lingua ha da la natura alcune condizioni proprie naturali di lei ch'a gli altri
spregiudicatezza. 3. pieno possesso delle proprie facoltà o capacità. bontempelli, 19-32
per lo più con grande evidenza) le proprie doti e capacità; aprire l'animo
ormai liberamente nelle manifestazioni di tenerezza sentimentale proprie a un innamorato alfine corrisposto.
necessaria a far popolarità, o tincuria delle proprie terre,... assottigliano gli
scogli, senza mai lasciare intravvedere le sue proprie convinzioni religiose o filosofiche, e senza
ha ispi razione e forma proprie dell'elegìa (un componimento poetico)
troppo dotte né pedantesche... proprie ad ingentilire gli spiriti, dirozzar i
indicare un gruppo che si distingue per proprie caratteristiche (sociali, etniche, linguistiche
falso, generalità false: diverse dalle proprie, da quelle vere (e assunte,
. giannone, 2-ii-262: tiene perciò proprie carceri nel suo cortile ed un cursore,
cercare di mantenere il segreto sopra le proprie faccende private. faldella, 3-14:
familiari così usitate che sono vere frasi proprie della lingua. carducci, ii-10-49:
sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie vecchie libidini e le nuove della fanciulla.
, sporchi (per isprimere a punto le proprie parole di seneca), fantaio
calcolo, caratteristiche che sono invece proprie di altri circuiti, che esercitano
scherz. che inventa e pone nelle proprie opere personaggi di spettri.
padrone, e fargli a tempo tollerar le proprie. = deriv. da fantastico.
albiro che fardellà da sé colle man proprie. = deriv. da fardello.
fare il fardello: mettere insieme le proprie cose per andar via; fuggire,
la mattina presto per tenere lontano dalle proprie aule il bel mondo. -frequentare
facesse a lui il difendere le cose proprie, che quelle d'altrui. giusti,
comprendere la gravità o le conseguenze delle proprie azioni. bibbia volgar., ix-447
: a indicare forme che ricordano quelle proprie dell'insetto o qualità che gli si
guidare dai propri sogni, inseguire le proprie fantasie, far opera vana e inconcludente
uccidere i vizii, non le persone proprie. compagnia della lesina, i-46:
delle cose, svelava agli uomini le proprie miserie, e, palpate le piaghe,
non l'accora, / con le man proprie squarcierà la fascia / che cinge l'
convalescenze consiste in questo: tornare alle proprie abitudini con l'illusione di scoprirle.
ama contemplare il mondo semplificato secondo le proprie misure. brancoli, 3-146: «
; numerose specie dalle forme vistose sono proprie dei paesi tropicali; molte fra esse
, nell'antica roma, attendere alle proprie occupazioni e adire i tribunali. -anche
fa danno con le sue gocciole proprie che gli cascano addosso di foglia
, contrario ai propri desideri o alle proprie aspettative; cadere in disgrazia.
, molesto, sgradito, contrario alle proprie aspettative; dispiacere, rincrescere.
: accingersi a una impresa superiore alle proprie forze. getti, ii-54: donde
impegno costante, prodigandosi con tutte le proprie forze. g. villani, 10-86
soli, / ch'ascosi dentro / le proprie sfere / posano alquanto / dai faticosi
due maniere si possan considerare le operazioni proprie dell'uomo, o attive o fattive
lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie cose in casa loro. de sanctis
ero dimenticato a fatto. vità proprie di un ufficio (specie di un ufficio
è se non perché andare ad accudire alle proprie faccende. - anche dev'essere.
apunto rare i fatti suoi: occuparsi delle proprie faccende, quello che dite di non
, i fatti suoi: esporre le proprie ragioni, dar conto di sé. -in
o disonore il fare da sé le proprie faccende. g. m.
si voglia altra persona, fuori delle proprie monache o delli detti fattori o fattoresse
tempi... visitare alcuna volta le proprie fatture, scendendo ora l'uno ora
e duramente un principio: di seguire le proprie sorti e di fare il proprio dovere
] affermano che esso nelle cose sue proprie molto s'ingannò di giudicio, tenendo
e ragionamenti il proprio pensiero, le proprie convinzioni, i propri sentimenti; esprimersi
.: dare una brillante dimostrazione delle proprie doti fisiche o morali; destare meraviglia
pubblicarlo un buffalmacco. -fare le proprie favole di qualcosa: non prenderla sul
, i-306: la mancanza dell'idee proprie... favorisce quell'entusiasmo di prevenzione
discordie de'suoi sudditi, farsi ministro delle proprie miserie ed istromento necessario a tormentare ed
tenacemente convinto, che persiste ostinatamente nelle proprie asserzioni e convinzioni. - anche sostant
: parla rapido, scivolando ansiosamente sulle proprie parole, in tono un po'febbricitante
: il poeta si forma unicamente con le proprie forze e il critico non ha parte
-confessione della fede: sintesi delle dottrine proprie delle sètte acattoliche (e si riferisce in
-grande fiducia in se stesso, nelle proprie capacità, nelle proprie energie; coraggio
stesso, nelle proprie capacità, nelle proprie energie; coraggio, costanza. foscolo
di far pervenire tutte o parte delle proprie sostanze a una data persona (la
, fedelissimi agli uomini, fuori delle proprie case cacciati, per li campi.
privilegi garantiva anche quello di mantenere le proprie leggi e i propri magistrati. -anche
una giustezza degne di mano maestra, proprie a quei vecchi pittori dell'estremo oriente
somiglia al gatto, che ricorda caratteristiche proprie del gatto. d'annunzio, iv-2-469
: que'principi, che hanno armi proprie invecchiate nella fedeltà, poco hanno da
delicatezza, la grazia, la fragilità proprie delle donne; che esprime caratteri tipicamente
e che soprattutto aveva bisogno di celare le proprie so stanze, si diedero
il cordone e puliva avevano ciascuno le proprie squadre d'azione, reclutate prevalentemente nella
-far ferie: sospendere l'esercizio delle proprie funzioni (riferito a magistrati).
suo dolce e bello / con le sue proprie man dovea dar morte. michelangelo,
mosse del nemico e offenderlo con le proprie armi. lorini, 40:
pubblici ritrovi quei soli giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali,.
giornaletti contenenti le proprie bizze e le proprie beghe locali,... ed anche
giovanile, e di tutte l'intemperanze proprie d'una sensibilità esagitata e in travaglio.
restare fedeli ai propri princìpi, alle proprie convinzioni, alla propria fede; costanza
tecn. ciascuna delle piccole tacche proprie della chiave. 2. ciascuna
di delicatezza per mansuefare la ferocia delle proprie inclinazioni. p. verri, i-381
(ii-45): ancidersi con le proprie mani per via del ferro, non le
sorte di biade e legumi e frutte proprie di quello paese e delle nostre similmente
d'intelletto, che sia fertile di cose proprie d'ugual bellezza in quel tema.
vita sua in quelle operazioni che, come proprie di questa città, ci hanno fertilissimamente
che comprende buon numero di specie proprie della regione mediterranea e dell'asia
aveva in mente il fervorino, e nelle proprie parole si ascoltava assai piacendosi, prima
un letterato, chi gli pubblichi le proprie fesserie compensandogliele con denaro sonante. pratolini
fidanza. 3. fiducia nelle proprie forze, sicurezza d'animo, audacia
assegnamento, contarci su, riporvi le proprie speranze. beltramelli, iii-22: uriana
loretta scossa dai singhiozzi, tra le proprie braccia. -fidarsi con qualcuno:
riporre grande fiducia in se stesso, nelle proprie qualità fisiche o morali; ritenersi sicuro
largo e nessuno si fidò tanto delle proprie gambe da tentar il salto. brancoli
, costante in se stesso, nelle proprie doti e capacità, nelle proprie forze
, nelle proprie doti e capacità, nelle proprie forze; coraggio, ardimento. -anche
2. che nutre fiducia nelle proprie capacità e nelle proprie forze; sicuro
nutre fiducia nelle proprie capacità e nelle proprie forze; sicuro di sé; coraggioso,
riposta in qualcuno, sulla fiducia nelle proprie forze (un sentimento, un atteggiamento
chortaci chitones, che tutti gli scrittori fanno proprie de'sileni, pare che a principio
pensiero e la puerilità di certe immaginazioni proprie degli scrittori volgari. -inconsistenza,
di parole, le quali non sono proprie de la narrazione, e molto meno de
, che pur si amerebbe non paressero proprie al suo ingegno e al suo stile
vero. cesarotti, i-42: le voci proprie servono come di chiave alle figurate,
le figurate comunicano il loro lume alle proprie. leopardi, i-290: come dimostra
croce, ii-4-250: la fantasia ha le proprie leggi, e non permette la figurazione
scava gallerie sotterranee e nutre le proprie larve con api domestiche, che
firma, sf. la scrittura delle proprie generalità (indicate per lo più mediante
un poeta, da uno scrittore nelle proprie opere. moneti, 126: di
gli occhi, dimenticati di piangere le proprie miserie, riguardavano fisamente le altrui.
che, per mancanza di espressioni più proprie e precise, si potrebbe chiamar fìsico.
generale: studia le funzioni biologiche elementari proprie di tutti i viventi. -fisiologia speciale
senso più generico, nel conferire alle proprie opere una rara efficacia espressiva. -anche
-senza fisionomia: mancante di caratteristiche proprie, privo di vigore espressivo. de
: ama [urbano vili] le proprie opinioni e si lascia lusingare dal suo
del papa, 2-25: di somiglianti qualità proprie e fisse... ne'pianeti
piante della famiglia campanulacee con 40 specie proprie dei terreni silicei montani della regione euroasiatica
fluisse per il proprio cuore, per le proprie mani a quel capo la soave indulgenza
fluore, ma bensì alla figura delle proprie parti, qualunque ella sia, purché
ni: tante malattie... sono proprie, de'ricchi e potenti, che
di persone per andare sempre peggiorando nelle proprie condizioni, segnatamente economiche.
: vedersi ingiustamente privato del frutto delle proprie fatiche. -anche: desiderare invano un
, vi-186: con le man proprie ella segava / le fresche erbette nel
altrui, né si prevede ugual sorte alle proprie. marino, 10-64: vedi la
persona o una cosa: fondarvi le proprie speranze, farvi affidamento, fidarsene.
fare fondamento in altre armi che nelle proprie. forteguerri, 7-19: l'altre son
suolo. -istruirsi, approfondire le proprie conoscenze. segneri. 5-183: il
giovinezza, aveva bisogno di ragionare le proprie antipatie per condannarle o per teorizzarle.
armi forestiere, poi che e nelle forze proprie e nelle amicizie italiane non confidava,
poter sostenere una guerra forestiera con le proprie forze. settata, iv-73: mentre
o rinunciare a un incarico o alle proprie possibilità di successo. * = adattamento
sotto la bocca, attaccate colle proprie articolazioni, con le quali azzannano
e personifica co teste forze dandogli le proprie forme, le proprie passioni. govoni,
forze dandogli le proprie forme, le proprie passioni. govoni, 3-131: diedi
non sia colto di sorpresa dalle reazioni proprie del sesso opposto, anzi avverso;
volute dagli usi e dalle convenienze sociali proprie di un determinato ambiente; esteriore;
animo vostro dalle parole formali usate dalle proprie persone. magalotti, 1-11: ma l'
, mancano i contorni, le varietà proprie de'personaggi reali. -forma,
que'tempi che non hanno le voci proprie. cesarotti, i-73: quando un termine
alla luna: concludere il ciclo delle proprie fasi. garzoni, 1-106: la
folta squadra? -raccogliere tutte le proprie forze, impegnarsi con ardore.
-alle sue fortezze: al massimo delle proprie forze, con tutto il valore possibile.
ascendente; migliorare se stessi, le proprie facoltà. giannotti, 2-1-61: gli
di fortuna: adoperarsi per migliorare le proprie condizioni (per lo più mutando residenza
una situazione difficile, per migliorare le proprie condizioni di vita, per ottenere un
indizio d'un uomo che fida nelle proprie forze. 9. ant. contrassegnato
notaio, faceva un sacrifizio superiore alle proprie forze. serao, i-970: avendo fame
uomo deve fare tutto quello che colle proprie forze può e insieme chiedere con fiducia l'
prenda a sdegnio / con le sue proprie man di lordo fimo / satollar sì
, ii-80: passa ad esporre le sue proprie congetture sulla formazione dei depositi metallici,
! -raccogliere le forze: concentrare le proprie facoltà fisiche o spirituali in vista di
a se stesso; rovinarsi con le proprie mani. monti, ii-65: non
-disus. che ha le caratteristiche proprie di ciò che si estrae dal sottosuolo
luce o di radiazioni, modificazioni alle proprie caratteristiche fisiche o chimiche (un
assorbire determinate radiazioni senza essere trasformata nelle proprie caratteristiche fisiche o chimiche (e favorisce
energia luminosa per attuare la sintesi delle proprie sostanze nutritive. = voce dotta
diffondere, strombazzare con grande rumore le proprie opinioni; farsi notare; fare pompa
là carponi, a frugare con le sue proprie mani. egli teme che l'urto
passate età, che si contentarono delle proprie e semplici manifatture di tele, panni
, v-88: per chi può difendere le proprie ragioni con l'eloquenza dell'equipaggio,
errore sarebbe frammescolar voci o maniere non proprie del personaggio, della materia, o
/ gli corse addosso, e con sue proprie mani / rabbattè a terra del cavai
: spessissime volte è avvenuto che le proprie mogli attaccano il mal franzese ai poveri
familiari così usitate che sono vere frasi proprie della lingua. comisso, 12-179:
). imitare le usanze, le mode proprie dei francesi; parlare o scrivere imitando
iv-v-18: non puose iddio le mani proprie a la battaglia dove li albani
che è fermo nei propri propositi, nelle proprie decisioni; risoluto, deciso (una
pensieri, i propri sentimenti, le proprie reazioni; aperto, schietto, sincero
è obbligato a consegnare la merce a proprie spese e rischio fino alla banchina di
venditore è tenuto a provvedere, a proprie spese e a proprio rischio, al trasporto
base alla quale il venditore si impegna a proprie spese e a proprio rischio, per
trinare, raccamare la vii giubba delle proprie vigilie con l'oro, con le perle
familiari così usitate che sono vere frasi proprie della lingua. de sanctis, lett
si. l'insieme delle locuzioni proprie di una lingua, o anche di
fratesco; secondo il costume, le maniere proprie dei frati. aretino, iii-164
lastri, 1-2-143: quasi tutti hanno nelle proprie posses sioni o de'terreni
in appresso il suo retto giudizio su le proprie opere. pananti, i-149: lo
nuove lingue, che si creano, proprie lingue non fussino, e che pur
non fare una cosa; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi.
l'uso della ragione, il dominio delle proprie facoltà; smaniare, agitarsi fuor di
-stringere i freni: limitare le proprie azioni, la propria attività; ridurre
, e fargli a tempo tollerar le proprie, che divenivan di giorno in giorno
di parole, le quali non sono proprie de la narrazione. boccalini, 1-66
germanico occidentale, con caratteristiche in parte proprie, in parte comuni anche all'anglosassone
. festo, 80-9: « frivola sunt proprie vasa fictilia quassa »),
quassae mentis et fluxae, nec stabilis. proprie autem frivola vocantur fictilia vasa inutilia
spirito; dare una brillante dimostrazione delle proprie doti. grazzini, 4-197: or
frodandosi del suo vitto, toglieva alle sue proprie necessità quel che veniva a dare per
il frodo: subire le conseguenze delle proprie azioni. pulci, 20-16: d'
antipatia per colui che egli chiamava nelle proprie lettere « quel birichino del cavour »
esibire (il proprio carattere, le proprie colpe, un'intenzione, ecc.)
. comportarsi con la vivacità e irrequietezza proprie dei bambini; agitarsi; baloccarsi, trastullarsi
, 17-3-2: « fru- menta sunt proprie quae aristas habent, fruges autem reliqua
agg. deluso, insoddisfatto (nelle proprie speranze o aspirazioni o propositi).
. ant. scherz. feci sciolte, proprie di chi patisce di diarrea.
di generi stranieri, di noliti o di proprie derrate o manifatture, si vede evidentemente
coscienza. -ant. accrescere le proprie virtù, farsi più virtuoso.
di farle servire all'esecuzione di cose proprie. cicognani, 3-122: aveva imparato
per fuggire il dolore di rinunziare alle proprie idee. d'annunzio, i-414:
propria magnificenza; apparire nella pienezza delle proprie virtù, delle proprie qualità o facoltà
nella pienezza delle proprie virtù, delle proprie qualità o facoltà, della propria fama
nella pienezza della propria bellezza, delle proprie virtù, delle proprie facoltà; glorioso
bellezza, delle proprie virtù, delle proprie facoltà; glorioso. boccaccio,
rompendola, ella cadde tutta nelle proprie caverne di sotto e se medesma
168: la principessa aveva ritirato le proprie riserve dinanzi all'ira maritale, che
vizi e di orgoglio, rivolgeranno nelle proprie viscere il pugnale ancor fumante del sangue
che i compagni di gioco scartino le proprie carte, ne prendano altre, ecc.
sono tante specie di federazioni vere e proprie, con trasferimento di sovranità. durante le
funzioni o capacità operative che gli sono proprie, prima di poter passare allo stadio
della gatta che copre di terra le proprie immondizie. negri, ii-473: deve possedere
. iv-v-18: non puose iddio le mani proprie, quando li franceschi, tutta roma
cattaneo, vi-1-112: vi sono macchine proprie al lavoro del lino lungo, cioè
benevolo dei casi, rivelava ben chiaro le proprie conclusioni. = voce dotta, lat
quali esercitavano uffizi religiosi e civili sulle proprie tribù, villaggi e famiglie, riscuotevano
pensiero e la puerilità di certe imaginazioni proprie degli scrittori volgari: del sedicesimo arraffano
vestire con eleganza appariscente; ostentare le proprie ricchezze. aretino, iii-39: -e
opere di amena e galante letteratura, proprie ad ingentilire gli spiriti, dirozzar i costumi
essere galantuomo; ii complesso delle doti proprie del galantuomo: onestà, probità,
che imita le usanze, le mode proprie dei francesi. - anche sostant.
; imitare le usanze, le mode proprie dei francesi. puoti, 1-199:
molesta l'infermo nel- l'ore sue proprie incominciando dalle vespertine. malpigli, 1-226
latte di gallina. conoscere le proprie galline senza calzare: conoscere bene
sm. il complesso delle tendenze culturali proprie della francia. b. croce
all'aria. -andare con le proprie gambe: muoversi spontaneamente, senza farsi
in camion, in carretto o sulle proprie gambe, gli animali mangerecci affluivano d'
sé una dura lezione, imparare a proprie spese. dossi, 69: fate
di alacrità mentale, di fiducia nelle proprie forze. sacchetti, 78-23: ballerino
gambettina. aretino, 8-274: le proprie vene che ha la pietra che io
bene pubblico; approfittare senza scrupoli delle proprie funzioni, della propria carica per trarne
[uccelli] / hawi le insidie proprie da tramarsi / e di garabullargli arti
la gatta che copre di terriccio le proprie immondizie: occultare, per lo più fraudo-
lentemente, i proprii errori e le proprie colpe. nievo, 52: è
della gatta che copre di terra le proprie immondizie. -fare con qualcuno come
figlia: non si può sfuggire alle proprie origini. tramater [s
salvatico nel colore, non nelle forme, proprie della specie, che non tutta passò
nel maggior segno accurato a sostenere le proprie ragioni. salvini, vii-547: al
nascondere accuratamente i propri errori e le proprie colpe. ariosto, vii-771:
propri gatti: liberarsi con le sole proprie forze da pericoli, da situazioni difficili
come la gazza, si pelano le proprie penne per appiccarsi al corpo quelle del
siri, i-523: attendendo le congiunture proprie, alle querule doglianze sprezzò i gelami
vitalità, perdita del calore vitale, proprie della vecchiaia. tasso, 1-7 *
serramento era usato per celare agli sguardi le proprie donne. gelòsio,
proprio compito, che esegue accuratamente le proprie mansioni; premuroso, sollecito.
rivelare interamente il proprio pensiero, le proprie intenzioni. machiavelli, 1-iii-419: io
conoscerli. -con riferimento alle funzioni proprie della madre: concepire, portare e
) non ha potuto manifestare pienamente le proprie capacità e attuare le proprie aspirazioni e
pienamente le proprie capacità e attuare le proprie aspirazioni e ideali (cfr. anche
un concorrente impegna e sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o per
-sport. che impegna e sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o per
opravan ch'ei tastasse con le sue proprie dita le gengive loro tutte sfornite.
distintive, delle disposizioni spirituali e morali proprie di una nazione, di un popolo
potuto sviluppare e far conoscere pienamente le proprie capacità. leopardi, i-1070: scorrete
: malvolentieri, in modo contrario alle proprie inclinazioni o desideri. foscolo, xi-2-305
, spagnolo e tedesco da maestri di quelle proprie nazioni. verga, 4-55: donna
. secondo le regole e le tecniche proprie della geodesia. boccardo, 1-427:
a levante. -che riproduce le figure proprie della geometria (un disegno, un
commiserazione mediante la lamentosa descrizione delle proprie disgrazie; lamentela, piagnisteo, querimonia
cercare di suscitare compassione per le proprie disgrazie. deledda, i-1025: poiché
gerontoiatrìa; diretto alla cura delle malattie proprie della vecchiaia. landolfi, 14-221
il poeta si forma unicamente con le proprie forze e il critico non ha parte
suoi più floridi aveva narrato le sue proprie cose, e i suoi splendidissimi gesti,
a variare di continuo il ritmo delle proprie gettate, in modo da renderle imprevedibili
in italia, tendenza e prassi politica proprie dei fautori delltmpero che seguivano una politica
frammenti, ci troverà molte altre licenze proprie di quelle sorte di versi, e
giazz; che presenta elementi o caratteristiche proprie di questa musica. giazzóne
li traduce (talora con le voci proprie dell'italia mediana; per es.
il dominio che l'uomo acquista delle proprie facoltà. giusti, i-37: lo
ciascuno dei giuocatori teneva gli occhi sulle proprie quattro carte raccolte nella sinistra. pirandello
bravo giuocatore... nasconde le proprie carte più che può; sì che
il tenente reggeva nella mano sinistra le proprie carte, con la destra le gettava sul
rivelare (o indovinare) le intenzioni proprie (o altrui); mostrare il
mettermi a giornata. -avere le proprie giornate: attraversare periodi di cattivo umore
; misurare il proprio valore, le proprie capacità con quelle di altri; gareggiare
in contrapposizione alla maturità, alla saggezza proprie dell'età adulta), o la
floridezza, l'esuberanza, la forza proprie della giovinezza (il corpo, l'aspetto
con l'esuberanza, la vivacità) proprie dei giovani. boccaccio, dee
-il complesso delle qualità e delle caratteristiche proprie della giovinezza; tessere giovane. abbracciavacca
il complesso delle qualità e delle caratteristiche proprie della giovinezza e dei giovani.
caratteristiche, delle azioni e delle manifestazioni proprie di chi è giovane. dante
imbrattar carta. -perdere il controllo delle proprie azioni; stizzirsi; impazzire.
ora isprimere alcuna cosa per le sue proprie voci, ora per alcun giro di parole
da un pubblico ufficiale nello svolgimento delle proprie funzioni. bandi fiorentini [tommaseo]
-sul declinare (della vita, delle proprie facoltà). slataper, 2-158:
ritrovano che sono recidivi giudaizando nuovamente nelle proprie case, li fanno irremissibilmente abbruciar vivi
giudice; chiamarlo a render conto delle proprie azioni (nel linguaggio biblico).
fuori in buon punto fece rispettosamente le proprie scuse alla signora zobèide. bocchelli,
casi di urgenza esercita anche funzioni deliberative proprie del consiglio medesimo, ma con obbligo
/ giunte a quelle di lei le proprie insegne. d'annunzio, iii-2-310: per
, esporre un'opinione, confermando le proprie parole col giuramento. -in senso generico
le cose in se stesse ed osservazioni lor proprie adducendo, m'appagavano in modo che
astrattezza, dal formalismo, dalla convenzionalità proprie del diritto (un'esperienza umana,
cercava consiste nell'operare con tutte le proprie forze secondo i propri interessi. oriani
spettanti a una famiglia che, a proprie spese, abbia eretto una chiesa o
il proprio potere: nella misura delle proprie forze. -anche: quanto più si può
una giustezza degne di mano maestra, proprie a quei vecchi pittori dell'estremo oriente.
generare qualche sospetto; rendere ragione delle proprie azioni; dimostrare la giustizia, la
la ragionevolezza e la buona fede delle proprie azioni; dichiarare d'es- sersi comportati
i motivi del proprio operato, delle proprie azioni, ecc. bisticci, 3-179
-farsi giustizia da sé, con le proprie mani: provvedere personalmente, senza ricorrere
a giusto proprio potere: secondo le proprie possibilità, conforme ai mezzi di cui
; celebrare nella propria fede e nelle proprie opere la gloria di dio; riconoscere
quella beatificata, questa tormentata dalle lor proprie coscienze. monti, x-3-504: di
gnocchi della propria pasta: disporre delle proprie cose come meglio si crede, fare
senza risparmio, fino all'estremo delle proprie forze. datila, 240: prometto
: corse fama che si godesse le proprie figlie, di cui tollerava le lascivie
dalla conquista diretta della bellezza con le proprie forze. moravia, 1-216: egli
-al figur.: essere deluso nelle proprie speranze, restare a mani vuote.
i gomiti: impegnarsi con tutte le proprie forze nelteseguire un lavoro. baretti,
magalotti, 21-12: servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato
. -pieghe della pelle del collo proprie di alcuni gallinacei. e.
. timoniere, pilota. e le attribuzioni proprie del supremo poteresalvini, 23-178: [ii
anima. -capacità di valersi delle proprie facoltà. ganzarmi, i-2-95: molti
incapace di parlare, di sostenere le proprie ragioni. d'azeglio, 2-39
dimoranza tu ti debbia partire e alle tue proprie case ritornare. aretino, iv-1-30:
aridità per mezzo di modificazioni particolari delle proprie parti (come 1'emissione di radici
, ma a spese altrui non alle proprie. carducci, iii-21-73: l'imperatore
i-225: questo giornale dovrebbe stamparsi a proprie spese de'professori al numero di cinquecento
... e lasciasse a lei le proprie, di tutt'altro genere e qualità
benefici e privilegi particolari; appagato nelle proprie aspirazioni; colmato di grazie.
maggiori e più gravi son quelle che proprie son de'poeti. salvini, iv-
determinate dottrine o per determinate forme liturgiche proprie della chiesa greco-ortodossa. grecizzare1 (
gregge: emergere dalla mediocrità per le proprie virtù; distinguersi per il proprio
greggio filato e tessuto con le loro proprie mani. bontempelli, 8-162: durante
-altercare, litigare; far valere le proprie ragioni alzando la voce. -al figur
alte proteste; far valere energicamente le proprie ragioni. bibbiena, 446: son
paio di manacce pelose e groppose, proprie di chi ha maneggiato la vanga tutta la
un'apparecchiatura elettronica con caratteristiche sue proprie e può quindi essere impiegata in apparecchiature
438): quantunque le convenisse colle proprie braccia il pan che mangiar volea guadagnare
in quanto se li guadagna con le proprie fatiche. = dal frane.
ch'un che non ami le suo proprie cose, / guidi l'altrui per lo
un letterato, chi gli pubblichi le proprie fesserie compensandogliele con denaro sonante.
con la debita modestia nelle cose mie proprie, e private, alle quali non
le quali cose ciascuno volentieri guarda le proprie case. -seguire costantemente (una
in viso, mettonsi per le loro proprie virtù. -non guardare più in
, e non si prende guardia alle proprie. -prendere o prendersi guardia di
riconoscendogli la posizione personale e le prerogative proprie di un sovrano. de satictis
rende inutili le fa tiche proprie o altrui. viani, 19-54
da sé, del suo, con le proprie forze, non cerchi ammennicoli.
nemico, o per la debolezza delle proprie forze, o per altre ragioni, cercando
radio del nemico e a favorire le proprie (ed è particolarmente impiegato contro i
che far si dee per assicurare le proprie batterie su lo spalto. guglielmotti,
: combattendo apertamente, senza nascondere le proprie intenzioni. b. davanzali,
durissima catena, / fa de le proprie infamie oscena-scena. -scendere in battaglia
e spesso si guerreggiassero tra loro di proprie nimistadi,... ma però
durissima catena, / fa de le proprie infamie oscena scena. -per estens
per natura una o più forze sue proprie, che l'agitano e muovono in diversissime
monodia, ella pure aumentava il ritmo delle proprie movenze, limitate ormai ad un guizzare
da un egoistico appartarsi, che sono proprie di un'esistenza regolare e strettamente abitudinaria
. -uscire dal guscio: uscire dalle proprie abitudini, mutare il proprio ritmo di
la testa nel guscio: nascondere le proprie intenzioni, stornare il discorso, cambiare
: che piace, che è conforme alle proprie inclinazioni, congeniale. aretino
iattura / fece e il redense con le proprie vene. -fare iattura per qualcosa
proprietà e caratteristiche analoghe a quelle proprie di ciò che esso denota (in linguistica
idea che ogni uomo ha passioni sue proprie. manzoni, 9 (156):
esser altro che la cima delle sue proprie possibilità intuite, il fiore del suo
primi cristiani, distribuendo ai poveri le proprie rendite, la sua famiglia griderebbe al furto
i proprii concetti o farlo sentire nelle opere proprie. de sanctis, i-220: ma
beni personali con i quali provvedono alle proprie necessità di vita e godono di certe
. cavalcano con un igienico affaccendamento delle proprie gambe chi una canna, chi una
capricci e sue follie, / le proprie forze e il vegetar robusto / sovente
la fatica in esse richiesta, sono proprie, non di persone nobili, ma di
e sociali di progresso e di riforme proprie deltilluminismo; moderatamente progressista. romagnosi
uomini, li quali ciecamente seguiteranno le proprie concupiscenze. segneri, i-m: alcuni
usare stile e parole non illustri, né proprie del tragico: che perciò il poema
l'avere il sole per imbanditore delle proprie vivande non è poca fortuna. segneri,
che essa agisca spontaneamente o esprima opinioni proprie; istruire una persona (e in partic
roba. -che compie con difficoltà le proprie funzioni (un organo); delicato
, imbeccarlo; renderlo partecipe delle proprie opinioni e convinzioni; suggestionare; abbindolare
. (una corrente: con le proprie acque). dovila, 81:
; conferirgli mentalità, convinzioni, abitudini proprie della borghesia. = denom.
si rende irreperibile, che si sottrae alle proprie responsabilità; scansafatiche. panzini,
base al quale il noleggiatore provvede a proprie spese ad armarla e a equipaggiarla.
di farsi complici, di coinvolgere nelle proprie azioni o intenzioni) con ragioni insistenti
per i figliuoli o per le opere proprie, ecc., e se ne mostra
francesi, perché passassero... alle proprie case. redi, 16-vii-74: ho
rispecchiare nei vetri... delle proprie vetture. 2. ingombro,
di piante erbacee della famiglia amarillidacee, proprie dell'america tropicale dove sono coltivate a
. genere di piante della famiglia papiglionacee proprie delle regioni mediterranee, dove crescono in
imitazione, che rappresenta o riproduce nelle proprie opere la realtà naturale (un artista,
): ripetersi, attenersi stancamente alle proprie maniere. - anche assol. boccaccio
un'età); chi, nelle proprie opere, si attiene ai caratteri e alle
letterario, alle leggi e alle regole proprie dei generi letterari e della retorica;
del modello sì che le parole, o proprie o traslate, che sono in uso
parole degli autori, ma le lor proprie immaginazioni, alle quali non hanno mai
, 1-196: altere ammirano / le proprie immagini / pinte sui liquidi / cupi cristalli
; / ma non eran da ciò le proprie penne. ugurgieri, 134: ò
sono distinguere e dividere le parole « proprie » dalle « me- rifl.
dalla violenza, non hanno le voci proprie e le frasi astratte dell'incivilimento;
.. aveano da immemorabil tempo le proprie lettere. rezzonico, xxiii-254: le rovine
romanticismo... impaurì, diffidò delle proprie forze davanti all'immenso,..
da città a città italiana nelle loro proprie affezioni e vocazioni, annullate in gran
s'immobilizzano. -irrigidirsi nelle proprie posizioni, adottare una politica conservatrice (
(di una persona, in nome delle proprie esigenze e dei propri interessi).
diligenza che ci va per debito nelle proprie incumbenze; ché questo sarebbe male, e
: lascia star quelle voci, che proprie sono d'anime vili ed immorigerate.
loro disordini, e così immortalano le proprie trasgressioni col trasmetterle ai loro discendenti.
protette da immunità, privilegi e milizie proprie e costituite in lega. oriani, x-7-89
: non potendo più liberamente scolare le proprie acque, [quei terreni] s'impaduliscono
è in grado di reggersi ancora sulle proprie fondamenta. e. cecchi, 2-
. dedicarsi presuntuosamente a compiti superiori alle proprie forze; pretendere di giudicare o di
impegnato presuntuosamente in un compito superiore alle proprie forze. bocchelli, 20-364: ho
più sull'esempio altrui o per le proprie amare esperienze) ad atti, gesti
. 9. locuz. -imparare a proprie spese: diventare prudente dopo i danni
salita, le quali sono le più proprie per unire ed impastare la voce.
impazzare: trovarsi all'estremo limite delle proprie risorse; essere sull'orlo della follia
l'era vedersi intanto spegionate / le proprie case, aperte a l'acqua,
della follia, o al limite delle proprie forze; essere sconvolto. straparola,
del principe in vendicare le ingiurie sue proprie. redi, 16-vii-284: ho impegnati
avversari, costrìngendoli a impiegare tutte le proprie risorse di forza e abilità per difendersi
doversi impegnare. -assumere le proprie responsabilità, compromettersi, prendere posizione.
del giuoco stava proprio nell'impegno reciproco ale proprie caratteristiche. portarlo fino in fondo, scovando
pubblico. foscolo, v-150: ogniqualle proprie energie e di tutte le proprie facoltà
ogniqualle proprie energie e di tutte le proprie facoltà volta mi trovo in impegno più
d'impegno: applicarsi con tutte le proprie forze e il proprio zelo al conseguimento
: in una discussione sulla condizione delle proprie facoltà mentali... non ci si
: strappa dei propri peccati o delle proprie colpe. un rametto a tutte le ringhiere
.. queste cotali virtù, sono proprie imperatorie, nelle quali altri non vi ha
del tradimento] ha le sue radici proprie fatte nella superbia, barba di tutti li
8. non accontentato, non esaudito nelle proprie richieste, insoddisfatto (una persona)
forse svolgeva in più spontanea maniera le proprie libertà ', invece di 4 non fosse
gelosi di comunicarsi fra di loro le proprie cogni- gnizioni, restarono tutti nelle loro
sono altre diverse qualità di terre atte e proprie per le ciriege chiamate s. giovanni
con dignità di imperatore; con le insegne proprie della dignità imperiale - anche al figur
figur. raro. preciso e regolare nelle proprie faccende (una persona).
sé: si è sempre responsabili delle proprie azioni disoneste. proverbi toscani, 140
persona ha i propri guai, le proprie disgrazie. pataffio, io: ciascuno
meschine... che dà alle proprie la gente delle campagne. -umiliare
.. si avesse a sciorinare le proprie miserie nelle terzine di un capitolo.
). letter. privo delle qualità proprie della poesia; che non è adatto
farsi rispettare; costringere ad accettare le proprie opinioni. -anche: mettere soggezione.
vita splendida e più magnifica che le proprie facultà non ricercano. -lasciarsi imporre
3. letter. che impone le proprie condizioni, la propria volontà.
incapace di dominarsi, di moderare le proprie passioni. giuglaris, 2-353: chi
... soverchiate dalla grandezza delle proprie facoltà, e quindi impotenti di se
è questo consiglio di pesar ben bene le proprie forze, ed esaminare la naturale inclinazione
particolari note caratteristiche; rendere partecipe delle proprie prerogative. dante, par.,
.. rimanevano crudelmente imprigionati sotto le proprie o l'altrui diroccate magioni! bocchelli
era nota fra gli amici per improntare le proprie azioni a improvvisi entusiasmi.
decise di] prendere ben aggiustate le proprie sicurezze per la ritirata se improsperamente succedesse
modo incauto, av dalle proprie affermazioni; precipitoso, sventato; codice penale
-rifl. raro. contraddire le proprie affermazioni. galileo, 8-4-728: dice
, mediante l'ordinata milizia delle armi proprie; la quale, dopo la ricevuta
le conseguenze dei propri atti o delle proprie parole; facile all'ira e allo
si occupa di problemi che esulano dalle proprie competenze, dal proprio ambito di studi.
di volere, e pienamente responsabile delle proprie azioni. m arnioni, 8-244:
galee mercenarie contra chi ha le sue proprie. riccoboni, 25: son gli
escludono. 6. superiore alle proprie possibilità. - anche: eccessivo per
. - anche: eccessivo per le proprie disponibilità economiche (una spesa).
. che ha assunto costumi e caratteristiche proprie degli americani. ojetti, iii-188
che non è disposto a rinunciare alle proprie prerogative, alla propria autorità; che
annunci pubblicitari, chi deve rivelare le proprie generalità rispondendo a un annuncio.
inasprite, non mi parevano le mie proprie. soderini, iii-35: posti ai venti
abbandonarono al lusso, incadaverirono feti nelle proprie rovine sepolte. a. cattaneo, ii-173
la francia gemeva sotto il peso delle proprie discordie e mine, quasi incapace allora di
l'italia è incapace d'emanciparsi politicamente colle proprie forze. govoni, 292: io
190: ritrovandosi di già sazi delle proprie consorti, incapricciatisi delle cognate, sorelle
incapricciatisi delle cognate, sorelle carnali delle proprie mogli, o pure delle loro concubine
negato loro l'adito di entrare gravi delle proprie torbide nel po d'argenta.
miserie umane, / con le man proprie, cercan porre in terra / questa fragile
rovani, 3-ii-30: aspasia incatenò alle proprie le sorti di pericle. carducci,
al dominio del proprio intelletto e delle proprie necessità pratiche. sinisgalli, 6-97:
valutare i pericoli che possono derivare dalle proprie azioni; improvvido; che agisce con
delle aliene per agevolare la tratta delle proprie merci. tenca, 2-190: tra
, 4-i-140: doversi considerare lo stato delle proprie forze e non fondarsi in negozio di
asia non la perdonare né meno alle proprie sirocchie, le quali ferono diventar giunoni
giudizio definitivo; porre di fronte alle proprie responsabilità, non consentire possibilità di replica
e onesto si tenga, considerando le proprie azioni astrattamente, cioè fuori delle incidenze
). -matrici di incidenza: quelle, proprie di un complesso topologico, i cui
. 2. libero dalle limitazioni proprie della materia. zanobi da strata [
generica di cortesia nella o le proprie inclinazioni: conformarsi alle dispoconversazione e nelle
epistolari, sizioni naturali, alle proprie simpatie e preferenze. guicciardini, i-360
nuove, e manco che manco per loro proprie invenzioni. menzini, ii-197: tutti
; che non si mantiene fedele alle proprie idee e convinzioni. muratori, 11-65
carli, 2-xiv-191: ognuna compilò le proprie leggi... coll'oggetto particolarmente
a copula inconcessa, / le proprie corna ricoprir credea. belli,
essere confuso o scambiato; che possiede proprie caratteristiche spiccate ed evidenti; tipico,
di esperienze che non intende riconoscere come proprie; la massa dei contenuti agisce dinamica-
propri atti; che non pondera le proprie decisioni; incauto, avventato, sconsiderato
l'uomo ad apportare continui miglioramenti alle proprie opere. c. dati, 202
severo a sé. corregge le cose proprie incontentabilmente. = comp. di
non riesce a contenere e a frenare le proprie passioni o a soddisfare con moderazione i
senza moderare i propri desideri o le proprie passioni, senza misura, smodatamente,
.., soggiacendo al potere delle proprie passioni ed a quello degli amici,
ma suddito, e suddito delle sue proprie passioni. -rendersi partecipe, introdursi (
colpe; che è ostinatamente legato alle proprie riprovevoli abitudini. cavalca, 19-105
buon costume. -ostinatamente legato alle proprie idee, alle proprie convinzioni, alle
-ostinatamente legato alle proprie idee, alle proprie convinzioni, alle proprie speranze; che
idee, alle proprie convinzioni, alle proprie speranze; che non si lascia dissuadere
oggettiva sia del proprio essere e delle proprie azioni, sia degli oggetti e dei fenomeni
sotto l'autorità d'aristotile le loro proprie arbitrarie interpretazioni e dottrine. leopardi,
nardi, i-78: avendo indebolito le forze proprie, richiese i fiorentini che gli concedessero
in versi sdruccioli con le ninfe indecenze proprie della peggior commedia del cinquecento. verga
12. sm. ciò che manca di proprie e precise caratteristiche, ciò che è
, con l'indicazioni avute e con le proprie rimembranze, la porta del borgo.
meno agli impegni assunti, sfuggire alle proprie responsabilità (per mancanza di volontà o
ritorna indietro punta. -tornare sulle proprie decisioni; riesaminare, riflettere; annullare
vecchi decorati si godano in pace le proprie indiscriminate decorazioni? piovene, 6-332:
distinzione. 2. insieme delle caratteristiche proprie e distintive di un individuo; personalità
, 1-1012: ogni calda espressione su le proprie cose essendo suscettibile di farsi
3. differenziato; che ha caratteristiche proprie. delfico, ii-42: se si
essenza (o per le concezioni culturali proprie di una determinata società o età)
« difensive » sono costrette da leggi proprie di necessità, più semplici, più
un uomo indocibile ed un narciso delle proprie opinioni. 2. che non
far ne potrebbero [di esperienze] nelle proprie loro tenute con minore spesa e con
ne sono certe altre particolari, e proprie di quasi ciascheduna pianta che si coltiva
/ ma non eran da ciò le proprie penne. buti, 3-870: * e
dunque cosa indubitabile che le forze sono proprie della terra. siri, ii-393:
lo spirito a preparar le forme più proprie ad impetrare il materno consentimento. ferd
già ch'egli lo renda più restio alle proprie grazie, che sarebbe contradizione non solo
pe'pori colate nelle vene e nelle proprie miniere e quivi congelate e dal tempo
familiare per proprio conto e per le proprie necessità immediate. tommaseo [s
col regime. -che organizza le proprie attività su scala industriale. piovene
i lumi necessari a ben guidarsi nelle proprie operazioni. -industrializzato. cattaneo
avuto o non ha avuto ancora le proprie opere pubblicate (uno scrittore).
è costante ai principii e alle consuetudini proprie, ma anche quando pare da meno di
marino, vii-134: pensava, nelle proprie forze confidando, di potere ammendare i
il tenente reggeva nella mano sinistra le proprie carte. 3. teol.
2. che non ha avuto appagate le proprie richieste o i propri desideri (una
loro, appunto come i lapidari le proprie sigle, e di esse non è
in espressioni di modestia con riferimento a proprie opere artistiche, letterarie, ecc.
di farsi fanciulli, presenta le virtù proprie dell'infanzia: umiltà, innocenza,
-infermiere specializzato: che svolge le proprie mansioni in settori specifici della medicina (
egli si trova e le conseguenze delle proprie azioni, o di prendere decisioni corrette
di coerenza interiore; poco saldo nelle proprie convinzioni; irresoluto, incostante, incerto
: sono inferrati tutti quei dalle cose proprie, e gli amatori di sé, gli
e spirituale; incapace di esprimere le proprie qualità interiori. c. i
famiglie che si trovavano serrate nelle proprie case per sospetto d'infettuosi.
appropriarsi; tenere soggetto, costringere alle proprie dipendenze, ai propri voleri; sottomettere
, e che i mediocri non sanno far proprie, erano il patrimonio infìnibile di fattori
medesime simili, per le quali sue proprie particule si genera ciascuna cosa. pulci
distesi e mettergli su gli usci delle proprie case. brusoni, 449: chiuse masaniello
infra i suoi legni / da l'armi proprie infissa, e fin ne l'aura
ma diversamente da lui e con qualità proprie, ha lasciato una traccia profonda nel cammino
, moverlo ai propri desiderii e alle proprie voglie '(per es. 4 influenzare
efficacia delle virtù, influsse le sue proprie da ciascuna. gioberti, 1-iii-375:
compiuto secondo i prìncipi e le tecniche proprie della pittura informale (un quadro).
prossimo, l'idiosincrasia della cosidetta società, proprie a borghini giovane, continuavano ancor oggi
quali i'assaggiai e provai nelle mie proprie infermitadi, e benché elle non sieno perfettamente
micidiali di lor medesime e de le proprie figliuole. 4. bagnarsi completamente
. dominarsi, moderarsi; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi. lacopone
di me, si sfoga nelle mie proprie viscere, rodendomi il cuore e l'animo
d'anni. 6. assumere alle proprie dipendenze per determinati lavori dietro adeguato compenso
. 5. assunto alle proprie dipendenze per determinati lavori dietro adeguato compenso
sì che l'italia viva ingannata sulle proprie forze e sulla cifra de'suoi difensori.
delle disposizioni spirituali, morali, culturali proprie di una nazione, di un popolo
in opere o in imprese inferiori alle proprie capacità, o comunque non degne di
sé, non tetragone, non combinanti le proprie parti. d'annunzio, iv-1-168:
partic., con riferimento alle funzioni proprie della madre: concepire, portare a
6-i-11: quelle acute disquisizioni, che sono proprie dei teologanti e dei legisti,.
linguaggio, di comportamento, di mentalità proprie dei genovesi. settembrini, iv-377
che non riguardano, che esulano dalle proprie competenze; intervenire, in modo fastidioso
uso inglese, a imitazione delle usanze proprie degli inglesi. d'annunzio, iii-1-621
: secondo gli usi e le abitudini proprie degli inglesi. g. m.
gli usi, i modi, le abitudini proprie dell'inghilterra e degli inglesi; alla
più ingrati del viaggio, ed impararono a proprie spese che il troppo stroppia, anche
indigeni imparassero per mandarli poi sulle linee proprie: ma dovevano essere istruiti ad addis abeba
acqua del tevere, avrebbe ritenute delle proprie acque nel proprio alveo senza scaricarle nel
impulsi, i propri moti, le proprie reazioni spontanee e immediate. pavese,
. rendere lombardo, far assumere caratteristiche proprie dei lombardi o della lombardia.
sé l'uomo vano, innamorato delle proprie bellezze, de'meriti proprii.
quel non potere sventolare e dibattere le proprie opinioni, far pompa innocente de'propri
con la propria presenza o con le proprie azioni, una minaccia, un pericolo
inocarpus provacensis e inocarpus edulis), proprie della guiana e dell'ar
indiscretamente e con poca prudenza sopra le proprie forze, sia costituita ad una figlia,
è forza, alla quale colle nostre proprie possiamo resistere... che in vano
: assumere la consistenza o la durezza proprie del tessuto osseo. govoni,
: poco può fare un privato a proprie spese per correggere l'insalubrità dell'aria
cocchi / giunte a quelle di lei le proprie insegne. monti, xii-6-428: l'
combattere ai suoi ordini; spendere le proprie energie al suo servizio. monte,
di uno stato di sconfinare con le proprie forze militari nel territorio di un altro
, 1-xxii-64: insensatamente trascurarono le cose proprie per correr dietro alle altrui. tommaseo
? soldani, 1-14: spiega le proprie e 1'accattate fronde / l'arbor che
persona della trinità delle forme d'essere proprie delle altre due persone. rosmini
; prese fram mischiò colle proprie le fattezze altrui. = denom
sicurezza in se stesso, sfiducia nelle proprie capacità; perplessità, irresolutezza, titubanza
cercare di danneggiare qualcuno dissimulando accortamente le proprie intenzioni e i propri atti. -anche
lusinghe, con allettamenti a cedere alle proprie proposte; circuire, abbindolare.
di danneggiare qualcuno dissimulando con accortezza le proprie intenzioni e i propri atti; che
del generai naselli, per le forze proprie e le insurgenti della toscana, molesterebbe il
di genio non devono mai servire che alle proprie inspirazioni. -consiglio, esortazione
; che muta con grande facilità le proprie idee o i propri sentimenti, volubile
quanto la riputazione della potenza che sopra proprie forze non s'appoggia. tasso, n-ii-540
giudicava pernicioso consiglio l'abbandonar le cose proprie di fiandra per impiegare tutte le forze
o ribadire la propria opinione, le proprie ragioni. -anche: presentare istanza (
svolgere interamente le funzioni che gli sono proprie (e, a seconda dei casi,
delle caratteristiche psicologiche, morali, spirituali proprie di chi vive su un'isola.
valore, della propria importanza, delle proprie capacità; presumere di sé. -anche
e scolpisce dinanzi agli occhi del lettore le proprie idee, concetti, immagini, sentimenti
, anche, con pedanteria) le proprie opere. cattaneo, v-1-239: la
si fecero per imitazione chiosatori ciarlieri delle proprie parole. emiliani-giudici, ii-132: la
nelle abitudini; che conserva inalterate le proprie caratteristiche (una persona).
i propri elementi, di tutte le proprie parti; il non subire (o non
-che attua un armonioso equilibrio delle proprie facoltà intellettuali e morali (una persona)
a tale carattere la propria attività, le proprie creazioni letterarie, artistiche, ecc.
di coordinare i propri ricordi o le proprie azioni (un animale). tommaseo
crede molto intelligente, che presume delle proprie doti intellettuali senza in realtà possederle.
e vogliamo esprimere che l'anima sente le proprie affezioni e mediante la intelligenza, facoltà
, sentiva più vivamente la vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del
ed intendenze di stato, che sono proprie del trono e della maestà, accredita per
volontà, il proposito; rivolgervi le proprie forze. rinaldo d'aquino, 117
; che è interamente concentrato con le proprie facoltà sensoriali o spirituali o intellettuali sopra
propria mercede riceverà, secondo le fatiche proprie,... e carità e computazione
intenzioni sensibili che sono in lei, così proprie come comuni, e tutte le azioni
propri intenti, ottenere l'appagamento delle proprie aspirazioni o dei propri desideri; portare
manifestare, più o meno palesemente, le proprie buone disposizioni in proposito; lasciare intendere
b. fioretti, 2-5-429: nelle proprie cose veggono più acu- amente gli altri
dell'amministrazione presso cui egli esercita le proprie funzioni. -dir. amm. interesse
propri elementi, di tutte le proprie parti, di ciò che non subisce (
illeso, pienamente atto a svolgere le proprie funzioni (il corpo, le membra)
dal punto esclamativo). — interiezioni proprie: comprendono formazioni onomatopeiche e voci
. sarpi, 1-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte, fa saviamente
parentela genetica o da contatti culturali, proprie delle lingue con diffusione internazionale.
rapporti fra i propri membri e le proprie strutture economiche, sociali, politiche,
: le glume o loppe coperte, proprie dei fiori delle gramigne, composte di una
, retto, onesto; saldo nelle proprie convinzioni e nei propri propositi; fermo
inter vivos, cioè alle vere e proprie donazioni, in contrapposizione ai lasciti
tante cervella. collenuccio, 119: le proprie intestine ancor, che per le ferite
persone che le professano) diverse dalle proprie, in omaggio al dovere (considerato
: crearsi danni o fastidi con le proprie mani. tommaseo [s. v
.. intramettesi tanto nell'opere ancora proprie della giustizia, che non la lascia mai
nel proprio punto di vista, nelle proprie idee; che non tollera deviazioni dal
atteggiamenti, intolleranza di opinioni diverse dalle proprie; rifiuto di qualsiasi concessione o compromesso
-al figur.: incapace di sviluppare le proprie foscolo, xiv-254: ma vedi il signor
fluiva alle classi medie intraprendenti. lui proprie. -promuovere, curare l'edizione
tenere al proprio servizio, mantenere a proprie spese. nardi, 7-21: benché
; solerte, perseverante nel difendere le proprie opinioni, nel perseguire i propri scopi
re, come intricato negl'impicci delle proprie turbolenze, non potea niente assistere a
esca e questa o quella bevanda nelle proprie viscere, avessero qualche testimonianza ch'elle
, ed egli medesimo fu distruggitor delle proprie leggi, delle quali egli era stato
sui fatti della propria coscienza e sulle proprie esperienze personali, assunta come metodo di
, da parte dell'autore, sulle proprie vicende interiori, sulle condizioni del suo
o che sono al di sopra delle proprie capacità; occuparsi degli affari altrui;
dei suoi oggetti e alle caratteristiche proprie della contemplazione di dio da parte dei
non essere altro che la cima delle sue proprie possibilità intuite, il fiore del suo
sia necessario sistemare criticamente e coerentemente le proprie intuizioni del mondo e della vita, fissando
umana; mancanza di caratteristiche o peculiarità proprie della natura umana. tasso,
propri limiti; sconfinare dal campo delle proprie competenze o della propria attività, occupandosi
caratteristiche che lo distinguono; fermo nelle proprie convinzioni; perseverante nei sentimenti e nei
ambito diverso dal proprio, estraneo alle proprie competenze. nencioni, 2-301: da
l'era vedersi intanto spegionate / le proprie case, aperte a l'acqua, al
sala del trono con l'inventario delle proprie ricchezze. 5. in archivistica
96: le invenzioni, che sono cose proprie del maestro, bisogna che nella maggiore
siti, il pittore si move colle proprie similitudine de le forme a contrafare esse
propria condotta; imporre un freno alle proprie passioni. loredano, 1-204: coloro
, ottenerne i favori, sottometterlo alle proprie volontà; sedurre, adescare. rime
(inviscero). far penetrare nelle proprie viscere (per lo più come cibo o
pochi [letterati] i quali avendo ali proprie per trarsi dalla classe volgare, sé
sano della ferita visibile datasi con le proprie mani, rimanendo nondimeno più che mai
alloggiare qualcuno nella propria casa o a proprie spese; ospitare. -anche in relazione
volontà, i propri desideri, le proprie intenzioni; dargli un suggerimento, un
gli atti del nemico eziandio le forze proprie e quelle dell'avversario. galileo,
. che agisce in contrasto con le proprie intenzioni, i propri desideri, le
intenzioni, i propri desideri, le proprie aspirazioni, indipendentemente dalla propria volontà.
tozzetti, i-27: espandendosi sulle tuniche proprie del seme, [l'ombellico] giunge
qui si veggono iperboli stragrandi e solo proprie del verso ditirambico. g. gozzi,
: quello che risulta delimitato da facce proprie solo in parte. = voce dotta
farsi persona; assumere individualità ed esistenza proprie. lubrano, 2-181: l'ingratitudine
poiché la vide realizzarsi col lavoro delle proprie mani, vede preponderante la propria cooperazione
ipsofile, vegetazione ipso fila: quelle proprie del piano cacuminale o alpino, adattate
di idee, di posizioni contrarie alle proprie allo scopo di conciliare atteggiamenti di pensiero
più o meno chiare, più o meno proprie '; gli occhi 4 brillanti,
o doloroso; grave delusione subita nelle proprie aspettative; evento catastrofico e inaspettato,
, i-iv-23: la diffidenza soverchia delle proprie forze è uno dei difetti più frequenti
reale; che appare privo delle caratteristiche proprie di un ente reale; che sfugge
limiti, le condizioni, le possibilità proprie dell'esistenza reale. e. cecchi
15. che non è costante nelle proprie azioni, che non è metodico,
l'altrui patrimonio, commesso abusando delle proprie mansioni e manipolando strumenti amministrativi o contabili
manifestare chiaramente il proprio pensiero o le proprie intenzioni; incertezza, indecisione; reticenza
e i voti espressi nell'esercizio delle proprie funzioni. -in senso improprio: immunità.
e stracciato di continuo dal sentimento delle proprie passioni. moretti, i-84: come
letter. rigidamente e dogmaticamente legato alle proprie convinzioni; irremovibile, intransigente. brignetti
. 6. letter. irremovibile nelle proprie decisioni. foscolo, xvii-64: io
. 4. fermamente determinato nelle proprie idee e convinzioni; che non si
unicità. 2. fermezza nelle proprie convinzioni; ostinazione, tenacia; incoercibilità
della capacità di ponderare gli effetti delle proprie parole e dei propri atti.
4. figur. mostrarsi irremovibile nelle proprie convinzioni; ostinarsi nel silenzio; assumere
5. figur. irremovibile nelle proprie convinzioni, ostinato nei propositi. -anche
di voci e maniere di dire perché proprie a'medici, a'leggisti, a'matematici
che presumono e non saviamente ardiscono di proprie forze voler cercare le secrete cose e
suo volto. -bagnare con le proprie acque; lambire, attraversare (un
decoro di vocabolo: 'irrumatio proprie est rumam, seu mammam, praebere
cartesio avrebbe voluto fargli credere invenzioni sue proprie. rosmini, 2-235: se.
, rende possibile la conservazione delle caratteristiche proprie di tale specie. 10.
uomo e a ridurlo all'uso delle proprie forze. pananti, iii-128: la
risalto, distinguersi nettamente, acquistare caratteristiche proprie e autonome. pirandello, 6-746:
, originale o di rigorosa difesa delle proprie idee nei confronti della maggioranza e del
di necessità. -istanze sociali: aspirazioni proprie di una determinata categoria sociale o del
provocare col proprio incitamento, con le proprie sollecitazioni o macchinazioni, il verificarsi di
, stabili, uniformi, ereditarie, proprie di ciascuna specie vivente e costituenti uno
il loro istituto dovendo anche lavorar colle proprie mani, si davano a tagliare i
potenziale intellettuale e spirituale, ampliando le proprie conoscenze e affinando la capacità di sentire
. 2. che imita le caratteristiche proprie della lingua italiana. gramsci,
o acquisizione della natura e delle prerogative proprie di ciò che è italiano.
magistri, locuz. latin. far proprie e difendere a oltranza le opinioni di
secondo la propria forza, conforme alle proprie possibilità. breve di montieri, v-49-50
assurde, angosciose, da incubo, proprie delle opere di kafka. 3.
impulso, senza badare alle conseguenze delle proprie azioni. pasolini, 7-132: alla
giusto, non mancava di manifestare le proprie opinioni. -premesso a un nome proprio
: esprimere con la massima sincerità le proprie convinzioni, i propri sentimenti, i
alla morte, diede condegno premio alle proprie disonestà. siri, 1-ii-182: alcune
raffinato giudizio per iscerre ci vuole le proprie e le giuste e le illustri e segnalate
il peccatore prova un sincero pentimento delle proprie colpe, un'illimitata fiducia nella misericordia
, 7-19: in rileggendo poi le proprie note / rigò di belle lagrime le gote
a calde lacrime. -piangere tutte le proprie lacrime: abbandonarsi a un pianto disperato
non piangere, per non manifestare le proprie intime sofferenze. bartolomeo da s.
sangue circola in cavità prive di pareti proprie, dette lacune; sistema circolatorio aperto
il complesso delle culture preistoriche neo-eneolitiche, proprie delle popolazioni che vivevano attorno ai laghi
per quelle strade bisogna guardi bene alle proprie tasche, e all'orologio chi lo
ai ladroncecci e come fossero attaccati alle proprie costumanze, nulla pretermise onde farsi partigiani
a fuso, comprendente molte specie, proprie dei mari freddi e delle acque profonde
arboree o arbustacee della famiglia timellacee, proprie dell'america centrale, con foglie alterne
. locuz. fare o fare sentire le proprie lagnanze: lagnarsi. tommaseo [
: quel lago che si conserva per le proprie sorgenti e non tramanda fuori di se
e non tramanda fuori di se medesimo le proprie acque, si dice * lago chiuso
riceve delle forestiere, o tramanda le proprie o le ricevute, si dice 1 lago
.). zool. genere di scimmie proprie di columbia, perù, equador,
laici, le istruzioni e le regole proprie di ciascuno. tranquillo d'apecchio,
ricevute, per malanni sofferti; esporre le proprie lagnanze, dolersi, querelarsi, protestare
communi non si lamenti se perde le proprie. muratori, 8-ii-293: ognuno si
: confidargli i propri affanni, le proprie preoccupazioni, le proprie ansie; dare
affanni, le proprie preoccupazioni, le proprie ansie; dare sfogo con lui al
la lana: è necessario adeguarsi alle proprie condizioni; non bisogna fare il passo
di cancellarli quegli occhi, con le proprie mani. calvino, 8-71: l'innamoramento
, con carezzevole effusione, dentro alle proprie. pratesi, 1-146: un gatto
. -i propri oggetti personali, le proprie cose. de marchi, ii-500:
. bembo, 5-13: dalle sue proprie ricchezze e largizioni aiutato e favorito,
permesso di parlare, di esporre le proprie opinioni. ojetti, 1-403:
maggior parte de gli ugonotti lasciarono le proprie case di campagna, ritirandosi alla carità
la colonia lasciava i propri riti e le proprie leggi per soggettarsi alle romane, dove
dove il municipio si rimanea con le proprie. 13. fare sì (o
(talora, anche, perché faccia le proprie veci). — anche con riferimento
critiche. 19. assegnare le proprie sostanze per disposizione testamentaria; trasmettere una
di investimenti e di innovazioni tecniche, proprie dell'economia agraria, e di tipo esoso
. dare pubblica, clamorosa testimonianza delle proprie colpe o delle proprie sventure. dante
clamorosa testimonianza delle proprie colpe o delle proprie sventure. dante, par.,
7-60: se non ti muovon le tue proprie laudi, / e l'opre eccelse
di piante erbacee della famiglia lobeliacee, proprie delle regioni mediterranee e delle zone temperate
in maniera ch'essendosi fatta delle mie proprie facoltà, che sono cosi
per estens. toccare un territorio con le proprie acque (un corso d'acqua,
secondo le moderne concezioni etico-politiche, fatte proprie dalla costituzione repubblicana in una norma
un lavoro liberamente scelto e adeguato alle proprie capacità e possibilità, e tale da
asia non la perdonaro né meno alle proprie sirocchie, le quali ferono diventar giuncai
sta si secca: per realizzare le proprie ambizioni bisogna impegnarsi a fondo e avere
parole. 5. che compone le proprie opere con minuziosa raffinatezza e cura dei
fa ulive: ognuno opera secondo le proprie capacità. proverbi toscani, 207:
, ma mescolata questa con altre uve proprie fa buonissima lega. = deverb
legalismo; che impronta al legalismo le proprie concezioni morali e la propria condotta.
segneri, ii-516: offersero le loro proprie figliuole con questa legge, che chi
consiste nella trasparenza e gradazione di tono proprie a tali oggetti. vittorini, 5-51:
capitan, che de'nemici aguati / le proprie schiere assicurar desia, / molti a
e non si preoccupa della portata delle proprie parole e delle proprie azioni.
della portata delle proprie parole e delle proprie azioni. -con riferimento alle facoltà
quanto la riputazione della potenza che sopra proprie forze non s'appoggia. 42
complesso di leggi e di norme giuridiche proprie di una data comunità politica; diritto,
faceva maggiormente insistere sulla legittimazione, le proprie ragioni le parevano più forti, e
si comunicarono alle parrocchie o cappelle loro proprie. nannini [olao magno],
come veri e leggittimi posseditori di cose proprie. pallavicino, 10-i-27: quando il
voler fare più di quanto permettono le proprie possibilità. g. m. cecchi
le spoglie del leone: gabellare come proprie le opere altrui usurpandone il merito.
le scarpette e le pianelle con le loro proprie mani, per non ispendere. fagiuoli
, di conservarli senza danno a le proprie spese de la detta arte. saraceni,
antiche, classiche, orientali) o proprie di una determinata disciplina scientifica; dizionario
pronto a percuotere che a dire le proprie ragioni). proverbi toscani, 285
scritture in cui l'uomo parla delle cose proprie, sono pur lettere, confessioni,
lettere del pubblico ». erano vere e proprie diagnosi e discriminazioni di casi di coscienza
lettere del pubblico, che esprime le proprie opinioni, i propri giudizi o chiede
. malattia del sangue, con caratteristiche proprie sia della leucemia sia dell'anemia perniciosa
10-145: l'italia non ha fede nelle proprie moltitudini che non furono chiamate mai sull'
, la leva in massa rinviata alle proprie case, ogni speranza cessava. visconti venosta
ruspoli, 7: diede colle sue proprie mani alle fiamme tutte le composizioni da lui
popolo, anche persuaso della vanità delle proprie credenze e dell'impostura dei leviti di
santi... fossero fatte lezioni proprie, over per l'avanti, per fare
e di lezzo, si pose colle dita proprie a mollificare i tumori. becelli,
. isidoro, 6-19-32: « libare ergo proprie fundere est, sumtumque nomen ex libero
quarto... possedeva talenti e virtù proprie degne d'un gran monarca e d'
1-392: attendendo con somma diligenza alle proprie faccende, acrebbero sommamente le facoltà loro
-essere liberale di sé, delle proprie grazie, della propria persona: essere
che accoglie (cercando di assimilarle alle proprie concezioni di fondo) le idee della
in comunicare i suoi scritti, le proprie invenzioni e i suoi nuovi pensieri indifferentemente
con altro impronto, qualora non abbia miniere proprie di oro o di argento; ma
conobbe questa necessità di armarsi di arme proprie. tasso, 1-1: canto
fisica; reso libero di esplicare le proprie forze interne (un elemento, una'
che può disporre di sé e delle proprie facoltà materiali e spirituali con autonomia;
nell'espri- mersi, nell'esporre le proprie opinioni). lapo gianni, xxxv-n-571
'nell'iniziare e nel perseguire le proprie azioni o nel fare le proprie scelte
le proprie azioni o nel fare le proprie scelte. 52. sport. squadra
di autodeterminarsi, di essere causa delle proprie azioni (e quindi, capacità o
ecc., può agire in conformità alle proprie scelte e decisioni senza trovare ostacoli,
. questa può definirsi il libero esercizio delle proprie facoltà fisiche e morali, che vien
facoltà al cittadino di fare libero uso delle proprie forze, dei propri strumenti di lavoro
onore, buon costume), le proprie convinzioni e opinioni, sia oralmente (
compiere, privatamente o pubblicamente, le proprie pratiche di culto (libertà di culto
ordine alla vita e all'attività delle proprie organizzazioni e di professare, diffondere e
propagandare pubblicamente la propria fede e le proprie convinzioni religiose. pallavicino, i-303:
quelle le quali uomo può chiamare sue proprie, e sono in tanto che dal primo
è comune, ma alcune nondimeno sono proprie di tutti gli amici e non communi
genere, di operare in conformità con le proprie forze e leggi interne (con riferimento
fondamento della propria vita e delle proprie concezioni e aspi razioni politico-sociali
5. che esprime o diffonde le idee proprie del movimento liberale-radicale e democratico ottocentesco
a condizione di poter reggersi con le proprie leggi. botta, 6-i-117: i
allontanarsi temporaneamente, per poter attendere alle proprie faccende o ai propri svaghi. alberti
instanza alla corte catolica, a causa delle proprie indisposizioni, licenza di lasciare il governo
,... lasciati i torrenti alle proprie licenze ed agli eventi dei turbini,
santa messa, si licenziarono tutti alle proprie case, reconciliati già nel foro esteriore
quanto sentita come un inevitabile, sono proprie e vitali del nievo poeta e romanziere
a limare se stesso per vivere delle sue proprie briciole. papini, iv-567: non
esposte alle incursioni nemiche, le più proprie ad esser preda degli invasori e diventar
procedere; contenere entro certi limiti le proprie aspirazioni e iniziative; fermarsi, contentarsi
più ne'modi di dire e nelle proprie locuzioni, le quali si hanno ad imparare
d'ogni cosa dar buon ordine alle proprie idee, avvezzarsi a far uso della
nome, abbiano voluto riformarlo secondo le proprie considerazioni, le quali don avendo ottenuto
suoi pensieri, indugia a commentare le proprie azioni. 12. psicol. infrastruttura
quegli artefici i quali, servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il fiato
qui le monete olandesi, provedendomi delle proprie di quel reame, che sono la
il riconoscimento dei propri diritti e delle proprie ragioni (in un processo, in
con qualcuno per difendere o imporre le proprie ragioni, spesso trascendendo a ingiurie e
: non conveniva alla inghilterra spogliarsi delle proprie sue forze per cagione di litigi esterni
pietrose, ovali e spesso lucenti, credute proprie a spezzare la pietra de'reni.
acqua del tevere, avrebbe ritenute delle proprie acque nel proprio alveo. vallisneri,
, questo co '1 quale si scemano le proprie laudi, oltre tutti gli altri merita
. -locare se stesso, le proprie braccia: lavorare come bracciante, come
o cliente, ecc.) le proprie opere personali o lavoro, dietro un
? brignetti, 3-10: le vere e proprie latrine opache non contenevano che il vaso
'. espressione che vorrebbe attenuare le proprie lodi, ma a volte le conferma
o no. 'intuonar le lodi proprie 'o 'le altrui ', non
11. anat. cavità circoscritta da pareti proprie contenenti organi e formazioni varie (loggia
, i principi nella fisica; le proprie facoltà, per usar bene la ragione
concettuali e obbedendo alle esigenze teoriche proprie della logica, come struttura razionale del
calcoli. -impiegare a fondo le proprie forze per uno scopo determinato.
. che ricalca i modi e le forme proprie del dialetto o del costume lombardo.
. 2. complesso di caratteristiche proprie delle popolazioni lombarde. -anche: il
conservare intatta la propria natura, le proprie caratteristiche, la propria validità per un
che esula dai propri interessi o dalle proprie possibilità; estraneo. d. acciainoli
di piante dicotiledoni della famiglia enoteracee, proprie del messico e del guatemala, con
e si tira innanzi sollazzandosi con le proprie idee; nella conclusione si dice ancora
assonno, 2-ii-52: appestati dalle loro proprie lordure, ne morivano da quaranta sino
non ne piglia lordura. -voltolarsi nelle proprie lordure: compiacersi morbosamente delle proprie colpe
nelle proprie lordure: compiacersi morbosamente delle proprie colpe. d'annunzio, ii-944:
ambigue, poco chiare; che cela le proprie intenzioni; sospetto. capuana,
ai lombi. -fare le proprie lotte: raggiungere gli scopi prefissi;
, iii-24: le ossa denudate dalle proprie membrane si assidrano. talvolta la soverchia
e così discretamente monotona, pronunziava le proprie affermazioni, senza tono di predominio né
: secondo la moda e le tradizioni proprie della lucchesia. tedaldi, 1-1 (
. -allumare la lucerna: accrescere le proprie cognizioni. fazio, i-14-81:
mostra i propri pregi o le proprie capacità. -mettere fuori le lucerne a
altre parti della tavola che si credano più proprie a far conoscere lo stile ed il
ha pieno possesso, assoluta padronanza delle proprie facoltà intellettuali e mentali (una persona
zanon, 2-xviii-226: parlando delle materie proprie a fare i lucignoli, mostra che
strascico come la lumaca: lasciare le proprie cose sparse qua e là. -al
-avere quasi totalmente esaurito le proprie risorse economiche. landolfi, i-627
con luminari e fuochi, avanti le proprie abitazioni palesò il contento del suo animo
luminièra: rendere palesi, evidenti le proprie virtù. salvini, 40-154: non
, essendo da sì gran numero di proprie doti... lusinghevolmente tradita? bresciani
non si degnava... con le proprie mani legare, fasciare, ungere,
troppo fortunata o privilegiata o superiore alle proprie condizioni. 7. locuz. -andare
una libertà, un privilegio superiore alle proprie possibilità (e vi è spesso connessa
suppellettile che questi antichi avessero tolta alle proprie dimore, offrendola in voto al loro
fioristi si cenderà una fiaccola alle macchie proprie, accioché comgrosso con un granatello tirato
, di forze e di funzioni (proprie del mondo materiale o, per lo
verri, 2-91: il sentimento delle proprie forze fisiche, coraggio macchinale che accresce
sono deputati a far tutto con le proprie mani, accompagnatura, macellamento, sepoltura
volte tutta la notte vegghiava e colle sue proprie mani macinava. giovanni da samminiato [
innanzi la congregazione sua, sopra le proprie e le prerogative della corona, a trattare
uomo ed infinito, che siccome le proprie basette si tigne, così il cuore
preda all'eccitazione violenta e all'esaltazione proprie della macumba. bianciardi,
pretendeva [luigi] che per ragioni proprie se gli appartenesse il ducato di milano,
, scacchi d'oro ed altre loro proprie sopransegne, ciò però non iscema punto
. -per maestria: in forza delle proprie capacità; con avvedutezza e astuzia;
riuniti in confraternite per l'esecuzione delle proprie composizioni poetiche dette bar, regolate dalle
competenze e le attribuzioni che erano finora proprie della s. congregazione cerimoniale e
: fare il noviziato, acquistare a proprie spese l'esperienza. -prendere,
popolo il mal vezzo di palliare le proprie magagne, dubito della sua grandezza.
madonna con le speciali pratiche di devozione proprie del mese a lei dedicato (che è
a superare, con magnanimi sforzi, le proprie naturali capacità; dominarsi; vincere,
. per estens. pienamente responsabile delle proprie azioni e capace di governarsi in modo
. /... che le proprie tue dive magioni / sian di belve spelonche
una corporazione; consene / tenea sue proprie mene, / ed avea suo legnagio,
che molti si trovano che nelle cose lor proprie paiono virtuosissimi, e nelle pubbliche poi
di spugne; ogni spugna moltiplica le proprie cellule in un reticolo di pieni e
. che forma una rete con le proprie maglie; lavorato a maglia.
. con grande fiducia in sé e nelle proprie forze; con intrepido coraggio, con
; che sa assumersi coscienziosamente le proprie responsabilità; che costantemente si ispira ad
bocchelli, 2-xix-660: alle permanenti difficoltà sue proprie s'aggiungevano ambizioni deluse e irritate di
] un lasciarsi andare alla deriva delle proprie immaginazioni ch'è quasi orientale, e
occhioni e senza permettersi alcuna delle leggerezze proprie dei bambini. fogazzaro, 12-x-283: una
; celebrare nella propria fede e nelle proprie opere la gloria di dio; riconoscere
si magnificano le cose a misura delle proprie passioni. fortis, xxiii-447: i
; proclamare i propri meriti o le proprie doti, reali o immaginarie. - anche
esso poema, usando quelle come sue proprie, diventa maggiore, e di qui nasce
-per estens. consapevolezza delle falsità delle proprie asserzioni; consapevole mendacio. pellico,
: dalla semplicità, con cui enuncia le proprie idee, è facile il comprendere esser
consapevolezza di agire in modo diverso dalle proprie convinzioni. borgese, 1-23: ogni
. boccardo, 2-168: 'delle malattie proprie di varie professioni industriali '. oltre
; che non riesce a soddisfare le proprie aspirazioni. foscolo, v-6o: egli
conseguenze dannose che possono derivare dalle proprie azioni; che agisce con avventatezza e
le conseguenze dannose che possono derivare dalle proprie azioni; sconsiderato, incauto, imprudente
manda sospiri e grida, / abbandonato nelle proprie pene. batacchi, ii-97: marte
se stesso: chi è responsabile delle proprie disgrazie non può incolpare altri che se
come causa, origine o simbolo delle proprie sventure, infelicità e disgrazie (con
egli era assai vano nell'encomiare le proprie azioni forse alle volte con nausea di
inique madri che mettono a malfare le lor proprie figlie. 6. tr.
51: oppressi dall'esercito tedesco dentro le proprie viscere e travagliati da ogn'altro più
-consapevole dei propri difetti e delle proprie colpe. dante, conv.
ha perduto l'innocenza e l'ingenuità proprie dell'età infantile; smaliziato, scaltrito.
: per maggior cautela dell'adempimento delle proprie obbligazioni dovrà l'impresario prestare idonea mallevadoria
raffinato giudizio per iscerre ci vuole le proprie e le giuste e le illustri e
più disinvoltamente quanto più malvagi, le proprie nequizie. direi che restano loro impermeabili
mondo. dei propri poteri o delle proprie mansioni a fine modello di selvatico
un popolo il mal vezzo di palliare le proprie magagne, dubito della sua grandezza.
sua inchiesta per la parte fallimentare delle proprie relazioni col mondo prima di convenire che
ingegno si convertì a dare a quegli popoli proprie lettere, e al postutto diverse dalle
di sé; non dimostrarsi all'altezza delle proprie responsabilità; difettare di coraggio e di
: sentirsi e dimostrarsi all'altezza delle proprie responsabilità, della propria fama, del
del suo persecutore, e non le proprie discolpe. 27. spendere, sfruttare
sian tuoi magazzini. -fare oggetto delle proprie cure, governare (la casa)
parola); acquisire alla sfera delle proprie conoscenze. -anche: conoscere a fondo,
periculose, le spense e volsesi alle proprie. nardi, 7-89: sopra tutto li
con cui ogni privato suol maneggiare le proprie. manzoni, pr. sp.,
intervennero solamente col governo, ma con le proprie loro persone, combattendo, si maneggiarono
soldato deve compiere a comando con le proprie armi (e, in partic.
-disciplina, controllo, padronanza (delle proprie facoltà intellettuali o spirituali).
è chiaro che in questo maneggio delle proprie passioni gli trascurati cristiani non la ponno
ad ognuno sia permesso far tirar le proprie sete con quel mangano o organzino o
, in camion, in carretto o sulle proprie gambe, gli animali mangerecci affluivano d'
guadagno illecito ottenuto esercitando con disonestà le proprie funzioni e, in partic.,
abusando della propria posizione sociale e delle proprie mansioni. - anche assol.
soldi. 14. sperperare le proprie sostanze o anche quelle di altri;
cena; far pranzare o cenare a proprie spese, invitare a pranzo o a cena
. -in partic.: mantenerlo a proprie spese. francesco da barberino, i-124
mangiare il proprio: far mangiare a proprie spese, mantenere. boccaccio, dee
. -mangiare del proprio: sostentarsi a proprie spese. boccaccio, dee.
cena; far pranzare o cenare a proprie spese; offrire un pastq. bibbia
. cavalcano con un igienico affaccendamento delle proprie gambe chi una canna, chi una
e quando assetta a sé le robe proprie, a la maniera de la politezza
... mentre sedevano disimpegnando le proprie attribuzioni, non pochi facinorosi meccanici e
, un'aperta e diretta manifestazione delle proprie idee, della propria condotta verrà lodata
,... col manipolar le proprie idee, crea gli enti morali, ai
né appoggi né ricchezze che siano loro proprie, non posgamba. storia di stefano
(quelle del topo sono vere e proprie mani flosce) e coi denti.
-sue mani, sue gentilissime mani, sue proprie mani: nello stile epistolare, formule
viva forza, con il massimo delle proprie energie; con grande determinazione e decisione
mente certo, non avere dubbi sulle proprie idee. rosmini, xx-116: tutti
colle mani. note al malmantile, le proprie forze, senza risparmiare energie. '
petrarca, 128-31: se da le proprie mani / questo n'avene, or chi
dilicate che, quando non si travagli colle proprie mani e non si vegga formarsi l'
5-2-862: i primi regnanti eseguivano colle proprie mani le sentenze di morte.
castello sepolto per così dire dentro le proprie rovine. baldinucci, 9-x-54: quando il
a zwierkowski gli sia rimessa in mani proprie e senza dirgli ch'io l'ho
, n. 15. -morire delle proprie mani: uccidersi. guittone, xiv-42
scritto. -recare, arrecarsi alle proprie mani, in mano, per mano
come peccatore che usò man violenta nelle proprie cose, in questo cerchio.
di ciò che è al di sopra delle proprie possibilità. proverbi toscani, 70
se ci abbiamo la bellezza delle voci proprie da usare? 2. figur
.. erano tolti di notte alle proprie case, manomessi dagli sgherri, strascinati a
si riferisce alla gravosità e alla rozzezza proprie del lavoro manuale. vittorini
coloro i quali, avendo scialacquato le proprie sustanze, fanno molti disegni sulla roba
moisé, lo quale era mansueto delle ingiurie proprie più che niuno uomo che fosse in
alle caratteristiche di semplicità e chiarezza, proprie della prosa del manzoni e della sua
a ricevere quelle marche d'onore che sono proprie della sua prudenza e del suo coraggio
, e per esprimere agli altri le proprie idee. fil. ugolini, 206:
ammutinarsi... sono parole militari e proprie della lingua francese. sozzini, 143
del re, tanto più rinforzava le proprie diligenze bellieure per tagliare speditamente i
(e non di rado ampliava le proprie funzioni fino alla cura degli uomini come
trasse dall'armadio la più elegante delle proprie vesti da camera, in seta cilestra marezzata
di piccola zucca o su vere e proprie zucche, su cui si picchia con
il complesso delle idee e delle teorie proprie di marinetti; la corrente artistico-letteraria
innanzi la congregazione sua, sopra le proprie e le prerogative della corona, a trattare
non si alteri, mantenendo le proprie caratteristiche nutritive e il gusto gradevole
alla parola data, che rinnega le proprie idee, spregevole, vile, infida
targioni tozzetti, 12-4-284: le marruche proprie delle maremme. santi, iii-27: sono
eccezione di alcune pochissime specie che sono proprie dell'america meridionale. 2.
motivo (o porta le conseguenze delle proprie deficienze o delle proprie colpe).
le conseguenze delle proprie deficienze o delle proprie colpe). tommaseo [s.
, non solamente delle altrui, ma delle proprie passioni. p. petrocchi [s
in un ambiente al di sopra delle proprie abitudini. pavese, 9-76: senza posa
: mostrare il proprio animo e le proprie intenzioni quali veramente sono, senza finzioni
. nascondere la propria natura, le proprie intenzioni. tommaseo [s. v
far conoscere la propria natura o le proprie intenzioni, i propositi, i sentimenti
consueto di vestirsi, indossa vestimenta non proprie, né della sua condizione. il
false apparenze la propria natura, le proprie intenzioni, i propositi, i sentimenti
-fare masnada: raccogliere e organizzare le proprie milizie personali (un signore feudale,
della propria inferiorità, a crogiolarsi nelle proprie sventure; piacere dell'umiliazione.
per sottrarsene; chi si compiace delle proprie sofferenze; chi desidera essere umiliato.
è proprio di chi si compiace delle proprie sventure, dei propri mali (un
o frase che contiene, frammischiate alle proprie, una serie di lettere che compongono
, di interessi (e anche delle proprie doti fisiche o spirituali). -
mediante l'intreccio per la varietà delle proprie figure, concorrendo anche a questo lavoro la
artista in genere, meglio esprime le proprie qualità artistiche e in cui si mostra
godendosi intanto lietamente qualunque frutto delle proprie fatiche. agostini, 1-52: i poveri
a sfatare nel cospetto di re jerone le proprie invenzioni meccaniche, moveva il savio di
tali pezzi servissero come monete vere e proprie, oppure come medaglie commemorative o decorazioni
però di apparire in visione nelle sue proprie effigie. compagnia della lesina, ii-79
diversità, ha riguardo alle parole proprie ed alla testatura non figurata. in questa
., 8-11: per le sue proprie parole... potemo intendere apertamente che
per se medesimo: con le sole proprie forze, in modo autonomo, spontaneamente.
se medesimo: rientrare in possesso delle proprie facoltà; ricredersi, ravvedersi. betussi
medesime: ripetere con insistenza noiosa le proprie ragioni e argomentazioni. [sostituito da
immenso vantaggio ogniqualvolta si deve dirigere le proprie azioni sopra una prudente previsione de'futuri
si trovassero nel giappone molte delle cose proprie nostre. guglielmini, 47: suppone
: avenga, come è vero, nelle proprie miserie l'udir le altrui, sia
scienza, le malattie credute una volta proprie dell'uomo di mare fanno ora parte
carat teristiche e di peculiarità proprie del medioevo. -anche: appartenenza
meditazioni di quelle invenzioni è che sono proprie del betteioni e non di maniera e non
lode; gli chiede perdono per le proprie colpe; ne invoca l'aiuto e