firma: per non venir meno ai propri impegni, al proprio prestigio o a quanto
fittaiuolo non riescono a collocare vantaggiosamente i propri prodotti. = deriv. da fitto
provviso, come scoperta in flagrante nei propri pensieri. 3. per
, sm. esasperata riproduzione dei caratteri propri dello stile floreale. e.
focale di consapevolezza e di maturazione dei propri intenti, ed al vertice della sua potenza
mezzi come qualsiasi altro a conseguire i propri fini. = deriv. da
in foglietti volanti, ma a veri e propri fascicoli. i foglietti volanti portarono sole
di musiche molto pure e di proverbi propri d'un paese agricolo, derivanti dall'osservazione
fulmine a giove, / che i propri tempii folgorando abbatte. foscolo, 1-382:
continuo scaldar panni, fornente e altri propri medicamenti. redi, 16-v-295: acciocché
/ infelice architetto, appieno esperto / ne'propri danni, ha fondamento incerto, /
sangue e lo necessitano a disciorsi da'propri sieri. d'annunzio, iv-2-768:
hanno riscóntro possibile se non co'suoi propri versi latini; nei quali tra i
chi vuole condurre una vita superiore ai propri mezzi, in breve tempo si.
, anche contro l'evidenza o i propri interessi. f. d'ambra
, 7-264: imprimeva la forma dei propri passi sulla neve intatta. e,
sicurezza militare, della prospe propri di questa materia, si voltarono alli comuni
dotterebbe la mala voglienza loro a'suo'propri figliuoli: io dico che punto no
circostanze propizie; che riesce facilmente nei propri intenti. - anche al figur.
forze. piegare la volontà ai propri voleri. -per forza non si
, che persuade, che piega ai propri voleri. tommaseo [s. v
noto, le abbia sentite con i propri orecchi, liberamente ammetto e concedo a
moda, del gusto, delle usanze propri dei francesi. fra giordano, 2-181
, 10 stile, le mode, propri dei francesi. sannazaro, 229:
le usanze, le mode, lo stile propri della francia; secondo l'uso tipico
. tendenza a usare termini o espressioni propri della lingua francese; disposizione ad accettare
. che ricalca i modi e le forme propri della lingua o del costume francesi.
atteggiamenti, usi, ecc., propri della francia, della sua lingua, del
che ha adottato forme, locuzioni, costrutti propri del francese (una lingua).
o concedevano esenzioni o privilegi ai propri sudditi. -per simil. e
ha incertezze; che è fermo nei propri propositi, nelle proprie decisioni; risoluto
. lascia, mi disse, / i propri affetti tuoi. -per estens.
. 9. che non dissimula i propri pensieri, i propri sentimenti, le
che non dissimula i propri pensieri, i propri sentimenti, le proprie reazioni; aperto
non concludere nulla; non riuscire nei propri intenti. c. bini, 1-71
estens. l'insieme dei modi espressivi propri di una composizione musicale. orioni,
croce, i-4-330: anche contenuta nei limiti propri, troppe volte era [la sociologia
compagnia: fraterna. -che appartiene ai propri simili (considerati come fratelli).
: alla maniera, secondo gli usi propri dei frati. casti, i-1-150:
di fratellanza; che fa guerra ai propri connazionali, o concittadini. giuglaris
. -per estens. uccisione dei propri simili o connazionali. d'azeglio
una società per azioni a favore dei propri azionisti perché possano esercitare il diritto di
muovono così efficacemente. -obiettività, distacco propri di chi giudica 0 critica.
che denota dimenticanza, indifferenza, nei propri confronti. foscolo, 1-160: dove
; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi. alberti, ii-143: per
carattere e l'ingegno che a questo sarebbero propri, la frigidezza dei sensi, l'
una legge che si considera lesiva dei propri diritti (ma che non si intende violare
. plur. ornamenti frivoli; fronzoli (propri specialmente dell'abbigliamento femminile dell'ottocento)
si ispira allo stile e ai modelli propri della poesia di questo autore (e vi
caratterizzati da vuoto e ridondante formalismo) propri di carlo innocenzo frugoni.
virtù. -manifestare in essa i propri effetti. gherardi, 1-ii-428: la
ne rovesciava la traiettoria, servendo i propri attaccanti con un preciso passaggio.
o fugga, ma l'hanno fatte co'propri piedi che posino su la cornice di
fuga e fulminar col brando / infra i propri guerrieri. bocchelli, 13-310: se
con cui si cerca di celare i propri intimi pensieri o sentimenti. moravia,
genere di scoiattoli dell'ordine roditori, propri dell'india, di piccole dimensioni,
e nel medioevo provvedeva alla sepoltura dei propri associati. -quarta funeraria: quota dovuta
, e successivamente affrontare i veri e propri problemi politici. = deriv.
, come per esser un delli effetti e propri frutti dell'arte del fuoco.
vita, far morire; strappare ai propri cari (inaspettatamente, rapidamente, prematuramente
e del buon senso, la base dei propri negozi. -per estens.:
poter maneggiar la penna scrivendo i fatti propri, è un dar la spada ignuda in
dall'occhio altrui: correggere prima i propri difetti, poi quelli degli altri.
per difetti veniali, e trascurare i propri più gravi (secondo il detto evangelico
. cecchi, 8-66: investendo i propri guadagni in azioni della maxim- nordenfelt,
invar. ant. chi inganna i propri amici, i propri compagni, imbroglione.
chi inganna i propri amici, i propri compagni, imbroglione. moniglia
: andare di corpo, fare i propri bisogni. moretti, 50: quante
esperimenti e per le ricerche propri delle discipline scientifiche; laboratorio scientifico.
in caso di fame, divora persino i propri individui. tramater [s. v
può, senza etichetta né galanteria ai propri casi. 11. vezzegg.
parlando e in iscrivendo verbi esprimenti, propri ed usitati, guardandovi da quelle inezie
oriente andavano i veneziani a cercare co'propri galeoni ne'porti dell'asia minore e
; inclinazione a usare termini o espressioni propri della lingua francese. alfieri
la volpe: chi vuol riuscire nei propri intenti deve agire con prudenza.
generi affini, che hanno alcuni caratteri propri dei galli (come la disposizione della
ostenta la propria posizione privilegiata, i propri gradi o titoli (per lo più
commercianti; vale migliorare l'andamento de'propri affari, dopo cattivi affari, perdite e
: retrocedere, indietreggiare, tornare sui propri passi, perdere terreno, arretrare.
parlando e in iscrivendo verbi esprimenti, propri ed usitati, guardandovi da quelle inezie
/... / le fean de'propri odor votive offerte. dotti, iii-255
atti, gesti, mosse, rumori propri dei gatti. morante, 3-167:
gatto, che ricorda caratteristiche e atteggiamenti propri del gatto. stigliani, ii-267:
(da gatti salvatici forse) dai paggi propri di sua eccellenza. carena, 2-191
usata per rinforzo degli arieti veri e propri dopo che questi avevano aperto la breccia
infatti la pena di leggere a sé i propri pensieri? -essere o sembrare di
i suoi escrementi: nascondere accuratamente i propri errori e le proprie colpe.
gatti a qualcuno. -spacciare i propri gatti: liberarsi con le sole proprie
cruccia di non esserne corrisposto secondo i propri desideri (e nasce da un amore
estens. che non tollera interferenza nei propri rapporti con qualcuno; che pretende di
-che non ama far parte agli altri dei propri sentimenti, dei propri pensieri più intimi
agli altri dei propri sentimenti, dei propri pensieri più intimi; che custodisce con
. secondo i metodi e i mezzi propri della genealogia. nuove memorie per
ma in termini più tosto generali che propri. cesarotti, ii- 299:
infinita! / ad altrui generare i propri figli. a. verri, i-258:
che le insinua / nel grembo i propri amori / a generar colori. stuparich,
sé, in modo spiccato, i caratteri propri del suo ceto. serdonati,
argomenti per esercitare il genio de i propri affetti. magalotti, 19-3: scelto il
di una lingua, sistema di segni propri di una lingua che traduce la struttura
pulcinella cetrulo. -maledire i propri genitori: imprecare alla cattiva sorte,
costumi, ai modi di vivere propri dei genovesi. -anche rifl.
serpina e alle ninfe de'fonti saranno propri edifici corinti, perché, riflettendosi alla
. geomyidae, dal nome del propri della geometria. genere geomys,
, usi, ecc. che sono propri della germania, o della sua lingua
: secondo gli usi e gli ordinamenti propri dei gesuiti. carducci, iii-26-50:
quintessenziale che adesso in lombardia porta i propri frutti. gesuitizzato, agg.
lito del mare e alle pubbliche strade i propri figliuoli che o non possono per povertà
relativamente autonoma sotto autorità e tribunali propri; le attività erano però limitate al prestito
vivere? -contenuto, represso nei propri slanci (un sentimento, un impulso
d'intessere a lei ghirlande trionfali ne'propri componimenti, armando una falange di ragioni
con ogni diligenza di contraffare i colori propri che suol dare il lume di quella bianca
usanze, il costume, lo stile propri dei giapponesi. giordani, vii-47:
, sottofa miglia gimnurini, propri dell'estremo oriente. = voce
, agg. che presenta alcuni caratteri propri del maschio e altri propri della femmina
alcuni caratteri propri del maschio e altri propri della femmina (un individuo);
assoluta naturalezza senza sforzature con veri e propri atteggiamenti di danza (ed è spesso
particolare intensità con cui si esprimono i propri sentimenti. -gettarsi ginocchioni ai piedi di
versi e fargli giocare a seconda de'propri fini, quegli avrà sempre vantaggio sopra gli
8. locuz. -aver gioia dei propri nemici: godere delle loro sventure;
derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri. d'azeglio, 1-152: si ricominciò
e corretta lezione, restituire a'lor propri autori... le canzoni a ballo
dalla quale rimane isolato e rigirato da'propri scoli in due torrentelli, si vedono
mettere che si tramino intrighi ai propri danni. tassoni, vii-393:
credenze o abitudini, costumi, riti propri del giudaismo (con partic. riferimento
com'egli debba all'uopo guidare i propri, e non lasciarsi aggirare o
fulmine a giove, / che i propri tempii folgorando abbatte. cesarotti, i-295
stesso, la propria coscienza, i propri atti, ecc. fiore di virtù
una controversia in cui sono in gioco i propri interessi (risultando, quindi, non
, eletti dal consiglio regionale fra i propri membri (sicilia, trentino-alto adige,
del patrimonio giuridico e comportava veri e propri contributi creativi allo sviluppo dell'ordinamento
leggi e ai poteri giudiziari e politico-amministrativo propri dello stato. -causa di giurisdizione:
vita comunitaria e il conseguimento dei fini propri della chiesa stessa (comprende indistintamente
nobili... hanno tutti giurisdizione nei propri beni, cioè sopra i contadini.
operare con tutte le proprie forze secondo i propri interessi. oriani, x-18-207: l'
, 271: si parlò quindi dei termini propri di stampatori, e disse somigliarsi in
essere dagli altri lasciato tranquillo possessore de'propri diritti, l'altro ne nasce necessariamente
giudice per ottenere che siano riconosciuti i propri diritti o riparati i torti ricevuti.
purché non ne vadano di mezzo i propri interessi. magalotti, 23-401: è
bisogna essere tale non solamente con i propri concittadini, ma con tutti i suoi
riconoscimento universale del proprio valore, dei propri meriti e della propria superiorità.
plebei, plebeo è paruto a'suoi propri compattrioti, i quali avisano...
la vede: è difficile accorgersi dei propri difetti. f. f. frugoni
pagano gabella: nessuno è responsabile dei propri difetti fisici. proverbi toscani, 348
. landino [plinio], 697: propri di mare [sono]...
. ordine di pesci teleostei acantotterigi, propri sia del mare sia delle acque dolci
privilegi del principe. -avere ai propri ordini. bellegno, li-6-361: il
cui ognuno fosse nel pieno godimento de'propri diritti. bocchelli, 1-ii-300: il godimento
pesci: si può ridurre qualcuno ai propri voleri facendo leva sulla sua ghiottoneria.
si ispira alle forme e ai temi propri della poesia goliardica. b. croce
licenziosa le quistion più spinose de'termini propri scolastici osò vestire, ogni rima più
vagheggiamento dei caratteri e dell'atmosfera spirituale propri del medioevo, tende a sottolinearne essenzialmente
-alla gotica: secondo i caratteri propri di questa arte. -arco alla gotica
governa. -dominarsi, controllare i propri movimenti. fracchia, 55: ero
: irritarsi per una burla fatta ai propri danni; prendersela, indispettirsi.
, 53: imporre il nome ai propri figli quando i figli non hanno ancora
. -gradino diritto, squadrato, rettangolare: propri a facilitare ed a prolungare la difesa.
tutti quei privilegi che abbiamo detto esser propri per legge e per consuetudine della stirpe
di lui comandavano le truppe ausiliarie i loro propri cazichi o i loro più graduati uffiziali
. cantini, 2-357: li delitti propri s'intendino essere... disubidire al
. -batteri gram-negativi: quelli, propri di una preparazione microbica trattata con coloranti
. -batteri gram-positivi: quelli, propri di una preparazione microbica trattata con coloranti
vissuto grandemente per pretendere di educare i propri figli. che cosa possono dire ai propri
propri figli. che cosa possono dire ai propri figli, quelli che hanno vissuto mediocri
e la convenienza, ad amare i propri benefattori; riconoscenza. francesco da
mandare agenti e memoriali ad esporre i propri gravami. ramazzini, 281: il
casa, ciascuno chiudendosi in corpo i propri guai, il duca col sorriso freddo,
2. attitudine a imitare e a fare propri i caratteri peculiari della cultura greca (
civiltà greca; educare secondo i modi propri della cultura e dello spirito greco.
-naso greco, profilo greco: propri di un viso in cui la linea
e di latino; che presenta caratteri propri del greco e del latino (una
). letter. che presenta caratteri propri dei greci e degli slavi (una
selvatici che tendono a raggrupparsi con i propri simili e con animali di specie affini
e le cime de'aiutare finanziariamente i propri parenti. monti, a modo di teatro
diffusi in mostrare che consistesse nell'avere i propri magistrati. bertola, 61: un
mulino: ognuno bada prima di tutto ai propri interessi (cfr. mulino).
nel contrastare con un avversario, propri di un atleta che è deciso a vincere
coincidenza con la riscoperta di motivi ornamentali propri dell'arte romana: essa, che
delle grottesche; che presenta i caratteri propri di questo tipo di decorazione. paleotti
, in senso peggiorativo, a favorire i propri interessi particolari, monopolistici o finanziari,
introdurvi ritratti, abiti, costumi men propri. de sanctis, i-209: il
. ottenere, acquistare come riconoscimento dei propri meriti; meritare. bibbia volgar.
propria parte, indurre e favorire i propri disegni o interessi; cattivarsi, rendere
con fatica o come compenso per i propri meriti; meritato, conseguito. capellano
promossa dalle classi possidenti a difesa dei propri interessi o per combattere e reprimere movimenti
chiamarlo visdominato, si prevalesse tanto ne'propri e ne'comuni affari del vescovado.
: chi sa dominare e dirigere i propri impulsi. boccaccio, iv-49: deh
e lo mostra nel guarnir di merletti i propri spropositi, nello stamparli, per così
grave danno al proprio paese e ai propri concittadini. foscolo, xvi-385
i fatti altrui che in accomodar i propri, solo si esercitano nel vergognoso mestiere
gli arnesi de'cavalli, ma i propri vestimenti de gli uomini e gli ornamenti
fa guerra: è necessario distruggere i propri avversari per garantirsi la sicurezza.
e al gusto per l'oratoria concitata propri di questo scrittore. imbriani, 3-37
sottometterlo alla propria volontà o ai propri capricci; farne il proprio zimbello.
2. che tiene celati i propri sentimenti, i propri pensieri; impenetrabile
che tiene celati i propri sentimenti, i propri pensieri; impenetrabile (una persona)
di fuori del proprio ambiente e dei propri limitati interessi. -uscire dal guscio:
, di miti, ecc., propri della cultura di un determinato periodo di
: secondo il metodo e gli schemi propri della dottrina filosofica di hegel. b
1 poveri poeti sentono da sé soli ne'propri versi. carducci, iii-10-159: il
, ispirati a un moralismo pessimistico, propri dei drammi di henrik ibsen.
dichiarativa. a seconda che riguardino oggetti propri dei sensi, della ragione o della
, agg. che segue astrattamente i propri pensieri, le immaginazioni, i sentimenti
: ma odiandola, finiscono per sentire propri, nei loro sogni, il suo lusso
ecc.) che nasconde sotto i propri princìpi ideali la difesa degli interessi della
idiomi: compresenza in cristo degli attributi propri della natura umana e della natura divina
favella] che è composta de nomi propri, ma è umile. e l'essempio
fioretti, 2-5-353: gli idiotismi son propri della plebe. monti, xii-1-20: gl'
sono modi di favellare che, non essendo propri dell'intera nazione, non si dovrebbero
lingua da una raccolta di saliva ne'suoi propri serbatoi, detto anche * batraco '
impiegato alcun di voi a riprendere i propri diritti dai re, la impieghi a riprendersi
per necessità servire per naturali de'suoi propri garzoni, che probabilmente avevano, come
riproduzione è ordinariamente ovipara; sono essenzialmente propri della fauna americana. =
dot trine o i princìpi propri dell'illuminismo. gramsci, 7-175
mandan fuori, de'popoli della toscana propri si posson dire: perciocché gli altri
antiche cose, quasiché le avessero coi propri occhi viste. 6. ridurre
idee, dei sentimenti, dei propositi propri; influenzare ideologicamente o moralmente; indottrinare
il piccolo trucco escogitato per fare i comodi propri al coperto, e imbonire i vecchi
ha contratto le virtù e i difetti propri della borghesia. beltramelli, iii-949
pigna, 260: da i propri inganni / legato ivi riman senz'altra
, e con certi atti aggraziati e propri, che non si poteva vedere la
raro. assumere atteggiamenti e caratteri propri dell'uomo; diventare mascolina (una
. raro. assumere atteggiamenti e caratteri propri dell'uomo; diventare mascolina (una
: il popolo va contro i suoi propri interessi...: è « fanciullo
: cercare di interpretare o di farne propri i pensieri, i sentimenti, gli
che cerca di comprenderne e di farne propri i pensieri, gli atteggiamenti, i
in se stessi la meritata offesa de'lor propri morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga
. frachetta, 285: li prencipi propri conoscono i sudditi in particolare, e
di faccende o di questioni estranee ai propri interessi o funzioni; aver parte in
. piagne per compassione ed amore de'propri fratelli. nievo, 137: quell'immodestia
in nome delle proprie esigenze e dei propri interessi). aretino, 9-285:
sono immorali quegli elettori che per interessi propri o del loro municipio si determinano al
tonde insieme mescolate / impaleranno co'lor propri corsi / fortuiti modi e capi all'
). raro. attribuirsi meriti non propri; farsi bello, pavoneggiarsi.
impedio. -opprimere, ridurre ai propri voleri. alfieri, iii-1-18: tutto
, provocare un'impedonatura (sia dei propri pedoni, sia di quelli dell'avversario)
fu frutto d'un'intelligente comprensione dei propri limiti. 9. intricato,
rifiuto di pentirsi e fare ammenda dei propri peccati; persistenza ostinata nello stato di
. soffici, v-2-475: strappa dei propri peccati o delle proprie colpe. un rametto
. figur. che non lascia trasparire i propri pensieri, i sentimenti, le intenzioni
4. che non è distinto da caratteri propri, originali; generico, banale.
contaminare con elementi petrardall'usare de'nomi propri, ella si può far bassa, usandone
il viso e la testa coi suoi propri escrementi. -con riferimento alla materia che
sue corna: ogni persona ha i propri guai, le proprie disgrazie. pataffio
, 3-47: condannando a morte i propri figli, perché creduti implicati in una congiura
quei suoi viziacci, in tutti i propri preconcetti sull'arte. = comp.
condurre una vita al di sopra dei propri mezzi. tommaseo [s. v
capire, con l'imprecisione e lo stento propri al suo linguaggio, che aveva desiderio
la propria penna, chi somministra i propri concetti alla mente altrui. g. capponi
, / la gioi che fu 'mprimeri. propri de'pianeti esser per un medesimo verso,
. pascoli, i-994: i dittonghi propri o impropri valgono a mezzo del verso
dedicarsi a un'attività che non sono i propri, senza averne la preparazione e,
i rischi che possono derivare dai propri atti o ed esperienza).
estens. chiudere o circondare con i propri rami spinosi; formare una barriera spinosa
2. incline a lasciarsi dominare dai propri impulsi; che agisce o parla senza
o parla senza considerare le conseguenze dei propri atti o delle proprie parole; facile
: inclinazione istintiva delle cose ai propri movimenti specifici comunicata da dio in quanto
soldati, v-153: quando, approfittando dei propri affari, egli raggiungeva diana in altre
non dovuta, la imputeremo fatta da lor propri. -rifl. reputarsi. cavalca
non in carrozza, ma co'suoi propri piedi. leopardi, 187: cui precedeva
non è completamente capace di provvedere ai propri interessi (tale situazione comporta una riduzione
: chi può lusingarsi sulla durabilità dei propri sentimenti, sulla inalterabilità della propria natura
sustanze / vi stillò 'nsieme i propri spirti e 'l sangue / inaridito e secco
dura notte co 'l ciel, co'propri affetti, / e co 'l proprio voler
pena, / che tare secondo criteri propri della cultura inglese. si tuffan ne'fiumi
del fiore al pubblico incanto in su'lor propri occhi. sanudo, iii-1083: riferì
eterna previdenza di levare 'l provedimento de'propri mali a quelli che, divenuti incapaci
fanno più trecento passi al giorno coi propri piedi. è un incarogniménto generale. boriili
macedoni cominciarono ciascuno a procurare e'suoi propri beni,... fra loro subito
e dalle umane viscere indovinavano de'casi propri. 2. figur. adulare,
in coloro i quali peccano co'loro propri fratelli o suore, o figliastro con matrigna
incetta e dannosa, perdere i nostri propri e significanti [vocaboli], per dar
... t'ha veduto con li propri occhi inchiodare in su la croce.
tutti abbiamo... di udire i propri inciampi, deriva lo scempio delle virtù
così le due parti cominciarono a trattare i propri affari con una serietà che pareva quasi
alcuna volta si trasferiscono de'luoghi loro propri e si trasportano in pronunziando negli altrui
inclinato a osservare con ironia i fatti propri e le cose di questo mondo.
contraddizione con se stesso, con i propri princìpi; che non si mantiene fedele
.); mancanza di fedeltà ai propri princìpi, incapacità di agire conformemente a
. temeva grandemente, avendo intra le propri mura uno potentissimo re con tanto esercito
: risarciti immantenente i danni ricevuti ne'propri legni, meditò con la consulta i
parte compreso e in parte incompreso ai propri tempi. thovez, 1-174: il
, che non ha fatto ammenda dei propri peccati. segneri, iii-3-121: se
che non si rende conto (dei propri atti, dei propri pensieri).
conto (dei propri atti, dei propri pensieri). g. capponi
non rende ragione a se stesso de'propri atti interiori. il lungo abito fa
riflettere sulle conseguenze o sull'opportunità dei propri atti; che non pondera le proprie
conservato la purezza e l'espressività dei propri caratteri originali (una parlata, un
passioni o a soddisfare con moderazione i propri appetiti naturali (con partic. riferimento
incontinenteménte, avv. senza moderare i propri desideri o le proprie passioni, senza misura
incapacità di contenere e di moderare i propri appetiti, i propri istinti, i
di moderare i propri appetiti, i propri istinti, i propri atti; intemperanza,
appetiti, i propri istinti, i propri atti; intemperanza, smoderatezza. -in
agg. che non può essere corretto da propri peccati o vizi o colpe; che
non si lascia dissuadere dal perseguire i propri scopi. machiavelli, 270:
a concepire gli uomini come coscienti dei propri fini utilitari e incoscienti di quelli morali
oggettiva che l'uomo ha sia dei propri stati, percezioni, idee, sentimenti
. i deputati se la francia studiasse a'propri incrementi, avvegnaché di proprio pensamento si
cosa sola: che agli importanti cervelli dei propri ospiti sia consentito di funzionare nelle
; che non viene mai meno ai propri doveri, assiduo. petrarca volgar
inorridito all'idea di dover confessare ai propri colleghi un così indelicato abuso di fiducia
avallante può baldinucci, 104: propri [muscoli] delle dita della mano.
estensori delle quattro dita... dodici propri de'due di mancata accettazione o
o l'amore che viene dimostrato nei propri confronti. - anche: riresbo.
, conseguendo per vie traverse i risultati propri di un negozio vietato dalla legge stessa
-anche: l'agire economico che fa propri tali princìpi. mamiani, 9-347:
m. -i). che fa propri i principi dell'individualismo; seguace deu'
e individui, in quest'uno divisi e propri. siri, viii-34: né meno
2-320: i quali aggettivi, benché propri, han però certa forza rappresentativa che
. locuz. mutare indizione: mutare i propri modi, il proprio comportamento.
si nota la compresenza di gruppi zoologici propri del continente asiatico (scimmie, felini
e dalle umane viscere indovinavano de'casi propri. tasso, 10-11: or perché
stesso: sempre pronto a scusare i propri errori, le debolezze, le colpe.
quegli stessi che facilmente fanno getto dei propri doveri: indulgenti a se medesimi, per
] mantenersi in libertà d'essere indulgente a'propri affetti. carducci, iii-5-292: gl'
, / non indurava il cor ne'propri inganni. manzoni, fermo e lucia,
/ l'uom spesso rende a i propri danni industre. 2. che
di un'impresa alquanto più sviluppata con propri operai e impiegati, oppure di un
acquisita ad applicarsi efficacemente al conseguimento dei propri fini e all'attuazione dei propri propositi
dei propri fini e all'attuazione dei propri propositi; sagace, ingegnoso, avveduto,
reale e giusta rendita... da propri beni stabili, da censi, livelli
1-343: la sua ineffabile gentilezza stima propri favori i favori ch'ella fa altrui
che non ha emendato, corretto i propri difetti, i propri vizi. pindemonte
, corretto i propri difetti, i propri vizi. pindemonte, ii-351: gli
possibile) degli attributi (essenziali, propri, accidentali) del soggetto, quale
, o trascurati nell'esame de'propri incomodi, non sarebbe improbabile che avessero
avuto appagate le proprie richieste o i propri desideri (una persona). monti
ant. che non può essere assolto dai propri peccati. b. fioretti,
esternare completamente il proprio pensiero, i propri sentimenti, il proprio mondo fantastico (
botta, 6-ii- 444: i propri mercatanti inglesi... accumulato vi avevano
amore, / che più che sé li propri figli ama, / e sopra tutti
altrui pensieri, ne infanta di suoi propri, che sono quasi come figliuoli di quelli
con ferro o laccio, ne'suoi propri parti. s. borghini, 1-5:
determinati caratteri psichici di una persona, propri della sua infanzia, che persistono invariati
). che viola o non osserva i propri doveri di fedeltà nei confronti di
, ecc.) che viola i propri doveri professionali (ad es., colludendo
abituale, ma comunque consapevole) dei propri doveri di fedeltà (come buona fede,
avanti all'autorità giudiziaria, violi i propri doveri professionali (ad es., commettendo
caro, 11-307: altri i lor propri doni, e de gli occisi /
dei, ma bensì con i loro propri e particolari, e inferie. carducci,
leopardi, v-61: la confessione de'propri mali non cagiona pietà ma piacere, non
attraversa un periodo di grave crisi nei propri ordinamenti politici, militari, religiosi o
, costringere alle proprie dipendenze, ai propri voleri; sottomettere, asservire.
, di racco gliere i propri pensieri; ma un infiacchimento della volontà,
[i fluidi vitali] fanno gli elementi propri partecipare alle qualità di tutti i composti
3. riuscire abilmente a nascondere i propri pensieri, i sentimenti, le impressioni
la libertà di agire e di perseguire i propri interessi politici, economici e militari,
sopra di esso un ascendente, moverlo ai propri desiderii e alle proprie voglie '(
spazzo infuocato da la frequenza de i propri piedi gli abbruscia le scarpe, gli cuoce
canoni comuni... sono propri alla natura degli atti sia convenzionali, sia
ereditaria: l'insieme dei caratteri ereditari propri di un singolo organismo, e trasmissibili
alle espressioni linguistiche o ai costrutti sintattici propri della lingua francese. monti
. assumere modi, usanze, gusti propri della francia, della sua lingua,
contaminarsi con parole, costrutti, forme propri del francese (una lingua).
che ha assunto modi, usanze, gusti propri della francia (una persona);
ha adottato forme, locuzioni, costrutti propri del francese (una lingua);
a usare parole, locuzioni, costrutti propri della lingua francese; disposizione a imitare
; reprimere le proprie passioni, i propri impulsi. lacopone, 88-180: la
stati d'animo verleniani: essi son propri dei tempi delle decadenze e degli infrollimenti.
ad agire in modo contrario ai propri interessi; abusare della sua buona
, a escludere un'eccessiva sicurezza nei propri giudizi, a evitare la taccia di
altra o ad agire contro i propri interessi. bartolomeo da s. c
per un'altra, ad agire ai propri danni; sorpreso nella propria buona fede
, ad agire in modo contrario ai propri interessi; frode, raggiro, tradimento
chi si piaceva d'imporre simili nomi ai propri figliuoli. d'annunzio, iv-1-38:
l'uno castore e l'altro polluce per propri nomi erano chiamati. ma li poeti
a giudicio mio sono alieni e non propri a tale specie di poema, possersi
luce e calorico sono ingerimenti perenni e propri dell'essenza dell'etere in seno dei corpi
ed i principi guardarsi molto bene ne'propri affari... di non farvi
. letter. assumere atteggiamenti e costumi propri degli inglesi; farsi imitatore degli inglesi
ingiurie della fortuna, pareano mali tutti propri di quello a cui sopravvenivano. d'
imitatore di atteggiamenti, usi, caratteri propri dell'inghilterra, della sua lingua,
, agg. che ha fatto propri gli usi, i costumi, i caratteri
10 stile, le mode, propri degli inglesi. redi, 2-4:
usi, i costumi, i caratteri propri dell'inghilterra; che nutre viva simpatia
per attendere agli altrui fatti, lasciano i propri. de mori, 52: uno
: tornerà più il conto nell'ingrassare i propri che gli altrui cittadini. cesari,
personalmente ai non potessero poi sciogliersi. propri affari assicura il loro successo. 3.
fa parlare di sé, non elegga i propri rappresentanti? questi non saranno deputati o
. 4. rifl. soffocare i propri impulsi, i propri moti, le
rifl. soffocare i propri impulsi, i propri moti, le proprie reazioni spontanee e
non riesce o non può abbandonarsi ai propri impulsi spontanei (anche leciti);
prepara lo stato e vi prepara i propri membri, perpetua la razza, garantisce
innescato un sorriso irresistibile sulla sporgenza dei propri incisivi. innescatura, sf.
proprie opinioni, far pompa innocente de'propri studi... le par che sia
miserie umane che nasce dall'inavvertenza de'propri desideri. galdi, ii-295: la pace
forza innovatrice è repressiva nei confronti dei propri avversari. = voce dotta, lat
ant. e letter. che manca ai propri doveri o alle convenienze sociali; negligente
slanciansi impazienti a cercar pasto / dai propri artigli. -nel linguaggio biblico:
spalancar gli altrui, / e inorpellare i propri intimi sensi, / per far parersi
, titoli, non può esercitare i propri uffici o goderne i vantaggi e diritti
frattempo di nessuno dei diritti e privilegi propri dello stato cardinalizio; tuttavia, dopo
. che ha assunto usi e costumi propri dei romani. g. capponi
paraggi certe erbe medicinali, ritorna sui propri passi, coglie una sua insalatina mèdica,
.. dalla salute buona o mala de'propri abitanti. a. cocchi, 8-23
insegne in un luogo: issarvi i propri vessilli in segno di conquista, prenderne
ha diritto di inseguirla, con propri mezzi navali o aerei, anche
, nautica, motoristica) intensifica i propri sforzi per eliminare lo svantaggio nei confronti
che si sbigottiva e tremava dei suoi propri sogni. pirandello, 5-137: si
positivo dominio di se stessi e dei propri sensi); abulia, apatìa; freddezza
. piccoli pappagalli dei generi agapornis (propri dell'africa) e melopsittacus, che
, 2-56: l'amore verso i propri figliuoli è talmente inserto nel cuore di
. privo di perizia, di padronanza dei propri mezzi; inesperto. 4.
dissimulando accortamente le proprie intenzioni e i propri atti. -anche: minacciare, mettere
con accortezza le proprie intenzioni e i propri atti; che minaccia, che mette
dare alla medesima varie cifre e segnali propri di vari numi, che ora per uno
facendo ricorso ai concetti e ai simboli propri della teoria degli insiemi (uno studio
non osar mai di agire secondo i propri pensieri. — preceduto dalla prep
mia delle argutezze dalla insipidezza de'miei propri componimenti, feci la medesima protesta che
per difficoltà nel trasformare in denaro i propri beni), non è in grado di
è in grado di soddisfare regolarmente i propri debiti (e lo stato di insolvenza
è in grado di far fronte ai propri impegni. sinonimo di 4 insolvibilità ':
ha assunto modi, usanze, gusti propri della spagna o degli spagnoli. -
grande facilità le proprie idee o i propri sentimenti, volubile, incostante; che
. -anche: incapace di mantenere i propri impegni; infedele. cavalca,
m'in- stillò e diede alcuni avvertimenti propri. tasso, 13-40: fremere intanto
di uno stato che si serve per i propri fini della religione e del potere della
, all'ordine sociale, ai valori propri di una società, ecc.)
coltivare la propria identità storico-culturale e i propri specifici interessi politici (con riferimento a
a mala pena potevano difendere i domini propri dagli assalti di un nemico poco prima disprezzato
e a rivolte) per l'attuazione dei propri fini politici (per lo più di
causa nell'onore e ne i stati propri, non averebbe tralasciato di vendicarsene nel
ufizi altrui, in parte per suoi propri motivi, aveva intanto negata l'investitura
, unqua s'udìo; / de'propri genitor l'esempio pio / può dai figli
; far assumere caratteri, usi maniere propri dei tedeschi o della germania; conformare
rendersi tedesco, attribuirsi caratteri, modi propri dei tedeschi. dossi, 1-i-514:
tedesco, assumere caratteri, usi, maniere propri dei tedeschi o della germania; imbeversi
che ha assunto caratteri, modi, abitudini propri dei tedeschi o della germania; che
articoli al fine di utilizzare meglio i propri mezzi produttivi e di ridurre l'incidenza
, intatto; possesso di tutti i propri elementi, di tutte le proprie parti
medesimo tempo vedere chiunque voglia, e da'propri occhi prenderne intelletto e piacere. panzini
amante degli studi; che rivolge i propri interessi prevalentemente alle cose dello spirito,
intendere determinati comandi, di coordinare i propri ricordi o le proprie azioni (un
incapace di moderarsi nell'appagamento dei propri appetiti, istinti, bisogni; che pecca
del ritegno; incapace di frenare i propri impulsi; immoderato, smodato, sregolato
incapacità di moderarsi nel- l'appagamento dei propri appetiti, istinti, bisogni. -in
del duca di savoia, fabbro de'propri travagli, cadette quel colpo che intempestivamente
; informarlo. -anche: manifestare i propri sentimenti, le intenzioni, i propositi
5. log. insieme degli attributi propri di una nozione o concetto ed espressa
il proprio scopo, vedere attuati i propri desideri. bandello, 1-7 (i-104
la propria intenzione: rendere manifesti i propri propositi. boccaccio, dee.,
ottenere la propria intenzione: conseguire i propri intenti, ottenere l'appagamento delle proprie
l'appagamento delle proprie aspirazioni o dei propri desideri; portare a termine i propri
propri desideri; portare a termine i propri progetti. cavalca, 16-2-194: come
intendere (o anche dissimulare) i propri propositi e programmi. m
su qualcosa: farvi assegnamento per i propri progetti, fondarvi le speranze.
impegnarsi attivamente, tradurre in pratica i propri progetti. l. giustinian, 1-203
determinata memoria, che, fornito di propri indicativi di individuazione e composto di un
de roberto, 1-194: intercalava nei propri discorsi molte parole francesi. borgese,
di magistratura collegiale, nei confronti dei propri colleghi: ad es., al
tale da renderlo incapace di provvedere ai propri interessi (interdizione giudiziale). -anche
attenzione avida ed egoistica posta ai propri interessi. tommaseo [s.
è in possesso di tutti i propri elementi, di tutte le proprie
] fu di nuovo con l'intermedi propri de la prima volta recitata. vasari
di un governo autoritario nei confronti dei propri oppositori). -anche: la condizione di
. -consuetudini o usi internazionali: quelli propri della vita della comunità internazionale, che
organizzazione, e ai rapporti fra i propri membri e le proprie strutture economiche,
propria organizzazione, i rapporti fra i propri cittadini e fra di essi e i
; saldo nelle proprie convinzioni e nei propri propositi; fermo, inflessibile; costante,
baldinucci, 104: [muscoli] propri delle dita della mano...
molto t'affaticherai. a significare oggetti non propri, come sarebbe 'fare in-crazia despotica.
). -anche: far valere i propri uffici come intercessore, fare opera di
se tutti gli uomini potessero cangiare e propri mali con gli suoi vicini senza interpositori
determinato ambito teorico, ricorrendo ai procedimenti propri di un altro ambito teorico considerato equivalente
loro il senso e il conoscimento de'propri mali, ricevono non piccolo benefizio. e
che si sviluppano a carico degli clementi propri dei singoli organi). interstizialòma,
com'egli debba all'uopo guidare i propri e non lasciarsi aggirare o intimidire né
del non patire non solo atti contrari ai propri atti e opinioni, ma neanco parole
facilità con cui la pisana intonava i propri sentimenti sopra il tenore degli altrui. b
a'suoi scritti, e con essi propri gli mosterrà quanto sia facil cosa all'umana
spazio topologico (cioè non contenente i propri estremi) che contiene un determinato punto
prosa come antidoto e doccia fredda ai propri intossicamenti e bollori di poesia.
metodi estranei a quelli che sono loro propri. -intr. con la particella
, con una sola donna intrecciare i propri destini. tarchetti, 6-ii- 228
le proprie opinioni, nel perseguire i propri scopi. chiabrera, 1-iii-302: intrepido
più degna sarìa che nel vista i propri pericoli e gli altrui mali. bresciani,
, per indurlo ad agire contro i propri interessi; raggiro, inganno, truffa;
e crudele contra giasone e contra i propri figliuoli, le dà costumi lei a convenevoli
: tanti... né a'propri ed unichi figliuoli hanno perdonato, accioché
manlie,... tutte dai nomi propri dei loro introduttori. l. salviati
i contatti e la comunicazione con i propri simili, ma dirigono prevalentemente l'interesse
delle provincie hanno tra di loro e da'propri vassalli molte ribellioni e guerre civili,
attività che sono al di fuori dei propri interessi o della propria competenza o che
questioni che sono al di fuori dei propri interessi. marinetti, 2-iii-306: godo
affari che sono al di fuori dei propri interessi; occuparsi indebitamente delle faccende altrui
fiore al pubblico incanto in su'lor propri occhi. aretino, v-1-407: la
. assumere abitudini, modi, consuetudini propri della città. -per estens.: raffinarsi
slanciansi impazienti a cercar pasto / dai propri artigli. 2. intr.
esercito invasore; ma uscire da'confini propri pur per difendere quelli. carducci,
sviluppa esorbitando dal proprio ambito, dai propri limiti. vittorini, 5-338: è
5. esorbitare dal proprio ambito, dai propri limiti; sconfinare dal campo delle proprie
12. matem. appartenere con tutti i propri punti a qualche posizione di un sottoinsieme
occupare utilmente il tempo, riuscire nei propri intenti. a. f.
fìsiche o gli atteggiamenti intellettuali e sentimentali propri della vecchiaia; perdere il vigore,
fisiche o gli atteggiamenti intellettuali o sentimentali propri della vecchiaia; che ha perso il
agg. che contiene forme e costrutti propri del dialetto veneziano. nievo,
la vergine santissima... co i propri occhi vide quanto puote inventare la maggior
misura della rispettiva facoltà di esercitare i propri diritti ed i propri doveri. mazzini
di esercitare i propri diritti ed i propri doveri. mazzini, 75-31: restituita dal
antica e continuata usanza parte de'cittadini propri, parte de'compagni e parte degli
legioni nondimeno si mantennero sempre inviolabilmente ne'propri cittadini romani. parida, i-109:
. acquistare caratteristiche e aspetto virili, propri di un uomo adulto. bresciani
desìo / invescare, in mercé de'propri pregi. 6. irretire nel
imposizione, la propria volontà, i propri desideri, le proprie intenzioni; dargli
fiori, / n'additan di natura i propri inviti. brusoni, 2-117: soprafatta
contrasto con le proprie intenzioni, i propri desideri, le proprie aspirazioni, indipendentemente
le rendite e convertivano a'danni dei propri sudditi l'armi sue. i. nelli
ciel si volve, / e i lor propri color perdon le cose, / ché
e sfoga la sua ira contro i propri nemici e contro i letterati italiani più
da ipocondria o che ha i caratteri propri dell'ipocondria (idee, discorsi,
crede di essere perseguitato, rovinato nei propri interessi, tradito negli affetti, odia senza
negli affetti, odia senza ragione i propri simili. moravia, iv-233: era di
si riferisce particolarmente ai diminutivi dei nomi propri ed è usato per dare un tono
disus. che ha concesso un'ipoteca su propri beni (un debitore).
, averroè, il quale premetteva ai propri commenti un compendio d'aristotile, preceduto
pensanti e giudicanti, foggiando veri e propri ircocervi mentali. gentile, 2-i-112:
). illuminare, riscaldare con i propri raggi o radiazioni; rischiarare con la
modo che l'istesso globo tra i propri crini s'implica e quasi si perde
). illuminare, riscaldare con i propri raggi; rischiarare con la propria luce
individualità, la propria integrità, i propri caratteri peculiari. orioni, x-13-105
mancano d'attestare d'averci veduto cogli occhi propri un deposito di sangue rappreso, ch'
5. che non rispetta i criteri propri dei generi letterari (un componimento,
per lo più da volontari, con propri comandanti, non soggette alla disciplina ordinaria
assenza (o inosservanza) dei caratteri propri della bellezza canonica, della perfezione;
onesto, altero e irremovibilmente forte ne'propri proponimenti, è... una voluttà
diede bando a tutti i raggiri, ancorché propri del suo gemo, e ad ogni
rispondere, moralmente o giuridicamente, dei propri atti. -polit.: che non è
infermità di mente non è cosciente dei propri atti. - per lo più sostant.
non può essere chiamato a rispondere dei propri atti. d'annunzio, iv-1-396
il profilo eticosociale o giuridico-penale) dei propri atti; incapacità, non imputabilità.
s'inoltri con irretrattabile usurpazione oltre ai propri confini. giannone, 264: risposi che
gli effetti delle proprie parole e dei propri atti. gianni, xviii-3-1067:
; incapace di valutare le conseguenze dei propri atti; incline a lasciarsi dominare dai
atti; incline a lasciarsi dominare dai propri impulsi o dall'istinto; impulsivo.
indispettire. -anche: indisporre qualcuno nei propri riguardi alienandosene la simpatia e il favore
risorte, e da taluni per loro propri fini irritate, minacciavano d'avventarsi a
/ quanto basta irrorato, a i propri alberghi / con piè sicuro ciaschedun si
. assumere modi, usi, gusti propri della spagna, della sua lingua,
contaminarsi con parole, costrutti, forme propri dello spagnolo (una lingua).
che ha assunto modi, usi, gusti propri della spagna, della sua lingua,
al bambino, intramezzandoli con resoconti di suoi propri successi scolastici (lodi del direttore didattico
, vii-85: niuno si dee confidare de'propri sentimenti o ispirazioni, se non in
.. montan, che ha i propri e veri / rimedi da levarvi il pigro
maturi consigli... rifrenare li propri movimenti del tuo animo? ariosto,
anche: che si lascia dominare dai propri impulsi senza sottoporli al controllo e al
dorsale in forma di vela; sono propri degli oceani atlantico e indiano. -istioforo
caratterizzato da alcuni aspetti morfologici e funzionali propri degli istiociti (una cellula).
sudori umani, e così degl'instituti suoi propri come degli altrui. 3.
e dal fatto di perseguire non già propri fini particolari, ma fini di generale
di pigmento che presenta caratteri spettroscopici propri delle ematine. = voce dotta
metodi, le tecniche, i processi propri dell'istologia. - anche: che
racconto istoriale ristringono alle cose con occhi propri dallo scrittore vedute, checché si sia
.), mentre gli istrici sono propri del vecchio mondo. = voce
i comandi 'dell'allievo indipendentemente dai propri. moravia, xi-361: l'istruttore me
. che ricalca i modi e le forme propri del pensiero, della letteratura, dell'
le abitudini, le leggi e il linguaggio propri degli italiani. -anche: annettere allo
a quello che con gli occhi miei propri io vedo, e se dall'iterata e
massima sincerità le proprie convinzioni, i propri sentimenti, i propri propositi. leopardi
convinzioni, i propri sentimenti, i propri propositi. leopardi, iii-312: io
in basso; farlo trottare per i propri comodi. tommaseo [s. v
lacrime, con lacrime: manifestare i propri sentimenti col pianto; essere sopraffatti dalla
, avv. con maniere e sistemi propri di ladri e di furfanti; furtivamente;
4. chi fa passare per propri gli scritti o i versi altrui;
non potendo tollerare sotto gli occhi suoi propri i ladronecci di toscana,...
di se stesso: considerarsi causa dei propri mali. guidiccioni, i-83: s'
dello stato come comunità che persegue propri fini autonomi e immanenti, dotata di un
, e 1'accozzare sensi figurati co'propri, e il tutto involgere nell'oscurità
valoroso ', e hanno certi vocaboli sui propri e traslati nell'arti, come mostra
8. locuz. — dire i propri lamenti a qualcuno: confidargli i propri
propri lamenti a qualcuno: confidargli i propri affanni, le proprie preoccupazioni, le
bruni, 411: questi, ne'propri affetti egro e languente, / è da
sono condotti a canton con vascelli di propri cinesi,... de'quali vascelli
patria. -tornarsene ai patri lari, ai propri lari: tornarsene in casa, in
soglia dei tuoi lari. -i propri oggetti personali, le proprie cose.
-al figur.: non ottemperare ai propri doveri o ai propri obblighi nella convinzione
non ottemperare ai propri doveri o ai propri obblighi nella convinzione di non dover rendere
a temerne, tralascia l'adempimento de'propri doveri, e i consueti riguardi. giusti
, 5-1-151: la colonia lasciava i propri riti e le proprie leggi per soggettarsi
fu in casa nostra, aveva de'propri risparmi messo da parte quattro o cinquecento
più capaci di contenere e di muovere i propri umori... chiamasi virtù lassativa
-anche: persona eccessivamente indulgente nei confronti propri o degli altri, o della loro
canto esalava fin lassù il caldo dei propri fiati e corpi. 3.
'sine quibus non ', o accidenti propri 'quarto modo '. ma perché
neolatini; conferire mentalità e gusti propri dei romani o dei popoli neolatini;
, che tenta abitualmente di sottrarsi ai propri doveri; fannullone, scansafatiche; rompiscatole
: spesso si attribuiscono agli altri i propri difetti. g. c. croce
12. produrre gli effetti che gli sono propri (una forza, una sostanza,
convincere qualcuno (o di sottometterlo ai propri voleri) con un'insistenza continua,
maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua, e più che
: orsù discendiamo dunque a i vostri propri ornamenti, né spezziamo la ben proporzionata
ne la entrata de'sepolcri per usi propri. galanti, 1-228: le leggi delle
, sia come insieme di princìpi giuridici propri di una determinata civiltà o età storica
le voci e i vocaboli particolari e propri delle nostre arti, che i leggiadri o
in via giudiziaria o pregiudiziaria, dei propri diritti. -spese legittime: spese legali
sollievo de'poveri ed in isconto de'propri falli. cesarotti, 1-xxx-43: rispondetegli
nell'azione pratica, princìpi e metodi propri della concezione politica di lenin.
portare a termine un affare secondo i propri intendimenti. r. borghini, 2-19
vigili, all'erta, accorti nei propri interessi; badare sempre al proprio utile
con ponderazione e lentezza; attuare i propri disegni con pazienza e cautela.
, nella propria integrità morale o nei propri diritti. proverbia pseudoiacoponici, 112:
controversia giuridica ha subito una violazione ai propri diritti. f. d. vasco
per arrosto: trovare pane per i propri denti, incontrare ostacoli e difficoltà.
sf. ciascuno dei segni convenzionali, propri di una lingua, usati per esprimere
è letteralmente impossibile restarsene per i fatti propri se una bella donna accarezza un gatto.
mondo della letteratura; che assume motivi propri delle opere di letteratura (un tipo
uso comune e popolare, e sono propri delle persone colte e dei letterati,
scrittori, che non sapete distinguere i propri dagli stranieri, e vi appigliate sempre
rivestono valore artistico (o che, propri di un ambito genericamente culturale, raggiungono
che esprime le proprie opinioni, i propri giudizi o chiede consigli, aiuti, ecc
: qualunque nome appellativo, levandone alcuni propri che nel numero del meno terminano in
il mezzo di procacciarsi il pane co'propri sudori, mancando loro l'impiego dell'
della muraglia. algarotti, 1-vii-180: co'propri occhi lo avranno visto incidere il ponte
) e i princìpi eticopolitici e istituzionali propri del liberalismo politico (liberato, a
libertà e il rispetto delle autonomie, propri del liberalismo. -manifesto del liberalsocialismo
astenersi dall'opere e dagli obbietti lor propri. bellori, ii-59: l'industria di
paghe... di aver dato i propri figli alle schiave montagne lombarde, tragiche
, non sono sottoposti che a i propri arbitrii? brusoni, 27: trattata
sempre più a configurarsi come veri e propri problemi antropologici, sociali, culturali,
vero significato: dritto di eleggersi i propri maestrati, di esser giudicati da'propri
propri maestrati, di esser giudicati da'propri conterranei; di esser legislatori di se
gerarchia può in tal modo esercitare i propri poteri. g. villani,
, e solleciti e provveduti a'loro propri vantaggi, e occupino la civile libertà
libero uso delle proprie forze, dei propri strumenti di lavoro, schiudendo per tal
aspetti tematici e stilistici analoghi a quelli propri del contemporaneo stile architettonico e figurativo.
genio del supremo ministro in ordine a'propri ingrandimenti, proposto al duca di longavilla
confusamente registrate le annuali licenze di fitti propri accordate. pirandello, 7-169: stava a
proprio libro a qualcuno: rivelargli i propri segreti. -aprirsi come un libro:
poter attendere alle proprie faccende o ai propri svaghi. alberti, 365: a
o facoltà rientranti nei poteri o diritti propri della pubblica amministrazione, o creano per
. -allontanare un cliente rifiutandogli i propri servizi. fagiuoli, 1-6-21:
modo o di esercitare senza limitazioni i propri poteri. - anche sostant.
uomo, facciasi serva dell'importunità de'propri capricci,... nessun dolore
però ora [il regno] dei limiti propri. assarino, 2-ii-268: aveano per
geografico fra i plutoni e i vulcani propri della regione circumpacifica, caratterizzata dall'associazione
a sé e ai suoi simili i propri contenuti logici e sentimentali e che si
.. per manifestare agli altri i propri pensieri, hanno potuto istituire il linguaggio
il giusto prezzo, spendere bene i propri denari. tommaseo [s. v
e lirico fu il poeta, che i propri versi a lira cantò. e lirodo
all'estremo la sua vita, i propri bisogni, la sua giornata era diventata
al pubblico (al minuto) dei propri prodotti, prezzi a cui i rivenditori per
chi tuo / fidato avviso e chi de'propri falli, / specchio al presente oprar
una lite: ottenere il riconoscimento dei propri diritti e delle proprie ragioni (in un
. landolfi, 7-184: tornati sui propri passi, si può attraversare la strada
soldati, 2-247: litigi veri e propri scoppiavano a proposito dell'educazione del bambino,
creato dal regime fascista per onorare i propri benemeriti. - prestito del littorio:
-seguire il livello: stare nei propri limiti. lamenti storici, i-133:
tipi di contratti di diritto agrario, propri della tarda antichità romana e dell'età
una persona più potente la proprietà dei propri terreni (o domini) e ottenerne
lo stile o la concezione della storia propri dello storico latino tito livio.
lo stile o la concezione della storia propri di tito livio o si rifà a essi
', in quanto regalata dal signore ai propri familiari o dipendenti. livreato
, limitandovi la propria attività e i propri interessi; che si dedica a studi
. far mente locale: concentrare i propri pensieri su un argomento o un dato
rifl. gloriarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti, reali o immaginari.
che sono o possono diventare utili per i propri interessi. proverbi toscani, 91:
e costanti albati, con preavvertirli de'propri sentimenti avanti di enunziare il lodo. gioberti
ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in traslati, di traslati in propri
propri in traslati, di traslati in propri,... secondo che la metafora
modi, le forme, lo stile propri dei dialetti lombardi. gramsci
usanze, le mode, lo stile propri degli abitanti dellalombardia. pulci, 25-216
o meno palesemente, per raggiungere i propri scopi. -anche: capacità di valersi
4. figur. che esula dai propri interessi o dalle proprie possibilità; estraneo
circa il fuoco solare e circa i propri i centri si convertano per la partecipazione
prepositive, in funzione dei vari complementi propri di ciascuna di esse (e corrisponde
derisore de'loro vizi, indulgentissimo a'propri. manzoni, pr. sp.,
sono in lotta. la lotta co'propri desideri, con l'ambizione ', ecc
una ditta commerciale per la pubblicità dei propri prodotti, con premi in oggetti vari
. -non voler dar conto dei fatti propri a tutte le lucciole: non curarsi
tiene in disparte, che non mostra i propri pregi o le proprie capacità.
lo stile satirico e la vena irridente propri delle opere di luciano. bresciani
(1779-1794) descrisse e distinse con propri nomi i punti luminosi, le creste luminose
attività e ai comportamenti che sono loro propri (e il termine è usato soprattutto
diede a persona che, per tirarla a'propri vantaggi, voleva farsi con esso onore
far comprender meglio gli oggetti co'colori propri. l'incisione in tal caso non deve
o meno palesemente, per raggiungere i propri scopi. -anche: capacità di
cercò indarno sulla neve l'impronta dei propri piedi fra quella di tutti gli altri.
in modi illeciti e disonesti) i propri scopi; intrigare, intromettersi, brigare
dotata di statuti, amministrazioni, proventi propri, con finalità generalmente assistenziali o caritative
carpirne la fiducia, di piegarlo ai propri voleri, di ottenerne i favori.
. salvini, 39-i-166: aflmeché i propri difetti, che noi mal conoschiamo,
. l'arte di aprir libero gioco ai propri impulsi spirituali, lasciandoli agire meccanicamente sotto
originale) di temi, forme, stilemi propri di una determinata scuola o tradizione letteraria
-anche: accostarsi a usi e costumi propri dei macedoni. m. adriani
, i costumi, le tradizioni, propri della macedonia. boterò, i-178:
non esita a sacrificare la vita dei propri soldati; soldato spietato, ferocemente repressivo
. o per mancanza di scrupoli, i propri soldati in della flessibile agilità, sì
l'asprezza e la durezza dei costumi propri dei il viso, il crin raro e
male né a quei vizi ch'eran propri dei giovani e degli artefici.
sia alla vita contemplativa; compiere i propri doveri e anche quelli degli altri; prodigarsi
e non vedon di bello che i propri figliuoli)... chi vuol
quale maestrato [degli amfizioni] uomini propri creavano da prima questi popoli della grecia
è fatto così, per lavoro, conseguire propri intenti; dimostrare quello effetto. castelvetro
maneggio degli affari, nel conseguimento dei propri fini. -anche: persona astuta,
francia] similmente al morone i beni propri, e i donati dal duca [
solevano aver tutti li lor gran maestri propri. gir. giustinian, li-2-150: v'
dell'un contro l'altro s'aiutasse a'propri disegni. 2. che ha
a conseguire vantaggi e a difendere i propri interessi con ogni mezzo, lecito e
: non vi fidando de gli occhi propri, che mostrano che due sassi diseguali,
in una pratica non esenti dal dilettarsi dei propri scrupoli e dello scandalo mondano, della
confusamente registrate le annuali licenze di fitti propri accordate. bicchierai, 136: nell'anno
gli uffici elettivi e di durata prestabilita propri dei regimi democratici dell'antichità classica o
uffici elettivi e di durata prestabilita, propri dei regimi democratici dell'antichità classica e
consapevolezza della propria grandezza, compiacimento dei propri meriti. g. p. maffei
, lodarsi, vantarsi; proclamare i propri meriti o le proprie doti, reali
, 4-297: i cibi buoni e propri della natura dell'animale lo nutriscono e l'
dioché '. -mai dei o ai propri giorni: in nessun periododella propria vita.
un periodo, come iniziale di nomi propri o per parole alle quali si vuole
un periodo, come iniziale di nomi propri o di titoli onorifici, di istituti
verso in poesia. 30 ne'nomi propri di persona, o cose particolari,
la dominazione spagnuola cambiò indole e costumi propri all'italia. papini, 27-964:
il suo male: chi conosce i propri difetti o la gravità di una situazione
li difetti da vicino, come sono li propri e della propria persona, per grandi
dotterebbe la mala volgliènza loro a'suo'propri figliuoli: io dico che punto no ila
5. abilità nel perseguire i propri fini mediante opportuni espedienti; astuzia perspicace
forzata a questo. -consapevole dei propri difetti e delle proprie colpe.
lepre, che per temenza confonde i propri vestigi?... che de la
qualora il soggetto garantito non adempia ai propri obblighi o non rispetti i propri doveri
ai propri obblighi o non rispetti i propri doveri). livio volgar.,
. che non adempie o adempie male ai propri doveri. cavalca, 6-2-42:
malora / d'accrescer con le spese i propri danni. jovine, 3-145: se
/ i tristi effetti a me de'propri errori, / e quai prodotti ha il
mabile bellezza del mondo. dei propri poteri o delle proprie mansioni a fine
sf. madre che non adempie i propri doveri, che non si cura dei figli
la verità ad una vittoria momentanea dei propri desideri. carducci, iii-9-287: là
morale o religioso; mancato adempimento dei propri doveri; peccato, fallo, errore;
manca l'avvedimento di saper limitare i propri sforzi, per meglio riuscire. mazzini,
l'assemprerai né manterrai, che de'tuoi propri costumi. marini, i-166: vedendolo
maneggio i cavalli mancini, non essendo propri ad altro che al servizio comune
assoggettarlo alla propria volontà; asservirlo ai propri scopi. ceccoli, vii-672 (10-n
tammo, con assoluta dedizione (i propri pensieri, la propria devozione, i
a far valere o a imporre rigorosamente i propri privilegi (politici, intellettuali, culturali
2-1-170: 1 cinesi ne hanno i propri vocaboli e di tutto insieme il genere
: sono [i denti] radicati ne'propri alveoli nella mascella superiore, che noi
certi sogetti che non erano né meno propri a solcar la terra con un aratro
autorità; disporre di qualcuno secondo i propri fini, i propri interessi; sottoporre
qualcuno secondo i propri fini, i propri interessi; sottoporre alla propria influenza o
delta peschiera sconvolta, col movimento de'propri piedi, ma con l'appoggio delle
rimanere permanentemente (anche in persona dei propri dipendenti) su tale podere, a coltivarlo
perpetuo, per sé e per i propri discendenti, a rimanere sul podere stesso
rimanere sul podere stesso e a farne propri i frutti (e la condizione di
, e così cangiati in dettami più propri e maneschi. mamiani, 10ii- 454
conosce il pericolo di simili prostituzioni de'propri diritti. viani, 10-253: allora,
o reazionari si servono per opprimere i propri avversari (con partic. riferimento al fascismo
e ne sono di qua e di là propri... ognun creda quel che
delle donne, il padovano copriva i propri sentimenti sin là dove le convenienze dell'
squalificazione sociale -per sé e per i propri familiari -conseguenti a un tale ricovero;
provincia loro, come una violazione dei propri diritti. -genere letterario.
che ripete stancamente in opere successive i propri temi e i propri modi stilistici)
opere successive i propri temi e i propri modi stilistici). tommaseo, 11-476
si conforma bensì agli esempi degli affetti propri delle azioni umane, ma si distingue
, del corpo, ecc.) i propri pensieri, le idee, le intenzioni
volgare spregiudicatezza, di qualcosa secondo i propri intendimenti o a proprio vantaggio. beltramelli
. maffei, 18: insieme de'propri suoi paramenti da messa donògli una stola
partito, tutti di mano in mano ne'propri letti dello spedale ritornaro. benivieni,
si vegga formarsi l'opera sotto gli occhi propri, è difficile parlarne con precisione.
per quanto ignota, tutti i meriti propri. -in segno di preoccupazione.
l. salviati, 1-1-218: i nomi propri malvolentieri si lascian manomettere, né si
a determinati atti o comportamenti utili ai propri fini; guidare o determinare la volontà
e proteste menzognere, e manovrarla ai propri fini. borgese, 1-326: manovrò influenze
, svolto, compiuto secondo i movimenti propri di un reparto militare o in base
gualtiero. -che concede facilmente i propri favori. tommaseo, 3-i-244: in
uomo il quale fa più mansueti i propri costumi, professando un mestiero che rende
potenza, di questo mantello per coprire i propri disegni. fagiuoli, 1-6-246: non
della propria volontà e devono obedire a'propri superiori. -succursale (una chiesa
, ordinamento, schematicità e divulgazione propri dei manuali; che presenta le caratteristiche
di originalità che spesso costituiscono i difetti propri dei manuali. -anche: fondato
manutenzione della religione, come per i propri interessi. tesauro, 2-61: l'
illuminato e onde sia custode continuo de'propri diritti e della manutenzione della costituzione democratica
, delle teorie, degli atteggiamenti pratici propri di alessandro manzoni e, anche,
; imitazione dello stile o della tematica propri del manzoni o, anche, dei
. secondo l'uso e i costumi propri dei maomettani. moretti, ii-355
troppo spesso del proprio passato e dei propri amori. baldini, 9-124: queste
tempi feudali i baroni marchiavano gli schiavi propri per non confonderli con gli schiavi dei
tutti i profeti qualificò con nomi più propri e più spieganti il giorno della morte
di un dato segno distintivo per i propri prodotti spetti a un singolo imprenditore o
-fare marcia indietro: tornare sui propri passi. -al figur.: desistere
lavoratori marittimi, con leggi e magistrati propri. -breve, legge del mare:
abbandonato. 2. sostituire con propri uomini l'equipaggiodi una nave catturata.
: secondo il costume o la foggia propri dei marinai. urbano, 41:
degli equipaggi, delle installazioni a terra, propri della marina di uno stato. -in
. poetica, maniera espressiva, stile propri di g. b. marino (1569-
d'altre lodi che di quelle de'propri mariti. a. cocchi, 6-40:
diletti; questi a spiegar loro i propri amori, intenti. ma quindi clizio
scandire il trascorrere del tempo emettendo i propri versi caratteristici (con riferimento a uccelli
rapidi e inavvertibili movimenti che gli son propri, mi si è accostato;
, ma hanno ritenuti e fatto quasi propri i militari costumi. n. villani,
essere ammesso, ma non bisogna, nei propri giudizi, lasciarsi guidare dai mascherotti.
assumere atteggiamenti o modi assai diversi dai propri per non far conoscere la propria natura
, usanze, costumi assai diversi dai propri. alfieri, i-103: in quasi
personalità, i modi 0 i costumi propri dell'uomo; virilmente. - anche
3. figur. che fonda i propri valori sul sentimento dell'onore e della
invece la razionalità, il controllo dei propri istinti, la ponderatezza). saba
forse si deono porre fra i nomi propri, i quali non sogliamo usar con
-andare a maschi: andare alla ricerca di propri dell'uomo (una donna).
ritenere l'antica natura di retti e propri, cioè mascolini e reversibili alla corona
, la francia, che, tradendo i propri ideali rivoluzionari, si pose al servizio
si compiace delle proprie sventure, dei propri mali (un atteggiamento).
dire: coloro i quali trascurano i propri interessi e doveri per attendere ad altro
gloriosi. -fare masserizia dei fatti propri: vivere con riservatezza; comportarsi in
; cioè zigomatici, lacrimali, massimi, propri e comuni del naso.
36: vide con gli occhi propri il neocastro donne portar armi tra quelle
o capellature, se non de'suoi propri capelli. -matassétta. baldinucci
canoni, dei metodi che le sono propri; che rientra nell'ambito specifico della
e assoluta esattezza, di logica inconfutabilità propri del calcolo matematico; rigorosamente obiettivo e
] è la scienza che ripartisce i propri soggetti o le particolari materie a tutte
colà nelle sue miniere co'materiali più propri, arrivi a condizionar le acque purissime a
si conforma bensì agli esempi degli affetti propri delle azioni umane, ma si distingue
». -dare una matrigna ai propri figli: affidarli alle cure di una
altri e talora perdendo di vista i propri limiti. -in partic.: attore
sollecitudine e diligenza nell'affrontare i propri doveri e nell'iniziare le attività giornaliere)
evoluto, che ha piena coscienza dei propri diritti e delle proprie capacità di evolversi
per maturi consigli... rifrenare li propri movimenti del tuo animo? alberti,
nella prassi, segue princìpi e metodi propri della concezione politica di mazzini. -
facevano mazzo. -far mazzo di propri salci: andarsene, fare fagotto.
del prencipe, come prencipe, sono propri ministri, e tutti quelli participano di
vita, per addolcire, mediante i propri meriti, la giustizia di dio, per
branca della patologia che riguarda i disturbi propri dei naviganti. tramater [s
sua intenzione, proposizioni tali che fussero principi propri della medicina, della musica, della
aver veduto in europa con gli occhi suoi propri diverse coma di castroni e di buoi
parole e i suoi concetti così propri ed ordinati che non ah'improvviso, ma
contenuto giambico è espresso con i metri propri dei canti lirici (conforme allo stile
per vendicarsi e gravemente ingiuriarla, li propri suoi membri genitali furiosamente si precise.
illustrare le proprie benemerenze o difendere i propri diritti o denunciare errori e torti altrui
, per indurlo ad agire contro i propri interessi, per carpirne la fiducia,
carpirne la fiducia, per piegarlo ai propri voleri; intrigo, maneggio; lusinga
-tenere le proprie mene; attendere ai propri affari. latini, i-1254:
una università nel senso meno stretto, con propri usi e costumi. -con
corti medievali, recitava e cantava i propri versi o, più spesso, quelli
: qualunque nome appellativo, levandone alcuni propri che nel numero del meno terminano
? 5. che rivolge i propri interessi alle cose dello spirito, dell'
a promesse più o meno esplicite, ai propri doveri, alle proprie idee, ai
doveri, alle proprie idee, ai propri programmi); non essere all'altezza
smentendo con l'uno atto proprio altri propri atti. nel secondo senso, salmi:
de'suoi membri, con li suoi piedi propri a casa ritornoe. l. salviati
nettamente e senza mercantare, propalare gli propri sentimenti. = denom. da mercante-
cinico le doti e i valori morali propri o altrui per conseguire un vantaggio personale
alla loro arte, reggevano da sé i propri affari economici, si ripartivano le tasse
. - anche: servirsene spregiudicatamente ai propri fini. s. venier, lxxx-3-161
4. figur. chi sa curare i propri interessi (soprattutto spirituali) con onesta
per sfruttarli 0 per farsi aiutare nei propri maneggi; maneggione, macchinatore, sfruttatore
però la ragione non vuole ai libri propri si dia fede e, secondo il sopradetto
ii-264: è l'egitto ricco di propri beni, e non le manca la mercatanzia
all'arte della lana per miei fatti propri, cioè in mio nome, a
di merci e anche per curare i propri affari, di natura, oltre che economica
comprensivo, arrendevole; servirsene per i propri interessi. novellino, vi-148: l'
monastero de'cappuccini, che sono i propri e i pratici mercatanti di queste animate
merce: riuscire a fare sempre i propri interessi. tommaseo [s. v
'spacciare la sua merce': fare i propri interessi in qualsiasi cosa. -spacciare
fisici, i caratteri somatici o psicologici propri di chi è originario del meridione.
, ai modi, al gusto espressivo propri della tradizione letteraria del mezzogiorno d'italia
e'vecchi, ma molto più i propri padri, e'quali e per età e
-riuscire, con le proprie virtù e i propri meriti, a conquistare una persona,
trasfondono in lui: rallarga allora i propri suoi limiti, completa la sua natura
più quella speranza, che per noi propri abbiamo, ne'meriti del nostro rivale
in speranza d'esser a misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio regio
m. villani, 1-29: i propri beni de'cristiani sono i meriti della
altrimenti che se tale beneficio ricevessimo noi propri. caviceo, 1-13: vederai del mentissimo
un merlotto, / segni di matto propri e evidenti. garzoni, 1-20:
meri letterati', senza pensieri né affetti propri. carducci, iii-6-14: l'ingegno
rare volte si pratica in feudi veri e propri. = voce dotta, lat.
. genere di insetti me- cotteri, propri dell'america settentrionale. 2.
fare oggetto della propria attività o dei propri interessi. sansovino, 2-120: se
domeniche e le feste comandate per i propri parcerdote, in modo da contribuire più
indicare la disposizione a transigere con i propri princìpi pur di raggiungere uno scopo importante
ii-274: perché non aveva gli strumenti propri da farla bollire e stemprarla [la
, 2-38: eron posti e'luoghi propri a ciascheduno di quelli cavalli da giogo
acute, i pensieri scientifici veri e propri. soffici, v-5-140: arte non
una concezione della realtà fondata sui canoni propri della metafisica; che si dedica allo
propria opera letteraria o artistica o nei propri atteggiamenti culturali e intellettuali, concede largo
ad una successiva e perpetua metamorfosi di propri in traslati, di traslati in propri
propri in traslati, di traslati in propri; nella qual trasmigrazione so d'aver
'fase 'tende a fissare i propri slanci intellettuali in un sistema di miti
forme più evolute presentano veri e propri organi; nella classificazione possono essere
risalente a euclide e ispirato ai procedimenti propri della matematica. labriola, i-148:
i procedimenti rigorosi e le tecniche esatte propri delle scienze positive. -metodo psicologico
.. la presunzione della sufficienza dei propri schemi. -con riferimento all'azione e
che sono da essere riputati più tosto propri che figurati. i. mazzoni,
botta, 6-i-27: avere i coloni propri navilii, i quali portano con incredibile
noi metteremo il cuore solamente dietro a'propri comodi o privati vantaggi, non procurando
o del suo nome, per i propri fini o peraccampare giustificazioni. bonghi
valore assol.): aumentare i propri beni patrimoniali, arricchirsi più o meno
, disinteressatamente o no, interpone i propri buoni uffici per concludere un matrimonio;
scritto tutto quello che si trovi nei propri originali. 6. mus.
durare e i grandi non sogliono essere propri. della casa, 5-iii-296: magnificenza
né fatica in fin che troviamo loro più propri e più significantimeglio spesi per un uomo che
si concreta). -versi mezzani: propri dello stile medio, ben confacenti a
tempo procacciai ed ebbi sentenza de'miei propri [danari]. benvenuto da imola
di credito convertibili immediatamente. -mezzi propri: insieme del capitale e delle riserve
e con arme scoperte fu ucciso da propri soldati e da uomo peggiore di lui
le cause esterne, vannosi spiegando da'propri embrioni, che dal bel principio delle
a sottovalutarsi, che nutre sfiducia nei propri mezzi, nelle proprie capacità.
una cosa dolce mangiare il pan buono coi propri amici: la bianca midolla del pan
facendo a'possessori riguardare i fondi come propri, li rende più soddisfatti e più
cavalca, ii-108: i detrattori sono propri figliuoli del diavolo, il quale è
burocratica, le consuetudini, i costumi propri di tali istituzioni; che è attinente ai
, abitudini, interessi e comportamenti propri dell'organizzazione militare moderna (caratterizzata dalla
: essere estremamente meticolosi nel saldare i propri debiti. cantoni, 126: per
condurre a sé, ad adottare ai propri schemi mentali la realtà sensibile. gioberti
ad animali che tendono a modellare i propri atteggiamenti su quelli dell'uomo.
5. zool. che presenta i caratteri propri del mimetismo (un animale).
opposte o diverse; dissimulare ipocritamente i propri pensieri, i propri sentimenti, le
dissimulare ipocritamente i propri pensieri, i propri sentimenti, le proprie intenzioni. piovene
il giovane, i-562: toltisi de'propri terreni dal giuoco delle tavole e delle minchiate
guastare per una bagatella / i fatti propri è cosa da minchioni. monti, 5-312
dell'obbietto di fuori, espresso co'suoi propri colori sopra un foglio bianco.
18. eccles. l'insieme dei compiti propri del sacerdote quale ministro di dio e
se stessa divisa era ministra de'suoi propri danni. emiliani- giudici, i-148:
madre drento al fiume ibero / i propri figli, in quella furia stolta,
perché li ministri della tavola sono li propri gentiluomini di s. m. tasso,
di ministro di giustizia, condannati da'propri sudditi. 5. letter.
del proprio operato e di quello dei propri sottoposti di fronte all'organo costituzionale dello
istruito e laborioso è il padrone dei propri destini, e a questo patto soltanto
, limitato nelle proprie azioni, nei propri diritti, nella possibilità legale di esercitarli
] menus 'brevi passi ', propri di tale danza. minufàtoli, sm
si dipingono questa felicità coi colori dei propri desideri:... sul leone abbattuto
anche, di carattere deteriore che sono propri di un sistema, di una dottrina
, i-121: ho sentito con questi miei propri orecchi in che maniera hanno parlato della
, a particolari condizioni e atteggiamenti esistenziali propri di chi parla o scrive.
: affrontare una spesa esclusivamente con i propri mezzi. crusca [s. v
azioni, il proprio comportamento, i propri discorsi o modo di pensare allo scopo
-avere la mira a qualcuno: farlo oggettodei propri pensieri, averlo a cuore. s
le proprie intenzioni, attuare secondo i propri piani. sarpi, ix-326: era
arbori... chi fanno mirabolani propri: quando sono maturi, sono optimi.
pasolini, 9-387: stabiliti così i propri limiti, barile si può dedicare con
che il poeta lirico alla pittura de'propri sentimenti venga mischiando quella altresì delle illusioni
brigata di giovani borghesi e di sbollire i propri entusiasmi con un brindisi poetico. imbriani
nello spendere e non sa frenare i propri desideri. -piangere miseria, miserie
il candidato del partito missino incitare i propri elettori a votare per il comunista.
forestiere, non bastano pure ai loro propri paesi. massaia, viii-39: rispetto
proprie intenzioni, le proprie opinioni, i propri pensieri (o, anche, di
morfologici, grammaticali, ecc., propri di lingue o di dialetti diversi (
lingue diverse (e con i caratteri propri di tali lingue). battista,
da elementi lessicali, morfologici, grammaticali propri di lingue o di dialetti diversi.
in speranza d'esser a misura de propri meriti rimunerato, si rendeva nel servizio
la propria misura: avere coscienza dei propri limiti. s. girolamo volgar.
perturbi, in vece di rattenerla dentro i propri e legittimi confini, a lei dalla
... sian tenuti misurar lor propri * e non per substituta o interposita
ed esemplari le proprie idee, i propri princìpi morali, religiosi, politici,
fantastici e impetuosi si creano altrimenti i propri miti, i propri riti, la propria
si creano altrimenti i propri miti, i propri riti, la propria religione. savinio
volontà, la propria inclinazione, i propri desideri. lippi, 2-36: quanto
: vendere a pronta consegna e a propri contanti. tommaseo [s.
a compiere i movimenti che gli sono propri (e a seconda delle varie sue
umile, remissivo; che è cosciente dei propri limiti (anche nella locuz. fare
e inconvenienti, guardare con diligenza ai propri interessi; tenere gli occhi bene aperti
o quel valore; e che dai propri modi di essere giudica la vita o un
di conseguenza la propria mentalità, i propri atteggiamenti, le proprie convinzioni.
, che porta al limite i caratteri propri degli oggetti empirici. 27. fis
11. rifl. contenere o reprimere i propri impulsi; dominare i propri sentimenti,
reprimere i propri impulsi; dominare i propri sentimenti, le proprie passioni, i
sentimenti, le proprie passioni, i propri istinti, lasciandosi guidare dalla ragione;
discrezione della propria situazione vantaggiosa o dei propri successi. b. davanzali, i-369
5. che contiene o reprime i propri impulsi; che sa dominare le passioni
ogni moderazione: dare libero sfogo ai propri sentimenti; perdere ogni senso della misura
e per inciso come per riconoscimento dei propri limiti, per esprimere arrendevolezza o,
la consapevolezza del proprio valore e dei propri meriti e, contemporaneamente, dei propri
propri meriti e, contemporaneamente, dei propri limiti, induce a nutrire sentimenti di
la consapevolezza del proprio valore, dei propri meriti e, anche, dei propri limiti
propri meriti e, anche, dei propri limiti; che tiene abitualmente un contegno
al suo modo. -conforme ai propri desideri e aspirazioni, ai propri gusti
ai propri desideri e aspirazioni, ai propri gusti e capricci, alle preferenze, alle
volontà, le proprie inclinazioni, i propri gusti e capricci; agire in modo autonomo
la lucerna, si possono intendere i propri comodi e le proprie utilità, per le
luxuriando malamente, non connoscendo 1 loro propri figliuoli né avendo legittime mogli. giamboni,
[o dio] gli elementi a'propri luoghi mandi, / legandoli con tal proporzione
.: che accorda senza difficoltà i propri favori, compiacente (una persona,
non è impedita, negare il latte a'propri figliuoli, conciò sia cosa che quella
ogni cura per tenerlo lungi da'vizi propri di quell'età molle e sdruccevole. tommaseo
arrendevole nei modi, ma fermo nei propri convincimenti, tenace nei propri intenti.
fermo nei propri convincimenti, tenace nei propri intenti. marinetti, 2-i-745:
.: aumentare notevolmente nel numero dei propri membri, farsi alquanto numeroso (un
nella costui odissea qualche molta conformità coi propri destini già corsi, talento lo prese
tardano spesso molti anni a battezzare i propri figli. = voce lucana e
lo più esercita un potere autoritario sui propri dipendenti (e ha una connotazione enfatica
figlie, che non si maritavano co propri parenti, si votavano ordinariamente vergini al
attività, i comportamenti, gli interessi propri della vita terrena, i valori temporali
pesca a qualcuno: raggiungere pienamente i propri scopi, per lo più con mezzi
o, anche, frivoli, superficiali, propri delle classi socialmente elevate e abbienti.
soddisfatto del proprio stato o fiero dei propri successi. crusca [s. v
emettevano, talora, monete come simboli propri. v. borghini, 6-iii-224:
o come cifra, per significare nomi propri di persona o, più raramente,
coerente con se stesso e con i propri princìpi; che serba rigorosa fedeltà alle
non comune, rigida coerenza con i propri principi. guerrazzi, 1-603:
allo scopo di rialzare il prezzo dei propri prodotti, soffocando la concorrenza, o
operazione finanziaria disonesta, imposta abusando dei propri poteri; speculazione. -anche: traffico
potere; disporre di qualcuno secondo i propri fini e interessi; condizionare; attirare
conoscenza dei luoghi, alla saldezza dei propri garretti e al senso profondo degli itinerari
, l'uom spesso rende a i propri danni industre. — deciso
frumento, perché vedesse con gli occhi propri ch'era stata mandata a far farina anche
glia. -che è consapevole dei propri doveri e responsabile delle proprie azioni.
metafisica] la scienza che ripartisce i propri soggetti o le particolari materie a tutte
sua forma eccellente, / mossa co i propri spiriti graditi, / da tizian sì
-mettersi in mostra: far valere i propri meriti; essere intraprendente, farsi notare
mostranza dell'ore, giratine i caratteri propri della scrittura cinese con serpeggiamenti e viluppi
, palesare, esternare, manifestare i propri sentimenti, le disposizioni o gli stati
, mostra che le tiene ordinate ne'propri confini e termini. pallavicino, 1-551:
. -fare sapere ad altri i fatti propri. tramater [s. v.
norma, le convenzioni, i comportamenti propri della società e del tempo in cui
ribellione, sommossa, sedizione contro i propri capi militari. giovio, i-220
motivati da certi pensieri, e specialmente propri e non così tosto apparenti ».