangue suo spegni la sete. tommaseo [
moretti, ii-667: non stupirei che proprio a questa deplorevole confusione dei moti dell'
migdònio, agg. letter. che è proprio, si riferisce, è caratteristico della
ii-127: lo stato, che è proprio della moscovia,... è anche
da migliorare-, il n. 11 è proprio delle valli di comacchio.
nel nostro libro de'disegni, il proprio, con alcuni altri del medesimo, fatti
costantino / l'aguglia tolse dal mio proprio ospizio [parla roma], / cotale
-del mio, del tuo, del proprio migliore: nel modo più completo e
-ci). geol. che è proprio, che si riferisce al migma; che
-ci). geol. che è proprio, che si riferisce alla migmatite; che
.); il n. 9 è proprio dell'area pis. mignattàio1,
.; il n. 2 è proprio dell'area anconitana. mignatto (mignacto
ulivi mignolarono. tecchi, 13-161: proprio in quei giorni [gli ulivi] cominciavano
qualcuno intorno al mignolo: tenerlo in proprio potere, sottometterlo alla propria volontà esercitando
non faccia più la ballerina, è proprio un peccato, la qualità di ballerina della
migratòrio, agg. che è proprio, che si riferisce, che concerne
né degli scrittori, ma del suo proprio dialetto. borgese, 1-211: il suo
, 1-211: il suo proposito era proprio questo; di associarsi con un avvocato milanese
colombo. 3. che è proprio, che è tipico, che è caratteristico
per i beni materiali e per il proprio tornaconto, affarismo smodato, intraprendenza frenetica
milèsio, agg. che è proprio, che è caratteristico, che si
se dechina / per accidente dal lui proprio sito, / vince ogni carnea rosa
lana. -stor. che è proprio, che si riferisce, che rappresenta
, non vorrà stampare se non il proprio fantasma. 7. ant. che
. 7. ant. che è proprio, si riferisce, è caratteristico della
-ci). letter. che è proprio di chi aderisce attivamente e globalmente a
superi, militarissimo). che è proprio, che è caratteristico delle forze armate,
in visibilio il ragazzo. -che è proprio, che si riferisce alla guerra,
che il cittadino presta per obbligo al proprio stato, secondo le norme e i
. m. -chi). tipico, proprio, caratteristico dei militari; che rispecchia
abbronzato. 2. che è proprio, che si riferisce alla guerra,
il modellò della propria struttura e il proprio sistema di valori. cattaneo,
x. 2. che è proprio, che si riferisce al militarismo;
; che si fonda sul militarismo; proprio, caratteristico della struttura militarista di un
voce proposta, perché non ci par proprio, come disse il machiavelli, '
a taluno che scrive con eleganza, è proprio un termine da relegare a'confini »
aretino, 20-10: ornata proprio proprio come una donna novella, entrai
aretino, 20-10: ornata proprio proprio come una donna novella, entrai in
, dispregiatori ed eccessivamente pregiudicati sul proprio merito. del riccio, 4-121: quegli
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che concerne il
millenario, agg. cristall. che è proprio, che si riferisce all'opera e
vuole l'ultima edizione: sai, vuol proprio vederla, e controlla il millesimo.
miloniano, agg. stor. che è proprio o si riferisce all'uomo politico romano
). miner. che è proprio, che si riferisce alla milonitizzazione
bello quell'abito!, tu vesti proprio alla milordina ». = dimin
miltoniano, agg. letter. che è proprio, che si riferisce a john milton
mimallònnio, agg. letter. che è proprio, che si riferisce alle baccanti o
-chi). ant. che è proprio, che si riferisce al mimo e ai
4-1-449: l'infinito in atto è proprio di dio, dell'ente; l'infinito
astratte. 3. che è proprio o che rivela l'attitudine, la
era il marchese. -che è proprio, che si riferisce all'impulso creativo
che un parlante compie per adeguare il proprio linguaggio alle particolarità di pronuncia, lessicali
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che si
, fanciullo, piccino (ed è proprio del linguaggioinfantile e famil.).
mimmo2, agg. che è proprio, che si addice a un bambino
mimmóso, agg. region. che è proprio, che si riferisce, che è
la sostanza dell'idillio narrativo vero e proprio con quella di un mimo dialogico, in
, e gli domandò -questa volta proprio con deliberato proposito d'accender la miccia
, professore, ma lei vuol dunque proprio coprirsi di ridicolo? ». moravia,
'l castello aronte, / se di proprio voler non s'imprigiona. chiabrera,
, infermità e sospiri / menaccia al proprio corpo che 'l divora. firenzuola,
se si fosse più lungamente fermato nel proprio paese. 11. prov.
minatòrio2, agg. raro. che è proprio, che si riferisce, che
mi hanno detto, che è proprio minchiarillo, ma il re dice
a'suoi bisogni. -tradire il proprio coniuge. saccenti, 1-2-6: se
ch'io canzoni; ma l'è proprio così, » disse renzo alla sua
3. agg. che è proprio di chi si comporta da sprovveduto,
un'occasione favorevole, ad agire per il proprio tornaconto. brancati, 4-17:
. fucini, 550: ma che proprio m'hai preso per un minchione come
cotal fatta. berni, 231: viso proprio di tarocco colui a chi piace questo
'; l'accr. mincióne è proprio dell'area lomb. minciólfo, agg
mindeliano, agg. geol. che è proprio, che si riferisce al secondo periodo
minerale1, agg. che è proprio, che si riferisce, che è
delle loro statue. -che è proprio, che riguarda i processi chimici negli
. -ci), agg. che è proprio, che riguarda, che si riferisce
due volte. -che è proprio, che si riferisce alle caratteristiche e
mineràrio, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
di una minestra: essere fedele al proprio coniuge. bruno, 2-26: cerca
: comandare, spadroneggiare; fare il proprio gioco, il proprio comodo; conseguire
; fare il proprio gioco, il proprio comodo; conseguire notevoli vantaggi.
la stessa minestra: rimanere fedele al proprio coniuge. bocchelli, 1-i-497: ecco
-tenere dalla minestra: badare al proprio interesse. giusti, 4-ii-398:
tempi composti). orinare (ed è proprio, per 10 più, del linguaggio
mingherlino smanceroso e ridicolo; e tale proprio da pretendere che l'antica sultana de'
ringrazio. la trovai seduta miniando il proprio ritratto. tarchetti, 6-ii-589: quel
le cuoia. loredano, 6-30: è proprio delle femmine, che idolatrano uno specchio
in tal perfezione / che perla orientai proprio parea. = nome d'agente da
. miniatòrio, agg. che è proprio, si riferisce, è peculiare
in piccole proporzioni tutto ciò che è proprio delle grandi capitali. dossi, 2-i-131:
ha dimensioni estremamente ridotte (ed è proprio del linguaggio dell'elettronica). 12
m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla tecnica della miniatura
minièo, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che appartiene
qualcuno: non appartenergli, non essergli proprio. tingoli, iii-187: non son
venderebbono. -secondo la miniera del proprio metallo: ciascuno secondo la propria inclinazione
. 2. agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda,
la qual cosa ho voluto io, di proprio moto e senza conferirne una minima parola
... / ingravida del sangue il proprio chiostro, / poi partorisce un fior
mìnio2, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che appartiene
de nicolò, ministerial del zudega de proprio. dimanda de grazia, atento certi
ministeriale3, agg. che è proprio, che si riferisce a un ministero
). -in partic.: che è proprio, che si riferisce al governo in
ministeriale. 3. che è proprio, che si addice a un ministro
monarchia. 4. che è proprio, che si riferisce o che dipende
debito d'ogni onorata madre lattare il proprio figliuolo e quello sovvenire d'ogni caritativo
stanzino del dottore ed acconciato nel suo proprio letto, ove attese egli a prestarle ogni
reciprochi alle corti, questo dovrà essere proprio cibo del loro ministerio. zorzi,
vegliava alla retta amministrazione della giustizia nel proprio comune e alla condotta degli ufficiali regi
maggiore efficacia, volle accompagnarla (ma proprio scomodarsi fino a tal punto?) sì
da non potere stiracchiare, ognuno dal proprio lato, che egualmente o quasi.
alla propria autorità; avere sotto il proprio dominio; governare, amministrare (uno
. -per estens. tenere sottomesso al proprio volere o al proprio potere; dominare
tenere sottomesso al proprio volere o al proprio potere; dominare spiritual- mente.
di eleggersi... un popolo proprio e particolare che custodisse la legge divina
disporre secondo la propria volontà e il proprio capriccio; esercitare la propria autorità o
2. che riguarda, che è proprio, che si riferisce alfamministrazione (sia
organizzazione amministrativa pubblica, che presta il proprio servizio in modo professionale e con una
relativo apparato amministrativo e direttamente responsabili del proprio operato e di quello dei propri sottoposti
riferisce, che riguarda, che è proprio della civiltà pre-ellenica sviluppatasi nell'isola di
coscienza e la riputazione, del suo proprio stato si appaghi, o non tema,
correr i fatti con le misure del proprio vantaggio, si crede di minorar il
essa nel cielo ottavo e priva di proprio movimento. 7. più corto
. -dir. civ.: proprio di chi è minorenne ed ha quindi
burla che fa l'interno consigliere dell'amor proprio a chi esercita la giudicatura nel mondo
, tanto le conviene aver più di proprio valore. pascoli, 671:
1517 col diritto di eleggere un superiore proprio; minori riformati, che a partire
o averne meno di quanto richieda il proprio stato o il proprio onore).
quanto richieda il proprio stato o il proprio onore). chiabrera, 5-41:
minorile, agg. dir. proprio dei minorenni; stabilito e istituito specificamente
. che si riferisce, che è proprio dei frati minori; che appartiene a tale
. minoritàrio, agg. che è proprio, che si riferisce alla minoranza;
rife risce, che è proprio dei minoriti. tommaseo [s
lo scannabue lo si fa in nome proprio. -difensore rigido e tenace di determinati
; deriso e malvisto fuori del laboratorio proprio per le sue virtù, di guardiano
eccessiva. carducci, iii-28-318: crede proprio d'aver sempre inteso ne'suoi versi
pranzo è sempre pronto inappuntabilmente, e proprio oggi osservavo come tutto fosse preparato con
il movimento delle lancette. -dispositivo, proprio di un circuito di illuminazione, usato
: or queste con quelle minutezze di proprio ed aggiustato parlare, che dante man
bois erano tutti trapunti di fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati
, * dare minuto conto del fatto proprio ', renderlo della propria vita, dice
sono e hanno spesse volte un così proprio significato e mostranci certe minute differenze delle
e trovami altro poeta che dipinga così proprio e minuto. boine, i-91:
minuti. pallavicino, 1-396: è proprio degl'intelletti minuti il pensare di sollevarsi
essere attivissimo, impiegare proficuamente tutto il proprio tempo. - anche: essere estremamente
semplice- mente, aggiustandosi pareri all'amor proprio, allo sdegno, all'ambizione,
di estrema precisione, di rilevante minuziosità proprio di una rappresentazione figurativa. lanzi
borsi, 2-28: questo lavoro è proprio estenuante, piccolo, minuzioso, gretto.
bois erano tutti trapunti di fioretti bianchi, proprio come se un ago li avesse ripassati
e piccoli pezzuoli, ed è termine proprio degli artefici del ferro, come fabbri
minzionale, agg. medie. che è proprio, che si riferisce alla minzione.
. giamboni, 10-16: per suo proprio movimento insuper - bio [il demonio
pittorica. -seguito dall'agg. proprio, con valore intensivo. i.
contro all'ubbidienza, con periglio / proprio, onde mi resulti poi vergogna.
-per indicare una persona che fa al proprio caso, che si adatta perfettamente a
aiutarmi in quel lavoro, tu sei proprio il mio uomo. per finire di guarire
lire: bada, te lo dico proprio di mio. fa tu. capuana,
: avverbialmente vale 'spontaneamente, di proprio moto', specialmente coi verbi 'fare, dire'
'usasi familiarmente per spendere interamente del proprio in fare una data cosa.
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico
. che si riferisce, che è proprio della miocardite. miocardòsi, sf.
. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico del miocene.
. che si riferisce, che è proprio delle miofibrille. miofibròma, sm
. m. -ci). che è proprio, che attiene alla miografìa.
muscolo 'e ì8ioc, 'proprio, particolare ', col suff. med
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda la miologia. tommaseo
miomatósó, agg. medie. che è proprio, che è caratteristico, che si
. che si riferisce, che è proprio, che è causato da una miopatia.
, ci sono di quelli che per proprio difetto noi possono conformare in maniera di
al modo di guardare socchiudendo gli occhi proprio di chi ha tale difetto).
socchiudendo gli occhi, con l'atteggiamento proprio di chi è miope. dossi
particolare sguardo fisso e infelice che è proprio dell'estrema miopia. pavese, 6-254
. che si riferisce, che è proprio della miopia. mioplasma, sm.
. che si riferisce, che è proprio della polarità dei muscoli. = voce
. che si riferisce, che è proprio di una miotasi. miotàttico,
. che si riferisce, che è proprio della miosi; che presenta fenomeni di
. che si riferisce, che è proprio della miotonia; che presenta, che
medie. che riguarda, che è proprio del tono muscolare. = voce dotta
; modificare le proprie azioni, il proprio comportamento, i propri discorsi o modo
battuta, cogliesse la mira, trionfasse proprio su me. -condurre alla propria
. -rivolgere la propria attenzione, il proprio interessamento, la propria ammirazione.
di mira. -fare oggetto del proprio interessamento o di desideri, aspirazioni,
note, / scendendo qui tra noi dal proprio cielo, /... /
ora me ne sovvenne, ed è proprio vero che la vicinanza della morte aiuta mirabilmente
acconcia, sì come accostantesi all'amor proprio. varano, 67: nata allo
, gli dimando un miracolino ch'è proprio nulla, che il mio filosofo fenicio
ottimisticamente e ingenuamente fiducioso nella bontà del proprio metodo e nelle proprie possibilità. -
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è
, n-167: se uno anticipa notizie sul proprio lavoro, crea un'aspettativa miracolistica e
clemente. 2. che è proprio, che si riferisce ai miracoli;
non mi ammalai, non mi ammalai proprio patologicamente, intendi, ritornato che fui
. ». « ah sì! proprio miracolosamente; per intercessione della madonna »
superi. miracolosissimo). che è proprio, che deriva da un miracolo;
3. che si riferisce o è proprio deltonnipo- tenza di dio; miracoloso.
mirandolano, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, /
amor sì da presso / che del suo proprio error l'alma s'appaga. sergardi
pensieri che scorrere per le cellette del proprio cervello, fermandosi ove a lei piace,
a tante offese, / mira che proprio è a noi peccar sovente, /
la passione o a l'interesse suo proprio e ascoltando con l'animo più inclinato
abbassare lo sguardo su una parte del proprio corpo. dante, inf.,
di una determinata situazione, accorgersi del proprio stato; sentirsi (in relazione con
quasi volesse inferire che solo mirino il proprio comodo. -in relazione con una
. ramusio, iii-89: il vero e proprio polo non si può vedere, e
c'era dubbio: quell'aeroplano aveva mirato proprio a noi, perché sulla strada non
un tratto cavaliere e signore, sendo proprio dei cavalieri la liberalità e de i
sm. invar. miriagrammo (ed è proprio del linguaggio parlato e familiare).
di far presto. -dispositivo di puntamento proprio di alcuni strumenti ottici di misurazione (
-ci). miner. che è proprio, che si riferisce alla mirmechite (
mirmecocòro, agg. bot. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
-ci). bot. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la
. bot. che riguarda o è proprio delle piante da cui le formiche ricavano
m. -ci). che è proprio, che si riferisce ai mirmidoni.
(plur. m. -ci). proprio, tipico di un misantropo o della
piovene, 6-285: una società misantropa, proprio la guerra sorda degli animali in uno
. 3. che è proprio, che è caratteristico, che si
avevano toilettes da società, due vestivano proprio come quac- chere, una sola di
delegato, in modo che lo scoppio partisse proprio di 11? ». « scoppio
qualche mischia credeva, / e'gli pareva proprio andare a nozze. bandello, 1-5
comunale, sul quale il vincitore issava il proprio vessillo. -figur. lotta che
prencipe poco amato da'sudditi il soldato proprio e nazionale che infedele e dannoso al
quegli oggetti che hanno perduto il loro proprio luogo nell'ordine generale in cui si
compagnia, per sé ciascuna / del suo proprio sapor mischiando in essa [nella lattuga
col suo amor verso dio nulla del proprio di se stessa. sergardi, 263:
zoppigando e meschiando sempre qualche cosa del proprio errore al divino furore, dice per
, x-1-991: fui tentato, e proprio nell'età matura, di seguire l'esempio
celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo, che di mano in mano
filos. ant. nel sistema aristotelico, proprio di sostanze atte a costituire un misto
era pure, francese, che è proprio il più acutamente spiritoso miscredente che mi
preda dell'armi e della vendetta del proprio re. f. f. frugoni,
riuscisse di dimenticare se stesso e il proprio miserabile stato. -con riferimento a
parere, / e chi canta in sul proprio el miserere / non tema di balzel
pentimento, di rammarico; riconoscimento del proprio tosto; ritrattazione di un giudizio.
, la bottega aveva il torto di essere proprio una miseria. -deterioramento,
quella dell'autore, che, attraverso il proprio testo, esprime la sua miseria psicologica
la passiva bontà, le erano affezionate proprio nel cuore. -insieme di cose
e con sua madre. -tema iconografico proprio della pittura e della scultura, entrato
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che concerne
corretto si adopera solo con il nome proprio. si usa malamente per governante o pre-
. m. -ci). che è proprio, si riferisce, concerne i
missino, agg. polit. che è proprio, che si riferisce, che
indie, della cina. -che è proprio, che si riferisce, che concerne
fiabeschi, anche il gusto del favoloso proprio della sua società che già si diletta
-ci). letter. che è proprio, che si riferisce, che concerne la
ant. che si riferisce o è proprio dei misteri. patrizi, 2-48
. plur. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda i
anche: celebrazione, cerimonia, rito proprio di tali culti. s.
. -oggetto, arredo, simulacro proprio di un culto misterico. a
. 6. atteggiamento o comportamento proprio di chi è impenetrabile, sfuggente,
in ogni altro affare era lo stile proprio del re achabàr, uomo d'un'
tiene segreto nella propria mente o nel proprio animo o che è conosciuto da un
far misteri,... ma proprio in tutta coscienza, debbo confessare che mi
, 7-269: poiché l'esattezza del proprio lavoro è una moralità, l'applicazione
ricerca d'iddio. 2. proprio di -un atteggiamento mistico, di una
relig. che si riferisce, che è proprio, che riguarda, che concerne i
la « costituzione » dei washingtoniani è proprio il principio aristocratico del presbitero che,
mistiche. 2. che è proprio, che si riferisce, che rivela,
orazion mentale. 3. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
. -per estens. che è proprio, che si riferisce a un luogo
7. per estens. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
: le quali misture gli davano poi proprio colore, e più e men pregio
e men pregio, ed inoltre il proprio nome. a. f. doni,
si scorge affetazione di voler scrìver più proprio che figurato, ma con sprezzatura mirabile fate
mistura che nulla udisti mai di più proprio di più vago di più maestoso.
peso, la lusinga del mio amor proprio... han composto una soave
parole incrociate gli servivano come misura del proprio sapere. -aspetto fondamentale, carattere
: conosce la natura e il temperamente proprio; sa la misura delle proprie facoltà
dettata volta per volta all'artista dal suo proprio genio. vittorini, 5-306: perché
di sé: offrire la prova del proprio valore. papini, x-2-571: fin
quegli uomini avrebbe dato la misura del proprio animo. -dare mala misura:
le menti angeliche e umane, ànno proprio luogo, non a similitudine dei corporali misu
del cinquecento. barilli, 5-67: -volete proprio scender qui? -mi domanda il capitano
h i. 25. adeguare il proprio movimento, adattare, regolare la projpria
forza. -misurare col o sul proprio braccio: valutare secondo il proprio punto
sul proprio braccio: valutare secondo il proprio punto di vista; giudicare con criteri
sta male, / ché ognun col proprio braccio si misura. c. bini,
. sesta. -misurare gli altri col proprio passetto: valutare secondo il proprio parziale
col proprio passetto: valutare secondo il proprio parziale metro di giudizio. l.
l'epulone] alla mensa prima del proprio gusto con fastosissimo lusso deliziare seduto,
sulle golene. 2. proprio, caratteristico di una persona mansueta,
, x-23: la virtù si dimostra proprio nella mitezza con cui si accetta un
e, senza miticizzare, il più bello proprio per questo. = denom
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce o si ricollega
valore assoluto di norma immobile che, proprio perché immobile, si rivela perennemente interpretabile
. carducci, ii-7-308: sono dolente, proprio dolente di quel turbamento spasmodico che ti
agg. che si riferisce, che è proprio di un raduno, di un comizio
ciò che è utile all'idea del proprio mito personale è bene, tutto il resto
. che si riferisce, che è proprio, che è rivolto alla mitografia; che
e dal gr. xaxpeutixó? 'proprio del culto e dell'adorazione ', sul
-ci). che è proprio, che appartiene, che si riferisce,
cristo? 3. che è proprio, che si riferisce a idee, formule
mitologiche '. 6. che è proprio, che si riferisce a una concezione,
(plur. m. -ci). proprio di una concezione o di una costruzione
di spighe e foglie di papavero, essendo proprio di cerere sua madre, ben si
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla mitomania;
-ci). letter. che è proprio, che si riferisce alla tendenza o alla
ricchi ai poveri / sono i saponi proprio che si adoprano / per fargli sdrucciolare
» mi chiese. « no, non proprio. ero risalito a budrio, dopo
). relig. che è proprio, che riguarda, che si riferisce al
-ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla valvola mitrale,
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce al dio mitra
. mitteleuropèo, agg. che è proprio, che si riferisce alla mitteleuropa.
comunicazione e di trasporto (ed è proprio del linguaggio burocratico). manzoni
che concerne la memoria, che è proprio della memoria, che avviene mediante la
dante], vale qui oggettivamente come il proprio giudizio di dio, nel cui nome
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che riguarda
dunque, poi, però, già, proprio, davvero. ritmo di s
colpo o volle far niente. -a proprio mo': secondo la propria volontà,
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che appartiene
de la complessione feminile, per esser proprio subietto di instabilità e di leggerezza,
persona povera, e che nulla abbia di proprio, né stabili, né mobili,
me qual ero allora, mi par proprio di pensare ad un altro; a
. -fare mobile, accrescere il proprio mobile: accumulare ricchezza, risparmiare,
di pecunia. -giurare per il proprio mobile: giurare sulle cose più preziose
né gruzzolo: aver perso tutto il proprio avere. angiolieri, xxxv-1-392: son
gruzzo. -portare sempre addosso il proprio mobile e stabile: essere così povero
presi ancora la cità di sibilia / innel proprio anno colla ditta armata, / dove
questo caso, sarebbe non al tutto proprio il dire 'mobilia'. percoto, 466:
natura o comunque il regime giuridico-econo- mico proprio dei beni mobili. -per estens.:
agiato. landolfi, 12-9: val proprio la pena d'esser uomini di moboli
[a de amicis]: vuol proprio vedere tirar fuori il moccichino.
'. jahier, 93: era proprio quello il mulo: 'moutùn 'testardo
fattimbello, un moccione, / col cervel proprio sopra la berretta. arlia, 1-224
! -dare fuoco a qualcuno col proprio moccolo: causargli intenzionalmente una grande emozione
moccoli: impartire le disposizioni per il proprio funerale, prepararsi a morire.
, perché, essendo i mochi cibo proprio de'colombi, sono da essi più
* maucus (cfr. il nome proprio maucellius), che continua una voce
e le tendenze del gusto predominante del proprio tempo, o di un determinato periodo
del gusto o degli indirizzi predominanti nel proprio tempo (e, per la frivolezza,
gusto predominante, alla tendenza generale del proprio tempo; che incontra particolare favore;
indirizzi e ai comportamenti predominanti del proprio tempo (per lo più per opportunismo o
e alle tendenze del gusto predominante del proprio tempo nel modo di vestire e di
(con riferimento al gusto predominante nel proprio tempo riguardo alla linea, all'aspetto
alle tendenze e alle idee dominanti nel proprio tempo. ghislanzoni, 17-141: non
conformarsi agli usi e alle opinioni del proprio tempo; tenersi aggiornato sulle novità.
agg. che si riferisce, che è proprio, che è peculiare di un
o di comportarsi; che è proprio, che riguarda la maniera in cui
ling. che si riferisce, che è proprio del modo di un verbo. -attrazione
mus. che si riferisce, che è proprio o caratteristico dei modi della musica greca
più settari del peripato. -che è proprio, che si riferisce a una moda
. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico del modalismo;
, le concepiva come modalità del suo proprio essere, come forme della sua propria esistenza
rimedio. 6. mus. carattere proprio della musica modale (con partic.
le dà la sicurezza che io sia proprio quello che lei immagina? ». «
. v.]: modellare l'animo proprio, i costumi, la vita, a
, formate sopra li originali, il proprio studio, fra le quali ne furono alcune
-che si riferisce, che è proprio o che appàre dai valori plastici e
. m. -ci). che è proprio, che riguarda la costruzione di modelli
incollatura e quel carattere taurino che è proprio de'cavalli romani. soffici, v-6-210
. /... / questo proprio è di fillide il modello, / e
esercitato dalla nobil gioventù fiorentina come suo proprio trattenimento nel carnovale, con una palla
rigutini, i-iii: 'modello': se è proprio e secondo il buon uso di dire
modonése), agg. che è proprio, caratteristico, tipico di modena;
? -puossi dire il fosco, ed è proprio il color della terra...
delle passioni sensibili. -ambito proprio e circoscritto; limite. partita,
da propria colpa, di difendere un proprio diritto e la proporzione che vi deve
merito a dar la vita per il proprio paese quando è santificato il principio del
• 5. tenere sotto il proprio controllo politico in funzione di elemento equilibratore
. spesa moderata. moravia, xi-114: proprio in quel momento, sbucò alla voltata
, dignitoso. -anche: che è proprio di persona equanime, responsabile e tollerante
largo, il più liberale, il più proprio, il più sincero, il più
uno stato; che tiene sotto il proprio controllo politico una comunità o un popolo
mentalità del tempo presente; che è proprio o caratteristico degli aspetti e delle manifestazioni
una provincia avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo lontanissimo
nuovo. 4. che è proprio del tempo di cui tratta chi parla
che di prenderne in prestito per il proprio. moretti, i-858: pensai allora
i-858: pensai allora che fosse stato proprio l'abate a dar l'informazione sia
che, pur con la consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti e,
e non mi scriva: « voglio proprio diventar una brava donnina ».
vanagloria, pur con la consapevolezza del proprio valore, dei propri meriti e,
cosa più che una protettrice... proprio quest'anno, nel febbraio, in
, pur senza muoversi né modificare il proprio atteggiamento. -intr. con la
: quella mal nata modificazione dell'amor proprio, cui con felice adattazione fu dato il
data realtà (e il termine è proprio soprattutto del linguaggio filosofico di spinoza)
, 72: la morte tua è avvenuta proprio quando la fede, che per te
modista2, sf. artigiana che, in proprio o alle dipendenze di altri, disegna
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alle modiste o
simpatia per l'affermazione coraggiosa di un proprio modo di pensare e di sentire,
e dell'intelletto sembrava prender le mosse proprio da una sensualità nascosta e all'improvviso
* grande 'qui, come non proprio, non è punto bello; ma perché
elemento o maniera espressiva, stile caratteristico proprio di un autore o, anche,
. di giacomo, ii-488: or proprio questa mossa è, invece, preferita
-modo a modo che: proprio così come, precisamente nella stessa maniera
fare di preciso? -fare a proprio modo: comportarsi secondo la propria volontà
340 lire. -non sentirsi a proprio modo: non godere di buona salute
: tanto per parlare; esprimendo il proprio pensiero in forma
denotante che ognuno può mangiare secondo 11 proprio gusto, ma quanto al vestire bisogna che
modonèo, agg. ant. che è proprio, che si riferisce o che
modulare2, agg. che è proprio, che si riferisce a un modulo
aeron. che si riferisce, che è proprio, che costituisce un modulo o un
modulativo, agg. mus. che è proprio, che si riferisce alla modulazione armonica
, mutazione dello schema delle rime (proprio di determinate stanze o sezioni del componimento
delle caratteristiche formali e ideologiche che è proprio di un determinato artista o scrittore e
o del rinnovo di un vero e proprio trattato, che riguarda generalmente i rapporti
m. -ci). che è proprio, che si riferisce, che è caratteristico
riferisce, che riprende, che è proprio dell'arte indoislamica, fiorita in india
richiesta ufficiale (per lo più al proprio figlio). storia de troia
cattiva arte: ognuno è scontento del proprio mestiere o della propria condizione e non
bice si oppose: lo considerava un proprio diritto, di stirargli la giubba.
maniera di una moglie, nel modo proprio delle mogli. soldati, 108
. m. -chi). letter. proprio, tipico di una moglie, di
mogollése, agg. letter. che è proprio, che si riferisce, che è
molale, agg. chim. che è proprio, che si riferisce a una
. mollare), agg. che è proprio, che si riferisce a una mola
molare4, agg. chim. che è proprio, che si riferisce a una mole
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla moldavia;
moldavo, agg. che è proprio, che si riferisce alla moldavia (
. fis. e chim. che è proprio, che si riferisce alla molecola;
gruppo sociale che esprime e forse coincide proprio col momento in cui l'egemonia reale si
che imponeva ai sudditi di utilizzare il proprio mulino versando a suo favore un quantitativo
debbo fare; ma, molestato dal proprio peso della natura corrotta, non mi levo
cui egli pagava l'affitto e provvedeva del proprio sangue all'esistenza parassita. d'annunzio
emporio. come? ma sì, proprio emporio, una parola che piacque tanto a
. che si riferisce, che è proprio, che riguarda molière o anche, la
, agg. che riguarda, che è proprio o deriva dal molinismo o dai molinisti
. molitòrio, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda
2. per estens. che è proprio della masticazione. c. li.
che il grembo medesimo di quelle, pel proprio peso, si svolga dal pennone o
abitudine ai segnali e non ridiscutevano il proprio destino. e non pensavano a sorte migliore
: l'infermità lo colse in seminario proprio quand'era in procinto di dir messa novella
costante, / il solfo, col proprio acido fervente, / non è con questo
nemici del trono. 62. proprio e tipico di animi imbelli, oziosi
, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle, / con
. colonna, 1-77: già 'l proprio core a voi sacro fec'io, /
, in un dibattito; dire il proprio parere, far valere il proprio punto
dire il proprio parere, far valere il proprio punto di vista. -anche: voler
: cominciare a parlare, dire il proprio parere (v. anche lingua,
antipatia che provava per lui, sì proprio per lui, per quella mollezza apatica
d'assediarlo una volta dentro il palazzo proprio. b. croce, ii-14-49:
.. è avviato a realizzare il proprio destino attraverso la passione. laddove, in
.. ad acuire e moltiplicare il proprio piacere o il proprio dolore.
acuire e moltiplicare il proprio piacere o il proprio dolore. -in partic.
la specie per divisione, come è proprio di tanti altri infusori.
. nell'acqua e in suo luogo proprio cresce, multiplica e fa frutto. mattioli
, ii-77: e'[l'amor proprio] multiplica come gramigna sopra la terra
-anche: calca, ressa, affollamento proprio dei luoghi molto frequentati. cavalca,
, consuma in te quanto hai di proprio e ti rapisce quasi magneticamente nel medesimo
quelli uomini sono più servi al bene proprio che al comune. bande ilo,
parimente a proposito salutar ciascuno per il proprio nome, imperocché non par che possa
forma ha inclinazione di stare nel loco proprio e stando così ogni cosa sta per
parti, la qual potremo dimandare con proprio nome discordia, in tutti i composti
). relig. che afferma il proprio carattere universale e aperto alle grandi masse
mercé del loco / fatto per proprio de l'umana spece. boccaccio, dee
gruppo sociale che esprime e forse coincide proprio col momento in cui l'egemonia reale
ben definita nell'ambito che gli è proprio. b. spaventa, 1-11:
inclinazione naturale d'andar ciascuna al suo proprio luogo. galileo, 4-2-14: momento appresso
animata o no, oppure gravato del proprio peso o da altro peso, si oppone
, per proporre cantamente o perentoriamente un proprio punto di vista (anche semplicementemomento)
afferrare il momento. -aspettare il proprio momento: aspettare l'occasione favorevole.
perdendo. -vivere nel momento: nel proprio tempo, sapendone interpretare i caratteri,
. stor. dir. istituto giuridico proprio dell'età intermedia, del tutto analogo
monacale, agg. che è proprio, che si riferisce ai monaci o
, se per carità / del suo proprio si mette a monacarmi. vita di
misticheggiante. lucini, 4-300: il proprio attributo della tragica d'annunziana..
. che si riferisce, che è proprio, che è fatto da un monaco
monachése, agg. che è proprio, che si riferisce o riguarda monaco
, aw. letter. nel modo proprio delle monache. bar etti, 6-157
. che si riferisce, che è proprio o caratteristico di un monaco o di
vederle! 2. che è proprio o caratteristico dei monaci o delle monache
, ii-9-65: la monade leibniziana è proprio il contrario dell'individualità storica, che è
i secoli svolgevano o piuttosto conservavano il proprio loro carattere. montale, 4-220:
. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico delle monadi;
. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico del monadismo;
. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico della monadologia.
. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico della monarchia o
disus. che si riferisce, che è proprio, che è caratteristico di un monarca
fiducia del parlamento e che risponde del proprio operato solo di fronte a questo (e
, non avesse a caro, per interesse proprio e degli altri prìncipi italiani, l'
e a dominare la vita culturale col proprio prestigio e con la propria autorità,
. che si riferisce, che è proprio e caratteristico del monarchianismo; che professa
si riferisce che riguarda, che è proprio e peculiare della monarchia, di una
-agg. che si riferisce, che è proprio di tale corrente di pensiero.
. che si riferisce, che è proprio di un monastero o di una comunità
. m. -ci). che è proprio, che si riferisce ai monaci,
ovvero qualche insegna o scapulare fatto lor proprio e del qual sono in pacifico possesso
. 6. che è proprio, che si riferisce all'esperienza privata
. da monco, col suff. -ino proprio del dimin. mónchio, sm.
modo o nell'altro dall'angoscia del proprio problema, quindi una religione, per
mondàceo, agg. letter. che è proprio, che si riferisce al mondo,
era piena di una gente eteroclita, proprio il contrario di quella che ci si
superi. mondanissimo). che è proprio, che riguarda le attività, i
). — anche: che è proprio, che riguarda la natura o
tanto di orazioni e di offerte è proprio de'religiosi, i quali non han più
gli arnesi infami. -che è proprio, che si riferisce alla condizione laicale
sostengo grievi pesi. -che è proprio, che riguarda o che si esercita
vituperate. 11. che è proprio, che riguarda la natura, i
feconda. 14. che è proprio, che riguarda o che costituisce il
16. ant. che è proprio, che riguarda, che costituisce l'
. pascoli, ii-587: possiamo noi proprio dire che questi del purgatorio mondino peccati
e un solo ritorna a fare il proprio dovere, di riconoscermi? taddei [
. moravia, xi-151: quell'uomo proprio non mi piace;...
il tutto è una tremenda provincialata, proprio in quanto è una terribile mondialata.
. mundiale), agg. che è proprio, che è caratteristico, che riguarda
moti. 2. che è proprio, che riguarda tutti gli esseri viventi
riguarda, che si riferisce, che è proprio o che e rivolto altumanità intera,
m. - *). che è proprio, che riguarda il mondialismo; propugnatore
m. -ci). che è proprio, che riguarda il mondialismo.
mostro sacro: personaggio che eccelle nel proprio campo di attività e il cui prestigio è
unico mostro di naturalezza, portato dal proprio istinto di natura all'imitazione del vero
parola o locuzione non conforme all'uso proprio di una lingua; errore, improprietà
tuttoché mostruosamente nate fuor del sito lor proprio in altro luogo diverse, non perciò
forme che vivono quasi mostruosamente per conto proprio, potrebbe offrirci ad esempio la lirica
. che si riferisce, che è proprio di mostri mitici, leggendari, fantastici
, di smisurato e di mostruoso, proprio mediante il numero e la minuzia dei
in tal senso di un vero e proprio lessico con taccuino; e perciò nei giorni
croce, coscienza precisa e puntuale del proprio inserimento nella storia e del carattere necessariamente
in esso sia la virtù motiva che è proprio l'effetto primo della natura, non
la condizione degli uditori e '1 suo proprio effetto e la intenzione del suo motivo
motivo il cattivo tempo. -di proprio motivo, di proprio motivo spontaneo:
tempo. -di proprio motivo, di proprio motivo spontaneo: di propria iniziativa,
lui sarebbe stato infamia, perché di suo proprio motivo aveva tentato quella estremità, v
, 6-11- 172: di loro proprio motivo o volontà... fuggivano