più quella speranza, che per noi propri abbiamo, ne'meriti del nostro rivale,
limiti morali; che segue sfrenatamente i propri impulsi, non dominando né raffrenando passioni
.. a riflettere seriamente ai casi propri. -con valore attenuato: condizione di
], 19: sono ancora certi venti propri d'alcuna regione:...
che contiene o rivela idee o princìpi propri di uno scisma. sarpi,
poeta perdigiomi ed il narratore sciupanòtti son propri dell'epoche di smarrimento. = comp
si irritava pensando che aveva sciupato i propri anni migliori a inseguire (ed a raggiungere
, agg. che presenta i caratteri propri della cultura popolare mediati dalla tradi
-ci). che presenta alcuni caratteri propri del romanticismo. g. montani
riconosciuti la dignità e il vigore metodologico propri di una scienza. b.
ne possono formar [di epiteti] dei propri, degli stranieri, dei semplici,
e restringere le proprie vedute, i propri orizzonti. boine, cxxi-iii-379: in
, anche perché si trovò senza discendenti propri, ma cercò di esercitare il seniorato sulla
materno: avere acquisito determinate inclinazioni dai propri genitori o fino dalla più tenera età
che daravia, vi-9: sentiva che i propri occhi scintillavano, che noi,
fuori de'sensi corporali, i quali sono propri de'bruti, ma communi agli uomini
gli atti di tutti i cinque sensi propri. campailla, 1-5-25: ne la parte
fini e purgatissimo nel sceglier i sensi de'propri ministri. -oracolo. stigliani
propria sentenza: la decisione autorevole nei propri confronti. da ponte, 105:
si pare che gli occhi e gli orecchi propri sieno fatto mio! caro, 6-282
di fede pura: se sono termini propri fra 'mistici, non sono però tali
sensazioni e in grado di controllare i propri atti e di reagire coerentemente alle situazioni
delle proprie qualità e risorse e dei propri limiti. cicerone volgar., 1-117
gli tolse i sentimenti. -tradire i propri sentimenti: contrastarli, reprimerli. f
disordinato di sé, l'appetito dei propri comodi...: insomma, vecchia
fiata. -avvertire gli aspetti climatici propri di una stagione; soffrirne gli eccessi
attitudine fisica o spirituale, o dei propri rapporti verso gli altri (ed è in
-sentire il novizio: manifestare i difetti propri dell'autore principiante (un'opera letteraria
! 7. allontanare qualcuno dai propri alleati; metterlo in disaccordo con essi
decisioni o atteggiamenti discordanti da quelli dei propri alleati. d'austria, temendo che
marito. 14. dividersi dai propri alleati, entrare in contrasto con essi
separati da noi. -diviso dai propri alleati. guicciardini, i-16: il
15. che mantiene il possesso dei propri beni; che non mette il proprio
facoltà razionali. somiglia co'suoi propri stormenti, e questa così fatta se- nobili
ottemperare ai precetti dell'autofunzioni e i propri poteri. solato della margarita, 285
hanno esercitata, di soddisfarsi anche sui beni propri dell'erede. -separazione dei
non sepelì le proprie virtù, i propri splendori e le glorie dell'asia? foscolo
. boccalini, ii-28: sepelissero i propri capricci e perpetuo bando dessero a tutte
comportamento virtuoso e onesto per nascondere i propri vizi; ipocrita. di capua,
per renderle omaggio o per palesarle i propri sentimenti d'amore. pulci,
, corretto, tale da assolvere i propri doveri e gli impegni assunti.
scandiane o scantiane, tutte dai nomi propri dei loro introduttori..., certe
con capacità e volontà di assolvere i propri doveri e gli impegni assunti; impegno,
di responsabilità; retto, cosciente dei propri doveri, alieno da superficialità e frivolezze
, efficace, e non esercita sui propri destini quella decisiva influenza che gli compete
circospetta, in grado di dissimulare i propri piani e intenti. mazzini, 62-178
: le case si chinavano ciascuna sui propri segreti, con tutto ilf>eso delle loro porte
dare in seguito alla corrente entro i propri fondi non può mai qualificarsi come servitù
cenavano alla sua mensa, ma de'propri serventi ancora. periodici popolari, i-195:
-per eufem.: che concede facilmente i propri favori amorosi. chiose sopra dante
ne rovesciava la traiettoria, servendo i propri attaccanti con un preciso passaggio. c
mio avo; più avanti avea comandato bastimenti propri. -di soggetti collettivi: prestare
non a vestir l'animo de'suoi propri e naturali ornamenti? crudeli, 2-166
fonti o termini di confronto per i propri scritti. - in partic.:
fini mondani loro. -ricorrere per i propri scopi e nelle circostanze della vita ad
razione; indirizzare le azioni di altri ai propri fini; usare qualcuno come più o
del servire. -servizio reso ai propri simili in spirito d'umiltà cristiana.
in argenti..., e dai propri paggi del re, con cinque portate
anche a sottomettersi ideologicamente per raggiungere i propri scopi e ottenere favori e vantaggi.
di somministrare alloggio ai forestieri in appartamenti propri o stanze separate, con comodo di scuderie
fra le proprietà immobiliari e i veri e propri diritti reali, autonomi rispetto alla proprietà
.), colpiscono di più i cittadini propri (si aggiunge la disoccupazione sussidiata,
ogni tutela a riserva di quella de'propri figli. i figli morti in attività
che 'sessantesimo primo', cogli altri propri alla frazione. 2. con
. che esprime opinioni o sostiene atteggiamenti propri del sessismo. la stampa [20-xii-1984
a qual prò? -misurare i propri detti con i sesti: pesare le parole
i dodici procuratori, e cooptava i propri membri ogni volta che un seggio diveniva
conseguirlo; che segue con pervicacia i propri impulsi, le inclinazioni. dante
settecentescaménte, avv. con i modi propri del settecento; secondo l'uso
de'setticordi, che gli altri tenevano propri dell'armonia, trattone imperfettamente. bottrigari
septemana,... da li propri prèvei dibiasse confessare. filarete, 1-ii-517:
una donna per tutto il resto dei propri giorni. 3. figur.
zione e in ascensioni alpine coi propri figli..., io non so
l'ombre che sfamàro i vivi / co'propri corpi, avrìan potuto a quelli /
di governo. -perdere i propri caratteri originari, snaturandosi (una cultura
il quale sfavillantemente nel suo trono de'propri raggi si cuopre e ne abbaglia e ne
sauri squamati appartenenti alla famiglia scincidi, propri dell'africa settentrionale. lessona
... ampliando continua- mente i propri quadri per la continua presa di possesso dinuove
volubile legato / langue ission, da'propri falli oppresso, / sì che, dal
che si rassegnano a lasciarsi controllare dai propri dipendenti... sono mezzi uomini.
: parlare liberamente, esprimere liberamente i propri pensieri. c. rapini, 225
si fosse mosso e avesse lasciato trapelare i propri sentimenti. pratolini, 10-73: con
xii-5-258: dello spaventoso sfiguramento de'nomi propri che diremo? di tanti e paesi e
: volti gravi e devoti, vestimenti propri, diligenza nella sfilatura de'capelli e
proprie opinioni, far pompa innocente de'propri studi, chiedere aiuto e consiglio,
: manifestare con abbondanza di parole i propri sentimenti. 3. colpire con
furore. 16. soddisfare i propri desideri, impulsi, istinti. antonio
, agg. ant. soddisfatto nei propri impulsi sessuali. f. f
... formicola di veri e propri errori che sformano le strofe i versi e
alcuni libri nei quali ciascuno trova i propri fatti personali e più intimi.
superamento da parte dell'intelligenza umana dei propri limiti conoscitivi. la coscienza, 716
natura psicologica o sessuale); piegare ai propri voleri. -anche in relazione con un
liberi, non sono sottoposti che ai propri arbitrii? -darsi animo, farsi
impone sulla propria natura terrena e sui propri istinti in uno sforzo di elevazione spirituale
delinquenti stranieri, lo sfratto dato ai propri. manzoni, iv-696: diede in conseguenza
4-121: sapeva far sacrificio persino dei propri princìpi più sacri, nonché della propria
egli l'aveva estromessa dal cerchio dei propri interessi, e quella sua ostentazione e
'responsabile'così non pur degli errori suoi propri ma anche degli spropositi de'suoi stampatori
saper affrontare responsabil mente i propri problemi interiori. d'annunzio,
sgabello di qualcosa: servirsene per i propri scopi con spregiudicatezza. monti, x-4-566
, la fama, l'appoggio per i propri scopi di potere e di supremazia.
» -porre sotto lo sgabello dei propri piedi: schiacciare sotto la dannazione eterna
-di animali. come giocattoli ai propri piccini riproduzioni di arnesi il primo dì
muovevano e si fondevano camicie lamorte dedica i propri versi alquanto sgangherati 'l'ar
meno propizie, per isfo- gare i propri affetti, per esporre ed estrinsecare mille concetti
lucini, 4-163: qui canta chiaramente i propri appetiti... claudio cantelmo;
impossibile la replica con la forza dei propri argomenti. boccaccio, v-39:
o anche di scrivere, di pubblicare i propri testi (come atto censorio).
ragioni, che non fa valere i propri diritti. - anche sostant. einaudi
di ritorcer la punta a molti de'propri sillogismi. carducci, iii-1-90: né di
di ritorcer la punta a molti de'propri sillogismi. rapini, ii-501: l'
., nel purgatorio, per purificarsi dei propri
. sistema, insieme organico di simboli propri di una cultura, di una religione,
ordinò ciascuna per numeri e misure ne'propri luoghi. 29. adeguato al
simbologìa, sf. insieme organico di simboli propri di una cultura, di un popolo
simpatia, anche perché riconosciuto partecipe dei propri valori morali. balbo, 1-88:
. è sostituito da uno o più dei propri rami (e a seconda c
esecutivamente su di esso per soddisfare i propri crediti) o intendono stipulare un atto
per lo più al fine di frodare i propri creditori 0 il fisco). -anche
defunto marito, per far valere i propri diritti di riservataria per 1 / 3 sulla
ne giudicava col senno e cogli apprezzamenti propri de'miei quindici anni...
. xv a integrare elementi teologici e scritturali propri del cristianesimo nella tradizione platonica e neoplatonica
individua fra gli elementi e i fenomeni propri di una lingua quando vengono considerati come
. l'azione collettiva di tutela dei propri interessi economici e sociali svolta dai lavoratori
-per estens.: rendere cosciente dei propri diritti di lavoratore; far acquisire una
di blocco: quello che vincola i propri aderenti a non vendere le proprie azioni
chi vaglia minuziosamente e valuta con severità i propri comportamenti e il proprio modo di essere
particolare legame di solidarietà delle vittime verso i propri sequestratori con ostilità nei confronti degli inquirenti
naturale e del 'sine quibus'. = propri, 'senza i quali', sottinteso nummis 'denari'
pensare col proprio cervello e guardare coi propri occhi, cogliere il particolare e il
l'acqua, et imperò nasce in quei propri luoghi dove nasce il sio..
nuovi sistemi e da fornire alimento ai miei propri giochi disordinati. 23.
che si serve di metodi e princìpi propri della teoria dei sistemi (per es
nelle città 2. mettere i propri arti in una determinata posizione. de
. -anche: metro composto da me propri della città di siviglia. piedi diversi (
. -per estens comprendere entro i propri confini una grande estensione di territorio (
gio di espressioni latine o di latinismi nei propri discorsi o nei propri scritti, anche
di latinismi nei propri discorsi o nei propri scritti, anche in modo erroneo e a
che è slavo; conformità agli aspetti propri della cultura e delle tradizioni slave.
dai toni, dalle forme e dai modi propri della poesia lirica. g
. rifiutare o allontanarsi dai modi formali propri della poesia lirica tradizionale; abbandonare il
che si è allontanato dai modi formali propri della poesia lirica; che ha abbandonato
o non è fedele ai modi formali propri della poesia lirica tradizionale. montale,
vostra maestà, fuori del smaltimento de'propri sudditi, potrà poco effettuare nella turchia,
cattivarsi e mantenere la simpatia dei propri [capoccia politici] amministrati era la stessa
non raccapezzarsi più, perdere il filo dei propri discorsi, confondersi; non riuscire a
muta e cieca. -tradire i propri fondamenti (una scienza). foscolo
di tenerli nascosti o segreti, i propri pensieri, sentimenti, intenzioni, propositi
propria natura o le proprie intenzioni, i propri propositi e sentimenti, anche cessando di
, rivelare le proprie intenzioni, i propri piani e pensieri. carducci, iii-26-368
diede in ismemorare. -assorbirsi nei propri pensieri, perdendo la nozione delle cose
atteggiamento distaccato dalla realtà, chiuso nei propri pensieri, nelle proprie fantasticherie; che
9. locuz. -smentire i propri occhi: non accettare l'evidenza.
di trovar forme per smentir gli occhi propri « sì, si », disse,
di trarlo mforsa. -rivolgere i propri sentimenti a due diverse persone. s
, con quello smobiliaménto, quella incomodità propri dei romaneschi. = nome d'azione
nel corso di una guerra agli assetti propri di una condizione di pace.
. che non sa contenere o reprimere i propri impulsi o dominare le passioni e i
dell'equilibrio; incapace di dominare i propri impulsi; intemperante. l.
pubblici uffizi ritornavano a'campi, a'campi propri, alle proprie abitudini e comodità,
. così ciascuno venne a smussare i propri angoli o sia punte, onde s'impedivano
secondo la comune opinione, son così propri di ciascheduna che non possono trasportarsi da
né disperdersi. -perdere i propri contenuti originari per assumerne altri diversi.
1-2io: non è bene snervar li stati propri d'abitatori. s. contarmi,
sottili allora che si snicchiano dai loro propri trattati. 4. intr.
, pose o gusti raffinati ed eccentrici, propri di un
) inusuali, stravaganti e raffinati, propri in partic. di un ambiente o di
-che si apre con facilità girando sui propri cardini (un cancello).
nievo, 1-vi-282: bisogna snudarsi degli amori propri malintesi. 9. locuz
barbarie colla bestialità di quello dei romantici propri. -in senso concreto: atteggiamento
partic., legale e sanitaria) ai propri membri o 4. affabile,
l'orticello, il riflusso, i fatti propri, la famiglia, la coppia,
le idee ricevute, pesare il mondo coi propri pesi, fare delle esperienze. così
gli individui in età evolutiva modellano i propri comportamenti su quelli del contesto sociale in
che ama e desidera la compagnia dei propri simili; che vive in società,
e di instaurare rapporti sociali con i propri simili. rosmini, xxi-346
compiuta usando modi e parametri di ricerca propri della sociologia. = voce dotta
. discute- per estens. che fa propri alcuni tratti caratteristi re,
carattere politico per offrire sostegno elettorale ai propri membri, poi soppresse per gli eccessi e
ciò che si desidera o conseguendo i propri scopi. iacopone, 43-290:
-soddisfare alle necessità del corpo-, fare i propri bisogni. cavalca, 20-105: era
. 2. che paga i propri debiti. monti, iv-204: mi
può dire che i romani avessero stili propri, peculiarità: nell'architettura; e
, individuare con chiarezza e prontezza i propri scopi senza inutili indugi. ang.
chiunque volesse donare allo stato sofferente i propri averi per risanare le piaghe.
condizione tormentosa o sentimento di pena, propri di chi soffre con assiduità di dolori fisici
2. incapace di esprimere i propri sentimenti. rinaldo d'aquino, 99
dal sofferire un'azione della cosa sui propri sensi. -essere il soggetto passivo
d'ordinario l'alterazione che soffrono i nomi propri di tal fatta quando passano di etruria
la realtà delle cose, adeguandola ai propri intendimenti o piaceri. de roberto,
2. in completa sottomissione ai propri voleri, con potere assoluto.
l'orticello, il riflusso, i fatti propri, la famiglia, la coppia,
punto di vista psicologico; dominio sui propri sentimenti, sulle proprie emozioni, sui
sentimenti, sulle proprie emozioni, sui propri istinti. soffici, v-2-718: non
: disnebbiato egli d'ogni torbidezza de'propri affetti e soggiogati tutti i giovenili pensieri,
autorità di qualcuno, o anche ai propri vizi, alle proprie inclinazioni. felice
assorto in un estatico abbandono o nei propri pensieri e fantasie (una persona);
si è la necessità di custodire ne'propri solari i propri generi, dunque invece del
necessità di custodire ne'propri solari i propri generi, dunque invece del secondo estremo
estens. esercizio dei doveri e dei compiti propri dei soldati. sassetti, 172
-mantenere al proprio soldo: ai propri ordini con la paga concordata.
, il soldato deve unire ai loro i propri sforzi, perché, prima di prendere
poeta deve non solo arrossire de'detti propri, ma confessare d'avere scritto contro
non la vanità di ogni cosa fuorché dei propri dolori. lucini, 4-199: noi
ascoltatori, seguendo esclusivamente il filo dei propri pensieri. baldini, 15-93:
a considerare la propria vita o i propri interessi ignorando quelli altrui; marcatamente individualistico
ritirato; che sfugge la compagnia dei propri simili. compagni, 1-20: uno
l'ozio con l'oro / su i propri liti loro / piegano al giogo nostro
l'insieme dei giochi e degli intrattenimenti propri della corte. f. de'
macedoni cominciarono ciascuno a procurare e'suoi propri beni e aversi solliciti non al
, migliorare; sentire meno intensamente i propri malanni. dino da firenze [tommaseo
-per estens. in balìa dei propri istinti. tivi amanti di solo odore
in parte la propria posizione, i propri princìpi. appunti elei « quaderni rossi
è in grado di far fronte ai propri impegni finanziari; solvibile. -non solvèndo-.
legittimamente si adoperrebbe. -espiare i propri peccati. dante, purg.,
, 2-2-253: pare loro che a loro propri si appartenga lo stato, e che
n'andò. -soddisfare i propri bisogni corporali. sacchetti, 24-14:
che tendono a non riconoscere più come propri gli arti paralizzati. = voce
tutti appartenenti al genere umano. -i propri somiglianti: i propri simili, il
genere umano. -i propri somiglianti: i propri simili, il resto del genere umano
3-232: sono nomi, i quali sono propri d'iddio e confannosi solamente a lui
sono che non sono pro-eri ma sono più propri delle criature, ma nondimeno tutti
-in partic.: essere somigliante ai propri genitori o avi, ereditandone i caratteri
chi perdersi vorrebbe spontaneamente a coltivare i propri terreni o gli altrui in vece di misurare
. venier, lxxx-3-809: ponderati li propri interessi e le considerazioni, benché sucinte
che, sforzati i fiumi a uscire da'propri letti, sommerse la medesima terra d'
ed a perugia. -dominare costringendo ai propri voleri. emanuelli, i-152: la
7. vincolare altri ai propri capricci. scalvìni, 1-151: volendo
patto contrario, può provvedere con mezzi propri alla produzione delle cose che formano oggetto
essere accompagnato dal suono delle sonagliere dei propri animali (un carro, una carrozza
alla nave e operano così lontano dai propri disturbi, e in sonar rimorchiato a
ii-48: sonano a -vantare i propri meriti, dare rilievo alla propria mal
di sospensione 'ad interim'dall'esercizio dei propri diritti e dei propri doveri nei confronti della
dall'esercizio dei propri diritti e dei propri doveri nei confronti della loggia di appartenenza
sonni sicuri, tranquilli, placidi o i propri sonni o i propri sonni in pace
placidi o i propri sonni o i propri sonni in pace. v. dormire,
acchetare le parti sborsò più volte li propri denari. 3. assopimento,
con valore attenuato, atteggiamenti contrari ai propri sentimenti o princìpi, in partic. i
bontà, la bravura e la sopportazione dei propri ammalati. bernari, 4-224: «
facilità con cui la pisana intonava i propri sentimenti sopra il tenore degli altrui.
manifestazioni di cortesia e generosità altrui nei propri confronti. tassoni, xii-2-234: poiché
propria superiorità, l'assoggettare altri ai propri voleri con la violenza, con la
, per la sopragiacente acqua, i propri limiti e fissi termini e nascendo, per
), avv. essendo immerso nei propri pensieri tanto da essere poco attento a
agg. invar. che è immerso nei propri pensieri; pensieroso, distratto.
superiore. baldinucci, 104: tutti i propri [muscoli] delpomeri: soprascapulari,
: sopratteneva i suoi [soldati] ne'propri posti, allettando viè più gli avversari
) dopo aver svolto e assolto i propri compiti e doveri (un certo tempo)
regola: cioè con quella che a'propri nomi degli uomini e di gran parte
: i quali [scrittori italiani] ne'propri dialetti non potendo scrivere altro che sconciamente
. -diligenza nel curare i propri interessi. periodici popolari, i-83:
l'attenzione e la soprantendenza a'nostri propri interessi co'nostri propri occhi, senza fidarci
soprantendenza a'nostri propri interessi co'nostri propri occhi, senza fidarci troppo degli altrui
gli interessi altrui, fa prevalere i propri, ricorrendo alla prepotenza e all'abuso,
realtà considerata gravemente lesiva esfavorevole da altri nei propri confronti. d'annunzio, iii-i-961:
gran numero di persone per raggiungere i propri scopi. manzoni, fermo e
cupo e che, tutto intento a'propri avvantaggi, proccura segretamente e accorta- mente
che di muovere la volontà, e più propri pegli spazzastrade che pei gentiluomini; ma
usato, ma alcune madri le carni de'propri figliuoli già morti per rabbiosa fame mangiavano
santi colori, / forti, armati de'propri dolori, / i = deriv.
una pianta). -superare i propri limiti. piccolomini, 1-393: veggiamo
la verità -accettare un determinato giudizio nei propri confronti. tozzi, vii-177:
facilità con cui la pisana intonava i propri sentimenti sopra il tenore degli altrui. svevo
meraviglia così viva da non credere ai propri sensi. f. corsini, 2-241
e. cecchi, 8-151: circa i propri artefici, conferma il partenone che se
8. risultare gradito e conforme ai propri desideri; andare a genio, piacere
di cerchio o di serpe, e più propri de'napoletani perché greci.
sospendere coli'ubbria- chezza il sentimento dei propri mali. -trattenere, smorzare,
nell'affrontare un'impresa, nel manifestare i propri pensieri, ecc. garzo,
sospiri; versare lacrime; esternare i propri sentimenti. attribuito a petrarca, xlvii-142
sollecitato vigorosamente dalla situazione obiettiva o dai propri pensieri o sentimenti o da quelli di
senza sostanza vien riputato nella testura de'propri. scaramuccia, 34: accostaremoci..
ritenuto spiacevole, lesivo, offensivo nei propri confronti o troppo cerimonioso, o anche
, ii-10-297: in romagna anche i propri e veri radicali sarebbero disposti a sostenere,
di debolezza o di necessità; difendere i propri o gli altrui diritti o ragioni.
confermarla con le proprie azioni o coi propri discorsi; difendere anche con le armi
con la particella pronom. provvedere ai propri mezzi di sussistenza, mantenersi. s
corte. -ritegno nel mostrare i propri sentimenti. savarese, 229: anche
il datore di lavoro nei confronti dei propri lavoratori dipendenti). decreto del presidente
-non divulgare una notizia; non ostentare i propri meriti. nannini, 1-131:
del millantarsi, sotterrare alcuna cosa de'propri meriti. -dimenticare un'opera,
non lavoravano tanto coll'abilità de'lor propri ingegni, quanto di quello d'alcun demonio
scena. -perfezione di metodi interpretativi propri di una disciplina. g.
. -che non manifesta apertamente i propri sentimenti. gobetti, ii-32: né
essere sotto timpero e le rapine dei figli propri. f. m. bonini,
a colpo sicuro, perché anche de'propri errori si fanno arme. oh ladro
alcuni caratteri e ne aveva altri suoi propri. erano come tante varietà d'una specie
sempre bisogno di una regia per presentarsi ai propri na. sansovino, 2-138: alienando il
, a'quali la ragione umana co'propri piedi può pervenire, come è questo:
prelati e rettori. -sottomettere i propri omeri: sobbarcarsi un compito, un
attenzione, il pensiero, l'interesse propri o altrui da qualcosa o da qualcuno.
costruire la scienza tutta de'materiali suoi propri, a nessun'al- tra scienza sottratti
4. tendenza a imporre i propri interessi ricorrendo alle prevaricazioni, alle prepotenze
un determinato ambito, specie nell'esercizio dei propri diritti. -in partic. (e
non restandogli altro, volge l'occhio a'propri suoi figli per condurnegli al mercato,
linee, colori e tratti che sien propri del nuovo oggetto. onde avverrà che un
mai stato in provenza, spacciò come propri e di sua fattura alcuni versi satirici che
rappresenti un pericolo o un ostacolo ai propri interessi o rechi fastidio. d
armi, che ha sospetti eziandio i propri fratelli, che ha la legge nella spada
dello spaesamento. -ampliamento dei propri orizzonti culturali con apertura nei confronti di
locuzioni, costrutti che ricordano o sono propri dello spagnolo. bresciani, 1-i-35:
la mentalità e la cultura che sono propri del popolo spagnolo. lucini,
2. che assume modi o atteggiamenti propri degli spagnoli. f. f
, fiducia, affetto; svelargli i propri segreti pensieri, gli intimi sentimenti (
spalancar gli altrui / e inorpellare i propri intimi sensi, / per far parersi quel
vanto eccessivo delle proprie doti o dei propri beni. adr. politi, 1-641
tu [o dio] gli elementi a'propri luoghi mandi, / legandoli con tal
altre intorno. -disporre i propri soldati su postazioni anche as
4. dividersi, separarsi dai propri alleati. botta, 4-736: savoia
per poter accomodar e giudicar i luoghi propri. l. pascoli, ii-118: un
ha bisogno le siano spartiti gli uffizi propri senza che sia incaricata di quelli degli
spaventapasseri pittoreschi che di militari veri e propri. moravia, 23-21: ecco la famiglia
stessi spaventa guardare. -infondere coi propri discorsi o col proprio comportamento timori e
.. i numeri di dette parti ne'propri spazietti del più largo intervallo. soderini
al proprio uscio: badare ai fatti propri. a. cattaneo, i-70:
di muovere la volontà, e più propri pegli spazzastrade che pei gentiluomini.
, che però rinsudiciava tosto coi suoi propri stivali. -spalatore di neve.
che di veder lume e specchiarsi ne'propri figliuoli? sbarbaro, 1-168: mi specchio
tu / fidato avviso; e chi de'propri falli / specchio al presente oprar più
pure si descendesse alla specificazione degl'interessi propri, averebbe dal canto suo potuto desiderare che
ch'ogni intelligenza abbia propria virtù onde propri effetti sian cagionati. b. fioretti,
mondo, usa nella sua dottrina i propri nomi e strani et inusitati et alegorie,
: eccovi ritratto al vivo e co'propri colori un dialogo tra una contadina di
abiti spediti e con certi modi tanto propri di donne che stiano per servigio d'
sussidio di una lente, condensa i propri raggi su di una piccola finestra praticata
che provvede anche al trasporto con mezzi propri. g. r. carli,
. lo spedizioniere, che con mezzi propri o altrui assume l'esecuzione del trasporto
di mia sciagura. -oggetto esclusivo dei propri pensieri. alfieri, 9-26: ei
ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in traslati, di traslati in propri:
di propri in traslati, di traslati in propri: nella qual trasmigrazione so d'aver
, cure, sollecitudine; offrire i propri servigi a qualcuno. chiaro davanzati,
-figur. che comunica apertamente i propri stati dere in suo favore.
spensièro). ant. disinteressarsi dei propri doveri. leti, 5-i-59: un
concorrenti, incrementando progressivamente il numero dei propri gettoni con lo scoprire determinate carte.
augura avvenga o si verifichi secondo i propri desideri o le proprie aspettative (un
malvagi era che uccider le madri i propri figliuoli, disgravidando con arte, prima di
nascea che innumerabili sperdimenti e uccisioni de'propri parti seguivano alla giornata. =
più robusta sostanza di quella che, dai propri predecessori immediati, potevano trarre i macchiaioli
colui che aveva fatto uccidere i suoi propri figlioli non era forse capace di spergere
giucatori / e certi isviatori / di loro propri e d'altri; / siate prudenti
potrei esser denza, fidando eccessivamente nei propri mezzi. -anmaestra de'vecchi. casalicchio
veggono e meglio decidono le differenze de'propri sudditi che non fanno i loro ministri,
formava [la nebbia] veri e propri spessori concreti, muri e quinte.
o l'ammirazione per i modi stilistici propri della poesia di francesco petrarca (1504-1374
aveva presa o che la distorcevano ai propri fini illeciti. pea, 7-273: adesso
l'aviazione tedesca ha certamente segnalato ai propri camerati e ai loro scherani queste due grosse
suo esercito e mira con gli occhi propri, ove fumante un villaggio, ove diroccata
monti, xii-5-75: non sono i fatti propri che si spiano, ma gli altrui
, ma gli altrui: ché i propri ognuno li sa. verga, 8-18:
: sentiva esser tempo di pensare a'fatti propri e raccoglier le vele, così gli
3-431: ogni uno poco scorge i propri mancamenti o, se gli scorge, paiongli
spiegan le nebbie tale. -diffondere i propri princìpi; instaurare il proprio influsso.
esporre distesamente, manifestare, dichiarare i propri pensieri, opinioni, intenzioni, sentimenti,
pericolo comune. -produrre i propri effetti (un veleno). pellico
.: espansivo, che manifesta liberamente i propri sentimenti e opinioni. rajberti,
depositi all'estero? -confessare i propri o gli altrui delitti o responsabilità durante
. subitaneo di certi modi suoi propri e nella imaginosa applicazione dei traslati e
e ne foggiava la spina dorsale dei propri discorsi. bernari, 7-459: fu condotta
13. appuntare su una persona i propri pensieri. paviani, xxix-103: molto
i loro simili che come stromenti a'propri piaceri o nemici: movono a spirali,
questa sua forma eccellente, / mossa coi propri spiriti graditi, / da tizian sì
insensato e stupido che non conosca dai propri sensi la convenienza grande e simpatia che
/ che 'n sacrifìcio offrirti / vittime i propri spirti? -che esalta la creazione artistica
anche agli afrori di carne nuda sudata propri degli spogliatoi delle sale d'armi.
allo scopo di ricavarne pubblicità per i propri prodotti o comunque prestigio per il
, in quanto sporca dappertutto facendo i propri bisogni. pirandello, 8-182: lo
restandogli altro, volge l'occhio a'propri suoi figli per condumegli al mercato,
. -sposarsi di qualcuno: fame propri acriticamente il volere, il modo di
g sol re ut, ma sonarle ne'propri luoghi e naturali... sarebbero
simil. che ha mutato la direzione dei propri interessi politici e strategici (una nazione
. politica, i modi superficiali e spregiudicati propri del messaggio pubblicitario televisivo.
don fabrizio raccontava a don calogero i propri affari, che erano numerosi, complessi
alla propria mentalità o non appaga i propri sensi; non fare oggetto di adesione
accordi, abile a celare i sentimenti propri e succhiellare gli altrui. 4
di chi va seguendo sui tasti i propri pensieri e non si cura di afferrarli
cxiv-3-562: l'amico ha veduto co'propri occhi lo sprezzo con cui parla monsieur
-rifl. confidarsi con qualcuno rivelando i propri più segreti pensieri. rovani,
2. cessare di far valere i propri diritti su una proprietàtargioni pozzetti, 12-3-299
la mano, come chi vuol riparare dai propri spruzzi di saliva il suo interlocutore.
una signora, in mezzo a mobili propri con due assegni mensili,...
9-36: i cittadini si trovavano ancora nei propri letti a dormire o a spupazzarsi un
ma soltanto e più tosto errori suoi propri,... lo immerge, pregustandola
di squilibri. -contraddittorietà fra i propri sentimenti. svevo, 8-844: come
alquanto srozzate in mano di ingegni superiori propri a dar loro alti sviluppi.
le cifre. -basare i propri intenti su quanto ne è ritenuto il
, per concederne una porzione ai loro propri nimici? 31. consolidarsi in
una città che non abbia mezzi suoi propri onde traggano i suoi cittadini il sostentamento.
. -per estens. sostare con i propri cavalli (una carchiabrera, 1-iii-82:
mandai. 2. scomposto nei propri elementi costitutivi. b. croce,
stachioso, ma alla comparsa di veri e propri effetti tossici nell'uomo come conseguenza del
giovane, 9-174: egli han magazzini / propri e stalle e proquoi, e son
10. essere manchevole, venire meno ai propri fini (la natura).
di essa nel bilancio o comunque nei propri strumenti contabili (uno stato o un
ha la sovranità. -stare lontano dai propri stati: non risiedervi. libri di
a non infastidire più con i fatti propri, le proprie beghe. fiacchi,
starne, sistemare gli affari badando ai propri interessi. monosini, 240: 'de
norme, regole o anche usi e costumi propri di uno stato (la vita di
alla conoscenza delle posizioni e dei moti propri delle stelle del sistema galattico. 4
di prodotti e dei mezzi di produzione propri di un'azienda agraria. b.
a'mercatanti per tutto che trattassero de'propri affari, non degli stati. giusti
72: la fiat continui a fare ai propri dipendenti, per tutta la durata della
nella propria organizzazione e al servizio dei propri fini (che in concreto sono l'
, sia pure in posizione di minoranza, propri rappresentanti in seno alle istituzioni rappresentative
propria vita, i rapporti fra i propri membri. statuto dello spedale di siena
quanto gl'inconvenienti. ciascuna aveva statuti propri. -in senso concreto: libro
esercitare pressioni politiche o per proteggere i propri cittadini. -per estens.: unità
. 7. irrigidito nei propri convincimenti. mazzini, 62-335: gerlach
-lasciare su aridi stecchi i propri frutti: rendere una conoscenza del tutto
incapacità di moderarsi nel- l'appagamento dei propri appetiti, istinti o bisogni; smodatezza
). incapace di moderarsi nell'appagamento dei propri appetiti, istinti e passioni; intemperante
che però rinsudiciava tosto coi suoi propri stivali. = nome d'agente
è lungo il lenzuolo: mantenersi nei propri limiti, non trascendere, non trasmodare.
rivolgimento delle proprie facoltà intellettuali, dei propri sentimenti verso qualcuno, in partic.
, con l'imprecisione e lo stento propri al suo linguaggio, che aveva desiderio di
onde l'uso giovi per ingrassare li propri campi con la stercorazione. lastri,
d'uso in generale o che sono propri dell'arredamento o della decorazione stessa di
età o di nazionalità o con nomi propri di sovrani, quali stile luigi xv,
. (con partic. riferimento ai modi propri della natura nelle sue manifestazioni).
, sf. l'insieme dei mezzi stilistici propri di ciascuna lingua o degli stilemi propri
propri di ciascuna lingua o degli stilemi propri di ciascun autore, sia letterario,
, agg. elaborato secondo i modi propri di uno stile specifico. -in par-
si accinse... a raccogliere i propri straccetti sparsi, e con acerbi singhiozzi
-per estens. asservito a interessi estranei ai propri fini istituzionali (la chiesa).
addietro la corte di savoia chiamava ai propri stipendi artisti italiani. -militare
affermazione o un'opinione o perseguire i propri interessi; forzare il significato, stravolgere
stiravano a diversi sensi, secondo li propri affetti. 0. rucellai, 2-6-7-48
astutamente o con sottigliezza in su'propri vantaggi. 9. dimin. stoccatina
ostenta inflessibilità e insensibilità, dominando i propri sentimenti. -in partic.: che sopporta
una donna per tutto il resto dei propri giorni. 3. che suscita
communita che paghino le decime degli offici loro propri... questa communità di faenza
il proprio dovere, nell'ottemperare ai propri compiti o nel fare ciò che viene richiesto
il proprio dovere, non ottempera ai propri compiti, non fa ciò che viene
moretti, i-906: lasciandoper mascherare i propri scopi non del tutto onesti o vi
spalle al punto di partenza; ritornare sui propri passi; essere spinto violentemente all'indietro
non sia più in grado di adempiere ai propri obblighi (o che il contratto sia
non in carrozza, ma co'suoi propri piedi fino allo straccarsi. -di
strappare i capelli, in partic. i propri per dolore o disperazione. loredano
di stracci: nel gergo cinematografico -restare nei propri stracci: nella propria condizione e televisivo
la gente stracca e troppo più zelatrice dei propri comodi che non di quelli della chiesa
sf. ant. negligenza nell'ottemperare ai propri compiti o nello svolgere un'attività
distrarre da altri; badare ai fatti propri. tommaseo [s. v.
-ottenere giustizia, far valere i propri diritti. cavour, iii-259:
, si straniavano, prese ognuna dai propri pensieri. c. carrà, 433:
. -che non appartiene agli strumenti propri di un'arte; che deroga dalle
. (strapènso). dedicare tutti i propri pensieri a uno stesso argomento, ossessivamente
son derobaoi e strepaoi de li ben comun propri.
a imitare le arti e gli strattagemmi propri del demonio? -domanda abile o
derivazione o presenza sincronica di più registri propri di livelli sociali diversi. g
. medie. fuoruscita di un umore dai propri vasi. g. del papa,
figur.: che cerca di nascondere i propri difetti. francesco di vannozzo
i capelli (in partic. i propri, per il dolore, per la disperazione
. -periodo in cui i caratteri propri di una stagione si manifestano con il
la sua cima [della fortezza] nel propri seno: ma perché riesce stretta e
il proprio-, essere eccessivamente attaccati ai propri beni e alle proprie ricchezze. pinamonti
ci si concentra o ci si raccoglie nei propri pensieri, quando si è preda di
-regolare con avvedutezza e misura i propri affari. pea, 7-416: giubbino
speranza di potersi fermare, stringere i propri interessi, limitare le spese inutili.
quello che si desidera; fallire miseramente nei propri propositi; ingannarsi, confidare in speranze
di vita, uno stringimento della certezza dei propri valori, 'che può giungere fino all'
consigli dell'amico. -serrare coi propri vilucchi la pianta tutrice (il convolvolo
ritrova fin da tempi romani in nomi propri (strubiloscalleo); dal senso di 'arruffato'
senga che tu pacati de hi to vexin propri chi te stan presso a l'usso
. che dà bocchino ed ai propri non manchi l'amplitudine del tiro.
pensare continuamente e avere piena consapevolezza dei propri limiti, colpe ed errori. aretino
non levassero mai il naso dal fiutare i propri stronzi. -trovare stronzo per
essere usato per scopi diversi da quelli propri. eco, 4-21: non ci
: essere sempre occupato dallo svolgimento dei propri compiti. bibbiena, 12: se
locuz. avere da volgere al subbio i propri anni: poter rivivere un periodo della
subbio la vita: regolarla secondo i propri disegni. calderoni, lxxxviii-i-350:
a riprodurre i processi di giudizio critico propri della mente umana (il calcolatore elettronico
idealizzato. -che pratica la sublimazione dei propri istinti. - anche sostant.
nella cui rappresentazione la natura fisica sente i propri limiti, mentre la natura ragionevole sente
conoscenza profonda casa cui presta i propri servigi. soldati, 2-311: lo salutò
, ad agire in contrasto con i propri doveri di ausiliario della giustizia (e
un perito) o in contrasto con i propri doveri di giudice (e cioè a
in modo disonesto, a contravvenire ai propri doveri o anche al tradimento, alla
o ingannevole, a venir meno ai propri doveri o anche al tradimento, alla
inserito in una regione che presenta caratteri propri di tipo geografico o anche socio-economico,
il suo giudizio a lui parranno più propri per ottenere il fine. leopardi, iii-747
ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in traslati, di traslati in propri.
di propri in traslati, di traslati in propri. olivi, 17: contribui
gli organi digerenti possono venire intaccati dai propri succhi. lanaolfi, i-464: dopo averli
nelle norme d'una società schiava dei propri pregiudizi. = dal lai succùba
, ai modi, al gusto espressivo propri della tradizione letteraria deh'àme- rica meridionale
si possano ingerire, anche con i propri sudditi, nell'esplorazione della volontà se
sudicione si permette di esprimere giudizi sui propri colleghi? -come epiteto ingiurioso.
inopportuni, o ridicoli o ingenui) propri delle suffragette. savinio, 22-189
13. sommergere, inghiottire nei propri abissi. -in un contesto metaforico:
2. figur. nuocere gravemente ai propri interessi, alla propria reputazione con comportamenti
gli altrui difetti, ma prima i suoi propri. 5. in espressioni di
lo scrittore. -badando ai fatti propri, mirando al proprio interesse. serdonati
in sogno, senza udire il suono dei propri passi. svevo, 1-195: vedeva
-rendere suono di confessione: confessare i propri peccati. zanobi da sfrata [
colpo ataccarseli. -far prevalere i propri caratteri genetici a scapito di quelli del
quel superbiosissimo aveva nnito per ingombrare de'propri immaginari monumenti tutti i giardini. compagnone,
tensione. -stati superficiali: stati energetici propri della superficie di un corpo considerati in
nozioni, di informazioni e di insegnamenti propri di una disciplina, che sono forniti
idiomi. -insieme dei mezzi espressivi propri di un genere letterario, di un'
per qualche impedimento non può adempiere ai propri compiti o non può svolgere le proprie mansioni
o è molto restio a concedere i propri favori o a fare ciò che gli è
ed in un'altra parte i princìpi propri, e gli quali non son concessi,
ad altri incombenze o incarichi che sarebbero propri. buonarroti il giovane, 9-51:
i francesi] senza piu svagare ne'propri posti coll'armi pronte. -andare
che sono state svaligiate da li suoi propri fanti. venatoria, 21: tornar a
16. sfogarsi, dando libero corso ai propri sentimenti, impulsi o reazioni.
. -che non si conforma ai costumi propri della sua condizione. valerio massimo
dall'infanzia. -divenuto consapevole dei propri diritti e della propria identità; emancipato
cervello moderato e tranquillo, de'costumi propri alla città di firenze, qual ama li
proprie opinioni, far pompa innocente de'propri studi, chiedere aiuto e consiglio, pigliar
, 6-281: vediamo due veri e propri grattacieli, recenti costruzioni, condominii di abitazione
fausto da longiano, iv-50: con figliuoli propri la pietà presente è occasione di sviamento
: lo studiare svia gli uomini da'propri interessi. foscolo, iv-338: ho
giucatori / e certi isviatori / di loro propri e d'altri. carducci, iii-12-51
ennimmatiche. 6. manifestare apertamente i propri sentimenti. f. f. frugoni
. figur. manifestare in modo palese i propri sentimenti e pensieri, la propria gratitudine
, compiendo ogni sforzo o privandosi dei propri beni per ottenere un risultato, in
, o finisce per svolgere alcuni compiti propri dell'operatore? - compiere un
esprimersi liberamente, dare piena manifestazione ai propri pensieri e sentimenti. iacopo del pecora
la fidatezza che per l'attenzione ai propri padroni. 4. prov.
non a confessare la somma dei peccati propri. -taccola originale-, peccato originale.
.: non osare di parlare dei propri sentimenti, di manifestare la propria opinione
. -non giungere a illuminare con i propri raggi. dante, inf, 1-60
tace. -non far sentire i propri stimoli (la fame). arici
per estens. che non esprime apertamente i propri sentimenti, la propria passione amorosa,
-ant. che non palesa i propri sentimenti, specie amorosi. morando
, perché sempre intenti col pensiero ai propri interessi, davano, e ripigliavano la parola
compiere un atto o per conseguire i propri fini; situazione, momento propizio.
un efficace ritegno l'incrudelire contro i propri simili. d'annunzio, v-1-703: la
contribuzione straordinaria imposta da uno stato ai propri cittadini per provvedere a bisogni eccezionali,
aspetto lamellare o l'untuosità al tatto propri del talco. 0. targioni
: oh vista umana di talpa ne'propri difetti, di aquila e di serpente
che dissimula le proprie intenzioni e i propri pensieri, che agisce o opera nascosta-
non distinguiamo i due modi con vocaboli propri, non v'na certo né pur tra
non consistono nelle genti che potria levar da'propri stati, sebben fussero sette volte tante
brevi, / scopre invan tarda etate i propri danni. mazzini, 37-367: io
ecc.) colpiscono di più i cittadini propri (si aggiunge la disoccupazioni sussidiata,
senso chiarissime, nelle parti laterali de'propri alvei. fortis, 1-73: non
nella condizione di portare a compimento i propri scopi. bandi, 2-i-71: il
134: questa moda di lasciar vedere i propri orologi seguita da molte donne non può
prestazione stessa (con riferimento agli abusi propri dell'età intermedia). savonarola,
stile, delle forme letterarie, dei temi propri della poesia di torquato tasso (1544-1595
. insieme di temi, motivi e figure propri di un'opera letteraria o anche musicale
scienza si dèe far uso di alcuni vocaboli propri di essa. questi si chiamano termini
, sf. rar. il mangiare i propri figli. = voce dotta,
. xexvofpayla, deriv. da xexvotpàyog 'divoratoredei propri figli', comp. da xéxvov 'figlio'e
disciplina che studia i macchinari e materiali propri di un dato settore tecnico-produttivo, al
, la mentalità e la cultura che sono propri del po g. caprin
rarsi agli usi e ai costumi propri dei tedeschi, alle concezioni da loro
fanno ondeggiare le zampe per esibire i propri diritti territoriali. = voce dotta,
ecc. a determinati atti utili ai propri fini. lettere a lotta continua,
, grazie a uno strumento sempre pronto ai propri ordini, il telelavoratore tende a lavorare
o quelli di struttura allungata e cilindrica propri dei cefalopodi e dei pesci abissali.
allo scopo di ricavarne pubblicità per i propri prodotti o comunque prestigio per il proprio
5. filos. che fonda i propri ragionamenti sulle idee astratte, universali.
proprie capacità o dal non voler riconoscere i propri -senza temere-, senza dubbio.
plur. zool. ordine di anfìbi propri del carbonifero ed estinti nel triassico.
senso generico: capacità di dominare i propri bisogni e appetiti naturali (in partic
, moderato, sobrio nel soddisfare i propri bisogni e necessità, istinti e impulsi
13. rifl. contenere i propri istinti, moderare la propria passionalità;
; che sa moderarsi nell'appagamento dei propri appetiti e istinti; che contiene o
istinti; che contiene o reprime i propri impulsi e sa dominare passioni e sentimenti
dall'amministratore, per il potenziamento dei propri servizi anche nelle ore pomeridiane: -con
. -ispirato ai violenti contrasti propri dell'estetica romantica. rovani,
o risoluto, determinato, perseverante nei propri sentimenti, idee e opinioni, propositi
perché. -costringere qualcuno ad ascoltare i propri lunghi e tediosi discorsi. cagna
quanto concerne le proprie inclinazioni e i propri orientamenti (con particolare riferimento a posizioni
spazio di respirare. -mantenere propri rappresentanti o delegati o persone di fiducia
permanga soggetto alla propria volontà, ai propri ordini (anche nella locuz. tenere
pospor quel ch'io dico in termini propri, chiari ed ampiamente diffusi, a una
quando le parole non s'allogano ne'propri termini, usandosi trasposizioni impertinenti.
. rosmini, ix-110: per termini propri intendiamo quelli che sono necessari all'essere
la dottrina dei termini o dei vocaboli propri di una data arte o scienza.
operato, mentre ferono la guerra loro propri: che fu avanti che si volgessino
attività, i comportamenti, gli interessi propri della vita terrena, i valori temporali
disporre favorevolmente ai mente, propagarsi. propri progetti, indurre a un'azione determinata o
in un'impresa, far consentire ai propri vospregi che il petrarca e il boccaccio
'quadriglia'. due coppie si scambiano i propri elementi costitutivi, si avvicendano sul giaciglio
, cavazione e botta. seduti sui propri glutei aerei e sporgenti, la vituzza da
dei problemi economici, demografici, politici propri del terzo mondo. terzomondista, agg
. per simil. chi raccoglie e fa propri stilemi letterari di altri autori.
. fanno, 12-78: cercare rifugio ai propri risparmi nel tesoreggiamento dell'oro.
cui una banca custodisce i beni preziosi propri e dei clienti. galanti, 1-ii-193
; e come per la scelta de'propri e più virtuosi, è rinnalzato e ravvivato
numero degli analfabeti sia, così dinanzi a propri occhi come agli occhi de'forestieri,
docile testa di turco per esprimere desideri propri? piovene, 10-353: 1 direttori delle
cancellieri, 5: chi non ha beni propri debbe pagare la metà della decima.
. disus. che può liberamente disporre dei propri beni con testamento. de luca
facoltà legale di disporre per testamento dei propri beni dopo la propria morte; l'
, ideologico, ecc., trasmesso ai propri discendenti o anche a discepoli o in
. caparbietà, ostinazione nel perseguire i propri intenti, nell'insistere sulle proprie decisioni
testamento della destinazione che devono avere i propri beni dopo la morte, fare testamento
2. tr. lasciare beni ai propri successori mediante testamento. m.
. che fa testamento; che dispone dei propri beni e averi tramite testamento.
3. comprovare con un atteggiamento coerente i propri princìpi religiosi. s. agostino
cose con le proprie azioni, i propri comportamenti o la propria condizione. -
o anche del proprio apprezzamento e dei propri sentimenti per qualcuno e, in partic
-chi, con le proprie parole e i propri atti, costituisce la prova vivente della
amore, il mondo, la morte dei propri iron. o con una connotazione
/ sott'un'ampia testuggine composta / da'propri scudi, e già del torracchione /
nei propositi; che è fedele ai propri convincimenti, e, in partic.
costumi, la mentalità e la cultura propri delle popolazioni germaniche. =
3. buono rilasciato da alcune aziende ai propri dij) endenti per consumare pasti presso
del fratello atreo, mangiò inconsapevole i propri figli maschi. -in partic.: che
tale da inasprire il rancore altrui nei propri confronti. boccaccio, dee.,
più d'una volta le madri uccidere i propri figli fug telli) detta
il nostro animo quanto il timore de'propri nostri mali. leopardi, iii-1072:
5. dominare completamente i sentimenti propri o altrui; reprimere un istinto,
nati liberi non sono sottoposti che ai propri arbitrii. l. quirini, 20:
padroneggiare una lingua, adeguandola perfettamente ai propri intenti espressivi. foscolo, ix-1-547:
talmente che... i propri figliuoli appena soffrivano di abitare con essa.
o pazzi, fummosi, superbi, propri tiranneschi, che date scusa al vizio
i metodi dispotici, arbitrari e vessatori propri di un tiranno (il potere);
per imporre la propria volontà e i propri interessi, in contrasto e in spregio dei
: onde ne seguirla tirannide in noi propri. -vincolo che limita la libertà
modo dispotico e oppressivo, abusando dei propri poteri. boccaccio, dee.,
pari danno e servitù più infame / i propri militari tirannetti. mazzini, 2-201:
del mio partire. -tirare ai propri colombi: danneggiare i propri in
-tirare ai propri colombi: danneggiare i propri in teressi.
suoi fini. -tirare ai propri vantaggi: badare ai propri interessi;
-tirare ai propri vantaggi: badare ai propri interessi; pensare ai fatti propri (
ai propri interessi; pensare ai fatti propri (senza immischiarsi in quelli altrui
ricavanti? -fare i fatti propri, non curarsi di quelli altrui.
una raccomandazione); badare ai fatti propri senza curarsi dei commenti altrui.
colombaia': far cosa contraria agli interessi propri e degli amici e soci: locuzione
2. chi tende a rimandare i propri impegni, a differire una scadenza.
: le madri che avevano a tiro i propri figli dettero loro delle puntate.
sono vedute da alcuno, nemmeno dai propri medici, dai quali si nascondono non solo
foggia che richiamano la toga romana (propri deltabbigliamento di nobili, senatori, funzionari
1-ii-883: ma pigliando in se stesso i propri affanni / per torci a'danni delle
-figur. avere provvisoriamente tra i propri componenti, alle proprie dipendenze.
anche usanze e comportamenti, diversi dai propri o da quelli comunemente accettati; che
virtù, capacità di restare fedele ai propri princìpi, alle proprie convinzioni, alla
di reazioni immunitarie a contatto con i propri antigeni. -disus. capacità di sopportare
o anche usanze e comportamenti diversi dai propri o da quelli comunemente accettati; attitudine
, sgradito, fastidioso o lesivo dei propri o altrui interessi; accettare, consentire
duri, sogna che la elemosina sia de'propri beni. beicari, 4-144: morti
della concezione letteraria e degli ideali umanitari propri dell'opera dello scrittore russo l. n
ziale che adesso in lombardia porta i propri frutti. carducci, ii-14-205: il
vii di natura, / ma de'propri figliuoli. 3. per simil
-per estens. insieme di temi e argomenti propri di un autore, di una scuola
realmente chilo e che scorre per li propri vasi lattei e toracichi, tutto vada al
) che nel dezza de'propri affetti e soggiogati tutti i giovenili pensieri,
andavano cercando il torbido e me- zi propri per arrivar con l'ingegno a quei posti
ecc. -tornarsene ai patri lari, ai propri lari, v. lare, n.
andare (anche nell'espressione tornare sui propri passi); riprendere una strada.
i nostri arditi aviatori tornarono tutti ai propri campi. -rifluire al contrario,
con la memoria, rivolgere nuovamente i propri pensieri a qualcuno, a qualcosa, in
. -in partic.: riconsegnare qualcuno ai propri famigliali; ricongiungere alla persona amata.
/ da potervi dar di morso. con propri torsofini. -non stimare, non
. adattato ai modi e alle forme propri del toscano (un ito rjlf6-377
assunzione di modi, usi, caratteri propri dei toscani. - in partic.:
si attua, che si svolge nei modi propri di tale concezione politico-ideologica. -anche,
ai galli, e così sfogano i propri gusti per le scommesse. ma noi
l'intransigenza morale, lasciar vacillare i propri princìpi, essere in crisi morale,
: il maestro tracruccioso disputa che dei propri compiti e dei propri doveri. l'
disputa che dei propri compiti e dei propri doveri. l'uomo non si dèe
rossi », 5-102]: coi suoi propri mezzi il sindacalismo non può andare oltre
dogana. -il venir meno ai propri princìpi morali. uguccione da lodi,
persone vicine e care, o defraudato dei propri diritti. - in partic.:
scrittura, e a sconvolgere completamente i propri codici. 3. filos.
manifesta un forte attaccamento ai valori tradizionali propri del popolo o del gruppo etnico al
misti a superstizioni, appresi tradizionalmente dai propri antenati. g. ferrari, 165:
, sì come attingenti tacque dalle fontane ai propri propositi traducenti abbiamo a scrivere più faccende
suono e il ritmo dei linguaggi loro propri. 2. per estens.
bassamente economici; che volge spregiudicatamente ai propri interessi diritti e prerogative della collettività.
3. figur. volgere ai propri esclusivi interessi, sfruttare per fini di
che traffica senza scrupoli per perseguire i propri interessi; maneggione, trafficante; chi
sofonisba, le avesse assimilate e fuse con propri sentimenti, i lettori accetterebbero da parte
in cui coesistono e s'intrecciano elementi propri della tragedia (in partic. vicende
. -figur. fare oggetto dei propri interessi, trattare un'impresa, un
sua diletta amica prostesa nel letto de'propri dolori, sentì consolarsi.
con la particella pronom. consapevolezza dei propri limiti, esaltarsi.... fettoline
4. variabile in base ai propri canoni estetici o alle proprie sensazioni (
or più quella speranza, che per noi propri abbiamo, ne'meriti del nostro rivale
soldato in birra e in carnefice de'propri fratelli. beltramelli, ii-155: la mia
religioso). -anche: scambiare i propri vestiti con qualcun altro per sostituirsi a lui
tranquillante, più che ai veri e propri sonniferi. buzzati, 6-229: i
1-ix-168: altra cosa è vedere cogli occhi propri gli effetti delle gagliarde passioni, in
della propria dignità e del soddisfacimento dei propri interessi, desideri o bisogni.
si propone di superare i limiti propri dei singoli partiti come proposta politico-ideologica per
si propone di superare i limiti tradizionali propri dei singoli partiti nazionali per dare luogo
del mondo, usa nella sua dottrina i propri nomi, e = voce dotta
mercé l'un- estraordinarie [entrate] li propri deputati,... consultano da che
i-245: il soldato può trarre sui propri inermi concittadini? verga, 5-117:
effetto rombile fellonia. -trarre ai propri colombi: danneggiare i propri interessi.
-trarre ai propri colombi: danneggiare i propri interessi. gelli, iii-27: se
della camicia a qualcuno: piegarlo ai propri voleri o desideri. boccaccio, dee
di zelo e di assiduità per i propri compiti; che ha atteggiamento indolente,
riprendere i loro prelati per mento de'propri peccati, trascorrono infino a riprendere il nostro
il proprio dovere o nell'ottemperare ai propri compiti. - per estens. indolenza,
il proprio dovere o nell'ottemperare ai propri compiti. - in senso concreto:
svolgere il proprio lavoro, nelfottemperare ai propri compiti e doveri. franchi,
delle mutazioni e de'trasfiguramenti de'nomi propri de'luoghi è utile a sapersi e
angeles erano stati trasfusi con sangue dei propri parenti. 7. intr. con
comunione di affetti; cercare di fame propri i pensieri, i sentimenti. iacópone
trasmesso ai posteri, in partic. ai propri discendenti per via ereditaria (una caratteristica
di solone. -trasporre i propri pensieri e sentimenti in un'opera scritta
cose di quella ineffabile natura, non per propri, ma per transitati vocaboli. campanella
che non è in grado di celare i propri stati d'animo, sentimenti e pensieri
, usi, credenze; lasciare i propri scritti a quanti ne possono essere i
trasmes -infondere in altri i propri sentimenti, le proprie convinzioni.
ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in traslati, di traslati in propri;
di propri in traslati, di traslati in propri; nella qual trasmigrazione so d'aver
. 3. il tramandare ai propri discendenti determinate caratteristiche fisiche o morali.
le proprie fantasie, il filo dei propri pensieri astraendosi dalla realtà; essere in
estraniato dalla realtà, profondamente assorto nei propri pensieri o immerso in fantasticherie e sogni
trasparenti. propri pensieri. p levi, 3-165: era
natura, il proprio pensiero o i propri sentimenti, essendo incapace di simulazione e
uomini erano trasparenti: tutto manifestavano dei propri affetti, tutto rilevavano dei che
parole secondo gli schemi di costrutti fissi propri di talune lingue (in partic.
comportamento, l'aspetto esteriore, i propri sentimenti; esprimere stati d'animo,
decoro, cioè decoro del fondo: dei propri pantaloni: quei così dignitosi pantaloni pagati
ritornare continuamente sulle proprie decisioni o sui propri passi. 1. pitti,
delle necessità, degli interessi, dei bisogni propri 0 altrui. - anche assol.
. -curare, occuparsi abitualmente nei propri scritti di determinati temi (anche in
uno dei contraenti in contrasto con altri propri impegni e progetti politici e con il
di quella sociale utilità, che sieno propri di siffatto argomento. carducci, iii-30-
belloni; 2-ii-66: per trattenere ne'propri stati la moneta con molto avvedimento viene
obbrobrio, dello stipendiare egli stesso i suoi propri carnefici, tratti dalle sue proprie viscere
posseduto dall'imperatore come voleva essere da'propri re, saria travagliato da sedizioni.
guerre, pareva cne non si sentisse i propri travagli distratta dalle novità strepitose del settentrione
degli altri, evitando di considerare i propri ben più gravi (secondo il detto
e traverso il giallore de'comunicati lor propri, una mattina egli era sereno.
sentimenti, pensieri, atteggiamenti diversi dai propri, al fine di nascondere la propria
, mentalità, ecc. diversi da quelli propri e abituali. d. caminer
o i modi degli altri divulgandoli per propri, in partic. nell'attività letteraria
dai semplici dettami del vangelo e intento ai propri parlantine prevalevano i 'nen, i pa'
eliminare un grave ostacolo alla realizzazione dei propri progetti o desideri. leti,
avversi i più, la decisione dei propri fati. -di animali.
signore non alleva e non monta i propri cavalli da corsa, ma si serve di
trespoli dell'età della pietra, veri e propri macinini. -mobile malfermo e traballante
trespolo si regge che in su'suoi propri. 5. ostacolo, impedimento
in gruppi particolaristici dediti alla difesa dei propri interessi. b. spinelli [
gerusalemme, vollero aver proprio impero, propri altari e propri sacerdoti, che non
vollero aver proprio impero, propri altari e propri sacerdoti, che non già dalla sola
di consentire a tale potere di perseguire i propri scopi); imposizione tributaria (e
; si compone di alberi e di arbusti propri dell'ame- rica tropicale. la 'trichìlia
delle giostre, ecc. e altri esercizi propri per ricreazioni campestri. =
propria vita privata e intimità, i propri sentimenti e interessi. a. verri
o a: assumere comportamenti o atteggiamenti propri di un determinato tipo di persona.
euforico e festante per il conseguimento dei propri scopi; soddisfatto e sicuro di sé,
, goderne l'amore, assoggettarla ai propri sentimenti. serafino aquilano, 174:
, tenere in pugno, assoggettare ai propri voleri. l. strozzi, 1-172
3237: 'trionica': genere di cheioni propri delle acque dolci dell'africa e dell'asia
.. e alla triplicità attribuiscono ancora propri signori. lomazzi, 4-ii-198: l'istessa
l'uomo il quale fa più mansueti i propri costumi, zini, 92-220:
, perché racchiu- ono in sé sentimenti propri e veri, e con evidenza e proprietà
persona rozza, primitiva, che segue i propri istinti ignorando le convenzioni sociali per mancanza
la vita mia. -troncare i propri giorni: uccidersi. palazzeschi, 1-186
. 6. -trovare carne per i propri denti; incontrare un valido avversario,
. 40. -trovare pane per i propri denti: v. pane1, n.
e imitazione dei modi inventivi e compositivi propri della poesia dei trovatori. -anche: l'
vi faran riconoscere con i vostri occhi propri quelle materie quasi veramente tagliate come da varie
quali ha poi adattati i suoi nomi propri e specificanti la ricchezza deìrimmortabil favella nostra
impresa, che potrebbero orientare secondo i propri interessi la politica di mercato.
2. figur. proclamare i propri meriti, le benemerenze. giovan matteo
che reclama con veemenza il rispetto dei propri diritti. panigarola, 1-58: la
adriani, ii-236: non avendo soldati propri, levò tumultuariamente alcuni del luogo ove
, bruciando e facendo ogni male avanti li propri occhi, si può dire, del
esposti e assaliti da'nemici per turarli co'propri petti. guerrazzi, 6-533: 1
maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua e più che altrove le
profondamente turbata, ormai, più dai propri sentimenti che dalla presenza dell'uomo.
: che si combina con i caratteri propri di vocali cardinali diverse. 11.
per tutto, sentissi rallegrare gli occhi propri. = dal fr. ant
figur. ciò che permette di comunicare i propri pensieri e sentimenti (con partic.
allestendo le infrastrutture, predisponendo i servizi propri dell'industria del turismo. r
per estens. che dà resoconto letterario dei propri viaggi (uno scrittore).
6. rifl. affermare e difendere i propri interessi materiali con strumenti economici e giuridici
tommaseo, 3-i-123: se avesse coscienza de'propri destini, austria poteva farsi tutrice agli
, che manca sempre davanti ai nomi propri, ria di persone. dante
estesa. -avere qualcuno a ubbidienza: ai propri ordini, al proprio servizio.
deve al vescovo, al papa, ai propri immediati superiori nell'ambito delle loro legislazioni
. agire secondo la propria natura, i propri impulsi interiori, le proprie passioni o
coloro che non ubbidiscono che a i propri furori; comeotranno amar quell'ozio, ch'
facilmente ingannato, truffato, derubato dei propri averi. varchi, 7-678: quantunque
, ed in se stessa / i propri oltraggi e le mie brame uccise. tarchetti
tra le / case soli con i propri pensieri. 8. dir.
cosa: essere fermo, irremovibile nei propri propositi, non essere disposto a esaudire
così, di usurpare un degli uffici propri di dio? 10. mansione
al proprio ufficio: pensare ai fatti propri. cellini, 1-45 (121)
di questi soffiò tanto vare scrupolosamente i propri doveri, tener fede agl'im
di lungi dal proprio ufficio: mancare ai propri doveri. anonimo [de monarchia
-fare il proprio ufficio-, far sentire i propri effetti (il vino, in quanto
insofferenza con il proprio comportamento, i propri discorsi e, in partic., con
. che presenta i caratteri archi- tettonici propri del barocco marcatamente accentuati (un'opera
ultra-indipendenti che riescono a trarre forza dai propri difetti. = comp. dal lat
. che presenta, esasperandoli, i caratteri propri del romanticismo. cameroni, 1-113
un filosofo umanitario, né un depucaratteri propri della natura umana. -con partic. ritato
di sanità, i-31: i rimedi propri in questo caso sono 1'emissioni di sangue
-e). che è consapevole dei propri limiti e non s'inorgoglisce o esalta
non s'inorgoglisce o esalta per i propri meriti o qualità. -anche: che tiene
di riconoscimento della propria pochezza e dei propri limiti. d'annunzio, v-1-288:
formule di cortesia, porgere a qualcuno i propri omaggi, il proprio ossequio.
ogni superbia e presunzione; riconoscere i propri limiti e le proprie debolezze, assumendo
, umiltatè), sf. consapevolezza dei propri limiti, mancanza di superbia e di
decorazione medievaleggiante il nudino adolescente con i propri attributi
al certo / ch'abbiano adunchi i propri semi, e quasi / ramosi, e
figliol prodigo del dopoguerra è solo con i propri simili e affini, tutti usciti dal
università nel senso meno stretto, con propri usi e costumi. 5.
anche di un limitato potere impositivo sui propri appartenenti; con il regio decreto,
di atteggiamenti, abitudini mentali e comportamenti propri dell'ambito universitario (e può avere
sarebbe stato lo stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il
, 21-77: trebi- sonda venera i propri genitori. li venera per ragioni diverse.
32: venne loro in parte in denari propri libre tremilia ciento in fiorini per denari
uovo che non guazzi: ognuno ha i propri limiti o difetti. bellincioni,
. assumere aspetto, carattere o assetto propri della città (un centro abitato).
più adentro, o pur de'suoi propri castelli. duodo, lii-15-146: 3000 urbinati
. pacichelli, 2-151: 1 propri arceoli, e calice di cristallo di rocca
-sm. plur. peli rigidi urticanti propri di tale pianta. = voce dotta
: andava a zigzag; tornava sui propri paesi; urtò qualcuno, e più volte
presumendo al nutrimento della carne e a'propri usamenti le principali offerte delle loro arti
attività che non comprende la produzione dei propri strumenti. -retorica usante: che non
dell'aiuto, delle risorse e capacità ai propri fini, per il conseguimento di un
, in ambito privato, per i propri fini, a proprio interesse. statuto
eventuali frutti) nei limiti dei bisogni propri e della propria famiglia. codice civile
linguistiche, l'evoluzione e i caratteri propri della lingua. dante, conv
con meton., parlata, linguaggio propri di una determinata regione, epoca,
. costume, consuetudine, usanza, tradizione propri di un luogo, di un popolo
la facoltà di godere e di fare propri i frutti materiali e civili di un
estens. chi accumula profitti sproporzionati ai propri meriti, anche sfruttando in modo vessatorio
noi. 5. rivendicare come propri una teoria, un testo, una
di quei titoli, che solo ai propri vassalli si convenivano. d'annunzio, v-1-692
, truffa, usurpazione di titoli non propri e libidine contro natura codice penale,
78: che se a non propri luoghi marte i rai / oroscopi conceda
conosce e poter vacare senza altri fastidi ai propri piaceri. 5. essere
in una mano / gli arnesi avea, propri alle sue iatture. -gradevole
donne che conoscono uno per uno i propri compaesani, sanno tutto, eppure non
o, anche, commiato rivolto ai propri cari da chi sente l'appressarsi della
ormai uomo da farsi valere per i propri meriti suoi. -prevalere, avere
condizione, avvantaggiarsene; ricorrere per i propri scopi a un ragionamento, un consiglio
solito rispettivamente con 1 e 0) propri di un enunciato. 31. matem
girata che consente di ereditare i diritti propri del titolo ma non di effettuare un'ulteriore
banche centrali dei vari paesi per garantire ai propri veduto / comprar potesse l'una
, orgoglio, eccessivo compiacimento per i propri meriti o capacità (anche con riferimento ad
gli insegnamenti dogmatici e i precetti morali propri del cristianesimo, quali risultano dall'apostolato
16. locuz. -andare ai propri vantaggi-, andarsene per i fatti propri
propri vantaggi-, andarsene per i fatti propri, a curare i propri interessi.
per i fatti propri, a curare i propri interessi. buonarroti il giovane, 9-59
landolfi, i-544: andavano a offrirgli i propri voti in cambio di vantaggiucci materiali.
, delle proprie azioni, per i propri meriti, veri o presunti; presunzione,
è poi fra i primi; e i propri pregi / illustre il fanno, e
ant. e letter. ostentazione dei propri meriti; vanteria. fra giordano [
vanterìa, sf. ostentazione dei propri meriti e delle proprie capacità, per
proprie capacità, delle proprie qualità, dei propri meriti, della propria elevata condizione sociale
cui l'autore elenca, esagerandoli, i propri meriti. 4. locuz
bando a tutti i raggiri, ancorché propri del suo genio, e ad ogni irrisolutezza
per cui un individuo presenta caratteri suoi propri che lo differenziano dagli altri della stessa
'uomo giovane') che compare in molti nomi propri celtici e che entra nella terminologia giuridica
di ugo, suo battesimale, i propri articoli, uno ne scrisse pigliando in
, che il tutto io vi farò co'propri vostri occhi vedere. carducci, iii-5-73
tose. che manifesta i segni di decadimento propri della vecchiaia. nieri, 467
unione a nomi comuni o, anche, propri. casoni, 1-5-377: vedendo amore
comportamenti peccaminosi. -anche: comprendere i propri errori nella vita ultraterrena. sendo
. -rivolgere, dedicare totalmente i propri sentimenti, la propria sensibilità a una
veli stesi a confondere l'urgenza dei propri istinti. 8. ant.
trovata la vena di vendicarsi de'suoi propri disgusti, sotto colore di difendere il popolo
certe altre f f ai propri sentimenti, al dolore, alle lacrime,
è intento al tornaconto personale, ai propri interessi; prezzolato, mercenario (una
molti negri, i quali sono venduti dai propri, quando guerreggiando fra loro gli uni
la sua falsa spontaneità e vendere i propri vizii estetici per opere d'arte.
per avidità; che è dedito unicamente ai propri interessi, al proprio tornaconto.
.) da quelli originari (propri del linguaggio giurid. romano) di 'verga
gretta, disposta a sacrificare anche i propri affetti più cari in cambio di vantaggi economi
6-36: un ragazzo eve amare i propri genitori, tu in specie, che sei
s'inoltri con irretrattabile usurpazione oltre ai propri confini. parini, 819: costoro che
pensa esclusivamente al proprio tornaconto e ai propri vantaggi materiali. f
. maggi, 538: chi vuol dei propri allori eterno il verde, / fugga
, manifestare vergogna per azioni o comportamenti propri o altrui che paiono riprovevoli o
stessi, al proprio nome, ai propri famigliali con comportamenti riprovevoli o irrispettosi.
, prova e manifesta vergogna per propri errori, colpe o difetti; che
i creditori di un fallimento insinuano i propri crediti davanti al giudice delegato, allo scopo
2. che rivela o presenta i caratteri propri del verismo (un'opera, un
caratteri propri del verismo; che è conforme o si
che dice la verità, che esprime i propri pensieri con sincerità, non ricorrendo a
, versarsi nelcuore di qualcuno-, manifestargli i propri sentimenti più intimi. pellico,
9-66: trilussa segue assai liberamente i propri umori, che sono quelli di un verseggiatore
cavaliere grammatico parli per esperienza fatta su'propri suoi versi. pascoli, i-941: e
modi o gli atteggiamenti dignitosi e ieratici propri o tipici di un vescovo.
che si fanno, over quando convengono più propri semplici a vestir alcun concetto. goldoni
anche, per quanto riguarda i nomi propri, con procedimenti specifici che in italiano
è anche proprio vezzo de'vecchi lodar i propri beni dell'animo. brusoni, 9-243
figur. ant. che, con i propri ammaestramenti, guida gli altri sulla via
. -per estens. emanare i propri raggi, emettere, diffondere la propria
quattro maniere di nomi; una de'propri, e tre degli appellativi: cioè una
più robusta sostanza di quella che, dai propri predecessori immediati, potevano trarre i macchiaioli
. -per estens. sorveglianza notturna sui propri beni o possedimenti. boccaccio,
e di forte lena, sono mal propri al tragitto di fiumi appunto perché nelle
un poco di lembo de'panni suoi propri, e per pezza lina tolse uno viletto
o] edificasse alcune castella ne'beni propri del vescovado, che altro non vuole
vincolazione de'beni per oggetti particolari e propri delle persone sui uris. 2
de'principali signori e capitani e de'regi propri, sia però risorto sempre più gagliardo
sarebbe stato lo stesso che rinunziare a'propri privilegi, screditare il convento presso il
, altri si tamponavano la bocca. propri voleri. pecchio, 1-116: veemente
, per ot tenere i propri scopi o, anche, per istinto,
di mezzi di offesa) per ottenere i propri scopi, per mettere in atto propositi
squame; generi principali vipera e ceraste, propri del rino, per guarire le malattie che
assumere atteggiamenti e anche caratteri morfologici propri del sesso maschile. = deriv
. vigoria fisica e sessuale), propri di un individuo di sesso maschile.
caratteri, per lo più fisici, propri del sesso maschile. = denom.
scienza astronomica sembra poter indicare che i moti propri fin qui notati dei diversi aggregati di
di firenze] a tutti li luoghi propri rettori, i quali alcune poche volte veggo
). mediante la vista, con i propri occhi; in modo da essere percepito
un sovrano per controllare lo stato dei propri territori. a. tiepolo, lii-5-152
dei superiori di recarsi presso i propri sottoposti per rendersi conto delle loro condizioni
; ostentare le proprie capacità, i propri meriti. carducci, ii-8-370: imbriani
: i cittadini di soletta vedendo i propri nemici, da cui erano assediati, vicini
3. che esercita un assoluto dominio sui propri sentimenti, i propri istinti, le
assoluto dominio sui propri sentimenti, i propri istinti, le proprie passioni. a
4. realmente esistente, effettivamente disponibile. propri, vive a carico del lavoratore.
navigio. 6. provvedere ai propri mezzi di sussistenza, mantenersi. sercambi
analisi profonda e per lo più impietosa dei propri sentimenti, della propria coscienza, del
spietata vivisezione che il protagonista compie dei propri sentimenti, e ch'è la grande
manchevolezza (anche con riferimento a difetti propri e caratteristici di un intero popolo).
trovare le parole adatte per esprimere i propri pensieri. faldella, iv-159: la
forma grammaticale e da usi e significati propri; è da considerarsi sinonimo di parola
discorso, un componimento o che sono propri dell'eloquio di una persona, in
richiamo dei vincoli di consanguineità con i propri parenti (soprattutto figli, genitori e
dilettevoli e necessarie e facendola ai loro propri servi vogare, se n'andavano costeggiando
di quelli abbia porzione di schiavi suoi propri che le vogano. pantera, 1-44
7. snaturare profondamente qualcosa svuotandolo dei propri contenuti. b. croce, ii-12-6
-avere qualcuno al proprio volere, averlo ai propri ordini, prono ai propri desideri.
averlo ai propri ordini, prono ai propri desideri. francesco da barberino, 384
come eran gli antichi, tesprimere 1 propri concetti mozzamente, e metà ai essi
, se nobile e glorioso fie appellato sanza propri meriti. = deriv.
far convergere il proprio interesse, i propri desideri su qualcosa. - volgere l'
discorso. -mutare l'oggetto dei propri sentimenti. boccaccio, i-200: tu
volubile legato / lanue ission, da'propri falli oppresso; / sì, che dal
del piacere fisico, della soddisfazione dei propri impulsi. pauli, 7-74: gl'
voluttuosissimo). dedito alla soddisfazione dei propri impulsi, alla ricerca dei piaceri dei
quella di chi, totalmente dominato dai propri istinti, non pensa che a ricercare e
sfacciatamente, senza alcun pudore, i propri desideri e pensieri. bruno,
publico, in privato teneva a bada i propri creditori, e le proprie voraci amanti
figlie, che non si maritavano co i propri parenti, si votavano ordinariamente vergini al
remore ed esitazioni, esternare tutti i propri pensieri e sentimenti. marotta, 1-30
proprie qualità e prerogative essenziali, dei propri valori. b. croce, i-2-282
se si togliessero da essi i nomi propri, nemmeno buttigliene, wojtyliano d'ufficio
. ostacolo, impedimento all'espressione dei propri sentimenti. pascoli, i-206: non
: esercitarvi il proprio potere, i propri effetti (anche con riferimento a soggetto
quando mai il pubblico ha speso bene i propri quattrini? -che non è ancora stato
zigomatici, lacrimali, 'massimi, propri e comuni del naso, e l'
per indurre altri a comportarsi secondo i propri intendimenti. -anche: espediente volto a
modi, le fogge o gli usi propri di tale popolo. tomizza, 3-141
in cui la squadra tenta di realizzare i propri punti) e il bordo più vicino
2. l'insieme dei nomi di animali propri di una determinata lingua o area linguistica
i risultati sperati, avendo fallito nei propri intenti. sacchetti, 16-127: costoro
le due parti cominciarono a trattare i propri affari con una serietà che pareva quasi
giuramento (in relazione all'adempimento dei propri obblighi). grifoni, xxxvii-86
ciò che si ottiene esclusivamente con i propri mezzi e risorse. volponi,
nell'anoressia agiscono una mancata consapevolezza dei propri meccanismi e di alternativi meno pericolosi e
aggiornati rispetto alla propria professione o ai propri interessi. = comp. dal gr
, ecc., di modificare i propri comportamenti in base agli input che riceve
esaminare, indagare se stesso, i propri sentimenti, desideri, aspettative. montale
, per lo più limitando i propri sentimenti e controllando il proprio linguaggio.
estens. limitarsi, frenarsi nella manifestazione dei propri impulsi, dei propri sentimenti, ecc
nella manifestazione dei propri impulsi, dei propri sentimenti, ecc. = comp.
, rifl. citare se stesso o i propri scritti (per lo più con eccessivo
autocitazióne, sf. citazione da propri scritti o discorsi, per 10 più
stesso, delle proprie azioni, dei propri comportamenti. t. scarpa,
stesso, delle proprie azioni, dei propri pensieri, dei propri desideri.
azioni, dei propri pensieri, dei propri desideri. montale, 4-355:
sf. il contraddire se stesso, i propri princìpi, i propri criteri.
stesso, i propri princìpi, i propri criteri. g. vattimo
rivelazione, dichiarazione di colpe o vizi propri. corriere della sera [2-ix-1995
). darsi da sé, secondo i propri princìpi, una determinata formazione culturale,
. in modo da soddisfare da sé i propri impulsi, desideri sessuali.
. provvedere alle proprie esigenze finanziarie con fondi propri, senza il soccorso di fondi pubblici
), agg. realizzato con fondi propri, senza ricorrere all'aiuto economico di terze
). valutare, stimare secondo i propri criteri, i propri princìpi, senza influenze
stimare secondo i propri criteri, i propri princìpi, senza influenze esterne. gramsci
si finanzia da sé, con i propri mezzi e possibilità. mondo economico [
: scriveva [leoncavallo] da sé i propri libretti, e non è detto che
coordina da sé, spontaneamente, secondo propri principi o caratteristiche. l.
in modo autonomo la propria esistenza, i propri impegni, la propria attività.
. comprensione del proprio essere e dei propri stati mentali perseguita da sé mediante analisi psicologica
per estens. destinare spontaneamente una parte dei propri proventi o del proprio denaro per una
che si aggira nelle metropoli con tutti i propri beni conservati in borse di plastica,
riporre fede esclusiva per l'investimento dei propri beni negli istituti di credito.
di chi si compiace di vedere i propri vizi ripetuti nella luce della fama', la
m. -i). chi cura i propri pazienti basandosi sulla somministrazione di colture viventi
essere calabrese (con riferimento ai caratteri propri della calabria o agli atteggiamenti tipici dei suoi
il caotismo, la magia dei nomi propri, la 'democrazia delle cose', il cosmopolitismo
cartolarizzare, tr. dir. cedere i propri crediti pecuniari a una società appositamente costituita
dell'acool che aveva inventato per i propri problemi di pressione: un miscuglio dove l'
di posizione costantemente ostile nei confronti dei propri avversari o concorrenti. g
sensibilità muscolare, percezione della posizione dei propri arti e del proprio movimento.
modo conforme ai modi, ai princìpi propri della vita comunitaria. f.
umano è potenzialmente capace di uccidere i propri conspecifici, ma è necessario chiedersi quali
dalla pubblicità indiscriminata e per tutelare i propri interessi nei confronti dei produttori.
soggetti privati che hanno contribuito con i propri comportamenti e gli stili di vita 'consumeri-
identificarsi e nello stesso tempo contrapporsi ai propri simili. = denom. da corporeo
parziale'detassazione nei confronti di chi manda i propri figli nelle scuole non statali.
barche,... adeguando i propri prodotti alle esigenze del diportista moderno.
... '60 maxi-discount', veri e propri ipermercati alimentari per una conveniente spesa di
degli ideali, dei costumi, ecc. propri, tipici degli italiani. = comp
un marchio che amauld vorrebbe esporre sui propri siti web o nella sua catena di duty
chiamati fitoecdisoni per analogia con gli ecdisoni propri degli animali, la larva continua quei
concessa a produttori od operatori a fregiare i propri prodotti o servizi di tale marchio di
stessi, la propria egoità, i propri valori. m. del vecchio, 1-199
. centrare la propria attenzione o i propri discorsi esclusivamente su se stessi. =
di produzione, l'esprimersi di elementi 'etistici'propri ed irripetibili, un modello articolato di