allarme; far sapere una cosa, propalare una notizia. [sostituito da]
in tacere qualche cosa, che nel propalare quel che ricerca segretezza: e ne l'
, palesare a tutti; diffondere, propalare una notizia; proclamare pubblicamente; predicare
della sepoltura. -farne un bando: propalare, far sapere a tutti. lippi
. tr. e intr. figur. propalare, divulgare (voci, dicerie)
con quelli del medesimo sangue, e propalare ne'congressi della nobiltà e ne'circoli
sua indignità offendere alcuno, non volesse propalare i delinquenti. galileo, 4-1-373: ma
a seguire un movimento, un partito; propalare, divulgare (una voce, una
, di cose, di avvenimenti; propalare, spargere voci. — dice,
di privato amico. -divulgare, propalare. leggende di santi, 3-162:
2. figur. diffondere, propalare, divulgare. machiavelli, 787:
intolleranza le risposte. -rivelare o propalare un segreto. marino, vii-492:
fallerò in tacere qualche cosa, che nel propalare quel che ricerca segretezza: e ne
: allo scrittore che primo di propalare ogni sorta di notizie; pettegolone.
-fare la gazzetta sopra qualcuno: propalare
maestà, nettamente e senza mercantare, propalare gli propri sentimenti. = denom.
e godi: come esortazione a non propalare le proprie vicende private. monosini
rendere noto, far conoscere, divulgare, propalare. marino, 1-12-41: le sue
su i loro volti un'eneminatezza sbarbata per propalare la lor virtù indebolita. goldoni,
scelte persone; raccontare in giro, propalare una notizia, un'opinione, violando
(v. propaggine). propalare (ant. propaliate), tr.
troppo orgogliosa per cercare confidenti a cui propalare i fatti suoi e come troppo religiosa
: prudentemente, sì come non mancò di propalare al mondo le sua validissime ragioni,
voi che non li facesse scrivere e propalare le divine verità collo stile più atto
letta sul giornale, si cominciava a propalare in paese, fu seguita da urli
sui loro volti un'effeminatezza sbarbata per propalare la lor virtù indebolita. -scherz
le notificazioni, cioè che ogni possessore debba propalare esattamente ogni anno il grano che ha
poteva sua maestà nettamente e senza mercantare propalare gli propri sentimenti. lupis, 3-150:
accrescere a raffaello, come con il poterti propalare per uno ancorché minimo seguace delle sue
= voce dotta, lat. tardo propalare, comp. da prò 'davanti
propalato (part. pass, di propalare), agg. fatto conoscere largamente
rotaie. = nome d'agente da propalare. propalazione, sf. divulgazione indiscriminata
-far sapere ad altri, divulgare, propalare. tortora, iii-137: molti prelati
senato e un libro di falsità, propalare i viziosi costumi degl'individui: accuse
la mia voce. -figur. propalare, divulgare (la fama).
5. dire in giro, propalare ciò che è bene rimanga nascosto o
il suo grido. -diffondere, propalare. faldella, i-5-35: il tuo
che indica movimento inverso, e da propalare (v.). riproponìbile,
. 2. tr. figur. propalare, diffondere con grande clamore.
spiriti. 2. divulgare, propalare, portare a conoscenza di terzi non
opporre decisi dinieghi; insinuare calunnie, propalare notizie infamanti; augurare sciagure.
^. tenere per sé senza divulgare o propalare ad altri; non svelare un fatto
gioia di claudio! -volto a propalare falsità infamanti. girolamo soranzo, lii-10-114
-figur. divulgare, diffondere; propalare una notizia, una voce. -in
penetrato il mio segreto di donna per propalare notizie false e tendenziose? » « stampa
più o meno fondate (e anche propalare menzogne). - per estens.:
informazione, anche coperta da riserbo; propalare una voce, una diceria per lo
portare alla conoscenza di molti, divulgare, propalare. giannone, 2-i-483: avendole voi
spiove, per invitare qualcuno a non propalare segreti. monokini, 427: 'quando
tr. ($vocifero). diffondere, propalare, divulgare ampiamente. s
-dire con le trombe, dire esplicitamente, propalare. palazzeschi, 4-168: questo non
-pigliare, prendere la tromba: propalare ciò che si sa, notizie riservate
parere di quelli. -rivelare, propalare un segreto; manifestare, dichiarare sfacciatamente
una calcolata scimmieggiatura di vittor hugo per propalare che una signora 'comiffò'il chiama: