operaio, saprà mascherare ai suoi occhi le proprie strettezze,... attiva,
difficoltà economiche stimolano ad amministrare oculatamente le proprie sostanze. proverbi toscani, io7:
più usato dai socialisti per definire le proprie posizioni, ma soltanto per qualificare polemica-
figur. persona o collettività irremovibile nelle proprie convinzioni e decisioni. -anche: persona
. rimuginare fra sé, impegnando le proprie facoltà mentali; ponderare con lunga riflessione
, deporre l'intransigenza, rinunciare alle proprie convinzioni, adattandosi per opportunismo alle circostanze
medesime simili, per le quali sue proprie particule si genera ciascuna cosa, ma
matematiche; i princìpi nella fisica; le proprie facoltà, per usar bene la ragione
si presenta, le funzioni che gli sono proprie; corporale, somatico. muratori
; tendente a emanciparsi e migliorare le proprie condizioni nei diversi suoi stati più che
la benevolenza e la dedizione che sono proprie di una madre nei confronti dei figli o
; che si presenta con le prerogative proprie di una matrona; che si distingue per
, esperto, prudente, conscio delle proprie responsabilità, arbitro del proprio destilo;
piena coscienza dei propri diritti e delle proprie capacità di evolversi e di innalzarsi socialmente
indecenti a persona d'onore, e proprie solo d'uomini facinorosi e sicari [ecc
intendere qualcosa a chi è ostinato nelle proprie convinzioni. pratolini, 9-1160: belle
fidarsi con eccessiva sicurezza e presunzione delle proprie forze e delle proprie capacità (talvolta
e presunzione delle proprie forze e delle proprie capacità (talvolta anche con manifestazioni patologiche
tendenza a fidarsi con eccessiva sicurezza delle proprie forze e capacità; che è compiuto
, a fidarsi con eccessiva sicurezza delle proprie forze, a esercitare attività e a
e a compiere azioni al di sopra delle proprie possibilità, a esibirsi in discorsi magniloquenti
eccessiva, presuntuosa e velleitaria fiducia nelle proprie forze e capacità. thovez, 1-92
capacità di valutare e di giudicare le proprie capacità e le propriepossibilità con equilibrio, serenamente
-anche: eccessiva fiducia e sicurezza nelle proprie forze e nelle proprie capacità.
e sicurezza nelle proprie forze e nelle proprie capacità. = voce dotta,
medesimi fedelissimi agli uomini, fuori delle proprie case cacciati, per li campi,.
col maggiore impegno possibile, secondo le proprie capacità e possibilità. c. i
melarancio', essere accorto e scaltro nelle proprie scelte. allegri, 4-221: uscitene
, tombolando, incolpasse non le sue proprie, ma le gambe del pròssimo.
praecincta usque ad lumbos: est autem abitus proprie necessarius ad operis exercitium. fiebat autem
lanzi, i-205: trasferivan poi nelle proprie composizioni quella rigidezza statuaria, quella membratura
termini tecnici e giuridico-politicidella questione e formulando le proprie richieste 0 proposte. -memorandum d'intesa
, un mezzo comodissimo di esprimere le proprie opinioni, di accusare o difendere.
parevano « molto più comiche delle sue proprie commedie ». graf, 5-1034:
memoria, fare memoria di qualcuno nelle proprie preghiere: pregare per lui. dante
o a torto, sull'efficienza delle proprie facoltà mnemoniche. tommaseo [s
di stordimento; rientrare in possesso delle proprie facoltà. tavola ritonda, 1-259:
e politici della questione e formulando le proprie richieste e proposte; nota diplomatica.
propria innocenza e onorabilità, illustrare le proprie benemerenze o difendere i propri diritti o
usar ben cortesia. -tenere le proprie mene; attendere ai propri affari.
assumere qualcuno al proprio servizio, prenderloalle proprie dipendenze o, anche, sotto la propria
responsabile della propria condizione infelice, delle proprie disgrazie. frezzi, ii-18-109
ha fondato il proprio lavoro o le proprie ricerche su una documentazione attendibile (uno
ant. che ha espiato le proprie colpe (una persona); ravveduto
oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. marino, 356: vedrai superbi
allo stato larvale di tisanuri lepismoidei, proprie anche delle regioni meridionali italiane.
senso di voluttà, quando, visitando le proprie terre, faceva i suoi calcoli da
mente: trovarsi nel pieno possesso delle proprie facoltà intellettuali e psichiche. alfieri,
). pronunciarsi in modo contrario alle proprie conoscenze e convinzioni; affermare il falso
esplicite, ai propri doveri, alle proprie idee, ai propri programmi);
); non essere all'altezza delle proprie responsabilità; comportarsi in modo sleale.
angosciosa di non essere più padrone delle proprie facoltà mentali. « = deriv
lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie cose in casa loro. foscolo, xi-2-559
e colla piena libertà di ritornare alle proprie case, sotto la giurisdizione del vicario
intende a rendere con lo esercizio proficuo delle proprie facoltà quella indipendenza che loro spetta e
mostra i proprimeriti; dare prove evidenti delle proprie qualità. g. gozzi,
, temeva grandemente, avendo intra le proprie mura uno potentissimo re con tanto esercito
al mercato: fare grande assegnamento sulle proprie capacità; contare sulle proprie forze.
assegnamento sulle proprie capacità; contare sulle proprie forze. sacchetti, 147-154: la
-fare partito secondo il mercato: prenderele proprie decisioni in base alle convenienze; regolarsi
compagni (o la propria parte, le proprie idee, la verità) in cambio
di ricavare il maggiore vantaggio possibile delle proprie merci; e che quindi quanto più la
tale non è. -vendere le proprie merci: prostituirsi. bonarelli, xxx-5-108
e flagelli corinto mandava in corporazione le proprie meretrici ad impetrar mercé dagli dei.
-chiedere perdono; presentare le proprie scuse. orlandi, 13: prego
la propria mercede riceverà, secondo le fatiche proprie e secondo le misure della risurrezione e
seco galee mercenarie contra chi ha le sue proprie. d'annunzio, v-1-631: il
quella diligenza e quelle soddisfazioni che sono proprie della libera professione).
, del quale non sono le pecore proprie, vede venire il lupo e lascia
massimo fruttato, quando venga colle braccia proprie coltivato: egli minora in mano del
merenda di qualcuno: fornirgli con le proprie carni un alimento appetitoso, offrirsi alla
1-593: quegli ch'avevan consumato le proprie facoltà e sostanze, mandavano le figliuole a
, uniformarsi alla mentalità e alle usanze proprie del meridione. piovene, 10-xi:
o ac quisizione di caratteristiche proprie dei meridionali. 2.
la fatica. -riuscire, con le proprie virtù e i propri meriti, a
o una denominazione che rispecchia fedelmente le proprie caratteristiche sia positive sia negative;
esprimere compianto e commiserazione sia per le proprie sia per le altrui sventure.
: a esprimere commiserazione per le sventure proprie o altrui. r. roselli,
di metonimie personali divine e di voci proprie insieme. tasso, i-132: questo
-mescolarsi alla folla: far perdere le proprie tracce. stuparich, 5-264:
d'imperio, quando egli cimenta le proprie forze per il bene commune. 4
bot. caratteristica delle piante mesoxerofile, proprie del dominio medi- terraneo, capaci di
sacrificio eucaristico in giorni stabiliti secondo le proprie intenzioni oppure a proprio suffragio dopo la
delle aliene per agevolare la tratta delle proprie merci. piovene, 7-506: la bontà
: che si presenta con le caratteristiche proprie dell'ambiente palestinese. barilli, 5-114
, 184: il vostro nome va con proprie piume / senza mestier ch'altri per
iniziativa, imporre la propria volontà e le proprie direttive. carducci, iii-18-209:
impiegandovi, con impegno perseverante, le proprie energie materiali e morali. - anche:
. ant. che ricorre frequentemente, nelle proprie opere, all'uso di metafore,
metallico: l'insieme delle caratteristiche chimicofisiche proprie dei metalli. biringuccio, i-36
a cui mancano alcune caratteristiche fisico-chimiche proprie di tale elemento. 13. fis
conoscere l'estensione e i limiti delle proprie capacità. tebaldeo, son.,
si ispira alle più militanti delle ideologie proprie del movimento operaio e costituisce un modello
a monotono ripetitore, privo di idee proprie e di originalità. arbasino,
serie metodica, conviene annunziarle con parole proprie. -ant. che costituisce,
alla vita, alle usanze, alle idee proprie di una grande, moderna città.
servita da altri, che dalle damme proprie, delle quali una fa l'officio
altri parlino di sé e delle cose proprie quanto hanno voglia, anzi li mette in
-porre una persona di fronte alle proprie responsabilità, alle proprie colpe.
di fronte alle proprie responsabilità, alle proprie colpe. siri, vii-81: per
mettercela tutta: impegnarsi al massimo delle proprie possibilità e capacità; compiere ogni sforzo
il signor fra le cause delle proprie lamentele e proteste. iacopone, 1-30-88
vero? -assumere una persona alle proprie dipendenze. giusti, i-497: questo
mano sul cuore: valutare le proprie responsabilità, esaminare la propria co
-mettersi in luce: porre in evidenza le proprie qualità; distinguersi, emergere, imporsi
in quattro: impegnarsi al massimo delle proprie capacità e possibilità. alfieri, 7-199
commendare e lodar se stesso esponendo le proprie virtù, ove si faccia secondo ragione
le caratteristiche di corposità e di colore proprie dell'invecchiamento (e, per i
e godere da altri il frutto delle proprie fatiche. buonarroti il giovane, 10-973
sfiducia nei propri mezzi, nelle proprie capacità. - anche sostant. panzini
sottovalutarsi, a nutrire scarsa fiducia nelle proprie forze e capacità. carducci,
mancanza di fiducia e di sicurezza nelle proprie forze, nelle proprie capacità e possibilità
di sicurezza nelle proprie forze, nelle proprie capacità e possibilità (e ha talora
sapienza, una tal convenienza colle leggi proprie del pensiero, ch'egli è impossibile
se non si vogliono vedere deluse le proprie speranze e aspettative. borgese, 1-109
: essere molto abile e fortunato nelle proprie iniziative. p. petrocchi [s
e che ella sentiva ripercosso nelle sue proprie viscere. -letter. parte costitutiva
alle convinzioni più profonde e radicate proprie di una comunità, di un organismo sociale
dimenticò i migliaccini toscani e parte delle proprie buone maniere e divorò con l'appetito
/ morti a suoi dì con le sue proprie mani, / per salvar carlo,
che costituisce la parte più preziosa delle proprie sostanze. — in partic.: il
3. chi è attaccato grettamente alle proprie sostanze; persona avara, sordida,
.. alle supplicazioni de'transilvani le proprie, promettevano pur essi alcuni mila uomini
come aveva potuto pensare di millantare le proprie fortune per far colpo su uno straccio
apparire esageratamente fiero di sé e delle proprie capacità o azioni; insuperbire, per lo
o di schernirle, di dissimulare le proprie intenzioni o, anche, la mancanza di
pensieri, i propri sentimenti, le proprie intenzioni. piovene, 7-xi: colpisce
un militare che riesce a sottrarsi alle proprie responsabilità). 3. nascosto,
acque nemiche, sia a difesa delle proprie coste). -nei brulotti, la
denina, i-71: oltre alle lor mine proprie, sapevano molto bene gli accorti italiani
al fine di non lasciar trasparire le proprie tendenze e intenzioni o di attendere il
secondo la propria inclinazione, secondo le proprie capacità. castiglione, 92:
quasi, anzi, si gloriava delle proprie malefatte. superi.
soddisfare di stretta misura le necessità materiali proprie e della sua famiglia. 19
, senza che il re rinunciasse alle proprie prerogative e alla sovranità assoluta.
col ministero della propria lingua e delle proprie zampe. -con l'accompagnamento.
, e così la fece ministra delle sue proprie discontentezze. 9. centro
sollecitudine e premure, fare oggetto delle proprie cure una persona e, in partic
carità di ministrare ai poveri con le proprie mani. nannini [epistole],
la propria mercede riceverà secondo le fatiche proprie, e secondo le misure della risurrezione e
massimo fruttato, quando venga colle braccia proprie coltivato; egli minora in mano del
, intralciato, ostacolato, limitato nelle proprie azioni, nei propri diritti, nella possibilità
: mostrarsi inferiore alle aspettative o alle proprie capacità; perdere dignità, valore (
impiegandovi, con impegno perseverante, le proprie energie materiali, morali e intellettuali.
dare un indirizzo preciso e definitivo alle proprie aspirazioni; modificare le proprie azioni,
definitivo alle proprie aspirazioni; modificare le proprie azioni, il proprio comportamento, i
, impiegandovi con impegno e perseveranza le proprie migliori energie. della casa, iv-377
alla propria mira: condurre secondo le proprie intenzioni, attuare secondo i propri piani
talvolta, anche, eccessive per le proprie capacità). lippi, 1-67:
hanno accecati se stessi con le passioni proprie e non ostante i segni che hanno
nella bontà del proprio metodo e nelle proprie possibilità. - anche: che enuncia
perfetto ordinamento sociale dall'attuazione immediata delle proprie ideologie. similmente in altri campi:
, per non essere mangiato dalle sue proprie fatture, si levò subito a volo
ragguagliarla al sorgere di ogni nuovo giorno delle proprie fattezze. -rivolgere, abbassare lo
nodi e nuovi contrasti d'affetti, proprie a muovere gli affetti di chi vede
delle cose loro, fuor che delle proprie persone, e perciò più miserabili di tutti
esclude per nulla la difesa armata delle proprie posizioni sociali. 2. comportamento
alle missioni o con metodi e pratiche proprie delle missioni. -parrocchia missionaria: parrocchia
, in modo da non manifestare le proprie abitudini, le proprie condizioni, le
da non manifestare le proprie abitudini, le proprie condizioni, le proprie origini, suscitando
abitudini, le proprie condizioni, le proprie origini, suscitando talvolta curiosità e interesse
reticente e non vuole lasciare trapelare le proprie intenzioni, le proprie opinioni, i propri
lasciare trapelare le proprie intenzioni, le proprie opinioni, i propri pensieri (o
, in modo da non manifestare le proprie abitudini, le proprie condizioni, le
non manifestare le proprie abitudini, le proprie condizioni, le proprie origini).
abitudini, le proprie condizioni, le proprie origini). — con mistero, non
defende el suo stato, o le sono proprie, o le sono mercennarie, o
: tutti i fisici, riportando le proprie sperienze di elettricità ad una misura comune
temperamente proprio; sa la misura delle proprie facoltà e delle proprie forze. silone,
la misura delle proprie facoltà e delle proprie forze. silone, 4-81: durante
crearsi una religione secondo la misura delle proprie forze fisiche e intellettuali.
accentuativa moderna, il numero delle sillabe proprie di un determinato tipo di verso.
indirette, fino alle misure vere e proprie di polizia e ai colpi di stato
versi: con andamento e clausole ritmiche proprie della forma poetica. caro, 5-220
accordiamo loro di portare e ritenere nelle proprie case o capanne dove abitano le armi
proporzione. -prendere, pigliare le proprie misure: predisporre un programma, organizzarsi
le parole parte sono metaforiche e parte proprie, come 'scogli del mondo '
non sentendosi primi né soli, le proprie angosce mitighino trapassando. malpighi, xxxviii-22
a porre come assolute ed esemplari le proprie idee, i propri princìpi morali,
religiosi, politici, gli scopi delle proprie azioni, ecc. e.
, determinati movimenti per portarsi con le proprie forze da un luogo all'altro;
spirito e delle sue facoltà a compiere le proprie funzioni con prontezza e vivace intuitività,
gadda conti, 1-241: mobilitò le proprie aderenze. piovene, 7-473: il
si considerava come un industriale sorto per virtù proprie, non per cause puramente accidentali,
, la patena e, anche, le proprie dita dopo la comunione. capitoli
indicare che talvolta è necessario abbassare le proprie aspirazioni al livello delle possibilità oggettive,
. -secondo le convenzioni e le tendenze proprie del gusto o degli indirizzi predominanti nel
bene suprema... modellare le proprie opinioni. modellare le pratiche su quei princìpi
mentalità, i propri atteggiamenti, le proprie convinzioni. ghislanzoni, 16-274: benché
nel modello, si che le parole proprie o traslate, che sono in uso di
sfera del nostro potere, sono le nostre proprie azioni, dal buono moderamento delle quali
; dominare i propri sentimenti, le proprie passioni, i propri istinti, lasciandosi
. 13. locuz. moderare le proprie fortune: valersi con discrezione della propria
: 'moderatezza': abito del moderare le proprie operazioni e le parole e gli affetti.
in par tic.: che ispira le proprie valutazioni e scelte politiche a moderazione,
politico-sociali (modernismo politico o sociale) proprie del mondo moderno; non sorse da
e toccava ora a lei di potenziare le proprie forze in leale concorrenza con la vecchia
autori che nelle prefazioni lodano eccessivamente le proprie opere). p.
per il quale il programma modifica le proprie istruzioni o gli indirizzi in esse contenuti
, sopravvive alle forme e rinasce dalle proprie ceneri. arlia, 355: 'modificarsi':
5-412: goethe... teneva alle proprie idee ed impressioni, dalle quali aveva
in comunicare ad esse le qualità loro proprie, diviene manifestissima... confrontando
attingere alcuna realtà, salvo che le proprie interne modificazioni. -nelle filosofie idealistiche,
giovare al prossimo con l'impiego delle proprie opere e delle proprievirtù. cavalca,
furono poi regolati ed accresciuti con le armonie proprie di altre nazioni come la * ionia
modo di soavità te! -conforme alle proprie capacità e disposizioni. dante, par
comportarsi secondo la propria volontà, le proprie inclinazioni, i propri gusti e capricci
possono intendere i propri comodi e le proprie utilità, per le quali il predicator
rinunciare a esprimere e a manifestare le proprie capacità, doti e virtù; celare
, doti e virtù; celare le proprie intenzioni, la propria volontà. segneri
in tutto viziose, le quali sono proprie non che de'contadini di questo paese
. e. cecchi, 5-368: nelle proprie raccolte, fra altri ossami, il
situazioni avverse, da eventi contrari alle proprie aspettative, da un torto ricevuto,
nell'aria e nell'acqua, delizie proprie della maremma. b. del bene,
il corpo degli ulema di rinnovarsi con proprie scelte; i mollàh, o ministri dell'
floridezza, la sodezza, la levigatezza proprie dell'età giovanile, dello stato di
tali quali erano, più significanti e proprie alla materia della stanza. muratori,
rime, ma erano le altre più proprie e più significanti, per la grande efficacia
e di lezzo, si pose colle dita proprie a mollificare i tumori. redi,
a un lavoro al di sopra delle proprie forze e delle proprie capacità mazzini
di sopra delle proprie forze e delle proprie capacità mazzini, 5-44: attività e
se bene assai volgarmente, sono chiamate proprie comuni o vero aggregative o moltiplicative.
predecessori. -esaltato, rafforzato nelle proprie doti, nelle facoltà, nella capacità
nell'aria e nell'acqua, delizie proprie della maremma. pirandello, 5-535: un
avevano fuori delle città vivevano delle loro proprie fatiche di agricoltura e di altri artifizi
... possedeva talenti e virtù proprie degne d'un gran monarca e d'un
o viene proposto come esempio per le proprie eccellenti qualità, disposizioni e attitudini;
genere umano serbò un certo sentimento delle proprie forze e la persuasione del suo diritto
truovano separati da'corpi ne le loro proprie essenzie, contemplando la divinità. pico
far guarire o far rimarginare con le proprie facoltà terapeutiche (un rimedio, una
le tracce di favelle e di arti proprie di ciascuno ed elevate a raggiungere un
propria mercede riceverà, secondo le fatiche proprie e secondo le misure della risurrezione e
bello col ministero della propria lingua e delle proprie zampe. -estremamente accurato.
fosse possibile) su la tavola delle proprie carni la dolce moneta de'contenti. periodici
metallo buono: sprecare o vanificare le proprie buone qualità; guastare un'azione di
si vedeva lo storpio riavere uso delle proprie gambe e ballare la monfrina con chi
spanda, / de'quai solien cerchiar lor proprie gole, / quando nel ciel guidavon
da guerra, destinato a contrastare sulle proprie coste l'azione delle corazzate nemiche,
o il proprio monocordo: esprimere le proprie idee, ribattendo con lo stesso tono
. autore che è solito contrassegnare le proprie opere con un monogramma (con par-
esigenzeù tecniche sono costretti a firmare le proprie opere con un monogramma).
princìpi; che serba rigorosa fedeltà alle proprie convinzioni; imperturbabile, impassibile.
sui fatti della propria coscienza e sulle proprie esperienze. manzoni, fermo e lucia
delle risorse finanziarie di uno stato nelle proprie mani, in modo da avere un
la temperatura e la concentrazione della lega proprie di tale reazione. — sistema monotettico:
lecita ogni cosa, sino a saccheggiar le proprie città invece delle terre nimiche. pallavicino
13. figur. indotto dalle proprie inclinazioni o da influenze estranee a comportarsi
lo sviluppo delle risorse fìsiche e intellettuali proprie del fanciullo, predisponendo un ambiente scolastico
che da loro ha udito con le proprie orecchie tutt'è stata invenzione da lor
debitore o del creditore nell'adempiere le proprie obbligazioni. cantini, 1-29-178: resteranno
consapevole dei propri doveri e responsabile delle proprie azioni. pellico, 2-51: a
dette umane ovvero morali, perché sono virtù proprie dell'uomo, secondo ancora lo stato
, i princìpi nella fisica; le proprie facoltà, per usar bene la ragione,
v-3-33: egli cresce non con idee sue proprie, ma con le idee della sua
moralità 'la facoltà di conformare le proprie azioni ad una regola preconosciuta'. da
: quante volte portò essa su le proprie spalle e consumati dal morbo regio e
usanze, alle tradizioni culturali e artistiche proprie dei mori. -anche: che si riferisce
moralità « la facoltà di conformare le proprie azioni ad una regola preconosciuta ». manzoni
d'un traditore. -morire delle proprie mani: v. mano, n.
conoscenza, conservare fino all'ultimo le proprie facoltà. p. petrocchi [
i lombardi non l'aiutavano di forze proprie '. bocchelli, 1-i-502: il quartiere
mal consiglio de'suoi, instigati da lor proprie passioni, volesse favorire un antipapa di
morsello *; le forme femm. sono proprie dell'area centro-meridionale. morsellétto,
con maligno animo guardando, le loro proprie dopo le spalle si gettano e punto
. riferimento all'uomo e alle limitazioni proprie della sua natura, in contrapposizione alla
, soggetta alle limitazioni e alle imperfezioni proprie della sua stessa natura; che appartiene
imperfezione, di fallibilità e di peccaminosità proprie dell'uomo in quanto creatura mortale.
morti ', significazioni che non sono proprie di 'mortalmente '. 2
la morte volontaria ': se con le proprie mani, disperate e non in sacrifizio
e morte: tenerne il destino nelle proprie mani. guittone, viii-33: voi
fussero stati li continui servigi che colle tue proprie mani mi facevi, certo seria morto
li soi restauramenti, con le mie proprie man gliel darò. sannazaro, iv-45
; ridotto nelle condizioni biologiche che sono proprie, caratteristiche o simili a quelle della
vale 'ammortamento', un dar morte alle proprie passioni e i propri appetiti sconfiggere ed
digiuno, ecc.; altre sono proprie degli stati di perfezione, in relazione
e sacrifici, riesce a dominare le proprie cattive inclinazioni (e in partic. la
giro, uno dei giuocatori mette le proprie carte a disposizione del suo compare,
, tranquillo. -anche: nascondere le proprie intenzioni, non manifestare la propria opinione
. mazzini, 1-296: davano idee proprie, guaste, mutilate e piegate all'
. zucchetti, 191: sazi delle proprie consorti, incapricciatisi delle cognate,.
altre diverse qualità di terre atte e proprie per le ciriege chiamate s. giovanni,
no stre, ed altre proprie dell'africa, dette muscate: non
; vantare la propria forza, le proprie doti e capacità tommaseo [
. -conservarsi incrollabilmente fermo nelle proprie opinioni e decisioni. boschini, 457
: metterlo in grado di dimostrare le proprie capacità. goldoni, ii-1000: non
il mostaccio: mutare per opportunismo le proprie convinzioni. carducci, iii-1-269: son
sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte fa saviamente a
-far valere (un diritto, le proprie ragioni). iacopone, 1-27-41:
spicciolata tagliati a pezi e parte dalle proprie compagnie dati per mostrar fede. tasso,
dare saggio del proprio valore, delle proprie capacitàvarchi, 22-32: disiderammo bene d'avere
: i motti e le facezie sono proprie delle persone della città. loredano, 13-6
e pendenti e per cerchi e sfere lor proprie, qual più e qual meno ampie
derisioni e beffe e lo mozzamento delle proprie volontadi. 3. gramm.
. -al figur.: ridotto nelle proprie facoltà vitali e intellettuali, sminuito nella
ancora si porta dalla nascita seco certe proprie qualità del parlare secco, abbondante, mozzo
351: così tante volte con le proprie orecchie dolersi a mucchio a mucchio le
, fare bersa glio delle proprie critiche un'intera categoria o la generalità
imbarazzante o incresciosa o di sottrarsi alle proprie responsabilità, al giudizio degli altri;
la nave a frequenti rotazioni intorno alle proprie àncore. -mulinello della catena:
trovata e cavata io con le mie proprie mani. -sostanza bituminosa usata un
i latinismi e le forme e desinenze proprie del periodo e della scuola di guittone
-territorio su cui tale organismo esercitava le proprie funzioni; la comunità sociale insediata in
viveano per se stesse libere e con proprie leggi. salvini, 19-iv-2-249: i
fuori di roma che si governavano colle proprie loro leggi. alfieri, 4-77: la
sontuosa splendidezza, a spendere prodigalmente le proprie ricchezze in favore degli altri o in
estremamente generoso, liberale, prodigo delle proprie ricchezze. collenuccio, 57:
: affrontare difficoltà insuperabili, superiori alle proprie forze; lottare contro chi è troppo
di parlare o di parlare secondo le proprie inclinazioni
naturali o di manifestare liberamente le proprie idee, opinioni e giudizi; costringerlo all'
particolari; il complesso delle opere musicali proprie di una determinata tradizione culturale, di
estremamente decisa, coerente, ferma nelle proprie convinzioni, idee, atteggiamenti e abitudini
tempo sostava. -senza manifestare le proprie conquiste spirituali. mazzini, 62-16:
o avere la tendenza a cambiare le proprie caratteristiche, le proprie modalità di sviluppo
a cambiare le proprie caratteristiche, le proprie modalità di sviluppo, l'andamento (
mutevole qualche donna gli scopriva, nelle proprie intimità, un'ulcera dubbia.
de'suoi colori persuade con efficacia le proprie lodi alle penne più eloquenti.
la voragine che si era aperta con le proprie mani. 8. anche con
per l'empito di avarizia lasciando le proprie terre, s'erano distesi con le arme
spagna, cacciando i naire delpaese delle proprie case. idem [ca- stagneda]
, di orgoglio, di attaccamento alle proprie tradizioni, alla propria città, alla
stessi, dal compiacimento per le proprie qualità, reali o immaginarie.
-o viviamo tra vanesi compiaciuti per le proprie narcisate? sono dei soddisfatti? fanno le
affetta da narcisismo o eccessivamente compiaciuta delle proprie qualità, doti, capacità.
che nutre una stima eccessiva per le proprie qualità e capacità. carducci,
. per estens. discendere, trarre le proprie origini, derivare per stirpe (in
-difendersi da un'accusa negando le proprie colpe e responsabilità. bacchelli,
rivelare apertamente il proprio carattere, le proprie intenzioni. tommaseo [s. v
con cautela e prudenza eccessiva dissimulando le proprie vere intenzioni; comportarsi in modo ipocrita
qualcosa che non si ritiene confacente alle proprie esigenze, gusti, stato sociale;
o gialli, frutti a siliqua, proprie dei luoghi umidi della zona temperata.
o anche eccessivamente sottile e cavilloso nelle proprie valutazioni. -anche: malevolo, acrimonioso
immotivato, nei propri giudizi, nelle proprie critiche. aretino, vi-226: il
. rimanere nasuto: restare deluso nelle proprie aspettative e aspirazioni; rimanere con un
natale: personaggio fantastico che affonda le proprie origini nelle saghe e nelle tradizioni del
alcune sono natie, e queste chiamaremo proprie o nostrali, e alcune sono non
provvidenziale che si prende cura sollecita delle proprie creature (madre natura, natura feconda
, in quanto mira alla perfezione delle proprie realizzazioni, cioè al raggiungimento dell'effetto
della natura, sempre più una costruzione delle proprie mani, una macchina, un frutto
natura profondamente asociale, serve -attraverso vie proprie - alla vita sociale.
dell'organismo di ripristinare l'equilibrio delle proprie funzioni compromesse da una causa morbosa;
a propria natura', dominare con le proprie forze o proprietà. giamboni, 10-43
una manifestazione, che vi deriva le proprie cause (un fenomeno, un fatto
provenienza, anche con riferimento a divinità proprie della tradizione religiosa di una determinata località
cose con evidente chiarezza e con parole proprie e nulla sente di studio, dovrebbe sempre
riguardava le cose di quella casa come sue proprie; ed era ben naturale che s'
della natura, che riflette puntualmente le proprie strutture e leggi nell'essere umano.
tratti dalle sue proprie viscere, e così tosto immemori affatto
di idee e di intenzioni, fiducia nelle proprie possibilità, forza interiore, abilità di
psichica,... confonendo le proprie condizioni con quelle della natura,
; fallire nel proprio lavoro o nelle proprie aspirazioni. bon, li-1-254:
mente, / che nel mistero delle proprie onde / ogni ter
merci altrui, egli vi gettò le proprie. pirandello, 8-837: più gli piaceva
propria personalità, non ha attuato le proprie aspirazioni, i propri progetti, i
ibla / e gli odono dire tante lodi proprie! martello, i-3-4: egli gratuiti e
a far era assai vano nell'encomiare le proprie azioni forse alle razionale, opprimenti come un
nave che ha caratteristiche intermedie fra quelle proprie di due tipi diversi o che può
che nel gran mare: limitando le proprie ambizioni si acquista una maggiore tranquillità.
tutte le traversie senz'altra difesa che le proprie risorse individuali. de pisis,
, significano: avere ancora tutte le proprie forze; sentirsi ancora in gamba.
: 'navigare nella scia': conformare le proprie azioni a quelle di altra persona.
carattere e delle prerogative che le sono proprie (e il rispetto di tale sentimento
di là dell'internazionalismo socialista, le proprie particolarità nazionali. vittorini, 5-342:
del comunismo stesso... a rifar proprie le antiche aspirazioni democratiche ed egualitarie del
cose straniere giova a non disprezzare le proprie e a nazionalmente promuoverle. gramsci,
. temeva grandemente, avendo intra le proprie mura uno potentissimo re con tanto esercito,
dolci campi! / se da le proprie mani / questo n'avene, or chi
necessario il ben divisar le maniere più proprie di svegliar gli oziosi, d'incitar
o contrario alla propria volontà o alle proprie aspirazioni; causa impellente che condiziona l'
, essendo incapace di affrontare con le proprie forze una difficoltà o l'esistenza stessa
nelle sue necessità si potria come di facoltà proprie prevalere. birago, 132: l'
dei contemporanei: sorretti dalla confidenza nelle proprie dottrine essi salgono facilmente ad abitar le
fabbrica, e così mercennario, delle proprie sue fatiche e a grande stento,
città contribuisca convenientemente, a misura delle proprie forze, per il mantenimento dei suoi
anche notevoli, talora di vere e proprie migrazioni, con le proprie forze (
di vere e proprie migrazioni, con le proprie forze (e quindi sono dotati di
d'intelletto che sia fertile di cose proprie d'ugual bellezza in quel
. hanno da prendere la misura dalle proprie nostre forze, abilità e comodità di
la bonafede, ove si negligono le proprie manifatture. mazzini, 30-273: uno
come provido generale, esaminar bene le proprie e l'altrui forze prima di tentar
fanno che riflettere corrispondenti categorie e distinzioni proprie della teoria del contratto; in partic
ispira o assume come temi per le proprie opere soggetti, vicende, situazioni o
nembo: essere autore e responsabile delle proprie sventure, fare di tutto per attirarsele
il sentimento che voi nemichiate le vostre proprie carni? e1 padre nemica el figliuolo
tentatore (per lo più nelle espressioni, proprie del linguaggio ascetico e religioso, gran
: l'avvilimento de'prezzi delle derrate proprie è una disgrazia tanto pe'ricchi quanto
tendenze (soprattutto in campo artistico) proprie di tale periodo. r
programmi di queste formazioni per imporre rivendicazioni proprie e le conseguenze che tali tentativi hanno
atteggiamento, del comportamento, delle idee proprie dei piagnoni fiorentini, seguaci del savonarola
, cioè delle forme aell'espres- sione proprie dell'uso comune e impiegate nella vita
uomo ed infìnto, che siccome le proprie basette si tigne, così il cuore con
nerbo medesimamente della milizia sta nelle armi proprie, nella buona disciplina degli uomini:
non vuole affliggere il prossimo con le proprie idee nere. bacchelli, 2-v-33:
, in partic. nel rievocare le proprie imprese giovanili o il passato, assumendo
ben reggere uno, lo soccorse colle proprie mani il pontefice. -tipogr.
ravenna, 17: con le lor proprie man [le fantesche] l'hanno spogliata
una città); che trae le proprie origini da città o paesi marittimi (
domani sarebbero incominciate le partenze verso le proprie case e città. si stringevano nodi
, quindi di mantenere ed eventualmente incrementare proprie idonee forze armate destinate a tale fine
neutralizzate. -limitato, ridotto nelle proprie funzioni. capuana, 1-i-210: la
un luogo degno di sé, delle proprie capacità. d. bartoli, 9-28-1-5
e il nicchiarli dentro alle ore lor proprie è un secreto di amplificare l'attività
., di chi dissimula o nasconde le proprie convinzioni religiose, ideologiche o politiche
alle dottrine della riforma mantenendo segrete le proprie convinzioni e professando ossequio esteriore al cattolicesimo
è di niente, perciò ch'egli ha proprie cagioni, delle quali si crede operato
e spesso si guerreggiassono tra loro di proprie nimistadi,... ma però
all'ufficio puntualmente e vi disimpegnò le proprie mansioni con lo zelo e la nitidezza
ricava dai nitrati l'azoto necessario per le proprie sintesi proteiche. = voce dotta
al quale tanto quanto le nostre operazioni proprie, che aette sono, si stendono
promessa; contraddire con il comportamento le proprie affermazioni. canti carnascialeschi, 1-358:
l'italia... le più proprie e nobili glorie letterarie. imbriani, 1-50
siccome tu domandi, imperciò che l'opere proprie mal fatte le contradicono di stare in
questi gradi e stilo e parole e figure proprie, che ci mostrano apertamente la lor
ovvero a operar sì fatte meschinità che proprie sono de'pecorai? lippi, 3-57
un noceto presso fiavè, rivendicarono le proprie libertà, minacciate da accordi intercorsi fra
farsi il nodo al collo con le proprie mani: impiccarsi. pulci, 11-101
domani sarebbero incominciate le partenze verso le proprie case e città. si stringevano nodi
avverse, da eventi contrari alle proprie attese, dal comportamento ostile di
dire di avere avuto delle vere e proprie noie. -plur. difficoltà o
e disgustato di una situazione contraria alle proprie aspettative che si protrae da gran tempo
roma, come questo pastore le sue proprie pecore chiamerà nomata- mente, i costumi
o da un giornalista per pubblicare le proprie opere, o da un artista dello
. brusoni, 387: per satisfare alle proprie cupidità, vestirono del nome publico le
: diffondere fra un vasto pubblico le proprie opere letterarie, acquistando notorietà e fama
2-295: lui non aveva vere e proprie noie, ma sapeva il danno che
presentarsi col proprio nome, dichiarare le proprie generalità, qualificarsi. ugieri apugliese,
... le coloro antichissime e più proprie nominazioni chiamerem noi ancora inno quel poema
caratteristiche fisico-chimiche per nulla simili a quelle proprie dello stato metallico, in quanto non
lei parve, carezzandolo, che le proprie mani... ritrovassero, su
un uomo indocibile ed un narciso delle proprie opinioni, non ostante l'accorgersi ch'
nordizzaziónc, sf. conferimento di caratteristiche proprie della cultura, dei costumi, degli
quelle mezze misure... che sono proprie alle persone normali, imperfette ed esperte
alcune sono natie, e queste chiamaremo proprie o nostrali, e alcune sono non
voci in particolari e comuni, in proprie e traslate e nostrali... nostrali
può consentirle quando il pubblico ministero prende proprie conclusioni. 9. complesso di
consetutte forse le nazioni hanno avuto alcune proprie note e guenze giuridiche più o
, / e in rileggendo poi le proprie note / rigo di belle lagrime le gote
, delle altre femine fuor che delle proprie loro legittime mogli, notizia. sarpi
lor noti della città, si ritirarono nelle proprie case. ciro di pers,
. redi, 16-11-21: colle sue proprie mani il crudo amore, / barbaro
mnassea damasceno nel ordinarie che le eleganti e proprie. salvini, 39-iii-139: libro novantesimo
vana e impossibile; rimanere deluso nelle proprie aspettative. dante, par.,
tutte, con parte almeno delle proprie. algarotti, 1-vi-34: noi
demonio della frenesia, e colle proprie mani tronca -novello iscariote -il filo scellerato
errori dovuti all'inesperienza; imparare a proprie spese. p. petrocchi [s
rinnovando una cosa, o imparare a proprie spese. -assumere come modelli ispiratori,
, ecc. -anche: valutazione delle proprie doti e capacità. d'annunzio,
individuata da caratteristinucleari sperimentali annunciata unilateralche proprie e peculiari; far emergere, rilevare;
coperte o involti di soprappiù alle membrane proprie, le quali difendono il corpo o
coperte o involti di soprappiù alle membrane proprie. idem, i-360: il calice
in una condizione sfruttando le sole caratteristiche proprie (un oggetto). benzoni
in quanto informe e priva delle determinazioni proprie delle cose; inoltre acquista rilievo nella
indicare la volontà di attuare interamente le proprie alte aspirazioni e il rifiuto della mediocrità
e risolvere i problemi che comportano le proprie condizioni o che riguardano la propria vita
la osservanzia delle parole accomodate, delle proprie e delle traslate, et insieme poi a
numi- siana, la quale non ha proprie forze, ma è tale quale il
il complesso delle monete o delle medaglie proprie di un determinato popolo o stato.
ecclesiastiche e temporali. le prime sono proprie de'nunzi, per la principale persona
nel vostro sangue, non misurando le proprie forze, sfoca ora la sua rabbia
del goethe hanno molte cose nuove e proprie, come tutte le opere di quell'autore
/ oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. tasso, n-ii-369: gli
le rovine. -il saziare le proprie brame. leggenda aurea volgar.,
: vico rifiutava le dottrine eh'erano e proprie e distintive dei tempi,..
far guerra, potranno aiutarla più con le proprie vite che con eserciti nudriti del loro
nievo, 416: sorretti dalla confidenza nelle proprie dottrine, essi [i sapienti]
volendo descrivere lo stato moderno dell'acque proprie del piano di pisa, io le
le armi d'altri o con le proprie, o per fortuna o per virtù.
destando invidia e meraviglia / tra le proprie donzelle. g. correr, lii-6-170:
colui solamente è libero che non serve alle proprie concupiscenze, ma n'è signore.
da contestatore. - anche sostant. delle proprie idee personali. cesarotti, 1-xxi-158
di lucidità, confuso, offuscato nelle proprie capacità e funzioni, turbato. patini
santa sede affinché essa provveda alle necessità proprie e del mondo cattolico (secondo un'
cui ci si trova; aumentare le proprie esperienze, le proprie conoscenze; informarsi.
; aumentare le proprie esperienze, le proprie conoscenze; informarsi. dante, conv
rado assai la cura scrupolosa delle robe proprie, come quella che nei costumi induce
, furono salvati ed occultati nelle case proprie dei fratelli del re, di consenso
, 3-2-302: la propria identità o le proprie doti; sconosciuto quando per un moto
. io. che non palesa le proprie intenzioni o convinzioni; che dissimula una
18-2-20: qualunche stato non arà armi proprie bastanti a difenderlo, sempre alla fine sarà
. dedicare il proprio tempo o le proprie facoltà, anche con notevole impegno,
: occupare tutto se stesso, le proprie facoltà della mente, del corpo. ma
o più persone, rivolgere loro le proprie attenzioni, interessarsene. pananti, ii-191
maggior parte del proprio tempo e delle proprie energie; intento, dedito.
tutta unita: ha ancora occupazione nelle proprie ambizioni e delizie. s. maffei
la piazza e che fanno valere le proprie istanze immediate e incontrollate, per lo
frachetta, 3-176: esse anime come vertù proprie mo- tive, cagionano un suono dolcissimo
causa del proprio comportamento malvagio, delle proprie azioni disoneste e infami.
attira, per lo più a causa delle proprie azioni, del proprio comportamento ritenuti
modo che spesso, prendendo in odio le proprie stanze, se possono volarne fuori,
mantengono in tanta odiosàggine di loro proprie costumanze. = deriv. da
vuole, disperse per la città nelle proprie abitazioni, le quali con lusinghe,
metonimia scherz.: che tratta nelle proprie opere argomenti riguardanti i profumi o cose
in modo spontaneo a occupare totalmente le proprie risorse produttive. e. czechi,
di operazioni volte alla salva- guardia delle proprie forze, posizioni e possibilità di sussistenza
pagare o preparare o far preparare a proprie spese una consumazione o un pasto a
offerirsi a sua maestà per servirlo a proprie spese in quella giornata, erano stati
anche cogl'intimi in una descrizione sulle proprie gioie e pene, più altera nel
apparecchi bipolari e da generatori con impedenze proprie e interne rispettivamente, che in particolari
agg. ordinato socialmente secondo le strutture proprie di un regime oligarchico; retto da
g. corrèr, lii-11-5: colle proprie mani stilla acque ed ogli. segneri
, che contiene una dozzina di specie proprie dell'america tropicale, e che hanno molta
in perfetto olocausto alla patria, le proprie sostanze, gli averi, il proprio sangue
atteggiamento e comportamento di chi sostiene le proprie posizioni e idee in modo irriducibile e
. foscolo, viii-61: dalle discordie proprie sempre alle elezioni e dalla preponderanza ecclesiastica
con cui il vassallo, ponendo le proprie mani fra quelle del signore e stando
, due cose si veggiono in essa proprie, che non si veggiono ne l'
, soggetto alle limitazioni e alle imperfezioni proprie della sua stessa natura (con partic
. servissero di contrapposto ad ombrare le proprie scelleraggini. serra, iii-81: vorrei
: le lode mai non d'altra e proprie sue, / che 'n lei fur
sf. biol. preservazione delle strutture proprie dell'individuo. =
i poemi omerici o li imitava in proprie composizioni. -al plur.: stirpe
andava, e portando le legne coli proprie umeri, inanzi le porte de le vedoe
intellettuali che le sono generalmente o particolarmente proprie; l'impegno, la disponibilità,
di limitatezza e fragilità che le sono proprie e, in partic., nella
fante di picche. gli sono proprie o che per tradizione storica gli
). manifesta facoltà di discernimento proprie e gtovio, i-154: tra
più il pieno e completo possesso delle proprie facoltà, la padronanza di sé.
compatibile, che non istituisce con le proprie caratteristiche discontinuità o differenziazioni apprezzabili. -in
dell'opera letteraria e le strutture mentali proprie di determinati gruppi sociali; in tale
limitatezza fisica e spirituale che le sono proprie (e anche nella presunzione assurda di
ii-35: risoluto a dar anche le proprie lane, perché abbiano i nudi onde ricoprirsi
fatti che essa invoca a giustificazione delle proprie pretese o delle proprie difese volte a
a giustificazione delle proprie pretese o delle proprie difese volte a paralizzare le avversarie pretese
inchino. -senza venir meno alle proprie convinzioni, senza compromessi. saba
pensieri, ai propri sentimenti, alle proprie passioni; adonestare, coonestare.
alla ricerca, nell'interno delle proprie viscere, della luce soprannaturale portatrice
della vetusta sua fama, e nelle proprie rovine serbava celebre ancora l'onoranza del
soldati che, ponendo la mano alle proprie borse, ognuno sborsasse tanto che.
-che ha vasta rinomanza per le proprie tradizioni religiose o, anche, per
tradizioni religiose o, anche, per le proprie ricchezze; che gode di buona fama
(per lo più nelle espressioni metaforiche proprie dello stile barocco). beccuti,
ammirazione per i propri meriti o le proprie capacità. -farsi onore di qualcosa',
con il proprio comportamento o con le proprie idee la famiglia, l'istituzione,
per il proprio comportamento, per le proprie parole colpevoli, ingiuste. bencivenni
insetti, così da procurare subito alle proprie larve il nutrimento (con riferimento ad
o tecnica, incerta, inferiore alle proprie possibilità (un atleta). -anche:
profondendovi tutto il proprio impegno e le proprie energie (anche in relazione con una
accezione storico-tradizionale che riflette le strutture sociali proprie dell'età intermedia e le concezioni relative
-fedele che acquista meriti spirituali con le proprie opere. sacchetti, v-182: noi
10 operassino o lavorassino per le loro proprie botteghe o traffichi. gioberti, 9-ii-242
amore. 15. procedere nelle proprie azioni secondo una maniera o un modello
operativa, cioè sprone e guida delle proprie azioni, bisogna che sia spesse volte
13. attività compiuta nell'espletamento delle proprie mansioni, della propria professione e, in
proporzione comune e doversi coniar le monete proprie in modo che toro all'argento stia
-anche: che deduce o fonda le proprie congetture su semplici indizi, su apparenze
credere, ritenere, dedurre, fondare le proprie congetture su semplici indizi, su apparenze
, 179: ha [il fatto] proprie cagioni delle quali si crede operato avere
letter. chi deduce o fonda le proprie idee e azioni su semplici indizi e
certi, o con cui si manifestano le proprie intenzioni o propositi; supposizione, ipotesi
valore aggettivale): che sostiene le proprie idee e convinzioni con fermezza e,
se ne turbarono) il disavantaggio delle proprie forze. gemelli careri, i-ii-93
-dimostrazione che una persona dà delle proprie doti. lorenzo de'medici, ii-9
opinione. -avere il coraggio delle proprie opinioni: difenderle a viso aperto,
proposito. -mancare il coraggio delle proprie opinioni: avere timore di affrontare pericoli
agli uomini ragionevoli mancò il coraggio delle proprie opinioni, che manca troppo spesso agli
oppillata e la nutrica / mecenate a proprie spese. gartoni, 7-570: nicolò
fu oppressato dalle civili discordie e dalle proprie sedizioni di dentro. nardi, 107
, oppressi dall'esercito tedesco dentro le proprie viscere e travagliati da ogn'altro più maligno
non può cominciare che dal rompere le proprie catene. d'annunzio, v-1-620: l'
facoltà di operare e di esercitare le proprie forze sì combattendosi tra il loro scambievolmente
a causa dei propri peccati o delle proprie colpe. savonarola, 13-4: la
: determinazione particolare e concreta delle caratteristiche proprie delle lenti da vista. migliorini
(ed è contrapposto ad avere le proprie ore: abituali per fare qualcosa)
dolci campi! / se da le proprie mani / questo n'avene, or chi
assoluta dissennatezza nel compiere azioni superiori alle proprie possibilità. firenzuola, 498: il
o ritenuta tale in relazione con le proprie conoscenze (e in tale caso vi
dragoni di ricapitarla [la lettera] nelle proprie mani di giulio. guglielmotti, 592
in ordinanza. -inserire fra le proprie truppe; far scendere in campo.
sia l'ordinare a certo segno tutte le proprie opera zioni. bacchelli,
d'acque, considerando prima l'acque proprie et ordinarie delle valli. ann.
con diligenza nel proprio lavoro, nelle proprie attività (sia pratiche, sia intellettuali
, i consoli e dogi napoletani fecero proprie monete. indi, poiché da'normanni fu
un'entità ai propri fini o alle proprie funzioni, derivante dalla relazione o dal
individuale e organizzata, in quanto funzioni proprie dello stato e dei suoi organi di
senza conoscere né i limiti delle forze proprie né quelli dell'umana natura. carducci
lxv-314: la dea di cipri delle proprie foglie / cinta la fronte, co'
, a sentire. -con le proprie orecchie: con il proprio udito,
. rucellai, 9-112: sentisti con le proprie orecchie / questa tremenda e spaventevol voce
sia. -non credere alle proprie orecchie: meravigliarsi grandemente; restare attonito
ogni riduzionismo meccani- cista e accettando posizioni proprie del vita lismo, sostiene
si vale di organi per assolvere alle proprie funzioni. dante, conv.,
.. ragione di diverse melodie nelle proprie idee, organizzando tutte in una armonia,
abbiano durevole, per l'organizzazioni delle proprie leggi. solaro della margarita, 189:
artefici, i quali, servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato
la propria volontà (cioè prendono le proprie decisioni) e svolgono la propria attività
proprio valore, del proprio merito, delle proprie qualità, che porta a ritenersi in
tutto ciò che può far apprezzare le proprie qualità personali, reali o presunte;
-considerazione eccessiva, sopravvalutazione delle proprie forze o delle proprie possibilità; presunzione
, sopravvalutazione delle proprie forze o delle proprie possibilità; presunzione di poter andare oltre
; presunzione di poter andare oltre le proprie reali capacità. giacomo da lentini
matrimonio si farà. -sopravvalutando le proprie capacità o le proprie forze; presuntuosamente
-sopravvalutando le proprie capacità o le proprie forze; presuntuosamente. massaia, ii-45
le uova si trasformano in vere e proprie cera miche: del tutto
191: il puro rame si trova nelle proprie vene ed in quelle d'argento.
3. figur. influenzare secondo le proprie idee, indurre alla formazione di una
appella le natie [parole] « proprie » e le forestiere « lingue »;
ad un popolo che sconosce le origini proprie? carducci, iii-7- 487:
di casato non esultasse ne le sue proprie venture, vedendosi folgorare d'intorno a le
passeriformi che comprende una trentina di specie proprie del continente antico e dell'australia,
e le loro unghie sono piatte, proprie a scavare; i denti sono cilindrici,
cuore. -persona che regola le proprie azioni secondo un orario rigido.
sia stato ridotto su l'orlo delle proprie ruine [ecc.]. pallavicino,
bene uno non va dietro all'orme proprie del petrarca, s'egli scrive versi
mantenersi fino all'ultimo rigorosamente fedele alle proprie idee, alla propria originale ispirazione poetica
sua. -ricalcare, ritrovare le proprie orme, ritornare per le proprie orme
le proprie orme, ritornare per le proprie orme: ripercorrere a ritroso l'itinerario,
3. intr. stampare, imprimere le proprie orme, camminare.
germinare e, accrescendo il numero delle proprie cellule, dare origine a un
del dire si fa quando le parole sono proprie e l'altezza e l'ornamento del
, ma che un qualche dio con le proprie mani formati gli abbia ed ornati de
. murò nel secolo xiv, a proprie spese, il luogo delle religiose adunanze
signoria, ma ornò ciascuno di essi a proprie spese di riguardevoli abigliamenti. -ricoprire
abilità retorica e letteraria, trasfonderla nelle proprie opere. ascoli, 51: il
propria presenza, con la manifestazione delle proprie virtù, qualità, talenti; illustrare
, ch'ornano l'animo e che son proprie dell'uomo, son quelle che rendono
: tutte ancor le parole sono o proprie o forestiere o metaforiche o ornate o fatte
ciascuno dei due edifici convengono le sue proprie allegorie. foscolo, gr.,
e nel bacino del mediterraneo, e proprie dei luoghi aridi e ciottolosi; ai
dal figliuolo o che la madre mangi le proprie figlie. astolfi, 1-25: publio
così orrevole fé egli sempre delle sue proprie ricchezze che non gli fu grave,
[il signore] ode colle sue proprie orecchie la preparazione dello orrore delli suoi
non solo ebbono gli antichi musici le proprie e particulari per gli strumenti di fiato e
. -dare fondo a tutte le proprie capacità. faldella, 1-82: invano
le oscillatoriacee) cosmopolite, autotroie e proprie delle acque marine e dolci.
agilità del corpo cresce un sentimento delle proprie fisiche facoltà, e non s'insinua
fleur, accostandosi ossequioso. -in espressioni proprie dello stile epistolare. o. rucellai
minuto prima era scomparso. -in espressioni proprie dello stile epistolare. n. aggiunti
che non se n'era venuta alle proprie stanze, avendole filiterno, per pegno della
, 277: il notaro, consapevole delle proprie qualità e di nessuna amicizia stretto col
similitudine che pone renda sempre le sue proprie parole. crescenzi volgar., 9-6:
7-v-283: quelle vergini che nelle case proprie osservano il voto della castità. rosmini
consuetudine linguistica o grammaticale, delle norme proprie di un'attività artistica o letteraria.
chim. ossido che svolge le funzioni proprie di una base. lessona, 1046
. - per estens. ossa delle proprie ossa, carne e ossa di qualcuno
valore aggett.): mostrando le proprie ossute nudità. carducci, iii-15-278:
dell'osso', impegnatisi con tutte le proprie forze e capacità. rosa, 152
son rimaste. -riportare le proprie ossa da un luogo a un altro:
tavolo. 2. impedire nelle proprie inclinazioni, nel conseguimento delle proprie aspirazioni
nelle proprie inclinazioni, nel conseguimento delle proprie aspirazioni, nello sviluppo delle proprie attitudini
delle proprie aspirazioni, nello sviluppo delle proprie attitudini. bigiaretti, 8-16: mio
ama di velare o di nascondere le proprie forze, non di ostentarle. tommaseo,
. che ama fare mostra esagerata delle proprie qualità o capacità. pallavicino, 1-141
il mettere in evidenza con compiacimento le proprie doti o caratteristiche, in partic.
alla mitica fenice capace di rinascere dalle proprie ceneri. tesauro, 2-ii-183: muore
di mestiere che sieno spiegati con parole proprie di loro, cioè acerbe ed ostiche
precipitosamente alla patria e alla cura delle proprie famiglie. magalotti, 21-130: noi,
non ostinato: disponibile a modificare le proprie posizioni e convinzioni. ruscelli, 2-7
destino); che compie inesorabilmente le proprie leggi (la natura). por
, cocciuta, decisa a restare nelle proprie opinioni, a continuare a comportarsi in
con coerenza ai propri principi, alle proprie convinzioni, sia con il comportamento sia
appartato, isolato, saldamente attaccato alle proprie abitudini e condizioni di vita (e
colorazione bluastra, della famiglia acantacee, proprie del brasile. = voce dotta,
tale atto venga redatto esattamente secondo le proprie volontà e disposizioni. de luca,
macchina [di formula 1] e le proprie che non arrivare a un livello ottimale
fanno in italia, come potranno chiamarsi lor proprie ueste due virtù [giustizia e fortezza
al signor gio. battista nicolini in proprie mani. pratolini, 10-47: via
santa pace: permettere di dedicarsi alle proprie attività, non disturbare, non infastidire
delle caratteristiche psicologiche, morali, spirituali proprie degli abitanti della pianura padana.
godimento di diritto e di fatto delle proprie zeta: giulivamente commutata, per altro
parla la bugia, parla delle cose proprie, imperò ch'egli e bugiardo e il
, di assemblee consultive o deliberative, proprie di vari stati e comunità, durante
, partiscono i figliuoli con essi le proprie prede. zannoni, 5-37: il mulo
... coi prodotti delle sue proprie intraprese avrebbe riscattato le fabbriche padronali.
7. controllo vigile di sé, delle proprie emozioni, dei sentimenti, degli istinti
padronanza di parole e di frasi tutte proprie ed elegantissime tre volte superlativamente. carducci
. arald. armi di padronanza: quelle proprie di una famiglia principesca e inserite nello
), sm. chi tiene alle proprie dipendenze una o più persone retribuite con
riprendere il dominio di sé e delle proprie azioni. de roberto, 215:
e il suo ambiente per adattarli alle proprie esigenze. -dir. tutela del paesaggio
rappresenta letterariamente paesaggi; chi include nelle proprie opere letterarie la descrizione di paesaggi.
esclusivamente italiano); che manifesta nelle proprie opere adesione profonda alla cultura che gli
acquisire gli usi e i costumi, fare proprie le tradizioni di un paese.
locuz. -acquistare paese', avanzare le proprie postazioni militari. c. campana,
atteggiamenti meno ambiziosi, a mitigare le proprie pretese, a farsi da parte, a
una di quelle battaglie di luce, proprie dei paesi bassi, che i grandi
fornisce la base d'intervento con le proprie realizzazioni concrete), con le scienze
paga di aver condotta l'imperatrice a proprie spese da barcellona in corte. fenoglio
e delle figure letterarie e mitologiche, proprie della cultura classica greca e latina,
e mortale? -versare (le proprie acque: un fiume). pandolfi
e smaliziati, imparare a districarsi nelle proprie faccende. roseo, v-42:
determinato seme: subire le conseguenze delle proprie cattive azioni. dante, purg.
piccole colpe degli altri e non le proprie, ben piùgravi. s. bernardino
gesti e movenze goffe e ridicole, proprie dei pagliacci. manifesti del futurismo
, ii-993: l'eroe delle 'laudi 'proprie e delle lodi altrui...
con grotteschi e umilianti esibizionismi, le proprie capacità e doti. bontempelli, 19-80
minimi difetti altrui e non accorgersi delle proprie e ben più gravi mancanze. libro
propri bisogni fisici e spirituali, delle proprie necessità e aspirazioni, dei propri desideri
, dei propri desideri; esaudito nelle proprie richieste e pretese; contento, appagato,
vi-433: precedevano i gentiluomini polacchi nelle proprie carrozze, redinando i loro cavalli di
quale si riceve il premio per le proprie azioni. cavalca, 20-70: beato
codici di esso secolo contenenti vere e proprie raccolte di rime italiane se ne conoscono
. dare saggio del proprio valore, delle proprie doti e capacità (in relazione con
simulazioni; che manifesta sinceramente le proprie intenzioni o la propria identità. a
giornale, rivista) per diffondere le proprie idee, in partic. letterarie e artistiche
, una palinodia, un rimpianto delle proprie puerili immaginazioni. 3. piemont
ad altri compiti, doveri e responsabilità proprie. e. cecchi, 13-186:
far conoscere la propria natura, le proprie intenzioni, i propri sentimenti. s
gruppo di nuclei talamici che mandano le proprie proiezioni alla corteccia cerebrale.
stupiva dell'avere san dionigi recata sulle proprie palme la propria testa pel trattato di
al suo governo, ma di cose proprie personali, di adulteri, etc.
. martini, 1-iv-364: innanzi alle proprie truppe e non confuso con esse,
qualsiasi posizione ideologica e incapaci di iniziative proprie; attualmente indica un ambiente o un
gruppo politico privo di idee e posizioni proprie e disposto a ogni compromesso).
: esprimere i propri pensieri, le proprie idee, fare pubblica lettura di un testo
trecento specie, arboree o rampicanti, proprie delle re ioni dell'africa
americano », « rude figlio delle proprie opere », « pane al pane e
vivere tranquillo e approfittare del frutto delle proprie fatiche. -mangiare, mangiarsi qualcuno
i panni: agire in base alle proprie forze, ai propri mezzi. monosini
del panno: agire in base alle proprie possibilità. passerom, iii-380: secondo
lavoro convenevole al panno: adeguare le proprie espressioni all'oggetto trattato. gravina,
-stare nei propri panni: badare alle proprie faccende senza impicciarsi dei fatti altrui.
il panno: procedere valutando esattamente le proprie forze. manzoni, vi-1-95: l'
, nell'antica grecia, designava quelle proprie dell'oplita). salvini,
rifà a strutture, argomentazioni, tematiche proprie dello stile letterario e linguistico di tale
si ispira alle concezioni filosofiche e religiose proprie del panteismo. - anche sm.
del proprio potere, dell'autorevolezza delle proprie opinioni. de sanctis, i-118:
per nulla in america son vere e proprie sibille e papesse, che celebrano pubblici
che consiste nel discernere tra le più proprie e le men proprie parole.
discernere tra le più proprie e le men proprie parole. = voce dotta,
. letter. chi espone con parole proprie un testo altrui, un'idea o
successione sul feudo, in proporzione alle proprie sostanze, alla comune situazione sociale,
di dare alla donna, conformemente alle proprie sostanze ed alla condizione di lei.
un bestemmiatore. -prendere coscienza delle proprie possibilità, della propria forza.
... qualche medicina per le proprie necessità, alcun paramento sacerdotale molto fino
secondo la struttura gerarchica e la disciplina proprie di un esercito, con divise o
con l'adulazione e con le proprie doti di loquacità e di spirito, riesce
, in misura totale per le proprie necessità { pioparassiti, come la cuscuta
, ne avesse uno particolarmente per le proprie munizioni che chiamasi volgarmente 'parco del
rica, si vide ritorte contro tutte le proprie concessioni, giacché il popolo voleva essere
pareli... sono le immagini proprie del sole che alcune volte si veggono in
dell'amico. 3. mostrare le proprie doti e capacità intellettuali; fare sfoggio
: con uguale determinazione e fiducia nelle proprie capacità. la stampa [24-111-1983
tribù delle parkeriacee, che contiene specie proprie all'america tropicale. = voce
mia; torna sempre a tastare le proprie piaghe. manzoni, pr. sp
importanza del mercato spagnolo; e rivedono le proprie idee circa il nostro mercato.
familiari così usitate che sono vere frasi proprie della lingua e non di questo o
baldi, 623: le parole devono esser proprie, elette, usi- tate e sonore
popoli che chiunque, volendo confermare le proprie asserzioni, bastava che dicesse; parola
.: diritto di esprimere liberamente le proprie posizioni politiche. b. croce,
il diritto di annunciare per primo le proprie intenzioni di gioco, in partic.
la parola e ci impartiva vere e proprie lezioni. -venire in parola',
è vero. sono, in vero, proprie dell'agricoltore. beltramelli, iii-647:
nei pressi di bombay, mantenendo le proprie tradizioni religiose e occupando posizioni sociali
, derivano da una scelta sbagliata delle proprie letture. -unità di misura,
ottenere il potere, di imporre le proprie soluzioni con l'azione organizzata e talora
soccorrere la polonia, adempiè il papa le proprie parti, inviandole grosse rimesse di contanti
persóne, / di tenere per sé le proprie pene; / bisogna raccontarle, farne
-passare dall'altra parte: rivolgere le proprie simpatie a un'altra persona; mutare
-recitare la propria parte: sostenere le proprie ragioni in giudizio. de luca
. 14. adesione sincera alle proprie parole o azioni, impegno totale;
fanno fede che gli etruschi avevano lettere proprie e particolari. malvezzi, 8-130:
contraddetto dai particolarismi locali, che elaboravano proprie lingue in quanto ponevano le basi di
lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie cose in casa loro. tommaseo,
e prese per sé, esse seguono proprie leggi e vanno trattate diversa- mente,
seco quel cattivello dell'amore delle cose proprie e mostrandosi partigiano di ciò ch'è
partiscono i figliuoli con essi le prede proprie. giannone, i-138: i ladri
a ciascuno la propria natura e le proprie leggi. nievo, 1-440: divisai partire
, xliv-311: il sonno si partirà dalle proprie spelunche d'arabia per venire ad assalirci
che proclamano enfaticamente la partenza per le proprie imprese (ed è passato nel linguaggio
, avendo temporaneamente o definitivamente esaurite le proprie battute (un personaggio teatrale; e
. 16. distinguersi per caratteristiche proprie ed esclusive. - anche: fare
che alcun ministro non possa girar partite proprie. -in gran partita', in
la partita: pagare il fio delle proprie nefandezze; rendere conto dei propri peccati
consentire al corpo elettorale di fare le proprie scelte politiche e di eleggere le persone
cariche pubbliche elettive riducendo gli eletti nelle proprie liste a semplici esecutori delle decisioni di
, brandendo lo scettro a misura delle proprie passioni, formarono una partigióne et uno
: io do a ciascun membro le sue proprie operazioni come... l'urinare
, ogn'uno cercò d'addrizzare le proprie misure per veder di farsi parziale quel
, ii-2-372: l'inghilterra, parziale alle proprie colonie, aggrava di dazi il tabacco
vanto datosi (io riferirò le parole proprie) d'aver pasciuto gli occhi della
pesci che ella non solamente basta a le proprie commodità, ma anche agli altrui bisogni
duri. -fare pasciona: appagare le proprie esigenze spirituali. nannini [epistole
una situazione particolarmente adatta a esplicare le proprie tendenze o abitudini. banti,
delle teorie estetiche, letterarie, linguistiche proprie di giovanni pascoli e, anche, la
. gualdo, 420: le sue proprie [aspirazioni] non le aveva soffocate
dei lettori. -esibire le proprie doti fisiche. pirandello, 8-377:
: con arduo passaggio oratorio egli faceva proprie le parole che la vergine avrebbe impiegato
un passante: / con le tue proprie man passami il cuore. giuliani,
fa prova d'ammazzare animali colle sue proprie mani e molte volte: ancorché le
e taccio e passo / le mie proprie sventure e le mine. martello,
11 diritto di annunciare per primo le proprie intenzioni di gioco o l'entità della
suo ambasciatore straordinario, per giustificare le proprie azioni appresso il re, trovò per gli
sfilando in maniera spavalda e ostentando le proprie qualità. boiardo, 1-2-36: così
brusoni, 387: per satisfare alle proprie cupidità, vestirono del nome publico le
senza reagire, senza far valere le proprie ragioni. cattaneo, v-1-473:
ottima non avesseno le proprie operazioni, quantunque non siano attive e
meno attivo o passivo secondo le forze sue proprie che la nazione può mettere in uso
ed orsina appoggiano d'ordinario i papi le proprie loro, con maritaggi attivi e passivi
la cessazione volontaria dagli atti interni delle proprie potenze. 15. locuz.
del re, tanto più rinforzava le proprie diligenze bellieure per tagliare speditamente i passi
, che le passonate, che son proprie di fondamenti e di fabbriche, non ricevon
là dove per le palefitte, che sono proprie di ripari di fiumi e servono all'
se egli imprimesse nella pasta del buio le proprie orbite. bianciardi, 4-29: farò
psichiche e delle qualità naturali che sono proprie di un individuo contraddistinguendo la sua personalità
di note unisone, scolastiche, / proprie a funzioni solenni ecclesiastiche. 12
. -a). persona che nelle proprie attività, manuali o intellettuali, opera
3-iii-164: uno che per secondare le proprie passioni non simuli il zelo pastorale fuor di
qualità e delle funzioni che sono proprie della condizione di un padre; l'
frate, sentiva più vivamente la vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza,
, che i propri desideri e le proprie intenzioni sono di carattere estrema- mente concreto
'il generoso a sentire le lodi proprie ci patisce; al sentire i biasimi
e molesta l'infermo nell'ore sue proprie incominciando dalle vespertine e continuando sino allo
la conquista veneziana vide progressivamente restringersi le proprie funzioni e diminuire la propria importanza!
e futuri, dell'adem- pimento delle proprie obbligazioni. codice civile [rif.
, artistiche, ecc.) che sono proprie (in quanto considerate bene comune e
e flagelli corinto mandava in corporazione le proprie meretrici ad impetrar mercé dagli dei.
provincia, e meglio del foro sarebbero proprie a dare de'buoni soggetti a'quali
ideali, ai propri princìpi, alle proprie opinioni. soldati, 2-279: forse
mi ricordo aver sentito dire con le proprie orecchie da un saltaimbanco gran ciurmatore,
del proprio pensiero o la validità delle proprie scelte. rosmini, xx-130: la
dono della madre e si tolsero colle proprie mani la vita. palazzeschi, 1-629:
in evidenza (anche con secondi fini) proprie qualità e caratteristiche (di natura fisica
il condimento col quale giulia insaporava le proprie offerte o le proprie ripulse all'amante
giulia insaporava le proprie offerte o le proprie ripulse all'amante più vero; volubile sì
se stesso, i propri impulsi, le proprie reazioni (e anche l'esercizio prolungato
simbolo della forza con cui ritenere le proprie passioni, specialmente lo sdegno. pea,
] le porta, che delle sue proprie bellezze, le quali se non fossero grandi
popoli costretti a rattenere come peccaminose le proprie capacità vitali. 4. difettoso dal
di un vizio, che asseconda le proprie tendenze al male. patecchio,
pecore,... fuori delle proprie case cacciati,... come meglio
manifestare apertamente la propria posizione e le proprie idee; persona vile, codarda. -
ire in pecora. -conoscere le proprie pecore: essere informato delle abitudini,
23 -essere lana delle proprie pecore: per indicare un oggetto comprato
scienza dell'educazione, appropriandosi di metodologie proprie della ricerca scientifica e allargando il proprio
pedale di qualcosa: rivolgervi tutte le proprie energie, concentrarvi tutto l'impegno,
di rincorsa e pedana di battuta quelle proprie di varie specialità di salto; pedana
fuori a pedate. -condurre le proprie pedate: procedere in vista dei propri
ecclesiastici. -rimettersi sulle proprie pedate: ripercorrere in senso inverso il
. ciascuna delle appendici del tegumento, proprie delle asterie e degli echini, fornite all'
. genere di piante scrofular iacee, proprie, dell'emisfero settentrionale, che hanno
procede o viaggia a piedi, con le proprie gambe; appiedato. marino,
, 6-49: forse delle fasce peduli, proprie delle 'menadi 'o baccanti,
l'uomo in carcere'. esagerare nelle proprie richieste, essere incontentabile. faldella,
altrui, ma anco di chi le cose proprie malmena e consuma. un prodigo spensierato
.): esuberante nel manifestare le proprie emozioni o opinioni. barilli,
pelle: assumersi tutta la responsabilità delle proprie azioni o idee, affrontarne di persona
mancamento, che ha perso coscienza delle proprie azioni. boiardo, 1-2-42:
avventi o pesi sulla società, e delle proprie miserie si vendichi coll'aggravare le altrui
il comportamento esteriore, ma mantenere le proprie inclinazioni. de amicis, xii-382:
nella nostra pronunzia riconoscerebbero o intenderebbero le proprie lingue loro. alfieri, 4-97:
tipo di antibiotico che mantiene intatte le proprie caratteristiche anche in presenza dei succhi gastrici
. attenersi nei propri comportamenti e nelle proprie decisioni a una determinata persona, ai
o la rabdomanzia, usando per le proprie esperienze un pendolino. = deriv
di continentia, 128: deliberata cum le proprie mane straciarsi el pecto per fino che
penitentissimo). che si pente delle proprie colpe, falli o peccati, dimostrando
/ ma non eran da ciò le proprie penne. petrarca, 81-13: qual grazia
, ormai. -volare con le proprie penne: valersi delle proprie capacità,
con le proprie penne: valersi delle proprie capacità, cavarsela da solo. settembrini
a spiegar le ali e volar con le proprie penne. -voltare contro qualcuno la
insieme delle tecniche e delle forme espressive proprie di tale arte. -anche: il
maggiore guadagno anche in contrasto con le proprie convinzioni. einaudi, 587:
petto del guardastagno aprì e con le proprie mani il cuor gli trasse, e quel
ai fìttabili, i quali devono pensare colle proprie borse esauste a provveder di fucili popolazioni
via '. 11. dedicare le proprie attenzioni a qualcuno (se stesso o
, con la fatica, a soddisfare le proprie esigenze materiali. -anche: assumersi la
se colla presenza e col suono delle proprie parole potesse quegli accesi spiriti a più pacate
amorosa venale, profondendo per essa le proprie sostanze cosi da doverne poi provare rammarico
questo sentiva il povero vecchio con le proprie orecchie, pentendosi, ma molto tardi
profondere inutilmente il proprio impegno, le proprie facoltà, energie o doti intellettuali o
ricama e quando assetta a sé le robe proprie, a la maniera de la politezza
sé per dio, né appetisce le proprie consolazioni. 30. econ. valere
tutta tutta. -peggiorare nelle proprie qualità organolettiche (un vino).
; rovinarsi spiritual- mente, dissipare le proprie qualità. giamboni, 10-13: l'
scarsa rilevanza, disperdendo e sprecando le proprie effettive potenzialità. chiabrera, 1-ii-435:
o lascia sparpagliate e in disordine le proprie cose. pratolini, 10-25:
, 1-14: in genere interpretava le sue proprie azioni ed emozioni nel senso più sfavorevole
asia non la perdonaro né meno alle proprie sirocchie. botta, 5-331: i repubblicani
alcune dame giunsero fino ad impegnare le proprie gioie per sovvenimento de'peregrinanti. papini
di perfezionarsi, di attuare compiutamente le proprie possibilità di perfezione, di raggiungere un
in perfetto olocausto alla patria, le proprie sostanze, gli averi, il proprio
. -completare, integrare le proprie conoscenze intellettuali. scaramuccia, 23
uomo, coltivando la virtù, le proprie doti e i propri talenti. =
. -per estens. perdere le proprie sostanze o il proprio potere.
più tosto bisogno di scolatori per tacque proprie che d'inondazioni d'acque aliene.
dire di avere avuto delle vere e proprie noie. -con enfasi iperb.
avente esistenza, vita e prerogative sue proprie al pari sdi qualunque particolare individuo.
che aveva un'idea così smisurata delle proprie capacità, scrivendo, non poteva tollerare
personale, esprimendo opinioni, idee esclusivamente proprie. castelvetro, 8-2-178: il qual
in una rappresentazione, facendogli esporre le proprie idee). dante, conv
persona: assumersi tutta la responsabilità delle proprie azioni, affrontarne le conseguenze anche negative
notorietà, considerazione, illustre per le proprie doti morali e intellettuali, per i
al suo verno, ma di cose proprie personali, di adulteri, etc.
e si riferisce a prestazioni d'opera proprie del sistema feudale). g
l'insieme delle persone che svolgono le proprie mansioni a bordo di un aeromobile durante
persuader gli altri a vantaggio suo e delle proprie idee ('eloquenza'); esporre artisticamente
quella di separare da sé le sue proprie sensazioni, riflettendo che è egli che
quando ciascuno non risponde più personalmente delle proprie azioni. -con riferimento all'epifania di
umana e come fornito delle caratteristiche proprie della persona umana (un concetto
con l'ordina rie e proprie raggioni invano verranno i perspettivi e
una teoria, della fondatezza delle proprie ragioni, della realtà di un fatto;
7. ant. stima eccessiva delle proprie qualità, presunzione. castiglione,
. facilità di persuadere gli altri delle proprie idee, di presentare come vere e
di presentare come vere e certe le proprie affermazioni; abilità nel convincere, nel
ant. stima eccessiva di sé e delle proprie qualità: presunzione. garzoni,
che denota convincimento profondo o sicurezza nelle proprie affermazioni. carducci, iii-23-294: quella
sa convincere con la forza delle proprie argomentazioni. -anche: che consiglia
. -anche: sostenendo con veemenza le proprie ragioni, senza nulla concedere all'avversario
interiore, fiducia in se stesso o nelle proprie idee. -anche: provocare sconcerto e
pertinaci] per la vanità de le proprie parole che se vedessero disprezzata l'autorità
9. menomato, indebolito nelle proprie funzioni (una facoltà fisica);
: avere un pregio eccezionale per le proprie doti fisiche o morali o per la
, lxxx-3-296: avendo congiunte alle forze proprie quelle dell'imperio, hanno potuto ottenere
si fecero per imitazione chiosatori ciarlieri delle proprie parole. -morbosamente. serao
artista perché lo riscontrano deficiente nelle doti proprie di un altro. b. croce
con quella slombataggine pesantemente vezzosa che paion proprie delle recenti scuole lombarde e venete. d'
pesantezza qua o là di forme stilistiche proprie del secolo e anche certa prosaicità inerente alla
questo consiglio di pesar ben bene le proprie forze ed esaminare la naturale inclinazione e
attinge i propri modi espressivi, le proprie strutture dalla realtà nella quale è inserito
la sarà pregni a. -irretire nelle proprie trame amorose; sedurre. g.
tanta lesineria? -trarre dalle proprie risorse fisiche. g. bassani,
è conosciuto da molti, avendo dalle proprie operazioni acquistato il nome di pescatore. zilioli
o morale; persona che con le proprie esigenze costituisce fonte di seria responsabilità,
grado sommamente negativo le qualità che sono proprie o connesse; caratterizzato esclusivamente da attributi
ripigliassero la pesta. -ritornare sulle proprie peste: ritornare sui propri passi.
o dell'epistola indirizzata a presentare le proprie richieste. latini, rettor.,
che la mossa lirica ha origini sue proprie e contenuto indipendente. = cfr
di stilemi e di forme poetiche pedissequamente proprie della produzione lirica dei poeti petrarchisti (
riferisce alla petrolchimica; adibito alle produzioni proprie della petrolchimica (un'industria);
fatta di maglie e ornata con le decorazioni proprie dell'armatura del cavaliere.
-riconoscere onestamente i propri errori e le proprie colpe, affidandosi al giudizio della pro
che studia, che ha come oggetto deue proprie ricerche il petto. l
non foss'altro l'audacia petulante delle proprie sciocchezze. tarchetti, iv-51: potrebbe
[l'africano] che le sue proprie opere erano alluminate per lo ingegno d'
nella società, in partic. per le proprie ricchezze, o un posto di responsabilità
. loredano, 2-147: con le proprie mani dava fuoco a'pezzi che battevano le
con la bellezza o la persuasività delle proprie opere o dei propri discorsi (uno scrittore
.. piacendosi straordinariamente del suono delle proprie parole. -con riferimento a una
mia; toma sempre a tastare le proprie piaghe. leopardi, i-404: il
sano della ferita visibile datasi con le proprie mani, rimanendo nondimeno più che mai
non piangere! ». -scontare le proprie colpe nell'oltretomba. dante, inf
versato è inutile. -piangere tutte le proprie lacrime: v. lacrima,
.: che è solito lamentarsi delle proprie condizioni economiche. a. cattaneo
che dio la feze / con le sue proprie mani e non natura, / la
e così discretamente monotona, pronunciava le proprie affermazioni senza tono di predominio né di
costruire. questo piano prende le tre figure proprie di ogni solido, cioè lunghezza,
binari, c'erano come vere e proprie piantagioni di pali elettrici. 4
, ed anche talvolta dalla coscienza delle proprie forze e da una virtù infrequente ne'
aveva [la regina] riquadrate le proprie direzioni con il padre gabriele cappuccino,
qualche piantata di ulivi in proporzione delle proprie forze e del comodo dei loro terreni
fretta. 27. deluso nelle proprie aspettative. muzio, 1-73: non
in giudizio; difendere in giudizio le proprie ragioni, instaurare una causa giudiziaria.
autorità giudiziaria. -anche: perorare le proprie ragioni in sede giudiziaria; patrocinare cause
partic., prepotentemente o rissosamente le proprie ragioni o pretese; discutere per vederle
domani sarebbero incominciate le partenze verso le proprie case e città. si stringevano nodi
piatto suo: rimanere nell'ambito delle proprie competenze, dei propri diritti. -in
: alienare il proprio potere, le proprie prerogative. n. sagredo e g
godi: come esortazione a non propalare le proprie vicende private. monosini, 387
, ma le commissioni le ottiene per le proprie virtù di piazzista. =
compiute in caserma, esercita alcune funzioni proprie del comando e sorveglia, mediante controlli
curatone palpava con un sorriso beato le proprie carte, e lei si stringeva le sue
è armatore con una decina di navi proprie. = deriv. da picchiettare
ant. che non esalta o ostenta le proprie virtù e qualità; umile.
dovessi posarmi. -porre fine alle proprie conquiste militari. f. vettori,
retali in località che non hanno installazioni proprie. = comp. dall'imp
sedato in lui fin anche le irrequietezze proprie degli esseri sformati. b. croce,
sa contenere i propri impulsi e le proprie passioni; che conduce una vita regolata
il sito, le positure ed anco le proprie falde tra esse [pietre] sono
da dannare, sì come travalicator delle proprie leggi. conciosia cosa che egli affermi nel
possa che né le letture né le proprie riflessioni non hanno. -capacità attribuita
-a possa, a posse: secondo le proprie possibilità o capacità. -anche: secondo
una possanza che né le letture né le proprie riflessioni non hanno! b. croce
a tutta possanza: con tutte le proprie capacità, con tutti i mezzi e
posso. - anche: secondo le proprie capacità o possibilità. frate ubertino,
: ell'era per ammazzar con le proprie mani tutti i figliuoli che patir che
cenava, sgombrò la casa delle cose sue proprie, e lassandovi quelle di questo tale
dono di dio e per abito de le proprie virtù, le quali tenete in continuo
ricorda neppure che, secondo le sue proprie e affé giuste e importanti osservazioni, per
prima perché altramente ci servono le cose proprie che l'accattate; e gran differenza è
, rispondente al proprio fine, alle proprie esigenze; efficiente, efficace (un
. -tenere a disposizione, nelle proprie mani. mazzini, 11-26: avendo
dominio cosciente dei propri atti, delle proprie parole; controllo di sé. -in pieno
di sé. -in pieno possesso delle proprie facoltà: v. pieno1, n.
dalla signora. -che ha nelle proprie mani una persona, la tiene prigioniera
a rischio della vita e delle sostanze proprie e de'suoi vassalli averebbe procurato di
9. che controlla e tempera le proprie passioni, 1 propri istinti.
con zelo e tenacia, al massimo delle proprie capacità e risorse, per conseguire un
propria possibilità: adoperarsi con tutte le proprie forze o risorse per conseguire un determinato
che tutti vogliono spogliare e asservire alle proprie brame. pasolini, 10-45: il
che se saturno / venere truovi nelle proprie case, / quantunque partorir dica dall'
vanvera; tacere pensando alle conseguenze delle proprie parole. montano, 239: le
che ognuno cerca la sistemazione confacente alle proprie aspirazioni. pananti, i-411: fu
primo a dichiararsi et a congionger le proprie truppe con la maestà di cesare.
2-1-70: una republica che ha armi proprie è più potente. b. segni,
esplicare ciascuna delle svariate e molteplici funzioni proprie degli esseri viventi e in partic.
e toccava ora a lei di potenziare le proprie forze in leale concorrenza con la vecchia
potenziale; che deriva da altri le proprie capacità o doti. dante,
, controllo dei propri sentimenti, delle proprie emozioni, dei propri istinti, delle
di far valere i propri interessi e le proprie rivendicazioni. -potere operaio: v.
il complesso di tali competenze e funzioni proprie del ministero ecclesiastico (e nel diritto
per quanto si può, nei limiti delle proprie forze o capacità; impegnandosi al massimo
aggett.): che travalica le proprie capacità; impossibile. cavalca, 20-79
stessi, padronanza di sé, delle proprie reazioni istintive. sennuccio del bene,
amano i generi come potìssima consolazione delle proprie figliuole. g. m. cecchi
gli occhi propri e tocco con le proprie mani? pasquinate romane, 84:
.. far penitenza, lavorare colle proprie mani, guadagnarsi il pane, un
formule di modestia, se riferito alle proprie parole o opere). anonimo,
assume atteggiamenti di superbia eccessiva rispetto alle proprie condizioni economiche). tommaseo
aggiugne un pozzo piccolo accerchiato di sue proprie mura poste in luogo comodo che sia
essere opera del proprio ingegno, delle proprie capacità (ed è per lo più
essere insaziabile; non avere limiti nelle proprie richieste. - anche: mangiare e